L'Italia ha vinto la Davis 2023 Copertina, Davis/FedCup
L’Italia ha vinto la Coppa Davis 2023: Le dichiarazioni degli azzurri con i video della Finale (Video)
27/11/2023 10:41 
113 commenti
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Italia vittoriosa a Malaga
Filippo Volandri: 
“Grazie a questi ragazzi, grazie per averli a disposizione, grazie per esserci stati in questi anni. Grazie a tutta l’Italia e a chi ci ha supportati: siamo stati come una famiglia. Ora possiamo veramente essere felici e festeggiare. Questo progetto è partito da lontanissimo, abbiamo affrontato un miliardo di difficoltà, ho sempre avuto il supporto di tutti. Anche di Berrettini: da quando è arrivato con noi abbiamo ancora fatto più famiglia. Non ho parole.
Arnaldi mi ha fatto passare le pene dell’inferno, ma cosa gli devi dire. Ha dentro qualcosa di non normale, si è ricordato anche di un paio di cose che gli sono state dette minacciandolo fisicamente. Per me è una giornata che sognavo da due anni, quando abbiamo toccato il fondo e lo abbiamo rischiato. Ci siamo infilati in una fessurina prima di vincerla ed è la fotografia di quello che abbiamo passato. La dedico alla mia famiglia, ai miei giocatori e a chi ci ha creduto almeno un pochino”.
Jannik Sinner: “Siamo una squadra unita, ognuno di noi può essere contento. Abbiamo fatto un’ottima stagione, abbiamo sofferto da Bologna fino a qua. Finire così la stagione per tutti noi ci dà molta energia per ripartire per l’anno prossimo. Ci abbiamo tenuto tanto a che Matteo venisse qui a sostenerci, possiamo solo ridere. C’è tanta emozione, abbiamo sentito tutti gli italiani venuti qui a Malaga, chi ha guaradato in Italia. Sapevamo che era una cosa grande, abbiamo tenuto mentalità.
L’emozione è particolare e speciale, sapevamo che avevamo un ottimo gruppo. Siamo riusciti a mettere i pezzi insieme. La cosa più importante era far squadra, siamo tutti contenti di alzare questa Coppa molto speciale. Grazie a tutti gli italiani, al pubblico che ci ha creduto anche quando ci è andata male. Io ho portato tanta energia da Torino, abbiamo fatto ancora più gruppo. Ieri eravamo ad un punto dall’essere fuori e oggi alziamo la Coppa.
Finire la stagione in questo modo è quello che conta, al netto della vittoria in Coppa Davis ho giocato un ottimo tennis. Ora ci rilassiamo un attimino e poi andiamo a lavorare, provando a fare ancora meglio il prossimo anno. Se un giocatore viene da me a chiedermi consigli io sono sempre disponibile, tutti abbiamo fatto delle ottime giornate qui insieme“.
Matteo Arnaldi: “Ero contento anche dopo il primo match pur avendo perso, oggi sono felicissimo per aver vinto il match più importante della mia carriera. Sono contento delle emozioni e sensazioni che ho provato, per me è importante perché un mese fa è venuta a mancare una persona importante per me. Non ho giocato una delle migliori partite, ma non è semplice giocare in finale. Sono contento del risultato e per averla portata a casa”.
Lorenzo Sonego: “Jannik ha fatto davvero tanto, ha dato fiducia a tutti e ci ha spinti a tirare fuori il massimo. Condividere il campo in doppio con lui mi ha insegnato tanto e mi ha regalato emozioni che mi porterò dentro per sempre.
Ci siamo trovati fin da subito, siamo due ragazzi molto semplici. Lui è molto umile e io con le persone umili mi trovo a mio agio. Non so perché lui si sia trovato bene con me, di sicuro questo feeling c’è e spero di averlo per tutta la vita.
Quando Arnaldi ha battuto Popyrin ho realizzato che ce la potevamo fare. Poi Sinner è stato perfetto nel non dare chance a De Minaur”.
Lorenzo Musetti: “Per me vincere questa Coppa Davis è un’emozione indescrivibile e il modo migliore per chiudere questa stagione un po’ difficile. La forza di questo gruppo è stata l’unione. È un sogno che si avvera. Abbiamo un gruppo che si è creato e ha delle basi per il futuro. Spero che questa sia la prima vittoria delle tante. Sicuramente è un momento indescrivibile. Forse per me è il miglior successo in carriera in termini di gioia.
I bambini e i ragazzi sono la miglior fonte di ispirazione che il mondo possa avere e credo che lottare per i propri sogni sia qualcosa di indescrivibile. Quindi dico di combattere sempre per i sogni perché così facendo prima o poi si avvereranno.
Jannik veniva da un periodo fantastico. Le Finals gli hanno dato sicuramente una condizione mentale e fisica che ci è servita. È lui quello che ci ha dato l’aiuto in più ed è lui il protagonista di oggi. Siamo molto contenti di averlo in squadra e di sapere che ce l’avremo anche in futuro. Siamo fortunati”.
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Nooooooooo che poi mi diventa anche lui ragazzo padre e l’anno prossimo mi va in crisi di risultati ! 😆
Ecco, sul cemento Jannik è 19* all time come wins alla pari con Medvedev e sulla terra ha il 68.3% di vittorie come Panatta e molto meglio del terraiolo Musetti…quindi è vero che è meno “adatta”..
