Marco Cecchinato passa con Massimo Sartori. Dichiara Sartori “servono educazione, regole e rispetto reciproco. E tanto lavoro. Ora l’obiettivo è rimetterlo in pista fisicamente e mentalmente, farlo tornare a essere un giocatore, non un colpitore come era diventato”
20/03/2020 17:34 
63 commenti
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Marco Cecchinato, classe 1992
Marco Cecchinato cambia ancora coach, il tennista palermitano ha scelto Massimo Sartori dopo aver concluso il rapporto con Uros Vico.
Dichiara Sartori al Corriere dello Sport: “Marco nel 2018 ha avuto una stagione straordinaria, anche dal punto di vista mediatico. Ma l’ha pagato. Era immaginabile che facesse qualche passo indietro, ma lui si è adagiato troppo, ha pensato che le cose sarebbero andate avanti da sole, ha smesso di allenarsi come doveva. Ha iniziato bene anche il 2019, con una vittoria a Buenos Aires e una semi a Doha, ma quando è arrivata la stagione su terra, con tante aspettative, si è bloccato anche di testa“.
“Ho detto a Cecchinato che se voleva lavorare con me doveva stare alle mie condizioni, a partire dallo spostamento a Vicenza. Poi servono educazione, regole e rispetto reciproco. E tanto lavoro. Ora l’obiettivo è rimetterlo in pista fisicamente e mentalmente, farlo tornare a essere un giocatore, non un colpitore come era diventato. Farlo galleggiare, evitando anche scelte sbagliate come preferire i Challenger su terra a Sofia e Vienna, dove era in tabellone a fine 2019. Una follia. Non so se può tornare in semifinale Slam, gli auguro di fare anche meglio, ma tornare tra i primi 50 del mondo mi sembra il minimo“.
TAG: Italiani, Marco Cecchinato
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Mi spiace che il tuo post sia rimasto a metà. Probabilmente ti sei talmente vergognato di quello che stavi scrivendo che non sei riuscito a finire oppure Zeus ti ha giustamente fulminato.
Ma almeno capisci cosa significa disonestà intellettuale?
Il sottoscritto ha una laurea in legge, una certa pratica forense e si è letto le carte del processo. Le cose sono andate esattamente nel modo che ho scritto, nessuno che sia intellettualmente onesto può metterlo in dubbio (che poi uno non abbia strumenti di cultura giuridica per capire quello che scrivo è possibile, ma non scusa anzi semmai aggrava).
Naturalmente da dove dico “la mia impressione è “ si tratta di un’opinione, che chiunque può accettare o meno. Ma quelli prima sono fatti.
@ Fra (#2538104)
No….successero dei fatti privati.
Cecchinato dopo il RG 2018 ha avuto in mille intervistecdomande sul suo caso scommesse. Si è sempre rifiutato di rispondere, di chiarire con una difesa come qui qualcuno fa per lui. Il processo è chiuso ma il suo resta un brutto atteggiamento che fa pensar male. D’altra parte l’uomo ha brutti atteggiamenti, bestemmie, insulti ecc, anche in campo. Non merita il nostro tifo. Semplicemente
@ Tifoso degli italiani (#2538173)@ Non_chiamatemi_Yannick_Noah (#2538149)
Qui puoi farti un’idea…io non ti dico nulla…leggi e fatti un’idea tua… aldilà della disonestà intellettuale di Insalatiera 76 e il Tifoso degli italiani… soprattutto il primo che a dispetto dell’et
Io avrei visto benissimo Sinner con Sartori. Sartori, avrebbe fatto, sul circuito, un lavoro tecnico e tattico migliore rispetto a Piatti.
d’accordo, le qualità ci sono(lo sappiamo tutti, djokovic quelk quarto al RG non glielo ha regalato), se segue la disciplina alla lettera può avere un proseguo di carriera simile a quello si Seppi, almeno sulla terra battura..
Se Sartori riporterà in TOP 100 il Ceck si potrà parlare della più grande impresa del dopoguerra al pari di Merchx che vinse Giro,Tour e Vuelta.
questo lo accetto sicuramente ma io intendevo la semi RG come il picco ( in alto) della sua carriera e l’altra era il picco ( basso ) ma avevo scritto che non si poteva dimenticare senza entrare in particolari mi sembra ….senonchè uno scrive senza senso …..invidiosi giustizialisti…ma invidiosi chi? che c…….me ne frega a me …i gravi indizi di colpevolezza erano chiari e concordanti il reato è stato pure consumato la difesa ha fatto passare che l’accusa avrebbe preso in carico prove fuori legge se alla fine si è voluta tenere la linea morbida ormai è un classico no? non c’e’ manco un assoluzione ma addirittura un estinzione…..
