Quali Us Open: è una mezza delusione
25/08/2017 11:10 
65 commenti
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Georgia Brescia classe 1996
Partiamo da una semplice premessa: portare 3 giocatori al turno decisivo delle qualificazioni è un buon risultato ma per come si erano messe le cose si poteva fare e ci si aspettava di meglio.
A fallire questa volta la prova del nove soprattutto le nostre ragazze: Georgia Brescia delle quattro scese in campo è l’unica che ha superato il 2T, beneficiando del ritiro della svizzera Voegele nel secondo parziale e arrivato in dirittura d’arrivo. Fino a quel momento la Brescia è apparsa in palla e in grado di spingere costantemente da fondocampo. Adesso per lei il momento della verità: la ceca Marincova, tds 15, sarà un ostacolo duro da superare per conquistare un incredibile main draw Slam. Ma questa Brescia, vera fighter, deve ambire all’importante traguardo che la lancerebbe verso scenari di carriera differenti.
Perdono male invece le altre tre: Camilla Rosatello, Martina Trevisan e Jasmine Paolini hanno ceduto in maniera netta racimolando quattro games a testa nei rispettivi match contro l’americana Lao, l’olandese Kerkhove e la giapponese Kato. Ci si aspettava di più soprattutto da Trevisan e Paolini e non solo per un discorso puramente di classifica: erano partite alla loro portata e anche le avversarie che avrebbero incontrato al turno decisivo, Tomova e Peterson, potevano essere affrontate con una dose di sano ottimismo, per due giocatrici che arrivavano a New York in fiducia e con ambizioni di tabellone principale. C’è da lavorare e non poco, soprattutto quando in situazioni d’equilibrio si cerca di spezzare il gioco e il ritmo, variando con soluzioni inattese che possano indirizzare a proprio favore l’esito di un incontro: proprio nei momenti in cui c’è bisogno di fare qualcosa di più o di diverso le nostre, nella nottata italiana, sono andate fuori giri e non hanno recuperato le loro partite. Sono sconfitte che fanno male e che ci ostiniamo a dire che sarebbero potute arrivare: su questo dissento, perché sono proprio partite come queste, equilibrate e incerte, che se si vuole crescere si devono portare a casa.
Bilancio in parità invece fra gli uomini: Simone Bolelli ha spazzato via il norvegese Ruud, lasciando al pubblicizzato NextGen appena 6 game, per volare adesso a un terzo turno possibile contro il francese Millot, mentre Steto Travaglia lascia le briciole all’americano Christian Harrison, dà una bella manifestazione di maturità raggiunta e si lancia verso un turno decisivo assai complicato, contro il tedesco Gojowczyk. Sulla carta è un impegno tosto, contro un avversario che su questi campi e su questa superficie dà il meglio di sé: se è vero però il detto che l’appetito vien mangiando, Travaglia certamente proverà tutte le armi a disposizione per disinnescare il tennis potente del teutonico. Sarebbe una nuova stupenda doppietta, dopo Wimbledon: Bolelli-Travaglia che superano ancora le quali e rimpinguano il plotone azzurro nel tabellone principale.
Delude invece Rico Bellotti: l’americano Aragone, fuori dalla top500, si dimostra uno spauracchio per i colori azzurri e dopo Cecchinato fa fuori un altro nostro tennista. Ancora un match perso subendo una rimonta, con Aragone vera sorpresa di queste quali che recupera un set di svantaggio e sale di livello al momento opportuno. Rimangono tanti rimpianti, perché il match si poteva vincere e sarebbe stato un bel segnale lanciato dall’italiano: purtroppo ancora una volta però, nel momento in cui sembra possibile superare un importante step prefissato nel processo di crescita, Bellotti non gioca al meglio, manca tante occasioni e viene superato, spesso proprio in rimonta. Peccato per questo giocatore che è un esempio assoluto di dedizione, rispetto per il suo/nostro amato tennis e amante del duro lavoro in campo. Sarà per la prossima volta, si spera.
