
Binaghi esalta Sinner: “Ha cambiato la storia del tennis in Italia”


C’era anche il Presidente della FITP Angelo Binaghi ad esultare sul Centre Court di Wimbledon domenica scorsa, quando Jannik Sinner ha scritto una delle pagine più belle del tennis italiano nel torneo più prestigioso al mondo. Parlando a SuperTennis, così Bianghi ha esaltato il successo e la carriera straordinaria del pusterese, alla quarta vittoria in uno Slam e prima in assoluto in singolare per un azzurro ai Championships.
“È una delle più grandi vittorie del tennis italiano, anche per l’importanza del torneo e per il fatto che un italiano non l’avesse mai vinto in singolare” commenta Binaghi, come riportiamo dal sito ufficiale FITP. “Però è anche importante ricordare che non è un caso isolato. Abbiamo una corazzata, abbiamo la Paolini che ha vinto a Roma, abbiamo Musetti che è numero 7 e speriamo che riesca con Jannik a qualificarsi alle Nitto ATP Finals di Torino. Avere due italiani in campo in singolare sarebbe una cosa inimmaginabile. Inoltre abbiamo Cobolli che entra nei primi 20, abbiamo Matteo Berrettini che dobbiamo recuperare e abbiamo Sonego che continua a fare grandi risultati negli Slam. Abbiamo 8-10 giocatori che il mondo ci invidia, dobbiamo essere orgogliosi di loro”.
“Sinner è un ragazzo straordinario, uno dei più intelligenti che io abbia mai conosciuto” continua il Presidente della federazione, “è un grande uomo. Se io, che ho attraversato qualche decennio del tennis italiano, avessi potuto disegnare il campione italiano del futuro, l’avrei disegnato come lui, sia in campo, per la solidità, la continuità, la fermezza, la concentrazione che ha nei punti importanti, sia fuori. Se le nuove generazioni italiane guardano a Jannik Sinner il futuro non può che essere roseo”.
Binaghi vede un futuro roseo per il nostro campione: “Credo abbia tutto il tempo e la possibilità per provare a fare il Grande Slam nei prossimi anni. Avere il più forte giocatore al mondo ha cambiato la storia del nostro tennis, credo anche dello sport, nel nostro Paese. Quindi armatevi di racchetta e di biglietti aerei e continuate a girare il mondo perché le emozioni che avete visto oggi le vedrete nei prossimi dieci anni”.
Marco Mazzoni
TAG: Angelo Binaghi, Jannik Sinner
Le opinioni sono tante, contrastanti, alla rinfusa. I numeri invece parlano chiaro e, al netto di Sinner, danno ragione a Binaghi. Passerà alla storia per questi numeri.
@ Voglio uno slam (#4439867)
Tranquillo, non sei l’unico. Il gioco di Alcaraz mi piace, ma lui non mi convince. Poi io per gusto personale non ho mai amato troppo i caciaroni in campo, sempre simpatizzato più per i tennisti alla Sinner, alla Dimitrov, sempre corretti, pacati, senza cornette del telefono, dito all’orecchio ed altre cavolate del genere.
Sinner è un 6 al super enalotto con una schedina da 2 euro.
Ma Binaghi è partito da un Italia che 20 anni fa in Davis perdeva dallo Zimbabwe…
Idem
Io non lo credo proprio, anche se spero di sbagliarmi.
Però ricordo che Cobollino, prima di passare alla prediletta terra rossa e di vincere il 250 di Bucarest e il 500 di Amburgo – raccogliendo negli altri tornei ulteriori discreti risultati – e poi di stupire a Wimbledon, sulle superfici dure aveva iniziato questo 2025 con una sola vittoria (contro Spizzirri…) e poi inanellato otto sconfitte.
Da qui alle Finals i tornei che contano si giocheranno sul duro; spero che Flavio dimostri anche lì di essere entrato in un’altra dimensione, ma da qui a entrare in quattro mesi nei top 8 del ranking la vedo dura.
Il Presidentissimo è un poco ganassa (come si dice a Milano) ma ha difeso Sinner a spada tratta, senza risparmiare offese verso i buffoni della WADA (aff…) ed i vari hater (Kyrgios e soci).
