ATP 500 Vienna: Sinner domina, arriva ad un passo dalla vittoria ma Tiafoe ribalta il match e vince in tre set
30/10/2021 18:10 
249 commenti
249 commenti
Jannik Sinner prossima settimana sarà top10
Incredibile l’esito della seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna. Jannik Sinner gioca bene, domina Tiafoe con il tennis incontenibile mostrato in tutto il torneo fino al 6-3 5-3. Serve per il match ma Tiafoe già da qualche game (salvandosi da un possibile 1-5) aveva buttato il match “in caciara”, con atteggiamenti divertenti ma troppo plateali, per coinvolgere il pubblico e, probabilmente, anche innervosire un Sinner fin lì perfetto. In quel game per chiudere, Sinner sbaglia un paio di palle col rovescio e la partita clamorosamente gira. Frances diventa incontenibile, rischia tutto e tutto gli sta in campo. Ribalta l’inerzia del match e finisce per strappare più volte il game di servizio all’azzurro Vince il secondo set e chiude 6-2 al terzo, volando in finale a sfidare Zverev. Una sconfitta amarissima per Sinner, nonostante un atteggiamento fin troppo sopra le righe dell’americano. Dovrà riflettere su come non sia riuscito a chiuderla e poi sul perché abbia subito l’aggressività del rivale, scemando al servizio e nell’intensità dei suoi colpi. In pratica, è caduto in trappola nel finale del secondo set, ma dall’avvio del terzo non è riuscito a gestire l’esuberanza di Tiafoe, finendo per sbagliare troppo e subire sino alla sconfitta. Conclusione triste di una settimana stellare, che l’ha portato comunque in top10 (ma la finale portava punti preziosissimi per le Finals…).
È molto complicato commentare a caldo una partita del genere. Fino al 5-2 del secondo set, si era vista una partita molto simile a quelle pazzesche giocate da Jannik in tutto il torneo. Tanto che lo stesso rivale più volte aveva gridato frasi come “non sei umano amico mio…”, tanto era debordante la spinta ed efficacia di Sinner. Era in controllo, aveva praticamente vinto. Eppure Sinner invece ha perso, 6-2 al terzo set. Da 5-2 avanti nel secondo, si è beccato un parziale di 11 giochi a 2. Incredibile. Il contesto è stato assolutamente straordinario, il rivale è stato bravo (e furbo) a fare di tutto per cambiare il ritmo e l’inerzia del match. C’è riuscito in modo perfetto, anche con bravura tecnica, visto che si è preso rischi folli col diritto, con discese a rete all’arma bianca, con risposte fulminanti che hanno punito a più riprese l’azzurro, servendo anche benissimo. In trance, tutto gli è riuscito. Ma resta il vuoto di Sinner, che non è riuscito ad arginare l’impennata prima umorale e poi tecnica di Tiafoe.
Non c’è contesto peggiore di quando stai dominando e all’improvviso tutto si guasta. È umano andare il tilt, perdere sicurezza e giocare male. Lì però devi riuscire in qualche modo ad arginare il momento dell’avversario. Lo puoi fare con un arma tecnica, con un cambio di strategia, rallentando i tempi di gioco, sporcando le palle con tagli o top spin, ci sono molti modi per rimettere tutto in discussione. Qua è mancato oggi Jannik. Stava giocando benissimo, l’altro in qualche modo ha complicato tutto e non riuscito a trovare una contro mossa, una contro reazione, finendo per sbagliare di più, per servire peggio, per rispondere non così profondo e continuo come per tutta “prima” partita.
Davvero un peccato, perché rileggendo la cronaca di vede bene con Sinner fosse entrato in ritmo dopo un paio di games iniziali un po’ titubanti, e avesse preso totalmente il controllo della partita. Serviva bene, rispondeva in modo asfissiante, aveva tempi di gioco e ritmo troppo alti per Tiafoe. Soprattutto l’aveva distrutto sul lato del rovescio, dove i tra i due c’è un vero abisso per qualità e sicurezza. Proprio due errori col rovescio servendo per chiudere sul 5-3 sono stati la prima goccia scesa dal cielo, per quello che poi è diventato un nubifragio sportivo… Sottolineiamo ancora che Frances è stato bravissimo nel giocare il tutto per tutto, e quando uno come lui si esalta, può diventare molto pericoloso. Lo è diventato, infatti… Soprattutto alla risposta si è preso punti importantissimi, e proprio rispondendo a tutta messo grande pressione a Jannik, che fino al quel momento non aveva concesso nulla nei propri game (si era arrivati alla parità solo una volta all’inizio del primo set!). Sinner ha sentito il momento, si è irrigidito, tutto si è inceppato.
Merito a Tiafoe di aver trovato in qualche modo il sistema per scassare la macchina perfetta di Sinner, riaprire il match e alla fine prenderselo. Ma Jannik deve rivedere questa partita e le sue sensazioni, perché riuscire a gestire meglio una situazione come questa sarà decisivo ad un ulteriore scatto di crescita. Capiterà anche in futuro che gli avversari trovino il modo per guastare il suo pressing e rompere il suo ritmo, la sua inerzia vincente. Riuscire a stoppare queste situazioni è un altro “vincente” importante.