Dispiace invece per Berrettini: Matteo perde la battaglia generazionale contro il greco Tsitsipas, di due anni comunque più giovane, in tre tie break. Dispiace soprattutto per come si erano messe le cose: sotto 5-2 nel terzo e decisivo parziale, Berretto era stato bravo a strappare finalmente il servizio al greco, recuperare fino al 5-5 annullando 4 match point e rimettere tutto in parità. In quel momento ha “sprecato” due fondamentali palle break che lo avrebbero portato a servire per il match. Purtroppo è arrivato un nuovo tie break, ceduto in maniera netta: resta il piacere di avere assistito a una vera lotta, con due giocatori che se le sono “suonate” di santa ragione e che si spera possano tornare ad affrontarsi tante altre volte in futuro. In casa Italia c’è l’ottima base servizio-dritto ma si deve lavorare tanto sul rovescio, non a caso cercato dal greco per mettere pressione al nostro nei momenti chiave del match. Lo si era detto, era una partita da 1×2 ma perderla così fa male: aggrappiamoci allo spettacolo in campo e auguriamoci che il tempo ci offrirà ancora sfide come questa con Matteo assoluto protagonista.
Alessandro Orecchio
TAG: Us Open, Us Open 2017
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Una volta si diceva: Occhio ai commenti. Adesso si dice: Orecchio ai comnenti!
Il problema è Orecchio, non i critici di Orecchio
Hai toccato un punto cruciale.
Purtroppo abbiamo sciupato la fantastica occasione di utilizzare le Moschettiere come volano per il movimento.
Peccato. Altro giro, altra corsa…
Come ha scritto qualcuno la delusione o la soddisfazione è in base alle aspettative – e ai nastri di partenza, non con il senno di poi (che per definizione è una legge infallibile) dei se e dei ma di due turni dopo.
Al femminile io pensavo 3 eliminate al 1 turno e la Paolini al turno decisivo, come scritto in sede di pronostici dopo il sorteggio delle quali in coda all’articolo “Probabilità dei nostri di qualificarsi”, per cui per me il bicchiere è 3/4 pieno. Ricordiamo che 12 mesi fa si districavano a fatica nei future di basso livello e facevamo ooohhh quando si arrivava in fondo a un 25k.
Al maschile mi aspettavo 2 (buono) max 3 (ottimo) nel MD. Che Bellotti,Cecchinato e Giustino avessero zero chance di passare 3 turni non era da scienziati pensarlo (anche se una vittoria del Ceck al 1 turno avrebbe mandato un terzo italiano al turno decisivo) 2 se la stanno giocando bene all’utlimo turno e Berretto ha perso al tie break del terzo con il giocatore più forte unseeded delle quali.
Per cui, salvo il caso che nessuno si qualifichi oggi, bicchiere mezzo pieno
Mi sono sbagliato, volevo dire Trevisan e Paolini, come hai scritto correttamente, scusa.
@ Fantumazz (#1933103)
Ma per favore….
@ vecchiogiovi (#1933040)
quadrumane era per dire che gioca dritto e rovescio a due mani…sulla brescia ho espresso un mio parere personale e soggettivo affermando che ha comunque un gran carattere ma non mi conquistera mai come tennis…poi le auguro di avere stuoli e stuoli di fans e di avere una carriera gloriosa
tra l altro non ce n e nessuna delle seconde linee che mi abbia conquistato…solo un po la matteucci( o la turati) gioca vario ma sta dimostrando grandissime difficolta a livello mentale…della serie quando c e il tennis manca la testa
io non ho nulla contro queste ragazze a livello umano ma non ci vedo un gran che a livello tennistico(tipo top 20) e lo sconcerto e che dagli anni cinquanta o settanta si sperava che il movimento fosse cresciuto soprattutto grazie alla spinta delle 4 moschettiere e non che subisse un regresso
poi a dirla tutta senza scomodare le 4 grandi io in queste ragazze non ci vedo nemmeno un potenziale di una garbin,di una knapp, di una santangelo, di una camerin o di una brianti per dirla tutta che almeno se la giocavano sistematicamente negli international
ma sottolineo che la colpa non e di certo loro ma degli scout perche a mio modesto parere non credo che loro siano l eccellenza della loro eta in questo sport in italia…puo anche darsi che l ipotetica top 20 italiana di pari eta non abbia mai giocato a tennis perche non e mai stata spinta a farlo
della serie ci teniamo quello che ci passa il convento consapevoli che a livello tecnico ci sarebbe sicuramente di meglio
Ci sono 50 giocatrici u22 nella wta tra le prime 200, 15 tra le prime 100.
