Australian Open: Sinner rimonta due set a Tsitsipas ma cede al quinto. Amara conclusione di una splendida partita

Scritto da walden

Scritto da Koko
Il problema che vedo è solo uno: Sinner gioca a braccio sciolto e fa grandi cose se non è sotto pressione ed ha una sua versione pessima in momenti decisivi contro big con numerosi unforced e nervosismo. Un Rune (e naturalmente anche Alcaraz) invece quando gioca bene da lui le pressioni al favorito e quindi vince e non ha paura dei big! Il dare il meglio del suo gioco nei momenti importanti contro avversari che intimoriscono fa tutta la differenza del mondo con chi ha davvero mentalità vincente se sta giocando alla grande e non scioglie quando conta! Berrettini e Sinner giocano alla grande ma hanno una versione B perdente (possono cedere all’inizio cedendo set o alla fine ma che cedano è sicuro) quando più conta e l’altro gli fa paura (può essere Djokovic, Nadal, Federer Tsitsipas etc. che nei grandi tonei sono per loro mostri sacri)!

mi sembra che Alcaraz e Rune abbiano troppi pochi eventi favorevoli per fare una statistica.. quando avranno giocato 4/5 partite con i soggetti di cui parli potremo fare una valutazione

Quello che intendo è che come mentalità persino di Tirolese abbiamo storicamente una mentalità più vassalla e meno rivoluzionaria da ammazza Re! Ci si accondenta di un feudo di gloria mentre l’impero lo si lascia al Federico straniero di turno troppo mitico e forte! Ci facciamo miti noi solo se per una serie di circostanze casuali diventiamo noi troppo forti (alla Tomba alla Valentino Rossi) ma questo in ogni caso nel tennis è assai raro. Leggermente indietro o pari si cede con più probabilità di altri popoli meno arrendevoli.

Scritto da Pippolivetennis

Scritto da TOROROSSO

Scritto da Aquila67

Scritto da Pippolivetennis
Concordo sulle valutazione di Alessandro Nizegorodcew, che un utente ha suggerito. D’accordissimo sul bicchiere mezzo pieno e su tutto il resto.
Io aggiungo che lo vedo mezzo pieno dalle nextgen 2018.
Col suo team e la voglia che ha di lavorare non può che essere sempre mezzo pieno, ma da quest’anno inizia a vedersi riempire anche l’altra metà.

Bellissimo articolo l’ho letto.

… qualcuno direbbe.. più che mezzo vuoto o mezzo pieno… forse è meglio vedere cosa ci si mette dentro….

Anche tu hai ragione…
Io sono molto molto positivo comunque dopo la partita di ieri.
Per me per si sta riempendo di un buon Gewurzstraminer…

È su questo, carissimo amico, siamo d’accordissimo!!!!!!

Assieme al Muller Thurgau è il mio vino preferito. .
Prosit!!!
A noi, a Jannik Sinner!!!!

Scritto da Pippolivetennis

Scritto da Kenobi

Scritto da Pippolivetennis
@ AriforJannik (#3414669)
AriforJannik, so che sei Sinneriana fino al midollo, e pure io se non si fosse capito. Condivido tutto tranne questa affermazione:
“La colpa era di Piatti che non gliele ha insegnate quando avrebbe dovuto farlo”.
Io penso che Piatti, scoprendo Sinner, abbia visto in lui un talento da forgiare con una sua visione di tennis, con un metodo tutto suo, con dei tempi tutti suoi. Lui l’ha preso e portato a essere numero 9 al mondo!!!
Non entro nel merito dei suoi difetti e del fatto che Sinner l’abbia voluto mollare o i motivi per cui l’ha fatto. Ma non è giusto dare colpe a Piatti.
Io sogno un Sinner vincente in uno Slam che dice che quello Slam è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro suo, di Paitti & C, di Vagnozzi/Cahill e C. perché sarebbe un vero atto di riconoscenza nei confronti di chi lha scoperto, affiancato e portato ai vertici del tennis mondiale.

Sì, l’utente AriforJannik è l’adolescente che ti mette sempre il dislike se non ti inchini a Jannik qualunque sia la sua prestazione.
E denota una grande ignoranza quando glissa su Piatti, che solo grazie a lui si deve il #9, Vagnozzi per ora ha perso solo posizioni, non ha scoperto nulla, con lui tante chiacchiere ed un titolo 250.
Quando Jannik trionferà (e glielo auguro vivamente), sarà anche grazie al lavoro di Bordighera.

Dai però Kenobi, AriforJannik è una persona sempre molto corretta ed educata. Se mette i pollici per chi non la pensa come lei è legittimo. Non puoi trattarla da adolescente anche perché non lo è. Io la penso diversamente da lei solo in quell’aspetto (in questo caso), non penso che mi abbia messo dislike, e se pure l’avesse fatto ne ha tutto il diritto. Dai kenobi, senza offesa, Ari non merita questi trattamenti.
E stratifosa di Sinner, come me, anche se su qualche punto dissentiamo, forse qualche like o dislike lo mettiamo tutti, ma deve finire lì.
Un saluto a te kenobi e un abbraccio Ari.

Grazie, carissimo Pippolivetennis!! sei molto gentile! Come ho appena risposto al signor Kenobi, o metto i dislike e i like a seconda dei miei pareri ma credo che lo facciamo tutti, perché vedo che di dislike ne prendo diversi!
ma non mi offendo minimamente se qualcuno non è dello stesso parere mio. Se vengo trattata con rispetto avere pareri contrari è normale, anzi. Spesso auspicabile.. Purtroppo è normale anche essere trattata senza rispetto, anche se non dovrebbe esserlo.

Mi dispiace se ho offeso la sensibilità del signor Kenobi Ma io non credo di avere fatto niente di anticostituzionale e anzi penso di avere sempre seguito le regole di correttezza suggerite da questo sito e da tutti gli altri siti ai quali ho partecipato.
Io non ricordo se ti ho messo qualche dislike, gentilissimo amico ma se l’ho fatto non l’ho fatto ripeto contro di te come persona ma per qualcosa che pui avere scritto e che non mi trovava d’accordo, ma ogni volta sempre pronta ad aprire un dialogo ed a rispondere, come sto facendo ora, anche se un po’ in ritardo perché non avevo visto questi commenti dato che il thread è andato a finire nelle pagine indietro.
Ti ringrazio di nuovo per le belle parole che mi ha dedicato, e voglio solo sottolineare che, anche se non siamo d’accordo su qualcosa, restiamo comunque sempre cari amici nel tennis.
Un grande abbraccio..

Scritto da Emma_Woodhouse
@ Zio (#3414744)
La questione non è così semplice. O lo è in teoria (Nole ne sa qualcosa con il suo “stare in bolla”). Poi però devi sbucciarti un anno di infortuni, caxxi e mazzi, che minano ogni tua certezza, e avere costantemente a che fare con la pressione che comporta stare là sopra con continuità, più le aspettative di tutti, che quando si tratta di Sinner sembrano lievitare di minuto in minuto, manco di giorno in giorno. Alcaraz post settembre docet.

Infatti, carissima Emma, Sono d’accordo con te.
Ho appena scritto in un altro commento che tutto ciò che Vagnozzi e Cahill stanno facendo da quando Jannik ha lasciato Piatti è difficile e pericoloso ed è costato al nostro caro campione punti difficoltà denaro e rischi con infortuni.

Ho anche appena scritto che quel lavoro era da fare spalmato negli anni scorsi, durante la crescita naturale dei ragazzo: non avendolo fatto al momento adatto ora tutto si complica…

Scritto da Kenobi

Scritto da Pippolivetennis
@ AriforJannik (#3414669)
AriforJannik, so che sei Sinneriana fino al midollo, e pure io se non si fosse capito. Condivido tutto tranne questa affermazione:
“La colpa era di Piatti che non gliele ha insegnate quando avrebbe dovuto farlo”.
Io penso che Piatti, scoprendo Sinner, abbia visto in lui un talento da forgiare con una sua visione di tennis, con un metodo tutto suo, con dei tempi tutti suoi. Lui l’ha preso e portato a essere numero 9 al mondo!!!
Non entro nel merito dei suoi difetti e del fatto che Sinner l’abbia voluto mollare o i motivi per cui l’ha fatto. Ma non è giusto dare colpe a Piatti.
Io sogno un Sinner vincente in uno Slam che dice che quello Slam è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro suo, di Paitti & C, di Vagnozzi/Cahill e C. perché sarebbe un vero atto di riconoscenza nei confronti di chi lha scoperto, affiancato e portato ai vertici del tennis mondiale.