Marco Mazzoni
La cronaca della finale
Zverev aspetta in finale il vincitore della seconda semifinale, che scatta con Tiafoe alla battuta. Servizio potente e via a chiudere sotto rete, quindi altra prima esterna potente. Nessun indugio, Frances attacca a tutta. Un diritto largo di Sinner vale all’americano il punto dell’1-0. Jannik to serve. Non trova il campo col diritto l’azzurro, 5 punti di fila per Frances. Una risposta di Tiafoe vola larga, primo 15 per Sinner. Falloso col diritto l’azzurro in quest’avvio, 15-30. Servizio e diritto, bene Jan, quindi un diritto cross vincente, dopo il primo bello scambio di ritmo. 1 pari. Molto aggressivo Frances, muove il gioco col diritto e prende l’iniziativa per non essere risucchiato dal ritmo dell’azzurro, e il servizio lo sostiene. 2-1 Tiafoe. La partita avanza senza grande qualità, si forza molto ma i vincenti sono pochi rispetto agli errori provocati. Quinto game, Sinner preme il bottone “on” alla sua risposta. 0-15 e 15-30, rapidissimo ad avanzare e chiudere col rovescio lungo linea, suo miglior colpo nel match sinora. Alza i giri col diritto Frances, trova un bel lungo linea, ma poi rischia un serve and volley venendo trafitto dalla risposta cross di Jannik. Si va ai vantaggi. Un’altra grande risposta, nei piedi dell’americano, porta Sinner alla prima palla break del match. Ancora la risposta, lunghissima, negli ultimi centimetri del campo, manda in crisi Tiafoe, che finisce poi per colpire lungo nello scambio. BREAK Sinner! Avanti 3-2 e servizio. Serve bene l’azzurro, trova anche il primo Ace del match, e impone il suo ritmo infernale. Sorride l’americano dopo l’ennesimo rovescio che pizzica la riga, difficile uscire dalla morsa di Sinner quando prende il comando. Consolida il vantaggio, 4-2. Il set ora scorre sui turni di servizio, senza acuti particolari. La palla viaggia forte, entrambi servono bene. Sul 5-3, Tiafoe si ritrova a servire sul 30 pari. Sinner è letale: grandissima risposta nei piedi, al centro, e via ad impattare lungo linea, vincente. Set Point Sinner! Lo trasforma subito: altra bordata in risposta, stavolta cross, Frances arriva appena in ritardo e sparacchia largo. 6-3 Sinner con un doppio break. Dopo un avvio più lento e troppi errori col diritto, Jannik è salito nei colpi di inizio gioco, soprattutto alla risposta, spaccando l’equilibrio a suo favore.
Secondo set, inizia col servizio l’azzurro, piccolo vantaggio per cavalcare il momento positivo. Arriva uno scambio a dir poco rocambolesco sotto rete, lo vince l’americano, entrambi ridono con il pubblico. Ace, doppio fallo, poi ancora un bel “kick” esterno ed Ace esterno. 1-0 Sinner, ottimo alla battuta, e straordinario alla risposta. Prende tutto Jannik, e lo rimanda velocissimo, profondo. Un nastro vincente per l’azzurro, ma poi due super risposte condannano l’americano ad uno 0-40 che potrebbe già indirizzare definitivamente l’incontro. Con coraggio si butta avanti Tiafoe e cancella la prima. Ci riprova sulla seconda, via avanti, ma Sinner corre a sinistra da metri dietro la riga di fondo, e controlla un passante cross di rovescio che infila i rivale e muore in campo. Colpo INCREDIBILE, e BREAK Sinner, 2-0 e servizio. Mazzata micidiale per Frances, che ride amarissimo, consapevole che ora si fa davvero dura per lui. Anche perché Jannik non solo risponde bene, ma serve come un treno. Col sesto Ace si porta 30-15, e poi 40-15 con un ritmo impossibile. In un amen, lo score segna già 3-0. Tutto scorre via veloce, troppo veloce per Tiafoe, in netta difficoltà col rovescio e soprattutto nei tempi di gioco. L’ondata azzurra non si arresta nemmeno nel quarto game, 15-30. Tenta una variazione, una smorzata Francese, ma Jannik legge, reagisce, corre e chiude. 15-40, due palle per il quattro-zero. Con rabbia tira un servizio a tutta e poi rovescio a chiudere Tiafoe. Ma niente prima sulla seconda chance… stavolta Jannik regala, spedendo la risposta sul nastro. C’è lotta nel game, l’ultimo tentativo di Frances di restare aggrappato alla partita. Ai vantaggi arriva uno scambio lungo, durissimo… comanda l’americano ma poi Jannik entra a tutta e passa da difesa ad attacco, chiudendo il punto. Sullo slancio Tiafoe scappa in tribuna, si guarda intorno come per dire “ma che roba è…”. Arriva un altra gran punto, stavolta lo vince l’americano. Non c’è molto “match”, è netta la superiorità dell’azzurro, ma adesso almeno c’è spettacolo. Si carica Tiafoe sul punto che gli vale il primo game nel set, 1-3, mentre scatta l’ora di gioco. Il grosso problema di Frances è incidere nei game di risposta, dove finora è arrivato solo una volta ai vantaggi. E la tendenza non cambia: 4-1 Sinner, molto sicuro col servizio e col suo ritmo dal centro del campo. Tiafoe ci prova, con coraggio e grandissimo cuore dà tutto, ma è Jannik a strappare un’altra palla break, che lo manderebbe a servire per il match. Si salva con il suo schema preferito, servizio a diritto inside out a mille. Resta aggrappato alla partita, 2-4, ma in risposta non riesce ad incidere. Troppo bene Sinner con la prima, e col suo forcing tiene l’americano troppo dietro la riga, sempre a rincorrere, sempre in difesa. Tiafoe fa lo showman, si arrende alla forza di Jan buttandosi platealmente a terra, morto, dopo l’ennesima rincorsa perdente. Sinner non si impietosisce, spara l’ennesima bordata, sempre focalizzato, sempre a tutta. 5-2, un solo game separa l’azzurro dalla finale a Vienna. Serve per chiudere l’azzurro, e commette i primi veri errori del set. Un nastro porta via una palla sul 15-30, e siamo 15-40, due palle break per Tiafoe, le prime dell’intero match! Se la gioca alla grande, attacca dalla risposta e chiude di volo. BREAK Tiafoe, 4-5 e servizio. Il set, all’improvviso, si riapre, quando tutto pareva finito (e ha avuto palla del 5-1 Sinner). Improvvisamente concede qualcosa col rovescio l’allievo di Piatti, Frances è “on fire”, sostenuto anche dal pubblico che apprezza il suo essere showman e vuole più match. 5 pari, il set è riaperto. Ora l’americano trova delle giocate incredibili, rischia tutto e tutto gli riesce, in pura esaltazione agonistica. Con un colpetto stretto avanza e strappa il punto per il 15-40. Bravo Sinner a trovare una prima esterna perfetta, ma poi Doppio Fallo!!! Subisce il secondo break consecutivo, dal possibile 5-1, Jannik si ritrova sotto 5-6 e alla risposta. Tiafoe serve bene, 40-15 e due Set Point Tiafoe. Ancora col servizio, Frances chiude il secondo set 7-5. Incredibile rimonta, di fisico, con un atteggiamento un po’ sopra le righe, ma è riuscito a girare un match che era praticamente già perso. Sinner è caduto nella trappola, ma soprattutto deve rimproverarsi un paio di errori servendo sul 5-3 che hanno dato il la alla rimonta dell’avversario.
