Circuito Challenger Challenger, Copertina

Challenger Como, Maiorca e Zhangjiagang: I risultati completi con il dettaglio dei Quarti di Finale. Stefano Napolitano in semifinale a Como. Out Darderi. Bellucci fuori ai quarti in Spagna

01/09/2023 19:50 75 commenti
Stefano Napolitano nella foto
Stefano Napolitano nella foto

ITA CHALLENGER Como (Italia) – Quarti di Finale, terra battuta



Center Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [1] Thiago Seyboth Wild BRA vs Rudolf Molleker GER
ATP Como
Thiago Seyboth Wild [1]
6
6
Rudolf Molleker
1
3
Vincitore: Seyboth Wild

2. [5] Pedro Martinez ESP vs Sumit Nagal IND

ATP Como
Pedro Martinez [5]
6
6
Sumit Nagal
4
4
Vincitore: Martinez

3. [4] Benoit Paire FRA vs Dimitar Kuzmanov BUL (non prima ore: 15:00)

ATP Como
Benoit Paire [4]
4
6
6
Dimitar Kuzmanov
6
4
3
Vincitore: Paire

4. [WC] Stefano Napolitano ITA vs [Alt] Luciano Darderi ITA (non prima ore: 17:00)

ATP Como
Stefano Napolitano
6
2
6
Luciano Darderi
3
6
3
Vincitore: Napolitano







Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [1] Constantin Frantzen GER / Hendrik Jebens GER vs Zvonimir Babic CRO / Alexander Donski BUL

ATP Como
Constantin Frantzen / Hendrik Jebens [1]
6
6
10
Zvonimir Babic / Alexander Donski
7
3
3
Vincitore: Frantzen / Jebens

2. Filip Bergevi SWE / Mick Veldheer NED vs [2] Roman Jebavy CZE / Petr Nouza CZE

ATP Como
Filip Bergevi / Mick Veldheer
6
2
10
Roman Jebavy / Petr Nouza [2]
3
6
7
Vincitore: Bergevi / Veldheer


















ESP CHALLENGER Mallorca (Spagna) – Quarti di Finale, cemento



Pista 1 – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)
1. [5] Mattia Bellucci ITA vs [2] Hamad Medjedovic SRB
ATP Mallorca
Mattia Bellucci [5]
5
6
Hamad Medjedovic [2]
7
7
Vincitore: Medjedovic

2. [Alt] Daniel Rincon ESP vs [3] Antoine Escoffier FRA (non prima ore: 16:30)

ATP Mallorca
Daniel Rincon
3
6
7
Antoine Escoffier [3]
6
3
5
Vincitore: Rincon

3. [Alt] Nick Hardt DOM vs [7] Harold Mayot FRA

ATP Mallorca
Nick Hardt
6
5
2
Harold Mayot [7]
2
7
6
Vincitore: Mayot

4. [Alt] Mark Lajal EST vs [Q] Damir Dzumhur BIH

ATP Mallorca
Mark Lajal
3
3
Damir Dzumhur
6
6
Vincitore: Dzumhur







Pista 2 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 4:00 pm)
1. [1] Theo Arribage FRA / Luca Sanchez FRA vs [4] N.Sriram Balaji IND / Ramkumar Ramanathan IND

ATP Mallorca
Theo Arribage / Luca Sanchez [1]
4
4
N.Sriram Balaji / Ramkumar Ramanathan [4]
6
6
Vincitore: Balaji / Ramanathan

2. [3] Sander Arends NED / Artem Sitak NZL vs Daniel Cukierman ISR / Joshua Paris GBR

ATP Mallorca
Sander Arends / Artem Sitak [3]
3
2
Daniel Cukierman / Joshua Paris
6
6
Vincitore: Cukierman / Paris














CHN CHALLENGER Zhangjiagang (Cina) – Quarti di Finale, cemento



Central Court – Ora italiana: 05:00 (ora locale: 11:00 am)
1. [7] Ricardas Berankis LTU vs [LL] Colin Sinclair NMI
ATP Zhangjiagang
Ricardas Berankis [7]
7
6
6
Colin Sinclair
5
7
1
Vincitore: Berankis

2. [WC] Rigele Te CHN vs [8] James McCabe AUS

ATP Zhangjiagang
Rigele Te
6
6
0
James McCabe [8]
7
3
6
Vincitore: McCabe

3. [1] Toshihide Matsui JPN / Kaito Uesugi JPN vs [4] Ray Ho TPE / Matthew Christopher Romios AUS

ATP Zhangjiagang
Toshihide Matsui / Kaito Uesugi [1]
4
7
5
Ray Ho / Matthew Christopher Romios [4]
6
5
10
Vincitore: Ho / Romios

4. Yunchaokete Bu CHN / Rigele Te CHN vs Francis Casey Alcantara PHI / Fajing Sun CHN

ATP Zhangjiagang
Yunchaokete Bu / Rigele Te
6
3
Francis Casey Alcantara / Fajing Sun
7
6
Vincitore: Alcantara / Sun







Court 5 – Ora italiana: 06:00 (ora locale: 12:00 pm)
1. [5] Li Tu AUS vs [2] Terence Atmane FRA

ATP Zhangjiagang
Li Tu [5]
3
5
Terence Atmane [2]
6
7
Vincitore: Atmane

2. [Q] Mikalai Haliak vs [LL] Yusuke Takahashi JPN

ATP Zhangjiagang
Mikalai Haliak
6
6
Yusuke Takahashi
4
4
Vincitore: Haliak


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75 commenti. Lasciane uno!

cataflic (Guest) 02-09-2023 10:13

Scritto da Gian 61

Scritto da Helvetia

Scritto da Bec_style
Napolitano spesso sbeffegguwto per le troppe wc dai tifosi italici, si sta prendendo una bella rivincita.
Si punta alle quali australiane!

Viva Napolitano! Alla faccia dei denigratori. Ha avuto tanti problemi fisici ed ha fatto fatica a riprendersi, ma adesso ne sta uscendo. Nel periodo più difficile, senza le WC forse avrebbe smesso, quindi bene che lo abbiano aiutato. Certo il padre ha influenzato , e allora?

Questa volta concordo in pieno! Tra l’altro la gran parte dei tennisti lo sono diventati perché hanno avuto una certa famiglia alle spalle, eccetto Zugarelli e pochi altri …

Napolitano ai tempi in cui lui e gli altri stavano terminando l’u18 feci 200 km per andarlo a vedere in un futures, ma onestamente non è che abbia piú molto da dire a livello tennistico, avrei preferito una vittoria di Darderi che forse qualcosa può combinare.

75
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Gian 61 02-09-2023 08:24

Scritto da Helvetia

Scritto da Bec_style
Napolitano spesso sbeffegguwto per le troppe wc dai tifosi italici, si sta prendendo una bella rivincita.
Si punta alle quali australiane!

Viva Napolitano! Alla faccia dei denigratori. Ha avuto tanti problemi fisici ed ha fatto fatica a riprendersi, ma adesso ne sta uscendo. Nel periodo più difficile, senza le WC forse avrebbe smesso, quindi bene che lo abbiano aiutato. Certo il padre ha influenzato , e allora?

Questa volta concordo in pieno! Tra l’altro la gran parte dei tennisti lo sono diventati perché hanno avuto una certa famiglia alle spalle, eccetto Zugarelli e pochi altri …

74
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Gian 61 02-09-2023 08:08

Scritto da io

Scritto da Due di picche
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)
Ma i milioni di italiani che sono emigrati nel mondo lo hanno fatto per la bellezza del paesaggio di Marcinelle? O per la cordiale accoglienza dei tedeschi (“Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”)?
Io credo molto più semplicemente per questioni economiche… proprio come i Darderi.
E se vuoi chiamarlo Lusiano fai pure… ho un cugino che si chiama Pablo nato in Italia da famiglia italiana da sempre, devo considerarlo straniero?

