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Mouratoglou su Sinner: “L’unico dubbio era se sarebbe stato capace di farcela in una finale del Grande Slam, e ha risposto nel modo migliore possibile”

04/02/2024 10:06 40 commenti
Patrick Mouratoglou nella foto
Patrick Mouratoglou nella foto

Patrick Mouratoglou aveva già osservato qualche giorno fa come Jannik Sinner avesse trionfato nella sua semifinale contro un Novak Djokovic non al suo meglio, pur riconoscendo i meriti indiscutibili dell’Italiano.
Tuttavia, il coach francese ha di nuovo commentato il primo trionfo in un torneo del Grande Slam dell’italiano, il quale, alla sua prima apparizione in una finale di Grande Slam, ha messo in campo una prestazione importante soprattutto dal terzo set in poi.
L’ex allenatore di Serena Williams ha voluto congratularsi con Sinner per aver dimostrato a tutti di poter vincere incontri di tale calibro e di aver fatto il salto tra i grandi campioni.

“Il suo livello di gioco è stato incredibilmente costante e la qualità del tennis mostrato era di un grande livello, sufficiente per conquistare un Grande Slam. L’unico dubbio era se avesse potuto mantenere tale standard in una finale di Grande Slam, e ha risposto a questo interrogativo nella maniera più convincente possibile.”


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40 commenti. Lasciane uno!

Tempia fugit (Guest) 05-02-2024 08:12

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da brunodalla
in questa fase dove sinner non gioca, ma da fastidio a qualcuno che venga anche solo nominato, e provoca rosicamento, con conseguente mal di fegato per iperproduzione di bile, ripropongo questo post, scritto un mese fa circa, con aggiornamento dei numeri. a scanso di equivoci sottolineo il titolo, e soprattutto la parola SEMi-SERIA, perchè vuole essere una leggera, in quanto a toni, presa per i fondelli per i suddetti “castori”.
ANALISI SEMI-SERIA DELL’ATTUALE MOVIMENTO TENNISTICO SPAGNOLO
in base all’attuale classifica live atp, e sottolineo SEMI-SERIA, in quanto i numeri che leggerete sono reali, mentre i vari commenti sono una libera mia interpretazione, che vuole essere leggera e scherzosa, senza essere un giudizio per questo e quel giocatore.
iniziamo, in rigoroso ordine di classifica.
1) carlos alcaraz, 20 anni e mezzo: ex n.1 attuale n.2. ha recentemente dichiarato: “ammiro molto il mio amico jannik sinner, per adesso mi è ancora dietro, ma temo che lo sarà ancora per poco, adesso che ha vinto il suo primo slam”
2) alejandro davidovich fokina, 24 anni e mezzo: attuale n.24, BR n.21. ha recentemente dichiarato: il mio idolo è berrettini, ex top-10 per vari anni , magari avessi una carriera come la sua.
3)roberto carballes-baena, 30 anni e mezzo: n.65 BR n.49. ha detto “il mio idolo è marco cecchinato, me li sogno i risultati che ha avuto lui in carriera, soprattutto la semi al rolando”
4)jaume munar, 26 anni e mezzo: n.74 BR n.52. su Marca si legge:” il mio idolo è matteo arnaldi, è più giovane di me, ma io mai riuscirò a raggiungere la classifica che ha già lui.
5)bernabe zapata miralles, 27 anni: n.78 BR n.37: ha recentemente dichiarato” il mio idolo è lorenzo sonego, l’unica cosa migliore che io ho rispetto a lui è che grido più di lui”
6)albert ramos vinolas, 36 anni: n. 84 BR n.17. ha dichiarato: “il mio idolo è fognini, mio coetaneo, ma fra me e lui non c’è paragone.
7)pedro martinez, 26 anni e mezzo: n.96 BR n.40. in un’inrtervista tv ha detto: “vorrei tanto essere musetti, è molto più giovane di me, ma ha già raggiunto una classifica molto migliore della mia, e può solo migliorare”
8)roberto bautista agut, 35 anni e mezzo: n.102 BR n.9. grande rispetto per questo spagnolo un pò atipico, perchè forse ha giocato meglio sul veloce, si avvia a fine carriera.
9)pablo llamas ruiz, 21 anni: n.147 BR n.131. ha recentemente dichiarato: “il mio idolo è nardi, più giovane di me e con una classifica migliore della mia”
10)oriol roca batalla, 30 anni e mezzo: n.216 BR n.187. “invidio molto il mio amico francone agamenone, abbiamo la stessa età ma lui ha quasi raggiunto la top100, cosa che io mi sogno.
11)daniel rincon, 21 anni: n.219 BR n.181. ha detto :” vorrei essere come zeppieri, quantomeno raggiungere la classifica che ha raggiunto lui.
12)alejandro moro canas, 23 anni: n.238 BR n.230. recentemente ha detto ” il mio idolo è mattia bellucci, siamo quasi coetanei lo conosco bene, ma mi sogno quello che è riuscito ad ottenere fin qui”
13)nicholas sanchez izquierdo, 25 anni: n.282 BR n.233. “il mio idolo è andrea vavassori, gioca splendidamente, e ha una classifica che….lasciamo stare!”
14)david jordà sanchis, 29 anni e mezzo: n.326 BR n.322. ha recentemente dichiarato: “incredibile la carriera che ha avuto riccardo Bonadio! vorrei aver fatto la metà di quello che ha fatto lui!”
15)javier barranco cosano, 25 anni: n.330 BR n.247: ha recentemente dichiarato:” il mio idolo è andrea pellegrino, vorrei essere come lui”
16)carlos sanchez jover, 23 anni: n.357 BR n.329. ha recentemente detto:” il mio idolo è luciano darederi, più giovane di me, eppure lui è stato in grado di avere una classifica che io forse non raggiungerò mai”
17)alberto barroso campos, 27 anni e mezzo: n.387 BR n.380. ha detto: ” il mio idolo è andrea giannessi, è stato in top100, io vorrei tanto esserci stato, ma temo sia impossibile.”
18)carlos taberner, 26 anni: n.400 BR n.84. “il mio idolo è stefano travaglia, abbiamo avuto un best ranking simile, ma lui ha avuto più costanza di me”
19)pol martin tiffon, 24 anni: n.403 BR n.235. “invidio molto il mio amico raoul brancaccio!! almeno per qualche anno ha girato per gli slam, io l’ho provato soltanto una volta…”
20)carlos lopez montagud, 23 anni e mezzo: n.432 BR n.331. “il mio idolo è matteo gigante. incredibile quello che ha fatto, non so se sarò mai in grado di farlo”
21)miguel damas, 24 anni: n.454 BR n.412. “il mio idolo è stefano napolitano, ha avuto moltissimi problemi fisici, ma ha saputo tornare ad una classifica tale da poter tornare nelle quali slam”
22)martin landaluce, 18 anni: n 464 BR n.441. in una recente intervista gli hanno chiesto: “il mio idolo? non lo so, sono ancora in cerca di me stesso che non ho ancora avuto tempo di pensare ad un idolo da emulare. forse potrei dire francesco passaro, per adesso mi accontenterei di fare come lui, almeno partecipare ad una nextgen, è il mio obiettivo”
23)feliciano lopez: ex-tennista, ma ancora nella top25 atp spagnola, il che è tutto dire.
24) imanol lopez morillo: 24 anni, n.470 suo BR, ha recentemente dichiarato: “mi ha impressionato utlimaente tantissimo Flavio Cobolli. un giovane straordinario, in spagna ce li sognamo giovani così.”
25)alvaro lopez san martin, 26 anni e mezzo: n.484 BR n.280. “il mio idolo è federico gaio!! per me è un esempio di quello che si può fare impegnandosi al massimo pur non avendo grandissime doti”
dedicato, bonariamente e simpaticamente, ai rosiconi a cui da fastidio non tifare jannik sinner.