Terzo set, Sinner inizia col servizio. Il rovescio è meno preciso rispetto ad inizio partita, Tiafoe regge di più lo scambio. Da 40-0 si va ai vantaggi, è un passaggio delicato. Frances gioca alla grande: risposta bloccata e via di volo a chiudere. Palla break Tiafoe! Niente prima.. Rischia l’americano, risposta di rovescio e via avanti, ma la palla atterra appena larga. Finalmente la prima di servizio torna, e fa tutta la differenza del mondo. Due punti diretti col servizio, salva una palla break e 1-0 avanti. Continua l’ottimo momento dell’americano, spinge tanto e il rischio è premiato. 1 pari, e poi insiste in risposta. Ora è lui a trovare i piedi di Jannik, e lo score segna 0-30. Con un’altra risposta a tutta, impattata con enorme anticipo, Tiafoe strappa il 15-40, di nuovo in grande difficoltà l’azzurro. Un nastro aiuta Sinner sulla prima, 30-40. Lungo scambio di ritmo, il primo a sbagliare è l’azzurro. BREAK Tiafoe, la partita è totalmente girata, ora è Jannik a dover rincorrere, dopo esser stato ad un passo dalla vittoria. Quarto game, Sinner trova finalmente uno dei quei punti di ritmo imprendibili della prima parte del match. Si va ai vantaggi, bellissimo passante lungo linea slice di Jannik. Punto incredibile!!?! Spinge Sinner, avanza e… il passante è deviato dal nastro ma Jan, sotto rete, ha un riflesso assurdo e riesce a colpire in qualche modo la palla, vincente. Palla del contro break per Jannik, ma serve troppo bene l’americano. Col servizio, 3-1 Tiafoe. Jannik è in difficoltà, impatta ancora male col rovescio, crolla 0-30, e niente prime in campo nel game. Regala in risposta l’americano, 30 pari. Con due Ace di fila resta in scia 2-3. Ci prova in risposta l’azzurro, ma Frances regge e si porta 4-2. Sullo 0-15 arriva un altro punto particolare, Tiafoe con un guizzo colpire Jannik a rete, lo score segna 0-30. Sinner è impietrito, come travolto dall’ondata dell’americano, che in trance risponde a tutta sulle righe. 0-40, tre chance per andare a servire per il match per l’americano. Forza out sulla prima Frances, ne restano ancora due. Servizio e diritto a cancellare la seconda; si scambia, vola via il rovescio di Jannik, BREAK Tiafoe, incredibile. Va a servire per il match sul 5-2. Chiude 6-2, con un bell’abbraccio tra i due rivali. Partita dall’esito finale incredibile, inaspettato visto come era iniziata e come l’azzurro l’aveva condotta. Brave Tiafoe, ma il suo atteggiamento è stato oggettivamente un po’ al limite. Un’altra esperienza per Sinner, anche se oggi negativa, gli tornerà utile per il futuro.
Marco Mazzoni
[Q] Frances Tiafoe 
vs [7] Jannik Sinner 
(non prima ore: 15:30)
7 ACES 8
0 DOUBLE FAULTS 3
65/101 (64%) FIRST SERVE 54/85 (64%)
39/65 (60%) 1ST SERVE POINTS WON 37/54 (69%)
23/36 (64%) 2ND SERVE POINTS WON 13/31 (42%)
5/8 (63%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)
15 SERVICE GAMES PLAYED 14
17/54 (31%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 26/65 (40%)
18/31 (58%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/36 (36%)
4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 3/8 (38%)
14 RETURN GAMES PLAYED 15
23/38 (61%) NET POINTS WON 11/20 (55%)
24 WINNERS 28
16 UNFORCED ERRORS 21
62/101 (61%) SERVICE POINTS WON 50/85 (59%)
35/85 (41%) RETURN POINTS WON 39/101 (39%)
97/186 (52%) TOTAL POINTS WON 89/186 (48%)
227 km/h MAX SPEED 205 km/h
184 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 178 km/h
155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h
TAG: ATP Vienna 2021, Frances Tiafoe, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
Loading ...
Basta leggere le dichiarazioni….Tiafoe ha proprio cercato di innervosire Sinner, e Jan c’è cascato in pieno..vedi Oa Sports
Era meglio giocare a san Pietroburgo sicuri 250 punti, anno prossimo sicuro austriaci nazisti
Zugarelli, di solito apprezzo i tuoi post, ma qui devo assolutamente dissentire.
Dovrai pur ammettere che oggi Tiafoe ha esagerato. Dovrai pur sapere che nel tennis la “mente”, cioè i nervi, la concentrazione, contano più di ogni altra cosa sul risultato finale, e che ogni volta che il tuo avversario prova a distrarti (facendo show indebiti, aizzando il pubblico, gridando, spaccando racchette, chiedendo medical timeouts, facendo pause per la toilette esagerate) sono COMPORTAMENTI SLEALI e, purtroppo, spesso decisivi…
perché è facile dalla poltrona dire “doveva continuare a giocare come prima e far finta di niente”. Nel campo non ci sei tu, c’è un ragazzo di vent’anni a cui fare queste cose non sarebbe mai passate per la testa! Facile colpevolizzarlo perché non riesce più a raccapezzarsi, e magari applaudire il perdente sleale, che cresce sempre di più prima psicologicamente e poi anche fisicamente!
Ma quante volte si è stigmatizzato il comportamento di chi, in qualsiasi modo, cerca di menomare la concentrazione dell’avversario! Un Djokovic che va al bagno dopo aver perso un set, o chiama il fisioterapista per un nulla, o il suo recente emulo Tsitsipas, per non parlare di Kyrgios che chiaramente vi aggiunge anche disprezzo, irrisione e mancanza di rispetto per l’avversario!
Sono ferite che poi rimangono, quindi bisognerebbe una volta per tutte porre fine a questi comportamenti con la massima severità.
Tiafoe andava punito, IL TENNIS NON È IL CALCIO, chi è in vantaggio deve ancora vincere l’ultimo punto e non semplicemente aspettare il passare del cronometro. Del resto è per questo motivo che nel tennis si impone al pubblico il massimo silenzio durante il gioco.
(PS Sinner è così educato e così lontano dalla mentalità di Tiafoe che si è astenuto dal protestare con l’arbitro per il ritardo a cui lo costringeva durante i suoi shows col pubblico. Ruud o Zverev avrebbero protestato prontamente. Spero che anche lui, d’ora in poi, non sia così ingenuo e che abbia imparato a distinguere l’amico leale dall’avversario)
Leggo commenti sia convergenti sia diametralmente opposti…
Ebbene io credo che Tiafoe non abbia pensato più di tanto che facendo il buffone avrebbe incrinato la scorza dura di Jannik, deconcentrandolo.
