Sinner si allena a Monte Carlo con Vagnozzi
12/02/2022 14:59 
133 commenti
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Jannik Sinner
In attesa di conoscere notizie ufficiali da Jannik Sinner o Riccardo Piatti in merito al “caso” scoppiato ieri sera, il giovane talento azzurro si sta allenando a Monte Carlo insieme a Simone Vagnozzi, per preparare il rientro in torneo che dovrebbe avvenire a Dubai (inizia il prossimo 21 febbraio). Lo riportano diverse fonti nel Principato.
Vagnozzi ha accompagnato la miglior fase in carriera di Marco Cecchinato (2016-2019), culminata con l’incredibile semifinale a Roland Garros nel 2018, che lo portò anche al best ranking in carriera (n.16), e quindi ha lavorato con buoni risultati anche con Stefano Travaglia.
Nessuno del team Piatti (nemmeno i preparatori Sirola o il fisioterapista Zimaglia) sarebbero con lui a Monte Carlo.
Vedremo se questa collaborazione è temporanea oppure i due stanno iniziando a mettere le basi per un futuro duraturo insieme, magari quel “famoso” super-coach di cui Sinner ha parlato anche agli Australian Open.
Marco Mazzoni
TAG: Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Simone Vagnozzi, Sinner
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E che dire di quell’altro super fisicato di Medvedev? (Il numero 2 del mondo, hai presente? Perché dai tuoi stupidi commenti non si direbbe.)
@Enzolabarbera, tu sì che ci capisci, cioè meno di un cavolo. Credi davvero che Rublev perda, come stasera, perché non ha il fisico? Il russo ha un solo problema serio, ed è la testa. Parlate completamente a vanvera, senza conoscere minimamente certi giocatori. E comunque l’argomento del topic era un altro. Il fisico non c’entra un tubo.
Pierre, credo proprio a questa tua ultima ipotesi, ma non credo che sia isolata: nel senso che credo la frattura ci fosse già e quest’ultima ulteriore sconfitta, senza attenuanti, contro un altro big, ha in qualche modo fatto maturare in Sinner la consapevolezza che qualcosa non va quando incontra i più forti e quindi che qualcosa debba cambiare nella preparazione. Quindi credo che i motivi siano più semplici di quanto si pensi, senza andare a cercare oltre. Sinner è un ragazzo molto ambizioso e un grande lavoratore, vuole grandi risultati, subìto! Se avrà avuto ragione o meno lo sapremo nel prossimo futuro.
E se fosse che Jannik chieda maggior presenza e Piatti in sto momento inizia a pensare ad altri? E se fosse che la programmazione a lunga durata non piace a Jannik che vorrebbe invece puntare a ciccia grossa subito? E se fosse che il comportamento di Riccardo durante le partite gli crea tensione?Insomma aspettiamo un po’ a giudicare, qualche info e dichiarazione in più è obbligatoria
Ha preso a pallate anche Schwartzman a casa sua, mesi dopo il Roland Garros… Vagnozzi non sarà Piatti, ma ha fatto miracoli con Cecchinato…
Hai ragione, lo stesso fisico mingherlino di quello scarsone di Djokovic!
@ Mentalmente pompato (#3073072)
È una pia illusione che imparerà da solo, ci vuole il super coach, cioè non tanto un insegnante super come molti sembrano credere, ma un ex giocatore super, il tipo di trasmissione è diverso. Ora è il momento giusto, non c’è più tempo da perdere, e lo stesso discorso vale anche per Musetti. Ci vuole qualcuno che senta la posizione del giocatore in campo e la situazione che si sta svolgendo sul momento per averla vissuta tante volte lui stesso in tornei slam o comunque ad altissimo livello, ovviamente questo lo porta poi a trovare( se il matrimonio funziona) tutti i correttivi relativi al servizio, al gioco a rete, ecc. Per averli vissuti lui stesso per averli visti negli avversari ad altissimo livello che ha affrontato….