Già che ci siamo diciamo che le gioca meglio di Stefan Edberg ed abbiamo completato l’opera ( c’è su youtube il video della finale di Basilea 1993 da 2 mesi, vista da me di persona 30 anni fa … cosa non ha sbagliato Edberg a rete in quel match vinto da Stich … ma era evidentemente un Edberg già in fase calante, e comunque in finale a Basilea e probabilmente pure già con qualche problema fisico alla schiena ).
Perché era il capitano nel 1976 quando abbiamo vinto la prima coppa Davis.
Sinner e’ davvero forte indoor, nel 2024 vanno verificati sul cemento outdoor e sulla terra rossa, superficie forse meno adatta per Jan.
@ SILVANO MARALFA (#3857145)
Innanzitutto tirapiedi sarà lei.
Che, evidentemente, è arrivato a commentare su questo sito da poco per non sapere che io ho sempre, da due anni, sostenuto che la Coppa Davis non esiste più (e non cambio certo idea per questa scoppietta) ed altrettanto sempre (dovrei andare a controllare da quando, ma son dieci anni scarsi) dichiarato a chiare lettere il mio tifo per Federer.
Che poi Giocovic sia il più forte giocatore della Storia di questo gioco è un altro paio di maniche.
Comunque: lei è contento, gode come se si avesse vinta la Davis?
Buon per lei.
Si tenga il suo godimento come io mi tengo il mio disinteresse, senza insultare chi la pensa diversamente.
@ Harlan (#3857179)
Mi scusi, senza offesa, ma la babbeite è di chi si aspettava diversa considerazione fuori dai nostri confini.
Innanzitutto la Francia si comporta, da sempre così, pressoché ignorando quel che non la riguarda.
Poi la Coppa Davis, a cui avrebbero possibilmente dato maggior risalto per la tradizione epica che si portava appresso, non esiste più.
Quindi perché, mancando tutt’e due i fattori che avrebbero potuto scaldare la passione tennistica francese, avrebbero dovuto dare maggior risalto a questa notizia secondaria?
E non credo che sia una scelta solo francese: fuori dai nostri confini -oso pensare quasi anche in Australia!- si disinteressano di quanto successo ieri a Malaga.
Giustamente.
@ Stepan (#3857100)
Io ho Fognazzo nel cuore, mi ha sempre emozionato a punto di farmi tralasciare i suoi non pochi difetti.
Ma:
1) la Coppa Davis non esiste più, sostituita dalla scoppietta pseudo-davis
2) ci credo che Fognazzo abbia dichiarato di preferir chiudere la carriera vincendo la Davis: possibilità di vittoria in un Torneo Maggiore realisticamente non ne ha più!
3) venendo al mestiere di CT-selezionatore: il suo dovere è di schierare chi sia più in forma, in relazione alla superficie su cui si gioca ed il 2023 di Fognazzo oggettivamente è stato un disastro, tranne che per il finale ormai tardivo.
Il torto a Fognini lo facciamo noi non mettendo in giusto risalto, cioè in primo piano, la più importante vittoria italiana in un torneo di questa fine stagione: il torneo di Valencia.
Purtroppo l’astro, non più nascente ma ormai nato a tutti gli effetti, di Sinner (perché di questo si tratta: quasi solo di lui, in minima parte di Arnaldo, vi state esaltando) è talmente grande (soprattutto per lo scalpo di Giocovic) da eclissare le più importanti vittorie italiane di questa fine stagione, quella di Nardi di qualche giorno fa e questa di Fognazzo.
@ ilpallettaro (#3856892)
Son qui!
Vi leggo e non commento (tranne quando rispondo a commenti che non riguardano il mero fatto agonistico, come questo suo), perché non ho visto un fotogramma di questa scoppietta pseudo-Davis e non uso intervenire su argomenti di cui mi disinteresso.
Tranne che per ribadire il mio disinteresse, come faccio ora.
Purtroppo si è verificata proprio la situazione che preconizzavo: l’euforia, giustificata, intorno a Sinner, sta fungendo da cavallo di Troia e sdogana questa scoppietta anche in chi fino a poco fa la dileggiava.
Ma non in me: io sul cavallo e sul relativo carro non salgo e continuo a pensare che l’Italia abbia vinta una sola Coppa Davis, nel 1976 (ed anche quella era un po’ discutibile, dato che ci fu chi non la disputò pur di non sdoganare il Cile di Pinochet, come avremmo dovuto fare anche noi).
Voi adesso invece gioite per una seconda vittoria italiana?
Buon per voi, ma non mi riguarda.
Tutto bello, tranne una dimenticanza : i 3 match point contro Djokovic con già i gufacci chiedere la testa di Volandri, eliminati in semifinale perchè ha schierato Musetti.
Riguardo l’assenza di Sinner a Bologna.
E quanto cavolo durano dei crampi ?