Hai ragione sulle nostre e penso che con lavoro e abnegazione potranno consolidare una carriera nei dintorni delle prime 100, un anno dentro, un anno fuori, poi magari un best ranking vicino al 50…per me basta che facciano questo e attendo le 2002/2003 più le altre mediane che si uniranno alla pattuglia.
Sinceramente aspetterei…
riuscire a portare tre giocatori nel MD degli U.S. Open sarebbe tanta roba altroché delusione!!!
Forza Ragazzi, le possibilità ci sono!!!!
Mi sembri un po poco aggiornato: Di più giovani o pari età della Paolini e Brescia sono in 13 in top100, quindi non mi pare chissà che numero e tra la Paolini e la top 100 ci sono 5 più giovani, quindi sta nella Top20 delle più giovani….Poi mi fa piacere che hai la sfera di cristallo e pensi che da qui in avanti non riusciranno a migliorarsi, mi congratulo con te! 🙄
Io non sono affatto deluso.
Le delusioni si provano quando si hanno delle aspettative.
Io su queste nuove leve non ho aspettative, almeno di un certo tipo, per cui non sono deluso.
Le varie Paolini, Trevisan etc. sono ragazzotte serie e volenterose. Ma sono e rimarranno tenniste da Itf. Questa è la realtà.
Molti si ostinano a voler vedere il bicchiere mezzo pieno solo perché dall’anno scorso sono migliorate. Ma perché non guardare il ranking nel suo complesso (e non solo a pezzetti)? La top 100, dove la Paolini e la Trevisan non riescono ad entrare, è piena di ragazze più giovani delle nostre nuove leve. I nomi li conosciamo: Bellis (99), Ostapenko (97), Kasatkina (97), Konjuh (97), etc. Più altre coetanee della Rosatello e della Paolini: Keys, Kontaveit, Siniakova, Dodin, Barty, etc. Tutte queste sono nella Top 100 da mesi (alcune da anni) e stanno già vincendo (qualcuna ha già vinto tornei).
Ora, se vogliamo parlare di buoni sentimenti, va bene. Ma se vogliamo essere realistici, perché negare che queste ragazze sono e rimarranno di un livello modesto?
Prepariamoci: avremo almeno un lustro di vacche magre. Dopodiché, concessa ancora qualche chance alle 98-99 tipo Samsonova e Bilardo, largo alle Millennials…
Penso che (almeno dal mio punto di vista) la delusione non sia nel balzo in classifica fatto, che è una cosa ottima, ma per il tipo di partite perse.
Avevano tutte avversarie alla portata, paolini e Trevisan addirittura favorite dalla classifica, tutti i discorsi sulla testa vanno fatti anche per le avversarie.
Nessuna di loro era emozionanta perché era in un torneo slam?
Tutte sono perfettamente abituate pronte per quarti palcoscenici tranne le nostre?
Le partite a livello emotivo partivano alla pari, a livello di tennis le nostre erano favorite (soprattutto Paolini).
Quindi si è una delusione.
Se hai paura di vincere al secondo turno di quali non hai l’ambizione/mentalità da top100
@ vecchiogiovi (#1933040)
Vabbè dài, “quadrumane” era un termine usato simpaticamente da Gianni Clerici, tanto per essere sintetico: sono sicuro che non voleva essere offensivo …
Purtroppo si rimarca spesso il eggior difetto di noi italiano che parliamo di sport, tennis in particolare. Non ci accontentiamo mai e non riusciamo ad essere contenti quando è oggettivo che una crescita generale c’è stata, c’è e, si presume, ci sarà. L’anno scorso tutti commenti disfattisti che nel femminila c’è il nulla, ci aspettano anni bui, 98 cresciete in fretta e similari…Quest’anno che ci sono 4 ragazze che hanno fatto passi in avanti significativi con 2 esordienti in quali slam e ci dobbiamo sorbire commenti come delusione totale, non entraranno mai in top 100 e così via.
per il settore maschile discorso quasi uguale, perché Berrettini che ha perso da un ragazzino greco ha deluso, avrebbe dovuto vincere in 2 rapidi set, ha perso un’occasione, deve cambiare coach.
