L’Arabia Saudita punta forte sul tennis: sempre più vicino un nuovo Masters 1000 nel calendario ATP-WTA all’inizio del Gennaio 2025. Sacrificata United Cup?
07/11/2023 09:06 
58 commenti
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L'Arabia Saudita punta forte sul tennis: sempre più vicino un nuovo Masters 1000 nel calendario ATP-WTA all'inizio del Gennaio 2025
Il mondo del tennis sta vivendo una vera e propria rivoluzione finanziaria grazie all’imponente ingresso in campo dell’Arabia Saudita. Dopo aver assicurato le NextGen Finals, che faranno il loro debutto nel paese alla fine di questa stagione, e avendo quasi in tasca le WTA Finals a partire dal prossimo anno, il regno saudita non si ferma e punta a un ulteriore colpo da maestro: l’aggiunta di un nuovo evento Masters 1000 nel circuito maschile.
Le trattative sono in corso e sembra che vi sia una concreta apertura da parte degli organi dirigenti del tennis maschile a contemplare questa novità nel calendario. Se le intenzioni dovessero concretizzarsi, a partire dal 2025, il panorama tennistico assisterebbe alla nascita del primo Masters 1000 saudita. Questo torneo, che si prefigura come un evento “combined” con un WTA 1000, potrebbe essere inserito nella prima settimana di gennaio, concludendosi una settimana prima dell’inizio dell’Australian Open.
La creazione di questo nuovo torneo potrebbe però segnare la fine della United Cup, competizione introdotta nel calendario soltanto nel 2023. Questo cambiamento di rotta dimostra un chiaro segno di come le dinamiche economiche influenzino fortemente il calendario internazionale del tennis, ridefinendo le tradizioni e forse, in questo caso, mettendo fine ad eventi significativi.
Inoltre, il 2025 si prospetta come un anno di grandi trasformazioni per il calendario ATP. Seguendo l’esempio di Madrid, Roma e Shanghai, che già quest’anno hanno ampliato la loro durata a due settimane, anche i prestigiosi Masters 1000 di Cincinnati e del Canada si evolveranno per offrire più spazio di gioco e intrattenimento. Una mossa, questa, che potrebbe rivelarsi un boomerang: da un lato aumenta l’attrattiva e l’esperienza per giocatori e fan, dall’altro rischia di appesantire un calendario già molto denso, mettendo alla prova la resistenza e la forma degli atleti.
Quel che è certo è che il tennis come lo conosciamo sta cambiando volto, e l’Arabia Saudita sembra decisa a diventarne uno dei protagonisti principali, cambiando forse per sempre l’assetto dei tornei e l’approccio al gioco. Resta da vedere come reagiranno i fan e i giocatori a queste innovazioni, e quali effetti avranno sullo sport a lungo termine.
Francesco Paolo Villarico
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@ Armonica (#3829926)
Eheheheh…il mago di Segrate!
Io veramente pensavo a Crazzi (Crozza+Razzi), ma anche Abatantuono va benone per gente attempata come me!
Per me Cincinnati deve rimanere ed è importante anche come torneo di preparazione per lo US Open. Io vedo come “più sacrificabile” uno tra Miami, Madrid, Canada e Parigi Bercy. Madrid e Bercy sono i peggiori davvero…Per me non ha molto senso mettere due 1.000 attaccati come Indian Wells e Miami o tre 1.000 attaccati come Montecarlo, Madrid e Roma…mah…Bisogna assolutamente aggiungere un Master 1.000 su erba, magari in Germania o da qualche parte nel Regno Unito (Queen’s?). Shanghai lo lascerei, ci vuole un 1.000 in Cina. Il Master 1.000 saudita ai deve fare per forza? OK allora va benissimo a gennaio.
@ Donkey Kong (#3829824)
Pienamente d’accordo sull’opportunità di sacrificare i 1000 di Bercy e Cincinnati. Tuttavia il vero 1000 da aggiungere non è tanto quello saudita, quanto piuttosto uno su erba (magari riportando lo status di Masters 1000 ad Amburgo).
@ cataflic (#3829723)
Si tratta di una manifestazione molto bella e divertente per aprire le danze alla stagione, inoltre dà anche molti punti. Di 1000 sarà pieno tutto l’anno, e per di più dureranno sempre di più. È proprio necessario eliminare l’unica manifestazione un po’ differente a favore di qualcosa che vedremo con più spettacolo tutto l’anno. Anche perché questo non giova ai top che si ritrovano a terminare un’intensa stagione a metà novembre, per poi dover essere pronti in neanche un mese e mezzo. Questo farà sì che i giocatori arriveranno imballati ma non ci sarà l’atmosfera goliardica della United Cup, e coloro che arriveranno pronti pagheranno sicuramente lo scotto più avanti. Per chi resta in top per tanto tempo non è sostenibile, e per fare un 1000 come tantissimi altri con poco spettacolo, non è meglio metterlo in una parte di calendario più consona?