Ai tempi, comunque Alber Ramos, mi sembra vanti una semifinale al Roland Garros, o almeno i quarti.
Oggi … togliamo Alcaraz e Sinner ( comunque Alcaraz è ancora e sempre davanti a Sinner, più di un anno più giovane, ancora 20 enne contro Sinner 22 enne, ed ha già in cascina 2 tornei del Grande Slam ed il n.1 mondiale, seppure favorito da Djokovic penalizzato ).
Rimangono gli altri giocatori. Tutte e due i movimenti spagnolo ed italiano a livello di rappresentanza all’interno dell’ATP sono in flessione.
Anche il n.2 spagnolo mi sembra – se non ricordo male – è davanti al n.2 italiano.
Oggi come oggi l’Italia non è ancora sopra la Spagna, ma direi un pochino dietro, pure ad una Spagna che senza Alcaraz sarebbe in grande crisi. Come l’Italia che senza Sinner sarebbe tornata al periodo anni ’80 o 2000. Infatti siamo negli anni 2020 … decadi pare infauste per l’Italia ( Anni ’70 i fantastici 4 – Anni ’90 l’epoca dei 7 top 100 allora un record e dei top 20 Camporese Gaudenzi Furlan finalisti in Coppa Davis e pure semifinalisti – anni 2010 gli 11 top 100 italiani con i top 10 e top 20 … negli anni 2020 stiamo calando ma tolto Sinner, ovviamente ).

Mha, i top 11 anni 2010 è una forzatura. Si è raggiunto fugacemente tale quota con i vecchi ancora in classifica e i nuovi appena entrati. Sul movimento tennistico l’Italia ha vinto la Davis che nn vuol dire niente ma qualcosa dice. Diciamo che il problema grave sono Musetti e Berrettini che attualmente nn occupano certo i posti che potrebbero o che si pensava potessero. Ma il potenziale enorme resta, se l’anno prossimo l’Italia avesse 10 top ten non si stupirebbe nessuno.

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⁷perdomi.emidio (Guest) 04-02-2024 22:46

@ l Occhio di Sauron (#3919633)

Sinner.sara.l.unico.che.vincera
Quattro.slam.perche.e.il
Più.forte.sia.di.fisico.che.di.mente

Scritto da l Occhio di Sauron
Noi tifosi italiani non abbiamo mai dubitato della testa del nostro ragazzo.
Però visto il suo percorso “da fiori dei nostri confini” è vero che non è stata un’iperbole come sembrava la via di Alcaraz fino a 6 mesi fa.
Vesciche, polline, Hurkacz, Tiafoe, Rune sono state molteplici le situazioni in cui ha avuto delle battute d’arresto a volte inaspettate ed incomprensibili.
Magari dall’estero questi eventi sono stati giudicati come delle debolezze, fragilità, difetti.
In realtà noi sappiamo che sono stati tutti degli step nel suo percorso di maturazione. Ad ogni battuta d’arresto lui non si è disperato ma ha imparato ed è tifato più forte.
Probabilmente si aspettava che l’emozione della prima finale lo avrebbe bloccato, per un set e mezzo forse sembrava così per fortuna che stavolta ha imparato in corsa.

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Rovescio al tramonto 04-02-2024 22:27

Scritto da Markux
Patrick con i suoi dubbi intanto è stato licenziato in tronco dal Team di Rune e questa è una certezza più che un dubbio.

Lui ha sempre parlato molto bene di Sinner in tantissime interviste che ha fatto anche negli anni scorsi, credo che Rune non fosse proprio felicissimo della cosa.

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brunodalla 04-02-2024 22:14

Scritto da Carlos Primero
@ brunodalla (#3920004)
…e faranno sempre più fatica a trovarne, di scuse…
PS: complimenti per la “ricerca”

grazie, ma non ho fatto chissà che ricerca, sono semplici numeri verificabili da chiunque.

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GIALAPPA SBANDY REMIX 04-02-2024 20:49

Scritto da brunodalla
in questa fase dove sinner non gioca, ma da fastidio a qualcuno che venga anche solo nominato, e provoca rosicamento, con conseguente mal di fegato per iperproduzione di bile, ripropongo questo post, scritto un mese fa circa, con aggiornamento dei numeri. a scanso di equivoci sottolineo il titolo, e soprattutto la parola SEMi-SERIA, perchè vuole essere una leggera, in quanto a toni, presa per i fondelli per i suddetti “castori”.
ANALISI SEMI-SERIA DELL’ATTUALE MOVIMENTO TENNISTICO SPAGNOLO
in base all’attuale classifica live atp, e sottolineo SEMI-SERIA, in quanto i numeri che leggerete sono reali, mentre i vari commenti sono una libera mia interpretazione, che vuole essere leggera e scherzosa, senza essere un giudizio per questo e quel giocatore.
iniziamo, in rigoroso ordine di classifica.
1) carlos alcaraz, 20 anni e mezzo: ex n.1 attuale n.2. ha recentemente dichiarato: “ammiro molto il mio amico jannik sinner, per adesso mi è ancora dietro, ma temo che lo sarà ancora per poco, adesso che ha vinto il suo primo slam”
2) alejandro davidovich fokina, 24 anni e mezzo: attuale n.24, BR n.21. ha recentemente dichiarato: il mio idolo è berrettini, ex top-10 per vari anni , magari avessi una carriera come la sua.
3)roberto carballes-baena, 30 anni e mezzo: n.65 BR n.49. ha detto “il mio idolo è marco cecchinato, me li sogno i risultati che ha avuto lui in carriera, soprattutto la semi al rolando”
4)jaume munar, 26 anni e mezzo: n.74 BR n.52. su Marca si legge:” il mio idolo è matteo arnaldi, è più giovane di me, ma io mai riuscirò a raggiungere la classifica che ha già lui.
5)bernabe zapata miralles, 27 anni: n.78 BR n.37: ha recentemente dichiarato” il mio idolo è lorenzo sonego, l’unica cosa migliore che io ho rispetto a lui è che grido più di lui”
6)albert ramos vinolas, 36 anni: n. 84 BR n.17. ha dichiarato: “il mio idolo è fognini, mio coetaneo, ma fra me e lui non c’è paragone.
7)pedro martinez, 26 anni e mezzo: n.96 BR n.40. in un’inrtervista tv ha detto: “vorrei tanto essere musetti, è molto più giovane di me, ma ha già raggiunto una classifica molto migliore della mia, e può solo migliorare”
8)roberto bautista agut, 35 anni e mezzo: n.102 BR n.9. grande rispetto per questo spagnolo un pò atipico, perchè forse ha giocato meglio sul veloce, si avvia a fine carriera.
9)pablo llamas ruiz, 21 anni: n.147 BR n.131. ha recentemente dichiarato: “il mio idolo è nardi, più giovane di me e con una classifica migliore della mia”
10)oriol roca batalla, 30 anni e mezzo: n.216 BR n.187. “invidio molto il mio amico francone agamenone, abbiamo la stessa età ma lui ha quasi raggiunto la top100, cosa che io mi sogno.
11)daniel rincon, 21 anni: n.219 BR n.181. ha detto :” vorrei essere come zeppieri, quantomeno raggiungere la classifica che ha raggiunto lui.
12)alejandro moro canas, 23 anni: n.238 BR n.230. recentemente ha detto ” il mio idolo è mattia bellucci, siamo quasi coetanei lo conosco bene, ma mi sogno quello che è riuscito ad ottenere fin qui”
13)nicholas sanchez izquierdo, 25 anni: n.282 BR n.233. “il mio idolo è andrea vavassori, gioca splendidamente, e ha una classifica che….lasciamo stare!”
14)david jordà sanchis, 29 anni e mezzo: n.326 BR n.322. ha recentemente dichiarato: “incredibile la carriera che ha avuto riccardo Bonadio! vorrei aver fatto la metà di quello che ha fatto lui!”
15)javier barranco cosano, 25 anni: n.330 BR n.247: ha recentemente dichiarato:” il mio idolo è andrea pellegrino, vorrei essere come lui”
16)carlos sanchez jover, 23 anni: n.357 BR n.329. ha recentemente detto:” il mio idolo è luciano darederi, più giovane di me, eppure lui è stato in grado di avere una classifica che io forse non raggiungerò mai”
17)alberto barroso campos, 27 anni e mezzo: n.387 BR n.380. ha detto: ” il mio idolo è andrea giannessi, è stato in top100, io vorrei tanto esserci stato, ma temo sia impossibile.”
18)carlos taberner, 26 anni: n.400 BR n.84. “il mio idolo è stefano travaglia, abbiamo avuto un best ranking simile, ma lui ha avuto più costanza di me”
19)pol martin tiffon, 24 anni: n.403 BR n.235. “invidio molto il mio amico raoul brancaccio!! almeno per qualche anno ha girato per gli slam, io l’ho provato soltanto una volta…”
20)carlos lopez montagud, 23 anni e mezzo: n.432 BR n.331. “il mio idolo è matteo gigante. incredibile quello che ha fatto, non so se sarò mai in grado di farlo”
21)miguel damas, 24 anni: n.454 BR n.412. “il mio idolo è stefano napolitano, ha avuto moltissimi problemi fisici, ma ha saputo tornare ad una classifica tale da poter tornare nelle quali slam”
22)martin landaluce, 18 anni: n 464 BR n.441. in una recente intervista gli hanno chiesto: “il mio idolo? non lo so, sono ancora in cerca di me stesso che non ho ancora avuto tempo di pensare ad un idolo da emulare. forse potrei dire francesco passaro, per adesso mi accontenterei di fare come lui, almeno partecipare ad una nextgen, è il mio obiettivo”
23)feliciano lopez: ex-tennista, ma ancora nella top25 atp spagnola, il che è tutto dire.
24) imanol lopez morillo: 24 anni, n.470 suo BR, ha recentemente dichiarato: “mi ha impressionato utlimaente tantissimo Flavio Cobolli. un giovane straordinario, in spagna ce li sognamo giovani così.”
25)alvaro lopez san martin, 26 anni e mezzo: n.484 BR n.280. “il mio idolo è federico gaio!! per me è un esempio di quello che si può fare impegnandosi al massimo pur non avendo grandissime doti”
dedicato, bonariamente e simpaticamente, ai rosiconi a cui da fastidio non tifare jannik sinner.