Ma per piacere, Fognini… a parte che mi sembra uno che adesso che ha prole proprio non ne vorrà sapere di tennis per un pò,dopo che avrà smesso. Poi con Sinner non c’entra proprio nulla. E lo si vedeva anche in ATP Cup, sempre seduti distanti e quando Sinner parlava con gli altri giocatori evitava sempre Fognini (e viceversa)
Lo sai che stai scrivendo baggianate? Lo sai che proprio Ljubicic ha appena dichiarato che non può allenare nessuno perché ancora sotto contratto con Federer? Lo sai che faresti meglio a non scrivere quando non sai le cose? Ma forse la tua arroganza te lo impedisce…
Djokovic, Medvedev, Tsitsipas,Zverev non mi sembrano così potenti/muscolati eppure stanno andando benino mi pare. Direi che i culturisti alla Nadal sono più l’eccezione che la regola quindi non è quello il problema di Sinner a mio modo di vedere.
Piuttosto dovrebbe lavorare un pò sulla reattività/esplosività che non necessariamente è sinonimo di muscoli.
@ Tennista da strapazzo (#3072836)
Io credo che questa storia di Vagnozzi sia una delle solite montature in cui i media sono specialisti, ma nel caso ci fosse, per assurdo, un granello di verità, mi domando, non sarebbe pazzesco mollare Piatti per Vagnozzi, o comunque il team di Piatti per Vagnozzi? Ma leggo che il super capo sarebbe Becker (magari!!!) e allora Vagnozzi che ruolo avrebbe? Dell’assistente che fa’ circolare le dispense del docente e le spiega agli studenti? Un assurdità, se Becker fosse il super coach si potrebbe dietro il suo staff, almeno la maggior parte di esso lo sceglierebbe lui stesso. Cose campate in aria.
Non capisco solo una cosa…se veramente e una scelta di Sinner questa o una questione finanziaria quindi magari e il team Piatti che ha mollato…perché se fosse Sinner ha mollare avrebbe di fatto bruciato 7/8 mesi di lavoro inutile perché poteva farlo benissimo dopo il Roland Garros dell’ anno scorso dopo aver passato 4/5 mesi di nulla cosmico in estate…adesso ti ritrovi senza niente nel momento di preparare la stagione sulla terra e sull erba…non e che chi arriva arriva fa il miracolo che in 2 settimane lo trasforma…potrebbero passare mesi se non anni e secondo me potrebbe costargli la top ten questo cambio…infine se riguarda una questione di soldi allora le cose cambiano e lì non ci puoi fare niente…cmq ritornando al nuovo allenat se ci sarà…deve essere qualcuno che sa servire…solo questo step a Sinner fa guadagnare 5 posizioni il resto del gioco a rete,volee ecc imparerà con gli anni come hanno fatto i vari Nadal e Djokovic per ora serve battere bene….servire servire servire….
@ zawix (#3072907)
Dove vendono i muscoli? Me ne servirebbero un paio di kili. Cari amici, con il fisico “bestiale” si nasce, non si puó migliorare più di tanto. Visto adesso il russo Rublev. Proprio perchè non ha il fisico giusto, ha ceduto nettamente nel terzo set contro Aliassime, molto più potente. Il fisico di Sinner non è da lottatore indomabile, è piuttosto mingherlino. C’è la farà ad affrontare i grandi match? Ne dubito molto enzo
Noi sognatori? Lei è il rappresentante di quante persone?
Lo scrivevo proprio oggi.
Norman ha trasformato Waw in vincitore Slam…
Mi associo al “Magari….”
lo sai che federer non gioca più da un paio d’anni e che al massimo farà un tentativo per wimbledon per chiudere la carriera? lo sai che il croato è in giro per il mondo a spasso da due anni?
Come farà adesso Sinner senza le sue direttive preziose
@ Ktulu (#3072886)
Meno male
Magari…
@ ilpallettaro (#3072846)
Fino a che non ha cominciato a distrarsi e pensare ad altri…diciamo…volubile? Venale?poco empatico con i propri allenati? Mah!! Speriamo che la stessa sorte non tocchi anche a Sinner!!!
Qui siamo fuori di melone,fino a poco tempo fa leggevo:se Sinner vuole migliorare deve cambiare..Piatti non va bene… fin quando rimarrà Li non migliorerà MAI….Adesso è diventato BORIOSO. MA??????
@ gruposo (#3072932)
@ Tomax (#3072717)
La tocco piano…..