Sartori e’una delle persone più’ corrette che conosco. Sicuramente non intendeva screditare ne’Vico ne’ tanto meno Vagnozzi di cui e’ amico fraterno.
Ricordo ai molti che non lo sanno quanto segue:
Cecchinato all’ eta’ di 17 anni si e’ trasferito da Palermo a Caldaro dove e’rimasto tre anni,laddove Max l’ha “costruito” come giocatore per poi portarlo con se a Bordighera nel team Piatti.
Trattasi di un ritorno alle origini.
In questo portale alcuni utenti straparlano senza conoscere le cose.
Sartori e’ un grande coach, l’ unico che può’ rimetterlo in carregiata
La peggior risposta di uno come te non è altro che il miglior complimento per me…
No dai..troppo semplice ricordare solamente la splendida stagione 2018 (non solo la semi a Parigi ma anche la vittoria a Budapest partendo dalle quali)..se ha sbagliato (e ha sbagliato) credo sia giusto stigmatizzarlo.soprattutto che gli errori fatti servano a lui ed agli altri per non commetterne in futuro
Per mia curiosità, chi sarebbero questi 10 tennisti con cui ha fallito?
Rimestare questa storia , pensando di avere la verità in tasca. Perché ognuno di noi può farsi un’idea, ma la pretesa si conoscere la verità dei fatti e di ergersi a giudici inappellabili, disturba.
Intervista pubblicata sul Corriere dello Sport di giovedì (magari citare la fonte non sarebbe male). Cecchinato si sta allenando da solo con Sartori a Vicenza
cosa era successo? e che a volte nel tennis convenga più perdere le partite che a vincerle
invidiosi giustizialisti
….questa volta temo di aver letto bene ( ieri da un’altra parte no 
) non sei degno neanche della peggior risposta… 
il 14 dicembre 2016 quando fu estinto il reato in queste sedi tu scrivesti….vergogna !! allora eri solo Ramunno…oggi hai aggiunto il nome ma ragionevolmente credo sia tu…con quella parola che hai scritto racchiuda un po tutta la vicenda…
Quando un giocatore contrae un virus qualcosa dentro di lui si inceppa e la carriera rischia di essere compromessa.
Una mancanza di tatto e di rispetto di Sartori verso vico. Certe dichiarazioni di fanno guardando in faccia il collega e non facendolo passare per incompetente davanti a tutti.
Per rispondere alla domanda, non era successo assolutamente nulla di rilevante. Cecchinato parlando con un amico gli aveva confidato di sentirsi fisicamente a pezzi e che all’incontro successivo avrebbe perso pure da sua nonna. Quello si è giocato la sconfitta di Ceck e probabilmente ha pure fatto girare la voce nell’ambiente degli scommettitori. Ceck ha puntualmente perso contro pronostico, ed è stata rilevata un’anomala concentrazione di puntate sulla sua sconfitta. Si è aperto il procedimento, e leggendo le carte (che sono state pubblicate anche qui) appariva evidente che la procura non era riuscita a trovare prove del coinvolgimento del giocatore, solo qualche vago indizio. Il giudizio però si è concluso per scadenza dei termini prima di arrivare alla conclusione. La mia impressione è che la procura abbia fatto scadere i termini per non incorrere in una decisione che avrebbe sconfessato l’impianto accusatorio.
Ancora oggi c’è qualcuno che si ostina a rimestare questa storia.
Il Cec ha solo perso completamente il filo del gioco.
Ha perso una infinità di partite con una capacità di sbagliare sempre la cosa giusta al momento giusto incedibile…una macchina da tennis che lavora al contrario.
Bisogna rifondarlo e permettergli di installare di nuovo l’abc per vincere i match.
La semi è stato un sogno ampiamente sopra le sue possibilità, ma i primi 50 li tiene eccome.
@ Chittammuorto (#2538075)
“Preferire i challenger a Sofia e Vienna”, vuol dire, “preferire i challenger (su terra, in sud America) a (i tornei atp sul duro indoor di) Sofia e Vienna”…
La tua domanda è tanto opportuna, quanto – allo stesso tempo – chiarificatrice: se pensi a Cecchinato, pensi all’impresa del 2018.
Solo nella mente di invidiosi giustizialisti possono venire in mente “due strade…”.
questa moda di dover parlare ai giornalai delle proprie questioni non mi piace.
