
Tsitsipas torna sul caso Kyrgios: “Mi ha fatto perdere il controllo, non ero mai stato così” (Video)


Molti appassionati di tennis ricordano ancora quella famigerata sfida di terzo turno a Wimbledon 2022 tra Stefanos Tsitsipas e Nick Kyrgios. Non fu soltanto una partita intensa: per il greco fu un autentico terremoto personale e sportivo, capace di aprire un solco profondo nel rapporto con l’australiano e segnare indelebilmente la sua carriera. Da allora, Tsitsipas non è più stato lo stesso, con il suo tennis e la sua solidità mentale spesso messi in discussione.
Rivedendo oggi la fragilità mentale che Stefanos sta mostrando nel circuito, si comprende ancora meglio quanto quel pomeriggio abbia rappresentato un punto di non ritorno. All’epoca era numero 5 del mondo e tra i candidati al titolo, ma cadde nella trappola di un Kyrgios provocatorio e imprevedibile, lasciandosi andare a gesti scomposti in campo e parole fortissime in conferenza stampa. Definì addirittura l’australiano come “un bullo di scuola” e gli attribuì una “natura malvagia”, accuse che fecero il giro del mondo.
A distanza di tre anni, Tsitsipas ha ripensato a quell’episodio durante un evento Adidas a Londra, in un’intervista concessa a Tennis365. Le sue parole fanno emergere il rimpianto e il percorso di maturazione intrapreso: “Fu una giornata davvero difficile. Kyrgios riuscì a provocare in me emozioni molto più forti di quanto avrei mai potuto prevedere. Mi sono completamente perso, non avevo mai vissuto niente del genere in campo”.
Il greco ha ammesso anche di non essere stato al meglio fisicamente: “Quel giorno giocai congestionato, respiravo male e avevo avuto un po’ di febbre nelle ore precedenti. Ero già frustrato per la mia condizione fisica, ma tutte le provocazioni di Nick mi hanno fatto perdere la testa. Non mi sono mai visto così fuori controllo, mi sono dimenticato tutto ciò che rappresentavo. Ma ho imparato la lezione: non dovrò mai più permettere a qualcuno di controllare così le mie emozioni, né comportarmi in quel modo”, ha concluso Tsitsipas, lasciando intendere che quell’episodio rappresenta una ferita ancora aperta, ma anche sicuramente un prezioso insegnamento per il futuro.
Un episodio che, guardando al presente di Stefanos, sembra ancora avere ripercussioni sulla sua carriera e sulla sua capacità di gestire la pressione nei grandi appuntamenti.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Nick Kyrgios, Stefanos Tsitsipas
C’era un caso Kyrgios? Non me lo ricordavo… Cheee peccato…
Ah come sono lontani i tempi di Brad Gilbert…questi 2 polli sono dei novellini in confronto. Se mai avessero incrociato l’americano avrebbero abbandonato l’attività agonistica il giorno successivo per essere ricoverati alla neuro.
Traduzione di questo commento: squit, squit…squit,squit.
Non ho capito, nell’articolo si sostiene che quell’episodio lo abbia ferito ma fatto crescere e padrone delle sue reazioni oppure che gli abbia fatto perdere l’equilibrio in maniera irrecuperabile?
@ Detuqueridapresencia (#4439550)
Hanno anche 3 anni di differenza, vedremo in che posizione sarà l’isterico greco altezzoso fra tre anni.
Solite scuse…ecco perchè non migliora il narcisista greco.
Oh tempo due giorni di tregua che già i soliti noti tornano alla carica….. 1) non ricordo nessun kyrgios fan club 2) ma quali sono queste autorevoli testate che ci vedono dello sporco? 3) Cosa avrebbero pensato non è semplice saperlo a con certezza a priori ma certamente quel che si sa è che è capitato a Sinner e non ad Alcaraz, e magari forse semmai si può ipotizzare che nel caso fosse successo a Carlos difficilmente ci sarebbero stati in patria dei giorgioni.es
Kyrgios prima di attaccare sinner era super amato in questo sito. Certo, i tifosi di sinner non dovrebbero tanto chiedersi perché parte della stampa inglese considera questo Wimbledon sporco, ma cosa avrebbero pensato se quello che è successo a sinner fosse successo ad alcaraz
@ antoniov (#4439567)
Prima o poi trova il suo e si ritrova ad alimentarsi con una cannuccia fino all’implantologia completa
Ricordo gli albori di questo Ragazzo Greco, sembrava essere destinato ad essere il nuovo che avanza. Rimasi folgorato le prime volte in particolare del dritto, penetrante e devastante, il rovescio sfarfallava già all’epoca ma pensavo lo migliorerà. Gioco a rete se la cavava già bene, e sembrava tenere testa ai BIG 3, insomma c’era il potenziale di un Campione. Ad oggi a 26 anni che dovrebbe essere nel pieno della sua Forza, lo abbiamo veramente perso, scelte sbagliate, persone probabilmente sbagliate, carattere troppo scazzato e permaloso. Poi sono arrivati i nuovi BIG 2, e quindi le ultime speranze di vincere un torneo dello Slam per il Greco così come per Zverev stesso potenziale ma anche lui simile al Greco, diventano un miraggio come un’ oasi nel deserto. Non cito Medvedev in quanto il Russo sì è tolto la soddisfazione di vincere lo US OPEN ed ha negato il GS al Serbo. Purtroppo per Stefanos si è aperta una nuova era del Tennis, un Tennis che viaggia ad una velocità troppo esagerata, e credo che lui non possa saltare si questo treno per starci, Sinner e Alcaraz sono troppo più forti di tutti.
