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Break Point: Per Nole ora niente più scuse

28/05/2012 10:05 1 commento
Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo
Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

Il Roland Garros è appena iniziato, così come il periodo più bello dell’anno dal punto di vista tennistico e per il fenomeno serbo arriva il momento della verità di questa complicata ,almeno per lui, stagione 2012.

Già perché se si analizzano i primi 5 mesi di quest’anno si nota come il numero uno del mondo abbia giocato bene solamente un torneo, che ”stranamente” è stato l’Australian Open.

Eppure anche lì ha avuto dei momenti di difficoltà dove il suo tennis versione 2011 non riusciva a essere sempre concreto,come si è visto per almeno metà match in semifinale con Murray e fra la fine del quarto set e l’inizio del quinto in finale con Nadal.

Sono mesi che il serbo dice quanto tenga al torneo parigino, essendo fra l’altro l’unico Major che ancora non ha mai vinto.

Questo, insieme alla morte dell’amato nonno Vladimir, giustifica fino a un certo punto il tennis che ha messo in mostra negli ultimi due mesi e mezzo.

C’è stato nel frattempo qualche sprazzo di grande tennis, come le fasi finali del torneo di Miami o anche la semifinale a Roma contro Federer, che ha giocato per buona parte del match quasi senza la prima di servizio.

Queste cose però sono state oscurate da alcune brutte prestazioni, ultima quella di lunedì scorso con Nadal sempre al Foro Italico, dove ha sì condotto sempre il gioco, ma dove ha sbagliato tantissimo, a volte quasi senza che Nadal facesse nulla.

Il fuoriclasse serbo è sembrato anche meno sicuro di sé rispetto al solito,mostrando anche una minore padronanza dei propri colpi oltre ad un atteggiamento tattico un po’ rivedibile.

Particolare anche è stato il nervosismo che ha tradito Nole, spaccando una racchetta nel match contro Monaco e disintegrandone un’altra in finale contro Nadal.

Strano ma non troppo,considerando che lo fece anche a Wimbledon l’anno scorso nel corso del match con Baghdatis.

Quello era il torneo che il serbo sognava di vincere da quando ha iniziato a giocare a tennis e ci teneva moltissimo,così come tiene moltissimo a completare il proprio Career Grand Slam,che lo consacrerebbe, già a 25 anni, fra gli immortali di questo sport.

Si arriva dunque a questo secondo torneo dello Slam con grande attesa e incertezza,con Nadal, alla caccia del settimo sigillo sotto al cielo del Bois de Boulogne, che parte favorito e con dietro di lui Djokovic, che deve dimostrare una condizione migliore di quella vista fin ora, oltre a Federer che è sempre lì pronto a regalare qualche grande prestazione, come sta facendo ultimamente con regolarità.

Tutti gli altri seguono questi tre fenomeni, ma l’impressione è che quasi sicuramente la Coppa dei Moschettieri andrà ad uno di questi tre. Buon divertimento.


Gabriele Ferrara(alias “forza ginepri”)


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1 commento

fabio 28-05-2012 11:43

Credo che l’anno scorso Djokovic abbia giocato nei primi mesi dell’anno un Tennis irripetibile per lui.Una striscia del genere è impossibile rifarla.Quest’anno è più normale diciamo 🙂
Non sta giocando bene e penso che il suo livello sia una via di mezzo fra l’inizio 2011 e quest’anno.
Quello che ha fatto l’anno scorso è pazzesco da ripetere.

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