L'Italia ha vinto la Davis 2023 Copertina, Davis/FedCup

L’Italia ha vinto la Coppa Davis 2023: Le dichiarazioni degli azzurri con i video della Finale (Video)

27/11/2023 10:41 113 commenti
Italia vittoriosa a Malaga
Italia vittoriosa a Malaga

Filippo Volandri: ITA “Grazie a questi ragazzi, grazie per averli a disposizione, grazie per esserci stati in questi anni. Grazie a tutta l’Italia e a chi ci ha supportati: siamo stati come una famiglia. Ora possiamo veramente essere felici e festeggiare. Questo progetto è partito da lontanissimo, abbiamo affrontato un miliardo di difficoltà, ho sempre avuto il supporto di tutti. Anche di Berrettini: da quando è arrivato con noi abbiamo ancora fatto più famiglia. Non ho parole.
Arnaldi mi ha fatto passare le pene dell’inferno, ma cosa gli devi dire. Ha dentro qualcosa di non normale, si è ricordato anche di un paio di cose che gli sono state dette minacciandolo fisicamente. Per me è una giornata che sognavo da due anni, quando abbiamo toccato il fondo e lo abbiamo rischiato. Ci siamo infilati in una fessurina prima di vincerla ed è la fotografia di quello che abbiamo passato. La dedico alla mia famiglia, ai miei giocatori e a chi ci ha creduto almeno un pochino”.

Jannik Sinner: ITA “Siamo una squadra unita, ognuno di noi può essere contento. Abbiamo fatto un’ottima stagione, abbiamo sofferto da Bologna fino a qua. Finire così la stagione per tutti noi ci dà molta energia per ripartire per l’anno prossimo. Ci abbiamo tenuto tanto a che Matteo venisse qui a sostenerci, possiamo solo ridere. C’è tanta emozione, abbiamo sentito tutti gli italiani venuti qui a Malaga, chi ha guaradato in Italia. Sapevamo che era una cosa grande, abbiamo tenuto mentalità.
L’emozione è particolare e speciale, sapevamo che avevamo un ottimo gruppo. Siamo riusciti a mettere i pezzi insieme. La cosa più importante era far squadra, siamo tutti contenti di alzare questa Coppa molto speciale. Grazie a tutti gli italiani, al pubblico che ci ha creduto anche quando ci è andata male. Io ho portato tanta energia da Torino, abbiamo fatto ancora più gruppo. Ieri eravamo ad un punto dall’essere fuori e oggi alziamo la Coppa.
Finire la stagione in questo modo è quello che conta, al netto della vittoria in Coppa Davis ho giocato un ottimo tennis. Ora ci rilassiamo un attimino e poi andiamo a lavorare, provando a fare ancora meglio il prossimo anno. Se un giocatore viene da me a chiedermi consigli io sono sempre disponibile, tutti abbiamo fatto delle ottime giornate qui insieme“.

Matteo Arnaldi: ITA “Ero contento anche dopo il primo match pur avendo perso, oggi sono felicissimo per aver vinto il match più importante della mia carriera. Sono contento delle emozioni e sensazioni che ho provato, per me è importante perché un mese fa è venuta a mancare una persona importante per me. Non ho giocato una delle migliori partite, ma non è semplice giocare in finale. Sono contento del risultato e per averla portata a casa”.

Lorenzo Sonego:ITA “Jannik ha fatto davvero tanto, ha dato fiducia a tutti e ci ha spinti a tirare fuori il massimo. Condividere il campo in doppio con lui mi ha insegnato tanto e mi ha regalato emozioni che mi porterò dentro per sempre.
Ci siamo trovati fin da subito, siamo due ragazzi molto semplici. Lui è molto umile e io con le persone umili mi trovo a mio agio. Non so perché lui si sia trovato bene con me, di sicuro questo feeling c’è e spero di averlo per tutta la vita.
Quando Arnaldi ha battuto Popyrin ho realizzato che ce la potevamo fare. Poi Sinner è stato perfetto nel non dare chance a De Minaur”.

