Il torneo di Milano Challenger, Copertina

La presentazione del torneo di Milano. Il Challenger diventa sostenibile. Wild card “giovani” a Donati e Quinzi

15/06/2016 16:38 11 commenti
Marco Cecchinato, palermitano classe 1992, sarà tra i protagonisti dell'Aspria Tennis Cup 2016 dopo aver raggiunto le semifinali nelle due precedenti edizioni
Marco Cecchinato, palermitano classe 1992, sarà tra i protagonisti dell'Aspria Tennis Cup 2016 dopo aver raggiunto le semifinali nelle due precedenti edizioni

L’anno scorso ha spento dieci candeline con un desiderio che era anche una promessa: tornare e portare di nuovo il grande tennis all’ombra della Madonnina. L’Aspria Tennis Cup 2016 sponsored by Milano Vip corre veloce verso l’edizione numero 11 della sua storia che prenderà il via il 18 giugno prossimo con il week end dedicato alle qualificazioni.

Un torneo che conferma il montepremi di 42.500 euro e che è ormai un appuntamento fisso per gli appassionati milanesi e non solo. L’anno scorso c’era grande attesa per Benoit Paire, talentoso francese già Top 20 che ha incantato con la sua classe e il suo estro. E anche quest’anno i grandi protagonisti non mancano sui campi della splendida cornice dell’ Aspria Harbour Club di via Cascina Bellaria. C’è grande attesa per gli italiani, specie per Marco Cecchinato e Filippo Volandri. Il siciliano, proprio a Milano lo scorso anno ha guadagnato punti pesantissimi per il suo ingresso in Top 100 mentre il 34enne livornese, già vincitore dell’edizione 2013 del torneo, vuole altri record dopo quello stabilito nel 2015 con ben 300 vittorie nel circuito Challenger. Ma per alzare il trofeo, i nostri dovranno fare i conti con una concorrenza a dir poco agguerrita. Dal finalista della passata edizione, il brasiliano Rogerio Dutra-Silva a “terraioli doc” del calibro di Carlos Berlocq, Albert Montanes e Daniel Gimeno Traver fino a talenti purissimi come il serbo Filip Krajinovic.

A proposito di novità, quella di quest’anno riguarda senz’altro la sostenibilità. L’Aspria Tennis Cup 2016 – Trofeo Milano Vip sarà più che un torneo green, un evento gestito in modo sostenibile secondo le norme UNI ISO 20121, certificazione di stampo europeo. Un impegno possibile grazie alla partnership con ArjoWiggins, sustainability sponsor del torneo e in perfetta sinergia con la politica di Aspria Harbour Club. Di recente, infatti, il club di via Cascina Bellaria ha investito un milione di euro per installare un co-generatore e caldaie ad alta efficienza energetica che permetteranno un risparmio di 368 tonnellate di CO2 equivalenti annue. Per sostenere e concretizzare questi sforzi, il ricavato della vendita dei biglietti della semifinale e della finale (biglietti al costo di 10 euro) sarà destinato al progetto di piantumazione alberi nel territorio di Milano e in particolare nel nuovo parco di San Siro intitolato a Cesare Maldini e Giacinto Facchetti. L’evento, come sempre organizzato da Makers, sarà preceduto come di consueto dal torneo rodeo-prologo di doppio, la competizione riservata agli amatori che mette in palio una wild card per il tabellone di doppio. La finale, che vedrà opposti i vincitori del torneo all’Aspria Harbour e di quello parallelo allo Sporting Stampa di Torino, si terrà domenica 19 giugno sui campi milanesi. Tennis, spettacolo e più di un occhio all’ambiente, un impegno concreto: gli ingredienti per un torneo di successo ci sono già tutti. Comprese le dirette tv, su SuperTennis (64 del digitale terrestre), per semifinali e finale. E ora, parola al campo..

