Break Point - Numero 17 Copertina, Generica

Una crisi sempre più profonda

26/01/2013 21:45 31 commenti
Fabio Fognini e Simone Bolelli si sono ben comportati in doppio all'Australian Open
Fabio Fognini e Simone Bolelli si sono ben comportati in doppio all'Australian Open

A parte l’acuto di Andreas Seppi il binomio Italia e Australia non va molto d’accordo.
Infatti, nonostante il tennis italiano maschile sia in crisi da molti anni, raramente c’era stata una disfatta simile per l’Italtennis nel primo Slam dell’anno. Non sono stati solo gli uomini a deludere, ma anche le donne, prima fra tutte la Errani, numero sette del mondo e chiamata ad una stagione dove deve confermare quanto di grande ha fatto l’anno passato.

Eppure l’inizio di 2013 non è certo stato incoraggiante, con la sconfitta al primo turno sotto il cielo di Melbourne contro la spagnola Suarez Navarro, oltre alla sconfitta al secondo turno nel torneo di Brisbane e i quarti a Sydney. Il cemento non è la sua superficie preferita,eppure l’anno scorso proprio sui campi del Flinders Park aveva raggiunto i quarti inaugurando quella che sarebbe stata una stagione pazzesca, forse irripetibile.

E il problema di quest’anno per lei potrebbe essere proprio questo. Aspettando il rientro, che si presume difficoltoso sotto molti punti di vista, di Flavia Pennetta e visto il primo turno giocato malissimo da Camila Giorgi e anche il lento, ma probabile, declino della Schiavone.

Fognini invece ha dimostrato ancora una volta la propria inconsistenza a livelli medio-alti perdendo al quinto set contro il buon Bautista-Agut, mentre Lorenzi e Bolelli se la sono giocata quasi alla pari con giocatori più forti di loro, quali Anderson e Janowicz.

Per quanto riguarda il primo, arrivato a trent’anni quasi fra i primi cinquanta giocatori del mondo, molto probabilmente il suo top personale lo ha raggiunto e,francamente,non credo gli si possa chiedere molto di più.

Discorso diverso invece per il secondo per il quale il grande salto di qualità, a ventisette anni, sembra ormai una chimera, e questa stagione per lui si prospetta, nella migliore delle ipotesi, come quella di un giocatore che oscilla fra la 60esima e la 90esima posizione del ranking ,anche se la speranza di vederlo a livelli più alti, cosa che il suo tennis gli consentirebbe, è sempre l’ultima a morire.

Stesso discorso per Fognini, nonostante sia invece numero quarantasette della classifica mondiale: infatti a dispetto del talento di cui dispone, l’inconsistenza della sua condizione psico-fisica è troppo grande per poter fare il grande salto di qualità. La crisi, proprio come quella economica, in Italia è ormai sempre più profonda e forse il peggio è che tutte le speranze di risollevare una condizione oramai disastrosa, come quella del tennis nostrano, sono affidate quasi solo ed esclusivamente ad un sedicenne promettente come Quinzi, che sì ha un potenziale grande futuro da sé, ma che rischia di essere influenzato da un ambiente fondamentalmente perdente e che forse non gli consentirebbe di rendere al massimo delle proprie capacità.