Lorenzo Musetti: ITA “Per me vincere questa Coppa Davis è un’emozione indescrivibile e il modo migliore per chiudere questa stagione un po’ difficile. La forza di questo gruppo è stata l’unione. È un sogno che si avvera. Abbiamo un gruppo che si è creato e ha delle basi per il futuro. Spero che questa sia la prima vittoria delle tante. Sicuramente è un momento indescrivibile. Forse per me è il miglior successo in carriera in termini di gioia.
I bambini e i ragazzi sono la miglior fonte di ispirazione che il mondo possa avere e credo che lottare per i propri sogni sia qualcosa di indescrivibile. Quindi dico di combattere sempre per i sogni perché così facendo prima o poi si avvereranno.
Jannik veniva da un periodo fantastico. Le Finals gli hanno dato sicuramente una condizione mentale e fisica che ci è servita. È lui quello che ci ha dato l’aiuto in più ed è lui il protagonista di oggi. Siamo molto contenti di averlo in squadra e di sapere che ce l’avremo anche in futuro. Siamo fortunati”.


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113 commenti. Lasciane uno!

Detuqueridapresencia 27-11-2023 17:20

Scritto da Pistol_Pete
Un caro saluto a Dotto e tutta la redazione della gazzetta dello sport!
p.s. post ironico.

Direi sarcastico. E meritato al 100% per Rosicotto.

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+1: Pistol_Pete
Pier no guest 27-11-2023 16:08

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da Giampi

Scritto da Luca luca

Scritto da Dad

Scritto da ilpallettaro

Scritto da Tennisfirst(ex Donato nn)
47 anni sono passati da quando l’Italia alzò la sua ultima Coppa Davis nello stadio di Santiago, adibito a prigione dalla sanguinaria giunta militare fascista
Questa vittoria è il giusto riconoscimento Della grande ripresa del nostro tennis negli ultimi anni Iniziata con il tennista Romano arrivato in finale a Wimbledon per arrivare alla finale della settimana scorsa a Torino , ha trovato nell’ Altoatesino la punta di diamante Dell’intero movimento, Ma oggi dobbiamo soprattutto ringraziare il giovane sanremese che anche se è vero che ha sbagliato molto Annullando numerosi palle break ha dimostrato il suo solito grande coraggio nonostante il fardello della finale di un torneo così prestigioso per lui così poco avvezzo a match di così grande rilevanza
Infine mi associo anche io a congratularmi con il tennista ligure ricordando che lui E l’allievo di Sartori Che è vero come è stato già detto hanno tirato la carretta salvando la faccia al nostro tennis per tanti anni

questa daviscup ha un solo nome: sinner. il resto sono dettagli

È stata invece una vittoria di squadra. Sinner è stato straordinario e fondamentale, e ha dimostrato di essere in questo momento il numero uno al mondo. Ma se Arnaldi non avesse vinto, ce la saremmo dovuta giocare nel doppio, e non possiamo sapere come sarebbe finita. Ricordo inoltre che contro Cile e Svezia Sinner non c’era (e ha fatto benissimo a non esserci) e le vittorie sono arrivate da altri giocatori

Sinner e’ davvero forte indoor, nel 2024 vanno verificati sul cemento outdoor e sulla terra rossa, superficie forse meno adatta per Jan.

Ecco, sul cemento Jannik è 19* all time come wins alla pari con Medvedev e sulla terra ha il 68.3% di vittorie come Panatta e molto meglio del terraiolo Musetti…quindi è vero che è meno “adatta”..

Si, ma non ci sono più gli specialisti dei tempi : si gioca dappertutto nello stesso modo : bordate da fondocampo, winner lungolinea ed incrociati, angolazioni, la diagolane del rovescio, stop. Tutti eredi di Lendl.
Ai tempi Edberg e Stich giocavano uno contro l’altro come se a fondo campo dopo il servizio e la risposta scoppiasse un incendio.
Bruguera e compagnia cantante, Wilander, Vilas a fondocampo a tirare palle 3 metri sopra la rete.
Lendl non è mai riuscito nemmeno a giocare una finale a Wimbledon, Edberg, Becker e McEnroe non hanno mai vinto il Roland Garros.
Oggi i tre mangiaslam vincono tutte le prove dello Slam e quasi ci riesce Wawrinka.
La distinzione tra tennis sul veloce tennis su terra battuta è morta 25 anni fa. Ecco perchè Sinner ha numeri alti su tutte le superfici.
Panatta era un terraiolo ma giocatore completo, con ottimo gioco di volo, gran doppista e non a caso ha giocato i quarti di finale a Wimbledon. Era praticamente un giocatore moderno in tempi ancora non maturi per i giocatori a tutto campo.

