ATP 250 Montpellier: Coric troppo solido, Cobolli cede in due set
02/02/2024 23:09 
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Flavio Cobolli a Montpellier
Ci prova Flavio Cobolli, ma non basta a contenere il pressing e ritmo di un Borna Coric tornato a buon livello dopo i tanti problemi fisici della seconda parte di 2023. Il croato serve bene, spinge dalla riga di fondo e trova le zampate in risposta per superare l’azzurro nell’ultimo quarto di finale dell’ATP 250 di Montpellier, 6-3 6-4 lo score dopo un’ora e mezza di gioco, che lo porta in semifinale a sfidare Holger Rune.
Poco appariscente e tutt’altro che elegante nei colpi Borna, ma ha condotto una partita davvero solida, tosta come il suo carattere, pronto a scattare sulla palla con la potenza delle gambe e caricare tutti i colpi, senza prendersi grandi rischi ma riuscendo a spostare Flavio e mettergli così pressione. Infatti il romano non ha disputato affatto una cattiva partita, ma è stato costretto a rischiare tanto per uscire dalla morsa imposta dal rivale, bravo a bloccarlo nell’angolo sinistro e farlo correre da una parte all’altra. Alla fine in una partita così serrata, giocata su scambi di ritmo con pochissime variazioni, conta molto la testa, l’esperienza, la capacità di tenere nello scambio e trovare il momento per prendersi il rischio accelerando a tutta. Cobolli è riuscito ad imporre a tratti la velocità del suo diritto, con alcuni angoli stretti davvero interessanti, ma quando si è giocato dritto per dritto con palla piuttosto carica e pesante, Coric ha fatto valere la sua maggior costanza di rendimento e solidità. Peccato per le palle del contro break non sfruttate da Flavio nel secondo set, in un suo buon momento tecnico, che avrebbero potuto allungare e, chissà, invertire la rotta della partita. Va detto che Coric ha strappato ben 9 palle break (convertendone due, una per set), quindi in risposta l’efficacia del croato è stata complessivamente superiore, e ha annullato le tre palle break concesse a Flavio, chiudendo così l’incontro senza mai cedere un turno di battuta.
21st tour-level SF 🔒@borna_coric survives the Cobolli test 6-3 6-4 to set up a meeting with Rune 👀#OSDF24 pic.twitter.com/hgPMl7y0l9
— Tennis TV (@TennisTV) February 2, 2024
È una sconfitta per Cobolli, ma anche la conferma sul piano del gioco di quanto di buono fatto vedere a Melbourne e nei primi due turni nel torneo francese. Flavio ha trovato una consistenza davvero interessante, la sua palla viaggia e anche la tenuta in difesa è tutt’altro che disprezzabile. Per la poca esperienza a questo livello tende ancora ad affrettare i tempi di gioco quando è sotto pressione, e il rendimento del servizio, in particolare quello della seconda palla, è da rafforzare. Oggi ha chiuso l’incontro con numeri di servizio più che discreti (68% di prime in campo, vincendo il 60% dei punti), ma deve crescere anche nell’efficacia in risposta. Coric ha servito bene, ma il 76% dei punti vinti dal croato sulla seconda di servizio sono un dato che riflette un’attitudine un po’ conservativa in risposta, o al contrario eccessiva nel rischio in altri momenti. Molto bene invece Flavio quando cambia improvvisamente lo scambio sulla diagonale di diritto con un cross stretto micidiale, grande sensibilità in questo colpo difficile da leggere e quasi impossibile da controbattere. È una soluzione da cercare con maggior frequenza e che gli può consentire punti importanti. Un buon inizio di 2024 per il romano, che oltre a portargli punti pesanti è un bel carico di fiducia per i prossimi impegni. Il tennis di Cobolli vale ampiamente il livello per ben figurare su ll’ATP tour.
