
Musetti show, domina Galan a Roland Garros


Per spiegare che cosa sia il tennis nella sua essenza, la sua bellezza e varietà, quello che lo rende uno sport unico e diverso da ogni altra disciplina agonistica, basta prendere il secondo set giocato da Lorenzo Musetti nel secondo turno di Roland Garros contro Daniel Galan. 19 minuti di piacere in purezza, una successione di colpi uno più bello dell’altro, vincenti e spettacolari da ogni posizione, con qualsiasi angolo ed effetto possibile. È un “bagel”, come si dice in gergo, ma è tanto, tantissimo di più: è la dimostrazione di quanto talento abbia “Lori” e di quanto su terra battuta sia diventato un tennista forte e completo, oltre che fantastico da ammirare. Incanta Lorenzo Musetti sul bel campo Mathieu, vince con qualità e anche sostanza contro il colombiano Daniel Galan, 6-4 6-0 6-4 lo score conclusivo che porta il n.7 del mondo al terzo turno, dove aspetta Navone, vittorioso su Opelka. Lorenzo ha mostrato tutta la profondità del suo repertorio ma anche quella sostanza che ha elevato a dismisura la quantità della sua prestazione e tenuta, portandolo meritatamente in top 10 e a brillare in tutti i Masters 1000 sul “rosso” nel 2025. Solo un paio di momenti di distrazione, nel primo set quando era saldamente al comando con due break, e poi all’avvio del terzo parziale, ma non hanno guastato una prestazione eccellente e vittoria meritata.
Musetti è più forte di Galan, l’ha sempre battuto (anche lo scorso anno al 1° turno qua a Parigi) e la partita odierna ha confermato che i colpi, velocità, profondità e intensità del tennis del toscano sono superiori. Non ha praticamente armi il colombiano per metterlo in grave difficoltà, tanto da riuscire a far partita pari e insidiare il nostro solo nei rari momenti in cui Lorenzo ha tirato fiato o ha calato l’attenzione sulla partita. Con il suo diritto sempre più consistente ed efficace, Musetti ha allontanato il rivale dalla riga di fondo e quindi sballottato da tutte le parti. Ha controllato il gioco dal centro del campo, divertendosi a creare soluzioni splendide con tagli, attacchi, smorzate e tutto quello che gli veniva in mente. È più forte del rivale, lo avverete, e questa tranquillità l’ha portato a giocare per larghi tratti a braccio sciolto, per la soddisfazione del pubblico presente, infastidito solo dal tempo uggioso su Parigi che ha portato a due brevi stop. Un secondo turno comodo, eccellente viatico al resto del torneo dove Lorenzo può essere sicuro protagonista vista la qualità del suo gioco in questa primavera.
Non c’è molto altro da analizzare nella partita di Musetti. Solo dati positivi, anche per come sia riuscito a tamponare il breve calo nel primo set e contenere ogni tentativo di reazione dell’avversario. È questo il piglio del tennista forte, che ha fatto un salto di qualità e riesce a vincere anche gestendo, non solo tirando fuori il coniglio dal cilindro. Per tanto tempo abbiamo pungolato Lorenzo spingendolo a giocare più aggressivo, più dentro al campo, spogliandosi di quei momenti interlocutori nei quali gli avversari lo mettevano alle corde. Molto è stato fatto e i risultati parlano chiaro. Da mesi col diritto è ficcante, potente ed efficace, bravissimo nell’alternare qualche colpo bello carico di spin, pesante, all’accelerazione che gli dà il punto. Ha talmente tante possibilità che leggere il suo gioco non è facile, e i suoi errori sono sempre di meno, mentre ne forza tantissimi negli avversari. Contro Galan il margine era abbondante, quindi era più “facile” brillare e incantare. Tuttavia è una vittoria importante perché è arrivata senza fare fatica e dando ulteriore spinta e fiducia. Quando afferma “sono venuto qua per provare a vincere il torneo” non dice una frase fatta: con questo tennis è una possibilità, non una speranza.
