Intervista ad Amerigo Contini, un ragazzo che gioca e studia negli Stati Uniti. L’azzurro: “Vi consiglio gli States..”

06/10/2012 14:10 24 commenti
Amerigo Contini, classe 1993
Amerigo Contini, classe 1993

Alessandro Nizegorodcew di Spazio Tennis ha realizzato un’interessante intervista ad Amerigo Contini, giovane azzurro classe 1993, che ha scelto di studiare e giocare a tennis negli Stati Uniti, e più precisamente alla Virginia Tech.
L’intervista ci permette di conoscere più da vicino la sua esperienza, le sue scelte e la sua vita oggi. Andare all’estero è molto spesso una scelta obbligata per riuscire a coniugare lo studio con un’attività tennistica di alto livello, cosa che risulta particolarmente difficile nel nostro Paese e nel nostro sistema universitario.

Qui di seguito vi proponiamo un breve estratto dell’intervista, ricordando che potete trovare la versione integrale a questo indirizzo.

La prima domanda è la più spontanea. Come, quando e perché hai deciso di trasferirti negli Stati Uniti?
Partendo dal presupposto che studiare mi è sempre piaciuto, l’anno scorso, finita l’esperienza in Spagna, ho iniziato a guardarmi intorno cercando di prendere qualche decisione per il futuro. Per la prima volta forse mi sono chiesto cosa volessi fare da grande. A 19-20 anni penso si possano fare alcune riflessioni e sinceramente giocare futures per un altro anno non mi stimolava piu tanto. Ero convinto nel voler affrontare studi universitari ma non ero altrettanto convinto di voler lasciar perdere il tennis (stavo giocando anche abbastanza bene); purtroppo in Italia l’opzione di studiare e giocare a un buon livello è davvero minima, anzi oserei dire che è davvero impossibile. Così ho iniziato a informarmi per studiare all’estero, inzialmente pensavo di andare in Inghilterra (mi ero iscritto all’università di Bath e Loughborough), dove comunque hanno spazio per gli atleti. Informandomi bene però non ero pienamente convinto del meccanismo inglese. Così ho iniziato a informarmi per gli Stati Uniti: diverse università mi avevano già contattato ma non avevo mai preso troppo sul serio le mail che mi avevano scritto. Fortunatamente ho poututo parlare con un amico che studia in America da anni che mi ha spiegato come funziona realmente il sistema e informandomi ulteriormente tramite internet e parlando con diversi coach ho preso la decisione di andare.

Che tipo di esami bisogna superare per essere ammessi? Come ti trovi? Com’è la vita nel Campus?
Ero particolarmente interessato ad Ingegneria ed Architettura quindi ho guardato le migliori università di entrambe le materie e ho felicemente scoperto che la Virginia Tech è top 15 per ingegneria e top 3 per Architettura, ho subito collegato la VT con un amico italiano che studia qui, Corrado Degli Incerti Tocci, tramite lui ho conosciuto il coach che fortunatamente cercava reclute per la stagione. Ho ricevuto una buonissima borsa di studio e mi sono iscritto definitivamente. Per essere ammessi (in un università di prima divisione e di ottimo livello accademico) sono necessari diversi requisiti: 1) avere ottimi voti alle superiori. 2) sostenere due esami in Inglese e superare entrambi con un determinato punteggio stabilito dal comitato d’ammissione dell’università. Gli esami sono il SAT ed il TOEFL, non sono particolarmente difficili ma bisogna comunque studiare. 3) non avere piu di 20 anni, o non avere giocato nessun torneo dopo 6 mesi dalla fine delle superiori. 4) ESSERE ESTREMAMENTE MOTIVATI: il processo di iscrizione infatti è lungo, sono richiesti veramente tanti documenti, la forza di volontà e l’aiuto di mia mamma sono stati fondamentali. Una volta arrivato qui ho avuto la sensazione realmente di essere dentro un film, non riesco tuttora a credere di avere attorno cosi tante persone che lavorano “per me” per far sì che tutto vada per il meglio. L’organizzazione è davvero incredibile, non riesco davvero a descrivere tutto quello che abbiamo a disposizione ma non penso che alcuno studente italiano abbia anche il minimo dell’attenzione che ogni studente ha qui. Inoltre la vita dentro al campus è davvero come nei film, si fanno tantissime conoscenze, l’ambiente è davvero stimolante e si, ci si diverte tanto!