Marco Mazzoni
La cronaca
Coric scatta bene dai blocchi, vince agilmente il primo turno di servizio e in risposta alza il muro, tenendo un bel ritmo e palle che saltano molto, non facili da spingere. Con un gran passante cross di rovescio il croato stappa una palla break, ma Cobolli l’annulla bene col servizio esterno. Un po’ di fretta per Flavio nello spingere col rovescio, spinge tanto per non finire nello scambio al ritmo del rivale ma termina largo. Subisce il break alla seconda chance, chiama la palla out l’azzurro ma in realtà ha toccato di poco la riga. 2-0 Coric, molto solido col servizio e pronto a inchiodare Cobolli sul lato del rovescio, una diagonale che Borna controlla con grande sicurezza. 3-0 Coric. Davvero incisivo il croato, dal lato sinistro cambia ritmo in lungo linea e attacca. Col servizio il romano (da 15-30) vince il suo primo game dell’incontro. Quando Flavio spinge col diritto dal centro dopo una prima di servizio riesce a comandare e i suoi schemi offensivi sono interessanti. Il problema è trovare un bel game in risposta per riaprire il set. S’inventa una gran palla corta all’avvio del settimo game, ma è solo un momento, Coric serve bene sulla traiettoria esterna e resta avanti (5-2). È in gran serata col rovescio Borna, non sbaglia niente e nell’ottavo game trova una risposta da sinistra clamorosa. Non però riesce ad arrivare a palla break, Cobolli resta vicino sul 3-5 e quindi in risposta trova un paio di ottimi diritti, uno strettino cross e poi un bel lungo linea dalla difesa. Si procura la prima palla break a favore sul 30-40, è bravo Coric ad attaccare e chiudere di volo. Il ritmo del croato è insostenibile sul set point, chiude 6-3 in 41 minuti.
Cobolli inizia al servizio il secondo set, ma il canovaccio tattico del match non è cambiato: appena si scambia di ritmo e sulla diagonale di rovescio Coric è superiore. Bravo Flavio a rischiare col diritto, attaccare per non farsi risucchiare dal pressing del rivale. 1-0 Cobolli. Flavio è in difficoltà nel terzo game, non entra la prima di servizio e la risposta del croato è potente, pressante. Incredibile sul 15-30 il colpo quasi da squash di Borna, un recupero verso destro che diventa una rasoiata incrociata imprendibile. Cobolli subisce il break sul 15-40 con un brutto doppio fallo, 2-1 e poi 3-1 Coric, davvero poco disposto a concedere campo all’azzurro. Sul 2-3, Flavio è davvero bravo a resistere nello scambio, non regala niente e da 40-15 sotto arriva a palla break. Coric pensa di aver fatto Ace, ma la verifica inverte la chiamata, è out. Cerca l’accelerazione a tutta col rovescio Flavio, ma spreca la chance affrettando i tempi dell’affondo. Strappa una seconda chance l’azzurro, prova una risposta in salto inside out di diritto a tutto braccio ma di nuovo esagera e la palla vola via larga. Fa il pugno Borna sull’ennesimo scambio vinto in pressione, che lo porta sul 4-2. Dopo le chance sprecate, arriva un brutto turno di battuta per Cobolli. Crolla 0-40, incluso un doppio fallo, ma Coric non ne approfitta sbagliando un paio di rovesci non impossibili. Cinque punti di fila per Flavio, resta in scia sul 3-4. Anche servendo sotto 3-5 Cobolli è in difficoltà, si ritrova di nuovo sotto 0-40 e stavolta sono tre match point per il croato. Con le spalle al muro ritrova efficacia col servizio, e come nel turno precedente mostra carattere e ribalta tutto con cinque punti di fila. Chiude Coric al primo match point, con l’ennesimo forcing condotto dalla riga di fondo. Applausi a Cobolli, protagonista di un altro ottimo torneo, che porta punti e fiducia per le prossime settimane.
[4] Borna Coric 
vs Flavio Cobolli 
Statistiche di Borna Coric 🇭🇷:
– **Serve Rating:** 316
– **Aces:** 3
– **Double Faults:** 0
– **First Serve:** 42/63 (67%)
– **First Serve Points Won:** 30/42 (71%)
– **Second Serve Points Won:** 16/21 (76%)
– **Break Points Saved:** 3/3 (100%)
– **Service Games Played:** 10
– **Return Rating:** 129
– **First Serve Return Points Won:** 17/43 (40%)
– **Second Serve Return Points Won:** 9/20 (45%)
– **Break Points Converted:** 2/9 (22%)
– **Return Games Played:** 9
– **Service Points Won:** 46/63 (73%)
– **Return Points Won:** 26/63 (41%)
– **Total Points Won:** 72/126 (57%)
Statistiche di Flavio Cobolli 🇮🇹:
– **Serve Rating:** 262
– **Aces:** 3
– **Double Faults:** 2
– **First Serve:** 43/63 (68%)
– **First Serve Points Won:** 26/43 (60%)
– **Second Serve Points Won:** 11/20 (55%)
– **Break Points Saved:** 7/9 (78%)
– **Service Games Played:** 9
– **Return Rating:** 52
– **First Serve Return Points Won:** 12/42 (29%)
– **Second Serve Return Points Won:** 5/21 (24%)
– **Break Points Converted:** 0/3 (0%)
– **Return Games Played:** 10
– **Service Points Won:** 37/63 (59%)
– **Return Points Won:** 17/63 (27%)
– **Total Points Won:** 54/126 (43%)
TAG: ATP 250 Montpellier 2024, Borna Coric, Flavio Cobolli
Sinner
Djokovic
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Ruud
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Hurkacz
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Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
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per Taxi Driver :
Escludendo Nole, trovatemi un serbo che possa REALISTICAMENTE, entrare in top 10 o vincere un GS.