Ahhhhh! Ahhhhhhh! No no no! Hai presente lo sguardo truce di Lendl dopo aver subito un punto da Connors o quando venne oltraggiato da Michelino Chang???Ecco ti sta guardando così perché di finali a Wimbledon altro che nessuna! E non una ma due ne ha giocate e perse! 1986 contro Becker e 1987 contro il tennista più erbivoro mai visto, uno che con la volée bassa l’erba la brucava:Pat Cash.

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sonia609 27-11-2023 15:46

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3857279)

E non dimentichiamo che l’anno prossimo ci sono pure le olimpiadi. non si può far tutto

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Harlan (Guest) 27-11-2023 15:17

Scritto da tinapica

Scritto da Harlan
Quei babbei rosiconi de L’Equipe.fr hanno messo la vittoria dell’Italia alla quarta quinta pagina

@ Harlan (#3857179)
Mi scusi, senza offesa, ma la babbeite è di chi si aspettava diversa considerazione fuori dai nostri confini.
Innanzitutto la Francia si comporta, da sempre così, pressoché ignorando quel che non la riguarda.
Poi la Coppa Davis, a cui avrebbero possibilmente dato maggior risalto per la tradizione epica che si portava appresso, non esiste più.
Quindi perché, mancando tutt’e due i fattori che avrebbero potuto scaldare la passione tennistica francese, avrebbero dovuto dare maggior risalto a questa notizia secondaria?
E non credo che sia una scelta solo francese: fuori dai nostri confini -oso pensare quasi anche in Australia!- si disinteressano di quanto successo ieri a Malaga.
Giustamente.

Senza offesa, la babbeite è di chi pretende di estendere una sua personalissima e strampalata ipotesi (“fuori dai nostri confini -oso pensare quasi anche in Australia!- si disinteressano di quanto successo ieri a Malaga”) alla realtà senza confrontarsi con i fatti. Si faccia un giro su internet e vedrà che ne parlano in tutto il mondo, come è normale che sia

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Alex77 (Guest) 27-11-2023 14:39

Scritto da tinapica

Scritto da Alex77

Scritto da tinapica

Scritto da Harlan
Quei babbei rosiconi de L’Equipe.fr hanno messo la vittoria dell’Italia alla quarta quinta pagina

@ Harlan (#3857179)
Mi scusi, senza offesa, ma la babbeite è di chi si aspettava diversa considerazione fuori dai nostri confini.
Innanzitutto la Francia si comporta, da sempre così, pressoché ignorando quel che non la riguarda.
Poi la Coppa Davis, a cui avrebbero possibilmente dato maggior risalto per la tradizione epica che si portava appresso, non esiste più.
Quindi perché, mancando tutt’e due i fattori che avrebbero potuto scaldare la passione tennistica francese, avrebbero dovuto dare maggior risalto a questa notizia secondaria?
E non credo che sia una scelta solo francese: fuori dai nostri confini -oso pensare quasi anche in Australia!- si disinteressano di quanto successo ieri a Malaga.
Giustamente.

Mah, si disinteressano talmente tutti che è pieno di ex grandi campioni che hanno commentato la vittoria italiana e non penso certo perché sollecitati dalla nostra stampa

@ Alex77 (#3857397)
Io invece penso proprio che sia andata così: se non avessero messo loro il microfono sotto il naso sollecitando pareri sulla competizione appena conclusa non avremmo avuta eco di questa vittoria fuori dai nostri confini.

Sono post, non interviste, cerchiamo di tenere la faziosità da parte se ci si riesce

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tinapica 27-11-2023 14:37

@ Stepan (#3857413)

Solo una puntualizzazione: non affermo che il torneo di Valencia sia prestigioso ma che sia la vittoria italiana più prestigiosa ottenuta ieri e, data la fama di chi Fognini ha battuto, fors’anche di questo finale di stagione (l’ultimo mese, diciamo).

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tinapica 27-11-2023 14:33

Scritto da Alex77

Scritto da tinapica

Scritto da Harlan
Quei babbei rosiconi de L’Equipe.fr hanno messo la vittoria dell’Italia alla quarta quinta pagina

@ Harlan (#3857179)
Mi scusi, senza offesa, ma la babbeite è di chi si aspettava diversa considerazione fuori dai nostri confini.
Innanzitutto la Francia si comporta, da sempre così, pressoché ignorando quel che non la riguarda.
Poi la Coppa Davis, a cui avrebbero possibilmente dato maggior risalto per la tradizione epica che si portava appresso, non esiste più.
Quindi perché, mancando tutt’e due i fattori che avrebbero potuto scaldare la passione tennistica francese, avrebbero dovuto dare maggior risalto a questa notizia secondaria?
E non credo che sia una scelta solo francese: fuori dai nostri confini -oso pensare quasi anche in Australia!- si disinteressano di quanto successo ieri a Malaga.
Giustamente.