Vagnozzi-Fognini?
Il primo è uno che lavora bene, in silenzio, ha portato oltre l’apice Cecchinato (molto oltre) e Travaglia, che interrotto il rapporto è colato a picco.
Fognini poco esperto ma sarebbe brio, variazione, follia e gioco a rete
Infatti, come ho detto ieri mi piangeva il cuore a vederla nei tornei solo con Sirola e Zimaglia. Ma come la prepari la partita? Il bello che ha anche vinto a Sofia e Anversa. Mi domandavo ma uno straccio di coach non poteva accompagnarlo? Ora, va bene che Piatti diceva di voler creare problemi a Jannik e sappiamo del trattamento di zio Toni con Nadal, ma non bisogna neanche esagerare con i percorsi di guerra. L’impressione che Piatti non sia nelle condizioni di seguire Sinner durante la stagione è palese e che di conseguenza c’era bisogno di una new entry. Poi se sono sorti problemi con questa nuova figura o piuttosto che Piatti abbia compreso che Jannik aveva bisogno di una nuova guida per un cambio di passo non so dire. Di certo, quanto detto da più di un utente sul fatto che Sinner si siamo montato la testa, sia diventato presuntuoso ecc. Non corrisponde minimamente a verità. Dei miei amici che questa estate hanno fatto uno stage di una settimana all’isola d’elba passando di fatto tutto il tempo con Sinner erano entusiasti per la semplicità, la disponibilità, la “normalità” del ragazzo. Al contrario ho visto Tsisipas, firmare autografi a dei bambini a Milano durante le finals, con una espressione di disgusto stampata in faccia. Per non parlare di Zverev che quella espressione c’è l’ha sempre. Come ha detto l’allenatore della squadra di Davis “lui è diverso non ha minimamente l’arroganza di tanti giovani tennisti di oggi”….non sarà Thoeni o Zoeggeler ma è più vicino a loro che a tutti questi spocchiosetti, inclusi alcuni italiani, che girano nel circuito.
Non potrebbe essere che si alleni con Vagnozzi a Montecarlo perche’ per via del covid non puo’ andare a Bordighera?
Semplicemente questo Antonio odia Sinner e posta sempre solo commenti malevoli si di lui.
@ italiandoitbetter (#3072899)
non credo sia giusto parlare così
se si stanno separando quel che è stato fatto fino ad oggi ha giovato a tutti.
in generale non metterei debiti addosso ai giovani. Il rispetto sì è un obbligo, ma niente debiti
Se fosse così sarebbe seguito da qualcuno del team Piatti a Montecarlo, ma non è così. Ricordatevi che per Piatti Sinner era il “suo” progetto più grande. Prendere un ragazzo, crescerlo e portarlo a vincere gli Slam… No, questa non è una separazione consensuale, è la fine del sogno di Piatti di essere il coach di un vincitore Slam.
Non sono così esperto da poter dire qual è il coach migliore per Jannik,ho letto dei papiri enormi a volte stucchevoli.
Quello che mi spiacerebbe davvero sarebbe che i due si lascino male,sarebbe umanamente tristissimo, Piatti é stato un po’ un padre per Sinner, non se lo meritano entrambi.
Solo su una cosa non sono d’accordo, Jannick non è diventato un montato, ha chiaramente voglia di imparare e l’umiltà di non sentirsi arrivato, poi chiaro che soldi, fama e successo non possono passare inosservati
Consigliere Lendl di Sampras?
Ivan prese Sampras a casa sua nel Connecticut dove aveva un campo seguito dallo stesso manutentore di Flushing, questo per avere una superficie identica su cui preparare gli Us Open.
Peccato che proprio Sampras lo batté e non si allenarono più assieme perché Ivan non volle.
Non mi pare consigliabile.
Non sono in grado di consigliarli il coach più adatto ma alla sua eta’ e a questo punto della sua crescita una rottura con il Team che lo ha fatto crescere per anni può essere rischiosa,forse tra qualche anno ma non adesso, se fossi Siinner ci penserai bene..
@ gruposo (#3072932)
Ottima risposta!-)
Hai dimenticato di citare Sandra e Raimondo, Stanlio e Ollio,Gianni e Pinotto,Franco e Ciccio..