Escludendo Tsitsipas, trovatemi un greco che possa REALISTICAMENTE, entrare in top 10 o vincere un GS.
Escludendo Sverev, trovatemi un tedesco che possa REALISTICAMENTE, entrare in top 10 o vincere un GS.
Escludendo Shelton, trovatemi un americano che possa REALISTICAMENTE, o vincere un GS.
Matteo Berrettini è un italiano che REALISTICAMENTE può rientrare in top 10 O vincere un GS.
Premesso che non ho mai giudicato il valore dei tennisti in base a ininfluenti confini anagrafici (mentre qui prevale una lotta astiosa tra italiani,francesi, spagnoli, americani etc.etc.) mi sembra evidente che, in base al ranking e a quello che il campo ha fatto vedere, che Sinner è il giocatore più candidato, per forma fisica, tipo di gioco e fiducia, ad aspirare all’avanzamento nel ranking, al di là delle sue origini anagrafiche o culturali, più di un Alcaraz perplesso, di un Medvedev incompleto, di un Rublev esagitato, di un Rune immaturo, di uno Zverev coinvolto in problematiche personali..in tutta questa lotta al vertice, vedo un innalzamento del livello qualitativo generale dei nuovi arrivi che movimentato le posizioni alle spalle dei top: fra questi, Cobolli mi è piaciuto molto, anche nella sua plausibile imperfezione ma divertente per il coraggio del non ancora scafato, la ricerca spontanea di trovare soluzioni vincenti di cui dispone, eccome, e quando ci riesce mi fa stupire e applaudire..come mi sono piaciuti Mmho, Cazaux, bravi, interessanti e con spiccata
personalità per continuare a rendere il tennis vivo e attrattivo, dove la provenienza dei protagonisti è un fattore secondario
@ Taxi Driver (#3918349)
E’ da tempo che scrivi nel Forum, dovresti saperlo che ti subissano di numerini rossi se ti azzardi a dire la verità enzo
@ max91 (#3918484)
Hai detto bene, “tranne Sinner”, il buio. enzo
@ Marco M. (#3918522)
E’ partito puntuale il soccorso al perdente. Picciotti mettetevi in testa che ai nostri giocatori autocnoni, manca sempre qualche “cavallo” nel motore. Cobolli è bravo, ma è leggerino, non può farci niente. Così come leggerini sono Musetti e Sonego. enzo
E’ utopistico e ottimista, ma Musetti da qua alla terra difende solo un quarto a Baires (che forse gli hanno già scontato) ed è uscito subito da tutti i tornei fino a Marrakech dove ha di nuovo fatto quarti. Utopia, ma se riuscisse a far bene nei tornei prima del Double Sunshine e poi superare un paio di turni a Indian Wells e Miami ecco che si presenterebbe nella sua stagione preferita già dentro i 20.
Poi è Musetti, possiamo vederlo fare mirabilie come disastri. Chissà.
Arnaldi da qua alla terra anche lui difende poco, nessun punto nei due Mille statunitensi non essendosi qualificato e bastano due turni in ognuno dei due tornei per migliorare sensibilmente. E anche lui ha i tornei precedenti per provare a salire.
Rispetto a Musetti parte da più lontano, ma è anche decisamente più in forma.
Più che utopia parlerei di sogni e pure realizzabili. Poi se anche riuscissero a entrarci sarà da vedere come difenderanno la posizione nel secondo semestre, ma intanto mi accontenterei di vederceli 😎
Poi c’è anche Berrettini, ma c’è sempre quel SE legato alle condizioni fisiche, vedremo.
Nel frattempo ci godiamo il “nuovo” Cobollino, aspettiamo Zeppieri e Nardi nei 100 e sogniamo alla grandissima con Sinner.