Purtroppo, è esattamente ciò che è accaduto.
E stato palese! Se Jannik fosse rimasto indifferente agli atteggiamenti clowneschi e istrionici di Tiafoe, e inizialmente pareva esserci riuscito, il match sarebbe terminato con un doppio 6-3, così com’era giusto che fosse. Punto!
Quindi, NON sono i colpi straordinari di Tiafoe che hanno cambiato il corso della partita bensì la caduta di livello di Sinner (tanti errori gratuiti e la prima di servizio scomparsa), che ha permesso la realizzazione di alcune prodezze di chi gioca senza aver nulla da perdere. Ma tali performances non riescono sempre se dall’altra parte c’è un antagonista solido e grintoso come il Sinner dell’ultimo periodo.
Questa amarissima, inconcepibile disfatta brucerà per molto a Jannik, molto più di una sconfitta a una finale slam.
Speriamo che psicologicamente il ragazzo riesca a riprendersi e, soprattutto, che comprenda che l’errore è stato suo nel farsi emotivamente coinvolgere, abbassando la guardia.
Insomma, occorre considerare l’accaduto una grande lezione di Vita.
Diversamente saranno dolori…
Comunque, Forza Jannik.
Come si dice, ad esser buoni ci si rimette sempre..
Evidentemente si è un attimino stancato di incassare e basta.
Ha pur sempre 20 anni, ci sta.
Mala tempora currunt sed peiora parantur…come Jannik anche io faccio un po’ fatica a giocare con chi ti chiama il punto fuori, dice che culo se fai il punto steccando o colpisci la rete o la linea di fondocampo o trova naturale tirarti la palla addosso o che ti urla in faccia dopo un punto. Ma lì non ci sono arbitri è il far West del tennis dilettantistico. Qui le regole ci sarebbero ma mancano gli arbitri. A questo punto togliamoli proprio è lasciamo che i giocatori si dirigano da soli con il popolino che aizza i giocatori chiedendo la testa dello sconfitto…
Qualcuno sa già le combinazioni per qualificarsi alle Finals?
Specialmente tra Sinner e Hurkacz e Norrie.
Grazie
@ Luis (#2963316)
Vorrei capire, senza polemica, dov’è che Tuiafoe ha violato i regolamenti
@ tonino zugarelli (#2963239)
Giocate qualche partita a tennis, poi forse mi darete ragione. Anche una minima interferenza può determinare uno scostamento di concentrazione fatale. Frances conosce molto bene jannik e ha fatto leva su quello del resto era unica arma a sua disposizione perché tecnicamente non è nulla al confronto di jannik. Poi voi continuate a credere ciò che volete. I prendenti incontri jannik li ha stradominati come contro tiafoe ma ha incontrato un avversario furbo (non dico scorretto) e lui è certamente stato troppo ingenuo ma il tennis è il calcio o gli altri sport di contatto sono due realtà agli antipodi. Punto
@ Gonzalez (#2963242)
Il tennis non è il calcio ricordatevelo tutti
Tranquilli ragazzi, questa sconfitta sarà più utile di tante vittorie. SEMPRE FORZA JANNIK !
Unna domanda. Chi e piu simpatico ad un publico neutrle, il clown americano, o il tizio italiano con i pugneti su ogni punto vinto, e denti cannini in mostra, appogiato dal team a capo Piatti ?
Tutto cio vale anche per Beretto ed il suo team.
Essendo nel tennis piu di 50 anni, riesco a concludere
che il comportamento dei tennisti, molte volte sonno condizionate e causate dal comportamento del aversario !
@ Tibur (#2963297)
ha detto quello che hanno visto tutti e cioe’ un comportamento anti sportivo del pagliaccio. Ha fatto di tutto per fagli perdere la concentrazione fin dall’inizio della partita. Grande Jannik ci hai fatto divertire con le tue giocate in questo torneo.
@ Andy.Fi (#2963304)
Si però in conferenza stampa ha parlato male di lui eh eh…
‘Per caso,Tiafoe è stato convocato dagli U.S.per la davis a torino ?
@ Olympus 3,3 (#2963292)
Vero, figurati che credevo non gli stringesse neanche la mano a fine match e invece l’ha anche abbracciato. Jannick presto farai impazzire tutti i tifosi del mondo come hanno fatto i big 3
“Ho cercato di divertirmi e di coinvolgere il pubblico, ho cercato di capire se si sarebbe innervosito un po’. So come portare la folla dalla mia parte, qualche battuta e poi ho iniziato a giocare in modo incredibile. Il pubblico ha fatto la differenza, grazie a loro mi sono sbloccato. Per me è fantastico essere in finale e ora voglio vincere il torneo“.
Non mischiamo cose che non c’entrano nulla. Oggi Tiafoe ha fatto semplicemente il Kyrgios e lo stato di grazia gli ha permesso di farlo con una % di errori pari a quella di un regolarista cileno su terra.
Dichiarazioni di Jannik al veleno su Tiafoe.
Sono d’ accordo con lui solo in parte, mai piace sto fatto che non si trinceri dietro il politicamente corretto.
Bravo Jannik.
Tiafoe mostruoso…mostruoso, peccato, ma è logico che da uno con la sua classifica ci si aspetta un cedimento prima o poi che non è arrivato.
Bravo lui e alla prossima!
Ho letto ora le dichiarazioni postpartita di Sinner. Non mi sono piaciute molto, dichiarazioni da giocatore perdente. L’analisi delle sconfitte deve partire da ciò che si è fetto, non da quanto ha fatto l’avversario. Non è vero che Tiafoe gli ha sparato addosso una palla, quella era una voléè di rovescio in allungo che l’americano non aveva certo la possibilità di indirizzare al corpo. Comunque, poco male, grande Jannik! Speriamo che vada avanti a Parigi e che a Torino vinca qualche partita
Mai irriverente? Colpisci forte addosso un avversario e senza scusarti vai a battere il cinque col pubblico urlando per il punto?
“Quando ho servito per il match ho commesso un errore di rovescio che non dovevo commettere sul 15-0 e poi dopo è cominciato il suo show ma credo che ci siano dei limiti e che lui oggi li abbia superati. Più di una volta ho dovuto aspettare ben oltre i 25 secondi perché lui era sdraiato per terra.”
