Richard Gasquet sorpreso dalla condizione di Rafael Nadal: “LIbero da ogni dolore fisico”
20/12/2023 09:04 
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Richard Gasquet nella foto
Mentre il mondo del tennis continua a seguire da vicino le sorti di Rafael Nadal, il campione spagnolo si è immerso in una fase intensiva di allenamento, sia in Kuwait con la giovane promessa Arthur Fils, che a Manacor con una leggenda del tennis francese, Richard Gasquet.
Nati entrambi nel giugno del 1986, Nadal e Gasquet hanno condiviso molti momenti sui campi da tennis, con il bilancio decisamente a favore dello spagnolo, che ha vinto tutti i 18 incontri diretti contro il francese nel circuito maggiore. Recentemente, Gasquet ha avuto l’opportunità di allenarsi con Nadal a Manacor, notando una netta assenza di dolori nel campione spagnolo e prevedendo un suo ritorno competitivo: “Rafa mi ha detto di aver impiegato un po’ per tornare in forma, ma ora sembra libero da dolori. Sarà sicuramente competitivo e vincerà partite, non ho dubbi!”, ha dichiarato Gasquet in un’intervista a L’Equipe.
Gasquet, che ha ottenuto la sua unica vittoria su Nadal nel lontano 2003 nel Challenger di St. Jean de Luz, si trova ora in un momento diverso della carriera, avendo vinto quest’anno un unico titolo ad Auckland. Questo contesto ha spinto Nadal a cercare sfide con diversi giocatori, incluso Gasquet.
L’incontro è stato facilitato da Gustavo Marcaccio, uno degli allenatori di Nadal, che ha contattato Gasquet per un periodo di allenamento a Manacor. “Mi hanno cercato per alcuni allenamenti in dicembre e ho accettato volentieri. Non avevo visitato l’accademia di Nadal da quasi 10 anni; ora è completamente trasformata, con infrastrutture di alto livello, diverse tipologie di campi, inclusi quelli in terra battuta, e un hotel”, ha spiegato Gasquet, che ha anche menzionato sessioni di allenamento con altri giocatori come Struff e Munar.
Gasquet si unisce all’opinione di Fils riguardo al livello elevato di gioco di Nadal, aggiungendo che lo spagnolo sembra aver superato i problemi fisici. Nadal sta sfruttando questi giorni per una preparazione minuziosa, allenandosi con vari giocatori di alto calibro come Fils, Gasquet, Struff e Ruusuvuori, prima di partire per l’Australia e il suo atteso ritorno in competizione.
La determinazione e la metodicità di Nadal nella sua preparazione evidenziano la sua volontà di tornare in campo più forte che mai. La presenza di giocatori di alto livello come Gasquet nella sua fase di allenamento sottolinea ulteriormente il suo impegno verso un ritorno di successo.
Francesco Paolo VIllarico
TAG: Rafael Nadal, Richard Gasquet
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Ci ha giocato sicuramente al Roland Garros.
E ma Djokovic l’ho dó per scontato 😛
Veramente hanno giocato tre volte, Sinner non ha mai vinto un set e ha pure beccato un 6-0 allo Chatrier.
Io ho guardato diversi scambi e dico che quello che ho visto fa paura. Servizio, dritto, rovescio, spostamenti. Poi bisognerà vedere per quanto riesce a tenere l’intensità. Ma il livello di tennis è altissimo.. altroché.
Si diceva esattamente lo stesso prima della finale contro Medvedev, il “re del cemento”…. poi però Nadal (per cui non simpatizzo assolutamente ma a cui riconosco di saper, diciamo.. giocare a tennis benino) ha iniziato ad usare slice e palle corte, e ciaone Daniil.
Mai, mai, mai dare per battuto Nadal, se addirittura (!!) gioca senza dolori e al massimo della forma, io dico che è battibile da pochissimi. E fra questi ad oggi, per la conoscenza del tennis a 360° che ha, non metterei Sinner (solo su cemento indoor, semmai).
te ne sei dimenticato uno.. quello che poi vince tutto 🙄 😆
Non penso riuscira a ” tenere” un torneo intero! Ma qualche partita anche coi più forti è possibile! Staremo a vedere! Buon tennis a tutti!!
Siamo ancora nel 2023
Lo scienziato sei tu, siamo nel 2023 ancora, l’anno passato è il 2022, Nadal vincitore.. non ha detto l’ultima edizione, ma l’anno scorso..
Aggiungerei Alcaraz, e forse Daniil.
Non ci ha mai giocato contro, speriamo s’incrontrino all’AO
l’anno scorso ha vinto Nole, scienziato
Credo che nessuno “sparring” (eufemismo) potrebbe mai dire “non è il Rafa che conosciamo”, pena fustigazione in pubblica piazza.