Mah, si disinteressano talmente tutti che è pieno di ex grandi campioni che hanno commentato la vittoria italiana e non penso certo perché sollecitati dalla nostra stampa

@ Alex77 (#3857397)

Io invece penso proprio che sia andata così: se non avessero messo loro il microfono sotto il naso sollecitando pareri sulla competizione appena conclusa non avremmo avuta eco di questa vittoria fuori dai nostri confini.

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Stepan (Guest) 27-11-2023 14:06

Scritto da tinapica

Scritto da Stepan

Scritto da Ale77
@ Carlo (#3857007)
Io ho sentito Bolelli a Sky che salutava Fabio (un modo non polemico per ricordarlo) e si complimentava per il Challenger vinto

Confermo, non è riportata la dichiarazione di Simone ma è l’unico che ha menzionato Fabio, anche se non nel modo più corretto a mio dire.
Fognini credo sia l’unico tennista (o uno dei pochissimi) che ha sempre dichiarato di preferire di chiudere con la Davis piuttosto che con uno slam e osservando la sua carriera non si può non riconoscergli coerenza.
Di Volandri onestamente non so che pensare, sicuramente con Fabio si è comportato da miserabile e quello che ha fatto con l’Olanda prima e con la Serbia dopo dimostrano ampiamente che questa Davis è stata vinta non grazie a lui ma NONOSTANTE lui.

@ Stepan (#3857100)
Io ho Fognazzo nel cuore, mi ha sempre emozionato a punto di farmi tralasciare i suoi non pochi difetti.
Ma:
1) la Coppa Davis non esiste più, sostituita dalla scoppietta pseudo-davis
2) ci credo che Fognazzo abbia dichiarato di preferir chiudere la carriera vincendo la Davis: possibilità di vittoria in un Torneo Maggiore realisticamente non ne ha più!
3) venendo al mestiere di CT-selezionatore: il suo dovere è di schierare chi sia più in forma, in relazione alla superficie su cui si gioca ed il 2023 di Fognazzo oggettivamente è stato un disastro, tranne che per il finale ormai tardivo.
Il torto a Fognini lo facciamo noi non mettendo in giusto risalto, cioè in primo piano, la più importante vittoria italiana in un torneo di questa fine stagione: il torneo di Valencia.
Purtroppo l’astro, non più nascente ma ormai nato a tutti gli effetti, di Sinner (perché di questo si tratta: quasi solo di lui, in minima parte di Arnaldo, vi state esaltando) è talmente grande (soprattutto per lo scalpo di Giocovic) da eclissare le più importanti vittorie italiane di questa fine stagione, quella di Nardi di qualche giorno fa e questa di Fognazzo.

Per punti:
1-Pur sempre competizioni per nazionali, a cui probabilmente per patriottismo personale lui tiene particolarmente. Ricordo che Fognini porta ancora rancore per il modo in cui gli è saltato il doppio a Tokyo 2021
2-Sono dichiarazioni di 10 anni fa, forse qualcosa meno. Tempi non sospetti
3-Non credo che sia esattametne così, altrimenti non si spiegherebbe come mai Musetti e Bolelli fossero a Malaga. O ancora, cosa ci facesse Vavassori a Bologna, convocato infortunato come peraltro ammesso dallo stesso (anche qui pochissima trasparenza: Volandri ha detto che si era fatto male a convocazione già avvenuta, Andrea che ha accettato contando di recuperare per tempo: chi sta mentendo?)

A me onestamente il challenger di Valencia non pare nemmeno in top10 dei successi di Fabio, è bello senz’altro com’è maturato visto il periodo e gli avversari non banalissimi, è altresì chiaro che non potesse sperare di giocare titolare perchè in questo momento, tolto Musetti appunto, c’erano tre tennisti messi meglio di lui. Non li aveva giocati nemmeno l’anno scorso, ma aveva giocato molto bene i doppi, peraltro sempre meglio di Simone.

