ATP 250 S-Hertogenbosch: esordio positivo per Sinner, batte Bublik in due set
14/06/2023 16:13 
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Jannik Sinner in Olanda
Riprendere la stagione con una vittoria frutto di una prestazione solida e convincente è il miglior modo per archiviare una cocente delusione e guardare avanti. Questo il “telegramma” mandato da Jannik Sinner all’esordio sull’erba olandese dell’ATP 250 di S-Hertogenbosch. L’azzurro, dopo la brutta sconfitta sofferta al secondo turno di Roland Garros, è tornato in gara battendo per 6-4 6-2 Alexander Bublik in poco meno di un’ora e mezza di gioco, confermando così la superiorità sul rivale, già sconfitto per due volte in carriera su altrettanti confronti diretti (nel 2021, entrambi sul sintetico). Negli ottavi di finale, Sinner affronta il finlandese Emil Ruusuvuori, bravo a superare Humbert al termine di un match piuttosto combattuto.
Sinner non ha brillato come nelle giornate migliori, pochi i suoi “fuochi d’artificio”, quelle accelerazioni a tutta che lasciano fermo il rivale o quei pressing asfissianti che portano l’avversario a sbagliare per primo. Ha badato soprattutto a giocare con estrema solidità i turni di servizio, compiendo alla perfezione l’impresa. I numeri di fine partita parlano chiaro: 8 Ace e nessun doppio fallo, 65% di prime in campo ricavando ben l’84% dei punti. Buonissimo anche il 59% ottenuto sulle seconde di battuta e una sola palla break concessa (e annullata) in un caotico decimo game del primo set, quando il rivale ha iniziato un prolungato – e alla fine stucchevole – teatrino di proteste con il giudice di sedia (beccandosi anche un warning). Jannik è sceso in campo molto determinato, concentrato, consapevole che perdere un game di battuta contro uno che serve come il “cavallo pazzo” kazako era potenzialmente molto pericoloso, ancor più sui prati. Missione compiuta al 100% quindi, con una vittoria serena e con sensazioni positive dal campo. Si è scambiato poco, ma del resto contro Bublik pensare di giocare con ritmo è quasi utopia. Nelle poche occasioni nelle quali c’è stato ritmo, la differenza tra i due è stata nettissima, tutta a favore dell’azzurro.
THAT WAS FUN 😅@janniksin becomes the 6th player to reach 30 wins this season after a 6-4 6-2 victory over Bublik 👏@LibemaOpen #LibemaOpen pic.twitter.com/XIGEcC4r7p
— Tennis TV (@TennisTV) June 14, 2023
In una partita del genere, giocata solo sui colpi d’inizio gioco e senza alcun ritmo poiché Bublik ha cercato continuamente schemi estemporanei per non dare continuità all’avversario, è interessante sottolineare proprio la bontà della prestazione di Sinner al servizio e in risposta. Proprio la risposta è stata molto importante: appena Alexander è stato “giocabile”, affrontando prime palle non sulle righe o sulle seconde, Sinner ha trovato sicurezza nell’impatto e profondità nelle traiettorie, portandosi in una situazione di vantaggio che ha capitalizzato finalmente nel settimo game del primo set, alla settima chance complessiva. Un allungo che ha di fatto spaccato in due la partita, anche perché Sasha si è perso tra una lamentela con il giudice di sedie e una serie di giocate al limite, e perdenti.
Ancor più interessante sottolineare la novità di Sinner al servizio. Lo si era intravisto in alcuni video social in allenamento, anche in partita abbiamo avuto la conferma: è tornato a caricare la battuta col movimento detto “foot-up” ossia iniziando con gambe divaricate e unendole al momento dello slancio verso la palla. Aveva già optato per questa catena cinetica ai tempi di Riccardo Piatti, per poi abbandonarla successivamente. Il punto è l’equilibrio, aver spinta senza perdere coordinazione. Non c’è una soluzione ideale, l’importante è aver un gesto sciolto, che dia equilibrio e potenza verso la palla. Vedremo nei prossimi tornei quale sarà il rendimento, a giudicare da quello odierno il cambiamento sembra positivo. E tutti sappiamo quanto il tennis di Jannik dipenda dal rendimento della battuta, in assoluto ma anche per dargli quella serenità nei punti chiave che lo porta giocare col braccio più sciolto e sicuro.