Esatto, credo anche io sia quel motivo per i Darderi. O forse perchè hanno comprato la FIAT, non saprei.
NO : TI SBAGLI DI GROSSO.
Non sono io che voglio chiamarlo LuSiano, SI CHIAMA LuSiano, si scrive Luciano ma nella sua lingua madre, il castigiano, si chiama LuSiano.
Suo padre lo chiama LuSiano, non sono io che lo voglio chiamare LuSiano.
Hai scritto una grande ccccccc … fidati.
L’ultima domanda peggio che peggio : non c’entra niente.
Eri partito bene però. Una su tre è giusta, la prima, c’è anche chi comunque sbaglia tutto quanto !

Hai senz’altro ragione! Ma tu lo scrivi, non lo pronunci! Perdonami, ma non ti seguo. Perché allora non scrivi Giocovic?

73
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+1: j
io (Guest) 02-09-2023 03:44

Scritto da sergiot

Scritto da Baldo71
Cmq noi italiani siamo parecchio sfortunati con i nostri tennisti, negli altri Paesi stanno nascendo campioncini con fisici straordinari e adatti al tennis moderno. Fils Mensik, Debru, Landaluce, Prizmic, Mejedovic…
Noi abbiamo Carboni che non arriva a 1.70…

Noi abbiamo Sinner Musetti e Arnaldi

Direi anche Berrettini. Non diamolo per spacciato. Certo, gli infortuni e la sfortuna micidiali che ha non lo aiutano, però non è ancora finita.

72
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+1: Marco M., Gian 61
io (Guest) 02-09-2023 03:41

Scritto da robi

Scritto da Baldo71
Cmq noi italiani siamo parecchio sfortunati con i nostri tennisti, negli altri Paesi stanno nascendo campioncini con fisici straordinari e adatti al tennis moderno. Fils Mensik, Debru, Landaluce, Prizmic, Mejedovic…
Noi abbiamo Carboni che non arriva a 1.70…

Sinner Musetti e Arnaldi per i prossimi 12 anni non ti bastano? Vabbe ma dietro ce ne sono eccome se ce ne sono…e non mi riferisco solo a Carboni (che crescerà anche fisicamente)…non preoccuparti e procurati scorte di maalox per tanti anni.

Sinceramente dietro, tra i 19-22 enni vedo qualche top 50, ma altri Sinner o Musetti purtroppo non ne vedo. Spero di sbagliarmi, ovviamente. Nardi mi sembra quello con più qualità.

71
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io (Guest) 02-09-2023 03:37

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Voi ragazzi tifate chi volete, io tengo NAPOLITANO e BELLUCCI .
Punto

Eh, no Pierre!
Proprio tu non puoi tirarti indietro!
Tu per chi giocheresti la Davis, Italia o Cina?

:-)))
Bellissima
La cina fa storia a se
A differenza dei paesi anglofoni dove hai tu l opzione aperta qua in Cina c e un doppio diniego , la Cina non naturalizza e gli stranieri non lo vogliono essere :-)))
Hanno naturalizzato un brasiliano nel calcio ma e’ servito a poco….

Però i nostri migliori pongisti ( giocatori di tennis tavolo – ping pong ) sono cinesi. Pensa. Guarda i cognomi. Vai a vedere la classifica mondiale Pongisti Professionisti APP Entry System … cognomi cinesi targati ITA. Ma va ? Ma pensa ! 😛

70
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io (Guest) 02-09-2023 03:34

Scritto da me-cir te no

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Guarda, io l’ho sempre pensata così: se vado in Nepal, sposo una nepalese, mi ci trasferisco quindi, frequento gli amici nepalesi, sfrutto le strade nepalesi, gli ospedali nepalesi, trovo un lavoro e prendo uno stipendio su cui pago le tasse in Nepal e contribuisco all’economia nepalese, faccio dei figli, gli mando in una scuola nepalese, io a quel punto mi sento nepalese di origini italiane. E mi piacerebbe a quel punto aver diritto di decidere della cosa pubblica nepalese (ossia votare), visto che produco reddito, pago tasse, sfrutto servizi ed ho pure procreato cittadini nepalesi. E magari però vorrei partecipare anche alla cosa pubblica italiana, visto che ho genitori, affetti e interessi anche economici quaggiù.
Chi vorrei rappresentare alle Olimpiadi se diventassi un campione di tiro al piattello (che credo sia l’unico sport in cui potrei teoricamente diventare competitivo alla mia età)? Boh, finchè non mi trovo in quella situazione non lo so. Immagino sulla decisione peserebbero sia aspetti affettivi che economici. Probabilmente non mi vergognerei ad avere più affetti in Nepal ma a rappresentare l’Italia per motivi economici. Gli italiani non mi tiferebbero? Chissene, mi son piaciuti i soldi, è un problema? Soldi italiani che per inciso spenderò come mi pare, in un immobile in Italia o in un in Nepal, a seconda della miglior offerta.
Si, perchè se io ho avuto una vita sia in Italia che in Nepal, per come la vedo io, dovrei essere cittadino di entrambi i paesi. Quando mi si chiede di fare una scelta di chi rappresentare, scelgo con criteri miei e rimango cittadino anche dell’altro paese. (poi sappiamo che le leggi non sono così, io sto dicendo come vorrei che fosse)
Questo sarebbe il ragionamento se fossi l’atleta. A questo punto il ragionamento del tifoso mi diventa: “beh, effettivamente chissene del motivo per cui ha scelto la bandiera italiana, messa così lo tifo comunque anche l’avesse fatto per soldi”

Si, non è un ragionamento sbagliato, come quello di un altro utente, ma confondi le cose. Tu ti puoi sentire anche un Vulcaniano come Djokovic, perchè giochi a tennis come i vulcaniani, molto meglio dei terresti, ma sarai sempre un italiano, un terrestre non un vulcaniano.
A proposito : Spock ( perchè si pronuncia Spac non l’ho mai capito ) padre vulcaniano e madre terrestre ( come suo fratello Djokovic … ) era ( sarà … deve ancora nascere …) vulcaniano o terrestre ? Vulcaniano. Con le orecchie a punta ! ( come Djokovic ).
Ora, facciamo che tu vai su Marte a vivere ed avessimo scoperto che – sorpresa – C’E’ VITA SU MARTE.
Sposi una marziana. Prendi cittadinanza marziana. Ti senti marziano. Parli la lingua marziana. Contribuisci a pagare le tasse.
Alt però … c’è un però. Non sei diventato verde.
Su marte ti considereranno per sempre un terrestre e non un marziano.
Ecco perchè tu ti potrai pure sentire nepalese,
ma in Nepal per tutti sarai per sempre l'”italiano”. E per qualcuno in dialetto stretto nepalese ” l’italiano rumpiball “.
Questo per dire cosa ?
Puoi cambiare la cittadinanza, nazionalità, andare a vivere 100 anni dove vuoi, rimarrai per tutti l'”italiano”.
E conterà qualcosa l’opinione pubblica di tutti o conta solo quella di uno solo.
Per te sarai nepalese, per tutti gli altri italiano.
A tutti gli effetti : sarai per sempre italiano. Mi spiace per te.

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io (Guest) 02-09-2023 03:24

Scritto da Massi
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)
L’ultimo challenger lo ha vinto per l’Italia e non mi sembra che abbia fatto polemiche su che inno nazionale suonare.