Marco Mazzoni
La cronaca
Cielo grigio e fresco, l’incontro inizia con il rischio pioggia, ma si parte in orario con un buon turno di battuta di Galan. Si scambia di più nel game di Musetti, impreziosito da una demi-volée ottima, ma nessun problema, 1 pari. Nel terzo game le traiettorie di Musetti si fanno più veloci, intense e cariche di spin, Galan è sotto pressione spostato lateralmente e all’indietro, e sbaglia. Ai vantaggi arrivano tre palle break per Lorenzo, la terza è quella buona (ottimo diritto, molto profondo), la palla del colombiano vola via. BREAK Musetti, 2-1. Al ritmo imposto dal n.7 del mondo Galan non regge, ed è in difficoltà anche nel correre avanti sulle palle corte dell’azzurro, giocate con la sua ottima mano. 3.1 Musetti, molto rapido anche nella copertura del campo e pronto a spostarsi a sinistra per caricare col diritto. Daniel cerca una reazione verticalizzando appena possibile, visto che nello scambio va sotto alla maggior consistenza di Lorenzo. La tattica funziona e torna a vincere un game (3-2). Funziona ancora meglio il diritto di Musetti nel settimo game, un fulmine nell’impattare la palla in avanzamento e prendersi il campo. 0-30. Con un paio di slice eccellenti da difesa ad attacco si prende due chance per il doppio allungo e trasforma la prima con una smorzata col diritto perfetta. Altro BREAK, 5-2 Musetti. Il doppio vantaggio ha forse rilassato l’azzurro, che gioca l’ottavo game fin troppo rilassato, con qualche imprecisione di troppo. Scivola 0-40, ecco le prime palle break da salvare. La prima la cancella con un diritto raccattato da terra, clamoroso uso del polso, ma un rovescio tagliato sul 15-40 gli scappa via. Contro BREAK, 5-3. Si è interrotto l’ottimo momento dell’azzurro, inizia male anche il turno di battuta sul 5-4, con due errori in scambio che lo mandano sotto 0-30. Arriva il servizio ad aiutarlo (15-30) poi ci pensa Galan a regalare con un rovescio tutt’altro che impossibile. Sul 30 pari la smorzata non passa, attenzione: c’è una chance per Galan per impattare lo score. La cancella con un ottimo diritto lungo linea da sinistra, impatto eccellente. Arriva lo scambio più lungo e duro della partita, si difende Musetti, recupera campo e chiude con un diritto inside out. Gran colpo, e Set Point. Non lo gioca bene l’azzurro, parabola alta e non riesce a creare lo spazio per cambiare ritmo. Poco male, chiude al secondo SP, servizio e via a chiudere di volo in sicurezza. 6-4. Buona reazione da un momento di distrazione che poteva complicare non poco un set dominato sul piano del gioco. Inizia a piovere, il gioco si ferma ma i due restano in campo.
Si riprende dopo 7 minuti, sotto una pioggerella lieve. La pausa è stata utilissima a Musetti: torna in campo più calmo e riprende il controllo dello scambio con un diritto super aggressivo. Dal centro fa quel che vuole, si prende quattro punti di fila uno meglio dell’altro, un BREAK a zero che gli consente di fare corsa di testa. Impressiona la manualità col rovescio di Lorenzo, la sua disinvoltura nel passare dal cross col top spin ad un back raserete che diventa imprendibile in lungo linea. 2-0 Musetti, quando è focalizzato e gioca sciolto, è Muso-Show. Galan fa quello che può, ma è sballottato da tutte le parti, quasi “punito” nello scambio che apre il terzo game. Inarrestabile, ma non di potenza, di tocco, di classe, di varietà di soluzioni. Lorenzo è quel sole che oggi manca su Parigi, illumina tutto con la sua magia. Doppio BREAK, 3-0 “pesante”. Ci mette pure una volée bassa con un controllo del colpo a sinistra “Edberghiano”. Poi l’Ace. Non manca NIENTE nel repertorio di Musetti, quando gioca così è inarrestabile per un Galan che non ha la potenza, il servizio o la rotazione per arrestare il nostro. 10 minuti da cineteca, per il 4-0. Galan è stordito, non sa cosa fare perché se accelera di più Musetti gli va sopra, ma anche alzare la parabola e rallentare non serve a niente. Con una risposta vincente col diritto, braccio totalmente libero, Musetti si prende il terzo BREAK, 5-0. Il set termina 6-0 con un altro ottimo game al servizio. 19 minuti di bellezza ed efficacia, con 13 vincenti per l’azzurro e nessuno per il colombiano. Showtime.