– Non è vero che non è più stato lo stesso
– A me Tsitsipas non è mai parso uno forte e solido mentalmente
– Kyrgios è un provocatore nato ma non vince le partite con le provocazioni ma perchè evidentemente è stato migliore e l’altro no
Mio post cassato.guarda il non caso. Scrivevo che dopo aver assistito alla parabola tutta greca degli ante-nati antropofagi del greco appollaiati sul box a vedere, con loro sommo gaudio, far a brani il loro figlio per interposto avversario, a lui non resti che narrare, da novello Edipvedente, la sua vita al contrario, al passato intendo..
Piu che equlibrio mentale, credo che potrebbe avere ricevuto qualche letterina da parte di un team di avvocati, quelli di Jannik…
c’e’ poi da dire un’altra cosa…un conto era sputare veleno su Jannik con il caso ancora aperto e non concluso….un conto e’ farlo adesso.
Una qualsiasi emittente serie , che ha un certo bacino di utenza, non puo avere come commentatore ufficiale una testa matta che puo dire cose denunciabili…
e lo stesso kyrgios deve avere capito che a continuare quella crociata contro jannik, non lo avrebbe fatto lavorare piu nessuno in tv….
quindi il furbetto sta solo lanciando segnali, alle emittenti che lo possono assumere, che non c’e’ piu motivo di preoccuparsi e che non parlera’ piu di jannik in termini negativi o di quella specifica vicenda.
@ antoniov (#4439567)
Correggevo semplicemente l’inesattezza sul dover vendere cocchi etc che di solito dipinge una sofferenza di tipo economico che non è presente in questo caso
Sullo “sputato in faccia a casa sua” – ho riso lo ammetto – sono circa 2 anni e qualche mese che non vado in Australia e quindi non ho un riscontro vero con la popolazione per dire quello che pensano o meno .
Sui gossip o antipatie personali c’è sicuramente gente piu’ preparata di me con cui disquisire
Di Sesto Valpusteria
Fu un match degno di una puntata del Processo del Lunedì con ospiti Sgarbi,Squitieri ad accompagnare la conduzione “tecnica” di Biscardi e Maurizio Attirò l’attenzione non per un rovescio ma per i manrovescio, ogni scambio condito di provocazioni,di sguardi infastiditi,con l’australiano a suo agio nel fango ed il greco perculato (neologismo) che vedeva il pubblico assistere divertito al suo nervosismo.
Mi divertii lo ammetto ma alla fine mi vergognai perché pur amando il tennis “cattivo”, furbo,quel giorno fu pessimo soprattutto in quel contesto.
Forse a New York,tra birre,rutti,ballerini improvvisati sarebbe stato nella sua degna cornice.
questo avvalora ciò che già sappiamo, non basta avere il fisico (e ce l’ha) non basta avere il talento (e anche quello non manca) occorrono motivazione e abnegazione all’allenamento e al sacrificio, se manca questo non arrivi o non ti mantieni, poi possiamo discutere qaunto vuoi se sia o no da approvare ma in fin dei conti se si è “rotto” dei sacrifici chi può biasimarlo? possiamo solo fare il confronto con lo “squalo” di san candido
Io ho afferrato un altro significato nel commento di Detu, ossia che Tsitsipas ha ancora una sua valenza nell’ambiente del tennis di un certo livello, mentre Kyrgios vale tanto quanto chi viene sputato in faccia anche a casa sua.
Ora è tornato ancora a parlare di Sinner dando chiari segnali di grande squilibrio mentale.
diciamo che kyrgios è un po il cristiano malgioglio del tennis….a parte qualche perla qua e la verra’ ricordato piu per le sue stravaganze che per le sue canzoni….ivano fossati o fabrizio de andre’ sono un’altra cosa….
In realta’ a livello economico se la passa decisamente bene, segno che chi lo ha seguito a livello finanziario ha lavorato (o sta lavorando) decisamente bene
Forbes AU valuta la sua situazione patrimoniale intorno ai 120/130 milioni di dollari australiani (circa 60/70 milioni di euro) con introiti annuali (2024) intorno ai 2 milioni di dollari australiani
Puo’ piacere o meno ma direi che cocco e anguria se li puo’ tranquillamente comprare
Vero anche questo, pero’ parliamo di uno che dal 2019 al 2023, quindi per 5 anni di fila, ha chiuso la stagione sempre nei primi 6…parliamo di uno che ha vinto le Atp Finals, vinto dei mille e fatto 2 finali slam.
E adesso e’ in pieno declino, a soli 26 anni…a questa eta’ di solito sei nel Prime…lui invece e’ in parabola discendente e sembra non essere in grado di venirne fuori
Dopo quella partita, wimbledon 2022, non fu piu lo stesso ?
La crisi quindi la facciamo partire da li ?
Ma sbaglio o poi il punto piu alto della sua carriera lo ha toccato agli Australian Open 2023, quando raggiunse la finale, e sembrava, in quel momento, avere fatto il definitivo salto di qualita ?
Da quello che mi risulta Tsitsipas è oggi 28 al mondo emntre l’australopiteco vende cocco e anguria e prepara grattachecche sui lidi di Kangaroo Island
Nick “Genio del Male” ? 😉