Come mai Djokovic c’era invece con la Serbia ? Ah già … è uscito al primo turno agli US OPEN …
Una settimana dopo che recupero : Sinner ha ritrovato il livello per vincere PECHINO che più che un torneo ATP 500 sembrava un ATP 1000 con avversari nettamente superiori a quelli incontrati per andare in semifinale a Wimbledon. Eh, ma non poteva giocare in Coppa Davis … altrimenti dopo 3 mesi non sarebbe riuscito ad essere competitivo per vincerla … mah … sono un po’ perplesso a riguardo.
Indi per cui se l’anno prossimo Sinner ” bigia ” non mi soprenderei.
Mica si può vincere la Coppa Davis ogni anno … ce ne sono voluti 123 per vincerne 2 !!! Ok, 100 anni perchè prima la Davis la Giocavano 4 amici USA contro 4 amici GBR …
Ma perchè ? Ma non è vero. Non esiste solo la Coppa Davis e comunque la finale del 1998 non è stata vinta, ma è stata raggiunta, quindi anche in Davis non è che sono 50 anni che c’è stato poco o nulla.
Recentemente poi sul circuito ATP sono arrivate vittorie negli ATP 1000, 500 vari, e pure una finale a Wimbledon e semifinali a Wimbledon e US OPEN.
In Coppa Davis l’Italia ha messo insieme imprese di spessore maggiore che non vincere una Coppetta Davis contro un giocatore e mezzo per squadra.
L’Italia ha eliminato due volte in casa i mostri sacri degli Spagnoli, Gaudenzi a Barcellona prima di perdere in finale da solo ha fatto fuori Bruguera e Corretja a casa loro, pure Galvani li eliminò baby Nadal nelle quali, poi Ljubicic e Kafelnikov ( tre numeri uno al mondo, visto che il Ljubo quando era n.3 nel ranking aveva davanti due extraterrestri ).
Ma quale poco o nulla. ( ho i miei dubbi anche riguardo l’inno nazionale, vedevo Sinner muovere leggermente le labbra, non credo nemmeno che lo conosca, ma chissenefrega, non è importante, per me è libero di cantare anche quello austriaco o i canti di montagna sud tirolesi, che sono bellissimi, tanto in campo non ci va l’inno ).
Pensa che per sostituire Riccardo Piatti ci vogliono addirittur a due allenatori e non uno solo ! 😆
Ovvio : è una battuta. Tantissimi team hanno il direttore d’orchestra con vari giocatori di classifica diversa, quindi non è che può sdoppiarsi. Manda quindi i suoi collaboratori a seguirli nei tornei e negli allenamenti dedicati per questi tornei, dietro le direttive.
Fanucci aveva i collaboratori, ha collaborato pure con Umberto Rianna agli inizi, ci sono giocatori con il coach storico che poi si affidano ai grandi team, Riccardo Piatti idem, poi collaborava pure con altri coach tipo Massimo Sartori con Seppi, che addirittura agli inizi con Vagnozzi a Stoccarda per le quali con Max Sartori, si è trovato solo ed ha ” assunto ” me come finto coach per la semifinale di Obertaufen Challenger.
Anche Maurizio Riva aveva i suoi collaboratori.
Tra i collaboratori di Fanucci ricordo Leonardo Azzaro, Tommaso Lupo e Francesco Michelotti.
Umberto Rianna ha seguito Matteo Berrettini coadiuvando Vincenzo Santopadre.
Ed anche all’estero è così.
Sei sicuro ? Dalle parole di Vagnozzi mi sembra proprio che il team Sinner l’anno prossimo la eviti come la peste la Coppa Davis.
Nulla da dire, devono pensare al ranking ai soldi ed ai successi nei tornei che contano.
La Davis ce l’hanno già fatta vincere.
Oh, con Federer e Wawrinka la Svizzera ne ha vinta solo una. Per forza : Federer giocava la Coppa Davis solo contro l’Italia per motivi di visibilità e di sponsor !
Il Vagno l’ha già fatto capire ieri, dicendolo in modo elegante :
” il team è forte e ben unito e riesce a sopperire anche alle assenze di questo e quell’altro. L’anno prossimo capiterà che Jannick Sinner o Matteo Berrettini ma anche Lorenzo Musetti possano non giocare, il resto della squadra è attrezzato benissimo per vincere anche senza qualcuno … “.
Tradotto ? Alla Vagno genuino ” Adesso l’Italia ve l’abbiamo fatta vincere ed era quasi mezzo secolo che non capitava. Non è che la si possa vincere sempre. Quindi lasciateci lavorare in pace, l’anno prossimo c’è da pensare al ranking, ad incassare, ed a puntare a vincere qualcosa di importaante e puntare al n.1 al mondo. Ci pensi Berrettini ora a farvi vincere la Coppa Davis. “.
Sta già mettendo le mani avanti.
Comunque se mi vince Wimbledon e gli US OPEN ( Se vince gli US OPEN col piffero che vedrete Sinner in Coppa Davis a Bologna, idem se dovesse vincere le ATP Finals ancora a Malaga ) mi va più che bene.
Ecco perchè forse la rivinceremo ancora fra 47 anni …
Con Berrettini e Sinner l’anno prossimo, avremmo già in tasca la 2nda già da adesso, altro che fra 47 anni. Senza la Russia oltretutto …
Bèh, già buono. Pensa i nostri quotidiani dove mettevano le vittorie della Coppa Davis dei francesi. In quartultima o quintultima pagina, altro che quarta o quinta.