Sì, l’utente AriforJannik è l’adolescente che ti mette sempre il dislike se non ti inchini a Jannik qualunque sia la sua prestazione.
E denota una grande ignoranza quando glissa su Piatti, che solo grazie a lui si deve il #9, Vagnozzi per ora ha perso solo posizioni, non ha scoperto nulla, con lui tante chiacchiere ed un titolo 250.
Quando Jannik trionferà (e glielo auguro vivamente), sarà anche grazie al lavoro di Bordighera.

Signor Kenobi,
Non sono un adolescente: essendo nata il primo febbraio 1955, sto per compiere 68 anni.
Se si compiace di entrare nel mio profilo. Potrà trovare una mia foto.
Non è recentissima, lo ammetto, risale a cinque o sei anni fa ma avendola io usata per un altro account, era stata a suo tempo ridimensionata per essere caricata come avatar e quindi mi viene comodo usarla anche qui .

Volevo soltanto dirle che io metto i dislike quando non sono d’accordo con quanto affermato da un altro utente.
Lo faccio esattamente come altri utenti fanno con me.
È un mio diritto come utente regolarmente registrata di questo sito e non manco di rispetto a nessuno, nell’avvalermene.

Per il resto, nei miei commenti cerco e credo sempre di essere educata e rispettosa.

Io non pretendo minimamente che nessuno si inchini a nessun altro, ma semplicemente esprimo un mio parere, come questo sito mi dà l’opportunità di fare.
Se lo desidera, mi dia pure il dislike indietro, mi creda, non ci sarà nessun problema. Non mi offenderò minimamente come mi sembra invece lei stia facendo ora, Assolutamente senza motivo.

Per quanto riguarda il discorso sul signor Piatti, ex allenatore di Jannik Sinner, la rimando se desidera ulteriori spiegazioni, al commento che troverà poco qui sotto che ho dedicato al signor Pippolivetennis.

Qualora poi lei dovesse avere ancora qualcosa da dirmi o da chiedermi a proposito, mi lascio a sua completa disposizione.

La saluto e le auguro un buon proseguimento su questo sito.

Scritto da Kenobi

Scritto da Pippolivetennis
@ AriforJannik (#3414669)
AriforJannik, so che sei Sinneriana fino al midollo, e pure io se non si fosse capito. Condivido tutto tranne questa affermazione:
“La colpa era di Piatti che non gliele ha insegnate quando avrebbe dovuto farlo”.
Io penso che Piatti, scoprendo Sinner, abbia visto in lui un talento da forgiare con una sua visione di tennis, con un metodo tutto suo, con dei tempi tutti suoi. Lui l’ha preso e portato a essere numero 9 al mondo!!!
Non entro nel merito dei suoi difetti e del fatto che Sinner l’abbia voluto mollare o i motivi per cui l’ha fatto. Ma non è giusto dare colpe a Piatti.
Io sogno un Sinner vincente in uno Slam che dice che quello Slam è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro suo, di Paitti & C, di Vagnozzi/Cahill e C. perché sarebbe un vero atto di riconoscenza nei confronti di chi lha scoperto, affiancato e portato ai vertici del tennis mondiale.

Sì, l’utente AriforJannik è l’adolescente che ti mette sempre il dislike se non ti inchini a Jannik qualunque sia la sua prestazione.
E denota una grande ignoranza quando glissa su Piatti, che solo grazie a lui si deve il #9, Vagnozzi per ora ha perso solo posizioni, non ha scoperto nulla, con lui tante chiacchiere ed un titolo 250.
Quando Jannik trionferà (e glielo auguro vivamente), sarà anche grazie al lavoro di Bordighera.

Scritto da Pippolivetennis
@ AriforJannik (#3414669)
AriforJannik, so che sei Sinneriana fino al midollo, e pure io se non si fosse capito. Condivido tutto tranne questa affermazione:
“La colpa era di Piatti che non gliele ha insegnate quando avrebbe dovuto farlo”.
Io penso che Piatti, scoprendo Sinner, abbia visto in lui un talento da forgiare con una sua visione di tennis, con un metodo tutto suo, con dei tempi tutti suoi. Lui l’ha preso e portato a essere numero 9 al mondo!!!
Non entro nel merito dei suoi difetti e del fatto che Sinner l’abbia voluto mollare o i motivi per cui l’ha fatto. Ma non è giusto dare colpe a Piatti.
Io sogno un Sinner vincente in uno Slam che dice che quello Slam è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro suo, di Paitti & C, di Vagnozzi/Cahill e C. perché sarebbe un vero atto di riconoscenza nei confronti di chi lha scoperto, affiancato e portato ai vertici del tennis mondiale.

Caro Pippolivetennis, so che sei sinneriano, ti leggo sempre.

Vorrei solo precisare che io non ho scritto che Piatti non abbia fatto nulla di buono. Per Jannik. È chiaro che Riccardo è stato fondamentale per il nostro ragazzo.
Io dico solo, rispondendo a chi da colpe a Vagnozzi e Cahil, che loro sono arrivati da pochi mesi e che se Jannik ha delle carenze non si può certo indicare il loro lavoro come colpevole .
Le carenze vengono da chi ha seguito Jannik dai 14 anni, non da chi lo ha guidato per una manciata di mesi.
Si, certo, Piatti l’ha portato al numero nove ma a quel punto è stato Jannik stesso a rendersi conto che non sarebbe riuscito ad andare oltre ed anzi avrebbe avuto problematiche a rimanere in quella posizione.
Se Jannik si è separato così velocemente da chi era come un secondo padre, per lui, o dobbiamo ammettere che il ragazxo abbia un cuore di pietra e sia un perfetto irriconoscente, cose che assolutamente non credo si possano dire di lui, oppure dobbiamo renderci conto in quale situazione difficile si sia egli trovato, e cioè con grandi potenzialità ma senza tutte le armi necessarie per sfruttarle fino in fondo.
Separarsi dal suo mentore, cambiare completamente i metodi di allenamento, affrontare nuove tecniche e inserirle tra quelle già acquisite all’età di vent’anni è molto molto difficile e pericoloso: quello era un processo da portare avanti spalmato lungo gli anni della crescita del nostro giovane campione. E si è visto questo e Jannick l’ha pagato perdendo punti in classifica e anche esponendosi a diversi infortuni. Ma dopo poco meno di un anno è arrivato ad un livello nel quale può fronteggiare sullo stesso piano il numero 3 del mondo, più grande di lui di età e con molta più esperienza sulle spalle. Mentre invece l’anno scorso, con l’esclusivo bagaglio che Piatti gli aveva messo a disposizione, dallo stesso giocatore aveva preso una stesa memorabile e non era mai riuscito ad opporsi in nessun modo.

Sicuramente Riccardo e Jannik hanno avuto dei problemi precedenti alla sconfitta maturata negli Australian Open 2022 ma quella fu il detonatore.

Jannik ha pagato a carissimo prezzo errori fatti dal signor Piatti e quindi, pur con tutta la riconoscenza che tutti noi gli dobbiamo, non possiamo però esimerci, io per prima, dal sottolineare quanto fin qui espresso.