Gabriele Ferrara


TAG:
forza ginepri 28-01-2013 13:41

Scritto da andrea

Scritto da forza ginepri

Scritto da drummerNon si capisce se l’articolo è riferito ad una situazione generale o al solo open d’australia.Nel primo caso il pessimismo mi sembra eccessivo (tanto per dire, questa settimana abbiamo un n.18 dopo un’eternità..), nel secondo caso sono d’accordo, è stato un torneo molto deludente, seppi a parte, e per me il doppio, anche se sempre spettacolare da vedere, è diventato da anni l’equivalente di una serie inferiore, snobbato sia dai giocatori che dal pubblico.La vittoria di Vinci ed Errani mi sembra un po’ un paravento dietro cui nascondere l’assenza di risultati del singolare, che stavolta purtroppo c’è stata anche a livello femminile.Per il resto la cosa che mi spaventa di più è il buco fra la classe 87 di Fognini e le classi 95-96, dove riponiamo la maggior parte delle nostre speranze. In tutte le annate intermedie, forse a parte Travaglia (se si riprende al 100% l’infortunio), al momento io non vedo qualcuno in grado di diventare quantomeno un top50 come Fognini.Per le donne va peggio ancora perchè, Errani a parte, per tutte le altre l’anagrafe inizia a remare contro, dopo anni di risultati eccezionali, e dietro al momento si vede ben poco.Ben lieto di essere smentito..

La mia opinione è proprio questa, e l’articolo lo ho scritto prima dei risultati in doppio,che conta molto fino a un certo punto. Che Seppi sia diventato forte e competitivo a livelli alti è vero e dobbiamo esserne fieri,ma parlando di movimento,vista la situazione attuale di mancanza di cambiamenti all’orizzonte tranne un paio di speranze,non penso siano opinioni cosi sbagliate. E ognuno ha la sua e va rispettata ma bisogna capire anche le circistanze in cui si scrivono le cose,cioè in questo caso dieci giorni fa. Un conto è accettare le critiche,un altro è parlare a sproposito esagerando con considerazioni assurde e troppo esagerate. L’anno è appena iniziato e visto il lavoro secondo me modesto della FIT non credo ci saranno miglioramenti,almeno non imminenti,ma se dovessero esserci sarò il primo a dirlo e a rendermene conto.

Siamo in democrazia e tutte e le opinioni sono rispettabili, però per giudicare il lavoro di una federazione sportiva bisogna cercare prima di informarsi. Invece questo articolo è solo una vuota fiera di luoghi comuni senza alcun tipo di approfondimento, nè di carattere tecnico, nè sul piano storico-statistico.
Il giornalismo, con tutto il rispetto, è un’altra cosa.

Non credo perchè cosa sia la nostra federazione penso sia evidente a tutti,che per molto tempo non si sia lavorato in modo serio e competente sono fatti,non opinioni. Avendo letto anche alcuni libri a riguardo posso parlare con cognizione di causa,anche se ovviamente ogni idea va rispettata. E,ripeto,non parlavo del doppio,in quanto scritto quasi due settimane fa. Quanto a Seppi, sono molto contento e credo che potrà essere un riferimento importante per il movimento,mi sono espresso male in alcune cose,e chiedo scusa pubblicamente riguardo alcuni eccessi e fraintendimeti. 🙂

31
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
andrea (Guest) 27-01-2013 22:43

Scritto da forza ginepri

Scritto da drummer
Non si capisce se l’articolo è riferito ad una situazione generale o al solo open d’australia.Nel primo caso il pessimismo mi sembra eccessivo (tanto per dire, questa settimana abbiamo un n.18 dopo un’eternità..), nel secondo caso sono d’accordo, è stato un torneo molto deludente, seppi a parte, e per me il doppio, anche se sempre spettacolare da vedere, è diventato da anni l’equivalente di una serie inferiore, snobbato sia dai giocatori che dal pubblico.La vittoria di Vinci ed Errani mi sembra un po’ un paravento dietro cui nascondere l’assenza di risultati del singolare, che stavolta purtroppo c’è stata anche a livello femminile.Per il resto la cosa che mi spaventa di più è il buco fra la classe 87 di Fognini e le classi 95-96, dove riponiamo la maggior parte delle nostre speranze. In tutte le annate intermedie, forse a parte Travaglia (se si riprende al 100% l’infortunio), al momento io non vedo qualcuno in grado di diventare quantomeno un top50 come Fognini.Per le donne va peggio ancora perchè, Errani a parte, per tutte le altre l’anagrafe inizia a remare contro, dopo anni di risultati eccezionali, e dietro al momento si vede ben poco.Ben lieto di essere smentito..