Sai quanti ne ha vinti Martin Vassallo Arguello, con presentazione con bandiera italiana e con l’inno nazionale sia in presentazione che in premiazione ?
Bene, conosco sua madre e mi diceva, la signora Clara ” Perchè non vai anche a fare il tifo con la bandiera argentina ? “.
E’ chiaro che sono argentini, ma secondo te … vanno a fare polemica per che cosa ?
Ma ti rendi conto che hai esposto un concetto molto ridicolo almeno ?
Ma ne discutevo sia con Martin che con un suo collega.
Gli dicevo : se continui così giocherai in Coppa Davis con l’Italia.
Sai cosa mi rispose ?
” se giocherò in Coppa Davis ti porto con me al posto di Corrado Barazzutti come Capitano non giocatore in panchina “.
Perchè mi diceva questo ? Perchè sapeva che non avrebbe mai giocato in nazionale con l’Italia nemmeno se fosse diventato un top 10.
Tutti i suoi colleghi italiani ai tempi avevano imposto il fatto – giustamente – che loro giocavano per l’Italia, saltando pure tornei per giocare in nazionale, come quando l’Italia giocava nelle serie inferiori, Potito Starace saltò dei tornei fondamentali per il suo ranking, in contemporanea con la Coppa Davis.
Bene, non tolleravano che poi venissero intrusi naturalizzati a giocare al posto loro.
Ed avevano ragione.
Quando io dissi questo, ad Oberstaufen, ad un giocatore italiano, mi rispose : NON SONO ITALIANI. Sono Argentini con passaporto italiano.
Mi fa vedere un tabellone di doppio o di qualificazione.
C’era scritto OUAHAB o una roba del genere e poi ( ITA ).
Mi chiese : è italiano questo ? No : arabo targato ITA. Non è italiano.

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io (Guest) 02-09-2023 03:17

Scritto da Due di picche
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)
Ma i milioni di italiani che sono emigrati nel mondo lo hanno fatto per la bellezza del paesaggio di Marcinelle? O per la cordiale accoglienza dei tedeschi (“Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”)?
Io credo molto più semplicemente per questioni economiche… proprio come i Darderi.
E se vuoi chiamarlo Lusiano fai pure… ho un cugino che si chiama Pablo nato in Italia da famiglia italiana da sempre, devo considerarlo straniero?

Esatto, credo anche io sia quel motivo per i Darderi. O forse perchè hanno comprato la FIAT, non saprei.
NO : TI SBAGLI DI GROSSO.
Non sono io che voglio chiamarlo LuSiano, SI CHIAMA LuSiano, si scrive Luciano ma nella sua lingua madre, il castigiano, si chiama LuSiano.
Suo padre lo chiama LuSiano, non sono io che lo voglio chiamare LuSiano.
Hai scritto una grande ccccccc … fidati.
L’ultima domanda peggio che peggio : non c’entra niente.
Eri partito bene però. Una su tre è giusta, la prima, c’è anche chi comunque sbaglia tutto quanto !

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io (Guest) 02-09-2023 03:04

Scritto da walden

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

Qui si confondono tre cose differenti, la nazionalità, che secondo la lgge italiana un cittadino ha per nascita, tranne alcune ben definite eccezioni, il particare una disciplina sportiva sotto una bandiera, ed il proprio sentimento.
Nel primo caso Darderi e famiglia e tutti gli altri sono comunque italiani anche se concorressero per l’Uzbechistan, perchè, in quanto Italiani di nascita, resteranno sempre italiani. E lo sono, per la legge italiana, da quando sono nati. Si può ovviamente rinunciare alla nazionalità in favore di un’altra, anzi, per legge italiana la perdi se ne acquisisci una nuova, ma tranne i casi speciali di cui parlavo prima (matrimonio con cittadino/a, residenza ininterrotta dalla nascita e dopo i 18 anni, permanenza per oltre vent’anni continuativa e comunque soggetta a valutazione discrezionale).
Nel secondo caso è evidente che c’è un’interesse a partecipare come italiani, anche se non mi sembra che l’Argentina, al di la della crisi economica che va avanti da cdecenni, sia un paese che non offra possibilità ai tennisti, infatti è uno dei gruppi più numerosi del circuito. Ma questo prescinde dal fatto di avere la nazionalità italiana: ci sono sicuramente molti tennisti argentini che hanno la doppia nazionalità ma che gareggiano per il paese sudamericano. Paul Annacone aveva anche la nazionalità italiana ma non si è mai sognato di gareggiare in Davis per l’Italia (ci fu un periodo in cui se ne parlò) Claudio Mezzadri aveva la nazionalità italiana e svizzera e gareggiò per entrambi.
Per quanto riguarda il sentimento, siamo in una ambito che può essere difficilmente incasellato. Marie-Henri Beyle, detto Stendhal, fece scrivere sulla sua toba, in Italiano, “Arrigo Beyle, Milanese”, anche se non aveva nessuna origine italiana. Come ci sono stati nella storia persone che si sono sentite intimamente diverse dalla lora appartenenza ascritta, mi sembra che questo possa valere anche per i tennisti.

No, assolutamente. Ho letto le prime 4 righe soltanto.
Hai scritto una cosa che non è assolutamente vera.
Disinformazione stai facendo.
Darderi non è italiano per nascita : è nato in Argentina a Villa Gerbes o qualcosa del genere, una bella cittadina sull’Oceano Atlantico tra Mar del Plata e Buenos Aires.
Quale ” italiano di nascita ” ? Assolutamente no.
modifico : ho continuato a leggerti.
Ma scrivi da un universo parallelo, da una realtà alternativa a questa ?
Claudio Mezzadri ha giocato sempre e solo per la Svizzera mai per l’Italia.
Stai scrivendo una marea di cose inesatte, credo andando a memoria.
Verifica sul sito ufficiale della Davis Cup, sotto Claudio Mezzadri.
Detto questo :
l’appartenenza ad un popolo è una e quella soltanto e rispecchia delle caratteristiche precise.
Il campio di nazionalità e la cittadinanza sono un’altra cosa.
Io a 20 – 22 anni ero esterofilo : alle olimpiadi ho festeggiato con la bandiera spagnola, pure l’eliminazione dell’Italia da parte della Spagna che vinse nel calcio l’oro Olimpico a Barcelona 1992.
Mi sentivo spagnolo ( In Catalogna !!! ).
Poi sono pure andato a vivere a Barcellona. Nessuno mi ha detto che fossi catalano o spagnolo, ero per tutti un italiano.
Anche se io mi sentivo Spagnolo.
Poi ho capito che mi sbagliavo enormemente. Errori di gioventù inesperta ….
Sono Italiano, posso andare anche a vivere al Polo Nord, non diventerò mai un esquimese !

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io (Guest) 02-09-2023 03:01

Scritto da albo

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Sono d’accordo eccetto per il fatto che dal momento che è sotto la Bandiera italiana lo tifo contro gli stranieri,poi comunque vive in italia da tanto e i nonni italiani li ha, quindi basta considerarlo italo-argentino e fine

E se giocasse contro Sinner ? Non tifi per Sinner ? Da quel che leggo no. Non tifi per Sinner. Io invece tifo per Sinner l”austriaco” … pensa. W IL NOSTRO GRANDE PECCATORE !

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io (Guest) 02-09-2023 02:58

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Racchetta

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

E quindi quelli che hanno una doppia nazionalità come si sentono? E per chi dovrebbero giocare, secondo te? Devi per forza sentirti di una sola nazionalità?? E perché?

Ma infatti non ho una risposta, come ho scritto prima è una cosa personale e che dal punto di vista pratico è inattuabile: chi può stabilire il sentimento patriottico di una persona?
Per me, ma è un mio punto di vista, è difficile però tifare un giocatore che decide di cambiare nazionalità solo per un vantaggio economico o per comodità, come ad esempio Kukuškin e tutti gli altri tennisti pseudo kazaki.