All’idiozia si risponde con la razionalità: negli ultimi 20 anni sono stati 11 i tennisti in grado di vincere uno Slam: Federer(20), Nadal (22) Djokovic (24), Murray (3),Del Potro (1), Cilic (1), Wawrinka (3), Thiem (1), Medvedev (1), Alcaraz (2), Sinner (1). Solo la Spagna ha avuto 2 vincitori, peraltro in epoche diverse.
@ Spider 99 (#3918450)
Musetti of course 😎 😎 😎
Ho una scommessa aperta con Sporadico. Musetti in top 20 entro fine anno
Ogni volta che vedo giocare Flavio noto degli aspetti che non si vedevano neanche 2 o 3 mesi fa, ovviamente in positivo. Com’ è risalito due volte dallo 040 non si spiega solo con la spinta interiore, ma ci vuole anche la capacità tecnica di giocare 4 prime di seguito. Chiamiamolo “effetto Sinner o Arnaldi” comunque siamo di fronte ad un passaggio d’epoca. E se penso quello che scrivevano solo qualche mese fa i soliti “espertoni” sul fatto che i nostri giovani erano li solo grazie ai challenger casalinghi, o ancora qualche roditore che dice che a parte Sinner (si quello che poteva fare al massimo una carriera “alla Berdych”) non c’è altro, mi vien voglia di…. niente non lo dico, altrimenti mi censurano un’altra volta…
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@ Marco M. (#3918443)
Condivido. Ma poi proprio ora è una domanda insensata. Abbiamo appena vinto uno slam con Sinner ahahahah. Ormai non sanno dove attaccarsi e inizieranno a fare domande del tipo, “ma tranne Sinner di qua”, “ma tranne Sinner di là”, come se avere un tennista che è stato capace di vincere uno slam sia poca cosa…
Ma realisticamente, sai guidare un taxi?
Effettivamente, al momento non si sa. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire.
concordo.
forse un po’ utopistico 2 top 20.
a parte sinner che è il top 3 chi potremmo avere in top 20 a fine anno? musetti forse? mi accontento di averne 4/5 fra 30 e 50 ma nei 20 non credo sia facile averne
Ottima analisi, del resto come sempre. Da rimarcare che é riuscito due volte a vincere il proprio servizio in rimonta da 0-40. In alcuni momenti cruciali – su palla break in suo favore, sotto pressione in scambi prolungati, ha forzato in maniera eccessiva e non necessaria il dritto , con poche probabilità di successo
Sono quelle domande fatte apposta per scatenare reazioni, classiche da troll.
Io dopo decenni mi godo il momento, sono molto più contento oggi con “solo” 5 Top100 e un “solo” Top 10 rispetto a 4 anni fa quando ne avevamo 10 nei 100 e uno nei 10 (Berrettini)
Poi è anche una domanda stupida, perché ne abbiamo si, se Matteo si riprende a Wimbledon potrebbe fare la sorpresona, ovviamente quasi impossibile, ma mai dire mai.
Musetti al Roland Garros ha 10-15 anni per fare l’impresa della vita e ha anche più possibilità rispetto a Berrettini a Wimbledon.
Arnaldi con maggiore esperienza rispetto al 2023 e la voglia di migliorarsi non è detto che non possa puntare al bersaglio grosso entro la fine della carriera, anche lui 10-15 anni di tempo.
E tutti questi un Mille prima di fine carriera per me lo possono portare a casa, Berrettini ovviamente al netto dei problemi fisici.
Per tutte queste imprese si devono allineare i pianeti? Forse, un po’ come è successo a Fognini per Montecarlo o a Berrettini per la finale di Wimbledon.
E poi c’è Sinner, una certezza che può regalarsi una carriera leggendaria.
Se una buona parte del mondo tennistico guarda all’Italia come esempio ci sarà un motivo?
Ma qua il gioco più bello è sminuire e denigrare, contenti loro…
Ma che razza di domanda è? Quanti spagnoli possono realisticamente entrare in top 10? Quanti francesi? Quanti australiani? Quanti statunitensi?
Entrare in top 10, nell’elite mondiale è da pochi. Noi recentemente ne abbiamo avuti 3 (Fognini, Berrettini, Sinner). Quante nazioni hanno avuto più di tre top 10 recentemente? Quante nazioni (a parte la Russia) hanno due top 10 in contemporanea oggi? E anche la Russia non ne ha alcuno che possa aspirare a entrare in top 10 oltre Medvedev e Rublev (Khachanov incluso).