La mia opinione è proprio questa, e l’articolo lo ho scritto prima dei risultati in doppio,che conta molto fino a un certo punto. Che Seppi sia diventato forte e competitivo a livelli alti è vero e dobbiamo esserne fieri,ma parlando di movimento,vista la situazione attuale di mancanza di cambiamenti all’orizzonte tranne un paio di speranze,non penso siano opinioni cosi sbagliate. E ognuno ha la sua e va rispettata ma bisogna capire anche le circistanze in cui si scrivono le cose,cioè in questo caso dieci giorni fa. Un conto è accettare le critiche,un altro è parlare a sproposito esagerando con considerazioni assurde e troppo esagerate. L’anno è appena iniziato e visto il lavoro secondo me modesto della FIT non credo ci saranno miglioramenti,almeno non imminenti,ma se dovessero esserci sarò il primo a dirlo e a rendermene conto.

Siamo in democrazia e tutte e le opinioni sono rispettabili, però per giudicare il lavoro di una federazione sportiva bisogna cercare prima di informarsi. Invece questo articolo è solo una vuota fiera di luoghi comuni senza alcun tipo di approfondimento, nè di carattere tecnico, nè sul piano storico-statistico.

Il giornalismo, con tutto il rispetto, è un’altra cosa.

30
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Sbandieratore Se ce la fa ? Ce la fa Ce la fa ! (Guest) 27-01-2013 19:20

La Juve è in crisi … ha pareggiato contro il Genoa … ma lasciam perdere, va !

29
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Sbandieratore Se ce la fa ? Ce la fa Ce la fa ! (Guest) 27-01-2013 19:18

Con tutto il rispetto, nonostante l’autore si chiami come me, ho letto le prime righe e poi ho lasciato perdere dopo …
… crisi per il tennis italiano.
Questa definizione è infatti inesatta e inappropriata e non rende giustizia ed onore al titolo vinto nella prova di doppio femminile ( che da quel che mi risulta non sono straniere … ).

Caso mai riguardo la prova di singolare, il tennis italiano ha fallito.
Comunque, un titolo di doppio femminile, è sempre la massima prova che può dare il tennis italiano in questo settore.

Non mi piace quindi che si continui con queste definizioni ” CRISI DEL TENNIS ITALIANO ” inappropriatamente.

Seppi inoltre ( OK … è ALTO-ATESINO … eh eh eh !!! ) ha raggiunto gli ottavi di finale. Quindi a parte Seppi un bel corno !
Quanto tempo era che l’Italia non otteneva gli ottavi in questo torneo ?

No, ma parlare di CRISI DEL TENNIS ITALIANO fa leggere, invece io non leggo … con tutto il rispetto per il mio omonimo.

28
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
forza ginepri 27-01-2013 17:52

Scritto da drummer
Non si capisce se l’articolo è riferito ad una situazione generale o al solo open d’australia.Nel primo caso il pessimismo mi sembra eccessivo (tanto per dire, questa settimana abbiamo un n.18 dopo un’eternità..), nel secondo caso sono d’accordo, è stato un torneo molto deludente, seppi a parte, e per me il doppio, anche se sempre spettacolare da vedere, è diventato da anni l’equivalente di una serie inferiore, snobbato sia dai giocatori che dal pubblico.La vittoria di Vinci ed Errani mi sembra un po’ un paravento dietro cui nascondere l’assenza di risultati del singolare, che stavolta purtroppo c’è stata anche a livello femminile.Per il resto la cosa che mi spaventa di più è il buco fra la classe 87 di Fognini e le classi 95-96, dove riponiamo la maggior parte delle nostre speranze. In tutte le annate intermedie, forse a parte Travaglia (se si riprende al 100% l’infortunio), al momento io non vedo qualcuno in grado di diventare quantomeno un top50 come Fognini.Per le donne va peggio ancora perchè, Errani a parte, per tutte le altre l’anagrafe inizia a remare contro, dopo anni di risultati eccezionali, e dietro al momento si vede ben poco.Ben lieto di essere smentito..