Infatti, poi li la questione è delicatamente politica, si tratta di propaganda di un regime dittatoriale. Un po’ come la barzelletta dello Sheriff di Tiraspol che rappresenta la Moldavia, da una nazione proclamatosi indipendente, di tipo comunista russo, con a capo dei capitalisti ultraricchi russi che hanno il controllo su tutto in quella zona. E che riescono pure a pilotare la farsa di una falsa partita Real Madrid – Sheriff Tiraspol 1-2 con giocatori nemmeno nazionali nel Perù o in Angola, con i giocatori del Real Madrid che si spostano sui gol avversari …
Idem in Kazakistan. Pure l’Astana ( Presidenzial Club ) la squadre del Presidente Kazako.
E quindi via che si trovano i nonni che sono emigrati da una regione all’altra dell’ex URSS, ai neo kazaki Goloubev, Schukin e via dicendo.
Avevano portato via dalla Russia metà dei suoi primi 10 giocatori, per intenderci.
Noi l’abbiamo pagata cara quel tipo di propaganda politica che utilizza lo sport, dove ci hanno derubato il passaggio alle semifinali di Coppa Davis.

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io (Guest) 02-09-2023 02:51

Scritto da John
Tra Napolitano e Darderi non ho preferenze essendo due giocatori italiani;per il resto sono più concentrato nel tifare Bellucci

Eh, bèh, direi : il figlio della Monica Bellucci lo tifo anche io ! 😛
Ovvio che si scherza.
Comunque non ti preoccupare, in semifinale c’è un italiano che ha eliminato un argentino. E che argentino : LuSiano Darderi l’ho visto dal vivo a Milano e San Benedetto, gioca veramente molto bene, molto forte.
Però ha perso. Mi dispiace ma non troppo, visto che comunque è argentaliano.
Ovviamente se fosse italiano sarei rimasto neutro.
E siccome è targato comunque ITA e vive in Italia, sono contento che abbia vinto un torneo per noi, ma era più giusto e corretto secondo me, che lo avesse vinto per la sua nazione di origine, per il suo popolo argentino. Rappresenta più l’argentinità che l’italianità, in poche parole.

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-1: Marco M., j
io (Guest) 02-09-2023 02:46

Scritto da Racchetta

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

E quindi quelli che hanno una doppia nazionalità come si sentono? E per chi dovrebbero giocare, secondo te? Devi per forza sentirti di una sola nazionalità?? E perché?

Se vogliamo essere fedeli al principio della nazionalità, io abolirei gli oriundi, ma si era già fatto nel calcio, infatti quando parlavo con mio nonno mi disse ” pensa che una volta erano ammessi gli oriundi in nazionale, c’erano argentini che hanno vinto il mondiale con la nazionale italiana, ma erano oriundi argentini “.
E perchè lo si fece ? Ovvio, uno dai paradossi e controsensi della propaganda fascista del patriottismo mussoliniano.
Siamo italiani, prima gli italiani.
E poi ? La nazionale italiana con l’attacco argentino. Ma per te erano italiani, vero ? Peccato che qualcuno parlasse in argentaliano, non in italiano.
Poi sono tornati ed abbiamo vinto un mondiale con Camoranesi ed un europeo mi sembra con Emerson e Jorginho.
Quindi a questo punto, aboliamo le competizioni internazionali tra le rappresentative italiane.
Prendiamo gente a caso, e li facciamo diventare italiani.
Tanto discendiamo tutti da Adamo ed Eva …
Uno è appartenente al popolo di dove è originario, come cultura, tradizioni, pure religione, origini. Non cambia l’appartenenza ad un popolo trasferendosi centomila volte nella vita all’estero in tutto il mondo.

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-1: Marco M., j
io (Guest) 02-09-2023 02:40

Scritto da IlCera
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)
Caro Sbandy, rispetto molto la tua cultura tennistica e l’esperienza di lunga data che dimostri nei tuoi interventi. Credo che siamo più o meno coetanei e conterranei.
Però dissento dal tuo punto di vista sulla cittadinanza.
Io vivo in Francia da anni, sono sposato ad una francese, ho lavorato per decenni in Società francesi. Potrei facilmente prendere la nazionalità francese. Non lo faccio, per il momento, per ragioni mie.
Ma se lo facessi, sarei francese di origini italiane, avrei tutti i sacrosanti diritti di un cittadino francese, un passaporto francese, e mi sentirei un francese a tutti gli effetti, mantenendo quello che mi lega alla cultura e tradizioni del mio paese di origine. I miei/nostri figli sarebbero francesi al 100%.
Tale approccio, tali considerazioni, le applico a tutti i cittadini del mondo, che per una serie di ragioni, principalmente socio-economiche, decidono di lasciare il loro paese di origine.

Confondi la nazionalità con l’appartenenza ad un popolo.
E’ li il punto, ecco perchè il tuo discorso è corretto, ma applicato alla cittadinanza, non all’appartenenza ad un popolo.
Ma fai che tu decida di diventare ” francese “.
OK, divorzi. Fra due anni ti trasferisci in Svezia e sposi una svedese.
Poi cosa diventi ? Svedese ? è ?
Quindi ti risepari, vai a vivere in Russia. Cosa diventi ? Russo ?
Senza saper parlare una parola di russo se non Dobrae Dien o Spasiba ???
Siamo sicuri ? La accendiamo ? Direi proprio di no.
Tu sei italiano, all’estero ti riconosceranno come italiano, ma anche se diventi più forte di Noah e giochera in Coppa Davis con la Francia.
Fidati che è così. Sei italiano, non ti trasformi in un marziano, se vai a vivere su Marte, fidati. Sei mica verde tu, no ?

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-1: Marco M., j, Sinner the Winner
io (Guest) 02-09-2023 02:35

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

Esatto, finalmente ogni tanto qualcuno che ragiona c’è.
Bravo Lo Scriba.
Cavolo, ma non è difficile come concetto da capire, come mai siamo in pochi a riuscirci ? Povero mondo …
Anche la Katy Caverzasio, mi sembra, che era in disputa tra le due federazioni svizzera ed italiana e non ricordo più il perchè.
Pure Roberto Parli, che ho addirittura affrontato in un torneo a Lecco, di categoria C. Tanti tanti anni fa. Prima era italiano, ora è svizzero ( e si era fidanzato con la Show Girl Adriana Volpe ).
Infine Riccardo Margaroli. Nato a Brescia e trasferitosi con tutta la famiglia a Lugano a 6 anni.
Lui credo si senta Svizzero, ma non gliel’ho mai chiesto, gli svizzeri lo considerano svizzero, come chi non conosca la sua storia, consideri italiano Darderi.
Ma è nato italiano, resta italiano, trasferito in Svizzera. Poi qui c’è anche il caso del Canton Ticino, che come primo articolo della costituzione riporta che ” il Canton Ticino è un pezzo di Italia inserito nel territorio elvetico, ricalcandone la cultura, la tradizione etc. etc. ”
Cioè : per i Ticinesi ( poi ci sono anche i T cinesi … ovviamente scherzo ) il Canton Ticino è un pezzo di Italia in Svizzera, come per i sud tirolesi il Sud Tirol è un pezzo d’Austria in Italia.
Solo che i ticinesi vogliono restare in Svizzera, i sud tirolesi tornare austriaci ( anche se non ossessionatamente ).

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-1: j
io (Guest) 02-09-2023 02:28

Scritto da Harlan
Questi derby hanno stufato; io li vedevo entrambi in semi
Veramente un peccato

Quale derby ? Ha vinto un italiano contro un argentino che si è trasferito in Italia. Ma è sempre e rimarrà sempre argentino.
Derby è fra due italiani, ma nel senso stretto del termine e più appropriato, tra due sfidanti, squadre o atleti, della stessa città.

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-1: Marco M., Detuqueridapresencia, j
io (Guest) 02-09-2023 02:26

Scritto da Potoandavi

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Son discorsi che ormai lasciano il tempo che trovano, gioca sotto la nostra bandiera, per me tanto basta, e poi l ‘ Argentina è una succursale dell’ Italia all’ estero, nel bene e nel male, siamo simili, e inoltre ci vogliono molto bene, le radici delmpopolo argentino sono italiane per la gran parte, ci ho vissuto, per me è come seconda casa, so di cosa parlo.