Ai tempi, comunque Alber Ramos, mi sembra vanti una semifinale al Roland Garros, o almeno i quarti.
Oggi … togliamo Alcaraz e Sinner ( comunque Alcaraz è ancora e sempre davanti a Sinner, più di un anno più giovane, ancora 20 enne contro Sinner 22 enne, ed ha già in cascina 2 tornei del Grande Slam ed il n.1 mondiale, seppure favorito da Djokovic penalizzato ).
Rimangono gli altri giocatori. Tutte e due i movimenti spagnolo ed italiano a livello di rappresentanza all’interno dell’ATP sono in flessione.
Anche il n.2 spagnolo mi sembra – se non ricordo male – è davanti al n.2 italiano.
Oggi come oggi l’Italia non è ancora sopra la Spagna, ma direi un pochino dietro, pure ad una Spagna che senza Alcaraz sarebbe in grande crisi. Come l’Italia che senza Sinner sarebbe tornata al periodo anni ’80 o 2000. Infatti siamo negli anni 2020 … decadi pare infauste per l’Italia ( Anni ’70 i fantastici 4 – Anni ’90 l’epoca dei 7 top 100 allora un record e dei top 20 Camporese Gaudenzi Furlan finalisti in Coppa Davis e pure semifinalisti – anni 2010 gli 11 top 100 italiani con i top 10 e top 20 … negli anni 2020 stiamo calando ma tolto Sinner, ovviamente ).

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GIALAPPA SBANDY REMIX 04-02-2024 20:39

Quindi c’è anche qualcuno di molto competente che si è accorto – oltre a me – che Sinner in semifinale ha trovato un Djokovic sotto tono.
Troppi errori da parte del n.1 al mondo che quasi l’anno scorso realizza il Grande Slam.
In finale sinner si è ritrovato anche perchè è calato Medvedev che veniva da una rimontona in semifinale. Aveva più fatica che ha poi pesato.
Secondo me comunque anche contro Medvedev e Djokovic al meglio, Sinner avrebbe vinto lo stesso, magari con maggiori difficoltà, ma ce l’avrebbe fatta, perchè ha giocato veramente molto bene, e non credo solo perchè lo hanno aiutato avversari non in condizione ottimale.

Sanremo ? Mi sa che il Vagno debba un po’ cominciare a gestire anche l’aspetto della comunicazione ( quello sportivo tecnico tattico da il massimo dei risultati, quindi niente da dire a riguardo ).
Ora sono favoriti dal pubblico che ormai ha messo sul piedistallo Sinner e lo vede come un idolo da osannare, ma più volte hano commmesso dei doppi falli nella comuicazione.
Praticamente indirettamente ha tirato due schiaffi a Berrettini che invece a Sanremo ci è andato, quindi Berrettini non pensava a lavorare ma a fare l’ospitata a Sanremo ?
Sanremo … un collegamento in videochiamata – siamo seri -non pregiudica niente a Sinner sotto l’aspetto professionale lavoratico, mica per 4-10 minuti di collegamento da casa salta gli allenamenti o si distrae dal tennis adesso.
Io ho il sospetto che come spesso accade, non si sono trovati sul cash, sull’ingaggio, e quindi nisba Sanremo.
Poteva almeno dire ” si, mi collegherò comunque da casa in videochiamata ” ma : niente di niente.
E’ più che legittimo che quindi : non accettate le mie richieste ? Niente collegamento nemmeno da casa.
Che poi il discorso di non andare a Sanremo a fare quello che fa uno youtuber che insulta il suo pubblico o fa serate in teatro PAGATO per fare scena muta, ci sta pure alla grande.
E di pensare agli allenamenti. Ma mi sa che è una dichiarazione di facciata.
3 milioni di cash, volevo vedere se non ci andava … no ?
Comuque meglio così : deve vincere Indian Wells e Miami, o almeno provarci, perchè altre maniere per andare al n.1 al modo DOPO AVER VINTO le olimpiadi non ce n’è.
Arrivando a Milano Cortina ( Bormio pure ) 2026 da Campione Olimpico.
Questo è l’obiettivo. Diventare n.1 prima delle olimpiadi è dura per come sono messi i ranking dei primi 4.

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Vasco92 04-02-2024 19:17

Scritto da il capitano

Scritto da artadian

Scritto da MARMAS
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Bravo ottimo commento.
Jannik ha sicuramente avuto un processo di crescita più graduale e proprio per questo più solida.
Abbiamo visto con FAA e Rune (ed in parte con Alcaraz anche se per lui credo il discorso sia un po’ diverso) come un’esposizione troppo rapida possa provocare delle pericolose ricadute.
Questo succede perché l’exploit di risultati è legato a condizioni psico-fisico del momento eccellenti, ma non corrispondenti ad un effettivo e consolidato livello di gioco.
Bene invece che per Jannik la crescita di risultati sia avvenuta in modo graduale e parallelamente alla crescita del suo tennis.
Bene anche che l’ultimo e più importante step sia stato ottenuto alla prima occasione ed il “salto” sia stato fatto proprio lì (parlo ovviamente del vincere il primo Slam alla prima finale e superando in quel modo lo scotto dell’esordio).
Credo che Sinner sia maturo per il successo che ha ottenuto ed abbia il tennis e la testa per confermare lo status che ha acquisito perché è uno status conforme al suo livello e non frutto di un fuoco di paglia

Tutto falso
Sinner ha vinto gli AO perchè
– gli olandesi non avevano ricevuto il gouda e quindi avevano nostalgia di casa
– l’argentino non era riuscito a digerire la carne australiana, abituato solo alla ternera argentina
– i russi erano in confusione perchè avevano ricevuto la lettera di richiamo al servizio militare da Putin
– Nole si sa aveva scabbia, covid, dengue, gastroenterite, broncopolmonite, e chissà quali altre malattie

Da tenere presente che Sinner in finale non era al 100% perché aveva problemi di aerofagia.

Si nelle interviste dopo il match con rublev aveva dichiarato di avere avuto problemi per aria nella pancia… Ricordo le risate della redazione tra cui Wilander… 🙂 🙂

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+1: Detuqueridapresencia, il capitano, Carlos Primero
Vasco92 04-02-2024 19:15

Scritto da artadian

Scritto da MAURO
Ed eccolo…….