Galan riparte al servizio nel terzo set, sorride amaro dopo un diritto sbagliato in rete. Prova buttarsi a rete dietro al diritto ma la difesa di Musetti è ottima quanto la sua costruzione. Col passante di rovescio Lorenzo passa ancora Daniel, 15-40, due chance per scappare subito avanti. Con coraggio Galan si ributta a rete e stavolta gli va bene. Sul 30-40 lo aiuta il servizio. Non sfrutta un’altra chance Lorenzo, e il colombiano torna a vincere un game. Ci prova a tutta anche in risposta Daniel, ormai non ha niente da perdere, mentre il carrarino sbaglia un diritto. Lo score è 0-40, si è rilassato fin troppo Musetti, ma si riaccende subito e col servizio e un diritto consistente recupera. 1 pari. Meno efficace, e meno intenso, Musetti nel terzo set. Nel quarto game è più indietro e anche leggermente in ritardo sul 30 pari, sbaglia un diritto in corsa che gli costa un’altra palla break. Alza di nuovo l’attenzione e l’intensità, comanda dal centro del campo si salva ancora. Col terzo set e poi una palla corta ottima Lorenzo si porta 2 pari. La chance annullata ha l’effetto di scossa elettrica: Lorenzo si riaccende, torna a colpire con più intensità e profondità, di nuovo con una parabola più alta. 15-40, ora le chance per l’allungo sono per il nostro. Il BREAK arriva sul 30-40: Musetti comanda al centro, diritto super carico di spin e profondo, alla seconda bordata a destra Galan sbaglia. 3-2 e servizio. Segue un turno di battuta non impeccabile, ma sufficiente a consolidare il vantaggio sul 4-2. Sul 5-3 arriva un nuovo scroscio di pioggia, il gioco si interrompe nuovamente (con i due seduti in panchina). Si riprende, Galan vince un game al servizio. 5-4, Musetti serve per chiudere. Turno a 15 e via, OK il primo match point ACE! Bella partita, dominata e divertendo il pubblico. Avanti tutta.
Lorenzo Musetti vs Daniel Elahi Galan


Statistica | Musetti 🇮🇹 | Galan 🇨🇴 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Ace | 6 | 0 |
Doppi falli | 0 | 2 |
Prima di servizio | 57/83 (69%) | 58/79 (73%) |
Punti vinti sulla prima | 37/57 (65%) | 31/58 (53%) |
Punti vinti sulla seconda | 19/26 (73%) | 10/21 (48%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 214km/h (132 mph) | 199km/h (123 mph) |
Velocità media prima | 188km/h (116 mph) | 183km/h (113 mph) |
Velocità media seconda | 148km/h (91 mph) | 148km/h (91 mph) |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Punti vinti in risposta | 38/79 (48%) | 27/83 (33%) |
Punti vinti su prima di servizio | 27/58 (47%) | 20/57 (35%) |
Punti vinti su seconda di servizio | 11/21 (52%) | 7/26 (27%) |
Opportunità di break | 12/79 (15%) | 7/83 (8%) |
Palle break convertite | 6/12 (50%) | 1/7 (14%) |
Giochi con break point convertiti | 7/13 (54%) | 4/13 (31%) |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Totale punti vinti | 94 | 68 |
Vincenti | 38 | 13 |
Errori non forzati | 31 | 34 |
Errori forzati | 24 | 22 |
Punti vinti a rete | 19/23 (83%) | 19/30 (63%) |
Giochi vinti a zero | 4 | 2 |
TIPOLOGIA DI COLPI | ||
Colpi da fondo | 294 | 307 |
Colpi sopra la testa | 3 | 8 |
Passanti | 19 | 14 |
Volée | 12 | 13 |
Attacchi | 5 | 6 |
Drop shots | 20 | 7 |
Lob | 16 | 7 |
TAG: Daniel Galan, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Roland Garros 2025
Vero!
