WTA Bogotà: I risultati con il Live dettagliato del Secondo Turno

Scritto da Fabblack
@ il_sempreverde (#2077142)
A proposito.
Questa è un’altra polemica avviata nei giorni scorsi: la percentuale di partite vinte rispetto a quelle giocate.
Sempre facendo riferimento ai dati offerti dal sito WTA, risulterebbe anzi risulta che la Paolini con 61,45% va inserita subito dietro Pennetta:
– Pennetta… 61,79%
– Errani…… 59,41
– Giorgi…….58,28
– Vinci………57,94
– Schiavone 56,26.
Sembra uno scherzo ma non lo è: evidentemente aveva proprio ragione Trilussa: le statistiche te le giri come ti pare, in sostanza.
In questo caso, credo di poter dire che le altre alla sua età giocavano da un pezzo in WTA (a ventuno anni erano tutte nelle 100) ed avevano abbandonato gli ITF, alcune non hanno quasi giocato neanche junior, mentre le sue vittorie vengono (quasi) tutte da lì.

Vedi che quando vuoi ci arrivi da solo… le statistiche si devono interpretare, é ovvio che la spiegazione sia quella che hai dato tu.
Tra l’altro questa é una statistica perfettamente inutile, se non sei Serena Williams (e quindi vinci quasi sempre…) o la più scarsa giocatrice del mondo (e perdi quasi sempre…) avrai sempre una percentuale variante fra il 35%-40% ed il 60-65% che tu sia una giocatrice a livello mondiale o una 4′ categoria in quanto tendi a giocare con giocatrici del tuo livello.

il livello del torneo è troppo basso per poter fare qualsiasi considerazione. se vinci, ok brava. ma se predi avresti avuto tutto le ragioni di provare qualche cosa di più difficile tanto non cambia nulla.

@ Fabblack (#2077176)
La Reggi ha vinto degli Internazionali molto minori svoltisi a Taranto. Andiamo ben oltre nel tempo!

@ il_sempreverde (#2077142)

A proposito.
Questa è un’altra polemica avviata nei giorni scorsi: la percentuale di partite vinte rispetto a quelle giocate.
Sempre facendo riferimento ai dati offerti dal sito WTA, risulterebbe anzi risulta che la Paolini con 61,45% va inserita subito dietro Pennetta:
– Pennetta… 61,79%
– Errani…… 59,41
– Giorgi…….58,28
– Vinci………57,94
– Schiavone 56,26.
Sembra uno scherzo ma non lo è: evidentemente aveva proprio ragione Trilussa: le statistiche te le giri come ti pare, in sostanza.
In questo caso, credo di poter dire che le altre alla sua età giocavano da un pezzo in WTA (a ventuno anni erano tutte nelle 100) ed avevano abbandonato gli ITF, alcune non hanno quasi giocato neanche junior, mentre le sue vittorie vengono (quasi) tutte da lì.

Herazo Gonzalez e Linette torneranno in campo non prima delle 22, pioggia permettendo. Jasmine Paolini, quindi, giocherà attorno a mezzanotte

Scritto da Alby73
Ora si è messo a piovere anche a Bogotà.

Settimana veramente terribile

@ il_sempreverde (#2077142)

E va bene.
Allora, citando parole tue, specifico meglio a cosa mi riferisco.
Perché la poco più che diciassettenne colombiana avrebbe a favore
il fatto di giocare in casa “sicuramente, vista l’età e la classifica, penso che tra le due quella a dover sentir meno la pressione sia proprio lei”, mentre quando si tratta delle nostre giocatrici a Roma si è sempre “invocata” la scusa contraria: “avrà sentito il peso della responsabilità di giocare in casa”, “le italiane non hanno mai fatto bene a Roma” ecc.
Che poi è anche vero: nell’epoca migliore di sempre del tennis femminile italiano con due vittorie e due finali Slam, un Mandatory, Premier ed International vari, Roma non lo vinciamo dal 1985, unica la Reggi contro un’americana n. 70 circa, anche quando non era al livello attuale; le italiane vincevano solo Palermo, dove non andava nessuna straniera di valore assoluto come invece accade ora a Roma.
Pensaci bene, magari non l’avrai detto tu, ma l’hai sentito di sicuro.
Con la citazione dell’età non intendevo “so tutto io”, era preventivo prima che qualcuno potesse dire che parlo senza vedere le partite: ho tempo libero e ne vedo molte; poi posso interpretarle male o comunque diversamente da altri, ma le vedo.
E poi ormai Paolini avrà duecento partite in più, quasi 5 anni; anzi, ho controllato: il sito WTA da alla Paolini 275 partite, alla Arango 79; ci avevo preso ad occhio.

@ Fabblack (#2077133)

“Poche chiacchiere” “buonismi/scuse preventive”? Ma fammi capire, una persona la deve pensare necessariamente uguale a te, senza se e senza ma? Mi è capitato di leggerti più e più volte e mi spiace dirti che con me la polemica del 60 enne “so tutto io” proprio non attacca.
Detto ciò, a maggior ragione che, hai sessant’anni, sei in pensione ecc. ecc., avresti già dovuto aver imparato da un pezzo a cercare modi più carini di aprire eventuali dibattiti con chi non la pensa come te.
Se poi vuoi la ragione, ti dico che hai ragione, tanto si sa…..
Dato che, sempre come dici tu, di partite ne hai viste tante, potresti immaginare cosa vuol dire giocare a 17 anni, senza più di tante pressioni, nel torneo di casa, davanti il tuo pubblico…poi se ti sfugge anche questo…

@ il_sempreverde (#2077105)

Poche chiacchiere: io la partita di ieri l’ho vista tutta, non solo il 6-0. Nel secondo set Cepede ha giocato solo poco meglio e l’ha vinto, riuscendo poi a perdere il match (secondo me ha voluto perdere, fin dall’inizio) nonostante il braccino della giovane avversaria.
La solita ragazzina viziatissima, mostra il pugno ad ogni punto a favore e non disdegna neanche di sbattere la racchetta a terra.
In conclusione, se Paolini non è in grado di battere questa avversaria, dimmi tu quando potrà mai arrivare a giocare i quarti di un International (oltretutto dopo aver avuto al primo turno un’altra con classifica simile alla sua che sembrava non aver preso mai prima la racchetta in mano – ho visto anche quella; l’ho scritto ieri: ho sessant’anni, sono in pensione, le partite le vedevo anche prima, figurati ora! ed affermo che con questi buonismi/scuse preventive non si cresce).

Match che sulla carta vedrebbe favorita la Paolini; in campo, invece, tutt’altra storia. Ho visto il primo set di ieri della colombiana e l’ho trovata migliorata rispetto le volte precedenti. Credo abbia perso solo 2 o 3 punti nel primo set (vinto 60). Il pubblico la trascinava e la incitava, giustamente, ad ogni punto e giocando sul centrale oggi (ieri era sul campo 1) penso la situazione possa giovarla maggiormente. In più sicuramente, vista l’età e la classifica, penso che tra le due quella a dover sentir meno la pressione sia proprio lei.
Jasmine dalla sua sicuramente ha più esperienza (non a livello Wta, ovvio) e il fatto di aver riposato 3 giorni, al contrario dell’Arango in campo 2 volte in meno di 24 ore.
Diciamo che ci rimarrei male nel caso in cui Jasmine dovesse perdere, ma non ne farei un dramma e spererei che questa prima vittoria a livello Wta possa averla finalmente sbloccata.

Ora si è messo a piovere anche a Bogotà.