Torna allo sciroppo per le coliche di fegato, vai

Meglio il Malox… 🙂 🙂 🙂

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+1: il capitano, Detuqueridapresencia
Carlos Primero 04-02-2024 18:27

@ brunodalla (#3920004)

…e faranno sempre più fatica a trovarne, di scuse…
PS: complimenti per la “ricerca” 😉

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+1: il capitano
sander (Guest) 04-02-2024 18:02

Scritto da antoniov

Scritto da sander

Scritto da antoniov

Scritto da sander

Scritto da Il Re
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Jannik Sinner è fatto così, lo sappiamo. Non ha la spavalderia degli Alcaraz e dei Rune, che consente loro di giocare sulle ali dell’entusiasmo alle prime grandi occasioni (che siano una finale 500, 1000 o slam). Jan ha bisogno di arrivare per gradi e lo ha dimostrato in tutti i suoi step: prima finale 250 molto teso con Pospisil, prima finale 500 molto teso con McDonald, prima finale 1000 idem con Hurkacz. Alle finals è più complicato capire il confine tra tensione di Jannik e perfezione di Nole.
Mi aspettavo perciò un Sinner non centrato..per fortuna la finale slam mette a disposizione più tempo per sciogliere i nervi e per riaprire il match.
Certo, quando ha sciolto i nervi ha giocato per 3 set con enorme autorevolezza.
Comunque questa spavalderia dei Rune e Alcaraz dà e toglie…prendersi tutto subito a volte rischia di farti bruciare alcune tappe, e con l’andare degli anni non sempre è così semplice recuperarle queste tappe.
Pertanto, sono dell’idea che il percorso lineare di Jannik, un po’ più lungo e faticoso per certi versi, possa darci più soddisfazione sulla lunga distanza.
Ora che tutti gli step sono completati, Jannik è pronto a diventare Terminator

Sono pienamente daccordo con te. Sulla finale di Torino, come per i primi due set della finale di melbourne ha scentrato molte palle. A Torino era teso ma in parte appagato e un po’ in verità lo eravamo tutti noi per le risposte che Jannik aveva già dato nei match precedenti. Poi un grande aiuto Jannik se lo è dato in Davis dove se notate non ha la tensione che ha/aveva quando gioca nel tour. Il motivo è il farsi parte di un tuttuno con i compagni. Quella vittoria in Davis e soprattutto con Djokovic gli ha dato grande consapevolezza ed eenrgia vincente.
Poi a Melbourne c’era il nuovo step della Finale slam ma la grande fiducia in se stesso e i suoi grandi mezzi tecnici e la suoeriorità fisica lo hanno reso consapevole che era già quel match dove poteva superare la sua ” zona confort” . Adesso probabilmente anche vincere uno slam è diventato ” la sua zona Confort”

Ma quale appagato … alla finale di Torino Jannik c’è arrivato abbastanza stanco, mentre Nole è riuscito a martellarlo con un servizio che meglio non poteva !
Chi gioca per un importantissimo titolo contro un avversario già battuto qualche giorno prima e addirittura rimesso in corsa per il titolo, anche se quest’ultimo chiamasi Djokovic, può disputare la finale del torneo ritenendosi comunque appagato di essere giunto in finale ? Al di là di quanto precede questo non sarebbe stato neppure compatibile col dna di Jannik, ossia già quello del Campione !

Era stanco, teso e comunque contento di quella settimana che aveva vissuto e del risultato che aveva raggiunto. Se avesse perso in finale a melbourne l’avrebbe presa molto meno bene. Ho fatto una ricerca su internet, non ho trovato da nessuna parte evidenza che ci sia un certo Antoniov che predichi il verbo in modo infallibile,quindi per cortesia, visto che la verità non esce dalle tue tasche rispetta l’opinione altrui, sono ben contento di leggere la tua.

Senza alcuna polemica, io rispetto in primis le parole di Jannik che ogni tanto vanno ascoltate oltre che alla logica degli accadimenti caro @Sander ! Qui, l’infallibilità delle opinioni personali non c’entra una beata mazza ! Tra l’altro, non sono minimamente una persona infallibile, a cominciare dall’esercizio della mia professione ! Figuriamoci se posso essere portatore di verita nascoste ! Mi ritengo invece una persoma molto umile !
Oltretutto non ho criticato il tuo intervento in toto, anzi lo condivido per tutto il resto tranne che per l’appagamento di Jannik in quel contesto !
Non è quindi il caso che tu ti senta così attaccato per quello che ho scritto e reagisca in modo così forte, perchè non c’era alcuna intenzione da parte mia di attaccarti.

Tranquillo, non c’è problema. A volte il parziale appagamento è anche inconscio. Quello che importa è che il nostro Jannik migliora di esperienza in esperienza e il buon Nole se ne accorto. Buon tennis Antoniov!

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Massimocossetto 04-02-2024 17:44

@ artadian (#3919668)

e il gomito del tennista !

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antoniov 04-02-2024 17:27

Scritto da sander

Scritto da antoniov

Scritto da sander

Scritto da Il Re
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Jannik Sinner è fatto così, lo sappiamo. Non ha la spavalderia degli Alcaraz e dei Rune, che consente loro di giocare sulle ali dell’entusiasmo alle prime grandi occasioni (che siano una finale 500, 1000 o slam). Jan ha bisogno di arrivare per gradi e lo ha dimostrato in tutti i suoi step: prima finale 250 molto teso con Pospisil, prima finale 500 molto teso con McDonald, prima finale 1000 idem con Hurkacz. Alle finals è più complicato capire il confine tra tensione di Jannik e perfezione di Nole.
Mi aspettavo perciò un Sinner non centrato..per fortuna la finale slam mette a disposizione più tempo per sciogliere i nervi e per riaprire il match.
Certo, quando ha sciolto i nervi ha giocato per 3 set con enorme autorevolezza.
Comunque questa spavalderia dei Rune e Alcaraz dà e toglie…prendersi tutto subito a volte rischia di farti bruciare alcune tappe, e con l’andare degli anni non sempre è così semplice recuperarle queste tappe.
Pertanto, sono dell’idea che il percorso lineare di Jannik, un po’ più lungo e faticoso per certi versi, possa darci più soddisfazione sulla lunga distanza.
Ora che tutti gli step sono completati, Jannik è pronto a diventare Terminator

Sono pienamente daccordo con te. Sulla finale di Torino, come per i primi due set della finale di melbourne ha scentrato molte palle. A Torino era teso ma in parte appagato e un po’ in verità lo eravamo tutti noi per le risposte che Jannik aveva già dato nei match precedenti. Poi un grande aiuto Jannik se lo è dato in Davis dove se notate non ha la tensione che ha/aveva quando gioca nel tour. Il motivo è il farsi parte di un tuttuno con i compagni. Quella vittoria in Davis e soprattutto con Djokovic gli ha dato grande consapevolezza ed eenrgia vincente.
Poi a Melbourne c’era il nuovo step della Finale slam ma la grande fiducia in se stesso e i suoi grandi mezzi tecnici e la suoeriorità fisica lo hanno reso consapevole che era già quel match dove poteva superare la sua ” zona confort” . Adesso probabilmente anche vincere uno slam è diventato ” la sua zona Confort”

Ma quale appagato … alla finale di Torino Jannik c’è arrivato abbastanza stanco, mentre Nole è riuscito a martellarlo con un servizio che meglio non poteva !
Chi gioca per un importantissimo titolo contro un avversario già battuto qualche giorno prima e addirittura rimesso in corsa per il titolo, anche se quest’ultimo chiamasi Djokovic, può disputare la finale del torneo ritenendosi comunque appagato di essere giunto in finale ? Al di là di quanto precede questo non sarebbe stato neppure compatibile col dna di Jannik, ossia già quello del Campione !

Era stanco, teso e comunque contento di quella settimana che aveva vissuto e del risultato che aveva raggiunto. Se avesse perso in finale a melbourne l’avrebbe presa molto meno bene. Ho fatto una ricerca su internet, non ho trovato da nessuna parte evidenza che ci sia un certo Antoniov che predichi il verbo in modo infallibile,quindi per cortesia, visto che la verità non esce dalle tue tasche rispetta l’opinione altrui, sono ben contento di leggere la tua.

Senza alcuna polemica, io rispetto in primis le parole di Jannik che ogni tanto vanno ascoltate oltre che alla logica degli accadimenti caro @Sander ! Qui, l’infallibilità delle opinioni personali non c’entra una beata mazza ! Tra l’altro, non sono minimamente una persona infallibile, a cominciare dall’esercizio della mia professione ! Figuriamoci se posso essere portatore di verita nascoste ! Mi ritengo invece una persona umile ed equilibrata !

Oltretutto non ho criticato il tuo intervento in toto, anzi lo condivido per tutto il resto tranne che per l’appagamento di Jannik in quello specifico contesto cui mi sono specificamente riferito nel mio intervento ! Col senno di poi e a giochi ormai fatti poteva anche ritenersi più che soddisfatto di come aveva giocato complessivamente, ma questa è tutt’altra cosa rispetto ai momenti in cui si stava giocando la finale !
Non è quindi il caso che tu ti senta così attaccato per quello che ho scritto e reagisca in modo così forte, perchè non c’era alcuna intenzione da parte mia di attaccarti.

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+1: Detuqueridapresencia
antoniov 04-02-2024 17:27

Annullato per duplicazione col post successivo.