CARLO ALAGNA – Direttore organizzativo Aspria Tennis Cup 2016
“Siamo arrivati all’edizione n.11 grazie al grande impegno da parte del club e grazie all’impegno dello staff coordinato dal direttore del torneo Massimo Lacarbonara. Quest’anno con un pizzico d’emozione voglio presentare anche il Memorial Tato Rossini, storico socio dell’Aspria Harbour Club e amico del torneo venuto a mancare l’anno scorso. Il torneo, che si giocherà sabato 25 giugno, metterà in campo vari grandi nomi del tennis italiano, tra i quali anche Gianni Ocleppo e Fabrizio Fanucci. Posso annunciare anche le wild card per il tabellone principale assegnate dalla Fit. Vanno a Gianluca Mager, a Edoardo Eremin, a Matteo Donati e a Gianluigi Quinzi. Nelle qualificazioni invece riceveranno un invito Giammarco Micolani, Andrea Casati, Francesco Vilardo e Lorenzo Frigerio. Gli ultimi due si allenano proprio sui campi dell’Aspria Harbour Club”.

EDOARDO OFFICIOSO – General Manager Aspria Harbour Club
“Il primo ringraziamento è rivolto all’organizzazione per un evento che è storicamente molto atteso non solo dai soci del club ma anche dagli appassionati di Milano e non solo. Quest’anno il tema è la sostenibilità, e proprio Aspria Harbour Club ha stanziato cifre importanti per il rinnovamento degli impianti energetici del club. Ma il challenger significa anche mondanità, con molti eventi collaterali da non perdere. Prima fra tutti la cena di beneficenza in favore di Telethon che si terrà il 23 giugno. Grande attesa anche per il tradizionale Summer Party in programma proprio nel cuore del torneo”.

VALENTINA DI DONATO – per Milano Vip, title sponsor Aspria Tennis Cup 2016
“Milano Vip è un servizio esclusivo che offre un’assistenza 24 ore su 24 attraverso numero verde per chi vuole godersi ogni giorno le esperienze uniche che una città come Milano può offrire. Eventi, concerti, ma anche manifestazioni sportive come l’Aspria Tennis Cup 2016. Per questo è un piacere per noi essere title sponsor del torneo. Con Milano Vip si può sottoscrivere una tessera che consente di avere facilitazioni e condizioni privilegiate, siamo al servizio di chi vuole assaporare alla grande la vita di Milano”.

GIUSEPPE FUMAGALLI – Presidente BCS, main sponsor Aspria Tennis Cup
“Siamo felicissimi di essere ancora una volta a supporto di questa manifestazione ormai storica. Ciò che ci attrae di questo torneo è la sua capacità di innovarsi e di migliorare di anno in anno. Questo spirito assomiglia molto a quella della nostra azienda, anche noi siamo sempre in continua evoluzione e cerchiamo di sviluppare nuove soluzioni e tecnologie. Auguro a tutti un buon torneo, agli atleti, agli organizzatori e agli spettatori, appassionati come lo sono io”.

SIMONE MEDICI – AD di Arjowiggins (sustainability sponsor Aspria Tennis Cup 2016)
“Dal 2008 operiamo nel campo della sostenibilità e siamo sempre più green. Quindi non potevamo non far parte di un progetto come quello del primo Challenger europeo davvero sostenibile. Mi è bastato un piccolo colloquio con Carlo Alagna e con Massimo Capriati per capire che sarebbe stata la via giusta. Per la prima volta un torneo di questo livello sarà eco-socio-sostenibile: tutti i materiali utilizzati per l’evento e per la sua comunicazione saranno certificati”.

MASSIMO CAPRIATI – Responsabile progetto sostenibilità Aspria Tennis Cup 2016
“Dal 2010 ci occupiamo di riorganizzare le aziende secondo pratiche e principi di sostenibilità. Bisogna spostare il punto di vista orientandolo proprio verso la sostenibilità. Sulla base di questo, è chiaro che si possono tradurre in azioni pratiche anche le iniziative intraprese nell’organizzazione di un torneo di tennis. In riferimento alla ISO 20121, standard internazionali rispetto agli eventi, abbiamo fatto una serie di ragionamenti e abbiamo stilato due obiettivi primari: in primo luogo lavorare sugli aspetti della sostenibilità ambientale, e poi creare la cultura di sostenibilità. Il che significa creare un’organizzazione, un sistema. Questo torneo sarà, in questo senso, un grande punto di partenza”.


