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Parla il coach di Lisa Pigato dopo la vittoria in Florida: “Lisa è entusiasta di questa esperienza. Ha giocato tante partite in queste settimane in America, mi auguro che riesca a mantenere questo livello anche durante tutto l’Orange Bowl”

15/12/2016 12:42 13 commenti
Lisa Pigato si trova in Florida per disputare il 56° Orange Bowl. Qui, da suo profilo Instagram, in campo a Key Biscayne dove ha primeggiato nella categoria Under 14
Lisa Pigato si trova in Florida per disputare il 56° Orange Bowl. Qui, da suo profilo Instagram, in campo a Key Biscayne dove ha primeggiato nella categoria Under 14

Non finisce mai di stupire Lisa Pigato. La giovanissima atleta dello Junior Tennis Milano brucia ancora le tappe aggiudicandosi a soli 13 anni il Whole Foods Junior Championships di Key Biscayne (Florida), nella categoria under 14. In finale, Lisa ha sconfitto Daniela Dimitrova per 4-6 6-1 10-2 al super tie break.

Ennesima prova di carattere e maturità della Pigato che, avanti 4-0 nel primo set, ha incassato 6 giochi consecutivi ma non si è disunita e anzi, tornata in campo nel secondo, ha “cancellato” la prima frazione e ha iniziato a macinare il suo gioco, conquistando un successo davvero importante. Da segnalare che in semifinale la tennista dello Junior si è imposta sulla slovena Ziva Falkner (numero 13 della classifica Tennis Europe under 14) per 6-0 4-6 10-7 e che ha raggiunto anche la finale di doppio insieme all’amica e compagna Matilde Paoletti. Dopo essersi già messa in luce all’Eddie Herr International, sempre in Florida, dove aveva raggiunto gli ottavi passando per le fasi di qualificazione, ecco un sigillo importante. Lisa è partita con il piede giusto anche nel prestigiosissimo Orange Bowl il cui tabellone principale è scattato proprio in queste ore. Infatti ha superato nel primo turno la croata Sara Zalukar per 6-4 7-6(3). Dove potrà arrivare la stella dello Junior è difficile dirlo, ma di certo la sua tournée negli States è già un successo. “Lisa è entusiasta di questa esperienza. Ha giocato tante partite in queste settimane in America, mi auguro che riesca a mantenere questo livello anche durante tutto l’Orange Bowl anche se non è facile”, dice coach Ugo Pigato.

Ma le buone notizie per lo Junior Tennis Milano non arrivano solo da Oltreoceano, anzi. Da sottolineare l’ottima prova di Gloria Contrino nella Coppa d’Inverno: “Gloria ha fatto passi da gigante, poco più di due anni fa era ancora nella Sat e oggi, a 13 anni, è una delle nostre migliori promesse”, racconta la presidente dello Junior Tennis Milano, Antonella Gilardelli. Se l’annata 2003 sembra una delle migliori per il club milanese con elementi del calibro di Lisa Pigato, Gloria Contrino e Giulia Lualdi, anche quella del 2006 promette bene con Sofia Aloja. “Sia Contrino che Aloja mi stanno sorprendendo per i loro rapidi progressi e per un atteggiamento in campo e fuori che rispecchia in pieno lo spirito Junior. Di Lisa beh, che dire, è una forza della natura ed è una ragazza splendida”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche coach Pigato che segue con attenzione i progressi della straordinaria ‘cantera’ dello Junior. “Con delle nuove leve di questo calibro a noi tocca il compito di dar loro sempre più tempo e spazio per allenarsi al meglio: ed è un compito che assumiamo volentieri”.


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13 commenti. Lasciane uno!

biglebowsky (Guest) 16-12-2016 14:13

da che se ne parla, sperando di interessare gli appassionati di tennis giovanile, sembra che la Pigato abbia superato i primi due turni dell’orange bowl (main draw 128), mentre ha perso la Paoletti.

al terzo turno anche Luca Nardi (main draw boys 256), mentre ha perso Tabacco G.

in entrambi i casi si tratta di tornei under 14, i nostri sono indietro un anno (o avanti un anno, dipende dai punti di vista)

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Shuzo (Guest) 16-12-2016 11:38

Mi ricordo che anche papà Ugo era stato una promessa da juniores (vinse nel 1986 la Coppa Valerio insieme a Camporese e Rossi in finale sulla Spagna di J. Sanchez e Carbonell, poi diventati ottimi giocatori professionisti). Purtroppo allora la FIT non pensava assolutamente di dover seguire tanti giocatori giovani che tentavano l’approccio al tennis professionistico. Infatti Ugo preferì continuare a essere uno dei più forti giocatori di categoria B e diventare maestro.

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adriano (Guest) 16-12-2016 10:08

Troppa enfasi per un torneo di preparazione
Ho visto di recente la piccola Pigato ai campionati di seconda al TC LOMBARDO . Mi è piaciuto l’atteggiamento in campo , meno la capacità di scegliere . Mi auguro che papà Ugo non faccia l’errore che ha fatto con la grande consegnandola alla FIT per farsela FRANTUMARE fisicamente

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ANgelo (Guest) 16-12-2016 08:43

Troppe parole, un grande Forza Lisa e basta!!!