Devi cercare di essere piu’esauriente nei tuoi interventi…lo dico per te…
Ahah
@ Mario (#3072835)
Non sai nemmeno di cosa stai parlando …. Piatti negli ultimi mesi i ragazzi dell’Accademia se li è completamente dimenticati insieme ai loro progetti. La priorità assoluta era il progetto di Jannik…… ora forse si dedicherà all’accademia !
e allora W I DUCCIS……….ma duccio aka carpix sono solo io
Perché se cambia coach cambia tutto lo staff forse? Cioé il nuovo coach avrá il suo team com fisioterapista e altro no?
Scrivete tanto per scaldare la tastiera
@ ilpallettaro (#3072846)
Bravo sei molto informato su Ljubicic 😆
Sulla gazzetta è appena uscito un articolo che ricostruisce tutta la situazione.
Vagnozzi, che è molto amico di Vittur (manager di Sinner) lo sta aiutando in questo periodo in cui Jannik ha deciso di prendersi una pausa dal team Piatti per capire cosa fare.
Si parla di Magnus Norman come possibile coach futuro.
Beh ora dopo tutti questi consigli diinteressati finalmente Sinner potrà decidere al meglio
Bravo Sinner. Vagnozzi è solo il primo passo. Sinner sta crescendo è ha capito che con il vecchio staff non poteva crescere tennisticamente più di tanto. Consapevole e coraggioso.
Sinner uno di noi, nella foto sta tirando la classica renza cercando di fare in modo che non si senta…
Il problema non è il nuovo allenatore, il problema è Sinner. Ricordo solo che lo ho pronosticato fra i primi 10 al mondo (chat canta) prima di Bergamo quando non lo conosceva quasi nessuno. Ma parlavamo di un ragazzo di estrema simpatia, che si congedava dal padre dandogli la mano, che a Piatti dava del lei, che si accordava le racchette da solo., che era benvoluto da tutti. Poi, complice Piatti, Montecarlo, fidanzata, sponsor, tensioni etc. e la concentrazione va a farsi benedire. Gli eterni ragazzini maturano male (vedi Valentino Rossi). Gli esempi virtuosi sono altri. Vedi la meravigliosa Swiatek, che ha la sua età, ha vinto più di lui ma trasuda intelligenza e maturità in ogni cosa che dice. A Bordighera forse era meglio se avesse frequentato anche un po’ le scuole oltre che i campi da tennis. Detto questo di teste di quiz ben peggio di lui è pieno il ranking (Zverev, Medvedev) ed hanno ottimi risultati. Quindi tutto questo solo per dire che non faccio il tifo per lui con l’entusiasmo di una volta. Lui in ogni caso, qualsiasi cosa faccia, i risultati li otterrà.
Becker ha lavorato benissimo con Nole, migliorandogli il gioco al volo in modo consistente (e stava lavorando col numero 1). Djokovic ha sempre avuto gratitudine e rispetto per lui, solo che il serbo ogni tre anni cambia coach perchè vuole persone stimolate che non si accontentano della routine.
Boris e Jannik potrebbero lavorare sul servizio, sul gioco al volo e sulle variazioni tattiche, indispensabile poi il preparatore atletico… Il nostro tennista è ancora “acerbo” in fatto di massa muscolare: certo ha un telaio leggero che non deve essere troppo caricato, ma quattro o cinque kili di muscoli dovrebbero dargli più potenza nel servizio.
CAVOLO e’ vero il mitico IVAN LENDL……..allenatore di Murray, ma soprattutto consigliere di un certo Sampras.
Esatto, non penso ci sia nessun dissidio tra i due che si stimano tantissimo, semplicemente a Sinner serve un coach full time che lo segua ovunque e Piatti non puo’ farlo perche’ ha ancne altri interesi
Sinner: un ingrato. Grossa delusione
Che non bisogni essere stato un giocatore di punta per essere un ottimo allenatore lo insegna zio Toni. Secondo me, e non solo, l’allenatore più bravo oggi in circolazione
@ Antonio (#3072850)
Tutta gente che è legata e contrattualizzata con il Team Piatti, difficile che vadano via da là.