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11 commenti. Lasciane uno!

adecor 16-06-2016 21:29

Scritto da marvar
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#1624476)
Perché ti scaldi tanto…?ho solo fatto una verità…Ad esempio in Italia ci sono tantissimi challenger di livello più alto….

Allora non dire di basso livello, devi dire di montepremi basso.

11
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bYE (Guest) 16-06-2016 13:52

Scritto da marvar
Inutile che cercate di esagerare…Una metropoli come Milano non può avere un challenger e pure di basso livello..

Berlino ha 10 slam

10
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marvar (Guest) 16-06-2016 11:59

@ marvar (#1624517)

Genova Napoli Caltanissetta Brescia Recanati..solo per citarne alcuni…

9
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marvar (Guest) 16-06-2016 11:59

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#1624476)

Perché ti scaldi tanto…?ho solo fatto una verità…Ad esempio in Italia ci sono tantissimi challenger di livello più alto….

8
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Bubi (Guest) 16-06-2016 11:31

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#1624476)

7
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Bubi (Guest) 16-06-2016 11:28

@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#1624476)

Fuoriclasse assoluti

6
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GIALAPPA SBANDY REMIX 16-06-2016 11:01

Sostenibilità ? se il tempo lo permette, e non mi continua a fare questo Giugnaccio, io ci vado in bici. 230 km andata e ritorno. E dov’è il problema ?

5
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GIALAPPA SBANDY REMIX 16-06-2016 10:59

Challenger di basso livello ?
Non direi proprio : l’albo d’oro lo dimostra pure. – Best Ranking incluso
2006 USA ODESNIK Wayne – 77
2007 ESP VENTURA Santiago – 65
2008 RUS GABASHVILI Teimurasz – 50
2009 ITA DI MAURO Alessio – 68
2010 POR GIL Frederico – 62
2011 ESP RAMOS Albert – 38
2012 ESP ROBREDO Tommy – 5
2013 ITA VOLANDRI Filippo – 25
2014 ESP RAMOS Albert – 38
2015 ARG DELBONIS Federico – 34

Nelle ultime 5 edizioni tutti vincitori che sono entrati nei top 50 in carriera, in tutte le edizioni tutti che sono entrati nei top 100.
Basso livello non direi proprio. Le solite definizioni in stile luogo comune dei disfattisti, che poi non aggiungono nient’altro a conferma delle loro assurde tesi.
Dimostrando solo di NON sapere di tennis, ma c’è chi ne sa, e nei loro confronti fanno solo figuracce ! :mrgreen:

4
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GIALAPPA SBANDY REMIX 16-06-2016 10:46

Scritto da marvar
Inutile che cercate di esagerare…Una metropoli come Milano non può avere un challenger e pure di basso livello..

E chi lo dice ? Lo dici tu : sai quante metropoli al mondo non hanno un torneo ATP ?
La prima che mi viene in mente : Liverpool : niente torneo ATP.
Osaka ? Niente torneo ATP ?
Se tutte le metropoli avessero tornei ATP, il circuito sarebbe composto da 1000 tornei ATP.
Inoltre Torino, Firenze, Venezia, Palermo, Napoli, Bari, Bologna … altre città in Italia sono senza torneo ATP.
Gli unici challenger di basso livello inoltre sono in Canada, Australia, Cina e varie. Non certo in Europa.

3
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Bibi (Guest) 15-06-2016 18:36

Poca roba, ogni singolo challenger lombardo é migliore di questo.

2
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marvar (Guest) 15-06-2016 17:17

Inutile che cercate di esagerare…Una metropoli come Milano non può avere un challenger e pure di basso livello..

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