Sono sempre io, altrimenti io potrei anche essere tu, se non fossi io.
E vabbè il discorso che lascia il tempo che trova non è il tuo, nooo : nemmeno un po’.
Allora secondo il tuo discorso, italiani ce n’è pieno l’aria in tutto il mondo.
Australiani di origine italiane ?
Statunitensi di origine italiana ? Pure l’ex sindaco di New York Giuliani era di origine italiana, e negli USA lo identificavano come italiano.
Quindi negli USA chi sono gli statunitensi ? Quelli veri ? Gli indiani, ma non gli indiani dell’India, ma i nativi americani che gli europei hanno sterminato, chiamandoli Indiani, perchè per secoli è girata la barzelletta che Cristoforo Colombo pensasse di essere approdato nelle Indie orientali, in estremo oriente circumnavigando il Pianeta Terra.
Questa era la barzelletta scritta sui libri di storia, in realtà un navigatore esperto come Colombo con degli scenziati di livello europeo non potevano non sbagliare di così tanto le dimensioni del Pianeta Terra. Sapevano benissimo di essere giunti in America, anche perchè se non ci fossero sbattuti contro ” per caso “, sarebbero morti di stenti nell’Oceano INDIANO – ATLANTICO tutto unico.
Bene, quindi ? Chi sono gli americani ? Gli indiani perllirossa ( azz : vicinissima l’India dagli USA … da tutta un’altra parte del pianeta … ) o gli europei che li hanno sterminati ?
Dan Peterson, Cassius Clay, John Travolta, Sylvester Stallone ( nel film Rocky lo stallone italiano e non statunitense, eppure era uno statunitense, no ? Perchè lo chiamavano italiano ? ).
Gli statunitensi quindi secondo te mi imputi che io creda siano italiani, francesi, inglese, tedeschi, olandesi, svedesi etc. etc. ).
NO, NON E’ COSI’ : ve lo sto spiegando in trecentomila modi, ma duri come i diamanti.
E’ statunitense chi vive negli USA ed ha avi, genitori, nonni che sono nati o arrivati negli USA. Altrimenti non ci sarebbe nessun statunitense negli USA.
Ma mia cugina che si è trasferita negli USA ed ha passaporto e cittadinanza statunitense E’ ITALIANA ! Diventata statunitense, ma è ITALIANA.
Un conto è far parte di un popolo, un conto è avere il passaporto o la C.I. di una nazione.
Ma è così difficile da capire ? Povero mondo …
Scusate, è ? Per il discorso razzista … come se le nazionalità fossero razze. Poi ? Ho detto che noi italiani siamo superiori a qualcuno ?
Sarà mai il contrario, leggendo la classifica cannonieri del campionato ITALIANO si Serie A siamo inferiori al 90% del pianeta come calciatori … nel nostro campionato !!!
I nigeriani, come Osomeah o quello dell’atalanta, il ” portoghese ” Leao, … nei primi 10 della classifica cannonieri il 70% è di colore o mulatto ( Lautaro Martinez ).
Ah, Lautaro Martinez è argentino … scusate se sono razzista e la razza italiana è inferiore a quelle straniere.
Ma smettetela che non sapete nemmeno cosa voglia dire il termine razzismo o chi sia razzista.
Questo rivolto ai geni che offendono di razzismo chi non lo è.

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-1: Marco M., Detuqueridapresencia, j, Sinner the Winner
io (Guest) 02-09-2023 02:10

Scritto da Gerulaitis
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)
Trovo incredibile dire che si è trasferito in Italia a 10 anni e giocava a tennis da 8 anni avendo iniziato a 2 anni! A 2 anni non giochi neanche a racchettoni sulla spiaggia

Sono sempre io.
Vai a leggerti la pagina di LuSiano Darderi su Wikipedia.

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io (Guest) 02-09-2023 02:09

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

ma chi sei tu per definire razzista chi non conosci ?
Siamo nel 2023.
Chi ha detto che gli argentini siano una razza ?
Ce l’hai tu nella tua testa il razzismo.

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-1: j
marcov2 (Guest) 01-09-2023 23:45

Con la vittoria su Bellucci, il serbo Medjedovic è diventato il terzo 2003 superando Nardi.

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Lo Scriba 01-09-2023 23:20

@ Ciccio (#3739091)

Redazione, che ne dite di bannare anche Ciccio pasticcio?

54
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+1: tombizzle, Marco M., Detuqueridapresencia
j 01-09-2023 22:34

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Ciao Sandy, apprezzo da anni i tuoi interventi storici, con una tal cura dei particolari che a volte sembrano di fantasia. In questo caso però hai preso un granchio. A partire dalla lingua parlata in Argentina, non esiste il castigiano argentino, fino ad arrivare al direl che gli atleti nativi dell’Argentina con doppia cittadinanza, non si sentono italiani. Mia moglie è nata a Bs.As, argentina ‘hasta la muerte’, però si sente anche italiana. L’inno di Mameli commuove più lei di me. Si possono amare due donne contemporaneamente? Si possono amare anche due paesi, magari uno più dell’altro. Vero, Villa Gesell è molto carina. Vero, una ventina d’anni fa l’Argentina ha vissuto una crisi profonda dalla quale non si è più ripresa e che aveva comunque origini antiche.

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+1: Gian 61, Detuqueridapresencia
Silver81 (Guest) 01-09-2023 21:24

Scritto da Bec_style
Altra bella battaglia, intanto, portata a casa da Rincon. SEMBRA avere la classica kazzima che spesso caratterizza i giocatori spagnoli. Con questa vittoria sale al 200 posto nel ranking.
La Spagna deve iniziare a tirare fuori qualche altro giovane, rispetto al loro standard sono sicuramente in ribasso. La storia insegna, comunque, che in giocatore d’angolo difficilmente si perde, ma chiaramente a livello quantitativo c’è un deficit

Concordo, non sono messi malissimo però devono tirare fuori qualcosa altro oltre a Alcaraz e fokina, vediamo cosa esce tra Rincon e lamas ruiz

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Helvetia (Guest) 01-09-2023 20:50

Scritto da Bec_style
Napolitano spesso sbeffegguwto per le troppe wc dai tifosi italici, si sta prendendo una bella rivincita.
Si punta alle quali australiane!

Viva Napolitano! Alla faccia dei denigratori. Ha avuto tanti problemi fisici ed ha fatto fatica a riprendersi, ma adesso ne sta uscendo. Nel periodo più difficile, senza le WC forse avrebbe smesso, quindi bene che lo abbiano aiutato. Certo il padre ha influenzato , e allora?

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Darione (Guest) 01-09-2023 20:46

E bravo Napolitano, da Roma ha un altro passo!

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+1: Detuqueridapresencia
Detuqueridapresencia 01-09-2023 20:39

Scritto da walden
Bellucci deve sistemare qualcosa a livello di testa… Medjedovic è un giocatore forte ma abbastanza grezzo, con un po’ più di calma avrebbe potuto vincerla il nostro. Fra l’altro, da questo punto di vista, lo vedo peggiorato rispetto a qualche mese fa. Direi che non sta attraversando un bel periodo e non solo tennisticamente parlando.

Concordo…. è regredito dal punto di vista della gestione del match.

Ma nulla è perduto. In 6 mesi Arnaldi ha fatto passi da gigante dal punto di vista della gestione mentale e quindi anche Bellucci (e Passaro) possono riuscirci. Si parva licet, anche Musetti dovrebbe migliorare… e sarebbe in top 10 domani…

49
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becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 01-09-2023 20:23

Scritto da Bec_style
Napolitano spesso sbeffegguwto per le troppe wc dai tifosi italici, si sta prendendo una bella rivincita.
Si punta alle quali australiane!