Iniziamo a vederlo stasera per capire se il mastino danese sta bene o se trascina qualche acciacco…
Non sottovalutiamo Rune, peggiore avversario agli ottavi non poteva trovare. Poi se il tennis conserva un po’ di logica (non è detto che la conservi) chi passa è favorito per arrivare in semifinale con Alcaraz. Con Rune, per quello che ha fatto vedere negli ultimi tempi, è favorito ma non di molto. Forza Lorenzo!
La “scomparsa” (dal tabellone) di Fritz lo pone, oggi) con una vista diretta sulla SF (contro Alcaraz).
Con Navone (che resta un cagnaccio su terra) sarà un primo esame del suo livello di forma attuale, anche se sono convinto che possa vincere anche in soli 3 set…
Sicuramente gli farà bene come allenamento in vista dei successivi turni.
Non credo che il circuito JUNIOR possa essere preso come termine di paragone, perchè il 90% dei “fenomeni” giovanili sono tutti scomparsi nel circuito maggiore, finendo oltre il 100° (e perfino 2-300°) posto.
Sicuramente il Muso ha “svoltato” sulla terra e si presenta come un giocatore da “quarti” praticamente “certi” in ogni torneo, con vista verso la SF o perfino la F…
Sull’erba e sul cemento dobbiamo ancora vedere (e valutare) questo “nuovo” Lorenzo, con la speranza di ritrovarlo sempre in top10, ma tenendo conto che sui campi più veloci ci sono giocatori “specialisti” (con grandi servizi) che sono molto agguerriti, come Zverev, Fritz, Draper, Djokovic, Rune, De Minaur, Paul, Medvedev (se si riprende), Shelton, Fils, Rublev, Tiafoe, Mensik, Humbert (Ugo), Machac, Hurkacz e compagnia cantante.
(Lascio fuori dal cesto sia Sinner che Alcaraz che per livello e per titoli sembrano superiori a tutti gli altri di 1 categoria).
Insomma ci sarà da sudare e per noi da godere incontri spettacolari!
Dai i risultati da junior non valgono, Monfils mi pare ne abbia vinti 3 o 4, non che si siano tradotti, per il duro ha bisogno di ancora più servizio, e di attaccare di più, cose che non so quanto riesca a fare con continuità
Dopo Roger credevo non avrei più visto arte e solidità insieme nello stesso lato di campo … poi Musetti.
La maggior parte degli odiatori e denigratori di Lorenzo sta aspettando con ansia l’erba e il cemento.
Io anche sto aspettando perché sono certo che potrà stupire molti anche su quelle superfici.
Non dimentichiamo che ha vinto l’AO junior su cemento, se lo affronta con lo stesso piglio con cui ha affrontato la stagione sul rosso ci darà soddisfazioni.
Sull’erba ci sa giocare, però quest’anno ssrvirà una conferma…
Aspetta che perda una partita e ne riparliamo…
Sull’erba era già uno dei più forti al mondo
E’ pure 122 in classifica un motivo ci sarà. Senza nulla togliere al Muso ovviamente
attenti al muso.si è messo in testa di vincere il RG.terzo favorito per me dopo sinner ed alcaraz.
Speriamo che Gigante faccia passi da musetti!
Sulla terra lo sapevamo che era molto forte non per niente un anno fa era sul podio olimpico sotto il marziano ed il n 1 sulla terra Carlitos. Prima di capire dove può arrivare bisogna vedere come se la caverà quando finiranno i tornei sul rosso. Io mi ricordo una prestazione imbarazzante contro Cerundolo in Davis,solo per ricordarne una, che ci poteva costare l’eliminazione senza un super Berrettini. Il veloce come sappiamo è un altro pianeta. Vedremo sono curioso .