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Allende

Scritto da simposio
“It was a long match, guys, I feel like I spent an entire century in this court playing tennis,” said Tsitsipas to the crowd in his on-court interview. “It felt so long. What a great night… I’m really excited to be sharing moments like this on the court, especially in Australia
Jannik ha dunque spinto Tsitsipas a dare il 100% e di piu per vincere. E’ stata talemten da dura da essergli sembrato di stare in campo un secolo.
Da queste parole deve ripartire Jannik. L’anno scorso meritava tutte le critiche che ha ricevuto, perche si era arreso in 3 set senza quasi opporre resistenza. Si era fatto travolgere in modo davvero netto.
Ma stavolta non si puo’ dire che non ci abbia provato. Il greco ha dovuto tirare fuori il massimo e di piu.
Altra considerazione: E’ vero, adesso Tstitsipas e’ 5-1 su Jannik, ma di questi solo 2 match sono stati giocati su cemento outdoor mentre non si sono ancora mai affrontati su cemento indoor che e’ la supercicie di jannik…
E lo stesso Tsitsipas, se dobbiamo parlare di bestie nere: fino a qualche mese fa era 1-7 con Medvedev…poi il greco, sfruttando anche il calo del russo, che non e’ piu ai livelli del 2021, ha cominciato a invertire la tendenza…ma la situazione di avere una bestia nera nel circuito, l’ha provata pure Tsitsipas con Medvedev, e l’hanno provata quasi tutti con i big3 in carriera

Quello che a me da fastidio è il pensare che un incontro agli ottavi sia per alcuni la vera finale. La vera finale è quella che è. Questi. Tifosetti. Mi irritano lo ammetto. Ma li capisco, fanno il loro mestiere

Un trattamento a base di bepanthenol o dermovitamina può tornare utile per curare le irritazioni.
Con prudenza può assumere betametasone applicato a livello topico.
Non siamo insensibili alle pene di chi non è infetto da questa grave malattia incurabile chiamata tifo.
Ci stia bene.

Per un po’ mi sono messa a cercare nella mia mente un soprannome da dare ad una persona che chiama altre persone: tifosetti…
Poi mi sono resa conto che avrei fatto il suo gioco, abbassando il mio livello vitale, equiparandolo a quello di una persona che non conosce il rispetto per i suoi simili..
Quindi, da tifosetta convinta, le dico solo che mi dispiace molto per lei..
Oltre alla presenza di gravi irritazioni, la sua non appartenenza alla nostra categoria la priva irrimediabilmente di provare bellissime emozioni. Ore di felicità e d’amore, divertimento e passione, costringendola ad una solitudine profonda e seriale. Senza amici con cui condividere le ore più belle, oppure da cui trovare conforto nelle difficoltà….

Che triste vita, la sua….

Scritto da AriforJannik

Scritto da dav96
Purtroppo è così.
Quando a 18 anni esplodi come astro nascente del tennis,il mondo intero inizia ad osservare ogni tua mossa, ogni tuo piccolo passo per diventare “grande”. Incominci a fare risultati nei piccoli tornei, poi in quelli grandi e l’asticella si alza sempre di più.
Poi però decidi di cambiare allenatore per smuovere le acque e vieni travolto da un anno di infortuni.
E così ti ritrovi a Gennaio nel primo slam del nuovo anno, dove devi affrontare il n.3 del mondo e sei chiamato a dare delle risposte definitive contro la tua bestia nera.
Inizia la partita , vieni travolto da Tsitsipas che gioca un tennis d’anticipo e muscolare perfetto e ti ritrovi sotto di 2 set.Ma no, non può finire così, non un’altra volta !!
Allora prendi coraggio e incominci a macinare tennis e ti ritrovi al 5 set. Qui,il greco ritrova la solidità dei primi 2 set e tu che hai tanto speso per rimettere in piedi la partita cedi un break e ne esci sconfitto.
Ce la farò oppure no a diventare “grande” anche io? Questo è il pensiero che inonda la testa di un Sinner claudicante che attraversa il tunnel a fine match.
Deve essere pesantissimo psicologicamnete tutto questo.
Io sono sicuro non solo che diventerà “grande”, ma “grandissimo”.
Ogni boccone amaro ingoiato fino ad ora non farà altro che rendere più dolce la vittoria.
Chiedo solo a tutti voi ( ed anche a me stesso) di pazientare tanto quel momento arriverà. Anzi godiamoci il viaggio prima di raggiungere la meta.

Bravo!!!

Bravo davvero… un amico di twitter ha scritto che Jannik è un leone che si crede un gatto. Credo sia vero, e questo ce lo fa amare ancora di più.
Ultima considerazione sul match di ieri: nel 5* Jannik era teso..lo smash sbagliato gli ha fatto riaffiorare qualche fantasma sul filo di lana. Penso che a quel punto avesse paura di sbagliare e di non avere poi più il tempo di recuperare…ma proprio questo, alla fine, gli ha frenato il braccio

Scritto da Ivan
@ AriforJannik (#3414669)
Tutto giusto, pero Tsitsi
Non dimenticha il tennis nei prossimi 5-6 anni, e nel fratempo crescono anche gli altri.
In ogni casi Jannik rimane con i migliori

Tsitsi ha già 25 anni.
Il suo margine di crescita è molto minore rispetto a quello di Jannik.
Questo è matematica!!!

Scritto da dav96
Purtroppo è così.
Quando a 18 anni esplodi come astro nascente del tennis,il mondo intero inizia ad osservare ogni tua mossa, ogni tuo piccolo passo per diventare “grande”. Incominci a fare risultati nei piccoli tornei, poi in quelli grandi e l’asticella si alza sempre di più.
Poi però decidi di cambiare allenatore per smuovere le acque e vieni travolto da un anno di infortuni.
E così ti ritrovi a Gennaio nel primo slam del nuovo anno, dove devi affrontare il n.3 del mondo e sei chiamato a dare delle risposte definitive contro la tua bestia nera.
Inizia la partita , vieni travolto da Tsitsipas che gioca un tennis d’anticipo e muscolare perfetto e ti ritrovi sotto di 2 set.Ma no, non può finire così, non un’altra volta !!
Allora prendi coraggio e incominci a macinare tennis e ti ritrovi al 5 set. Qui,il greco ritrova la solidità dei primi 2 set e tu che hai tanto speso per rimettere in piedi la partita cedi un break e ne esci sconfitto.
Ce la farò oppure no a diventare “grande” anche io? Questo è il pensiero che inonda la testa di un Sinner claudicante che attraversa il tunnel a fine match.
Deve essere pesantissimo psicologicamnete tutto questo.
Io sono sicuro non solo che diventerà “grande”, ma “grandissimo”.
Ogni boccone amaro ingoiato fino ad ora non farà altro che rendere più dolce la vittoria.
Chiedo solo a tutti voi ( ed anche a me stesso) di pazientare tanto quel momento arriverà. Anzi godiamoci il viaggio prima di raggiungere la meta.

Bravo!!!

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Sampei

Scritto da ItalyFirst
@ Sampei (#3414460)
Sampei, fai il bravo vai a pescare, fammi una una cortesia personale. Si sta parlando di sport chiaramente. Questi discorsi da saggio da quattro soldi risparmiali per occasioni più importanti.

Hai ragione, di solito sono più deluso quando sbaglio io che altri

Mi ero già autocensurato perché non sono commenti che abitualmente scrivo ma siccome hai fatto in tempo a rispondermi, mi scuso pubblicamente per la mia scortesia. Soni solo sportivamente amareggiato. So bene che i guai sono altri .Poi ho i miei guai come tutti, più di alcuni,ma meno di altri ma ciò non mi esime comunque dall’essere educato anche se si commenta una partita di tennis.

Sei una gran persona!!!!