A me fa ben sperare il fatto che il Ceck, a queste richieste impegnative, abbia detto: “Ok, ci sto!”.
Vuol dire che vuole dare una svolta.
Gli auguro vivamente che dia il meglio di sé e ci riesca!
Concordo
Ceck si è montato la testa e ha visto in Vico un allenatore più malleabile e adatto alla forma mentis acquisita post RG 2018. Sappiamo com’è andata la storia. Ora, se queste dichiarazioni di Sartori, fanno parte del pacchetto “mi pento e mi dolgo” a cui il Ceck deve sottostare x, come dire, ripartire da zero, pur nella mancanza di eleganza possono essere viste come il viatico della seconda (o terza?) parte di carriera. Mi pare che, più che a carico dell’ex allenatore, la “strigliata” pubblica sia rivolta al Ceck…. In ogni caso non penso che Sartori sia uno che sta nel box del Ceck a farsi prendere a pesci in faccia (per rimanere sul leggero), quindi vedremo di sicuro un giocatore completamente diverso in campo, almeno mentalmente e come atteggiamento/approccio alla partita
@ Chittammuorto (#2538075)
Vagnozzi e Vico non sono mai stati a Bordighera
Vagnozzi e Vico non sono mai stati a Bordighera…
ci ha provato con altri 10 e ha fallito con tutti
Possibile. Nel caso specifico, probabile.
Riguardo alle dichiarazioni del nuovo coach, se riportate in modo preciso, le trovo poco eleganti a prescindere dalla loro correttezza.
Ciò detto, mi piace molto il tennis di Cecchinato, tecnicamente completo, tatticamente offensivo e mai banale e ha avuto ottimi risultati individuali, nonché indiscutibili effetti positivi su tutto il movimento maschile italiano, quindi auguro a lui e a tutti noi che questo cambio gli faccia ritrovare la giusta condizione psichica.
Forza Ceck!
Cosa era successo a Mohamedia 2015?
Per quello il discorso di Sartori è stato piuttosto duro e… pubblico. Ora dipende dal Ceck, ha grandi potenzialità, è un tennista piuttosto completo.
Bene.
Ora hanno 8 mesi per allenarsi con la Play.
@ Cri72 (#2538100)
Ma scusatemi, se uno non corre e non colpisce più nel terzo set il problema è mentale?
La mente funziona meglio see to sei fatto il mazzo in allenamento. Poi certo non allenarsi abbastanza è un problema mentale. Ma poi scusatemi, Nadal corre per cinque set di fila senza abbassare il livello per un solo colpo. Secondo voi quanto si allena per riuscirci?
L’obiettivo è quello…ritornare nei primi 50…però non la vedo così facile…il ceck lo vedo competitivo solo su una superficie…senza considerare che ogni anno arrivano nuovi giovani e interessanti…
Bravo, dobbiamo tutti ricordare chi é Marco Cecchinato!!
Ste cose si dicono faccia a faccia e non si rendono pubbliche. Io sono abituato così.
@ Spider 99 (#2538112)
4/5 anni fissi nei 50 con punte vicino ai 30 e magari vincere altri 3,tornei
@ Augusto SinnerFan (#2538074)
Rileggetemi per favore… e capite un attimo di tennis vero!
Ultima chiamata per il 28 enne Ceck ? Obiettivo realistico tornare nei 50, per me e’ alla sua portata. Sartori E’ un ottimo coach, le premesse ci sono tutte. Ora fatica ed impegno qiando si tornerà in campo.
finalmente una scelta giusta…..e ultimo treno….
@ Chittammuorto (#2538075)
Grande commento. Perfetto
quando si parla del Ceck due strade ti vengono subito in mente…la prima Mohamedia 2015 e la seconda Roland Garros 2018 è meglio ricordare l’impresa della seconda ma la prima non si può dimenticare….
@ Chittammuorto (#2538075)
Ricordi bene.. si allenava li poi fu cacciato per la questione scommesse.
Quanto e’ “quotato” il suo rientro?
@ antonino Barberi (#2538092)
Che tirava una serie di colpi senza logica non giocando una partita.
Io non penso sia il coach giusto forse non gli serve chissà chi ma solo la voglia di farsi il mazzo in allenamento
Problema che con soldi che ha fatto potrebbe non riuscire
Tecnici non direi….semmai caratteriali.
Chissa cosa voleva dire Sartori con la frase ” era diventato un colpitore ” ?? Secondo me il problema principale è mentale , perchè abbandonava le partite nel 3 set , al di la dei limiti tecnici evidenti.