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Alex77 (Guest) 27-11-2023 13:44

Scritto da tinapica

Scritto da Stepan

Scritto da Ale77
@ Carlo (#3857007)
Io ho sentito Bolelli a Sky che salutava Fabio (un modo non polemico per ricordarlo) e si complimentava per il Challenger vinto

Confermo, non è riportata la dichiarazione di Simone ma è l’unico che ha menzionato Fabio, anche se non nel modo più corretto a mio dire.
Fognini credo sia l’unico tennista (o uno dei pochissimi) che ha sempre dichiarato di preferire di chiudere con la Davis piuttosto che con uno slam e osservando la sua carriera non si può non riconoscergli coerenza.
Di Volandri onestamente non so che pensare, sicuramente con Fabio si è comportato da miserabile e quello che ha fatto con l’Olanda prima e con la Serbia dopo dimostrano ampiamente che questa Davis è stata vinta non grazie a lui ma NONOSTANTE lui.

@ Stepan (#3857100)
Io ho Fognazzo nel cuore, mi ha sempre emozionato a punto di farmi tralasciare i suoi non pochi difetti.
Ma:
1) la Coppa Davis non esiste più, sostituita dalla scoppietta pseudo-davis
2) ci credo che Fognazzo abbia dichiarato di preferir chiudere la carriera vincendo la Davis: possibilità di vittoria in un Torneo Maggiore realisticamente non ne ha più!
3) venendo al mestiere di CT-selezionatore: il suo dovere è di schierare chi sia più in forma, in relazione alla superficie su cui si gioca ed il 2023 di Fognazzo oggettivamente è stato un disastro, tranne che per il finale ormai tardivo.
Il torto a Fognini lo facciamo noi non mettendo in giusto risalto, cioè in primo piano, la più importante vittoria italiana in un torneo di questa fine stagione: il torneo di Valencia.
Purtroppo l’astro, non più nascente ma ormai nato a tutti gli effetti, di Sinner (perché di questo si tratta: quasi solo di lui, in minima parte di Arnaldo, vi state esaltando) è talmente grande (soprattutto per lo scalpo di Giocovic) da eclissare le più importanti vittorie italiane di questa fine stagione, quella di Nardi di qualche giorno fa e questa di Fognazzo.

Maria Santa, mi mancava il fanatico di Fognini.. aiuto

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Alex77 (Guest) 27-11-2023 13:42

Scritto da tinapica

Scritto da Harlan
Quei babbei rosiconi de L’Equipe.fr hanno messo la vittoria dell’Italia alla quarta quinta pagina

@ Harlan (#3857179)
Mi scusi, senza offesa, ma la babbeite è di chi si aspettava diversa considerazione fuori dai nostri confini.
Innanzitutto la Francia si comporta, da sempre così, pressoché ignorando quel che non la riguarda.
Poi la Coppa Davis, a cui avrebbero possibilmente dato maggior risalto per la tradizione epica che si portava appresso, non esiste più.
Quindi perché, mancando tutt’e due i fattori che avrebbero potuto scaldare la passione tennistica francese, avrebbero dovuto dare maggior risalto a questa notizia secondaria?
E non credo che sia una scelta solo francese: fuori dai nostri confini -oso pensare quasi anche in Australia!- si disinteressano di quanto successo ieri a Malaga.
Giustamente.

Mah, si disinteressano talmente tutti che è pieno di ex grandi campioni che hanno commentato la vittoria italiana e non penso certo perché sollecitati dalla nostra stampa

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+1: sonia609
Kb24 (Guest) 27-11-2023 13:41

Unico appunto : mi sarebbe piaciuta una dedica a fognini, che per 10 anni è più ha tirato la carretta in davis. Volandri omuncolo

103
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GIALAPPA SBANDY REMIX 27-11-2023 13:23

Scritto da tinapica

Scritto da ilpallettaro
dove sono quelli che dicevano che questa non è la coppa davis ma una pagliacciata?

@ ilpallettaro (#3856892)
Son qui!
Vi leggo e non commento (tranne quando rispondo a commenti che non riguardano il mero fatto agonistico, come questo suo), perché non ho visto un fotogramma di questa scoppietta pseudo-Davis e non uso intervenire su argomenti di cui mi disinteresso.
Tranne che per ribadire il mio disinteresse, come faccio ora.
Purtroppo si è verificata proprio la situazione che preconizzavo: l’euforia, giustificata, intorno a Sinner, sta fungendo da cavallo di Troia e sdogana questa scoppietta anche in chi fino a poco fa la dileggiava.
Ma non in me: io sul cavallo e sul relativo carro non salgo e continuo a pensare che l’Italia abbia vinta una sola Coppa Davis, nel 1976 (ed anche quella era un po’ discutibile, dato che ci fu chi non la disputò pur di non sdoganare il Cile di Pinochet, come avremmo dovuto fare anche noi).
Voi adesso invece gioite per una seconda vittoria italiana?
Buon per voi, ma non mi riguarda.