La mia opinione è proprio questa, e l’articolo lo ho scritto prima dei risultati in doppio,che conta molto fino a un certo punto. Che Seppi sia diventato forte e competitivo a livelli alti è vero e dobbiamo esserne fieri,ma parlando di movimento,vista la situazione attuale di mancanza di cambiamenti all’orizzonte tranne un paio di speranze,non penso siano opinioni cosi sbagliate. E ognuno ha la sua e va rispettata ma bisogna capire anche le circistanze in cui si scrivono le cose,cioè in questo caso dieci giorni fa. Un conto è accettare le critiche,un altro è parlare a sproposito esagerando con considerazioni assurde e troppo esagerate. L’anno è appena iniziato e visto il lavoro secondo me modesto della FIT non credo ci saranno miglioramenti,almeno non imminenti,ma se dovessero esserci sarò il primo a dirlo e a rendermene conto.

27
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
david (Guest) 27-01-2013 17:26

Sono daccordo con te, e non e’ vero che la crisi e’ sempre piu’ profonda. Prima non c’era un maschietto fra i primi 20 e non c’ era un doppio capace di vincere tre slam consecutivamente…e due donne fra le 15, e due junior cosi’ bravi, non solo in allenamento..

26
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
SEPPIa di nuoro (Guest) 27-01-2013 14:03

questo articolo è semplicemente fuori luogo….
nell’ultima settimana abbia avuto:
-seppi agli ottavi e n.18 del mondo(miglior ranking di un italiano da 20 anni a questa parte
-errani/vinci vincono uno slam
-bolelli/fognini in in semifinale sconfitti in 3 set dal doppio forse migliore di sempre
-baldi in semi e quinzi ai quarti negli junior..

questo articolo ripeto per me è fuori luogo e sopratutto mi meraviglio che la redazione lo abbia pubblicato.

25
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
gus (Guest) 27-01-2013 10:20

Scritto da Roberto
@ io (#780944)
A dicembre Quinzi ha raggiunto dedicandosi solo 2 mesi ai future itf raggiungendo a 16 anni e 10 mesi il n. 558 Atp e a gennaio è diventato il n.1 al mondo junior.
Neppure Federer alla sua età era arrivato a tanto, questi sono i fatti reali, se vogliamo vederli, altro che usare il termine sopravvalutato……
Siamo a fine gennaio e deve ancora iniziare la preparazione in Argentina insieme all’amico Baldi x circa 2 mesi, dopodiché ci di divertiremo.
Attendo qualche replica interessante, buona giornata a tutti.
Roberto

pensavo che il buon mattino portasse nuovi lumi.invece ancora qui a sognare.lasciateli stare sti ragazzini tifate per loro ma non sovraccaricateli di aspettative che poi ve ne pentite

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Roberto (Guest) 27-01-2013 10:08

@ io (#780944)

A dicembre Quinzi ha raggiunto dedicandosi solo 2 mesi ai future itf raggiungendo a 16 anni e 10 mesi il n. 558 Atp e a gennaio è diventato il n.1 al mondo junior.
Neppure Federer alla sua età era arrivato a tanto, questi sono i fatti reali, se vogliamo vederli, altro che usare il termine sopravvalutato……
Siamo a fine gennaio e deve ancora iniziare la preparazione in Argentina insieme all’amico Baldi x circa 2 mesi, dopodiché ci di divertiremo.
Attendo qualche replica interessante, buona giornata a tutti.
Roberto

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
rikki (Guest) 27-01-2013 09:00

non condivido una riga di quello che è scritto nell’articolo

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
io (Guest) 27-01-2013 07:53