Continua a leggere l’intervista seguendo questo link


TAG: , ,
pierre (Guest) 07-10-2012 14:47

Scritto da Radames
molta invidia e molto rancore nei commenti. Io trovo che sia uno splendido esempio di scelta di vita e consiglio a tutti i ragazzi che leggono l’articolo di prendere in seria considerazione questa possibilita’. Studiare in USA costa cifre quasi impossibili, ma esiste un sistema molto sviluppato di borse di studio o di prestiti, a cui tutti possono accedere. In USA se vuoi emergere o sei ricco o sei bravo, se no non sei nessuno, e’ una società spietata. Se sei ricco o sei bravo, tutte le università ti prendono a studiare e ti mettono a disposizione strutture e laboratori che in Italia ci sogniamo (escludendo i Politecnici di Milano e di Torino). Se hai ottimi risultati in ottimi atenei,poi le aziende ti prendono a lavorare, perché la società americana e’ estremamente meritocratica, anni luce da Italia, Russia o Cina (cito gli esempi che conosco meglio).
Gli atenei USA sono poi un esempio straordinario di connubio tra cultura sportiva e formazione professionale. La maturazione personale dell’individuo nel suo complesso e’ una priorità della formazione da loro.
Quindi non occorre essere per forza milionari per studiare la’. Pensateci, voi che siete giovani.

ottimi consigli, tutti d’ accordo sul connubio sport- studio e le opportunita’ che lo studio ci da’ per ” realizzarci” come persone ( a prescindere dalle potenzialita’ di sportivi dove e’ invece davvero difficile se non proibitivo emergere).
a dire il vero io non ho letto commenti intrisi di invidia e rancore, qualche battuta sul fatto che il ragazzo se lo possa permettere ( ma quello era piu’ legato al giocare a tennis che allo studiare ).
lo studio dovrebbe essere un diritto di tutti e la societa’ americana e’ senza dubbio piu’ meritocratica di altre.
bravo Amerigo , d’ altronde ….con quel nome nessuno puo’ mettere in dubbio che sia’ andato nel luogo giusto. 🙂

24
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Radames 07-10-2012 11:00

voglio anche precisare che il mio commento si basa sui fatti e sull’esperienza. Mi guadagno da vivere in Russia come agente che manda i ragazzi russi a studiare all’estero. L’esperienza universitaria all’estero (USA, Canada, UK, Francia, Italia per i russi) e’ il mi pane quotidiano. Perché poi salta fuori sempre quello che dice: chi sei tu per sostenere queste cose, che credenziali hai,non sei stato nei 500 ATP, ecc. ecc.

23
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Radames 07-10-2012 10:50

molta invidia e molto rancore nei commenti. Io trovo che sia uno splendido esempio di scelta di vita e consiglio a tutti i ragazzi che leggono l’articolo di prendere in seria considerazione questa possibilita’. Studiare in USA costa cifre quasi impossibili, ma esiste un sistema molto sviluppato di borse di studio o di prestiti, a cui tutti possono accedere. In USA se vuoi emergere o sei ricco o sei bravo, se no non sei nessuno, e’ una società spietata. Se sei ricco o sei bravo, tutte le università ti prendono a studiare e ti mettono a disposizione strutture e laboratori che in Italia ci sogniamo (escludendo i Politecnici di Milano e di Torino). Se hai ottimi risultati in ottimi atenei,poi le aziende ti prendono a lavorare, perché la società americana e’ estremamente meritocratica, anni luce da Italia, Russia o Cina (cito gli esempi che conosco meglio).
Gli atenei USA sono poi un esempio straordinario di connubio tra cultura sportiva e formazione professionale. La maturazione personale dell’individuo nel suo complesso e’ una priorità della formazione da loro.
Quindi non occorre essere per forza milionari per studiare la’. Pensateci, voi che siete giovani.

22
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
max (Guest) 07-10-2012 10:18

Da certi commenti si percepisce l’invidia che trasuda da tutti i pori. Vorrei sapere quale’è la “carriera” di quelli che l’hanno chiamato fallito.
Naturalmente carriera sportiva , universitaria e lavorativa.
Se io dovessi arrivare mai nei top 300 può darsi che avrei centrato l’obbiettivo di una vita….per te sarebbe un fallimento tennistico per me il sogno di sempre. La tua vita cos’è ? Dipende da come la guardi, per me da quello che hai scritto sei solo un povero acido rancoroso, per te deve essere una gran figata , ma sotto sotto anche tu nei rari momenti di sincerità sai che non è così……

21
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pedro (Guest) 07-10-2012 07:47

@ Luca (#739403)

Tu si che ne capisci Luca
Molto oserei dire
Un commento davvero da persona matura

20
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
docgigiu (Guest) 06-10-2012 23:40

Scritto da jonny

Scritto da Gabriele
Certo che alcuni commenti mi sembrano proprio fuori luogo! Dovreste apprezzare un ragazzo che abbandona la vita comoda in Italia per trasferirsi in America a STUDIARE ed a cercare di diventare professionista. Tante volte penso che la vostra sia solo invidia: lui ha avuto il coraggio di fare questa scelta (oltre ad avere probabilmente anche il talento per fare il salto di qualità), quanti di Voi ce l’avrebbero?
E comunque anche se non diventasse un professionista, ne uscirebbe comunque arricchito e con la mente più aperta di molti.