L’equipe, lo diceva pure Rino Tommasi che era abbonato al quotidiano francese, è sempre stato più ” sportivo ” della Gazzetta Sportiva o della Gazzetta dello Sport o del Corriere dello Sport – Stadio o del Guerin Sportivo che parlando solo di calcio e in ultimo ma proprio in fondo di tennis.
Non sono della stessa opinione. Per te che sei italiano sembra così.
Intanto la formula si gioca solo in Europa. Campionato Mondiale de che ?
The Tennis World Team Championship il campionato mondiale a squadre di tennis dove ?
Poi tralasciamo il fatto che con nazioni escluse per motivi politici extra sportivi di campionato mondiale non se ne parla nemmeno, tra l’altro mancava 1/7mo delle terre emerse al mondo.
Ma quello sarebbe successo anche con la vera Coppa Davis.
Secondo te sono contenti i tifosi australiani di dover per forza venire dall’altra parte del mondo ogni volta per poter vedere i loro giocatori in Coppa Davis ? Non lo so se loro la pensano come te.
Arnaldi – Popyrin, russo targato AUSTRALIA e quindi i russi hanno avuto lo stesso un loro rappresentante in finale, secondo te in quanti l’hanno vista come partita oltre agli italiani ?
Io Musetti in semifinale me lo sono addirittura perso … io che tifo Italia che sono italiano per giunta. Quando mai sono andato a controllare l’orario se hanno sempre iniziato alle 16 e mai alle 12 ???
Se secondo te è buona questa formula e questa organizzazione, allora ALLEGRIAAAA … è buono tutto.
Ok, vi metto l’elenco delle vittorie dal 1973, primo anno in cui si spezza il dominio di USA, Australia, Francia e Gran Bretagna, che in 75 anni erano le uniche nazioni ad aver vinto la Coppa Davis ( e motivo per cui i 4 tornei del Grande Slam si giocano proprio in quelle nazioni li ).
Prima la Coppa Davis era un’affare solo tra quelle 4 nazioni li per il successo finale. Quindi dalla vittoria dell’India datata 1973, contiamo questa nazioni con i successi dal 1973 in poi.
Secondo me, dopo la serie iniziata da Svezia prima e Spagna poi dopo aver vinto la prima Coppa Davis, questa colta inizia quella dell’Italia anche se si tratta pur sempre di Coppetta Davis.
A 6 o 7 ci possiamo arrivare in 20 anni. Tre o quattro in sei o 7 anni pure.
…
TRIONFI IN COPPA DAVIS DAL 1973 in poi ( prima affermazione di una squadra che non sia USA, GBR, AUS o FRA )
USA 8
SVEZIA 7
SPAGNA 7
AUSTRALIA 5
FRANCIA 4
RUSSIA 3
GERMANIA 3
ITALIA 2
CROAZIA 2
ARGENTINA 1
REP.CECA 1
SVIZZERA 1
SERBIA 1
CANADA 1
G BRETAGNA 1
INDIA 1
Veramente carina questa! 🙂
Lo ha fatto anche Binaghi. In modo sincero e non convenzionale
A titolo di ultimo capitano non giocatore ad avere sollevato l’insalatiera prima di Volandri
È stato un gesto molto bello andarci col bastone da ultranovantenne e molto bello quello di Musetti che lo ha aiutato a sollevarlo e molto bello quello di Sinner a sorridere sorridergli.
Era un momento di festa e le polemiche non erano funzionali
La rosicata dei mangiarane?
Non ha prezzo
Un caro saluto a Dotto e tutta la redazione della gazzetta dello sport!
p.s. post ironico.
@ Carlo (#3857007)
Lo ha fatto Binaghi su Sky. È la prima cosa che ha detto
è una buona formula, perché riesce a concentrare le partite e a creare un minimo di evento.
poi rimane il problema che man mano che le squadre vengono eliminate, nei rispettivi paesi si perde l’interesse. diciamo che rispetto alla finale francia-croazia del 2018, l’ultima edizione giocata con la vecchia formula, che fu un evento che nessuno guardò, che l’itf non riuscì a piazzare neppure regalando i diritti tv, il miglioramento è netto.
Quei babbei rosiconi de L’Equipe.fr hanno messo la vittoria dell’Italia alla quarta quinta pagina
Confermo
Confermo
@ tinapica (#3857101)
Ecco il tirapiedi in lutto per la magnifica vittoria degli Azzurri nella “scoppiata” Coppa Davis ! Un commento che dipinge bene il livore di un probabile “tifoso” di Novak… !
In un video sulla Gazzetta si vede che dopo aver festeggiato l’ ultimo punto Sinner va verso la panchina australiana e stringe la mano a tutti.
@ Carlo (#3857007)
Lo hanno nominato e ringraziato sia Binaghi che Bolelli; hanno fatto bene a lasciarlo a casa, il suo carattere “tossico” poteva solo fare danni. Grande tennista ma personaggio non adatto a questo gruppo di ragazzi, che come testa sono di un altro pianeta rispetto a Fabio.
Cosa si saranno detti Pietrangeli e Sinner sul palco?
Ma Pietrangeli a che titolo era lì?