Al prossimo turno, negli ottavi, c’è Ruusuvuori, tennista contro il quale si trova discretamente bene, 5 grandi W su altrettante sfide. Speriamo che un ottimo torneo in Olanda spazzi via i dubbi di Parigi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Bublik inizia il match al servizio, ma è la risposta di Sinner subito bella “calda”. Risponde al centro e profondo l’azzurro, colpi che mandano in difficoltà il kazako. Strappa due palle break Jannik, ma Alexander le cancella col servizio, salvando il primo game, 1-0. Con quattro punti di fila rimontando da 0-30 (e con un Ace nell’ultimo), Sinner muove lo score. C’è lotta nel terzo game, esagera con il drop shot Bublik, con un errore ai vantaggi che gli costa la terza PB del match, ma rimedia ancora con una prima palla perfetta. Tutto più facile per l’azzurro, ben due Ace e via per il 2 pari. Sinner nel settimo game è super aggressivo in risposta, diritto e rovescio filano via nei pressi della riga, Bublik non ha il tempo per organizzare una contro mossa, per lo 0-40. Non si gioca sulle prime due, il servizio è perfetto, sulla terza Jannik non è fortunato, il passante di diritto in corsa muore sul nastro (e sarebbe stato molto probabilmente vincente). Con un doppio fallo Sasha concede la quarta PB del game (settima del match). Stavolta la prima non salva il kazako, si scambia e col diritto la pressione di Sinner “sfonda” la resistenza del rivale. BREAK Sinner, 4-3 e servizio avanti l’altoatesino, finalmente ha capitalizzato le chance costruite. Essenziale il tennis dell’azzurro, servizio, diritto aggressivo ma con discreto margine di rischio, consolida il gap volando 5-3. Nel nono game Bublik si incaponisce sul servizio da sotto… ne gioca ben 4 fila (commettendo pure un doppio fallo!), alla fine riesce a chiudere con un lob ottimo, per il 4-5. Sinner per il primo set, Bublik inizia un teatrino per una chiamata errata e corretta dal “falco”. Forse l’azzurro si distrae, commette un errore per il 15-30, mentre la diatriba continua… Gestisce male Jannik uno scambio con un taglio sotto che rimette in gioco il rivale, fino all’errore, che gli costa una palla break sul 30-40. Arriva lo warning per Bublik per le reiterate proteste, e per fortuna Jannik con un bel servizio cancella la chance a Sasha. Con un Ace, al primo set point, Sinner si aggiudica il set 6-4. 6 Ace e nessun doppio fallo, come 70% di prime in campo e un eccellente 84% di punti vinti. Soprattutto ha strappato un break e salvato la delicata palla break nell’ultimo game.
Secondo set, Bublik alla battuta, dopo aver chiesto di parlare col supervisor al termine del primo. Ritrova concentrazione e vince il game. Riparte bene anche Sinner, da 15-30 alza il ritmo col diritto da fondo campo e col settimo Ace del match impatta 1 pari. Nel terzo game il nativo di Gatchina (Russia) fa e disfa, con alcune delle sue folli giocate non sempre premiate dal successo. Jannik arriva due volte a palla break, si gioca molto male la seconda, quando nello scambio stecca malamente un diritto dal centro che per lui dovrebbe essere accademia. Il BREAK arriva alla terza chance: l’azzurro porta il rivale nello scambio, si colpisce centrale ad alta velocità, il primo a sbagliare e Bublik. 2-1 e servizio per Jannik, che con tranquillità continua a macinare turni di battuta solidi, pochi fronzoli e tennis pratico. 3-1. Ormai Sasha ha perso concentrazione, gioca un pessimo turno di servizio e l’azzurro ne approfitta, scappando via con un secondo break che lo manda al comando 4-1, col doppio break. Con un altro buon game a 15 l’azzurro veleggia sul 5-1, sempre molto preciso con la prima di servizio e attento soprattutto a non sbagliare e calare di ritmo. Bublik insiste nel servizio da sotto, sperando di mandare in qualche modo in confusione Jannik che, invece, resta impassibile. In qualche modo il kazako torna a vincere un game, ora Sinner serve per il match avanti 5-2. Nessun patema, chiude al primo match point, sfruttando una palla corta errata (una delle tante) rischiata dal kazako, che fortunatamente esce dal campo senza altre polemiche dopo la fase a dir poco “calda” del finale del primo set. Una vittoria era quel che serviva a Jannik, per ritrovare fiducia dopo la pessima parentesi di Parigi e inizia bene la piccola ma importantissima stagione su erba.