Scritto da gus
scusa ferrara,anche tu succobe del sogno quinzi?ma fammi il piacere.tutto sulle spalle di un sedicenne che è tutt’altro che un fenomeno.poveri noi se il futuro è questo.al limite potevi inserire nei promessi salvatori anche qualche altro giovane interessante che per fortuna non mancano.

concordo pienamente sul sopravvalutato GQ

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
drummer (Guest) 27-01-2013 02:52

Non si capisce se l’articolo è riferito ad una situazione generale o al solo open d’australia.
Nel primo caso il pessimismo mi sembra eccessivo (tanto per dire, questa settimana abbiamo un n.18 dopo un’eternità..), nel secondo caso sono d’accordo, è stato un torneo molto deludente, seppi a parte, e per me il doppio, anche se sempre spettacolare da vedere, è diventato da anni l’equivalente di una serie inferiore, snobbato sia dai giocatori che dal pubblico.
La vittoria di Vinci ed Errani mi sembra un po’ un paravento dietro cui nascondere l’assenza di risultati del singolare, che stavolta purtroppo c’è stata anche a livello femminile.
Per il resto la cosa che mi spaventa di più è il buco fra la classe 87 di Fognini e le classi 95-96, dove riponiamo la maggior parte delle nostre speranze. In tutte le annate intermedie, forse a parte Travaglia (se si riprende al 100% l’infortunio), al momento io non vedo qualcuno in grado di diventare quantomeno un top50 come Fognini.
Per le donne va peggio ancora perchè, Errani a parte, per tutte le altre l’anagrafe inizia a remare contro, dopo anni di risultati eccezionali, e dietro al momento si vede ben poco.
Ben lieto di essere smentito..

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Nevskij (Guest) 27-01-2013 02:20

Scritto da david
@ andrea (#780926)
l’ ho gia’ denotato anchio. si fa di tutta un’ erba un fascio mi sembra, come se Errani- Vinci giocassero per la Svizzera, Seppi per l’ Estonia, e il doppio Bolelli-Fognini non pervenuti..

Ancora a parlare di Bolelli e Fognini. Ma cosa c’entrano con il tennis? Il tennis è talento (Panatta) o è sacrificio (Barazzutti). Sti due non sono né l’uno né l’altro…

19
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luis Piz 27-01-2013 01:51

Azz, mi sembra un articolo degno dell’equilibrio di Hoilà seppi 🙂

Io non condivido per diversi motivi

Cmq la si veda, c’è un giocatore maschile italiano top 20.

Solo questo basterebbe, a mio avviso, a invalidare il titolo: l’italia non è la spagna, tennisticamente parlando.

POi, sinceramente, mi pare vi siano un po’ troppe congetture.

Davvero basarsi su due partite (perché di questo stiamo parlando alla fine) per tirare le somme mi sembra veramente esagerato.

Vabe’, ognuno la vede un po’ come vuole 🙂

Le predizioni esposte nell’articolo, probabilmente, in parte si avvereranno: ma il punto di vista dell’autore sembra aprioristico e partigiano (tutti lo sono: ma questo lo è troppo dai! )

Come dire: “Abbiamo il migliore giocatore da 20 anni a questa parte; una top 10, una top 15 e una top 40 nel femminile; numeri 1 al mondo nel doppio femminile; semifinale di doppio maschile in uno slam. E però la crisi è sempre più profonda”.

Capite che la seconda proposizione cozza parecchio col primo periodo?

Cioé, se uno si aspetta di avere n. 1 nel ranking femminile e maschile mi sa che deve abbassare un attimo le pretese.

Detto questo, ripeto, ognuno interpreta i dati come vuole.

Ma se il “movimento” (parola brutta) è in crisi profonda, allora gli svedesi che devono fare? suicidarsi? 😀

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
david (Guest) 27-01-2013 01:02

@ andrea (#780926)

l’ ho gia’ denotato anchio. si fa di tutta un’ erba un fascio mi sembra, come se Errani- Vinci giocassero per la Svizzera, Seppi per l’ Estonia, e il doppio Bolelli-Fognini non pervenuti..