DUNQUE RIPETO
MA CHE DOMANDA HAI FATTO? CHE SENSO HA?
Nessuno, ma neanche prima di Sinner, per oltre 40 anni, abbiano avuto un italiano potesse realisticane vincere slam, in top 10 si invece, e infatti ne abbiamo avuti.
Ma non è un problema dell’Italia, trovami un francese che REALISTICAMENTE possa essere top 10 a breve e vincere slam?
Un inglese? Un australiano escluso De Minaur?
Uno svizzero? Un serbo escluso Djokovic?
Che possano vincere GS se ne contano sulle dita della mano nel mondo
Coric è stato top 15 ed è nel pieno della maturità atletica e agonistica. Se non ha problemi, il Cobolli attuale non può batterlo. Quello che si è visto ieri è che Cobolli non è lontano da Coric, se l’è giocata quasi alla pari. E non c’è dubbio che Cobolli, non Coric, ha ampi margini di miglioramento. Se si ritrovano qui fra un anno, magari lo batte.
Cobolli cmq da applausi nonostante la sconfitta
Escludendo Sinner, trovatemi un italiano che possa REALISTICAMENTE, entrare in top 10 o vincere un GS.
Si vedono i frutti del lavoro svolto sottotraccia con il suo padrino Santopadre al Parioli.
Beh oggettivamente pensare di poter vincere con Coric era davvero utopistico, però Flavio esce a testa altissima da questo torneo. Dimostra (qualora ce ne fosse bisogno) che ha fatto uno step importante per stabilizzarsi a livello ATP.
L’annullare 6 palle break, sempre da 0-40 e di cui 3 match point è importante, ha dato un bel segnale al croato che lui c’era.
Bravo Flavio!
I colpi di inzio gioco sono il suo vero punto debole. I miglioramenti su questi fondamentali ne decreteranno il futuro. Sa da buon top 100 oppure con obiettivi piú ambiziosi, come diventare testa di serie negli slam.
BRAVO BRAVO BRAVO ha fatto un paio di cross di diritto da antologia e perfino un inside in di rovescio. Servizio molto migliorato. Garra molto migliorata (rimonta due volte da 0-40 e salva il servizio: purtroppo cede due servizi ai inizio dei due rispettivi set e non concretizza un paio di palle break, una anche a causa di un furto clamoroso, ma aveva finito le chiamate falco). Migliorato in risposta, ma Coric è stato implacabile.
Da migliorare la profondità del rovescio in generale come è stato detto e qualche sbavatura dovuta alla fretta di chiudere.
Ci siamo, ci siamo!
Top 100 consolidatissima. Alla prossima occasione si da l’assalto alla top 50 e poi ci divertiremo con 5 ragazzi in top 50 (anche Sonego in fondo non è affatto decrepito) in attesa di Zeppo e Nardi in top 100 (e al rientro di Berretto). Fogna ci può rientrare ma – insomma – penso siamo al capolinea.
Obiettivo fine 2024
1 top 3 (magari #1)
2 top 20
5 top 50 (6 se Berretto torna the Hammer)
8 top 100
Solo gli USA starebbero messi numericamente meglio a questo punto, ma probabilmente non avranno nemmeno un top 10 (Fritz lo vedo in calo e Shelton sulla terra non è arte sua e in top 10 non entra).
Ha incontrato un avversario più forte, specie nel servizio, tutto quì. Coric è stato un tennista precoce, professionista a 18 anni, forse meno, destinato ad una grande carriera. Una infinita serie di problemi fisici, gli ha impedito di salire in alto, ma non c’è dubbio che è tennista di classe superiore. Buona partita di Cobolli, gli manca qualcosa enzo
Cobo sta arrivando. Dritto pensante a alcune giocate degno di un giocatore che non gli mancano i colpi. A volte scasina ancora con il rovescio ma rispetto a un anno fa tanta tanta roba. Io credo che lui abbia solo bisogno di tempo ma nel circuito può fare bene e farci divertire. Condizione atletica ottima. Cobo arriva e sarà protagonista
Bella immagine!
Bravo comunque, Flavio!
Miglioramenti evidenti di Cobolli buon torneo . Può solo migliorare nella stagione vale i 50. Oggi Coric molto solido le rimetteva tutte , bravo anche a lui e in bocca al lupo con il simpaticone danese .