Scritto da dav96
Purtroppo è così.
Quando a 18 anni esplodi come astro nascente del tennis,il mondo intero inizia ad osservare ogni tua mossa, ogni tuo piccolo passo per diventare “grande”. Incominci a fare risultati nei piccoli tornei, poi in quelli grandi e l’asticella si alza sempre di più.
Poi però decidi di cambiare allenatore per smuovere le acque e vieni travolto da un anno di infortuni.
E così ti ritrovi a Gennaio nel primo slam del nuovo anno, dove devi affrontare il n.3 del mondo e sei chiamato a dare delle risposte definitive contro la tua bestia nera.
Inizia la partita , vieni travolto da Tsitsipas che gioca un tennis d’anticipo e muscolare perfetto e ti ritrovi sotto di 2 set.Ma no, non può finire così, non un’altra volta !!
Allora prendi coraggio e incominci a macinare tennis e ti ritrovi al 5 set. Qui,il greco ritrova la solidità dei primi 2 set e tu che hai tanto speso per rimettere in piedi la partita cedi un break e ne esci sconfitto.
Ce la farò oppure no a diventare “grande” anche io? Questo è il pensiero che inonda la testa di un Sinner claudicante che attraversa il tunnel a fine match.
Deve essere pesantissimo psicologicamnete tutto questo.
Io sono sicuro non solo che diventerà “grande”, ma “grandissimo”.
Ogni boccone amaro ingoiato fino ad ora non farà altro che rendere più dolce la vittoria.
Chiedo solo a tutti voi ( ed anche a me stesso) di pazientare tanto quel momento arriverà. Anzi godiamoci il viaggio prima di raggiungere la meta.

Bravo!!!

Scritto da TOROROSSO

Scritto da Aquila67

Scritto da Pippolivetennis
Concordo sulle valutazione di Alessandro Nizegorodcew, che un utente ha suggerito. D’accordissimo sul bicchiere mezzo pieno e su tutto il resto.
Io aggiungo che lo vedo mezzo pieno dalle nextgen 2018.
Col suo team e la voglia che ha di lavorare non può che essere sempre mezzo pieno, ma da quest’anno inizia a vedersi riempire anche l’altra metà.

Bellissimo articolo l’ho letto.

… qualcuno direbbe.. più che mezzo vuoto o mezzo pieno… forse è meglio vedere cosa ci si mette dentro….

Anche tu hai ragione…
Io sono molto molto positivo comunque dopo la partita di ieri.
Per me per si sta riempendo di un buon Gewurzstraminer…

Scritto da Aquila67

Scritto da Pippolivetennis
Concordo sulle valutazione di Alessandro Nizegorodcew, che un utente ha suggerito. D’accordissimo sul bicchiere mezzo pieno e su tutto il resto.
Io aggiungo che lo vedo mezzo pieno dalle nextgen 2018.
Col suo team e la voglia che ha di lavorare non può che essere sempre mezzo pieno, ma da quest’anno inizia a vedersi riempire anche l’altra metà.

Bellissimo articolo l’ho letto.

… qualcuno direbbe.. più che mezzo vuoto o mezzo pieno… forse è meglio vedere cosa ci si mette dentro….

L’errore esiziale di Sinner è stato quello di non accorciare i tempi nel quarto set, che poteva e doveva finire con un 6-1 a suo favore, tenuto conto del mare, anzi oceano di palle-break che ha avuto, e presentarsi ancora fresco e carico dal punto di vista nervoso al quinto e decisivo set. Ha dato il tempo al greco di ritrovare energie e lucidità, e quindi di farlo tornare al livello dei primi due set, in cui era stato indubbiamente superiore a Jannik. Insomma doveva ammazzare la partita, come era riuscito a fare con l’ungherese che negli ultimi tre set aveva raccolto tre games. Purtroppo quando si trova al redde rationem con giocatori di alto livello sente troppo la pressione (vds. Djokovic a Wimbledon, Alcaraz agli Open Usa), palesa ancora dei limiti “emozionali”, sbaglia palle che anche un NC chiuderebbe. E’ un piccolo grande scatto da fare affinché diventi un ” VINCENTE” contro chiunque.Speriamo che riesca a farlo.Solo così l’Italia tornerebbe – forse – a vincere uno torneo dello Slam.

Che Slam strano. Sono usciti molti giocatori fra i primi in classifica, ed ovviamente stanno andando avanti quelli più indietro. Eccetto alcuni soliti noti, vedi Djoker, Tsitsi, Rublev…. Gli altri, tutti, fuori. Di fatto si arriverà a semifinali inconsuete, almeno mai viste in questi ultimi anni. Sarà il ricambio generazionale, che sta avvenendo sotto i nostri occhi. Rune ha perso 2 volte una partita già vinta, Shelton ai quarti, adesso uno fra Paul e Bautista contro il nuovo giicatore americano, insomma…. stanno arrivando tanti nuovi giocatori. Dispiace per Sinner, ha commesso alcuni errori in lunghezza dati dalla fretta dopo che con estrema pazienza era riuscito a raddrizzare la partita. Il sorteggio non gli era stato benevolo, ottavi con Stefanos si sapeva sarebbe stato un ostacolo duro, tuttavia lui era lì, ad un passo. Un conto diverso sarebbe stato giocare il turno con qualsiasi altro giocatore rimasto, al di fuori di Djokovic. Peccato, davvero, lascia un pó di amaro in bocca, ma il nostro campione c’è, ci farà soffrire ancora ma ci farà anche gioire, e noi per questo ci siamo affezionati a lui. Ultima considerazione, credo che anche lui sappia che adesso può giocarsela alla pari con i primi 5 del mondo.

Scritto da Kenobi

Scritto da Pippolivetennis
@ AriforJannik (#3414669)
AriforJannik, so che sei Sinneriana fino al midollo, e pure io se non si fosse capito. Condivido tutto tranne questa affermazione:
“La colpa era di Piatti che non gliele ha insegnate quando avrebbe dovuto farlo”.
Io penso che Piatti, scoprendo Sinner, abbia visto in lui un talento da forgiare con una sua visione di tennis, con un metodo tutto suo, con dei tempi tutti suoi. Lui l’ha preso e portato a essere numero 9 al mondo!!!
Non entro nel merito dei suoi difetti e del fatto che Sinner l’abbia voluto mollare o i motivi per cui l’ha fatto. Ma non è giusto dare colpe a Piatti.
Io sogno un Sinner vincente in uno Slam che dice che quello Slam è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro suo, di Paitti & C, di Vagnozzi/Cahill e C. perché sarebbe un vero atto di riconoscenza nei confronti di chi lha scoperto, affiancato e portato ai vertici del tennis mondiale.

Sì, l’utente AriforJannik è l’adolescente che ti mette sempre il dislike se non ti inchini a Jannik qualunque sia la sua prestazione.
E denota una grande ignoranza quando glissa su Piatti, che solo grazie a lui si deve il #9, Vagnozzi per ora ha perso solo posizioni, non ha scoperto nulla, con lui tante chiacchiere ed un titolo 250.
Quando Jannik trionferà (e glielo auguro vivamente), sarà anche grazie al lavoro di Bordighera.

Dai però Kenobi, AriforJannik è una persona sempre molto corretta ed educata. Se mette i pollici per chi non la pensa come lei è legittimo. Non puoi trattarla da adolescente anche perché non lo è. Io la penso diversamente da lei solo in quell’aspetto (in questo caso), non penso che mi abbia messo dislike, e se pure l’avesse fatto ne ha tutto il diritto. Dai kenobi, senza offesa, Ari non merita questi trattamenti.
E stratifosa di Sinner, come me, anche se su qualche punto dissentiamo, forse qualche like o dislike lo mettiamo tutti, ma deve finire lì.
Un saluto a te kenobi e un abbraccio Ari.

@ Zio (#3414744)

La questione non è così semplice. O lo è in teoria (Nole ne sa qualcosa con il suo “stare in bolla”). Poi però devi sbucciarti un anno di infortuni, caxxi e mazzi, che minano ogni tua certezza, e avere costantemente a che fare con la pressione che comporta stare là sopra con continuità, più le aspettative di tutti, che quando si tratta di Sinner sembrano lievitare di minuto in minuto, manco di giorno in giorno. Alcaraz post settembre docet.

@ Pippolivetennis (#3414778)

Già scritto in altra discussione. Secondo me la separazione da piatti oltre che eventualmente motivazioni economiche dipende dalla visione. Il giocatore che aveva in mente piatti era diverso da quello che aveva in mente sinner e questo ha cercato qualcuno che lo affianchi x diventare il giocatore che vuole

Pensavo che sinner ce la potesse fare. Però contro uno che all’ultimo set mette tutte prime è molto difficile spuntarla su una superficie del genere. Devi giocare al di sopra delle tue possibilità se vuoi vincere e sinner che ha giocato una grande partita non ci è riuscito.