Alexander Bublik 
vs [2/WC] Jannik Sinner 
| Bublik Kaz | Sinner ITA | |
|---|---|---|
| Aces | 9 | 8 |
| Double Faults | 6 | 0 |
| First serve | 45/77 (58%) | 32/49 (65%) |
| 1st serve points won | 29/45 (64%) | 27/32 (84%) |
| 2nd serve points won | 13/32 (41%) | 10/17 (59%) |
| Break Points Saved | 9/12 (75%) | 1/1 (100%) |
| Service Games Played | 9 | 9 |
| Return Rating | 57 | 153 |
| 1st Serve Return Points Won | 5/32 (16%) | 16/45 (36%) |
| 2nd Serve Return Points Won | 7/17 (41%) | 19/32 (59%) |
| Break Points Converted | 0/1 (0%) | 3/12 (25%) |
| Return Games Played | 9 | 9 |
| Service Points Won | 42/77 (55%) | 37/49 (76%) |
| Return Points Won | 12/49 (24%) | 35/77 (45%) |
| Total Points Won | 54/126 (43%) | 72/126 (57%) |
TAG: Alexander Bublik, atp s’Hertogenbosch 2023, Jannik Sinner
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Perché teatrino stucchevole?
Bublik aveva ragione a lamentarsi per due chiamate che lo hanno danneggiato in un game decisivo per il primo set.
“Può essere che era seccato” non si può vedere. Spero che invece “fosse” concentrato nel gioco.
La partita contro Bublik non fa testo, poiché l’avversario anziché giocare a tennis, era andato al parco giochi. Il test con 4u sarà più probante, dato che se non ricordo male un paio di mesi fa il finnico aveva fatto soffrire, non poco, Alcaraz. Vedremo cosa succederà venerdì.
Una cosa che ho notato nel match odierno di Sinner è che le scorie della nefasta partita con Altmaier ci sono ancora eccome,avete notato che le sue volé morbide sono frutto della paura di andare di smash nonostante spesso poi perdeva il punto,quelle infatti erano da fare i buchi nel campo ma evidentemente adesso ha paura a giocarlo,può essere che per un pó non li vedremo più fare da parte di Sinner
Finalmente abbiamo ricominciato a giocare e ci siamo buttati alle spalle il Roland Garros. Nei giorni successivi la sconfitta avvertivo una depressione, quasi un dolore sordo e fisico. Ora il sole che deve risplendere fino a metà luglio e anche dopo… forza ragazzi che ci siamo ripresi…
Non capisco perché si critichi molto lo smash di Sinner, solo perché ha sbagliato quello sul match point al Roland Garros? a me pare buono certo non è che si può fare sempre punto,lo smash è complicato perché se guardi la palla perdi di vista il campo,di imbarazzanti sono quelli di Djokovic e Rune, quest’ultimo poi non ne ingrana uno,questo colpo infatti l’ha portato a perdere il 1000 con Rublev sbagliando e 2 consecutivi
Mi sto rivedendo la replica di Sinner-Bublik e devo dire che quando jannik è andato a servire per il set onestamente sulla seconda chiamata ci poteva stare il punto a Bublik perché per come era messo jannik non poteva difenderla quella palla ed infatti era poi uscita,un po’ come è successo contro Goffin poi un conto era su una possibile palla del controbrek ma sul primo punto non è detto che ci sarebbe stato il controbrek poi gli altri Sinner li avrebbe giocati in maniera più accorta dato che già c’era capitato sotto 0-30,inoltre c’è da dire che Bublik la sceneggiata l’ha cominciata a fare dal 3-2 del primo set e poi da lì ha svalvolato per il resto della partita facendo tutto a caso
Sì, e col resto ci facciamo un buon giocatore da futures, con la velocità di piedi e la potenza di Musetti, la mano e lo smash di Jannik….