Quanto è bello questo nuovo Musetti! Ora sotto contro Navone, forza!
Stessa cosa che si diceva per il torneo di Roma ma sognare non costa nulla
Non avrebbe mai vinto così facile questo match un anno fa.
Avanti così
Ripeto Musetti in questi ultimi mesi ha fatto passi da gigante (atleticamente e mentalmente, tecnicamente non si discute) e onestamente non me lo aspettavo ma contentissimo di questo!
davvero un gran livello.
è proprio diverso da tutti gli altri tennisti che ci sono in giro
Eh quello è l’avversario più duro per certi versi anche dello spagnolo anche perché si terrà è l’unico che lo ha battuto…io penso ancora che Musetti non sia stato fortunato nel sorteggio del tabellone incontrare il danese agli ottavi anche in caso di vittoria (sempre se passa il prossimo turno) può inficiare e molto sul proseguio dello Slam…
Darà equamente un po’ di bagel qua’ e là al Rollan Garros il muso in questa edizione.
Senza parole…dimostrazione di forza, classe e talento puro!!!
Ci sarà gente che tira più forte, che ha più tenuta mentale, che vincerà di più ma in questo momento LORENZO È IL TENNIS.
La cosa più vicina a quello che era Roger Federer…gentw per cui, a prescindere dal risultato, vale sempre la pena di pagare il biglietto.
Facciamo così…. Tenetevi la Gioconda che noi abbiamo il muso. Io me lo sogno in finale con Jannik
Ovviamente era incluso anche Sinner e Zverev,per il tedesco però non nel confronto tra loro due ma per continuità durante tutta la stagione
Forse in top 5 ma non di più,Alcaraz e Draper sono ancora troppo superiori a lui,poi la stagione non è solo sulla terra,sull erba sarà difficile ripetere i risultati della scorsa stagione,poi arriva il cemento e tornerà a fare fatica con i big
Redazione i soliti esagerati e ciechi tifosi. Show domina galan un pallettaro e niente di più. Ero in spiaggia a prendere un po’ di sole ma penso di non essermi perso nulla di così eclatante
è la sua naturale posizione, lui lo vedo appena dietro a Draper.
il pubblico si è divertito, entrambi hanno dipinto tennis ma musetti meglio, galan un pò troppo leggero per il muso attuale, va testato con altri giocatori
Bravo musetti.
Musetti è diventato a tutti gli effetti un top player.
Quando incontra avversari anche solo fuori dalla top 20 al 99% vince, almeno sulla terra.
Su questa superficie vale di sicuro la top 5, sul cemento ancora no, ma questa è la strada giusta per migliorare anche lì.
Al carro di Musetti ci stanno salendo in tanti, mentre gli odiatori si sono apparentemente dileguati , a parte qualcuno che vuole ingrassare con i dislikes tanto che mi fanno simpatia.
Il secondo set di Lorenzo è un campionario 2025 degli highlights.
Diciamo che vince le partite in cui è favorito, e lotta (e ogni tanto vince) in quelle in cui non lo è. Step di continuità per avvicinarsi a lottare per gli Slam!
5 anni fa sì, oggi no, sul cemento ha ancora troppo gap
Grande Lorenzo!!
Musetti vince tre set a zero senza quasi nemmeno sudare; tutto come previsto, bene, bene.
Italtennis mai così in alto nella storia d’Italia (n.1,7,26,28 del mondo, ecc.).
Musetti sta avendo un ruolino di marcia tipico di chi arriva in semifinale o finale slam. Lasciare cioè le briciole agli avversari nei primi 2-3 turni per arrivare poi fresco nella seconda settimana. Quest’anno per continuità di risultati è innegabile che sulla terra sia il numero 2 dietro all’alieno spagnolo che potrebbe incontrare in semifinale.. unico ostacolo “serio” Rune agli ottavi mentre il quarto di finale dovrebbe essere più agevole almeno sulla carta.. avanti tutta!
Musetti è cambiato…
Continuità, autostima , risultati e tecnica sopraffina e concretezza.
Top 4 entro settembre