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brunodalla 04-02-2024 16:51

in questa fase dove sinner non gioca, ma da fastidio a qualcuno che venga anche solo nominato, e provoca rosicamento, con conseguente mal di fegato per iperproduzione di bile, ripropongo questo post, scritto un mese fa circa, con aggiornamento dei numeri. a scanso di equivoci sottolineo il titolo, e soprattutto la parola SEMi-SERIA, perchè vuole essere una leggera, in quanto a toni, presa per i fondelli per i suddetti “castori”.

ANALISI SEMI-SERIA DELL’ATTUALE MOVIMENTO TENNISTICO SPAGNOLO

in base all’attuale classifica live atp, e sottolineo SEMI-SERIA, in quanto i numeri che leggerete sono reali, mentre i vari commenti sono una libera mia interpretazione, che vuole essere leggera e scherzosa, senza essere un giudizio per questo e quel giocatore.
iniziamo, in rigoroso ordine di classifica.

1) carlos alcaraz, 20 anni e mezzo: ex n.1 attuale n.2. ha recentemente dichiarato: “ammiro molto il mio amico jannik sinner, per adesso mi è ancora dietro, ma temo che lo sarà ancora per poco, adesso che ha vinto il suo primo slam”

2) alejandro davidovich fokina, 24 anni e mezzo: attuale n.24, BR n.21. ha recentemente dichiarato: il mio idolo è berrettini, ex top-10 per vari anni , magari avessi una carriera come la sua.

3)roberto carballes-baena, 30 anni e mezzo: n.65 BR n.49. ha detto “il mio idolo è marco cecchinato, me li sogno i risultati che ha avuto lui in carriera, soprattutto la semi al rolando”

4)jaume munar, 26 anni e mezzo: n.74 BR n.52. su Marca si legge:” il mio idolo è matteo arnaldi, è più giovane di me, ma io mai riuscirò a raggiungere la classifica che ha già lui.

5)bernabe zapata miralles, 27 anni: n.78 BR n.37: ha recentemente dichiarato” il mio idolo è lorenzo sonego, l’unica cosa migliore che io ho rispetto a lui è che grido più di lui”

6)albert ramos vinolas, 36 anni: n. 84 BR n.17. ha dichiarato: “il mio idolo è fognini, mio coetaneo, ma fra me e lui non c’è paragone.

7)pedro martinez, 26 anni e mezzo: n.96 BR n.40. in un’inrtervista tv ha detto: “vorrei tanto essere musetti, è molto più giovane di me, ma ha già raggiunto una classifica molto migliore della mia, e può solo migliorare”

8)roberto bautista agut, 35 anni e mezzo: n.102 BR n.9. grande rispetto per questo spagnolo un pò atipico, perchè forse ha giocato meglio sul veloce, si avvia a fine carriera.

9)pablo llamas ruiz, 21 anni: n.147 BR n.131. ha recentemente dichiarato: “il mio idolo è nardi, più giovane di me e con una classifica migliore della mia”

10)oriol roca batalla, 30 anni e mezzo: n.216 BR n.187. “invidio molto il mio amico francone agamenone, abbiamo la stessa età ma lui ha quasi raggiunto la top100, cosa che io mi sogno.

11)daniel rincon, 21 anni: n.219 BR n.181. ha detto :” vorrei essere come zeppieri, quantomeno raggiungere la classifica che ha raggiunto lui.

12)alejandro moro canas, 23 anni: n.238 BR n.230. recentemente ha detto ” il mio idolo è mattia bellucci, siamo quasi coetanei lo conosco bene, ma mi sogno quello che è riuscito ad ottenere fin qui”

13)nicholas sanchez izquierdo, 25 anni: n.282 BR n.233. “il mio idolo è andrea vavassori, gioca splendidamente, e ha una classifica che….lasciamo stare!”

14)david jordà sanchis, 29 anni e mezzo: n.326 BR n.322. ha recentemente dichiarato: “incredibile la carriera che ha avuto riccardo Bonadio! vorrei aver fatto la metà di quello che ha fatto lui!”

15)javier barranco cosano, 25 anni: n.330 BR n.247: ha recentemente dichiarato:” il mio idolo è andrea pellegrino, vorrei essere come lui”

16)carlos sanchez jover, 23 anni: n.357 BR n.329. ha recentemente detto:” il mio idolo è luciano darederi, più giovane di me, eppure lui è stato in grado di avere una classifica che io forse non raggiungerò mai”

17)alberto barroso campos, 27 anni e mezzo: n.387 BR n.380. ha detto: ” il mio idolo è andrea giannessi, è stato in top100, io vorrei tanto esserci stato, ma temo sia impossibile.”

18)carlos taberner, 26 anni: n.400 BR n.84. “il mio idolo è stefano travaglia, abbiamo avuto un best ranking simile, ma lui ha avuto più costanza di me”

19)pol martin tiffon, 24 anni: n.403 BR n.235. “invidio molto il mio amico raoul brancaccio!! almeno per qualche anno ha girato per gli slam, io l’ho provato soltanto una volta…”

20)carlos lopez montagud, 23 anni e mezzo: n.432 BR n.331. “il mio idolo è matteo gigante. incredibile quello che ha fatto, non so se sarò mai in grado di farlo”

21)miguel damas, 24 anni: n.454 BR n.412. “il mio idolo è stefano napolitano, ha avuto moltissimi problemi fisici, ma ha saputo tornare ad una classifica tale da poter tornare nelle quali slam”

22)martin landaluce, 18 anni: n 464 BR n.441. in una recente intervista gli hanno chiesto: “il mio idolo? non lo so, sono ancora in cerca di me stesso che non ho ancora avuto tempo di pensare ad un idolo da emulare. forse potrei dire francesco passaro, per adesso mi accontenterei di fare come lui, almeno partecipare ad una nextgen, è il mio obiettivo”

23)feliciano lopez: ex-tennista, ma ancora nella top25 atp spagnola, il che è tutto dire.

24) imanol lopez morillo: 24 anni, n.470 suo BR, ha recentemente dichiarato: “mi ha impressionato utlimaente tantissimo Flavio Cobolli. un giovane straordinario, in spagna ce li sognamo giovani così.”

25)alvaro lopez san martin, 26 anni e mezzo: n.484 BR n.280. “il mio idolo è federico gaio!! per me è un esempio di quello che si può fare impegnandosi al massimo pur non avendo grandissime doti”

dedicato, bonariamente e simpaticamente, ai rosiconi a cui da fastidio non tifare jannik sinner.

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+1: il capitano, Carlos Primero, Marcorava, Detuqueridapresencia, Luca Martin, Rovescio al tramonto
Giuras 04-02-2024 16:36

@ MAURO (#3919644)

Stai distruggendo la tua salute, ahahahah…e mo’ t pass!!!!
Ahahahah

26
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+1: Vasco92
Markux (Guest) 04-02-2024 16:28

Patrick con i suoi dubbi intanto è stato licenziato in tronco dal Team di Rune e questa è una certezza più che un dubbio.

25
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sander (Guest) 04-02-2024 16:07

Scritto da antoniov

Scritto da sander

Scritto da Il Re
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Jannik Sinner è fatto così, lo sappiamo. Non ha la spavalderia degli Alcaraz e dei Rune, che consente loro di giocare sulle ali dell’entusiasmo alle prime grandi occasioni (che siano una finale 500, 1000 o slam). Jan ha bisogno di arrivare per gradi e lo ha dimostrato in tutti i suoi step: prima finale 250 molto teso con Pospisil, prima finale 500 molto teso con McDonald, prima finale 1000 idem con Hurkacz. Alle finals è più complicato capire il confine tra tensione di Jannik e perfezione di Nole.
Mi aspettavo perciò un Sinner non centrato..per fortuna la finale slam mette a disposizione più tempo per sciogliere i nervi e per riaprire il match.
Certo, quando ha sciolto i nervi ha giocato per 3 set con enorme autorevolezza.
Comunque questa spavalderia dei Rune e Alcaraz dà e toglie…prendersi tutto subito a volte rischia di farti bruciare alcune tappe, e con l’andare degli anni non sempre è così semplice recuperarle queste tappe.
Pertanto, sono dell’idea che il percorso lineare di Jannik, un po’ più lungo e faticoso per certi versi, possa darci più soddisfazione sulla lunga distanza.
Ora che tutti gli step sono completati, Jannik è pronto a diventare Terminator

Sono pienamente daccordo con te. Sulla finale di Torino, come per i primi due set della finale di melbourne ha scentrato molte palle. A Torino era teso ma in parte appagato e un po’ in verità lo eravamo tutti noi per le risposte che Jannik aveva già dato nei match precedenti. Poi un grande aiuto Jannik se lo è dato in Davis dove se notate non ha la tensione che ha/aveva quando gioca nel tour. Il motivo è il farsi parte di un tuttuno con i compagni. Quella vittoria in Davis e soprattutto con Djokovic gli ha dato grande consapevolezza ed eenrgia vincente.
Poi a Melbourne c’era il nuovo step della Finale slam ma la grande fiducia in se stesso e i suoi grandi mezzi tecnici e la suoeriorità fisica lo hanno reso consapevole che era già quel match dove poteva superare la sua ” zona confort” . Adesso probabilmente anche vincere uno slam è diventato ” la sua zona Confort”

Ma quale appagato … alla finale di Torino Jannik c’è arrivato abbastanza stanco, mentre Nole è riuscito a martellarlo con un servizio che meglio non poteva !
Chi gioca per un importantissimo titolo contro un avversario già battuto qualche giorno prima e addirittura rimesso in corsa per il titolo, anche se quest’ultimo chiamasi Djokovic, può disputare la finale del torneo ritenendosi comunque appagato di essere giunto in finale ? Al di là di quanto precede questo non sarebbe stato neppure compatibile col dna di Jannik, ossia già quello del Campione !