Finalmente un commento sensato… non capisco il significato della frase “ha fallito in Italia e se ne è andato negli USA”, qualcuno me la spieghi… non mi pare proprio che la strada scelta da Contini sia quella più facile. Cavolo, fa il doppio del lavoro, non penso che sia facile coordinare studio e sport a livello professionale. Complimenti Amerigo e io invidio la fortuna che hai… spero tu riesca realizzare i tuoi obiettivi.

Straquoto! Va a studiare ingegneria in un’ottima università e fa lo sport che gli piace: dov’è il fallimento? Un esempio da seguire!

19
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca (Guest) 06-10-2012 23:40

Contini fa bene a studiare perché come tennista finora ha fatto ben poco per diventare un buon professionista e quest’anno ha arrancato nei futures ottenendo solo 2 punti Atp. Non penso nemmeno che potrà essere un nuovo John Isner.

18
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
adriano (Guest) 06-10-2012 19:27

Contini è un ragazzo intelligente , con un ottima famiglia alle spalle
Nel nostro Paese è pieno di gente che ha compiuto 24-26-28 anni e che sta intorno al 300-400-500 del mondo per non parlare di quelli più indietro . Sostanzialmente hanno fallito , non sono diventati professionisti , e contemporaneamente quando smetteranno dovranno inventarsi un lavoro . Contini studia spendendo meno che in ITALIA e gioca a tennis scoprendo la bellezza del sistema anglosassone .
Ancora complimenti a lui asuo padre e a sua madre . L’unico dubbio è la qualità dell’insegnamento USA ma fra tre anni quando sarà laureato e avrà deciso di giocare a tennis solo per divertirsi potrà tornare in >Italia e fare la specialistica in Inglese al Politecnico di Milano
In bocca la lupo

17
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Federal 06-10-2012 19:22

Puzza di piccioli…

16
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Bernie (Guest) 06-10-2012 18:39

Ragazzo intelligente e solo da apprezzare. Non esiste solo il tennis.

15
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
jonny 06-10-2012 17:48

Scritto da Gabriele
Certo che alcuni commenti mi sembrano proprio fuori luogo! Dovreste apprezzare un ragazzo che abbandona la vita comoda in Italia per trasferirsi in America a STUDIARE ed a cercare di diventare professionista. Tante volte penso che la vostra sia solo invidia: lui ha avuto il coraggio di fare questa scelta (oltre ad avere probabilmente anche il talento per fare il salto di qualità), quanti di Voi ce l’avrebbero?
E comunque anche se non diventasse un professionista, ne uscirebbe comunque arricchito e con la mente più aperta di molti.

Finalmente un commento sensato… non capisco il significato della frase “ha fallito in Italia e se ne è andato negli USA”, qualcuno me la spieghi… non mi pare proprio che la strada scelta da Contini sia quella più facile. Cavolo, fa il doppio del lavoro, non penso che sia facile coordinare studio e sport a livello professionale. Complimenti Amerigo e io invidio la fortuna che hai… spero tu riesca realizzare i tuoi obiettivi.

14
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
jonny 06-10-2012 17:48

Scritto da Gabriele
Certo che alcuni commenti mi sembrano proprio fuori luogo! Dovreste apprezzare un ragazzo che abbandona la vita comoda in Italia per trasferirsi in America a STUDIARE ed a cercare di diventare professionista. Tante volte penso che la vostra sia solo invidia: lui ha avuto il coraggio di fare questa scelta (oltre ad avere probabilmente anche il talento per fare il salto di qualità), quanti di Voi ce l’avrebbero?
E comunque anche se non diventasse un professionista, ne uscirebbe comunque arricchito e con la mente più aperta di molti.

Finalmente un commento sensato… non capisco il significato della frase “ha fallito in Italia e se ne è andato negli USA”, qualcuno me la spieghi… non mi pare proprio che la strada scelta da Contini sia quella più facile. Cavolo, fa il doppio del lavoro, non penso che sia facile coordinare studio e sport a livello professionale. Complimenti Amerigo e io invidio la fortuna che hai… spero tu riesca realizzare i tuoi obiettivi.