Scritto da Pippolivetennis
@ AriforJannik (#3414669)
AriforJannik, so che sei Sinneriana fino al midollo, e pure io se non si fosse capito. Condivido tutto tranne questa affermazione:
“La colpa era di Piatti che non gliele ha insegnate quando avrebbe dovuto farlo”.
Io penso che Piatti, scoprendo Sinner, abbia visto in lui un talento da forgiare con una sua visione di tennis, con un metodo tutto suo, con dei tempi tutti suoi. Lui l’ha preso e portato a essere numero 9 al mondo!!!
Non entro nel merito dei suoi difetti e del fatto che Sinner l’abbia voluto mollare o i motivi per cui l’ha fatto. Ma non è giusto dare colpe a Piatti.
Io sogno un Sinner vincente in uno Slam che dice che quello Slam è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro suo, di Paitti & C, di Vagnozzi/Cahill e C. perché sarebbe un vero atto di riconoscenza nei confronti di chi lha scoperto, affiancato e portato ai vertici del tennis mondiale.

Sì, l’utente AriforJannik è l’adolescente che ti mette sempre il dislike se non ti inchini a Jannik qualunque sia la sua prestazione.
E denota una grande ignoranza quando glissa su Piatti, che solo grazie a lui si deve il #9, Vagnozzi per ora ha perso solo posizioni, non ha scoperto nulla, con lui tante chiacchiere ed un titolo 250.
Quando Jannik trionferà (e glielo auguro vivamente), sarà anche grazie al lavoro di Bordighera.

Scritto da Allende

Scritto da simposio
“It was a long match, guys, I feel like I spent an entire century in this court playing tennis,” said Tsitsipas to the crowd in his on-court interview. “It felt so long. What a great night… I’m really excited to be sharing moments like this on the court, especially in Australia
Jannik ha dunque spinto Tsitsipas a dare il 100% e di piu per vincere. E’ stata talemten da dura da essergli sembrato di stare in campo un secolo.
Da queste parole deve ripartire Jannik. L’anno scorso meritava tutte le critiche che ha ricevuto, perche si era arreso in 3 set senza quasi opporre resistenza. Si era fatto travolgere in modo davvero netto.
Ma stavolta non si puo’ dire che non ci abbia provato. Il greco ha dovuto tirare fuori il massimo e di piu.
Altra considerazione: E’ vero, adesso Tstitsipas e’ 5-1 su Jannik, ma di questi solo 2 match sono stati giocati su cemento outdoor mentre non si sono ancora mai affrontati su cemento indoor che e’ la supercicie di jannik…
E lo stesso Tsitsipas, se dobbiamo parlare di bestie nere: fino a qualche mese fa era 1-7 con Medvedev…poi il greco, sfruttando anche il calo del russo, che non e’ piu ai livelli del 2021, ha cominciato a invertire la tendenza…ma la situazione di avere una bestia nera nel circuito, l’ha provata pure Tsitsipas con Medvedev, e l’hanno provata quasi tutti con i big3 in carriera

Quello che a me da fastidio è il pensare che un incontro agli ottavi sia per alcuni la vera finale. La vera finale è quella che è. Questi. Tifosetti. Mi irritano lo ammetto. Ma li capisco, fanno il loro mestiere

Un trattamento a base di bepanthenol o dermovitamina può tornare utile per curare le irritazioni.

Con prudenza può assumere betametasone applicato a livello topico.

Non siamo insensibili alle pene di chi non è infetto da questa grave malattia incurabile chiamata tifo.

Ci stia bene.

Scritto da sasuzzo
Prima è passato il treno dei top 3, poi quello dei top 5, ci è rimasta una buonissima carriera da primi 20. Si stava meglio ai tempi di Fognini e Seppi

Il vino al metanolo fa male

Occhio

Bevi responsabilmente

Scritto da Pippolivetennis
Concordo sulle valutazione di Alessandro Nizegorodcew, che un utente ha suggerito. D’accordissimo sul bicchiere mezzo pieno e su tutto il resto.
Io aggiungo che lo vedo mezzo pieno dalle nextgen 2018.
Col suo team e la voglia che ha di lavorare non può che essere sempre mezzo pieno, ma da quest’anno inizia a vedersi riempire anche l’altra metà.

Bellissimo articolo l’ho letto.

ne deve mangiare di pagnotte Sinner per arrivare al livello dei Top 5 (Djokovic, Nadal, Alcaraz, Tsitsipas e forse anche Rune)

@ becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (#3414866)

Analisi molto interessante, grazie davvero!
Conferma purtroppo che nel V set non c’è stata quasi mai partita.
Chiamalo servizio, chiamalo esperienza, incidenza dei colpi, scarsa lucidità di Sinner o errori.
Sicuramente nei primi due set c’è stato equilibrio, si è un po’ sciolto Sinner nell’ultimo turno decisivo di ogni set.
Nel 3 e 4 Sinner ha dominato, sciupato molto in punti ed energie.
Ed al quinto, decisivo, non c’è più stata partita o quasi.

Spero solo che Jannik non risenta troppo di questa……pesantissima…..sconfitta.
E che il suo staff sia forte nrl sostenerlo

Scritto da Jon

Scritto da Max Evans
Godiamoci la straordinaria normalità di avere un nostro connazionale costantemente agli 8 degli slam e oltre. Certi commentatori da pantofola forse non si ricordano la situazione Italiana di nemmeno troppi anni fa

Le aspettative erano altre. Ormai vicino a i 22 anni ha vinto una beta sega. Poi se le aspettative son quellle degli ottavi allo slam va benissimo così. E dietro stanno venendo fuori ogni mese nuovo talenti.

Quanti Slam ha vinto Stefanos, alle soglie dei 25 anni?

Ho appena letto un editoriale di Ubaldo Scanagatta con cui mi trovo d’accordo. Il lavoro fatto su Sinner è evidente,la muscolatura (+3kg dice Vagnozzi) si nota ed è stata incrementata gradualmente (vanno evitati ulteriori infortuni ma anche il ridurne la scioltezza del gesto), il servizio è più potente e andrà ora variato nelle angolazioni, come hanno fatto Murray, Nole e Rafa che soprattutto sulla seconda erano carenti ad inizio carriera. Questi erano però mentalmente già solidi, sotto pressione giocavano al meglio, Sinner ancora no… Come un certo Ivan Lendl che maturò a 24 anni (anche fisicamente).
Ultimo appunto le palle break: ne ha conquistate una marea, nessuna un anno fa, segno che il miglioramento è notevole. Ne ha fallite? Si ma non tutte certo per demerito se Tsitsi da campione esperto alza il livello nei momenti topici.
Per chi dice che “sarà sempre per un’altra volta ” faccio questo calcolo: ponendo 10 anni(mi tengo basso) di carriera ad altissimo livello parliamo di 40 slam… Direi che il ragazzo abbia età, forza ed occasioni in abbondanza.

Concordo sulle valutazione di Alessandro Nizegorodcew, che un utente ha suggerito. D’accordissimo sul bicchiere mezzo pieno e su tutto il resto.
Io aggiungo che lo vedo mezzo pieno dalle nextgen 2018.
Col suo team e la voglia che ha di lavorare non può che essere sempre mezzo pieno, ma da quest’anno inizia a vedersi riempire anche l’altra metà.

Scritto da ilpallettaro
partita di livello stellare. l’ha vinta chi dopo 3 ore di battaglia ha messo solo prime. l’ha decisa il servizio, che non viene dal cielo ma che è l’arma dei fuoriclasse.

A parte che già dare del fuoriclasse a Tsitsipas che perderà con Lehecka mi sembra fuori luogo.
Ma se vediamo i numeri Sinner non ha servito peggio di Tsitsipas e ga anche risposto meglio.
Il problema è che ha giocato male i punti importanti. Sbagliando conclusioni facili per giunta.
Il problema è la fiducia. Il servizio oltretutto è un colpo molto legato alla fiducia.
Pensare che il problema di Sinner sia solo il servizio e sciocco. Alcaraz è numero uno del mondo e non serve meglio di Sinner.