Io personalmente sono comuque soddisfatto di questa stagione sia nel femminile che nel maschile, che tra l’altro non è ancora finita
il tennis è stato ricco di giocatori BIMANI (i quadrumani sono le scimmie, quelle che imiti tu quando esprimi concetti in modo offensivo) Mc Millan, Seles, Santoro, Bartoli, solo per citarne 4 di vertice. Le opinioni sono opinioni e le rispetto, i modi grevi no!
L’italia è stata decenni interi con giocatrici che non hanno varcato la top20, (Cecchini, Errani, Farina, Pennetta, Reggi, Schiavone, Vinci, in tutto 8 sono state le TOP 20 da quando c’è la RL, a queste forse ne aggiungiamo un paio e con 10 tenniste arriviamo al 1800), quindi più che scandalizzarmi per il livello delle nostre giocatrici emergenti, mi meraviglio che ci sia in circolazione gente che possa parlare di mezza o intera delusione. Per me sono dei marziani, nel senso che non sanno quello che succede sulla terra.
Ti ringrazio.
Credo che con Martina ci sia una collaborazione oltre il rapporto consueto con le giocatrici della capitana Fed Cup, che non c’è con le altre. Strana anche la designazione di Martina in Fed Cup, in quanto Jasmine era avanti in Ranking. Tuttavia la serietà di Tatiana non può essere in discussione, per lei parla la carriera. Comunque davvero curiosi questi fatti.
È semplice:se tutte e 4 avessero passato il secondo turno di quali è solo una sarebbe finito nel MD si parlerebbe di delusione.Se tutte e 4 si qualificano ma solo una sarebbe passata al secondo turno,si parlerebbe di delusione.se tutte e 4 vanno al secondo turno ma solo 1 passa al terzo turno,sarebbe una delusione.Insomma, ci si lamenterebbe a meno che una non vinca uno Salam.Anzi,se una dovesse vincere uno Slam ci si lamenterebbe che le avversarie non sono in forma.Insomma,la gran parte degli utenti qui si LAMENTA perchè si nutrono dei LAMENTI.
Quelli che criticano sono tutti dei campioni! 😉
Non capisco. a fine settembre 2016 le nostre ragazze avevano la seguente classifica:
Martina Trevisan n.270
Jasmine Paolini n.281
Camilla Rosatello n.325
Georgia Brescia n.476
Insomma, hanno fatto una crescita incredibile, si affacciano su palcoscenici importanti solo ora e qui pensiamo che sia normale o quasi dovuto mandarne magari 4 su 4 al turno finale di qualificazione al main draw di uno Slam. Ripeto, non capisco.
@ Vecchiogiovi (#1932929)
L’articolo e’ stato pubblicato prima di questo come “il resoconto dal campo delle partite dei giocatori italiani” (e italiane). Piccola precisazione sull’atteggiamento della Garbin: è stata a bordo campo durante le partite di Georgia e Martina con continui incitamenti e consigli mentre è rimasta sulla tribunetta quando è stato il turno di Jasmine.
@ utente non registrato (#1932986)
Tutto questo melodramma è inutile! Vai ad allenarle tu cosi arrivano in top 10 e vincono gli slam 🙂
I riferimenti si possono trovare qui (Trevisan e Paolini), è un articolo di oggi, sempre su Livetennis:
http://www.livetennis.it/post/278253/da-flushing-meadows-il-resoconto-dal-campo-delle-partite-dei-giocatori-italiani/
Juniores intendo
Siamo sicuri che siamo sulla strada giusta? Guardando al futuro nel femminile c’è solo la Cocciaretto nel tabellone principale,a Wimbledon se ben ricordo neanche una
? Come no…ma per favore. (Visto che ti piace tanto questa locuzione…)
Sì, sono comprimarie, ma ci vogliono anche loro e di loro stiamo parlando e se una che farà magari best ranking al 53 wta si avvicina a quel numero invece di allontanarsi va sicuramente bene.
Io aspetterei i turni finali e poi tirerei le somme, a me non sembra che siamo andato così male, tutt’altro….se poi non passa nessuno è un peccato, ma aspettiamo.