No, a quanto pare il super coach potrebbe essere Becker
@ arrivodopo (#3072678)
Mai visto uno più fortunato di Vagnozzi!
Capitato con Cecchinato per caso perché Sartori non lo poteva seguire e suo zio non poteva viaggiare per molte settimane.
Per me visto che Jannik abita a Montecarlo penso che il supercoach sia Mouratoglu che ha vinto molti slam con la Williams. Sinner fa bene a provare Vagnozzi come coach ma con la supervisione di Mouratoglu. Io farei questa scelta perché è la più logica.
Io vedrei meglio come nuovo coach, o come primo tentativo di supercoach ( non è detto che lo si azzecchi alla prima ) un ex protagonista ad alto livello del circuito ATP. La figura dell’ allenatore-formatore ad alto livello stile Piatti che pure ha studiato sì minimi dettagli tanti campioni dovrebbe venir sostituita a un certo punto,nel caso di talenti come Sinner o Musetti, con ex vecchie volpi del circuito capaci di “sentire” quello che manca al discepolo, e capaci di elevare soprattutto l’area meno brillante della nostra tradizione, servizio con annessi e connessi. Passo difficile, perché non sempre un grande ex è un ottimo insegnante, ma necessario, in ogni caso qualcosa rimane. Non fu proprio Nole che ricorse a Becker e Agassi per il servizio?
Sicuramente non è stato un giocatore di punta ma lo ricordo un professionista molto serio con buona grinta in campo.
Essere stato un gran giocatore non vuole che automaticamente si sia anche un gran tecnico.
Certo è che se uno per migliorare deve investire le proprie attenzioni su gioco di volo e servizio forse uno come Mac o Boris dovrebbero avere una certa idea di che si parla.
Vagnozzi e… nessuno degli altri citati ( Ljubicic, Becker, Lorenzi) sono compatibili. Si schiaccerebbero i piedi a vicenda, facendo cose simili.
Poi da che mondo è mondo, il preparatore e il fisio li sceglie il coach, perché se imposta un gioco molto duro, ha bisogno che l’atleta faccia resistenza, se lo imposta molto in spinta, deve fare più èesi, se gli serve più veloce (vedi Conchita Martinez) allora deve fare più movimento, eee… mi fermo qui, mica voglio fare il coach di Sinner… 😆
Vagnozzi va bene, io avrei detto un mezzo Ferrer, perché un allenatore come lo spagnolo è troppo per ora per Sinner, è come passare da fare il velocista a fare i tapponi di montagna. Invece gli serve uno che trovi la via media. Vagnozzi va bene, in prospettiva andrebbe bene anche Becker MA… quando lo prese, Zverev passava le giornate in palestra a metter su peso. A Sinner serve tecnica, non peso, per ora. Quindi Vagnozzi, ma anche Lorenzi se fosse già un allenatore (non sono informato se lo sia) vanno bene. Entrambi sono per giocare palle complesse, mentre con Piatti quando riceveva una palla più variata, Sinner la ributtava di là 8 volte su 10. Ferrer sarebbe il migliore per fargli imparare e spingere anche su quelle, ma ripeto è come passare da fare il velocista a fare i tapponi. Le cose vanno fatte per gradi. Poi dipenderà anche da Sinner, può non trovarsi bene, può avere difficoltà a cambiare il suo gioco, può perdere tutto quel bagaglio tecnico che ha guadagnato fino a oggi (gli esempi di tennisti che cambiano gioco a 180° con nuovi coach si sprecano, Pliskova, Goffin, etc.. ).
Come ho scritto nell’altro mio solo commento al cambio di coach di Sinner, sarà molto interessante vedere chi sceglie e quanto mantiene del gioco insegnatogli da Piatti, si vedrà cioè di che pasta è fatto, se vuole spingere i suoi confini, perfezionare qualche cosa, cambiare tutto.
Come mai nessuno del team vuole più seguirlo? Fatevi due domande
vagnozzi allenatore sopraffino, con lui i migliori check e travaglia di sempre.
per gli aspetti tattici, c’è a spasso ljubicic.