..e guarda caso quando riceveva le WC a pioggia non passava un turno neanche per sbaglio, appena si è rimesso umilmente in gioco senza scorciatoie ricominciando dagli ITF, ha ripreso a vincere partite e ha ripreso fiducia. Quindi giustamente sbeffeggiato al tempo – neppure Fils e Van Assche insieme hanno avuto tante WC ! – così come oggi per meriti propri sta sta risalendo la china senza dover dire grazie a nessuno, se non a se stesso

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+1: Detuqueridapresencia, Marco M., Lukaa
Bec_style (Guest) 01-09-2023 20:22

Altra bella battaglia, intanto, portata a casa da Rincon. SEMBRA avere la classica kazzima che spesso caratterizza i giocatori spagnoli. Con questa vittoria sale al 200 posto nel ranking.
La Spagna deve iniziare a tirare fuori qualche altro giovane, rispetto al loro standard sono sicuramente in ribasso. La storia insegna, comunque, che un giocatore spagnolo difficilmente si perde, ma chiaramente a livello quantitativo c’è un deficit

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Ozzastru (Guest) 01-09-2023 20:14

Quest’ultimo commento non l’avrei lasciato passare…

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Bec_style (Guest) 01-09-2023 20:14

Napolitano spesso sbeffegguwto per le troppe wc dai tifosi italici, si sta prendendo una bella rivincita.

Si punta alle quali australiane!

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Giallo Naso (Guest) 01-09-2023 20:06

Dai Stefano continuiamo a sognare! Ti vogliamo in Australia nel 2023 per iniziare una nuova carriera

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Tennisti Friulani (Guest) 01-09-2023 19:54

Bravo napolitano che onora là Wc (questa volta ottenuta a mio avviso meritatamente perché ha fatto buoni risultati). Ma quanto era che non raggiungeva una semi in challenger?

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sergiot 01-09-2023 19:53

Scritto da Baldo71
Cmq noi italiani siamo parecchio sfortunati con i nostri tennisti, negli altri Paesi stanno nascendo campioncini con fisici straordinari e adatti al tennis moderno. Fils Mensik, Debru, Landaluce, Prizmic, Mejedovic…
Noi abbiamo Carboni che non arriva a 1.70…

Noi abbiamo Sinner Musetti e Arnaldi

42
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+1: Detuqueridapresencia, Marco M., Lory99
albo (Guest) 01-09-2023 19:51

Molto bene Napolitano,bene bene,ora testa a Martinez

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Adriano non panfatta (Guest) 01-09-2023 19:50

Cmq vada massimo rispetto per Stefano Napolitano, un giocatore che ha avuto le peggiori accuse di nepotismo ( e mi ci metto anch’io) ma che sta dimostrando con i fatti di essere un buon giocatore che anche senza gli aiutini può fare una più che dignitosa carriera.Bravo a prescindere

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Bec_style (Guest) 01-09-2023 18:51

Anche oggi Bellucci non è stato certo perfetto nei momenti importanti…ieri alla fine è riuscito a chiuderla pur rischiando di far rientrare il portoghese do po aver sprecwto tante occasioni, oggi ha perso.
Se i nostri fossero mediamente più forti sul piano mentale e maggiormente cinici ci potremmo togliere soddisfazioni maggiori a livello challenger.

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robi (Guest) 01-09-2023 18:37

Scritto da Baldo71
Cmq noi italiani siamo parecchio sfortunati con i nostri tennisti, negli altri Paesi stanno nascendo campioncini con fisici straordinari e adatti al tennis moderno. Fils Mensik, Debru, Landaluce, Prizmic, Mejedovic…
Noi abbiamo Carboni che non arriva a 1.70…

Sinner Musetti e Arnaldi per i prossimi 12 anni non ti bastano? Vabbe ma dietro ce ne sono eccome se ce ne sono…e non mi riferisco solo a Carboni (che crescerà anche fisicamente)…non preoccuparti e procurati scorte di maalox per tanti anni.

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+1: Detuqueridapresencia, Lory99, Etor, walden, Marco M., Navaioh69
becu rules (Not Bec_Style) è come confondere Nadal con Nagal (Guest) 01-09-2023 18:21

Scritto da Baldo71
Cmq noi italiani siamo parecchio sfortunati con i nostri tennisti, negli altri Paesi stanno nascendo campioncini con fisici straordinari e adatti al tennis moderno. Fils Mensik, Debru, Landaluce, Prizmic, Mejedovic…
Noi abbiamo Carboni che non arriva a 1.70…

Antonio esci da questo corpo… 😯 🙂
p.s. adesso che Mejedovic ha vinto un paio di partite entra pure lui nella ventina di futuri top5 ? Davvero ?!?

37
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+1: sergiot, Detuqueridapresencia, Marco M., Lory99, Etor, marcusmin
Darione (Guest) 01-09-2023 18:00

Un vero peccato Bellucci aveva ripreso il match da 5-2 sotto, se andava al terzo era più fresco, peccato….

36
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+1: Marco M.
puffo65 01-09-2023 17:34

Vittoria meritata e forse più sofferta del dovuto. Paire ha sfoderato delle volee meravigliose e palle corte telecomandate, oltre ad un rovescio ben sopra il livello challenger. Domani con Wild però lo vedo sfavorito.

35
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Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 01-09-2023 17:30

Bellucci ha sempre un gioco spumeggiante ma oggi voglio fare una critica costruttiva
Sotto 7-5 4-2 ti trovi 6-5 e servizio e giochi un game brutto brutto sparacchiando fuori di tutto a campo aperto e facendoti brekkare a zero
Poi un TB davvero deludente , ti consegni ad un avversario che davvero non puo’ credere di quanto tu sia stato “ generoso”
Non bene.

34
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+1: Marco M., Etor
walden 01-09-2023 17:29

Bellucci deve sistemare qualcosa a livello di testa… Medjedovic è un giocatore forte ma abbastanza grezzo, con un po’ più di calma avrebbe potuto vincerla il nostro. Fra l’altro, da questo punto di vista, lo vedo peggiorato rispetto a qualche mese fa. Direi che non sta attraversando un bel periodo e non solo tennisticamente parlando.

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+1: Detuqueridapresencia
Baldo71 (Guest) 01-09-2023 17:24

Cmq noi italiani siamo parecchio sfortunati con i nostri tennisti, negli altri Paesi stanno nascendo campioncini con fisici straordinari e adatti al tennis moderno. Fils Mensik, Debru, Landaluce, Prizmic, Mejedovic…
Noi abbiamo Carboni che non arriva a 1.70…

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-1: Marco M., Detuqueridapresencia, Lory99, Etor, j, marcusmin, tombizzle, Navaioh69
pier-Rafa (Guest) 01-09-2023 16:43

Come si comporta oggi Paire?
Spaccato racchette???

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silver81 (Guest) 01-09-2023 16:34

mi sa che tra poco arriverà Mauro a scrivere “legnata” Bellucci 🙂

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Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 01-09-2023 16:31

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Voi ragazzi tifate chi volete, io tengo NAPOLITANO e BELLUCCI .
Punto

Eh, no Pierre!
Proprio tu non puoi tirarti indietro!
Tu per chi giocheresti la Davis, Italia o Cina?

:-)))
Bellissima
La cina fa storia a se
A differenza dei paesi anglofoni dove hai tu l opzione aperta qua in Cina c e un doppio diniego , la Cina non naturalizza e gli stranieri non lo vogliono essere :-)))
Hanno naturalizzato un brasiliano nel calcio ma e’ servito a poco….

29
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csigalotti 01-09-2023 16:26

@ me-cir te no (#3738613)

Tanto più se tu fossi andato in Nepal a 10 anni.
Aggiungo che se un nipote di mio nonno, a suo tempo andato in Venezuela, venisse in Italia a 10 anni con la famiglia, lo considererei più italiano che venezuelano. Ma lascerei valutare a lui cosa e come si sente. Se vuole essere italiano, braccia aperte, sinceramente. Se sente così forti le sue radici venezuelane da sentirsi esule in Italia, lo rispetterei. Se trovasi gente che non lo conosce e che vuole decidere per lui giudicando le sue scelte, penserei che sono degli impiccioni…

28
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puffo65 01-09-2023 16:19

Tre punti di fila di Paire pazzeschi….