Berrettini ha sfiorato la vittoria e mi dispiace davvero, perchè sono curioso di vederlo contro giocatori più forti per vedere se il suo tennis regge anche ad altri livelli.
io onestamente vedo tanti commenti buonisti invece
per me la delusione e stata totale:
1 rosatello ha vinto al primo turno ma non ho sentito nessuno parlare di un’eventualita fortunata all interno della partita…tant è che io ho visto durante la partita almeno 2 mto, credo per sabalenka…quindi qualcosa deve essere pur successo nella partita…tra l altro la sabalenka è come la rosatello molto costante durante la partita: o bene bene o male male percio se entra in un turbine negativo durante il match praticamente regala da sola la partita senza che l avversaria faccia nulla…la lao non mi sembra serena williams quindi non e tanto perderci ma farlo con quel punteggio che lascia sconcertati
2 trevisan…il suo tennis risulta spesso monocorde e poco vario, molto povero…lei ha quasi 24 anni e il fatto che abbia per un motivo o per un altro iniziato tardi non cambia il fatto che l età passa e gli anni di eventuale carriera al top,semmai la fara, saranno cmq ridotti rispetto alle altre tenniste, anche sue connazionali
3 paolini… e vero che c e stato un percorso di crescita durante l anno pero siamo gia al 4 tentativo fallito anche solo per avvicinarsi al mdraw…ne devono passare forse una ventina prima che ci riesca?tra l altro anche lei non ha un gioco molto vario
4 la brescia indubbiamente ha un carattere da leonessa…le va dato atto di gettare sempre il cuore oltre l ostacolo ma per me su di lei ci sono piu luci che ombre a cominciare da quel dritto bimane…in ogni caso se anche riuscisse a qualificarsi e ad avere in futuro una buona carriera non so se riuscirei per mio gusto personale a tifare una quadrumane dato che gia non amo molto nemmeno il rovescio bimane
pa chi afferma che c e stato un miglioramento rispetto all anno scorso rispondo: vorrei ben vedere, l anno scorso c era il nulla e da qualche parte si doveva pur risalire…poi ste ragazze hanno tra i 22 e 21 anni e quindi sono nei cosiddetti “anni caldi” di un professionista…se non facessero bene ora potrebbero gia da ora pensare di appendere la raccchetta al chiodo
a chi invece sottolinea che il progresso e lento rispondo che in realta l italia non ha tutto questo tempo per farle progredire…gia l anno prossimo rischiamo di partecipare ai mandatory con una tennista sola…quindi devono muoversi a salire e anche in fretta
tutte queste mi sembrano lanciate piu ad una carriera stile linette, rodina o arruabarrena e nulla piu…e francamente il fatto che l italia non possa ambire ad avere una top 20 mi sembra abbastanza sconcertante
@ Shuzo (#1932892)
Ineccepibile
L’articolo ha una firma, quindi evidentemente rispecchia il pensiero di chi l’ha scritto.
Mezza delusione vuol dire anche mezza soddisfazione. Le ragazze potevano uscire tutte al 1T e non sarebbe stata neanche una gran sorpresa (JP a parte, forse). E il mezzo miracolo di Brescia potrebbe anche diventare miracolo completo. Tra gli uomini luci ed ombre; ma il più si poteva tranquillamente preventivare sin dall’inizio, visto il contesto e gli attori. Sicuramente brucia la sconfitta di BBB, ma il greco aveva le stesse possibilità e la partita si è chiusa con un testa a testa pazzesco, che poteva girare in un modo o nell’altro su pochissimi punti. Per parlare del bicchiere pieno o vuoto, sarebbe bene confrontare il contenuto con le aspettative iniziali.
@ DelPo Fan (#1932900)
Grazie per il tuo piacevole post.Ma sai, qui, ci sono molti coach di caratura mondiale… 💡 😉 😆
Ammiro relativamente, con una puntina di sana invidia, tanta voglia di un’enormità di commenti per avvenimenti che io ritengo marginali, quanto meno rispetto ad altri, vedi New Haven, veramente snobbati come sempre.
La cosa non sarebbe accaduta, per contro ci sarebbe stata una ampia profusione di post, se fosse andata in semi un’italiana, non parliamo poi se ci fosse andata la più amata da voi, da me semplicemente apprezzata quando lo merita.
In ciò vedo realizzarsi quello che da molti di voi è lamentato, il fatto che il tennis viene considerato come il calcio solo tifoseria e non amore per il gioco, non sono parole mie ma di molti di voi.