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biglebowsky (Guest) 15-12-2016 22:43

@ biglebowsky (#1740399)

….e anche tra i ragazzini pari età c’è parecchio talento.

però non è ancora il tempo dei titoloni; come diceva giustamente cataflic ci vogliono ancora un paio di anni per capire, quindi ai tuoi “se” ne aggiungo un altro:

se non vengono troppo pompati prima del tempo

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biglebowsky (Guest) 15-12-2016 22:33

trattandosi di un comunicato del suo club di appartenenza è giustificata una certa enfasi, ma, senza voler in alcun modo sottostimare la bambina, il torneo era veramente mediocre.
basta dire che il tabellone da 32 aveva ben 9 bye; sostanzialmente un allenamento per l’orange bowl che si sta giocando in questi giorni e che invece è assolutamente competitivo.
comunque non ricordo, a livello femminile, una classe di età del livello delle bambine 2002/2003 (non solo delai, sacco, pigato, paoletti, ma anche qualcun’altra al momento meno esposta ai riflettori). essere tra le primissime fin da piccole è condizione necessaria, su questo non c’è dubbio, anche se non sufficiente per provare a diventare giocatrici di tennis.

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Elio 15-12-2016 18:16

Speriamo bene, dai ! 😉

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Elio 15-12-2016 18:15

Scritto da daria’s smile
A tredici anni sono sorprendenti, a diciotto non sono già più nessuno…

🙄 🙄 🙄

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cataflic (Guest) 15-12-2016 16:09

Scritto da daria’s smile
A tredici anni sono sorprendenti, a diciotto non sono già più nessuno…

Tanto per parlare….la classifica TEu14
A me è capitato di vedere la Pellicano e va come un treno, ma ad esempio non è molto alta per cui rimangono dubbi sulla capacità di miglioramento, ma onestamente la Pigato e la Sacco(che di fisico ne ha da vendere) non mi sembrano molto indietro, direi che vederle nelle prime 20 ci può stare.
Speriamo che anche da u18 siano là e sappiano poi spiccare il volo.

1 Daria Frayman 2002 Russia
2 Denisa Hindova 2002 Czech Republic
3 Helene Pellicano 2002 Malta
4 Romana Cisovska 2002 Slovak Republic
5 Qinwen Zheng 2002 China
6 Avelina Sayfetdinova 2002 Russia
7 Oksana Selekhmeteva 2003 Russia
8 Viktoriya Kanapatskaya 2002 Belarus
9 Carol Plakk 2002 Estonia
10 Maria Timofeeva 2003 Russia
11 Jana Kolodynska 2003 Belarus
12 Ziva Falkner 2002 Slovenia
13 Kristyna Lavickova 2002 Czech Republic
14 Noa Krznaric 2003 Croatia
15 Federica Sacco 2002 Italy
16 Anna Gross 2002 Austria
17 Sofiya Chekhlystova 2002 Estonia
18 Maria Bondarenko 2003 Russia
19 Marta Custic 2002 Spain
20 Alina Shcherbinina 2003 Russia
21 Darya Astakhova 2002 Russia
22 Lyubov Kostenko 2003 Ukraine
23 Noel Saidenova 2002 Russia
23 Sinja Kraus 2002 Austria
23 Nina Stankovska 2002 Slovak Republic

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daria’s smile (Guest) 15-12-2016 14:00

A tredici anni sono sorprendenti, a diciotto non sono già più nessuno…

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cataflic (Guest) 15-12-2016 14:00

Lisa è forte, sicuramente vicina al livello delle migliori della sua annata, ad oggi forse un po’ piccolina, così come la Paoletti, che è forte anche lei, ma molto più indietro fisicamente come sviluppo.
Secondo me a livello femminile tra queste, la Sacco, la Delai ed altre abbiamo un ricambio possibile per le moschettiere…
se non si rompono
se non si stufano
se non si innamorano perdutamente di fancaxxisti
se non decidono di diventare ingegneri nucleari
se la famiglia non va in default monetario
se non sacrificano la crescita pper vincere subito i tornei topolino
se mantengono il contatto con le migliori coetnee
se la fit o i genitori non fanno guerre di religione
etcetcetc…. :mrgreen:

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lallo (Guest) 15-12-2016 13:29

Questi risultati sì che sono interessanti. A quella età vale anche la pena fare trasferte (se il livello dei ragazzi lo permette) per acquisire esperienza e confrontarsi con coetanei al top. Esperienze come queste servono sotto ai 16 anni.

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Luigi44 (Guest) 15-12-2016 12:53

Che brava questa ragazzina! Non sono un fan del binomio risultati precoci = risultati futuri, ma fa piacere vedere che anche a livello giovanile il tennis italiano si faccia valere, nonostante il circuito pulluli di russe, serbe, ucraine, americane… Forza Lisa!

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