Allo stesso tempo attenzione: non solo l’uomo non è uno sprovveduto poco incline ad andare “tanto per” ma resta un tennista sui generis, tanto bravo in fase difensiva quanto forte nell’imporre parabole su cui tutti hanno pagato dazio (Nole meno di tutti ma spesso non ne è uscito indenne).
Ultimo, ma non ultimo, l’essere un’icona di questo sport che ha nell’indomabilitá il suo carattere più marcato.
Con uno così nei momenti topici parti spesso già da 0-15.
La dedizione di Rafa al tennis è da studio. Andasse in analisi si scoprirebbe che il Nadal da piccolo veniva cullato su una racchetta, che durante le poppate gli facevano annusare la terra rossa, con quel tipico odore ( chi ha giocato o gioca a tennis sa cosa intendo ) che ti rimane profondamente impresso nell’ipotalamo. I suoi numerosi tic lui nemmeno sa di averli, sono lì che si evidenziano come quando un Velociraptor ha avvistato la preda, ed è pronto alla battaglia. Rafa è come un gladiatore al Colosseo, più si va alla guerra, più lui diventa feroce. Queste sono le peculiarità cui tutti dovranno fare attenzione, poiché un giocatore così non è mai domo.
Se si gioca all’aperto con il caldo e il vento i due spagnoli sono invincibili. Poi se gli incontri si faranno in serata con il tetto chiuso e aria condizionata, i pallettari potranno avere le loro possibilità.
Per me il 2022 è stato il suo canto del cigno. Il fisico non reggerà lo stress di un torneo e poi uno slam; mi spiace per lui perché vive per il tennis ma il suo tempo è finito
Il principale antagonista di Nole sarà Jannik,non Nadal.
@ Taigo (#3875814)
Hai detto tutte cose molto sensate, ma io credo che a Nadal niente sia impossibile, poi molto dipenderà anche da chi incontrerà. Diciamo che io sarei sorpreso solo se arrivasse in semifinale.
Premesso che Nadal è capace di ogni cosa e lo ha dimostrato lo scorso anno vincendo gli AO dopo un lungo periodo in cui era stato tormentato da infortuni, non so se quest’anno potrà ripetersi. Primo perché gli anni passano per tutti e con l’avanzare dell’età è fisiologicamente sempre più duro tenere il passo dei più giovani e poi perchè non gioca davvero da tanto tempo. Una cosa sono gli allenamenti e un’altra le partite vere, Per cui staremo a vedere. Dovesse arrivare oltre gli ottavi agli AO ne sarei sorpreso.
Molto bene. RN ha una sopportazione di tensione nervosa indelebile per non dire della sua ‘autistica’dedizione. Queste salienze non se ne vanno di certo, oramai fanno parte del DNA pronte a riaffiorare alla bisogna. Resta da vedere se sarà capace di domare il suo impatto fisico sul gioco giocato, che fa passi da gigante in tempo reale, acefalicamente e non guarda in faccia a nessuno. La sua la dirà di certo ma certamente non è giocatore che si possa accontentare di vivacchiare sul circuito vincendone una e perdendone tre. Gli allenamenti non contano quasi nulla, specialmente per un Nadal che sa sin troppo bene che in gara si compete sempre per la prima volta
@ TonyH (#3875756)
zio Tony ti ho smascherato , ma non starai dicendo sul serio, vero ?
con tutta la simpatia per Rafa e il rispetto per un monumento della storia del tennis non ce lo vedo proprio a stangare Alcaraz , Sinner e Rune , per di più sul “cemento”
se non sbaglio è l’ultimo scalpo che manca a Jannik …
Che 2024 che ci aspetta, il ritorno di Nadal, i “sogni di Jannik” e il suo duello con Alcaraz e Rune, l’evoluzione dei tanti giovani che si sono distinti quest’anno, le potenziali conferme e ritorni di Arnaldi, Musetti e Berrettini.. tanta carne al fuoco davvero
Attenzione al mancino di Manacor. Se sta bene fisicamente, diventa il principale antagonista di Djokovic in Australia.
Gasquet menagramo è una garanzia. Povero Rafa.
@ Roberto Eusebi (#3875682)
SE’ E’ COSI’ POTREBBERO ESSERE ALTRI ANNI MERAVIGLIOSI.INCROCIO LE DITA E VEDIAMO.
Anche Fils se non sbaglio, dice che Rafa sta bene. Son curioso di vederlo all’opera…non a teatro, in campo a lottare… più giocatori forti ci sono, meglio è per lo spettacolo…