Prima è passato il treno dei top 3, poi quello dei top 5, ci è rimasta una buonissima carriera da primi 20. Si stava meglio ai tempi di Fognini e Seppi

partita di livello stellare. l’ha vinta chi dopo 3 ore di battaglia ha messo solo prime. l’ha decisa il servizio, che non viene dal cielo ma che è l’arma dei fuoriclasse.

Scritto da walden

Scritto da Angiolo
Che Sinner sia un gran bel giocatore è indiscutibile. Fisicamente al top, solido sui colpi da fondo, a volte con pressing martellante ed asfissiante. Giocatore serio, mai fuori dagli schemi, atleta e professionista esemplare.
Oggi purtroppo non è mai andato vicino alla vittoria, come è spesso accaduto in passato contro Tsitsi.
Sotto di due set a zero nettamente, in difficoltà sul dritto e con brutti errori nei games importanti di battuta, ha reagito bene, ma approfittando di un calo vistoso del greco, che ha davvero sbagliato tanto, e che è apparso in condizioni fisiche non ottimali.
Nel quinto set, 33 punti del greco contro 21 di Sinner, divario impietoso. Senza considerare che già Sinner nel 4 games del quinto si è salvato per miracolo. Oltre ai dati su % prime, gestione palle break.
I mumeri degli head to head sono duri, Sinner è giovane ed avrà tutto il tempo dalla sua parte.
Mancano secondo me degli aspetti importanti dal lato mentale, killer instint, freddezza, spregiudicatezza, serenità, che difficilmente potranno sensibilmente migliorare.
Oltre che variazioni, rotazioni, discese a rete, anche in controtempo, serve and volley, slices che non sono nelle sue corde.
Molto migliorate invece, prima e seconda di servizio, % di prime e numero di aces.
In sintesi, ho avuto la sensazione che Sinner partite come queste, difficilmente le vincerà.
Nonostante la bella mentalità, il bel gioco a tratti, e la grandissima reazione.

Analisi un po affrettata, dire che Sinner abbia vinto i 3° ed il 4° per un calo di Sinner è come dire che Tsitsipas abbia vinto il 5° per un calo di Sinner. Se guardiamo il confronto v/e vediamo che in nessuno dei Sets c’è mai stata una distanza cosi grande :
T vs S 10-9 10-11, 9-8 13-11, 13-15 15-10, 9-13 9-11, 7-10 7-11, punti totali 154-151 per T., l’unico dato clamorosamente differente sono le PB salvate 22/26 T 6/11 S. Credo che sia da questo rapporto, chiaramente sbilanciato favore del Greco, che si debba partire per un analisi. Anche nel 1° e 2° set, dove era Tsitsipas a condurre, Sinner ha avuto possibilità di cambiarne il corso. Ed anche nel 3 ° e 4° il Sudtirolese abbia avuto bisogno di sforzi supplementari per fare suoi i parziali. Sforzo che ha probabilmente pagato nel 5°.

Se poi suddividiamo le palle break in base alle strisce di set vinti, capiamo che al quinto ha dominato Tsitsipas grazie al servizio mentre nei primi 2 che sono stati i più equilibrati T. è stato un cecchino nella conversione di p.b. mentre Sinner no, e qui ci sono i rimpianti che forse uno dei 2 set si poteva anche agguantare.
Set 1 e 2 : Tsitsipas 4/4 convertite Sinner 2/6 – 3 delle 4 salvate il greco le ha cancellate con una prima di servizio vincente, invece su 3 delle 4 contro Sinner ha dovuto servire la seconda
Set 3 e 4 : Tsitsipas 0/1 Sinner 2/20 !! Due set che potevano finire molto in fretta se Jannik avesse avuto più calma (comunque oltre metà annullati da ace/prime vincenti)
Set 5 : Tsitsipas 5/6 Sinner 0/0 – per uno come Sinner non avere p.b. (ma neppure andare ai vantaggi, è arrivao massimo a 30) vuol dire che l’altro ha servito alla grandissima

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da AriforJannik

Scritto da ItalyFirst
Sono affranto. Sapevo che la partita sarebbe stata difficile, però perderla in questo modo fa male. Il nostro ragazzo era sfavorito ma l’andamento del match ed il suo epilogo lasciano l’amaro in bocca. Le tante palle break sprecate da Jannik per demerito proprio o meriti del greco fanno capire che le possibilità di far suo il match ci sono state. Tante belle cose ha fatto vedere il nostro ragazzo che verrano buone già dai prossimi tornei, però il dispiacere sportivo di non riuscire a vincere quella partita spartiacque che cambia la carriera è forte. Arriverà quel momento, ho quasi creduto arrivasse oggi ed invece dobbiamo ancora ingoiare l’amaro boccone di una sconfitta lancinante. Da tifoso soffro, da sportivo faccio i miei complimenti a Jannik per i progressi mostrati e a Tsitsi per la sua grande vittoria e a entrambi per lo spettacolo regalato a tutti gli appassionati. Adesso vado a soffrire da solo in cameretta.

Anche per me è così… Vorrei piangere. . ma, caro First, hai visto Jannik rientrare negli spogliatoi?? Camminava come fosse il più triste essere umano del pianeta… E allora, forza tutti… Tiriamoci su!!!! Il suo e nostro giorno arriverà… Presto …

Io penso ad AO di un anno fa
Poi ripenso ad AO di oggi
E credo che AO del prossimo anno sarà diverso perché i progressi sono evidenti a tutti (a parte un manipolo di leoni da sofà)

la prossima volta vince..

Come portare sfiga…

Scritto da walden

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da AriforJannik

Scritto da ItalyFirst
Sono affranto. Sapevo che la partita sarebbe stata difficile, però perderla in questo modo fa male. Il nostro ragazzo era sfavorito ma l’andamento del match ed il suo epilogo lasciano l’amaro in bocca. Le tante palle break sprecate da Jannik per demerito proprio o meriti del greco fanno capire che le possibilità di far suo il match ci sono state. Tante belle cose ha fatto vedere il nostro ragazzo che verrano buone già dai prossimi tornei, però il dispiacere sportivo di non riuscire a vincere quella partita spartiacque che cambia la carriera è forte. Arriverà quel momento, ho quasi creduto arrivasse oggi ed invece dobbiamo ancora ingoiare l’amaro boccone di una sconfitta lancinante. Da tifoso soffro, da sportivo faccio i miei complimenti a Jannik per i progressi mostrati e a Tsitsi per la sua grande vittoria e a entrambi per lo spettacolo regalato a tutti gli appassionati. Adesso vado a soffrire da solo in cameretta.

Anche per me è così… Vorrei piangere. . ma, caro First, hai visto Jannik rientrare negli spogliatoi?? Camminava come fosse il più triste essere umano del pianeta… E allora, forza tutti… Tiriamoci su!!!! Il suo e nostro giorno arriverà… Presto …

Io penso ad AO di un anno fa
Poi ripenso ad AO di oggi
E credo che AO del prossimo anno sarà diverso perché i progressi sono evidenti a tutti (a parte un manipolo di leoni da sofà)

la prossima volta vince..

La prossima volta ci sarà CARLONE, poi RUNE Shelton e altri con maggiore esperienza.

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Sampei

Scritto da ItalyFirst
@ Sampei (#3414460)
Sampei, fai il bravo vai a pescare, fammi una una cortesia personale. Si sta parlando di sport chiaramente. Questi discorsi da saggio da quattro soldi risparmiali per occasioni più importanti.

Hai ragione, di solito sono più deluso quando sbaglio io che altri

Mi ero già autocensurato perché non sono commenti che abitualmente scrivo ma siccome hai fatto in tempo a rispondermi, mi scuso pubblicamente per la mia scortesia. Soni solo sportivamente amareggiato. So bene che i guai sono altri .Poi ho i miei guai come tutti, più di alcuni,ma meno di altri ma ciò non mi esime comunque dall’essere educato anche se si commenta una partita di tennis.