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
andrea (Guest) 27-01-2013 00:55

Analisi cialtrona e superficiale. Articolo molto deludente, che denota una scarsissima conoscenza del tennis.

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
david (Guest) 27-01-2013 00:55

@ OZ Hector (#780923)

piu’ equilibrate le tue considerazioni di quelle dell’ articolo sopra….

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
OZ Hector (Guest) 27-01-2013 00:36

Di sicuro nn finiamo la campagna australiana con la bandiera che svolazza alta sulla Rod Laver Arena..(anche se qlc dirà che abbiamo vinto il doppio femminile…)cmq alcune considerazioni:

-torneo femminile ben al di sotto delle aspettative dove Errani e Vinci averebbero dovuto raggiungere, da tds, qf e ottavi..in più la Giorgi avrebbe dovuto confermare progressi..

-torneo maschile più che sufficiente, anche se “solo” per merito di Seppi..quello che è sconsalante nel maschile è la solita “underperformance” nelle competizioni che contano (GS e master 1000)..

-nei doppi ottimi risultati..òperò onestemante se dobbiamo fare un rapporto con i singoli per “prestigio”, appeal e seguito..contano forse un 10%..

-In generale invece dipende dai paragoni che vogliamo utilizzare..

a)nel femminile abbiamo raggiunto i migliori risultati storici negli ultimi 5 anni (Flavia prima top 10 di sempre, Francesca primo GS di sempre, 3 finali consecutive al RG, etc..)..nei decenni precedenti era quasi il buio..(so bene di Farina, Cecchini, etc….ma mai avremo potuto sperare in una loro finale slam..)

b)nel maschile negli ultimi 30 anni abbiamo avuto solo 3 giocatori capaci di entrare nei top 20 (camporese, furlan, gaudenzi), QF slam si contano sul palmo di una mano (a memoria QF solo di Caratti agli AO, furlan e fognini al RG, sanguinetti a Wimbledon)…quindi un ottavo con Seppi (da adesso anche top 20) è un ottimo risultato…
Se invece vogliamo sperare di tornare al momento d’oro di Panatta, Barazzutti, Pietrangeli, allora dobbiamo sicuramente “sperare” nei giovani come Quinzi e Baldi..ma senza poter avere ancora alcuna idea su cosa faranno veramente tra i pro..
Degli attuali giocatori secondo me si “sopravvalutano” Fognini e Bolelli in termini di potenziale..nel tennis di oggi il talento nn conta più del 20-30% del tennis..e ci sono una miriade di giocatori con talento che nn esplodo nel circuito…

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
david (Guest) 27-01-2013 00:26

Parli di profonda crisi sulla base degli australian open e basta? Cioe’ lo Slam giocato peggio solitamente dagli italiani? Come si fa a parlare di crisi profonda se abbiamo portato due atleti agli ottavi, se abbiamo vinto il doppio femminile ( ma quando mai succedeva prima ),se abbiamo giocato per la finale in quello maschile, ed infine se abbiamo portato ai quarti due under 18 ( uno in semifinale )? Ma lo sai cosa vuol dire la parola crisi?

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
forza ginepri 27-01-2013 00:25

Per ambiente perdente intendevo quello della FIT,che tutto è meno che vincente. vorrei precisare che questo articolo l’ho scritto il 16 gennaio ed stato pubblicato solo ora,quindi non si può tener conto del doppio,mentre per fognini credo che le sue prestazioni e la sua prima parte di carriera siano abbastanza indicative e dimostrano quello che ho detto. un saluto! 🙂

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
david (Guest) 27-01-2013 00:11

Mi riferivo all’ autore dell’ articolo

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
david (Guest) 27-01-2013 00:10