Era stanco, teso e comunque contento di quella settimana che aveva vissuto e del risultato che aveva raggiunto. Se avesse perso in finale a melbourne l’avrebbe presa molto meno bene. Ho fatto una ricerca su internet, non ho trovato da nessuna parte evidenza che ci sia un certo Antoniov che predichi il verbo in modo infallibile,quindi per cortesia, visto che la verità non esce dalle tue tasche rispetta l’opinione altrui, sono ben contento di leggere la tua.

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-1: Detuqueridapresencia
antoniov 04-02-2024 15:36

Scritto da sander

Scritto da Il Re
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Jannik Sinner è fatto così, lo sappiamo. Non ha la spavalderia degli Alcaraz e dei Rune, che consente loro di giocare sulle ali dell’entusiasmo alle prime grandi occasioni (che siano una finale 500, 1000 o slam). Jan ha bisogno di arrivare per gradi e lo ha dimostrato in tutti i suoi step: prima finale 250 molto teso con Pospisil, prima finale 500 molto teso con McDonald, prima finale 1000 idem con Hurkacz. Alle finals è più complicato capire il confine tra tensione di Jannik e perfezione di Nole.
Mi aspettavo perciò un Sinner non centrato..per fortuna la finale slam mette a disposizione più tempo per sciogliere i nervi e per riaprire il match.
Certo, quando ha sciolto i nervi ha giocato per 3 set con enorme autorevolezza.
Comunque questa spavalderia dei Rune e Alcaraz dà e toglie…prendersi tutto subito a volte rischia di farti bruciare alcune tappe, e con l’andare degli anni non sempre è così semplice recuperarle queste tappe.
Pertanto, sono dell’idea che il percorso lineare di Jannik, un po’ più lungo e faticoso per certi versi, possa darci più soddisfazione sulla lunga distanza.
Ora che tutti gli step sono completati, Jannik è pronto a diventare Terminator

Sono pienamente daccordo con te. Sulla finale di Torino, come per i primi due set della finale di melbourne ha scentrato molte palle. A Torino era teso ma in parte appagato e un po’ in verità lo eravamo tutti noi per le risposte che Jannik aveva già dato nei match precedenti. Poi un grande aiuto Jannik se lo è dato in Davis dove se notate non ha la tensione che ha/aveva quando gioca nel tour. Il motivo è il farsi parte di un tuttuno con i compagni. Quella vittoria in Davis e soprattutto con Djokovic gli ha dato grande consapevolezza ed eenrgia vincente.
Poi a Melbourne c’era il nuovo step della Finale slam ma la grande fiducia in se stesso e i suoi grandi mezzi tecnici e la suoeriorità fisica lo hanno reso consapevole che era già quel match dove poteva superare la sua ” zona confort” . Adesso probabilmente anche vincere uno slam è diventato ” la sua zona Confort”

Ma quale appagato … alla finale di Torino Jannik c’è arrivato abbastanza stanco, mentre Nole è riuscito a martellarlo con un servizio che meglio non poteva !

Chi gioca per un importantissimo titolo contro un avversario già battuto qualche giorno prima e addirittura rimesso in corsa per il titolo, anche se quest’ultimo chiamasi Djokovic, può disputare la finale del torneo ritenendosi comunque appagato di essere giunto in finale ? Al di là di quanto precede questo non sarebbe stato neppure compatibile col dna di Jannik, ossia già quello del Campione !

Contrariamente, perchè Jannik non avrebbe potuto giocarsela meglio quella Finale, soprattutto in risposta ove si vedeva chiaramente che era meno mobile del solito, con la possibilità di vincere come è accaduto qualche giorno prima e pure qualche giorno dopo col medesimo avversario ?
La verità è che gli aggettivi “vero” e “falso”, a seconda del rendimento che si fornisce in campo di volta in volta, – Ivanisevic docet – non vanno applicati a piacere, o meglio a senso unico !

23
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+1: Detuqueridapresencia
Pier no guest 04-02-2024 15:33

Scritto da forzaragazziforza
io e da spettatore sono ancora sotto “sbornia da slam”, ancora non mi sembra vero, uno slam rappresenta l’apice per un tennista, giusto l’oro olimpico come ha detto jannik è forse sopra ma solo perchè si gioca ogni 4 anni, ritrovare subito voglia e motivazioni per “rimettersi al lavoro” come ha detto è straordinario, non credo che avrei questa forza ed è incredibile che campioni come i big tre siano riusciti a trovare queste energie. Ci sono stati grandi campioni borg sampras l’ultima la barty che non le hanno trovate.

Che c’entra Sampras? Ha vinto quello che aveva da vincere con superfici ancora differenti tra loro con i relativi specialisti. Si è ritirato quando il fisico ha detto stop e prima di lui Becker, Edberg, Courier. Le motivazioni per lui non furono determinanti per la scelta di ritirarsi,camminava a fatica e non accettava più gli scambi ormai. Non valutiamo le epoche del passato confrontandole con quelle recenti, ora non vinci Wimbledon a 17 anni o il Rolando a 16.

22
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+1: il capitano
Pippo Anzighi (Guest) 04-02-2024 13:39

Articolo fondamentale… 🙂

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Armonica (Guest) 04-02-2024 13:38

Scritto da MAURO
Ed eccolo…….

È il tennista del momento! Vai Jannik!!!

20
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+1: il capitano, Vasco92
Onurb (Guest) 04-02-2024 13:35

@ forzaragazziforza (#3919667)
Non ho capito bene la questione su borg ,sampras….borg non ha trovato motivazioni a 26 anni ,in parte dovute al fatto che cominciava a perdere un po troppo da mcenroe….ok,ma ha vinto 11 slam fino a 26 anni….sampras non ho capito a cosa ti riferisci ,che non ha trovato motivazioni? Stiamo parlando di uno che ha vinto 14 slam che,nel suo periodo ,nessuno aveva mai raggiunto….magari arrivasse sinner a vincere 11 o 14 slam

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sander (Guest) 04-02-2024 13:14

Scritto da Il Re
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Jannik Sinner è fatto così, lo sappiamo. Non ha la spavalderia degli Alcaraz e dei Rune, che consente loro di giocare sulle ali dell’entusiasmo alle prime grandi occasioni (che siano una finale 500, 1000 o slam). Jan ha bisogno di arrivare per gradi e lo ha dimostrato in tutti i suoi step: prima finale 250 molto teso con Pospisil, prima finale 500 molto teso con McDonald, prima finale 1000 idem con Hurkacz. Alle finals è più complicato capire il confine tra tensione di Jannik e perfezione di Nole.
Mi aspettavo perciò un Sinner non centrato..per fortuna la finale slam mette a disposizione più tempo per sciogliere i nervi e per riaprire il match.
Certo, quando ha sciolto i nervi ha giocato per 3 set con enorme autorevolezza.
Comunque questa spavalderia dei Rune e Alcaraz dà e toglie…prendersi tutto subito a volte rischia di farti bruciare alcune tappe, e con l’andare degli anni non sempre è così semplice recuperarle queste tappe.
Pertanto, sono dell’idea che il percorso lineare di Jannik, un po’ più lungo e faticoso per certi versi, possa darci più soddisfazione sulla lunga distanza.
Ora che tutti gli step sono completati, Jannik è pronto a diventare Terminator