Prima le squadre arabe ammesse alla “Scepson Lig”
L’allungamento dei Master a due settimane non favorisce certo i giocatori di media-bassa fascia, come disse in un’intervista la Potapova, perché chiaramente impedisci loro, nel caso di uscite anticipate, di partecipare a dei 250 la settimana dopo.
Sull’Arabia stendiamo un velo pietoso. Parlano tanto dei tennisti gay, che non fanno coming out, dei diritti, di ambienti più aperti per tutti e poi per i soldi farebbero letteralmente qualsiasi cosa, anche vendere i propri figli.
United cup sarebbe evento significativo?
proverei a non uscire di molto dal sentiero del tennis, qui tracciato, invece di parlare di cose che a malapena si conoscono, se non per poche notizie su internet. a meno che non si lavori in terapia intensiva, cosa che io faccio, e fidati, lì in quel caso nessuno obbliga a morire nessuno. e chi vuole “provare a curare” sa benissimo che non può farlo, e si sta facendo solo pubblicità sulla pelle dei genitori. e qui ricadiamo sul discorso dell’ipocrisia.
Rendering molto realistico in quanto mancano gli spettatori
Neanche il mago di Segrate potrebbe impedirlo…
@ Armonica (#3829832)
Cuesto non creto [cit.]
Questa non è male.
I punti dell’United scadono dopo che sarà stilato il MD degli AO, quindi Berrettini ci sarà. Dopo, dipende da cosa farà in quel mese.
Io trovo utile rafforzare la stagione pre-Australian Open, spostando il torneo australiano una o due settimane più avanti.
Che questo si ottenga introducendo un altro 1000, o spostando Shangaj a gennaio, o sostituendo Bercy(o qualche altro 1000 con un altro arabo, non saprei.
Nella riorganizzazione dei calendari, sarebbe meglio che i 1000 rimanessero solo con tabelloni da 96, mentre introdurrei una categoria intermedia (750) o ridurrei a 500 i tornei decaduti.
E Gaudenzi farebbe l’Arabia esaudita 😉
Se un emiro decidesse, a peso d’oro, che Wimbledon si deve giocare nel suo giardino a porte chiuse, Wimbledon verrebbe giocato nel suo giardino a porte chiuse.
La Laver Cup e la United Cup possono lasciare posto ad un nuovo 1000, più di Cincinnati e Bercy.
Quando c’è il soldo di mezzo si concretizza sempre!
della United Cup credo nessuno sentirà la mancanza. Di certo non si può aggiungere un mille senza toglierne uno di quelli esistenti. Da cancellare per me è Bercy, ma credo si potrebbe considerare anche la cancellazione di uno americano. Tre mille in una singola nazione sono troppi. Toglierei cincinnati per non rompere il tradizionale sunshine double.
non avrà il prestigio di altri tornei, ma ha sicuramente più senso della davis ed offre anche un bel bottino di punti. Berretto ad esempio, appena perderà i punti della United Cup, sarà fuori dai 100 e non avrà più la classifica per entrare nel main draw di uno slam. Dovrà quindi in vista AO o raccimolare punti nei tornei di inizio anno o andare a chiedere Wild Card o fare le quali
ATP IN DIRITTURA D’arrivo
Il Mondo si evolve, Mohamed Al-Saud prossimo nr.1 della classifica.
Purtroppo si, vedi cosa è successo col golf e sta accadendo col calcio europeo.
Vedremo le evoluzioni, ma non sono molto ottimista.
È proprio vero che pecunia non olet!
Che la “coppa pansessuale” rappresenti un “evento significativo” è molto discutibile.
Questo non cambia il fatto che questo perseguimento di, quest’ adattamento prostrato del governo mondiale del tennis a, montagne di danaro in luoghi improbabili (e molto discutibili) sia già ora e di per sé uno schifo e lasci intravedere prospettive ancora peggiori, a discapito dei tornei più significativi e tradizionali che questo gioco propone da tempo; un tempo che va da almeno 50 a più di 100 anni sacrificato senza scrupolo alcuno sull’altare della speculazione amorale.
la mia idea sarebbe di creare un piccolo circuito sull’erba appena dopo gli australian open, di 3 settimane .fine gennaio inizio febbraio per intenderci.