27
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pablito 01-09-2023 15:35

Scritto da Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia
ricorsi storici, un italiano a maiorca disputa sempre un gran torneo. Bellucci lo vedo finalista.

Medjedović una bella rognetta… 🙁

26
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puffo65 01-09-2023 15:25

Paire merita ancora il prezzo del biglietto!

25
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+1: Detuqueridapresencia
Due di picche (Guest) 01-09-2023 15:01

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)

Ma i milioni di italiani che sono emigrati nel mondo lo hanno fatto per la bellezza del paesaggio di Marcinelle? O per la cordiale accoglienza dei tedeschi (“Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”)?

Io credo molto più semplicemente per questioni economiche… proprio come i Darderi.

E se vuoi chiamarlo Lusiano fai pure… ho un cugino che si chiama Pablo nato in Italia da famiglia italiana da sempre, devo considerarlo straniero?

24
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puffo65 01-09-2023 14:48

@ me-cir te no (#3738613)

Condivido tutto quello che hai espresso molto bene. Comunque io oggi sono a Como e tiferò Paire e Napolitano, per mia personale simpatia.

23
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+1: sergiot
Massi 01-09-2023 14:45

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)

L’ultimo challenger lo ha vinto per l’Italia e non mi sembra che abbia fatto polemiche su che inno nazionale suonare.

22
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Lo smadonnatore senza TESTAH!! di taggia (Guest) 01-09-2023 14:24

ricorsi storici, un italiano a maiorca disputa sempre un gran torneo. Bellucci lo vedo finalista.

21
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walden 01-09-2023 14:10

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

Qui si confondono tre cose differenti, la nazionalità, che secondo la lgge italiana un cittadino ha per nascita, tranne alcune ben definite eccezioni, il particare una disciplina sportiva sotto una bandiera, ed il proprio sentimento.
Nel primo caso Darderi e famiglia e tutti gli altri sono comunque italiani anche se concorressero per l’Uzbechistan, perchè, in quanto Italiani di nascita, resteranno sempre italiani. E lo sono, per la legge italiana, da quando sono nati. Si può ovviamente rinunciare alla nazionalità in favore di un’altra, anzi, per legge italiana la perdi se ne acquisisci una nuova, ma tranne i casi speciali di cui parlavo prima (matrimonio con cittadino/a, residenza ininterrotta dalla nascita e dopo i 18 anni, permanenza per oltre vent’anni continuativa e comunque soggetta a valutazione discrezionale).
Nel secondo caso è evidente che c’è un’interesse a partecipare come italiani, anche se non mi sembra che l’Argentina, al di la della crisi economica che va avanti da cdecenni, sia un paese che non offra possibilità ai tennisti, infatti è uno dei gruppi più numerosi del circuito. Ma questo prescinde dal fatto di avere la nazionalità italiana: ci sono sicuramente molti tennisti argentini che hanno la doppia nazionalità ma che gareggiano per il paese sudamericano. Paul Annacone aveva anche la nazionalità italiana ma non si è mai sognato di gareggiare in Davis per l’Italia (ci fu un periodo in cui se ne parlò) Claudio Mezzadri aveva la nazionalità italiana e svizzera e gareggiò per entrambi.
Per quanto riguarda il sentimento, siamo in una ambito che può essere difficilmente incasellato. Marie-Henri Beyle, detto Stendhal, fece scrivere sulla sua toba, in Italiano, “Arrigo Beyle, Milanese”, anche se non aveva nessuna origine italiana. Come ci sono stati nella storia persone che si sono sentite intimamente diverse dalla lora appartenenza ascritta, mi sembra che questo possa valere anche per i tennisti.

20
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Lo Scriba 01-09-2023 13:57

Scritto da John
@ John (#3738558)
Libero di pensarla come vuoi,io non ho preferenze..

John, che ti succede?
Non sei d’accordo con te stesso? 😆 😆 😆

19
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+1: Marco M., sergiot
John (Guest) 01-09-2023 13:55

@ John (#3738558)

Libero di pensarla come vuoi,io non ho preferenze..

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Lo Scriba 01-09-2023 13:46

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Voi ragazzi tifate chi volete, io tengo NAPOLITANO e BELLUCCI .
Punto

Eh, no Pierre!
Proprio tu non puoi tirarti indietro! 😆
Tu per chi giocheresti la Davis, Italia o Cina?

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+1: Marco M., puffo65, sergiot
albo (Guest) 01-09-2023 13:36

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Sono d’accordo eccetto per il fatto che dal momento che è sotto la Bandiera italiana lo tifo contro gli stranieri,poi comunque vive in italia da tanto e i nonni italiani li ha, quindi basta considerarlo italo-argentino e fine

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albo (Guest) 01-09-2023 13:33

Scritto da Pierre Herme’ the Picasso of Pastry
Voi ragazzi tifate chi volete, io tengo NAPOLITANO e BELLUCCI .
Punto

Idem

15
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+1: Detuqueridapresencia
Pierre Herme’ the Picasso of Pastry (Guest) 01-09-2023 13:16

Voi ragazzi tifate chi volete, io tengo NAPOLITANO e BELLUCCI .
Punto
🙂

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+1: Detuqueridapresencia
me-cir te no 01-09-2023 13:00

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Guarda, io l’ho sempre pensata così: se vado in Nepal, sposo una nepalese, mi ci trasferisco quindi, frequento gli amici nepalesi, sfrutto le strade nepalesi, gli ospedali nepalesi, trovo un lavoro e prendo uno stipendio su cui pago le tasse in Nepal e contribuisco all’economia nepalese, faccio dei figli, gli mando in una scuola nepalese, io a quel punto mi sento nepalese di origini italiane. E mi piacerebbe a quel punto aver diritto di decidere della cosa pubblica nepalese (ossia votare), visto che produco reddito, pago tasse, sfrutto servizi ed ho pure procreato cittadini nepalesi. E magari però vorrei partecipare anche alla cosa pubblica italiana, visto che ho genitori, affetti e interessi anche economici quaggiù.
Chi vorrei rappresentare alle Olimpiadi se diventassi un campione di tiro al piattello (che credo sia l’unico sport in cui potrei teoricamente diventare competitivo alla mia età)? Boh, finchè non mi trovo in quella situazione non lo so. Immagino sulla decisione peserebbero sia aspetti affettivi che economici. Probabilmente non mi vergognerei ad avere più affetti in Nepal ma a rappresentare l’Italia per motivi economici. Gli italiani non mi tiferebbero? Chissene, mi son piaciuti i soldi, è un problema? Soldi italiani che per inciso spenderò come mi pare, in un immobile in Italia o in un in Nepal, a seconda della miglior offerta.
Si, perchè se io ho avuto una vita sia in Italia che in Nepal, per come la vedo io, dovrei essere cittadino di entrambi i paesi. Quando mi si chiede di fare una scelta di chi rappresentare, scelgo con criteri miei e rimango cittadino anche dell’altro paese. (poi sappiamo che le leggi non sono così, io sto dicendo come vorrei che fosse)

Questo sarebbe il ragionamento se fossi l’atleta. A questo punto il ragionamento del tifoso mi diventa: “beh, effettivamente chissene del motivo per cui ha scelto la bandiera italiana, messa così lo tifo comunque anche l’avesse fatto per soldi”

13
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Vittorio carlito (Guest) 01-09-2023 12:39

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)

Non perdere tempo a scrivere queste fesserie.Fai qualcosa piu’ sensata.Per esempio aiutare gli asilanti.