Sono pienamente daccordo con te. Sulla finale di Torino, come per i primi due set della finale di melbourne ha scentrato molte palle. A Torino era teso ma in parte appagato e un po’ in verità lo eravamo tutti noi per le risposte che Jannik aveva già dato nei match precedenti. Poi un grande aiuto Jannik se lo è dato in Davis dove se notate non ha la tensione che ha/aveva quando gioca nel tour. Il motivo è il farsi parte di un tuttuno con i compagni. Quella vittoria in Davis e soprattutto con Djokovic gli ha dato grande consapevolezza ed eenrgia vincente.
Poi a Melbourne c’era il nuovo step della Finale slam ma la grande fiducia in se stesso e i suoi grandi mezzi tecnici e la suoeriorità fisica lo hanno reso consapevole che era già quel match dove poteva superare la sua ” zona confort” . Adesso probabilmente anche vincere uno slam è diventato ” la sua zona Confort”

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+1: Carlos Primero
Peter (Guest) 04-02-2024 13:06

Da Bergamo a vincere la Coppa Davis,fare la finalissima delle Finals contro il goat e soprattutto vincere gli AO: un viaggio fatto con infinita tenacia,costanza,talento e intelligenza che sa di miracolo e predestinazione.
Un diamante così puro, Jannik,che lascia senza parole,ancora estasiati e pieni di meraviglia.
Grande e immenso Jannik Sinner.
Il nostro orgoglio nazionale.

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+1: Carlos Primero, Vasco92
Peter (Guest) 04-02-2024 13:00

Scritto da l Occhio di Sauron
Noi tifosi italiani non abbiamo mai dubitato della testa del nostro ragazzo.
Però visto il suo percorso “da fiori dei nostri confini” è vero che non è stata un’iperbole come sembrava la via di Alcaraz fino a 6 mesi fa.
Vesciche, polline, Hurkacz, Tiafoe, Rune sono state molteplici le situazioni in cui ha avuto delle battute d’arresto a volte inaspettate ed incomprensibili.
Magari dall’estero questi eventi sono stati giudicati come delle debolezze, fragilità, difetti.
In realtà noi sappiamo che sono stati tutti degli step nel suo percorso di maturazione. Ad ogni battuta d’arresto lui non si è disperato ma ha imparato ed è tifato più forte.
Probabilmente si aspettava che l’emozione della prima finale lo avrebbe bloccato, per un set e mezzo forse sembrava così per fortuna che stavolta ha imparato in corsa.

Bel post,bravo

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Piero (Guest) 04-02-2024 12:41

@ l Occhio di Sauron (#3919717)

Lasciamo perdere…se ci penso sale il veleno. Gente che in vita propria non ha mai preso una racchetta in mano, discetta sul tennis, giudica, sputa sentenze… :/@ l Occhio di Sauron (#3919633)

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+1: Vasco92
il capitano 04-02-2024 12:36

Scritto da artadian

Scritto da MARMAS
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Bravo ottimo commento.
Jannik ha sicuramente avuto un processo di crescita più graduale e proprio per questo più solida.
Abbiamo visto con FAA e Rune (ed in parte con Alcaraz anche se per lui credo il discorso sia un po’ diverso) come un’esposizione troppo rapida possa provocare delle pericolose ricadute.
Questo succede perché l’exploit di risultati è legato a condizioni psico-fisico del momento eccellenti, ma non corrispondenti ad un effettivo e consolidato livello di gioco.
Bene invece che per Jannik la crescita di risultati sia avvenuta in modo graduale e parallelamente alla crescita del suo tennis.
Bene anche che l’ultimo e più importante step sia stato ottenuto alla prima occasione ed il “salto” sia stato fatto proprio lì (parlo ovviamente del vincere il primo Slam alla prima finale e superando in quel modo lo scotto dell’esordio).
Credo che Sinner sia maturo per il successo che ha ottenuto ed abbia il tennis e la testa per confermare lo status che ha acquisito perché è uno status conforme al suo livello e non frutto di un fuoco di paglia

Tutto falso
Sinner ha vinto gli AO perchè
– gli olandesi non avevano ricevuto il gouda e quindi avevano nostalgia di casa
– l’argentino non era riuscito a digerire la carne australiana, abituato solo alla ternera argentina
– i russi erano in confusione perchè avevano ricevuto la lettera di richiamo al servizio militare da Putin
– Nole si sa aveva scabbia, covid, dengue, gastroenterite, broncopolmonite, e chissà quali altre malattie

Da tenere presente che Sinner in finale non era al 100% perché aveva problemi di aerofagia.

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+1: Carlos Primero, Caronte, Vasco92, Detuqueridapresencia
Carlos Primero 04-02-2024 12:25

@ artadian (#3919668)

la febbre 😥

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Carlos Primero 04-02-2024 12:21

@ l Occhio di Sauron (#3919633)

Hai un bell’occhio, Sauron 🙂

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Carlos Primero 04-02-2024 12:18

A tutti gli amici del Forum segnalo che su Supertennis stanno trasmettendo la finale di Pechino, che, insieme a Melbourne, sono due partite bellissime contro Medvedev.
Credo che ne vedremo molte altre, in futuro. Il forcing di Jannik e le traiettorie velenose di Daniil, secondo me sono garanzia di spettacolo.

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+1: il capitano
Il Re (Guest) 04-02-2024 11:55

@ l Occhio di Sauron (#3919633)

Jannik Sinner è fatto così, lo sappiamo. Non ha la spavalderia degli Alcaraz e dei Rune, che consente loro di giocare sulle ali dell’entusiasmo alle prime grandi occasioni (che siano una finale 500, 1000 o slam). Jan ha bisogno di arrivare per gradi e lo ha dimostrato in tutti i suoi step: prima finale 250 molto teso con Pospisil, prima finale 500 molto teso con McDonald, prima finale 1000 idem con Hurkacz. Alle finals è più complicato capire il confine tra tensione di Jannik e perfezione di Nole.

Mi aspettavo perciò un Sinner non centrato..per fortuna la finale slam mette a disposizione più tempo per sciogliere i nervi e per riaprire il match.
Certo, quando ha sciolto i nervi ha giocato per 3 set con enorme autorevolezza.

Comunque questa spavalderia dei Rune e Alcaraz dà e toglie…prendersi tutto subito a volte rischia di farti bruciare alcune tappe, e con l’andare degli anni non sempre è così semplice recuperarle queste tappe.

Pertanto, sono dell’idea che il percorso lineare di Jannik, un po’ più lungo e faticoso per certi versi, possa darci più soddisfazione sulla lunga distanza.
Ora che tutti gli step sono completati, Jannik è pronto a diventare Terminator

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+1: Ultraviolet, Carlos Primero, Marcorava, Navaioh69, il capitano
Kenobi (Guest) 04-02-2024 11:54

Ha in comune con Alcaraz che non perde le finali Slam.
La crescita di Jannik è stata progressiva, non come quella di Alcaraz o Rune, a parte quando chiuse i rapporti con Piatti ad anno in corso per ricomporre un nuovo team.

Questa crescita sportiva è andata di pari passo con quella psico fisica e ne ha beneficiato la stabilità nei risultati.
Infatti a differenza degli altri 2 non ha picchi e discese di prestazioni ma la tendenza è quella di una costante ascesa.

9
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+1: il capitano, Carlos Primero, Pippolivetennis
l Occhio di Sauron 04-02-2024 11:53

Scritto da Alex77

Scritto da l Occhio di Sauron
Noi tifosi italiani non abbiamo mai dubitato della testa del nostro ragazzo.
Però visto il suo percorso “da fiori dei nostri confini” è vero che non è stata un’iperbole come sembrava la via di Alcaraz fino a 6 mesi fa.
Vesciche, polline, Hurkacz, Tiafoe, Rune sono state molteplici le situazioni in cui ha avuto delle battute d’arresto a volte inaspettate ed incomprensibili.
Magari dall’estero questi eventi sono stati giudicati come delle debolezze, fragilità, difetti.
In realtà noi sappiamo che sono stati tutti degli step nel suo percorso di maturazione. Ad ogni battuta d’arresto lui non si è disperato ma ha imparato ed è tifato più forte.
Probabilmente si aspettava che l’emozione della prima finale lo avrebbe bloccato, per un set e mezzo forse sembrava così per fortuna che stavolta ha imparato in corsa.