Una curiosita’. Hai mai giocato a tennis? Eccessivo pessimismo. Non e’ vero che la crisi sia sempre piu’ profonda

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
fabio 26-01-2013 23:44

Scritto da Davide
Tutto questo pessimismo su Fognini io proprio non lo capisco, e secondo me non si possono fare paragoni con Bolelli e Lorenzi, essendo Fabio molto più forte di loro. E poi come si fa a dire che uno che ha fatto i quarti al roland garros è inconsistente a livelli medio-alti. Mah…

Sul fatto che Fognini sia più forte di Bolelli e Lorenzi non ci sono dubbi,ma,a parte i QF al RG,la carriera di Fognini non mi sembra molto brillante rispetto alle capacità tecniche che potrebbe avere.

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Avec Double Cordage 26-01-2013 23:22

@ paolo (#780893)

concordo, più koala che canguri

ma in generale non ritengo così cattiva la “spedizione” australiana 2013, si è visto di peggio negli anni passati.
Un titolo vinto anche se solo nel doppio ha pur sempre portato pagine sui giornali e servizi nei telegiornali, per promuovere lo sport è sempre meglio che niente notizie.
L’ottavo di Seppi che sorprendentemente doveva essere un quarto è un buon risultato, la prestazione della Vinci era sufficiente, la semifinale di Bol-Fog un risultato di rilievo per il nostro tennis che non è stato raggiunto spesso.

Molti anziani giornalisti hanno la “sindrome di Puskás”, pretendono dai nostri tennisti titoli slam e coppe davis come se gli ungheresi pretendessero dai loro calciatori mondiali e trionfi in champions league quando i fasti del grande team ungherese risalgono ormai alla metà del secolo scorso.
Ora gli ungheresi sono una potenza sproporzionata nel nuoto e altri sport olimpici ma non nel calcio, noi non siamo mai stati una superpotenza nel tennis, siamo stati bravi e da decenni navighiamo sotto il nostro livello potenziale. Speriamo nell’effetto promoizioanle che hanno avuto Nadal e Federer, in questo senso il torneo junior è un buon segnale anche se certamente per nulla affidabile.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Davide (Guest) 26-01-2013 22:49

Tutto questo pessimismo su Fognini io proprio non lo capisco, e secondo me non si possono fare paragoni con Bolelli e Lorenzi, essendo Fabio molto più forte di loro. E poi come si fa a dire che uno che ha fatto i quarti al roland garros è inconsistente a livelli medio-alti. Mah… 😯

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
fabio 26-01-2013 22:44

Scritto da MetalManiacHHH86
c’è chi a dicembre un po’ si allena e c’è chi va insieme alle maldive..

Grande METAL 🙂
Credo che sia la conferma di quello che già sapevamo;il tennis italiano maschile vive sulle performances di Andreas.Starace e Volandri stanno per chiudere la loro carriera e Fognini e Bolelli per motivi caratteriali sono questi…c’è poco da fare.Speriamo nelle nuove e,sulla carta,grandi leve;lì potremmo riaprire un ciclo importante 😉
Per quello che riguarda il femminile mi auguro di sbagliarmi,ma non guardiamo sempre alla stagione di Sara dell’anno scorso perchè è irrepetibile e godiamo di tutto quello che saprà offirici anche quest’anno.Flavia mi auguro possa darci ancora un paio d’anni di soddisfazioni e Francesca possa essere competitiva sulla terra.Su Camila ho già detto più volte;è molto giovane ancora…non diamo giudizi definitivi perchè le italiane(non si sa perchè)maturano sempre sui 24-25 anni.Speriamo che per lei i tempi di maturazione siano più rapidi.

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
gus (Guest) 26-01-2013 22:43

scusa ferrara,anche tu succobe del sogno quinzi?ma fammi il piacere.tutto sulle spalle di un sedicenne che è tutt’altro che un fenomeno.poveri noi se il futuro è questo.al limite potevi inserire nei promessi salvatori anche qualche altro giovane interessante che per fortuna non mancano.