Può anche essere che l’ex ragazzino sia cresciuto, acquisendo consapevolezza dei propri limiti e per questo alla ricerca di una guida tecnica in grado di migliorare le sue lacune.
Ciò che mi chiedo è se il Sinner che vediamo sia effettivamente così: potrebbe anche essere poco esuberante ma non per questo meno presuntuoso, davvero non è dato saperlo.
Ciò che mi chiedo è se i suoi limiti, l’approccio a rete, il servizio, la manualità siano per una gestione incompleta o perché non abbia nelle corde certi colpi, altrimenti tutti diventerebbero fortissimi e completi.
Personalmente ho sempre avuto perplessità sul suo fisico, ovvero non so quanto perderebbe in fluidità con una crescita muscolare che anche dalla vita in giù mi sembra un po’ indietro (Musetti ha costruito molto in questo negli ultimi mesi, per non parlare di Aliassime).
Aspettiamo…
Ma voi sapete cosa sia successo?
Non credo tanto alla miccia accesa dalla proposta di John McEnroe
Il team sembrava bello saldo dopo la vittoria negli 1/8 , che la frattura si sia aperta in seguito alla sconfitta vs TsiTsi nei quarti?
Vagnozzi ottimo tecnico come del resto Piatti con la differenza che Vagnozzi è un ex giocatore
Davvero incredibile , e’ successo tutto all improvviso. Dopo la vittoria vs l australiano il Team sembrava bello compatto ( come sempre) poi ? Qualche scontro successivo alla sconfitta netta nei 1/4 contro Tsitsi?
Speriamo di no, speriamo che fanno pace !!!
Ritengo Vagnozzi un grande tecnico. Non si sa ancora come finirà questa storia Sinner Piatti, ma non mi pare proprio il caso di denigrare Vagnozzi
Non dimenticate che Piatti( che ha la sua eta’ ) non si muove mai da Bordighera, NON puo’ seguire Jannik nei suoi spostamenti in giro per il mondo. Jannik al momento ha bisogno di un coach a tempo pieno che lo possa seguire a 360 gradi mentre la priorita’ di Riccardo e’ la sua accademia…
Oltretutto dopo la grande visibilita’ che l’accademia ha ottenuto grazie ai risultati di Jannik, sono tanti i genitori che lasciano i figlioletti in mano all’accademia nella speranza che possa nascere il nuovo Jannik.
Semplicemente adesso i due, Jannik e Piatti, hanno priorita’ diverse. Jannik ha bisogno di un coach in esclusiva, e non puo’ piu viaggiare da solo con il fisioterapista e basta…e Piatti e’ assorbito unicamente dalla sua accademia e si muove con fastidio da Bordighera.
E infatti avevo pensato subito a lui, ma il legame con Roger è troppo importante, al massimo dopo una conferenza d’addio di Roger.
Becker non mi sembra avere una personalità compatibile con Jannik, andrebbe bene proprio come supercoach, ma con Piatti coesistente.
Lendl a mio avviso sarebbe il più adatto, perchè ha mentalità ed è passato lui stesso attraverso un processo di costruzione simile a quello che deve fare Jannik adesso.
Staranno in stand-by anche loro , staranno riflettendo sul da farsi. Notte porta consiglio, due notti ancora di più !!!!!
Claudia Mori e Adriano Celentano. …
Ilary Blasi e Francesco Totti. …
Chiara Ferragni e Fedez. …
Sinner e Piatti…
per me sono tutti sullo stesso livello cioè:
coppie storiche che tutti noi non immagineremmo mai possano separarsi ed invece.
Sarà che la storia di Sinner è la tipica storia che doveva concludersi con “e vissero tutti felici e contenti” nel nostro immaginario. L’abbiamo visti sempre insieme, padre-figlio, maestro-allievo, e quindi è difficile pensare che questo rapporto, in cui abbiamo tutti noi proiettato le nostre mancanze e desideri, possa morire così. All’improvviso. E soprattutto fa male immaginare che questo possa essere accaduto (ma forse non lo sapremo mai..) per mano del Roscio. Una specie di Bruto (che poi non era il vero figlio..) che assassina Cesare alle spalle.
Ecco: le sensazioni sono le stesse.