In tutto questo per me è evidente un minimo di incoerenza, considerando che nella fase di finale di New Haven c’è anche quella Aga, alla quale tantissimi di voi auguravano un ritorno a fasti più o meno recenti e ora che ha la possibilità di rivincere il torneo nemmeno una riga di commento; mi sorge il dubbio ma è quasi certezza che seguiate i tornei fino al momento in cui l’ultima italiana iscritta è in gara o magari se proseguono il cammino Ostapenko, Kontaveit e non ricordo il nome di pochissime altre, ah dimenticavo Svitolina che da un po va di moda!!!
Poi lo strano sono io perchè inserisco nei commenti anche momenti di chiamiamola leggerezza ma in compenso i tornei li seguo tutti, i WTA, in particolare nelle fasi finali che sono le più coinvolgenti.
La redazione è stata anche troppo morbida parlando di mezza delusione…
La redazione deve fornire i fatti , gli editorialisti della redazione possono fornire delle opinioni. L’elzeviro, l’editoriale di Montanelliana memoria…
Proverai a chiedere a loro se si sentono deluse o sono comunque soddisfatte dell’esito di questa esperienza
Ecco, questo sarebbe il compito specifico della redazione.
Anche un confronto storico potrebbe essere oggetto di opinione.
Ad esempio Fabbiano e Giannessi che passarono le quali l’anno scorso, quest’anno sono diretti nell’MD…
Continuo la mia crociata su berrettini. Il suo lato debole e’ la risposta. Per fare un break ci vuole sempre un miracolo. Quando metterà a posto questo fondamentale farà un salto pazzesco. Parlare di delusione per Bellotti mi sembra assurdo.. Fa fatica nei challenger su terra figurarsi sul cemento contro gente che gioca solo su quella superficie. Cecchinato invece ha già deciso che giocherà tutta la carriera nei challenger su terra e a 25 anni sembra un mestierante di 40. Specchio della mentalità italica. Le ragazze brave… Faranno tesoro di questa esperienza in Australia.
Scusa sono curioso di leggere la segnalazione di Supermac. Dove posso trovarla? Oppure potresti per cortesia riassumerla? Grazie!
La redazione dovrebbe scrivere fatti.
I commenti sono opinabili e quindi suscettibili di critiche. Non conosco bene il campo maschile, ma dissento su gran parte di quello che si scrive sulle ragazze. Quello che è arrivato è oro colato rispetto al passato (parlo di loro 4, non di tutto il movimento). Difficile immaginare qualcuna di loro fra le top10 nel futuro, quindi questo è già tanto. Proverai a chiedere a loro se si sentono deluse o sono comunque soddisfatte dell’esito di questa esperienza
Per come si era messo il match!aveva recuperato e ha avuto 2 break point non sfruttati … Per questo… Poi nel secondo set era avanti di un mini break nel TB…
Non capisco se non capite o non volete capire…
Delusione per come si era messo il match! Non perché non si possa perdere!
Un anno fa non c’erano simili prospettive; oggi sia nei maschi che nelle femmine c’è del movimento sia in quantità sia in qualità e soprattutto nelle donne, c’è un susseguirsi di best ranking e vittorie che fino ad un anno fa era impensabili. Da notare che si tratta di ragazze 95-96-97..la più vecchia è la Trevisan del 93 ma con una storia tennistica particolare; chi si aspetta una Hingis italiana(improponibile ai tempi d’oggi) ovvio che rimarrà deluso
Capisco la delusione della Paolini, ma queste ragazze in un anno sono passate dai 10000 e 25000 alle qualificazioni di un slam, ovvio che ci voglia almeno un minimo di tempo per farle abiturare a questi palcoscenici; inoltre la Brescia si gioca addirittura il passaggio al Main Draw, io vedrei il bicchiere mezzo pieno.
Non c’è da stupirsi, sono le reazioni da “top 10!”, “vincerà 7 slam!!!”, “numero uno per 10 anni!!!1!!!” dopo un buon risultato a livello challenger che poi provocano aspettative eccessive e questo tipo di commenti (non ce l’ho con Mf, parlo in generale, ne ho letti diversi che davano l’ingresso al MD come praticamente scontato). Ci vuole pazienza e bisogna ricordare che Matteo si sta affacciando solo ora al tennis di prima fascia. Il talento e i mezzi ci sono senza dubbio, ma se non sei un vero e proprio fenomeno il salto non è per nulla facile.