“Sarei potuto andare a dire qualcosa all’arbitro o direttamente a lui ma non sapevo bene cosa fare, mi servirà di esperienza. Nel terzo set mi ha anche tirato addosso due o tre volte oppure mi parlava quando ci incrociavamo ai cambi di campo“.
“Lui da un certo punto di vista è stato bravo perché ha trovato un modo di girarla, io non sono stato capace di reagire. Sul piano del tennis c’era poco da dire, ero un livello sopra rispetto a lui 6-3 5-2, poi è cambiato tutto. Certo se avessi tenuto quel servizio sul 5-3 a quest’ora non staremmo neanche parlando di come si è comportato lui“.
“Certo, è bello essere ottavi ma oggi ho lasciato giù più di 100 punti che sarebbero stati importanti. A Bercy ci sarà grandissima tensione per tutti quelli che sono in corsa quindi una vittoria oggi sarebbe stata davvero molto pesante. Vedremo ora cosa succederà“.
Archiviata l’inevitabile amarezza per questo epilogo, resta negli occhi l’impressionante qualità del gioco espresso dal nostro Jannik in questi ultimi tornei. E un grande plauso a lui anche per la compostezza che ha mantenuto in momenti in cui io, come immagino molti altri comodamente seduti a casa, avremmo volentieri spaccato qualcosa…
Grande Jannik, ti aspetto a Torino
Sono un poco deluso dalle dichiarazioni di Sinner. Tiafoe è un giocatore che perde con grande serenità e sempre complimentandosi con l’avversario. Il circuito ha bisogno dannatamente bisogno di giocatori come lui e come Musetti, da contrapporre alla monotonia dei picchiatori. Oggi ha giocato un ottimo tennis anche se Sinner ha perso per stanchezza fisica e mentale. Il gesto contro Sinner era assolutamente scherzoso e non gli ha mai volutamente sparato addosso. Certamente è istronico ma il pubblico si è divertito. Si può capire anche da parte di chi apprezza di più la compostezza del nostro. Sinner ha orgoglio ma bisogna imparare a perdere.
Le dichiarazioni di Sinner :
“Quando ho servito per il match ho commesso un errore di rovescio che non dovevo commettere sul 15-0 e poi dopo è cominciato il suo show ma credo che ci siano dei limiti e che lui oggi li abbia superati.
Più di una volta ho dovuto aspettare ben oltre i 25 secondi perché lui era sdraiato per terra oppure faceva spettacolo con il pubblico. Sarei potuto andare a dire qualcosa all’arbitro o direttamente a lui ma non sapevo bene cosa fare, mi servirà di esperienza. Nel terzo set mi ha anche tirato addosso due o tre volte oppure mi parlava quando ci incrociavamo ai cambi di campo. Lui da un certo punto di vista è stato bravo perchè ha trovato un modo di girarla, io non sono stato capace di reagire. Sul piano del tennis c’era poco da dire, ero un livello sopra rispetto a lui 6-3 5-2, poi è cambiato tutto. Certo se avessi tenuto quel servizio sul 5-3 a quest’ora non staremmo neanche parlando di come si è comportato lui.”
Sono daccordo con lui
Tiafoe non ha fatto nulla di scorretto. Se Sinner non è capace di coinvolgere il pubblico e di essere simpatico non è colpa dell’avversario.
Il risultato lascia in tutti noi una profonda amarezza,tuttavia non si puo tentare di giustificare una sconfitta maturata cosi attribuendola agli atteggiamenti ,certo discutibili e anticonvenzionali ma,a mio avviso,non certo irrispettosi di Frances Tiafoe che,a termini di regolamento non ha fatto nulla di realmente sanzionabile,quindi è inutile anche scagliarsi contro Carlos Bernardes che ha diretto l incontro in modo inecccepibile.
Jannik fino al 5 a 2 del secondo set era in cattedra.stava giocando un match magistrale in maniera inappuntabile e poi…si è fatto sorprendere..è andata cosi e bisogna accettarlo..
La storia del Tennis è piena di questi ribaltoni…
Resettare e ripartire sul pezzo a Bercy
Forza Jannik
@ Marco10 (#2963256)
Non ho dato la colpa al pubblico, è chiaro ciò che ho espresso. E comunque esultare sugli errori più che sulle belle giocate è da curva da ultras, non da torneo atp. Se è vero ciò che dici, al terzo set, si sarebbe dovuto schierare con Jan, che era in difficoltà? Non aspettavano altro per tifare contro, e non è la prima volta.
@ Marco10 (#2963261)
In parte fischiano Sinner per il suo dichiararsi italiano. I viennesi lo considerano di etnia tedesca, sud tirolese e non altoatesino enzo
Gne gne
A proposito di simpaticoni, il nomignolo di Frances nel circuito è “big foe” (gran nemico). Sarà solo un caso di assonanza?
@ tonino zugarelli (#2963269)
Anch’io ricordo Chang per la battuta sottomano, poi peró fece una dignitosa carriera. Oggi fa il coach. Saluti a voi, enzo
C’e’ un dato statistico non tecnico: il Sig. Tiafoe ha fatto il giullare sempre e solo in risposta o quando al servizio perdeva un punto tirato.
Fossi stato l’ allenatore di Jannik ogni volta che l’ americano serviva, mi sarei alzato dicendo ” VIA DAI FAI IL BUFFO ORA”.
Se me viene a Roma il prossimo anno, lo vado a vedere proprio per chiedergli ad ogni suo servizio ” FAMMI RIDERE”……meglio prima di servire la seconda……….caro francis il furbastrello
E ricordo benissimo quella partita:Chang servì anche da sotto e continuava a mangiare banane e alla fine il fortissimo Lendl perse la pazienza e alla fine anche la partita.E il pubblico mi ricordo anche che rideva a più non posso e chiaramente tifava esageratamente per Chang.
e invece è proprio cosi,ma solo perchè ha 20 appena compiuti,ed è l unico limite di js,lo abbiamo gia visto andare in banana con player mediocri ,ma crescera’
Nooo, mica l’ha fatto con malizia…! ☺
Tiafoe in conferenza stampa:
“Ho portato il pubblico dalla mia parte, scherzato, e volevo vedere se potevo farlo innervosire (Jannik).
Il pubblico ha fatto la differenza”.
Ho già “detifato” Tsitsipas tempo fa, posso tranquillamente farlo anche con Frances.