Confermo, non è riportata la dichiarazione di Simone ma è l’unico che ha menzionato Fabio, anche se non nel modo più corretto a mio dire.
Fognini credo sia l’unico tennista (o uno dei pochissimi) che ha sempre dichiarato di preferire di chiudere con la Davis piuttosto che con uno slam e osservando la sua carriera non si può non riconoscergli coerenza.
Di Volandri onestamente non so che pensare, sicuramente con Fabio si è comportato da miserabile e quello che ha fatto con l’Olanda prima e con la Serbia dopo dimostrano ampiamente che questa Davis è stata vinta non grazie a lui ma NONOSTANTE lui.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3856743)
…illuso!
È stata invece una vittoria di squadra. Sinner è stato straordinario e fondamentale, e ha dimostrato di essere in questo momento il numero uno al mondo. Ma se Arnaldi non avesse vinto, ce la saremmo dovuta giocare nel doppio, e non possiamo sapere come sarebbe finita. Ricordo inoltre che contro Cile e Svezia Sinner non c’era (e ha fatto benissimo a non esserci) e le vittorie sono arrivate da altri giocatori
Mah…sai….Binaghi è attaccato al potere come pochi e lo gestisce come un imperatore, però mica gli puoi dire nulla….abbiamo avuto le ragazze che hanno dominato per 10 anni, adesso abbiamo gli uomini che sono al vertice…meglio di così…..
Evidentemente qualcosa di buono lo avrà fatto…
Quoto ogni parola Rea. Si guarda sempre tutto dal proprio piccolo punto di vista, senza allargare ad una visione più ampia. La coppa Davis si piega alle logiche di mercato, come tutto ormai, e si annidia a fatica nelle poche pieghe del calendario rimaste più o meno libere da grandi tornei. Impensabile potessero partecipare certi nomi con il vecchio format in giro per il mondo, 5 partite, 3 set su 5 spalmate in 3 giorni. Forse non avrebbero partecipato neppure le seconde linee!! Questa idea di tennis è ormai lontano anni luce dal nuovo che avanza, vedi next gen, che vuole stravolgere la bellezza di questo sport, rendendolo più frenetico e più appetibile al mondo televisivo, fucina di sponsor..
Credo sia arrivato il momento di poter trarre delle conclusioni.
L’Italia da favorita ha vinto giustamente la coppa, eravamo la squadra più forte e probabilmente lo saremo per i prossimi anni, Spagna permettendo ( ma Alcaraz ha pochi emuli).
La formula ha dei suoi vantaggi, perfetta per integrarsi nell’affollato calendario annuale, veloce, rispetta la forza dei singolari ma esalta anche il doppio; ha però anche evidenti difetti: Monosupercicie,solo in un unica sede.lontana dal resto del mondo.
Credo e si possa modificare solo per la parte finale, portandola in giro per il mondo, con sedi biennali e forse con fasi preliminari su superfici diverse ( Terra rossa e cemento).
Così facendo gli sponsor sarebbero più interessati e i giocatori migliori, i top 10,la giocherebbero con più continuità, anche per via del prestigio mondiale che per chi non la vince cala nettamente
Non l’avevo sentito questo commento.. tanti auguri all Garbin ed ennesima dimostrazione della “classe” di Jannik come uomo
@ Carlo (#3857007)
Io ho sentito Bolelli a Sky che salutava Fabio (un modo non polemico per ricordarlo) e si complimentava per il Challenger vinto
Pensavo de mori’prima.
Secondo me un torneino di preparazione lo fa. Adelaide o Sidney.
Ripeto complimenti a jannik e tutta la squadra,mi dispiace solo che di questa vittoria si appropri una persona vergognosa come il presidente federale binaghi che ha solo distrutto il tennis italiano ,lui non ha alcun merito.
Ragazzi, a tutti voi che dite che il formato attuale non funziona (alcuni dicono è addirittura uno schifo). L’avete controllato il montepremi della Davis? La nostra squadra vincitrice prende in tutto 1.5 milioni di euro da dividere tra tutti i partecipanti della squadra. Diciamo se va bene 300,000 a testa. Le ATP finals davano più di 4 milioni al vincitore
Se tornassimo ai turni preliminari di 5 partite e 5 set, nessuno si presenterebbe. La riforma recente ha avuto il merito di riportare i migliori a giocare almeno la fase finale della Davis, con quarti, semi e finali concentrate in una settimana.
La vecchia Davis era finita. Certamente se i dollari del tennis cambieranno potrebbe tornare. Resta da dire però che se gli sponsor non erano interessati (e non lo sono così tanto nemmeno oggi) significa che il pubblico non è così interessato.
Oggi la coppa Davis è popolarissima in Italia perché l’abbiamo vinta? Ma quanto è stata popolare 20 anni fa quando eravamo in serie C o anche in anni recenti quando non siamo arrivati ai quarti or semifinali?
Rimango basito che nessuno ha fatto un commento o detto qualcosa ricordando una persona come Fabio che per la coppa Davis ha dato l’anima e meritava solo per la sua storia essere presente.Nessuno dei suoi compagni e nessun cronista.
Ritengo comunque la presenza di Volandri assolutamente ininfluente (in alcuni casi dannosa) per la vincita di di questa coppa.