In australia i campi ci sono, cosi’ come in Sudafrica e in India, che manterrebbe il suo torneo e dal punto di vista logistico sarebbe comodo
Lo faranno su sabbia
Curioso come organizzino un torneo per donne in un paese dove le donne non hanno diritti
Se proprio gli arabi devono entrare il 1000 da sacrificare per me dovrebbe essere Bercy: così imparano! 😀
Vabbè…un 1000 è più serio comunque, perchè ti si fissa in classifica come slot, per quanto lo possano comunque giocare con lo spirito di chi va in giro a raccogliere margherite.
Ho sempre trovato Hopman e adesso united o come diavolo la vogliano chiamare, una pura kermesse…inutile se non per rodare i giocatori imballati dopo la preparazione invernale.
Mafia praticamente ahah
Direi meglio sulla sabbia
@ brunodalla (#3829593)
Ok per l’ipocrisia sulla democrazia, ma un WTA 1000 dove le giocatrici sono in minigonna e le spettatrici per legge devono andare vestite con lo scafandro, se fossi una donna un problema me lo porrei
Però anche le donne sono come gli uomini. Ammazzano le adultere o mettono in galera quelle col velo messo male ma a me danno i soldi per giocare a tennis? Basta che mi pagano..
fino a poco fa le donne non potevano assistere agli eventi sportivi, non potevano neanche guidare…
E ci va bene (eufemismo) che l’Iran usa i miliardi di dollari per produrre armi nucleari o finanziare guerre ovunque, altrimenti un bel wta 1000 anche lì lo farebbero volentieri.
Non era stata sacrificata la davis perché il calendario era troppo affollato?
L’unica soluzione sarebbe al posto di bercy
lo sport professionistico è un business. se non piacciono le regole del business, ci si può dedicare agli sport che non hanno il professionismo che sono la stragrande maggioranza.
il fatto che ci sia interesse ad investire è un ottimo segnale, e chi gestisce la baracca ha il preciso dovere di aumentare gli investitori e il giro d’affari: è pagato proprio per quello.
Discorsi senza senso su superficie e calendario.
Basta inondarli di soldi, e giocano anche sui chiodi a Natale.
E se non va bene, giù altri soldi in modo che arrivi anche qualcuno che ci spieghi che è giusto così.
Il prossimo passo sarà un torneo in arabia al posto di Wimbledon.
I dirigenti di qualsiasi sport sono molto “aperti” al cambiamento quando vengono proposti eventi arabi.
Si, ma se Sinner vincesse le Finals in Arabia e chiamassero Renzi per premiarlo sarebbe tristissimo.
Ricordiamo che questo personaggio ha avuto il coraggio di parlare di rinascimento Arabo….
Mah. A furia di mettere 1000 nuovi o allungarli finiscono per abbassarne notevolmente la qualità. Alla fine i migliori ruotano intorno agli slam. I 1000 li fanno per preparazione e se questo significa rischiare di rompersi perché giochi troppo si salta senza alcun ripensamento.
E poi se c’è un 1000 che manca veramente al calendario è quello sull’erba, ma di discorsi su quello neanche l ombra.
La principale obiezione è quella politica, ma non è che la Cina brilli per rispetto dei diritti umani. Sul fatto che si crei un circuito principale, Masters, ed uno minore 500 e 250, direi che è nell’evoluzione degli ultimi 20 anni, almeno. Gli SLAM invece sono il luogo dove un top 300 può avere qualche chance di entrae e se è fortunato giocare un paio di matches. Il fatto che ci siano tornei senza top10 e con un paio di top 20, ai lòivelli attuali del tennis, offre comunque buone possibilità di spettacolo. Se il tennis vuole sopravvivere come sport deve diffondersi, il circuito deve essere riequilibrato, che paesi come la Svezia, i Paesi Bassi o l’Austria abbiano 2 eventi, la Svizzera o La Germania 3, la Francia 6, gli USA 9, ed altri come l’Italia solo uno (+ le Finals, ma per un tempo limitato), o la Cechia nessuno non ha nessun senso
Che la mettessero al posto di Parigi Bercy
Bercy, anche se l’organizzazione è deprecabile (per non dire che fa schifo) è difficilmente sostituibile a meno che non si voglia rinunciare alla premessa cdi avere almeno uno dei Masters 1000 su HI, dura indoor. Se si vuole continuare ad averlo sono poche le alternative valide, intendendo delle location che abbiano almeno tre campi coperti con capienza di pubblico all’altezza dell’importanza del torneo, oltre a campi secondari (ma sempre coperti) per le sessioni di allenamento e le fasi previe. Dal 2025 Bercy sarà sostituita dall’arena Defense sempre a Parigi, ma con in fondo gli stessi problemi per quanto riguarda le arene secondarie.