Ho visto spesso Jan andare in tilt dopo i 15 colpi, carenza di ossigeno, allenamento? Non sa cambiare i colpi…
@ Markenada 63 (#2963243)
D’accordissimo
Certo che lo ricordo anch’io, avendo più o meno la tua stessa età. Dunque, le cineserie di Chang – se non sbaglio sedicenne all’epoca – furono una battuta da sotto (almeno una, non ricordo se più d’una) e il fatto che andò a rispondere più di una volta, alla seconda di Lendl, mettendosi praticamente sulla linea del servizio. Niente di formalmente scorretto, ma Lendl era visibilmente shockato. Forse l’unica pantomima, se ricordo bene, fu di simulare dei problemi fisici, che forse, per, viva veramente. Comunque vedere quel ragazzino che si metteva a rispondere sulla linea del servizio fu una cosa pazzesca, inevitabile che il pubblico perdesse la testa..
Una brutta figura fatta, non ci nascondiamo…
@ Mario39 (#2963063)
Io spero che venga a Torino e sia fischiato ad ogni punto
Finalmente abbiamo un probabile Campione, pertanto non facciamo l errore di dare la colpa alle pagliacciate di Tiafoe. Nulla lasciava presagire una sconfitta, inoltre Sinner sembrava sempre sul pezzo e concentrato. Delusione immensa dalla quale ripartire perché sarebbe un peccato perdere le finals da giocare alla pari con tutti, a causa di una sconfitta inspiegabile.
In uno sport nel quale l’arbitro rimbrotta gli spettatori che non si mettomo seduti, e si danno warning per sciocchezze, autorizzare un giocatore a rivolgersi al pubblico affinché faccia casino (creando fra l’altro terreno fertile per la parte peggiore, quella che arriva a disturbare un servizio o a emettere boati di scherno per un errore) mi sembra un controsenso, senza voler essere bacchettoni o amanti di rituali ottocenteschi. Vale anche per Sonego e per lo stesso Sinner che accennò la cosa (in maniera decisamente impacciata) nell’ultimo contro Zverev. Senza voler attribuire l’esito dell’incontro a questi aspetti di controno. P.s dopo l’incontro con Monfils, molti utenti non mancarono di dire che ciò poteva accadere solo con i grezzoni americani. I mitteleuropei, invece ..
Non dire gatto se non l’ hai nel sacco!
Porta sfighissima!
Ahhahahahaah
non rende onore allo stesso Sinner che non mi pare così debole sul piano della personalità, come in questi tipo di post, si vuole fare capire.
Andatevi a sentire l’intervista di Jannik dopo la partita….Furibondo per le scorrettezza di Tiafoe. Si è anche rimproverato di non aver protestato con l’arbitro, che oltretutto non ha mai ripreso Tiafoe di sforare i 25 secondi buttandosi per terra, facendo il giro per lo stadio ecc. E una piccola perla su rompere le racchette “non rompo le racchette quando c’è tanta gente che racchette di questo tipo non se le possono permettere”.. capite il livello….solo ammirazione una persona meravigliosa.
Brutta sconfitta…si va a parigi per vincere
Non mi pare che il pubblico abbia fischiato Sinner o abbia smesso di applaudirlo se faceva qualche
buona giocata. Il pubblico, si è schierato come tutto il pubblico del pubblico del mondo su quello che in quel momento era il più debole, favorito dall’atteggiamento di Tiafoe certo un po’ sopra le righe ma mai irriverente nei confronti del suo avversario. Un pubblico antisportivo con buu o fischi all’avversario li ho visti in altri stadi. Eppoi dare la colpa al pubblico
Tiafoe un buffone Jannik …questa la sintesi dell obrobrio che abbiamo assistito oggi
Se perde il master per questa partita gli deve togliere il saluto altro che simpaticone….
le peggiori sconfitte di Jannik sono arrivate quando giocava con due amici. Forse c’è qualche aspetto su cui lavorare con uno psicologo dello sport
Dopo due ore non mi sono ancora ripreso… 😯
Se ne farà una ragione!
Perdere una semifinale da stra favorito dove vincevi 6-3 5-2 te la ricorderai per sempre e spero di cuore che non lasci strascichi devastanti psicologicamente….detto questo da quel momento Tiafoe ha giocato come il miglior Djokovic e Medvedev
La mia ormai vetusta età mi fa ricordare un match peraltro entrato nella storia tra il numero uno del mondo tale Ivan Lendl e un piccolo monello usa di origine cinese,mister Chang !!In quella occasione il piccoletto attraverso varie cineserie ,riuscì a battere il titano Lendl. Davide contro Golia , figuratevi per chi tifarono tutti. Il comportamento del cinese fu quantomeno poco ortodosso, al limite della scorrettezza. Ma vinse. Oggi il nostro caro Jannik ha imparato a sue spese e per la nostra sofferenza di tifosi che la correttezza non sempre paga, che in campo non esistono gli amici, dopo quando ci si vede fuori si può ridere e scherzare. Penso che non c è che leccarsi le ferite e ricominciare. E comunque ritengo che a livello nervoso più che fisico abbia un po’ pagato lo scotto delle energie profuse ,giocando a questo livello. Succede, il suo team certamente gli darà i giusti suggerimenti per riprendere il cammino interrotto. Forza Jannik ti vogliamo bene anzi benissimo!!
Io non penso proprio sia andata così non é nel suo stile ,che poi possa aver dato noia a Jannick non lo nego ma certamente Tiafoe non l’ha fatto con malizia…avercene giocatori corretti come l’americano ,divertente e sportivissimo come pochi
Ho visto che spesso JS dopo una sconfitta va in crisi. Non mi aspetto quindi molto da Parigi. Poi però ci lavora con Piatti &c. E diventa più forte di prima. Ho sempre pensato che è meglio quest’anno vincere a Milano e poi giocare nel 2022 per vincere finals.diventera il n 1
@ Luis (#2963223)
Ma fammi la cortesia, non c’è stato nessun punto disturbato. Quello che fa l’avversario tra un 15 e l’altro tu lo devi ignorare.
Condivido pienamente. Sinner è troppo educato e ancora ingenuo. Tiafoe si è approfittato dell’amicizia che ha con Sinner. Credo che Jannik oggi abbia imparato una lezione: amici fuori non vuol dire mancanza di rispetto in campo. Lezione pagata a caro prezzo, peraltro. Per quanto riguarda Tiafoe quello che è successo oggi, costituisce un punto di svolta nella sua carriera. Tutti i suoi colleghi da oggi lo guarderanno con meno accondiscendenza vedrete. L’arbitrio poteva intervenire e sarebbe intervenuto ma doveva esserci un cenno di Sinner, che non c’è stato. Tutto qui. Ripeto grande lezione costata molto cara.