Direi che Sinner non è solo Italiano ma è stato costruito tennisticamente in Italia. Non vedo come possa entrare in questo discorso specifico l’Austria! Gaudenzi sul piano tennistico era assai più Austriaco-Musteriano di Sinner!
questa daviscup ha un solo nome: sinner. il resto sono dettagli
dove sono quelli che dicevano che questa non è la coppa davis ma una pagliacciata?
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3856743)
Fognini bravissimo ma ha fatto bene a lasciarlo a casa, questi ragazzi hanno una testa che Fognini se la sogna…un grande campione ma farebbe solo danni con la sua vis polemica, grandissimo campione a cui il tennis italiano deve dire solo grazie ma questi sono di un’atra categoria; solo Musetti è simile, infatti se non cambia alla svelta resterà un grande potenziale inespresso (fermo restando che veleggiare tra i 20 e i 50 del mondo è tanta roba)
di ex giocatori campioni gli australiani ne hanno quanti vogliono: Rosewall, Laver, Newcombe, Rafter, Hewitt…
Che gioia immensa, stavo con la testa fra le mani e imprecavo ad ogni errore di Arnaldi, troppo falloso, troppo inesperto, troppo teso, troppo di tutto, e durante il secondo set ho maledetto la scelta di Volandri per non aver scelto Sonego per la partita, considerando che Lorenzo ti può perdere contro il 300 del mondo, ma che in Davis si esalta e tira fuori tutta la tigna. Avevo fatto il semplice ragionamento che il serizio di Sonego è superiore a quello di Arnaldi e, se in giornata,mette in difficoltà chi deve ricevere. Da lì tutta la mia stizza, cioè sapendo che Jannik ti dava la garanzia di un punto certo almeno al 90%, perché non andare all in giocandoti la carta Sonego anziché Arnaldi che era ancora più incerta? Questo è stato il mio disappunto contro Volandri. Alla fine, ha avuto ragione lui, e ne sono felice. Per il resto, 2 considerazioni. Sono profondamente amareggiato sia per Fognini sia per Berrettini, poiché nessuno dei 2 ha al collo la medaglia d’oro di questa vittoria, uno l’avrebbe forse meritata per gli anni in cui ci ha tenuto cmq a galla, piaccia o non piaccia, e per finire una carriera con una Davis in bacheca, e Matteo per non essere stato protagonista in prima persona per un suo ennesimo infortunio. Avrebbe meritato anche lui la sua bella medaglia e la possibilità di poter dire un giorno, anche io ho vinto la Davis. Con questo, spero possa tornare già il prox anno, e magari festeggiare ancora un’altra Davis assieme ai suoi compagni. Il solco è ormai tracciato e, con i dovuti scongiuri, la nostra Italia penso potrà dire la sua anche negli anni a venire. Ragazzi, sono orgoglioso di voi.
Sinner is more than Panatta..
Vittoria strameritata, peccato non sia stato possibile confrontarsi con la nazione più forte, la Russia.
@ DavidAce (#3856752)
Bravo, hai fatto bene a riportarlo. Io non lo sapevo, ho visto la partita ma poi sono dovuto uscire e non ho seguito più nulla
Poi il signor grifo999 ci spiegherà cosa c’è di sbagliato in questa ricostruzione perfetta di Marmas che non ha fatto altro che riassumere FATTI
Cucù, a prescindere, signor grifo999: ho una partita di betulla fresca pronta per essere rosicchiata
@ Brufen (#3856703)
Vai anche a te rispondo che la volee gliela insegna sicuro… ma sicuro
Sì ho sentito: è stato veramente un pensiero toccante.
@ Sporadico (#3856664)
Giusto la volee ma come ho gia detto questo livore oggi vi rappresenta bene
Questo è anche vero^^
@ guido (#3856658)
Tanto livore per una battuta , ma non ti vergogni in un giorno di festa come oggi .. e cq la volee gliela insegna sicuro
47 anni sono passati da quando l’Italia alzò la sua ultima Coppa Davis nello stadio di Santiago, adibito a prigione dalla sanguinaria giunta militare fascista
Questa vittoria è il giusto riconoscimento Della grande ripresa del nostro tennis negli ultimi anni Iniziata con il tennista Romano arrivato in finale a Wimbledon per arrivare alla finale della settimana scorsa a Torino , ha trovato nell’ Altoatesino la punta di diamante Dell’intero movimento, Ma oggi dobbiamo soprattutto ringraziare il giovane sanremese che anche se è vero che ha sbagliato molto Annullando numerosi palle break ha dimostrato il suo solito grande coraggio nonostante il fardello della finale di un torneo così prestigioso per lui così poco avvezzo a match di così grande rilevanza
Infine mi associo anche io a congratularmi con il tennista ligure ricordando che lui E l’allievo di Sartori Che è vero come è stato già detto hanno tirato la carretta salvando la faccia al nostro tennis per tanti anni
@ DavidAce (#3856752)
Mi unisco alle tue parole … Chapeau!
Sinner che nella conferenza stampa del suo – sinora – massimo traguardo sportivo dedica un pensiero a Tatiana Garbin che si dovrà sottoporre ad un intervento (immagino non semplice) per la sua salute domani ricordando che nella vita ci sono cose più importanti che buttare una pallina al di là della rete mi lascia senza parole….solo applausi ! E vorrei condividere con voi questo pensiero…un uomo migliore addirittura del giocatore ..