Il problema non è semplice
@ Stepan (#3829603)
Uno degli scopi della ATP è allungare la stagione, quindi la collocazione temporale non è troppo in discussione.
Sarebbe un torneo trappola dal punto di vista fisico: ad inizio stagione quando si fanno un pò di 250 di defaticamento, a 14 ore di volo dall’AO che si gioca poco dopo.
Paradossalmente avrebbe più senso metterlo a inizio febbraio, diciamo nel periodo che copre Rotterdam e Buenos Aires, tornei meno improitanti di Queens e Halle, ma, ripeto, per me lo scopo è proprio iniziare la stagione “vera” prima e durante le ferie natalizie (o meglio quelle da capodanno a befana)
Ahahahah SACRIFICATA UNITED??!! MA CHI LA CONOSCE???!
Secondo me visto il trattamento che l’Inghilterra riserva ai suoi bambini ammalati…adesso è Indi, ma anche Charlie, Alfie… come questi bambini vengano obbligati a morire invece di essere lasciati partire dove accettano di provare a curarli, superando l’autorità dei genitori…
Secondo me se ne facciamo un discorso di legalità, a questo punto dovrebbero chiudere Wimbledon
Non ne sentirai la mancanza. Molto appassionati vanno trovato questa competizione molto divertente, inoltre è molto differente dalla Hopman cup
Durante la stagione di preparazione agli AO? Irrealistico. Per farlo su erba dovrebbero organizzarlo a Luglio ma a quel punto sarebbe necessariamente indoor e a discapito di Queen e Halle (ormai per Ryad ci vogliono un paio d’ore di aereo in più rispetto a una città europea quindi la location non sarebbe un disagio assurdo).
ma sarebbero perfettamente in grado di farlo, pur di avere il torneo.
organizzativamente, per gli arabi, ma anche per l’atp, e visti i grossi problemi di bercy, la collocazione migliore è al posto di bercy, togliendo i due 250 che si stanno svolgendo adesso, in due settimane, e subito dopo le atp finals, perchè andrà a finire che quando ci sarà il prossimo bando per ospitarle nessuno sarà in grado di battere, in termini monetari, i sauditi. con buona pace di tutti i discorsi sulla democrazia, abbastanza ammantati di ipocrisia da parte del mondo occidentale.
A novembre è meglio giocare in Arabia che a Cancun. Ed anche le nextgen meglio farle in Arabia perché a Milano non ci andava nessuno a vederle. Almeno questi giovani prenderanno talmente tanti soldi che giocherebbero anche i top10.
E poi cosa abbiamo contro questa nazione? Da quando è stata sdoganata da un nostro politico conferenziere è entrata a far parte delle migliori democrazie del mondo.
fossi negli arabi lo farei sull’erba
Purtroppo è meglio tenerli dentro che fuori gli arabi. Altrimenti potrebbero creare circuiti alternativi ben più deleteri per il movimento tennistico.
Prossimo step le atp finals.
Credo che per Torino siano gli ultimi 3 anni
Non sarà sicuramente un grande sacrificio….
Non ne sentiremo la mancanza, per me ci potrebbe stare, anche se vista la data finirebbe per essere un po’ un terno al lotto come Parigi Bercy per motivi opposti.
Come la Hopman cup queste competizioni erano solo delle kermesse di rodaggio dei giocatori, degli allenamenti agonistici.
Certo sarebbero svuotati i primi tornei dell’anno, che finirebbero per avere un campo di partecipazione simile a dei challenger.
Non mi piace per niente questa evoluzione. Non mi piace che ci sia un grande torneo Atp in paesi come quello (è come farlo in Iran, più o meno) né che ci sia un MM in più (sperando poi che non sia mandatory, altrimenti considerato il periodo si mette seriamente a repentaglio la preparazione atletica dei giocatori… ma temo che sarà proprio così).
Last but not least non mi piace il fatto che l’Atp, nel creare un MM in più, non dia priorità a un torneo su erba che manca a quel livello. Ma le considerazioni tennistiche sono le ultime a essere prese in considerazione. Mala tempora!
Stanno lavorando per fare si che i giocatori più importanti si facciano praticamente solo 1000, Slam e poco di più (qualche 500) e che il circuito 250 diventi una specie di circuito minore…so che già è così, ma in questo modo il solco diventerebbe assai più profondo
9 1000 da 2 settimane e 4 slam vorrebbe dire che 26 settimane su 52 sarebbero occupate da questi tornei, mettendoci la davis e qualche 500 di enorme prestigio (tipo la settimana Queen-Halle) il resto del circuito raramente vedrebbe top 30.
Al posto di Bercy sarebbe meglio.
Spero che restino al massimo 8 mille obbligatori ed altri eventuali a scelta.