Tutti sbagliamo, ma pochi sono in grado di ammetterlo e chiedere scusa.

Questo messaggio ti fa onore, così come quello di Sampei.

Scritto da Doppiofallo
Comunque, spedizione Italiana sostanzialmente negativa. Molto deludenti le sconfitte di Nardi al primo turno delle quali e quelle di Musetti e Berrettini al primo turno dell’MD. Bene Sinner, poteva fare qualcosa in piu’, ma ci fa ben sperare. Benissimo Bellucci, complimenti. Gli altri, più o meno, secondo aspettative attuali.In generale vorrei più agonismo, forza, concentrazione e sfrontatezza.

La vera occasione buttata è stata da parte di berrettini, che domani se la vedrebbe con un ragazzotto americano miracolosamente arrivato agli ottavi e successivamente un ragazzino americano che ancora più incredibilmente sarà arrivato ai quarti. Fino alle semifinali impegni assolutamente alla sua portata.E l’ha sprecata

Scritto da Angiolo
Che Sinner sia un gran bel giocatore è indiscutibile. Fisicamente al top, solido sui colpi da fondo, a volte con pressing martellante ed asfissiante. Giocatore serio, mai fuori dagli schemi, atleta e professionista esemplare.
Oggi purtroppo non è mai andato vicino alla vittoria, come è spesso accaduto in passato contro Tsitsi.
Sotto di due set a zero nettamente, in difficoltà sul dritto e con brutti errori nei games importanti di battuta, ha reagito bene, ma approfittando di un calo vistoso del greco, che ha davvero sbagliato tanto, e che è apparso in condizioni fisiche non ottimali.
Nel quinto set, 33 punti del greco contro 21 di Sinner, divario impietoso. Senza considerare che già Sinner nel 4 games del quinto si è salvato per miracolo. Oltre ai dati su % prime, gestione palle break.
I mumeri degli head to head sono duri, Sinner è giovane ed avrà tutto il tempo dalla sua parte.
Mancano secondo me degli aspetti importanti dal lato mentale, killer instint, freddezza, spregiudicatezza, serenità, che difficilmente potranno sensibilmente migliorare.
Oltre che variazioni, rotazioni, discese a rete, anche in controtempo, serve and volley, slices che non sono nelle sue corde.
Molto migliorate invece, prima e seconda di servizio, % di prime e numero di aces.
In sintesi, ho avuto la sensazione che Sinner partite come queste, difficilmente le vincerà.
Nonostante la bella mentalità, il bel gioco a tratti, e la grandissima reazione.

Analisi un po affrettata, dire che Sinner abbia vinto i 3° ed il 4° per un calo di Sinner è come dire che Tsitsipas abbia vinto il 5° per un calo di Sinner. Se guardiamo il confronto v/e vediamo che in nessuno dei Sets c’è mai stata una distanza cosi grande :
T vs S 10-9 10-11, 9-8 13-11, 13-15 15-10, 9-13 9-11, 7-10 7-11, punti totali 154-151 per T., l’unico dato clamorosamente differente sono le PB salvate 22/26 T 6/11 S. Credo che sia da questo rapporto, chiaramente sbilanciato favore del Greco, che si debba partire per un analisi. Anche nel 1° e 2° set, dove era Tsitsipas a condurre, Sinner ha avuto possibilità di cambiarne il corso. Ed anche nel 3 ° e 4° il Sudtirolese abbia avuto bisogno di sforzi supplementari per fare suoi i parziali. Sforzo che ha probabilmente pagato nel 5°.

Scritto da ItalyFirst
@ Detuqueridapresencia (#3414726)
Ora che ho smaltito, ti quoto. Infatti ho commentato in tal senso in un altro 3d.

Se mòla minga, caro amico

Per gli altra valga il detto dello zio Beppe di Cantù (che fa la rima ma non posso dirla perché già me l’hanno censurata una volta 😉 )

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da AriforJannik

Scritto da ItalyFirst
Sono affranto. Sapevo che la partita sarebbe stata difficile, però perderla in questo modo fa male. Il nostro ragazzo era sfavorito ma l’andamento del match ed il suo epilogo lasciano l’amaro in bocca. Le tante palle break sprecate da Jannik per demerito proprio o meriti del greco fanno capire che le possibilità di far suo il match ci sono state. Tante belle cose ha fatto vedere il nostro ragazzo che verrano buone già dai prossimi tornei, però il dispiacere sportivo di non riuscire a vincere quella partita spartiacque che cambia la carriera è forte. Arriverà quel momento, ho quasi creduto arrivasse oggi ed invece dobbiamo ancora ingoiare l’amaro boccone di una sconfitta lancinante. Da tifoso soffro, da sportivo faccio i miei complimenti a Jannik per i progressi mostrati e a Tsitsi per la sua grande vittoria e a entrambi per lo spettacolo regalato a tutti gli appassionati. Adesso vado a soffrire da solo in cameretta.

Anche per me è così… Vorrei piangere. . ma, caro First, hai visto Jannik rientrare negli spogliatoi?? Camminava come fosse il più triste essere umano del pianeta… E allora, forza tutti… Tiriamoci su!!!! Il suo e nostro giorno arriverà… Presto …

Io penso ad AO di un anno fa
Poi ripenso ad AO di oggi
E credo che AO del prossimo anno sarà diverso perché i progressi sono evidenti a tutti (a parte un manipolo di leoni da sofà)

la prossima volta vince..

Scritto da Koko
Il problema che vedo è solo uno: Sinner gioca a braccio sciolto e fa grandi cose se non è sotto pressione ed ha una sua versione pessima in momenti decisivi contro big con numerosi unforced e nervosismo. Un Rune (e naturalmente anche Alcaraz) invece quando gioca bene da lui le pressioni al favorito e quindi vince e non ha paura dei big! Il dare il meglio del suo gioco nei momenti importanti contro avversari che intimoriscono fa tutta la differenza del mondo con chi ha davvero mentalità vincente se sta giocando alla grande e non scioglie quando conta! Berrettini e Sinner giocano alla grande ma hanno una versione B perdente (possono cedere all’inizio cedendo set o alla fine ma che cedano è sicuro) quando più conta e l’altro gli fa paura (può essere Djokovic, Nadal, Federer Tsitsipas etc. che nei grandi tonei sono per loro mostri sacri)!

mi sembra che Alcaraz e Rune abbiano troppi pochi eventi favorevoli per fare una statistica.. quando avranno giocato 4/5 partite con i soggetti di cui parli potremo fare una valutazione

Scritto da MARMAS
Complimenti al greco che ha raggiunto la piena maturità tennistica ed è pronto per vincere slam ed issarsi ai vertici del tennis. Tsitsi oggi è un giocatore completo, grandissimo atleta, ottimo servizio, eccellente dritto, buona mano sia a rete che ad esempio nel back di rovescio quasi sempre insidioso a filo nastro, grande attitudine ad alzare il livello nei punti importanti soprattutto con la battuta.
Oggi Tsitsipas è un giocatore più completo di Sinner. Il nostro per batterlo deve surclassarlo nel forcing dal fondo perché è indietro nel servizio e nelle variazioni di gioco.
Nei primi due set gli scambi da fondo erano equilibrati e il greco età in controllo riuscendo a fare valere la sua superiorità nel servizio e nelle variazioni.
Nel terzo e quarto secondo me Sinner è sopravanzato grazie all’aspetto atletico. Il greco è iniziato a calare fisicamente e Sinner ha iniziato a dominare da fondo riuscendo quasi sempre a fare partire lo scambio sul servizio avversario e spesso a ribaltare il vantaggio nello scambio derivante dalla battuta. In questa fase ha fatto tantissimi punti sul servizio del greco e sembrava in totale controllo.
Poi è arrivato, inevitabilmente, anche il calo fisico del nostro. Dal 4 – 2 0-40 del quarto la partita ha iniziato nuovamente a girare ed il greco ha iniziato a fare tantissimi punti sul proprio servizio.
Per me la partita di Sinner è stata eccezionale dal punto di vista fisico e grazie a quello ha dominato 3 e 4 set finché anche lui è calato fisicamente e Tsitsipas è tornato avanti. Per questo c’è solo da fare i complimenti a Sinner e al suo staff.
Per il futuro credo che il nostro abbia tutto il tempo e le possibilità per completare il suo gioco, migliorare ulteriormente il servizio e superare top player del calibro di Tsitsipas.
Come qualcuno ha già detto Sinner a tre anni in meno e in tre anni può crescere molto, sperando che gli infortuni e problemi vari che lo hanno frenato lo scorso anno gli diano tregua.
Io sono ottimista perché lui ha una gran testa… Non è oggi fortissimo mentalmente nella gestione dei punti chiave ma ha la testa per diventarlo