13
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pierre (Guest) 06-10-2012 17:17

@ rikki (#739310)

per 750$ l amministratore del condominio ti manda Cristina Aguilera a fare le ” pulizie” almeno a giorni alternati …. spero 🙂

12
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pierre (Guest) 06-10-2012 17:02

Scritto da Gabriele
Certo che alcuni commenti mi sembrano proprio fuori luogo! Dovreste apprezzare un ragazzo che abbandona la vita comoda in Italia per trasferirsi in America a STUDIARE ed a cercare di diventare professionista. Tante volte penso che la vostra sia solo invidia: lui ha avuto il coraggio di fare questa scelta (oltre ad avere probabilmente anche il talento per fare il salto di qualità), quanti di Voi ce l’avrebbero?
E comunque anche se non diventasse un professionista, ne uscirebbe comunque arricchito e con la mente più aperta di molti.

ma certamente, studiare fa’ sempre bene , ovunque e in particolare gli Usa sono un paese fantastico ( sotto certi/ molti aspetti), auguriamo il meglio a questo ragazzo volitivo, l accoppiata Studio- Sport e’ la migliore in assoluto….

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pierre (Guest) 06-10-2012 16:46

@ rikki (#739307)

certo, essendo un 93′ non penso possa piu’ sfondare…. siccome ha gia’ iniziato a viaggiare potrebbe invece candidarsi nel ruolo di nuovo Becuzzi !!!! ( ventennio fino al 2032!) 😎

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Gabriele (Guest) 06-10-2012 15:50

Certo che alcuni commenti mi sembrano proprio fuori luogo! Dovreste apprezzare un ragazzo che abbandona la vita comoda in Italia per trasferirsi in America a STUDIARE ed a cercare di diventare professionista. Tante volte penso che la vostra sia solo invidia: lui ha avuto il coraggio di fare questa scelta (oltre ad avere probabilmente anche il talento per fare il salto di qualità), quanti di Voi ce l’avrebbero?
E comunque anche se non diventasse un professionista, ne uscirebbe comunque arricchito e con la mente più aperta di molti.

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
rikki (Guest) 06-10-2012 15:33

Scritto da pierre

Scritto da botulino

Scritto da massimo gruffè
sì vabbè grazie…. consiglia gli states.. se studiava in germania consigliava la germania.. pffff

e comunque vivere negli states costa meno che in italia. e più facile permettersi di studiare in virginia che a firenze

stavero e straquoto, e non ti dico comprarsi casa a miami costa meno che a zermeghedo…. non scherzo!

costa mewno a comprarsela ma dieci volte di più a mantenersela e ve lo dice uno che ce l’ha a south beach: 2% di tassa sul valore d’acquisto all’anno e 750 $$ di condominio al mese……..

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pierre (Guest) 06-10-2012 15:27

Scritto da botulino

Scritto da massimo gruffè
sì vabbè grazie…. consiglia gli states.. se studiava in germania consigliava la germania.. pffff

e comunque vivere negli states costa meno che in italia. e più facile permettersi di studiare in virginia che a firenze

stavero e straquoto, e non ti dico comprarsi casa a miami costa meno che a zermeghedo…. non scherzo!

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
rikki (Guest) 06-10-2012 15:26

ci consiglia l’america perchè ha fallito in italia,certo che l’uva dalle sue parti deve essere acerba.lo avrei applaudito avesse detto ” ho fallito col tennis da noi e non mi rimane che studiare”

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
botulino (Guest) 06-10-2012 15:11

Scritto da massimo gruffè
sì vabbè grazie…. consiglia gli states.. se studiava in germania consigliava la germania.. pffff

e comunque vivere negli states costa meno che in italia. e più facile permettersi di studiare in virginia che a firenze

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
steve (Guest) 06-10-2012 14:57

Scritto da massimo gruffè
sì vabbè grazie…. consiglia gli states.. se studiava in germania consigliava la germania.. pffff

evidentemente non conosci gli standard americani ……. a livello di sport-universitari sono avanti anni luce rispetto a chiunque.

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
El92 06-10-2012 14:47

Buon giovane, bella scelta. Spero che in futuro ne esca un buon professionista. 🙂

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
IO&CO (Guest) 06-10-2012 14:46

Con i soldi sn tutti bravi a consigliare….

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
massimo gruffè (Guest) 06-10-2012 14:20

sì vabbè grazie…. consiglia gli states.. se studiava in germania consigliava la germania.. pffff

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!