Ottima scelta… forza Ceck!
forse il titolo doveva essere: Cecchinato torna da M. Sartori. non vorrei sbagliare ma Cecchinato ha passato anni in Alto Adige, allenandosi con Seppi
Questa è veramente un’ottima notizia! Ceck non può avere improvvisamente dimenticato come giocare bene a tennis, l’ho visto nella finale a B.Aires 2019 in cui ha letteralmente distrutto Schwartzman, perciò è evidente come Marco sia un giocatore da recuperare a livello mentale, perché l’impressione è che si sia montato la testa a causa dei soldi e della fama. Sartori è uno dei tecnici più preparati in Italia, penso e spero sia l’allenatore adatto per far tornare il Cecchinato che poteva battere chiunque su terra rossa, secondo me può tornare stabilmente nei 30
Scelta ottima
Abituato ad allenare un atleta serio e impeccabile come Seppi gli auguro di cuore di riuscire nell’impresa. È difficile stabilire se l’anno di grazia 2018 fu un caso o possa essere replicato
In questo momento non può certo pensare ad allenarsi
conosco piuttosto bene Uros Vico, di cui sono amico e che stimo per essere una persona equilibrata, un ottimo ex pro, e ragazzo che ha lanciato Travaglia e Marcora in passato, mettendo a questi ragazzi le ali al professionismo vero.
Non solo – Uros ha sempre lavorato e condiviso la sua esperienza e programmi con i giocatori insieme all’attuale allenatore di Travaglia, e suo carissimo amico, Simone Vagnozzi, che è stato coach di Cecchinato ed è stato colui che ha portato Cecchinato a 20 ATP e che era seduto nel box del giocatore quando Cecchinato batteva Djokovic nei quarti al Roland Garros.
Uros Vico, con Vagnozzi che collaborava insieme a Sartori, ha preso in mano il giocatore siciliano cercando di riportare al ragazzo la fiducia in se stesso, gli stimoli, e ovviamente il credere in se stesso, dopo la stagione fenomenale e inaspettata del 2018.
Ora, dichiarare che Cecchinato era diventato non più un giocatore ma un colpitore è equivalente a discreditare il lavoro svolto da un collega di lavoro di Massimo Sartori, e questa secondo me è una mancanza di rispetto, anche perché spesso alla presenza dei tre coaches si allenavano tutti a Bordighera e ora Sartori si è trasferito forse per motivi legati alla famiglia nel nativo Veneto.
Una altra cosa che non è esatta, è il fatto che Cecchinato abbia scelto i challenger a Sofia e Vienna nel 2019 che non sono mai stati a calendario, ma una decisione di andare a giocare più partite in Sud America in autunno 2019, per ritrovare ritmo e confidenza partendo da un grado di tornei minore ma competitivo, quindi ritengo che oltre a portare rispetto per il lavoro svolto da un collega di lavoro in un mondo molto piccolo come è il circo del tennis pro, si debba parlare con dati certi e documentati alla mano, altrimenti il solo riflettere mediatico e il nome-CV, a volte non sono sufficienti nella pratica professionale.
Bene ha dichiarato invece Max Sartori a scrivere che in un rapporto di lavoro ci vogliono rispetto, educazione e regole, ma questo vale per tutti, e forse, aggiungerei nel caso di Cecchinato, anche di riconoscenza…dal momento che mi risulta che il ragazzo ‘colpevolizzi’ spesso il suo entourage per i suoi suoi risultati, mentre forse farebbe bene a riflettere su certi suoi atteggiamenti nelle relazioni anche con i suoi colleghi e con cho lo ha aiutato a crescere.
Buon lavoro Sartori!
Ottima scelta, forza Ceck torna a essere un top 50!
Concordo su tutto quello che Sartori ha chiesto è detto a Cecchinato ma doveva tenerselo per se. In sostanza è un monologo sul “ma che cazzo hai fatto fino adesso, ora ci penso io,” Non è bello neanche nei confronti di Uros Vico. Chiedo l’intervento dell’utente Arrighe per portare un pò più di umiltè.
Con Seppi in età avanzata ed in USA anche Sartori è chiamato a far crescere altri tennisti!
Grande sfida per sartori,ma sicuramente è una scelta stimolante per entrambi!Come allenatore spesso sottovalutato, in quanto adombrato da piatti.In ogni caso in bocca al lupo ad entrambi per una collaborazione propizia.
Per Sartori riabituare Ceck ad allenarsi sarà un’impresa titanica!! Al limite dell’umano…