Musetti senza dubbi: “Federer è il più grande di tutti i tempi” e sogna di “diventare il numero uno al mondo”

Scritto da antosantos
@ Marco60 (#3508090)
Bravo
Bel lavoro
Capisco che diventa ogni giorno piu’ difficile
Trovare ancora qualcosa che vada a favore dello svizzerotto
Per il mondo normale, il paragone è già chiuso
Nella STESSA epoca Djokovic ha dominato
Stop
Il resto è una corsa a voler giustificare un pregiudizio
Il serbo è il goat
Quello piu’ bello a vedersi ? Questione di gusti
A me i Big Server alla Federer non hanno mai fatto impazzire. Anzi
Ancor meno quelli con il rovescio ad una mano
Colpo inferiore e stilisticamente orrendo
Ma ok…
Abbiamo preso nota dei gusti di Musetti
Non che valgano tanto…

I tuoi ancora meno.

Scritto da Harlan
Giusto per chiarire:
– non ha detto che vuole essere il nuovo Federer
– non ha detto che domani o tra 6 mesi o un anno sarà numero uno
– ha 21 anni e sta tra 18-20 ATP
– ha già vinto un 500 contro il n.1 ATP in pectore
– ha vinto contro il n.1 ATP ufficiale
– i numeri non mentono, le pippe mentali sì
– le bestemmie non tolgono punti e le preghiere non danno punti
– Scarlett Johansson non verrà mai a cena con te
Passo e chiudo

Non importa: io, Scarlet, l’ho invitata a pranzo.

@ Detuqueridapresencia (#3507993)

Salvate il soldato Jimbo…
…ma soprattutto antos…
Federer big server? Allora anche il secondo Djoker, ma mi sembra una forzatura.

Sul rovescio a una mano poi, siamo al colmo. Viva la varietà … ma vedere nero il bianco è, oltretutto, pericoloso.

Roger Federer, il più grande di sempre

@ antosantos (#3508515)

Mi spiace tanto per te ma Federer ha lasciato decisamente il segno non certo solo per lo stile, per il quale come dici tu il giudizio è ovviamente soggetto ai gusti personali… perchè i numeri nei 5 massimi Big Big Titles parlano ben chiaro al riguardo: proprio nessuna difficoltà a notare che è stato il massimo protagonista in ben tre dei massimi eventi oltre ad essere l’unico dei Big Three ad averli vinti quasi tutti per almeno 5 volte (Australian, Wimbledon, USOpen, ATP Finals).

Scritto da Italtennisfan
Un augurio è che l’Italia non abbia più giocatori così visibili mediaticamente che liquidino un amico 60 60 urlando a match point conquistato, o che non vedano doppi rimbalzi in finali…

Fuori tempo
Fuori luogo
Fuori contesto

Scritto da Jimbo
@ Detuqueridapresencia (#3507993)
CAPISCO CHE VI DA’ FASTIDIO CHE EL CAMPEON SIA IL PIU’ GRANDE MA NON CAPISCO PERCHE’ANDATE ADDOSSO IN MODO INFANTILE VERSO CHI LO AMMIRA.

Sicuro che siamo infantili noi? L’uso compulsivo di commenti roboanti e peraltro scritti con le maiuscole denotano una palese immaturità.

Non ce l’abbiamo su con Nadal o Alcaraz ma con certi loro esegeti da circo equestre

Un augurio è che l’Italia non abbia più giocatori così visibili mediaticamente che liquidino un amico 60 60 urlando a match point conquistato, o che non vedano doppi rimbalzi in finali…

Scritto da Jimbo
@ Detuqueridapresencia (#3507993)
CAPISCO CHE VI DA’ FASTIDIO CHE EL CAMPEON SIA IL PIU’ GRANDE MA NON CAPISCO PERCHE’ANDATE ADDOSSO IN MODO INFANTILE VERSO CHI LO AMMIRA.

Forse perché in un altro post hai insultato Djokovic paragonandolo ad un dittatore che viene indagato per crimini di guerra. Non mi importa per chi tifi, non mi importa se non capisci il parallelismo tra arte e sport ma trovo vergognoso che tu possa arrivare a scrivere certe cose che, se non l’ hai capito, sono passibili di querela da parte dell’interessato.

@ Tony_65 (#3508451)

QUESTO CONFRONTARE LO SPORT ALL’ARTE NON MI SEMBRA CONVINCENTE.SAPER COLPIRE UNA PALLA COSA C’AZZECCA CON UN’ELABORAZIONE INFINITAMENTE COMPLESSA NEL RIPRODURRE UN’IMMAGINE FIGURATIVA ETERNA,SONO DUE SITUAZIONI INCOMPARABILI.

@ Detuqueridapresencia (#3507993)

CAPISCO CHE VI DA’ FASTIDIO CHE EL CAMPEON SIA IL PIU’ GRANDE MA NON CAPISCO PERCHE’ANDATE ADDOSSO IN MODO INFANTILE VERSO CHI LO AMMIRA.

@ Marco60 (#3508090)

Bravo
Bel lavoro
Capisco che diventa ogni giorno piu’ difficile
Trovare ancora qualcosa che vada a favore dello svizzerotto

Per il mondo normale, il paragone è già chiuso

Nella STESSA epoca Djokovic ha dominato
Stop
Il resto è una corsa a voler giustificare un pregiudizio
Il serbo è il goat
Quello piu’ bello a vedersi ? Questione di gusti
A me i Big Server alla Federer non hanno mai fatto impazzire. Anzi
Ancor meno quelli con il rovescio ad una mano
Colpo inferiore e stilisticamente orrendo

Ma ok…
Abbiamo preso nota dei gusti di Musetti
Non che valgano tanto…

Scritto da Pier no guest

Scritto da Tony_65
Se parliamo di naturalezza dei colpi, di improvvisazione e di bellezza stilistica, concordo con Musetti. Il tennis attuale ha pero prodotto campioni costruiti e migliorati giorno per giorno e capaci di vincere in maniera sistematica (Djiokovic e Nadal), lo stesso Sinner appartiene a questa categoria, ma anche Alcaraz, Medvedev, Rublev….In Musetti vedo qualcosa di naturale che più lo avvicina al talento di Federer: contro Sinner l’ho visto fare una palla corta in arretramento su una cannonata dell’altoatesino da stropicciarsi gli occhi! Io ritengo che il migliore sia il tennista che unisce capacità di vincere con il talento puro cristallino ed in questo Federer lo è stato: a ciascuno le sue idee.

Federer era un “libro stampato”, ogni suo fotogramma era l’esaltazione delle pulizia stilistica, della purezza. Ha coniugato incredibilmente talento e tecnica mentre ad esempio McEnroe era talento puro ma non replicabile, assolutamente non imitabile.
A mio parere Medvedev è qualcosa di simile da fondo campo: non lo prendi a modello, non capisci come faccia, è storto, “contro natura” per certi versi ma allo stesso tempo terribilmente efficace.
Il talento non è fare la palla corta, la demivolée o il lob al volo, è rendere in modo efficace un colpo personalissimo,senza alcuna logica tecnica. È per quello che merita di essere osservato. Da ignorante è come un quadro di Tiziano (Roger) e di Picasso (Daniil).

Hai ragione su Medvedev, infatti pur non essendo entusiasmato dal suo gioco, lo distinguo dagli altri citati…sai nel confronto con Federer (Tiziano) è difficile classificare gli altri,pe cui nell’elenco c’è finito anche lui