Giornataccia allora
Tutti questi dislike saranno Gobetti tristi nella fatal Verona?
Ma come, un mese fa non era Monfils? Ahahahaha
@ Paolo Rock (#2963202)
Monfils ha fatto scuola purtroppo, e sono questioni veri atteggiamenti antisportivi che distraggono e innervosiscono l’avversario, e non qualche racchetta spaccata che è un gesto di stizza solo ed unicamente verso se stessi.E qualcuno si ricordi di questi personaggi e di come stanno in campo prima di criticare Nole, che in confronto è un signore a gente come Monfils e Tiafoe.
Mi piacerebbe sapere come mai gli utenti Peps26 e Giampi hanno messo un pollice verso a questo commento che mi sembra uno dei più lucidi e azzeccati tra quelli che ho letto…
@ tonino zugarelli (#2963203)
Mi spiace forse non giochi a tennis o non lo hai mai fatto. Il tennis è 99% testa e concentrazione, anche un movimento anomalo del pubblico durante lo scambio può determinare lo spostamento dell’inerzia del macht. Tiafoe sapeva e sa di essere nettamente inferiore tecnicamente a sinner si è giocato unica arma in suo possesso e purtroppo l’ha usata bene. Ha vinto bravo a lui. Ma questo non è tennis il tennis è tutto tranne caciara
E quindi vogliamo citarli tutti i gaglioffi e i cattivi esempi tipo Connors come ha fatto Pescosolido durante l’incontro. Avete mai visto queste scene da parte di Federer, Nadal, Borg..
Brown e Bublik? Ma quando mai..due signori. Monfils che peraltro mi sta simpatico, è noto nell’ambiente come non la mandano a dire neanche alcuni giocatori francesi. Oggi Tiafoe veramente male e sono sicuro si sia scusato ma veramente una brutta cosa…
Sconfitta che brucia,per come é arrivata, soprattutto per i 120 punti che potrebbero essere decisivi nella corsa alle finals.
Sconfitte e vittorie così fanno parte della carriera di ogni giocatore, ma sono la bellezza di questo incredibile sport.
Comunque due settimane entusiasmanti.
Chi perde in quel modo, come jannik oggi, ha sempre torto ma non e certo che chi vinca,come ha fatto oggi tiafoe abbia sempre ragione!! Riflessione sul virus..a Vienna spalti pieni e nessuno con mascherina a Courmayeur poche persone tutte con mascherina….siamo i più pirla o i più accorti..!!!????
Jannik or ora in conferenza stampa:
“Secondo me Tiafoe ha esagerato oggi, ha fatto troppo. Un conto è quando fai lo show, l’altro conto è quando non c’è più rispetto.
Non so cosa sia successo, ma secondo me è andato un pò oltre”.
E vivaddio, l’ha detto!
Perché va bene bravo, buono e rispettoso…ma come si dice a Roma, quanno ce vò ce vò!
Voglio analizzarla dal lato tecnico. Nelle partite ad alto livello, non puoi permetterti di perdere il servizio, altrimenti sei spacciato. Ad un certo punto a Yannik non è più entrata la prima palla ed è diventato facile preda dell’americano. Sul 5 a 3, con la battuta a favore, è stato capace di perdere ben quattro punti di fila, l’ultimo per doppio fallo. Nelle partite precedenti ha messo a segno molte prime palle, facendo credere di aver risolto il problema del servizio che lo affligge fin dagli inizi. Invece il problema è tornato prepotentemente. enzo
Io che notoriamente ho una vera e propria avversione quasi esclusiva verso Zverev e nessun altro spero,anzi sono sicuro, darà una bella legnata a Tiafoe.
So che Francis è una bravo ragazzo come del resto Monfils e sono certo che sarà dispiaciuto però il problema è generale. Non si può tollerare nel tennis, sport dove la testa è tutto e dove c’è una enorme pressione sui giocatori, comportamenti di questo tipo e lo pensavo anche quando i “tifosi” del foro italico hanno fatto perdere partite agli avversari dei nostri giocatori. Se no tutto è permesso. Allora andava bene pure che Sinner che è quasi di casa sulla palla break per il 5 a 1 avesse chiesto una standing ovation. Vi sarebbe piaciuto? Allora facciamo giocare le partite al Colosseo e poi fuciliamo il perdente…
Il risultato lascia in tutti noi una profonda amarezza,tuttavia non si puo tentare di giustificare una sconfitta maturata cosi attribuendola solo agli atteggiamenti ,certo un pò discutibili e anticonvenzionali ma non irrispettosi.a mio avviso, di Frances Tiafoe che,a termini di regolamento non ha fatto nulla di realmente sanzionabile,quindi è inutile anche scagliarsi contro Carlos Bernardes che ha diretto l incontro in modo inecccepibile.
Jannik fino al 5 a 2 del secondo set era in cattedra.stava giocando un match magistrale in maniera inappuntabile e poi…si è fatto sorprendere..è andata cosi e bisogna accettarlo.
La storia del Tennis è piena di questi ribaltoni…
Resettare e ripartire sul pezzo a Bercy
Forza Jannik!!
A Bercy con reset mentale totale, fin dal primo quindici. Situazioni così in carriera sono capitate a tutti, Federer Nadal Djokovic compresi, forza Jannik!!
Beh…. visto gli spalti di Vienna… almeno di una cosa possiam essere certamente sicuri… Jannik con l’Austria non c’entra niente… magra consolazione… ma meglio di niente…
@ Marco10 (#2963190)
Concordo in pieno
Ci sono alcuni punti fermi nella partita di oggi.
Non è la prima e non sarà l’ultima volta che un giocatore a un passo dalla vittoria, implode e perde malamente: si chiama paura di vincere.
Tiafoe ha davvero giocato bene, al di là del “circo” che ha messo su, gli sono entrate palle impossibili, di una difficoltà estrema e questo ha un peso sulla psiche dell’avversario.
E’ stata una grande lezione per il nostro portacolori che darà i suoi frutti in futuro, se assimilata, (magari con l’aiuto di un mental coach)e sfruttata in futuro.
E’ stato un incidente di percorso, una parentesi che non inficia i grandi progressi fatti da Sinner in questi mesi.