Non mi sento di dire che hanno deluso soprattutto le ragazze. Dopotutto se si fa un bilancio complessivo, il 100% delle ragazze ha passato il primo turno delle qualificazioni, mentre solo il 50% dei ragazzi. Sono d’accordo che al secondo turno è passato di nuovo il 50% dei ragazzi e il 25% delle ragazze, tuttavia l’età media e l’esperienza delle ragazze era decisamente inferiore. Trevisan, Paolini, Rosatello e Brescia sono alle prime esperienze nelle qualificazioni di tornei dello Slam e soprattutto hanno meno esperienza a livello internazionale, almeno a un certo livello. Direi che è stato notevole che siano passate tutte quante al secondo turno. Sono d’accordo che guardando la classifica, i match di secondo turno fossero alla loro portata, tuttavia sentire di potersi giocarsi l’opportunità di entrare in un main draw di un torneo dello Slam per chi fino a non molti mesi fa’ giocava tornei da $ 15.000 non è uno scherzo.
Sicuramente la condizione di Bellotti è analoga, infatti ha perso anche lui, con tutto che ha tanti anni di esperienza in più, anche a livello challenger.
Certo, se tra un anno la Trevisan, la Paolini, la Rosatello e la Brescia saranno allo stesso livello attuale o addirittura regredite (cosa comunque possibile), ci sarebbe da preoccuparsi, ma allo stato attuale, trovo che siano state brave tutte e quattro, anche se Georgia ha dato decisamente di più.
Infatti tutti delusi dalle ragazze io invece sono troppo contento per la Brescia 😉
Unica delusione per me la Paolini che poteva realisticamente entrare nel MD, Trevisan è ancora troppo incostante e Rosatello idem e, secondo me, ha ancora da affinarsi in tecnica e convinzione. Brescia oltre le più rosee aspettative.
Capitolo uomini: Bellotti, ad oggi, è un tennista troppo leggero per giocarsela sul cemento. Ho sempre avuto dubbi sulle qualità del ragazzo, anche se è encomiabile come impegno e volontà.
La sconfitta di Berretto brucia, ma ha dato vita ad un incontro emozionante dimostrante ottima tenuta mentale e la convinzione che può salire e di molto, visto che ha un colpo molto migliorabile, la risposta.
@ Mf (#1932865)
Berrettini vera delusione ❓ come no…ma per favore.
A livello maschile qualcosa si vede. Manca l’ultimo passo, quello scalino che sembra sempre lì per essere superato, ma poi non viene mai superato.
Discorso Bolelli a parte. Meriterebbe di essere nei primi 80.
Per le ragazze …. profondo rosso !
I numeri mi sembra dicano altro:
Maschietti: Presenti nelle quali 2016 = 7 Presenti al terzo turno : 2
Femminucce:Presenti nelle quali 2016 = Presenti al terzo turno
Confrontiamo con il 2017 ?
Io non vedo ragione di lamentarsi.
é proprio vero: chi la vuole cruda e chi la vuole cotta….precedenti articoli ottimisti di Orecchio bollati come di parte (manco fosse della federazione) questo invece sembra ad alcuni molto critico nei confronti dei nostri giocatori…..
Le vere delusioni sono Paolini e Berrettini. Più la prima che il secondo…
Per il resto sinceramente Trevisan,Rosatello cioé che vi aspettavate?
Brescia é stata bravissima!
Giustino e Caruso sul cemento non giocano quasi mai, Napo ha perso con Rola che su questi campi sa giocare,Bellotti io non lo reputo a questo livello, Travaglia molto bravo, Bolelli si sa che é colpa degli infortuni, lui quando gioca bene tranquillamente da top 40!
