Lorenzo Musetti sta imparando in fretta

25/06/2019 00:42 9 commenti
Lorenzo Musetti - Foto Francesco Peluso
Lorenzo Musetti - Foto Francesco Peluso

Esordio con vittoria per il baby azzurro all’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS: con oltre 35 gradi di temperatura ha domato l’ostico Pavel Kotov, che lo precede di circa 200 posizioni. “Tra i professionisti ci vuole tanta continuità: sto affinando questa caratteristica”. Avanzano anche Forti e Bonadio, a Ocleppo il derby azzurro.

La gloria dei tornei giovanili è definitivamente archiviata. Adesso, per Lorenzo Musetti, è tempo di costruire. Il 17enne di Carrara si è lanciato definitivamente nel circuito Challenger e l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (46.600€, terra) è una bella occasione per raccogliere punti e migliorare un ranking che lo vede al numero 460. Sotto un sole cocente, nel catino del campo centrale, ha superato 7-6 6-3 il russo Pavel Kotov. È rimasto in campo quasi due ore, assicurandosi tre punti ATP e la possibilità di affrontare (martedì, nel big match programmato non prima delle 18) un professionista affermato come Taro Daniel. “Kotov gioca un tennis un po’ strano, varia tantissimo, non è semplice affrontarlo – racconta Musetti – ho avuto bisogno di un po’ di tempo per capirlo. Questo, unito a un pizzico di tensione, mi ha fatto perdere i primi tre game. Ho recuperato bene, poi sono stato bravo a vincere un lunghissimo decimo game, annullando diversi setpoint. Quel gioco mi ha dato forza e fiducia e sono andato sul 6-5 e servizio. Lì ho subìto un break a zero. Quella situazione non mi è piaciuta, perché il set avrebbe dovuto finire 7-5. Per fortuna ho reagito bene e nel tie-break ho concesso solo due punti”. Anche nel secondo, in svantaggio di un break, Musetti ha reagito bene, mostrando un tennis vario e completo. E, soprattutto, con evidenti margini di crescita. “Mi ero preparato bene al caldo – dice il carrarino – già a Parigi e a Parma erano capitate giornate del genere. Mi sono integrato bene, ho respirato correttamente, mi sono preso il tempo necessario tra un punto e l’altro. In questi casi è importante cercare di non farci caso e non permettere che diventi una scusa. In effetti si faticava, soprattutto negli scambi lunghi, ma è fondamentale non farlo capire all’avversario. Sono soddisfatto di questo: pur non giocando una partita buonissima ho lottato su tutti i punti”.

OBIETTIVO TOP-300 PER FINE ANNO
Sono trascorsi cinque mesi da quando Musetti ha iniziato a frequentare con assiduità il circuito professionistico: i primi bilanci si faranno tra qualche mese, ma è interessante conoscere la situazione… “a metà del guado”. “Vengo da un periodo senza troppa convinzione, pur giocando bene a tennis – dice Musetti – a Vicenza e Parma, per esempio, ho giocato piuttosto bene ma ho perso al primo turno senza sfruttare le chance avute. C’era un po’ di rammarico, ma mi sto allenando bene. Oggi ho vinto senza giocare troppo bene e questo mi dà una certa fiducia per il resto del torneo”. Dopo qualche mese tra i professionisti, Musetti è sempre più convinto di quello che li differenzia dai junior: la costanza. “L’ho sempre sostenuto e adesso ne sono ancora più convinto. I professionisti mantengono lo stesso livello per tre ore, mentre alcuni ragazzi raggiungono picchi ancora più elevanti ma poi non hanno continuità e non concretizzano. Da quando ho affinato questo aspetto, le cose sono migliorate – racconta Musetti, accompagnato a Milano da coach Simone Tartarini – faccio un esempio: a Barletta ho affrontato un buon top-200 ATP, Filip Horansky. Ho giocato un primo set magnifico e l’ho vinto 6-1. Lui non ha fatto una piega, io sono calato un briciolo e lui ha preso il sopravvento. Ma non perché giocassi male: è bastato calare di una minima percentuale”. Parlando di obiettivi, pur senza pensarci più di tanto, Lorenzo vorrebbe chiudere l’anno intorno al numero 300 ATP. “O magari appena meglio, in modo da raccogliere ancora qualche punto l’anno prossimo e giocare le qualificazioni degli Slam o di qualche ATP 250. In questo momento, il mio obiettivo è andare il più a fondo possibile nei Challenger”. Il test contro Taro Daniel (n.103 ATP) capita nel momento giusto per testare un livello che è sempre più alto, proprio come l’ASPRIA Tennis Cup. “Il circolo è molto bello, non c’ero mai stato. È elegante, prestigioso, mi sto trovando davvero bene. L’organizzazione è buona e sono rimasto impressionato dalla qualità della palestra”.