Sempre in prima fila alle finali del Divino e credo che non faccia neppure il toilet break…
La Spagna è stata rappresentata a Londra dal RE (mica bau bau micio micio!), mentre c’era solo Binagone per l’Italia; probabilmente il neo-presidente del Coni ed il ministro dello Sport (muto durante il caso Clostebol) hanno preferito restare al fresco, in piscina!
Va bene anche il tuo discorso ma rimane il fatto che binaghi non si è mai tirato indietro nel difendere Sinner in tempi bui a differenza di tanti altri.
Il presidente che si è candidato per introdurre i due mandati massimi?
@ Voglio uno slam (#4439867)
Idem
Un campione così nasce ogni 20/30 anni. Anzi in Italia 100 anni non sono bastati per averlo. E ora che é arrivato ce lo teniamo stretto noi e ovviamente anche Binaghi. A dispetto di tutti i rosiconi di LT che piano piano stanno iniziando a uscire dalle tane sperando di non essere intravisti.
Ma come si fa a tifare Alcaraz se sei italiano? Vorrei sapere se qualche spagnolo tifa per Sinner. Forse Nadal…per lesa maestá.
La voglio dire tutta. A me Alcaraz sta pure un po’ sopra le balle, forse perché é l’avversario diretto di Sinner o per quel ditino che porta all’orecchio per gasare il pubblico ed esaltarsi dimenticando di avere un avversario di fronte che in quel momento é in difficoltá.
E tutte le volte che gioca gli tifo contro con tutto il cuore. Qualche purista del gioco del tennis disprezzerà questa mia uscita e metterà il solito dislike, ma me ne farò una ragione.
L’ho scritto.
Io adoro il Presidente!!!
È un uomo che tiene coiones!!!
Binaghi per il successo di Sinner ha contribuito ben poco (per non dire non c’entra niente) vero il contrario che Sinner aumenta a dismisura la popolarità di Binaghi.
Perchè è antipatico ma mica scemo.
Hai un giocatore che è un traino pazzesco, vendi biglietti a cifre scandalose, fanno la tessera FIT dai bimbi ai pensionati, ti porta fiumi di sponsor anche per la Davis…
Quando decise di saltare la Davis motivò il perchè ed ebbe ragione lui, quindi meglio seguirlo e difenderlo. E’ un pozzo d’oro per Binaghi.
Esattamente come Volandri nelle finali Davis gli chiede “te la senti di giocare anche il doppio? Si? Scegliti il compagno, decidi tu!”
Quando hai un fenomeno del genere, l’unica cosa che non devi fare è mettergli il bastone tra le ruote.
Io credo che Cobolli possa giocarsela per le Finals
Binaghi ha sempre difeso Jannik da critiche e cialtroni , non possiamo dire altrettanto degli altri poltronari policanti.
Se la RAI fa così pena qualcuno avrà responsabilità, una vergogna incredibile non aver trasmesso Wimbledon.
@ renzopii (#4439795)
Non aveva altra …scelta in pubblico
Il vero ed unico numero 1 è lui
È già al lavoro per i prossimi due Slam.
Però lo ha sempre difeso, anche quando saltava olimpiadi e Davis
Ad onor del vero, va anche detto che il Binagone è stato a fianco di Sinner in maniera concreta ed esponendosi personalmente nella vicenda Clostebol, ricordiamoci che lui è il presidente di una federazione nazionale, non si può dire lo stesso del Coni e della sua emanazione italiana nel CIO (la nuotatrice mangiauomini).
Certamente per lui e per le sue ambizioni di potere, avere il NR.1 al mondo è grasso che cola.
Binaghi ricordati che non succederà più fra 50 anni!!!!.
Senza offesa, ma se questo parla di jannik gli rovina l’immagine
Il vero artefice del successo del Tennis Italiano non sono i giocatori ma un Presidente come Binaghi che gli altri Paesi se lo sognano.
Vorrei ben vedere…
…Sinner è la sua “gallina dalle uova d’oro’ e grazie a lui il Presidentissimo può presenziare alle finali degli Slam e dei tornei più importanti com se…
…Sinner l’avesse inventato lui!
(cit. Pippo Baudo)
Pietrangeli: “Sinner? Oggi è il tennista più forte al mondo, ma siccome non ha mai vinto Parigi, io resto superiore…”