A me Bublik in alcuni momenti mi fa pena.. non riesce proprio a capire .. è ridicolo .. mah..
Certo che con la vittoria odierna fa un bel balzo in classifica.
Buona la prima naturalmente. Ma se devo essere sincero non mi ha convinto tantissimo. Mi spiego, non fatto un gioco tanto da “erba”…
Con gli specialisti servirà ben altro.
Ma ha dalla sua parte le attenuanti di un rientro dopo due sconfitte premature nei due precedenti tornei, quindi mentalmente doveva scacciare brutti pensieri e riabituarsi al match e alla vittoria; era una prima partita su una nuova superficie con un avversario tecnicamente e tatticamente molto intelligente. Fortunatamente ha degli atteggiamenti un pò bizzarri che spesso gli portano più sconfitte che vittorie. A me è simpatico, e dico che se non avesse perso concentrazione dopo quelle contestazioni e avesse rinunciato a quei servizi da sotto, probabilmente Sinner avrebbe dovuto sudare di più.
Inoltre Sinner ci ha abituato a livelli crescenti di gioco man mano che avanza nei tornei. Quindi, per ora bene per il morale e per l’abitudine alla nuova superficie.
Avanti ragazzo avanti….non smetteremo di tifarsi sicuramente a causa di qualche partita poco convincente!!!
Al di là del risultato ho notato un Sinner abbastanza timoroso e trattenuto non so se è per l’adattamento alla nuova superficie o se si trascinando dietro le ombre dei suoi ultimi due tornei e poi al contrario di quello che dicono alcuni qua sopra non l’ho visto divertirsi, può essere che era seccato dalle continue lamentele di Bublik o che era concentrato a non deludere anche questa volta, il match con Ruusuvuori ci dirà di più
Molto bene Jannik rinfrancato dopo le ultime amareggianti uscite : ci voleva proprio un ritorno alla vittoria e in modo perentorio e convincente mettendo in mostra un tennis di livello assoluto.
Il ripristino della cosiddetta ‘” piattaforma” al servizio col richiamo del piede destro ,poi,pare aver dato un’ ottima mano mel rendimento e quindi,almeno oggi,è una giornata positiva; adesso deve proseguire su questa linea e col finlandese ,col quale e’ nettamente in testa negli H2H,sara’ un altro test importante.
Forza Jan!!
@ vittorio carlito (#3613619)
E tu stai smaniando per leggere i post degli avvoltoi. Abbia un pò di pazienza enzo
Vediamo perché negli ultimi 2 tornei.. Roma e R. G. Al primo turno ha fatto quello che ha voluto.. Al secondo a Roma con Sheva ha sudato e a Parigi è tornato a casa.. Speriamo l’abbrivio di inizio anno sia ripreso..
Polemico, ma goditi sta vittoria, primo incontro non scontata . Bravo sinner.
Ok oggi ha vinto Sinner,ottime percentuali di prime, pochi errori forzati e molto mobile più delle ultime uscite e sopratutto non complicandosi il secondo set però io ci andrei cauto,anche a Roma con Kokkinakis e a Parigi con Muller è partito a bomba facendo intendere di poter fare grandi cose e poi alle partite successive si spegneva,Bublik non è attendibile come partita, il secondo set come fa spesso nelle sue partite tende a sfarfallare e a divertirsi senza pensare più all’andamento della partita
Ci troviamo aggiungiamo ad entrambi il servizio di Berrettini e anche il suo il back che è l’unica cosa veramente bene che sa fare con il rovescio
Ottime prestazioni al servizio sia di Sinner che di Musetti.