Poi vengano Becker, Vagnozzi (devo essere sincero? Spero vivamente non sia lui..), e compagnia bella ma non vedere più lo staff storico (per quanto agitato) sugli spalti durante le partite sarà un brutto colpo. In primis per Sinner. Ci vorrà tempo per ricreare un rapporto così complice (seppur con dei limiti) e sarebbe un errore per il roscio volerlo ricreare semplicemente perché non potrà mai esserci un rapporto come quello con Piatti (nel bene e nel male). Rischi? Tantissimi. La favola è finita? Diciamo che questo colpo di scena (tutto ancora da verificare) non aiuterà, soprattutto noi sognatori, ad immaginare il finale che ci aspettavamo. La bella favola del ragazzo scoperto in un buco di culo che diventa il più grande grazie ad un vecchio saggio forse non ci sarà….Tanta amarezza e spaesamento. E non oso immaginare i protagonisti come staranno in questo momento. Sarà un lutto da elaborare e sarà dura. Rimane accesa una piccolissima fiammella: che sia solo un brutto sogno e che quelli di Sky si facciano solo un sacco di canne..
Vagnozzi Normal One, poi Becker per un team Sinner-only tutto da costruire.
Gli altri possono dimettersi dal Piatti Center e seguire Jannik.
Vagnozzi ha portato ai massimi due caratteri non facili, con Sinner dovrebbe essere il più semplice lavorare.
Il tempo ci dirà
Non capisco le perplessita’ sul nome di Vagnozzi. Che quando ha avuto in mano un talento di medio livello come il Ceck, e’ stato capace di portarlo a una semifinale slam e al n16 del ranking. Dopo la separazione il Ceck non ha minimamente piu giocato a quei livelli.
Con Sinner potrebbe ottenere ottimi risultati, chi puo’ dirlo. Sicuramente meglio Vagnozzi che nomi ad effetto come Becker o McEnroe le cui esperienze da coach sono state sempre tutte da dimenticare.
Il Ceck aveva trovato la settimana della sua vita…colpi che capitano una volta nella vita…cazzata enorme lasciare Piatti per Vagnozzi con tutto il rispetto per Vagnozzi…temo , e lo dico con dispiacere enorme sperando di sbagliarmi, che se ne pentira’amaramente…
Se è lì significa che è negativo ed è finita la quarantena
Boris Becker sarebbe un grande allenatore.
Bisogna tirar fuori la pecunia, però.
Vagnozzi lo conosco poco. Non mi farei irretire, come alcuni, dal cognome o dallo scarso appeal mediatico.
Sinner vuol vincere. Ora. Nel 2022. Non tra 100, 120, 150 partite.
Bisogna rischiare.
Ho visto alcuni giocatori veramente migliorati in questo scorcio di inizio anno.
Fra tutti FAA e Tsitsipas.
La concorrenza è tanta ed è necessario spicciarsi…
Se è a Montecarlo ad allenarsi con Vagnozzi che, detto per inciso, è un signor coach che ha allenato caratteri moooolto difficili ottenendo il meglio da loro, vuol dire che la rottura è sanguinosa. Per liberarsi di Piatti, tenendo conto di quanto ha investito su Jannik, ci sarà bisogno di un bell’accordo con tanto di avvocati…. Come un figlio, come un padre, ma alla fine voleranno gli stracci?
Dovremo avere un po’ di pazienza e aspettare nei prossimi giorni cosa succederà. Adesso brancoliamo nel buio perché non ci sono comunicati da parte degli interessati che chiariscano la situazione in via ufficiale. Vedremo gli sviluppi, però onestamente non me lo aspettavo. Sembrava quello tra Jannik e Piatti un rapporto che andasse oltre l’aspetto tecnico.
Mi sembrano chiacchiere di “curtigghiara” da lavandaie alla fontana pubblica! “signora mia se sapesse….. Sinner un diamante? Un grande campione? Forse, ma deve dimostrarlo in campo, non sui giorni. enzo
Cioè…da “Ljubicic-Mc Enroe-Becker-Lendl”…a Vagnozzi??