Si

Scritto da febo1000
Il greco è evidentemente la sua bestia nera ma questo match può servirgli come base per il futuro. Jannik sta cominciando a conoscerlo e a scoprire i suoi punti deboli. Comincia a capire dove aggredirlo- lato rovescio.
Sono curioso di vederli la prossima volta su cemento indoor dove non si si sono mai affrontati e che é la superficie preferita da jannik.
2 appunti:
-jannik in risposta é tra i migliori al mondo come testimoniato dalla trentina di break point avuti. Ma non puoi convertirne così poche.
– il servizio stavolta lo ha sostenuto nel terzo e quarto ma é nuovamente venuto a mancare nel momento decisivo del match.
Possibile che in 1 anno anche col cambio tecnico non siano riusciti a rendere stabile e sicuro il servizio che è il fondamentale più importante per un top player ?
Gli altri giovani forti hanno tutti un servizio migliore di jannik , alcuni anche piuttosto nettamente

Francamente non mi sembra che Alcaraz e Rune siano così tanto più forti sul servizio…altri giovani non ne vedo all’orizzonte se escludiamo FAA che oggi ha perso con Lehecka: gli altri (Draper, Lehecka) sono ancora lontani.

Scritto da amos mansdorf
con piatti il ragazzo migliorava costantemente…ora l’impressione e’ che non faccia piu’ progressi.

mah opinioni…ultima partita che contava con Piatti, qui agli AO non ha visto palla con lo stesso avversario di oggi…
nel 2021, con pochi contrattempi, perse con Popyrin, O’ Connell, Rinderneck, Duckwotrh, Bedene, Draper che allora non era nemmeno top300 mentre lo scorso anno, salvo le tante partite condizionate da ritiri e/o infortuni, il più scarso con ha perso in bonis è Tommy Paul
sempre lo scorso anno i drop shot, prima di Vagnozzi/Cahill, li ha scoperti guardando sul Collins, dizionario italiano inglese…

Scritto da sander

Scritto da Pikario Furioso
Guys, i am devastated, non commento sulla partita, entrambi hanno giocato spendidamente.
L’INICA COSA CHE VORREI SOTTOLIEARE E’ LA DECISIONE DI JANNIK DI SCEGLIERE SERVE AND not RETURN A PRIMO GAME, DOPO QUELLO CHE E’ SUCCESSO CON FUCSO. Quel game ha pesato tantissimo sull’incontro. Grande Jannik, andiamo per lo swing!!!!!!!!!!!!!!!

Hai centrato il punto, non tanto per l’importanza della scelta perchè la predisposizione attuale energetica di jannik era quella della sconfitta ma sulla motivazione della scelta.
Faccio una domanda. Perchè secondo voi Jannik ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire? Di prassi conviene fare sempre servire l’avversario a freddo. Perchè secondo voi ha scelto così? Io una risposta ce l’ho.

Perché ai tempi di Tommasi e Clerici anni ’80 si ragionava così. Ora, da tempo, il vantaggio psicologico di un professionista consta nello stare avanti nel punteggio e col servizio a disposizione si punta ad esserlo (ovvio che se servo male vado subito sotto ma se parto col timore di servire per primo tanto vale stare a casa) . Ergo: sul 54 ad esempio è meglio rispondere piuttosto che stare 45 col servizio e la pressione di molto maggiore.
In sostanza nessun giocatore ormai sceglie di rispondere.
Tra non professionisti è diverso ma il servizio incide nulla o quasi per gli amatori.

Complimenti al greco che ha raggiunto la piena maturità tennistica ed è pronto per vincere slam ed issarsi ai vertici del tennis. Tsitsi oggi è un giocatore completo, grandissimo atleta, ottimo servizio, eccellente dritto, buona mano sia a rete che ad esempio nel back di rovescio quasi sempre insidioso a filo nastro, grande attitudine ad alzare il livello nei punti importanti soprattutto con la battuta.
Oggi Tsitsipas è un giocatore più completo di Sinner. Il nostro per batterlo deve surclassarlo nel forcing dal fondo perché è indietro nel servizio e nelle variazioni di gioco.
Nei primi due set gli scambi da fondo erano equilibrati e il greco età in controllo riuscendo a fare valere la sua superiorità nel servizio e nelle variazioni.
Nel terzo e quarto secondo me Sinner è sopravanzato grazie all’aspetto atletico. Il greco è iniziato a calare fisicamente e Sinner ha iniziato a dominare da fondo riuscendo quasi sempre a fare partire lo scambio sul servizio avversario e spesso a ribaltare il vantaggio nello scambio derivante dalla battuta. In questa fase ha fatto tantissimi punti sul servizio del greco e sembrava in totale controllo.
Poi è arrivato, inevitabilmente, anche il calo fisico del nostro. Dal 4 – 2 0-40 del quarto la partita ha iniziato nuovamente a girare ed il greco ha iniziato a fare tantissimi punti sul proprio servizio.
Per me la partita di Sinner è stata eccezionale dal punto di vista fisico e grazie a quello ha dominato 3 e 4 set finché anche lui è calato fisicamente e Tsitsipas è tornato avanti. Per questo c’è solo da fare i complimenti a Sinner e al suo staff.
Per il futuro credo che il nostro abbia tutto il tempo e le possibilità per completare il suo gioco, migliorare ulteriormente il servizio e superare top player del calibro di Tsitsipas.
Come qualcuno ha già detto Sinner a tre anni in meno e in tre anni può crescere molto, sperando che gli infortuni e problemi vari che lo hanno frenato lo scorso anno gli diano tregua.
Io sono ottimista perché lui ha una gran testa… Non è oggi fortissimo mentalmente nella gestione dei punti chiave ma ha la testa per diventarlo

Scritto da Hellas-First
Bisogna ammettere che Stefanos oggi è stato molto fortunato nel sorteggio, oggi poteva capitare con uno qualsiasi degli altri 15 giocatori e probabilmente avrebbe perso.

Persino peggio dei maurantonio, e ce ne vuole…

@ Detuqueridapresencia (#3414726)

@ marcauro (#3414652)

Magari anche prima!!!

@ AriforJannik (#3414669)

AriforJannik, so che sei Sinneriana fino al midollo, e pure io se non si fosse capito. Condivido tutto tranne questa affermazione:
“La colpa era di Piatti che non gliele ha insegnate quando avrebbe dovuto farlo”.
Io penso che Piatti, scoprendo Sinner, abbia visto in lui un talento da forgiare con una sua visione di tennis, con un metodo tutto suo, con dei tempi tutti suoi. Lui l’ha preso e portato a essere numero 9 al mondo!!!
Non entro nel merito dei suoi difetti e del fatto che Sinner l’abbia voluto mollare o i motivi per cui l’ha fatto. Ma non è giusto dare colpe a Piatti.
Io sogno un Sinner vincente in uno Slam che dice che quello Slam è frutto del lavoro di tanti anni di lavoro suo, di Paitti & C, di Vagnozzi/Cahill e C. perché sarebbe un vero atto di riconoscenza nei confronti di chi lha scoperto, affiancato e portato ai vertici del tennis mondiale.

@ AriforJannik (#3414682)

Sono certo pure io. Ci siamo quasi. Tsitsi lo ha fatto sempre tribolare.