Adesso concentrazione su Parigi e le Finals
Francamente questi piagnistei per un paio di scenette, tutto sommato divertenti, di Tiafoe non li capisco. Se bastasse questo per vincere le partite… Io non ho visto scorrettezze, forse – a parte le scenette – era da richiamare sui tempi della preparazione alla risposta, ma non mi pare che Sinner si sia mai lamentato. Dire che Sinner ha perso per questo è fare un torto a Sinner stesso, perché denuncerebbe un grosso limite di personalità.
Sinner domina, arriva ad un passo dalla vittoria, ma Tiafoe trasforma una partita di tennis in un rodeo, mancavano gli sbandieratori e la banda, complice il silenzio dell’arbitro. Sinner si è arreso, perchè quello non era più il clima ideale per trovare la giusta concentrazione e continuare a giocare, ed è uscito a testa alta. Ho trovato avvilente e sconveniente l’atteggiamento del pubblico e del clima da stadio o, peggio ancora da corrida, evidentemente non erano andati ad assistere ad una semifinale di tennis, ed applaudire le migliori giocate, come farebbe un’amante dello sport. Peccato. Sinner top ten forever.
Chi nasce carciofo non muore caviale.
Subire la personalità dell’avversario è segno di immaturità.
Cynar.
Grande delusione, la finale e la qualificazione alle Finale erano ad un passo. Peccato, speriamo che non ne risenta di testa e che riparta ancora più forte da Parigi
Bel commento, chi ti ha messo il pollice verso è un poveretto
Tiafoe è un furbo matricolato, giocatore molto scorretto con esperienza da bandito affermato;quando è visto perduto e soraffatto , ha messo la partita sulla burla fa cendosi passare per giocatore simpatico, quando sul 3 a 0 del secondo set ha subito un passante stratosferico,mimando un lancio di racchetta contro Sinner che ha abboccato sorridendo ed in quel momento c’è stata la caduta di concentrazione ed ilo bandito ne ha approfittato ;Penso che simili sceneggiate per accattivarsi le simpatie del pubblico andrebbero sanzionate severamente.Lo stesso Tiafoe è solito comportarsi cosi, lo ha fatto due anni fa anche con Federer ma l’esperienza dello svizzero non gli ha consentito di evitare lo stritolamento
la penso come te
Io non penso che la sconfitta di Sinner sia dovuta ad un comportamento antisportivo di Tiafoe. Sinner ha perso semplicemente perché proprio quando pensava di portarla in tasca, ha mollato. Non perché distratto dal pubblico o dalle esternazioni di Tiafoe ma perché probabilmente era già in riserva e sul tentativo di rimonta del suo avversario non ha trovato le energie per contrastarlo.
Bravo Tiafoe a capirlo e ad aumentare la pressione giocando obiettivamente bene e con coraggio. Nulla di grave, il valore di Sinner non sarà e non deve essere intaccato da questo episodio. Ora la priorità è recuperare forze anche e soprattutto a livello mentale per affrontare l’appuntamento di Parigi Bercy, che comunque era fondamentale per l’accesso alle finals anche se avesse vinto questo match.
Nella vita l’amicizia è rara, quella vera è rarissima. nel tennis Pro quasi fantascienza e quando scendi in campo è follia.
Non credete ai commentatori tv che parlano nel match di amiconi perché è illusorio che si rinunci a soldi e ranking per far felice un altro.
Djokovic quando scende in campo è una belva assetata di punti, sempre, e così dovrà imparare a fare Jannik e Lorenzo quando a Winstom Salem perse da un moribondo Coria.
Anche in quel frangente ebbe pietà e perse.
Nessuna pietà fin quando non si stringono le mani e si fa bei sorrisi.
@ Givaldo Barbosa (#2963185)
Invocano la purezza, volevo dire.
A me Tiafoe è sempre stato simpatico però oggi ha avuto un comportamento vergognoso.
Ed il pubblico di Vienna avrebbe dovuto fischiare e non applaudire.
Spero solo che questa sconfitta non lasci troppi strascichi nella testa dell’alto atesino.
Solo così potevano fermarlo….
Post populista , retorico , ipocrita e finto .
Basta con questo buonismo adattato alla facciata che conviene .
Fate i galletti con Tiafoe ma su Tsitsipas non fiatate…
Partita che mi lascia quasi la stessa amarezza di Zverev-Fritz ad Indian Wells.
Un vero peccato ma da un lato forse meglio così, più tempo per caricarsi per Parigi.
In ogni caso sempre forza Jannik, non importa quello che diranno i detrattori, non sarà di certo questa sconfitta a cancellare le belle prestazioni precedenti.
Una sconfitta che non toglie nulla al grandissimo Sinner di questo periodo e che non deve essere addebitata ad atteggiamenti divertenti e nulla piu’ da parte dell’americano. Esperienza importante da tenere a mente. Ma adesso sotto con Bercy perchè il match con Alcaraz (che avevo pronosticato come finale a Vienna) e’ lo scontro più impegnativo che divide Jannick da Torino. Forza campione!!!
Non lo hanno fatto con Tsitsipas che perdeva tempo con le pause bagno e nessuno ha fiatato .
Forse perché idolo del web ?
@ Duccio (#2963102)
Si è fatto 120 punti in questa partita (e anche qualche migliaio di euro), mica briciole per uno che sta fuori dalla top30 e che qualche mese fa faceva i challenger in Italia
La cosa peggiore è che questi eventi potrebbero causare dei drammi psicologici. Quanto ci vuole poco a passare dal gioco trionfale del giorno prima agli abissi più profondi di oggi. Poi venitemi a dire che a questo livelli la testa non è tutto.
Non ci dormirà la notte
Kyrgios e Tsitsipas ,idoli qua dentro, ne hanno fatte di tutti i colori ma nessuno indignados ha fiatato .
Quando Fognini e Murray si sono lamentati del Greco qua sul forum si diceva che si attaccavano a delle scuse perche avevano perso .
La coerenza questi signori non sanno neanche che cosa sia
Sinceramente non ho visto il piano b di sinner
Guarda quando bastonerà con regolarità Zverev e Tsistipas, sarà NUMERO UNO del mondo con MARGINE…
MA TI PARE POSSIBILE ???
Comunque Sinner stava servendo per il match, che fino a quel momento aveva in pugno.
Da subito, appena ha iniziato a servire ho avuto l’impressione che affrontasse il game con troppa sufficienza, quasi fosse sicuro che tutto fosse ormai finito. Questo atteggiamento è profondamente sbagliato.