Mah, secondo me è un po’ il contrario, all’estero la fama e il credito di Jannik è sempre stata maggiore che, ad esempio sul forum dove alcune sconfitte sono state giudicate come hai scritto tu stesso incomprensibili, quando in realtà facevano parte di un percorso di crescita.. ieri qui qualcuno ha già fatto “adombrare” la possibilità, in caso di un torneo di Rotterdam al di sotto delle aspettative, di criticarlo per i troppi riflettori, pensa te come si ragiona

L’Italia è un Paese strano.
Adesso sono tutti esperti di tennis per esempio.
Non sai quanta gente prenderei a sberle ultimamente.

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+1: artadian, Alissimo 76, Detuqueridapresencia
Luca (Guest) 04-02-2024 11:13

Allenare laente alle sconfitte,poi in secondo luogo allena la mente alle vittorie .
Questo è il percorso che ha fatto jannik per arrivare così in alto in modo assolutamente graduale,e questo,a fatto sì che jannik abbia potuto vincere il suo primo slam alla primissima occasione utile..il suo status attuale è da best 3 e difficilmente si avrà una ricaduta in termini di posizioni perse salvo ovviamente problemi fisici..
Problemi cui jannik ci ha insegnato ad affrontare quando arrivano e prendere le decisioni giuste per tempo ,anche a costo di risultare antipatico,poco italiano,e via dicendo..
Lui solo conosce il suo corpo meglio di nessuno altro e nessuno oggi conosce il suo vero potenziale in quanto, personalmente,oggi è al suo 70/80% di potenziale espresso in termini di gioco..
Servizio,gioco a rete,”tocco”,smash sono ancora da affinare,maggior rotazione col dritto,palle corte..tutti fondamentali in cui jannik può e sa di dover migliorare con il duro lavoro che farà di certo per arrivare,nel giro di un anno e mezzo,a dominare veramente il circuito..
Mi piace pensarla in questi termini,avendo già oggi,l certezza che di slam,nella sua bacheca,ne arriveranno molti altri…
Il tempo darà le sue sentenze come sempre…
Ma come sempre…forza jannik!!!!

7
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+1: Carlos Primero, Pippolivetennis, Navaioh69, Detuqueridapresencia
artadian 04-02-2024 11:05

Scritto da MARMAS
@ l Occhio di Sauron (#3919633)
Bravo ottimo commento.
Jannik ha sicuramente avuto un processo di crescita più graduale e proprio per questo più solida.
Abbiamo visto con FAA e Rune (ed in parte con Alcaraz anche se per lui credo il discorso sia un po’ diverso) come un’esposizione troppo rapida possa provocare delle pericolose ricadute.
Questo succede perché l’exploit di risultati è legato a condizioni psico-fisico del momento eccellenti, ma non corrispondenti ad un effettivo e consolidato livello di gioco.
Bene invece che per Jannik la crescita di risultati sia avvenuta in modo graduale e parallelamente alla crescita del suo tennis.
Bene anche che l’ultimo e più importante step sia stato ottenuto alla prima occasione ed il “salto” sia stato fatto proprio lì (parlo ovviamente del vincere il primo Slam alla prima finale e superando in quel modo lo scotto dell’esordio).
Credo che Sinner sia maturo per il successo che ha ottenuto ed abbia il tennis e la testa per confermare lo status che ha acquisito perché è uno status conforme al suo livello e non frutto di un fuoco di paglia

Tutto falso
Sinner ha vinto gli AO perchè
– gli olandesi non avevano ricevuto il gouda e quindi avevano nostalgia di casa
– l’argentino non era riuscito a digerire la carne australiana, abituato solo alla ternera argentina
– i russi erano in confusione perchè avevano ricevuto la lettera di richiamo al servizio militare da Putin
– Nole si sa aveva scabbia, covid, dengue, gastroenterite, broncopolmonite, e chissà quali altre malattie

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+1: il capitano, Carlos Primero, l Occhio di Sauron, Navaioh69, Detuqueridapresencia
forzaragazziforza (Guest) 04-02-2024 11:04

io e da spettatore sono ancora sotto “sbornia da slam”, ancora non mi sembra vero, uno slam rappresenta l’apice per un tennista, giusto l’oro olimpico come ha detto jannik è forse sopra ma solo perchè si gioca ogni 4 anni, ritrovare subito voglia e motivazioni per “rimettersi al lavoro” come ha detto è straordinario, non credo che avrei questa forza ed è incredibile che campioni come i big tre siano riusciti a trovare queste energie. Ci sono stati grandi campioni borg sampras l’ultima la barty che non le hanno trovate.

5
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+1: Carlos Primero
artadian 04-02-2024 11:02

Scritto da MAURO
Ed eccolo…….

Torna allo sciroppo per le coliche di fegato, vai

4
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+1: Luca Martin, Vasco92, Detuqueridapresencia
MARMAS (Guest) 04-02-2024 10:43

@ l Occhio di Sauron (#3919633)

Bravo ottimo commento.
Jannik ha sicuramente avuto un processo di crescita più graduale e proprio per questo più solida.
Abbiamo visto con FAA e Rune (ed in parte con Alcaraz anche se per lui credo il discorso sia un po’ diverso) come un’esposizione troppo rapida possa provocare delle pericolose ricadute.
Questo succede perché l’exploit di risultati è legato a condizioni psico-fisico del momento eccellenti, ma non corrispondenti ad un effettivo e consolidato livello di gioco.
Bene invece che per Jannik la crescita di risultati sia avvenuta in modo graduale e parallelamente alla crescita del suo tennis.
Bene anche che l’ultimo e più importante step sia stato ottenuto alla prima occasione ed il “salto” sia stato fatto proprio lì (parlo ovviamente del vincere il primo Slam alla prima finale e superando in quel modo lo scotto dell’esordio).
Credo che Sinner sia maturo per il successo che ha ottenuto ed abbia il tennis e la testa per confermare lo status che ha acquisito perché è uno status conforme al suo livello e non frutto di un fuoco di paglia

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+1: artadian, Marcorava, l Occhio di Sauron, zedarioz, Carlos Primero, il capitano, Navaioh69, Detuqueridapresencia, Lory99
Alex77 (Guest) 04-02-2024 10:34

Scritto da l Occhio di Sauron
Noi tifosi italiani non abbiamo mai dubitato della testa del nostro ragazzo.
Però visto il suo percorso “da fiori dei nostri confini” è vero che non è stata un’iperbole come sembrava la via di Alcaraz fino a 6 mesi fa.
Vesciche, polline, Hurkacz, Tiafoe, Rune sono state molteplici le situazioni in cui ha avuto delle battute d’arresto a volte inaspettate ed incomprensibili.
Magari dall’estero questi eventi sono stati giudicati come delle debolezze, fragilità, difetti.
In realtà noi sappiamo che sono stati tutti degli step nel suo percorso di maturazione. Ad ogni battuta d’arresto lui non si è disperato ma ha imparato ed è tifato più forte.
Probabilmente si aspettava che l’emozione della prima finale lo avrebbe bloccato, per un set e mezzo forse sembrava così per fortuna che stavolta ha imparato in corsa.

Mah, secondo me è un po’ il contrario, all’estero la fama e il credito di Jannik è sempre stata maggiore che, ad esempio sul forum dove alcune sconfitte sono state giudicate come hai scritto tu stesso incomprensibili, quando in realtà facevano parte di un percorso di crescita.. ieri qui qualcuno ha già fatto “adombrare” la possibilità, in caso di un torneo di Rotterdam al di sotto delle aspettative, di criticarlo per i troppi riflettori, pensa te come si ragiona

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+1: Victor, Vasco92, Detuqueridapresencia, Lory99
l Occhio di Sauron 04-02-2024 10:20

Noi tifosi italiani non abbiamo mai dubitato della testa del nostro ragazzo.

Però visto il suo percorso “da fiori dei nostri confini” è vero che non è stata un’iperbole come sembrava la via di Alcaraz fino a 6 mesi fa.

Vesciche, polline, Hurkacz, Tiafoe, Rune sono state molteplici le situazioni in cui ha avuto delle battute d’arresto a volte inaspettate ed incomprensibili.

Magari dall’estero questi eventi sono stati giudicati come delle debolezze, fragilità, difetti.

In realtà noi sappiamo che sono stati tutti degli step nel suo percorso di maturazione. Ad ogni battuta d’arresto lui non si è disperato ma ha imparato ed è tifato più forte.

Probabilmente si aspettava che l’emozione della prima finale lo avrebbe bloccato, per un set e mezzo forse sembrava così per fortuna che stavolta ha imparato in corsa.

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+1: Marcorava, Gilgamesh, Paolo Papa, renzopii, Lollo99, Carlos Primero, Navaioh69, antoniov, Vasco92, Detuqueridapresencia, Lory99