La mia lista di coach preferiti, in classifica (anche alle prime armi)
– Vajda o Nole
– Edberg (CHE SICURAMENTE GLI CAMBIEREBBE L’ ATTREZZO, COME TELAIO TENSIONE SOFT E SPESSORE CORDE……….come ha fatto per Federer)
– Kuerten (IDEM EDBERG)
– Massu
– Norman
In Italia Santopadre (chissà)
Ovviamente no, Vagnozzi dovrebbe essere una soluzione-ponte in vista del torneo di Dubai e forse anche dei due Masters americani.
Il supercoach, lo ha anticipato, è un ex top player. Spero che non sia Boris, ma temo che si tratti proprio di lui. Vedremo nei prossimi giorni
Addirittura?
Comunque perdonatemi anche Santopadre prima di Berrettini non era un grande coach..onore a Musetti per essere rimasto con Tartarini..effettivamente questa separazione sembra molto prematura!
😆 Volevi un imprinting duraturo, una memoria da guarigione naturale anche dopo averlo lasciato? Chiedi troppo! non direi acuti; Cecchinato cominciava a vincere 250 a grappoli e su cemento a volte batteva un colpo ma dopo il divorzio non lo ha fatto più.
Al contrario questo dimostra che il plus era l’allenatore, via lui si è tornati nella mediocrità (con tutto il rispetto), pensa se si è già super per prorpio conto dove si potrebbe arrivare….
Beh se riuscisse a fare con Jannik quello che ha fatto con Cecchinato (e non è detto), in proporzione e vista la differenza di caratura, sarebbero slam a grappoli!
Mi sa che finiscono a carte bollate e richieste di risarcimento come Thiem ed il suo ex coach!!
È uno scherzo… almeno spero!!
Clicca qui per visualizzarlo.
Sinner è andato fuori di testa e a 20 anni, ormai milionario e con residenza a Montecarlo, è convinto di poter decidere da solo. Sono convinto che si perderà per strada.
Portare in semi Cecchinato al Rolando facendo fuori Djoko è da ultra-coach: quasi da José Mário dos Santos Mourinho Félix all’Inter 😆 Ultra-coach è meglio di super-coach perchè super è il migliore tra i disponibili normali mentre ultra va al di la dei coach esistenti compresi i super!
Vagnozzi è un tecnico eccellente.
Avvertitemi che Vagnozzi è un po’….volubile…diciamo
Vagnozzi Lorenzi?
Vagnozzi Ferrer?
Vagnozzi Becker?
Vagnozzi colui che lo segue sempre più uno degli altri
Poi stabilire chi saranno fisioterapisti e preparatore che sono importanti quanto allenatore
come passare da Mourinho a Cannavaro
Ubitennis parla di accoppiata Vagnozzi-Becker perché il tedesco ultimamente si era visto molto spesso a Bordighera ad osservare Sinner allenarsi comunque anche se fosse veramente Becker non è che sarà annunciato domani, ci vuole del tempo per convincerlo e firmare l’accordo quindi: SIATE PAZIENTI ED ASPETTATE
Quando si guardano i risultati di un allenatore non bisogna soffermarsi sugli acuti ma sulla tenuta dei risultati .
Gli acuti possono essere dovuti al caso, alla forma, alla fortuna a mille mila motivi.
Travaglia e Cecchinato non mi sembra abbiano saputo costruirsi una carriera migliore rispetto a prima, anzi dopo l’esperienza sono addirittura scesi a fondo.
Poi magari mi sbaglio.
Per l ulteriore salto ci voleva ljubicic!
Ultim’ora: ufficiale, il super coach di Sinner si chiama Marco Mazzoni.
Be’ sicuramente Jannik terrà conto dei tuoi dubbi…..
🙂 🙂
Pesce d’ aprile anticipato.
Litfiba
tornate insieme
e ricordatevi dell’epoca che fu
Litfiba
non vi conviene
una carriera da Renzulli e da Pelù…
Vagnozzi è un grande tecnico, i risultati parlano per lui.
Vagnozzi super coach??? Ma state su scherzi a parte? Per un talento come Sinner? Vogliamo buttare alle ortiche anche questo diamante che ci è finalmente capitato?
A me sembra una super caxxata da bimbetto
Molto dubbioso
Vagnozzi sarebbe il “famoso” super coach?