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Lo Scriba 01-09-2023 12:21

Scritto da Racchetta

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

E quindi quelli che hanno una doppia nazionalità come si sentono? E per chi dovrebbero giocare, secondo te? Devi per forza sentirti di una sola nazionalità?? E perché?

Ma infatti non ho una risposta, come ho scritto prima è una cosa personale e che dal punto di vista pratico è inattuabile: chi può stabilire il sentimento patriottico di una persona?
Per me, ma è un mio punto di vista, è difficile però tifare un giocatore che decide di cambiare nazionalità solo per un vantaggio economico o per comodità, come ad esempio Kukuškin e tutti gli altri tennisti pseudo kazaki.

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Mozz 22 (Guest) 01-09-2023 12:18

Scritto da John
Tra Napolitano e Darderi non ho preferenze essendo due giocatori italiani;per il resto sono più concentrato nel tifare Bellucci

Tutta la vita Stefano Napolitano!

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John (Guest) 01-09-2023 12:17

Tra Napolitano e Darderi non ho preferenze essendo due giocatori italiani;per il resto sono più concentrato nel tifare Bellucci

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+1: sergiot
Racchetta 01-09-2023 12:09

Scritto da Lo Scriba

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

E quindi quelli che hanno una doppia nazionalità come si sentono? E per chi dovrebbero giocare, secondo te? Devi per forza sentirti di una sola nazionalità?? E perché?

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IlCera (Guest) 01-09-2023 12:03

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)

Caro Sbandy, rispetto molto la tua cultura tennistica e l’esperienza di lunga data che dimostri nei tuoi interventi. Credo che siamo più o meno coetanei e conterranei.
Però dissento dal tuo punto di vista sulla cittadinanza.
Io vivo in Francia da anni, sono sposato ad una francese, ho lavorato per decenni in Società francesi. Potrei facilmente prendere la nazionalità francese. Non lo faccio, per il momento, per ragioni mie.
Ma se lo facessi, sarei francese di origini italiane, avrei tutti i sacrosanti diritti di un cittadino francese, un passaporto francese, e mi sentirei un francese a tutti gli effetti, mantenendo quello che mi lega alla cultura e tradizioni del mio paese di origine. I miei/nostri figli sarebbero francesi al 100%.
Tale approccio, tali considerazioni, le applico a tutti i cittadini del mondo, che per una serie di ragioni, principalmente socio-economiche, decidono di lasciare il loro paese di origine.

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+1: j, tombizzle, Navaioh69
Lo Scriba 01-09-2023 12:01

Scritto da Dancas

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

Noi possiamo discutere quanto vogliamo ma in realtà quello che conta è come si sentono Darderi e Agamenone: si sentono argentini che per comodità hanno preferito prendere la cittadinanza italiana? Beh, allora sono argentini, se viceversa si sentono italiani allora sono nostri connazionali.
Ricordo a tutti la vicenda di Vassallo Arguello: inizia la carriera da argentino, poi diventa italiano ed infine ritorna argentino.
Come lo consideriamo, italiano a spot o argentino di ritorno?
La cosa vale anche al contrario.
Claudio Mezzadri e Romina Oprandi sono italiani o svizzeri?

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Potoandavi (Guest) 01-09-2023 11:37

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Son discorsi che ormai lasciano il tempo che trovano, gioca sotto la nostra bandiera, per me tanto basta, e poi l ‘ Argentina è una succursale dell’ Italia all’ estero, nel bene e nel male, siamo simili, e inoltre ci vogliono molto bene, le radici delmpopolo argentino sono italiane per la gran parte, ci ho vissuto, per me è come seconda casa, so di cosa parlo.

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Gerulaitis (Guest) 01-09-2023 11:08

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3738376)

Trovo incredibile dire che si è trasferito in Italia a 10 anni e giocava a tennis da 8 anni avendo iniziato a 2 anni! A 2 anni non giochi neanche a racchettoni sulla spiaggia

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+1: Lory99, Marco M., sergiot
Dancas (Guest) 01-09-2023 10:59

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non c’è nessun derby a Como tra LuSiano Darderi ( Nome scritto come si pronuncia in castigiano in argentina ) e Stefano Napolitano.
Stefano Napolitano è italiano al 100 per 100, Biellese di nascita, mentre il padre è originario di Benevento ( come Potito Starace di Cervinara – Avellino quasi Benevento ).
Cosimo Napolitano l’ho conosciuto di persona quando organizzava il torneo di Biella, appunto, tra l’altro anche uno degli sponsor principali tramite i lanifici famosi biellesi.
L’anno scorso è stato pure direttore del torneo dell’ATP di Napoli, facente parte del circuito maggiore.
LuSiano Darderi, figlio di Gino ex tennista anche lui, è nato a Villa Gesell, bellissima cittadina di mare di 23 mila e rotti abitanti, a meno di 100 km da Mar del Plata, vicino anche a Buenos Aires e Montevideo ( Uruguay ), quindi nel Nord dell’Argentina, che al contrario nostro, è più caldo che il Sud Dell’Argentina, essendo nell’emisfero opposto al nostro.
Bene, è argentino a tutti gli effetti, per motivi che ignoro si è trasferito con tutta la famiglia in Italia all’età di 10 anni, ma gioca a tennis praticamente dall’età di 2 anni, quindi per i primi 8 anni ha giocato in Argentina.
Vive in Italia, ha nonni italiani, ma è a tutti gli effetti argentino, in famiglia parlano in castigiano argentino, non in italiano.
Ad ogni modo 20 anni fa ci fu l’esodo dall’Argentina all’Italia di molti argentini, un mio vicino di casa ha sposato un’argentina e io pure ho lavorato 22 anni fa con un’argentina, la quale mi disse che in Argentina c’era una situazione disastrosa, una sua amica per giunta l’ha vista morire per un colpo di pistola per strada in una sparatoria all’improvviso. Quella era la situazione.
Bene, LuSiano Darderi è argentino, non italiano.
La federazione Italiana la preso sotto la sua protezione, ma va ricordato che pure Diego-Alejandro LOPEZ CASACCIA giocava per la nostra federazione, ma ora è tornato paraguaiano, anche se ha giocato come italiano per molti anni.
Quindi – che vi piaccia o no – LuSiano Darderi è un argentino che si è trasferito in Italia con la sua famiglia, come han fatto tanti argentini. E’ argentino, non italiano. Non è che se io vado nel Nepal, divento un nepalese, nemmeno se sposassi una bellissima nepaliana o nepalina o nepalesina che dir si voglia. Resterò per sempre italiano.
Anche se avrò targa NEP.
Questo è.
Io comunque ero convinto che vivesse in Argentina, invece è uno dei tanti argentini che è arrivato in Italia credo per le stesse ragioni degli altri, approdo in una situazione economica migliore e di maggior sicurezza. Poi non saprei, magari per altre ragioni.
Ma ad ogni modo : è Argentino targato ITA.
Suo padre, ed è confermato da Wikipedia, mi disse che addirittura il fratellino sta facendo ancora meglio di lui a livello junior.
Tra Stefano e LuSiano quindi tiferò Stefano, non è un derby, se però vincesse LuSiano sono contento lo stesso, visto che comunque se vincesse il torneo suoneranno l’inno italiano, e non quello argentino, anche se secondo me sarebbe più giusto suonare quello argentino.

Quante parole inutili. Sono le leggi a decidere chi abbia diritto alla cittadinanza italiana, non le tue sensazioni e nemmeno le parole del tuo vicino. Ci sono 120 milioni di persone di origine italiana che vivono all’estero con cittadinanza straniera, e ce ne sono tanti altri di origine straniera che vivono in Italia con cittadinanza italiana. È la normalità, siamo nel 2023, finitela con queste menate razziste.

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Harlan (Guest) 01-09-2023 10:21

Questi derby hanno stufato; io li vedevo entrambi in semi
Veramente un peccato

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+1: Marco M., sergiot
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