Vanni si é perso dalla finale a Sao Paolo nell’atp 250 e Ceck sul cemento non vale i 200…
Ci ha illuso la prima giornata, ma al sorteggio penso che pochi avrebbero detto che la Brescia sarebbe arrivata al turno finale e chissá…
Forza azzurriiii
Delle ragazze ha deluso solo Jasmine,visto che Camilla al secondo turno non ci doveva proprio arrivare e Martina sul cemento,purtroppo,non ha il livello da top200. Per quanto riguarda Matteo è stato sfortunato nel sorteggio:i peggiori outsider erano il greco e Shapolavov,ma nonostante ha lottato alls grande. Tutti questi ragazzi devono solo continuare a crescere,lo faranno e nel 2018 avremmo almeno due top100 (i più accreditati sono Matteo e Jasmine). Tempo al tempo.
Direi un’ analisi perfetta
Se dovesse passare solo Bolelli sarebbe un totale disastro. E Binaghi che dice?
Quindi la redazione dovrebbe scrivere solo cose positive?
Quindi mezza soddisfazione 😉
Pero’ su questo sito, quanti insofferenti 😮
Non condivido perché trevisan e paolini sono comunque alle prime esibizioni in certi contesti. Per quanto riguarda gli uomini dispiace la sconfitta di Matteo ma il greco é un potenziale campione per cui la sconfitta al tie break del terzo conferma comunque le qualitá del nostro giovane. Molto positivo il cammino della Brescia e di Travaglia il cui accesso al m.d. sarebbe una bella sorpresa. Bolelli finora autorevole e sempre più sulla via del ritorno al tennis che conta. Per quanto mi riguarda mi ha deluso Caruso che aveva una partita possibile oltre che Cecchinato che contro un avversario così distante in classifica ha sprecato una grossa occasione anche se su terreno non proprio congeniale.
Esatto! Bravo! Che sia qualche “ottimista” o ipercritico frequentatore del blog a parlare di delusione ci starebbe, ma che sia la redazione di un sito specializzato sul tennis italiano, visto i grandi successi degli ultimi anni delle seconde e terze linee, no! Quest’anno qualcosa si è mosso, rispetto all’anno scorso e rispetto anche ai precedenti. Matteo coetaneo dei Quinzi e Donati ha dimostrato di esistere, le ragazze sono in crescita costante e soprattutto numerosa.
Non ditemi che dovremmo essere delusi dagli uomini, cosa dovremmo aspettarci dai Vanni, dai Cecchinato, dai Bellotti, etc.., visto che il più giovane ha 25 anni e che giocano sporadicamente sui tornei Atp, e praticamente solo su terra battuta?
In campo femminile l’unica vera delusione è Paolini, parzialmente compensata dalla buona prova di Brescia, anche se favorita dalle condizioni fisiche dell’avversaria.
Mediamente, con la media alla Trilussa, risultato non tanto discosto dalle attese, ché se poi Brescia riuscisse nell’impresa di eliminare l’ultima ceca rimasta, allora l’esito sarebbe più che positivo, direi da scrivere negli annali.
Le ultime italiane a riuscire a superare le qualificazioni agli US Open sono state Burnett nel 2012 e Giorgi nel 2013.
Prima ancora si sono qualificate Knapp nel 2011, Camerin nel 2010, Vinci e Camerin nel 2008, Serra-Zanetti e Vinci nel 2004, poi è preistoria.
Per quattro anni di fila, dal 2010 al 2013, abbiamo portato una diversa tennista nel MD.
Ora sono tre anni, che questo non riesce più, col forte rischio che diventino quattro.
Curiosa la segnalazione dell’ottimo Supermac relativo al diverso atteggiamento di Garbin tra Trevisan e Brescia.
No, non mi accontento, questa (di Berrettini) si doveva portare a casa, si doveva andare verso la consacrazione !!!
Disamina un po’ dura ma del tutto condivisibile. Era lecito aspettarsi una prova di maturità più soddisfacente, soprattutto da parte delle ragazze. Ma il pesce puzza sempre dalla testa, finché i soliti noti siedono in poltrona, non cambierà nulla.
Sempre rimpianti comunque accontentiamoci qualche anno fa era impensabile portare così tanti giocatori così avanti nelle qualifiche
Concordo su tutto! Bravo orecchio!
Come avevo scritto dopo la prima giornata: non era il caso di esaltarsi per il primo turno.
Quindi non mi delude il secondo turno.
Difficile passare le qualificazioni, con tanti giocatori che nascono terraioli e si allenano su terra fino alla settimana prima.