Io l’ho seguita ma ho già scritto che non festeggio una cosa che equivale alla World Team Cup allargata del doppio, sono contento comunque per i giocatori che hanno raggiunto un obbiettivo importante seppurchè vincendo una competizione striminzita.
£’ come se dovessi essere contento del mio mixer che mi è arrivato dello Yamaha Stagepass 400 Bt come se avessi in mano un mixer professionale da DJ. Invece va benissimo per far karaoke, ma per mixare due piastre assolutamente no.
Eppure si considera questa striminziata Scoppiata Davis come se fosse ancora quella di prima.
P.S. nel 1976 guarda però chi abbiamo eliminato in semifinale … il Cile comunque era competitivo a quei tempi. E fuori casa era dura, poi in quella situazione ancora di più

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GIALAPPA SBANDY REMIX 27-11-2023 13:16

Scritto da Giampi

Scritto da Luca luca

Scritto da Dad

Scritto da ilpallettaro

Scritto da Tennisfirst(ex Donato nn)
47 anni sono passati da quando l’Italia alzò la sua ultima Coppa Davis nello stadio di Santiago, adibito a prigione dalla sanguinaria giunta militare fascista
Questa vittoria è il giusto riconoscimento Della grande ripresa del nostro tennis negli ultimi anni Iniziata con il tennista Romano arrivato in finale a Wimbledon per arrivare alla finale della settimana scorsa a Torino , ha trovato nell’ Altoatesino la punta di diamante Dell’intero movimento, Ma oggi dobbiamo soprattutto ringraziare il giovane sanremese che anche se è vero che ha sbagliato molto Annullando numerosi palle break ha dimostrato il suo solito grande coraggio nonostante il fardello della finale di un torneo così prestigioso per lui così poco avvezzo a match di così grande rilevanza
Infine mi associo anche io a congratularmi con il tennista ligure ricordando che lui E l’allievo di Sartori Che è vero come è stato già detto hanno tirato la carretta salvando la faccia al nostro tennis per tanti anni

questa daviscup ha un solo nome: sinner. il resto sono dettagli

È stata invece una vittoria di squadra. Sinner è stato straordinario e fondamentale, e ha dimostrato di essere in questo momento il numero uno al mondo. Ma se Arnaldi non avesse vinto, ce la saremmo dovuta giocare nel doppio, e non possiamo sapere come sarebbe finita. Ricordo inoltre che contro Cile e Svezia Sinner non c’era (e ha fatto benissimo a non esserci) e le vittorie sono arrivate da altri giocatori

Sinner e’ davvero forte indoor, nel 2024 vanno verificati sul cemento outdoor e sulla terra rossa, superficie forse meno adatta per Jan.

Ecco, sul cemento Jannik è 19* all time come wins alla pari con Medvedev e sulla terra ha il 68.3% di vittorie come Panatta e molto meglio del terraiolo Musetti…quindi è vero che è meno “adatta”..

Si, ma non ci sono più gli specialisti dei tempi : si gioca dappertutto nello stesso modo : bordate da fondocampo, winner lungolinea ed incrociati, angolazioni, la diagolane del rovescio, stop. Tutti eredi di Lendl.
Ai tempi Edberg e Stich giocavano uno contro l’altro come se a fondo campo dopo il servizio e la risposta scoppiasse un incendio.
Bruguera e compagnia cantante, Wilander, Vilas a fondocampo a tirare palle 3 metri sopra la rete.
Lendl non è mai riuscito nemmeno a giocare una finale a Wimbledon, Edberg, Becker e McEnroe non hanno mai vinto il Roland Garros.
Oggi i tre mangiaslam vincono tutte le prove dello Slam e quasi ci riesce Wawrinka.
La distinzione tra tennis sul veloce tennis su terra battuta è morta 25 anni fa. Ecco perchè Sinner ha numeri alti su tutte le superfici.
Panatta era un terraiolo ma giocatore completo, con ottimo gioco di volo, gran doppista e non a caso ha giocato i quarti di finale a Wimbledon. Era praticamente un giocatore moderno in tempi ancora non maturi per i giocatori a tutto campo.

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