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
paolo (Guest) 26-01-2013 22:43

ottimo articolo con tanti spunti di discussione.
Ha ragione l’autore di questo articolo la prestazione azzurra in generale è stata molto deludente.
Ricordo a tutti un 6-0 bilancio sconfitte al primo turno fra giocatori e giocatrici italiane.
Seppi unico azzurro a raggiungere la seconda settimana ma orami ha 29 è al suo top e sarà dura per lui non solo migliorare ma mantenersi a questi livelli.
Bene che vada Seppi arrivera 13 -14 al mondo ma non credo entrerà mai nei top 10.
Fognini il più talentuoso e promettende ad oggi non è ancora capace di gestirsi in campo e offrire prestazioni adeguate al suo bagaglio tecnico.
Spero che nei prossimi importanti tornei del grande Slam inizi un nuovo corso e finalmente possa almeno giungere ai quarti a Parigi ( suo grande Slam più consono per sue caratteristiche tecniche )
Se invece non rusciurà a raggiungere già quest’anno a 26 anni qualche risulato di rilievo allora penso dovrà rassegnarsi a sostare intorno alla 30 / 40 posizione mondiale.
Bolelli oramai è un giocatore finito per certi livelli e non credo riuscirà mai a raggiungere e fare le buone prestazioni di Seppi anche se tennisticamente più dotato.
Per Bole penso e credo sarà già tanto se nei prossimi 2/3 anni si riuscirà ad essere nei primi 50. Starace orami per ragini anagrafiche è un giocatore finito
Pertanto dobbiamo puntare e sperare nei giovani Quinzi, Baldi.
A mio avviso saranno loro a rappresentare una sorta di rinascimento italiano per il ns bistrattato tennis e spero ma un pò ci credo riusciranno nella loro impresa.
Saranno loro insieme anche a Donati e Napolitano a portare a far conoscerea, a far amare il tennis in Italia al grande pubblico.

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Il Polpo Paul 26-01-2013 22:11

Scritto da abc
O_O
questo è l’unico commento che mi viene…
in pratica quinzi è un fenomeno e se fallirà non sarà per colpa sua, ma degli altri che essendo scarsi abbasseranno il suo livello O_o
mentre la errani ha vinto giusto ieri un australian open, però secondo l’autore dell’articolo lei è preoccupante…ci vuol molto a capire che ha sbagliato la preparazione ed è arrivata in forma sul finire degli AO?
infatti anche le prime partite in doppio sono state molto difficili(a parte il secondo turno che però era abbordabile)…
invece nessuna parola su robertina, che avrebbe potuto sciaguratamente abbassare il livello di pessimismo dell’articolo…

Però diciamo anche che il doppio non conta niente. Se i Bryan fossero italiani, il movimento non è che ne gioverebbe più di tanto… E’ un altro sport. La Errani nel singolo è andata parecchio di sotto alle aspettative e questo è un fatto.

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
abc (Guest) 26-01-2013 22:04

O_O

questo è l’unico commento che mi viene…

in pratica quinzi è un fenomeno e se fallirà non sarà per colpa sua, ma degli altri che essendo scarsi abbasseranno il suo livello O_o

mentre la errani ha vinto giusto ieri un australian open, però secondo l’autore dell’articolo lei è preoccupante…ci vuol molto a capire che ha sbagliato la preparazione ed è arrivata in forma sul finire degli AO?
infatti anche le prime partite in doppio sono state molto difficili(a parte il secondo turno che però era abbordabile)…
invece nessuna parola su robertina, che avrebbe potuto sciaguratamente abbassare il livello di pessimismo dell’articolo…

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
MetalManiacHHH86 26-01-2013 21:54

c’è chi a dicembre un po’ si allena e c’è chi va insieme alle maldive..

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!