@ Humbert50 (#3856635)
Musetti che insegna a Sinner?
È un po’ come dire…Tomba impara da Pramotton (con tutto il rispetto) ad essere filante tra i paletti stretti…
…Mission PiuCheImpossible….
Sinner is the new Panatta.
Bravi e bravo anche a Fabio Fognini che tiene alta la bandiera tricolore a Valencia, battendo a casa loro prima Albert Ramos Vinolas ex semifinalista al Roland Garros e poi la 1 Roberto Batista Agut n.62 al mondo 36 76 76 ed ex top 10.
Direi che anche la sua si tratta di impresa.
…
Non me ne frega niente se non ha giocato questa Coppetta Davis, in questo modo anzi : Italia vincente sia a livello Challenger che nella Scoppiata Davis. Avrebbe vinto anche la Vera Coppa Davis, ovviamente mi sarebbe piaciuta Italia – Australia in un palazzetto indoor come a Torino, Milano, Genova, o da qualche parte a Roma, in 5 match al meglio dei 5 qui da noi.
Ma ci arriveremo. La vera Coppa Davis tornerà. Tante volte si è tornati sulle proprie decisioni, anche nel tennis si sono giocati negli anni ’70 pure i primi turni agli US Open in tre set, salvo poi tornare a giocarli in 5.
Viva l’Italia del tennis! Aspettavamo questo momento dalla gloriosa trasferta cilena di tanti anni fa.
Magnifici tutti e un immenso grazie!
@ Asni (#3856665)
se si fosse presentato L’Australiano oggi sarebbe stato un problema…
COPPA DAVIS STRAMERITATA.
SIAMO, SIAMO CAMPIONI DEL MONDO DI TENNIS.
PS.
Come sottolineato da Bolelli la vittoria di Arnaldi è stata determinante. Non avremo mai la prova concreta ma io credo che il doppio non lo avremmo vinto contro la coppia più forte del mondo ed un Sinner con un acido lattico alle stelle.
E Giampiero Galeazzi che direbbe su questa vittoria starà a festeggiare in cielo cn Bitti Bergamo Guido Oddo Federico Luzzi Gianni Clerici
Eh già …… e i criticoni possono sempre candidarsi al posto suo e così ci potrebbero dimostrare cosa sarebbero capaci di fare meglio …..
Sinner orgoglio Italiano. È già storia!!!
Cambiamo titolo grazie…Sinner ha vinto la coppa Davis
Cambio discorso. Qualcuno ha capito a chi fossero rivolti i fischi durante l’intervista a Jannik???
Jannik ormai un campione anche nelle interviste: mi è piaciuto molto, nelle interviste ufficiali in lingua inglese, che ricordasse i nostri avversari e ringraziasse i tifosi australiani sugli spalti!
io non ho potuto vedere le partite, e sono contento il giusto per la vittoria, in quanto non sono un fanatico tifoso, lascio la maggiore contentezza ai protagonisti della vittoria, cioè la squadra, dai giocatori fino all’ultimo elemento dello staff.
però di una cosa sono strafelice, e godo come un riccio, e continuerò a godere fino a non so quando: nella storia dello sport italiano rimarrà il nome del capitano, oltre ovviamente a quello dei giocatori, che ha alzato la coppa davis, cioè Filippo Volandri. dopo tutti gli insulti che ha ricevuto qui dentro, il nome di Volandri rimarrà scolpito come quello di Pietrangeli. e io godrò come un ricco pensando a tutti quelli che l’hanno insultato.
e continuerò a ripetere: Volandri è il capitano della squadra che ha vinto la coppa davis.
Musetti a Sinner gli può insegnare giusto un po’ di scopone scientifico.
Arnalds ha dedicato la vittoria al padre della fidanzata Mia, venuto a mancare un mesetto fa. Chiesi ripetutamente quale fosse questo “problema di famiglia” che aveva costretto Matteo all’inspiegabile forfait da Bercy, ma nessuno mi rispose. Adesso finalmente si è capito. Ancora più felice per il mitico Matteo, e condoglianze alla ragazza.
Il Fogna ci ha portato il Challenger numero 17 consntendoci di battere il record del 2022 (16) nello stesso giorno della Davis. Gli diamo la Davis honoris causa
Va bene così
Sono contento e mi permetto di complimentarmi con Volandri. Perfetto? No ma anche lui sta imparando e credo che il lavoro sia anche creare un gruppo, far tornare squadra ragazzi che fanno uno sport individualissimo.È vero, mancava Fabio ma oggi ha vinto pure lui è non è una rivincita ma la conferma del suo amore per questo sport. C’era Berrettini, non ci fosse stato sarebbe stato commentato con sarcasmo,ma la, sua presenza è stata vista da qualcuno come un modo per mettersi in mostra.
Poi vedi l’abbraccio con Jannik e capisci che dietro c’è un gruppo pur sapendo, ahimè, che chi ama questo tipo di malignità ci sarà sempre.
E allora… Chi se ne frega:quei sorrisi, quelle lacrime sono vere, autentiche. E questo mi basta.