OCLEPPO A RITMO DI DANCE, AVANTI FORTI E BONADIO
Il resto di giornata è stato decisamente positivo per gli azzurri. Alle sconfitte di Riccardo Balzerani e Alessandro Bega nelle qualificazioni, si sono contrapposti i successi contro classifica di Francesco Forti e Riccardo Bonadio. Forti (numero 427 ATP) ha lasciato appena cinque giochi all’esperto Tomislav Brkic (n.297) e tornerà in campo già martedì contro il dominicano José Hernandez Fernandez. Bonadio (n.377 ATP) ha schiantato alla distanza il croato Borna Gojo (n.313), che peraltro ha cinque anni meno di lui. Il ragazzo di San Vito al Tagliamento, che ha potuto giocare tanti Challenger grazie all’ottima classifica ITF, ha mostrato – come di consueto – un ottimo rovescio a una mano e ha raccolto un successo importante in vista di un affascinante secondo turno contro Hugo Dellien, testa di serie numero 1. In chiusura di giornata, sorprendente esito del derby azzurro tra Julian Ocleppo e Raul Brancaccio, non tanto perché ha vinto il giocatore peggio piazzato in classifica, ma per il modo in cui è maturato il 6-1 3-6 7-5 per Ocleppo. Vinto il secondo set, Brancaccio aveva totalmente in controllo la partita. Avanti 5-2, con due break di vantaggio, è piombato un un black out finale che ha permesso al piemontese di intascare cinque giochi di fila, per la soddisfazione del suo coach, l’ex doppista Alessandro Motti. Bisogna riconoscere a Ocleppo un tennis di grande qualità nel finale (proprio mentre la vicina piscina dell’ASPRIA Harbour Club aveva fatto partire alcune canzoni da discoteca), oltre a una tenuta psicologica notevole. Non sempre gli era riuscito in passato. Al secondo turno, il figlio dell’ex top-30 Gianni se la vedrà con Pedro Sousa (che ha seguito il match insieme a coach Rui Machado). Tra gli altri match si segnalano i successi di Martin Cuevas (fratello minore di Pablo) e Marcelo Arevalo, tennista salvadoregno che sta alternando l’attività in singolare a quella in doppio (in cui è n.70 del mondo). Il programma di martedì è decisamente interessante: il clou sarà il già citato Musetti-Daniel, ma ci sarà anche l’esordio di Giulio Zeppieri, altro golden boy del tennis azzurro, reduce da una splendida semifinale a Parma. Per lui ci sarà il qualificato Molcan. Curiosità anche per la performance dei giornalisti Carlo Annovazzi e Giovanni Battista Olivero, emersi dal rodeo giocato un paio di settimane fa. Se la vedranno contro Bonadio-Heyman: ulteriore attrazione di una giornata piena di tennis, al via alle 10 del mattino.


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9 commenti. Lasciane uno!

Bjorn borg (Guest) 25-06-2019 12:22

Top 300 a fine anno sarebbe un gran bel risultato, ma deve ingranare nei challenger arrivando spesso fra QF e SF, o vincerne uno oltre a qualche buon piazzamento. Occorre considerare anche che l’ attuale n 460 ad agosto diventerebbe minimo 600 in quanto sarebbe “risucchiato” da molti tennisti a cui saranno restituiti punti futures

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Enjoy4joe (Guest) 25-06-2019 10:32

Kz8fj2oxicxsxzh x

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Bar 25-06-2019 10:19

Scritto da roberto
Annovazzi e battista oliviero 2 giornalisti??? cos’è uno scherzo di pessimo gusto?

Che cosa intendi dire?
Sono iscritti all’albo e hanno scritto articoli che sono stati pubblicati da testate giornalistiche.

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Giurasampras (Guest) 25-06-2019 09:46

@ Perugino doc (#2369479)

Secondo me intendeva senior…tutto è possibile

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Mauro (Guest) 25-06-2019 08:48
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roberto (Guest) 25-06-2019 08:44

Annovazzi e battista oliviero 2 giornalisti??? cos’è uno scherzo di pessimo gusto?

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Perugino doc (Guest) 25-06-2019 08:15

Scritto da Nello
Dai che se Musetti ingrana lo vedremo già nelle quali degli AO 2020

Junior intentevi

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-1: Luca Napoli
Lob (Guest) 25-06-2019 01:48

Nelle quali Ao 2020 ci sarà di diritto avendo vinto il titolo junior quest’anno.

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+1: Bar
Nello (Guest) 25-06-2019 01:40

Dai che se Musetti ingrana lo vedremo già nelle quali degli AO 2020

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