Entrambi hanno avuto partite tutt’altro che facili (per motivi differenti, per l’assenza di ritmo nel caso di Jannik, per la durezza di palla dell’avversario nel caso di Lorenzo), eppure entrambi hanno lasciato solo 6 games senza mai perdere il servizio
R4u gioca un po’ come Sinner, ma meno bene in tutto. Penso sia un incontro stile Evert contro le regolariste, che giocavano come lei ma le erano inferiori, e infatti perdevano sempre. Se Jannik giocherà bene non penso che il tennis dell’altro possa dargli noia, mentre è vero il contrario.
Gli avvoltoi stanno zitti oggi.
No.
Era importante ripartire bene e l’ha fatto. Al momento sulle superfici veloci il suo gioco è clamorosamente più efficace che sulla terra. Gli scambi sono molto più brevi e quindi il suo fisico è molto meno sotto stress. Poi Bublik ci ha messo del suo per semplificare il match, tanto meglio per Sinner.
Il prossimo incontro decisamente più interessante, vediamo se Jannik ha smaltito le scorie delle ultime delusioni e ritrovato fiducia nei suoi mezzi. Il tocco è ancora latente, ci vorrà ancora parecchio tempo per vedere dei sensibili miglioramenti, ma sono sicuro che arriveranno.
Certo uno scambio “virtuale” con Lorenzo Musetti non sarebbe male: un pò del tocco di Musetti a fronte di un pò di profondità dei colpi di Sinner, sarebbe un bel beneficio per entrambi
Bene in risposta…
Il resto ci vogliono altre due partite per entrare in rodaggio completo bublik di fatto non ha giocato o scambiato poco….
@ Observ (#3613563)
Scusate, non sono esperto in punteggi atp, vedo che non hanno ancora dato i punti a Jannik di oggi, è un ritardo o per qualche motivo non li daranno ?
Al prossimo trova il 4 U finlandese e non Humbert come mi aspettavo 😯
bene cosi
Perché wimbledon 2022 nn assegnava punti…
Perché wimbledon 2022 nn assegnava punti…
Eh no, due anni fa ha preso 10 punti a Wimbledon
I primi punti atp sull’erba
Niente da dire se non che ha giocato davvero bene con tutti i fondamentali, e in più molto mobile e reattivo. Mi auguro che mantenga questo stato di benessere atletico anche nei prossimi tornei. Questo è di preparazione, gli altri sono ben più significativi. Comunque davvero bravo, i ritmi sono propio quelli da erba.
Ottimo Jannik, partita divertente e coronarie a riposo. Avanti il prossimo 🙂
Buon esordio su erba contro un cavallo pazzo, più da circo equestre che da circuito tennistico, importante vincere e giocare più incontri possibili su erba in previsione Wimbledon.
Anche il lancio della palla mi pare più basso, e colpisce appena arriva al punto più alto, un pò come Ruud… Vediamo se ottiene una maggiore regolarità, anche nei momenti difficili. Sperem! Vai Jan!!
Bravo.
Ottimi numeri al servizio, sembra più solido e ha anche fatto alcuni aces con lo slice da destra che sull’erba è necessario usare spesso.
Adesso con Ruusuvuori test più probante, meno genio ma molta più regolarità di Bublik.
Bublik si trova bene con il gioco di Sinner,riesce a liberare tutta la sua fantasia,poi però ci perde sempre!
Era importante vincere e rompere il ghiaccio su una superficie “particolare”, sostanza e pochi “fronzoli”, avanti
Sto ancora ridendo, tra i drama di Alex, i servizi da sotto e qualche tentativo di rispondere dalla linea del servizio. Comunque, esordio sicuramente positivo per Jannik sull’erba con un giocatore mai scontato (tipo con me le sue tattiche di distrazione funzionano un casino 🙄 ). Tranquillo e sempre in controllo, in generale e con il servizio. Buoni anche alcuni botta e risposta a rete. Bravo, J.