Bravi, bravissimi.
Jannik che mangia la mela in conferenza stampa internazionale è unico ….meraviglia
Guarda che Sinner le volee le gioca già moto bene, molto meglio di Rafa e Nole alla sua età.
Se proprio durante le vacanze Jannik volesse dare una lucidata allo specchietto della Ferrari, io metterei un po’ di taglio sulla volee alta di dritto, giusto una punta senza esagerare
OSCAR DELLA BACHECA 2023
AND THE WINNER IS
MARMAS
Chapeau a te e Cucù ai barbagianni, disgfattisti, troll e roditori di ogno ordine a grado
Per quel che ha fatto quest’anno può serenamente riprendere la prossima primavera. Scherzi a parte, probabilmente lo vedremo in campo direttamente nello Slam, com’è giusto che sia.
Ricordiamo i passaggi di questa splendida cavalcata
1) la debacle con il Canada orfano di FAA e Shapo.
2) gli insulti a Volandri e le vomitevoli critiche a Sinner, assente dopo aver terminato pochi giorni prima una partita di 5 ore con i crampi.
3) l’esordio di Arnaldi che fino a pochi mesi prima giocava a livello challenger e che ha dato il via alla riscossa raddrizzando una partita complicatissima con Garin.
4) il cuore di Sonego che annulla un match point a Jarry e vince un match che sembrava oltre la sua portata.
5) il doppio Sonego – Musetti che chiude sul 3 a 0 la sfida con il Cile portando un altro punto fondamentale (quindi anche il Muso ha portato a casa un match importantissimo).
6) una giornata passata con la calcolatrice a ipotizzare i quozienti set in attesa di Canada – Cile.
7) la sportività dei canadesi che non fanno calcoli (promemoria per chi si lamenta ancora del mancato biscotto con Rune).
8) la facile chiusura della fase preliminare, dopo la grande paura, contro una Svezia ai minimi termini.
9) di nuovo la paura dopo la sconfitta sul filo di Arnaldi contro VDZ.
10) l’entrata in scena di Jannik e Volandri che ci spiega che il rebus doppio non era così complicata. Giocano il più forte del mondo insieme a un ragazzo tutto grinta e cuore e che non trema quando c’è da portare a casa il suo servizio.
11) la partita di Musetti c. un Kecmanovic che fa un match stratosferico da top 10 comodo…e giù di nuovo critiche al Muso e a Filo.
12) l’impresa di Jannik contro un Nole che bramava questa Davis e la conferma che la soluzione del doppio era quella giusta.
13) altra partita al cardiopalma portata a casa da Arnaldi praticamente senza servizio ma con un cuore e due attributi immensi.
14) la passerella finale del nostro fenomeno che passeggia sul n.12 del mondo come fosse un giocatore di circolo.
15) tutti sul carro ed è giusto così perché oggi si è riscritta la storia del tennis italiano
Sinner ha cantato l’inno nazionale che l’80% degli italiani ignora o quasi.E’nostro,ce lo meritiamo e difendiamolo come gli altri ragazzi splendidi.Sono quasi 50 anni che valiamo poco o nulla nel tennis maschile, era ora che arrivassimo qui. Ora confidiamo nell’entusiasmo dei bambini e bambine che preparino un futuro al mostro movimento.
Con tutto il rispetto per Bolelli, avrei voluto come quinto, anche non giocatore, Fognini. Ma è l’unica ragione per cui do una colpa a Volandri, per il resto, credo che Abbia fatto il suo. Soprattutto risolvendo positivamente la questione del doppio, che è stato il nostro tallone d’Achille degli ultimi anni.
Jannik immenso.
Jannik continua a vincere i tornei in cui si presenta solo uno dei 2 allenatori 😆
Musetti che insegna qualcosa di tennis a Sinner è bellissima!
Musetti che insegna qualcosa a Sinner fa morir dal ridere
Qualcuno sa chi è la persona cara mancata cui fa riferimento Arnaldi?
😀 si, che si pigli un paio di settimane. Fosse Kyrgios, con questi risultati tornerebbe nel 2026.
Commento senza senso, anche se una battuta ( secondo me non riuscita).. riuscire a criticare Jannik in questi giorni ce ne vuole, amen
Grande Italia
Tutti hanno fatto la loro parte
Grande Volandri con le spalle larghe
I M M E N S O J A N N I K hai zittito chi ti epitetava come disinteressato verso l’azzurro sempre più blu!
La base del successo è stata la SINNERGIA!
Sinner si carica la squadra sulle spalle e la porta in trionfo. I suoi compagni, Musetti su tutti, per riconoscenza, dovrebbero insegnargli come si fa una volée, così non ce n’è più per nessuno ! Si scherza naturalmente ma la volée di Sinner è imbarazzante. Un bravo a tutto il gruppo naturalmente !
Jannik riferito al suo team “adesso ci fermiamo un attimino e poi riprendiamo per la prossima stagione”.. secondo me Vagnozzi gli chiarirà che l’attimino che intende non devono essere “2 giorni” .. che etica del lavoro pazzesca, cosa puoi dirgli..
Io un ricordino a Seppi e Fognini che hanno sempre tirato la carretta lo avrei fatto .