
Draper fa sorridere al Roland Garros: “A volte durante i controlli antidoping mi scappa il…”


Jack Draper ha conquistato la sua prima vittoria al Roland Garros rimontando l’italiano Mattia Bellucci, ma è stata la sua conferenza stampa post-partita a rubare la scena con una dichiarazione esilarante sui controlli antidoping che ha fatto il giro del web.
Il tennista britannico, interrogato sulla difficoltà di urinare durante i controlli antidoping, ha risposto con una sincerità disarmante che ha scatenato le risate dei giornalisti presenti: “Ovviamente, è un momento difficile, vero? Sai, a volte spingi così forte che ti scappano i peti e sei proprio accanto a loro.”
Draper ha continuato mostrando empatia per gli addetti ai controlli: “È un lavoro duro anche per loro. Lo tengo sempre presente. Alcuni si infastidiscono e queste cose perché è una situazione molto intima. Ma alla fine, provo dispiacere anche per quella persona.”
La risposta del 23enne di Sutton ha evidenziato con grande umorismo uno degli aspetti meno glamour del tennis professionistico. I controlli antidoping sono una routine obbligatoria per tutti i giocatori del circuito, ma raramente qualcuno ne parla con tanta spontaneità e autoironia.
L’episodio dimostra la personalità genuina di Draper, che non ha esitato a condividere un’esperienza imbarazzante ma comune a tutti gli atleti professionisti. La sua capacità di sdrammatizzare situazioni delicate con il sorriso lo ha reso ancora più simpatico agli occhi del pubblico e dei media.
Sul campo, Draper ha mostrato grande carattere rimontando Bellucci dopo un inizio difficile, conquistando così il suo primo successo al Roland Garros.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jack Draper, Roland Garros, Roland Garros 2025
Ma per niente, anche lui è più estroverso e empatico rispetto Sinner
Draper lo scorreggione
Ma perchè la pipì devono farla davanti agli addetti che ti guardano??
Ci sarà un motivo per cui é amico di Sinner…
Due anni che si sperticano smodatamente su Rune e Shelton e poi arriva quatto quatto Draper.
Bravo Jack, hai molto da insegnare a quei due su come si sta sul court (e anche fuori)
ma da quando in qua più forte spingi più esce la pipì? se non c’è lo stimolo evoglia e spigne
Concordo, ma non dimenticherei Musetti a cui manca solo un pochino di solidità mentale, ma ormai è in grado di impensierire i primi 2 della classe. E neanche Mensik, davvero molto forte e Fonseca che sta arrivando molto velocemente, considerato che ha solo 18 anni.
Sempre benvenuti nel circus i mancini che creano gioco,che sparigliano le carte con servizi ad uscire sui punti che scottano,che rispondono con la curva di dritto da sinistra.
Come diceva ieri Bucciantini il terzo incomodo è stato trovato, ma non su terra nonostante venga da un tour eccezionale, qello per me rimane Lorenzo.
Draper non è una sorpresa ciò che lo ha frenato sono stati gli infortuni, oggi è più rilassato anche nei commenti.
A Wimbledon sarà meglio averlo solo il finale.
Draper esprime grande potenza in campo, è un lottatore come lo era Nadal ( con le dovute differenze ) e come Nadal mancino. Giocarci contro sta diventando difficile, è esploso ed ha grande voglia di migliorare. E’ già quinto nella classifica ATP, anzi quarto nella live superando Fritz, e 3 titoli in bacheca. Per me sarà lui e non Rune il terzo incomodo fra i 2 che conosciamo. Saluti
Premesso che secondo me, nelle partite che ho visto, il pubblico mi è parso sanguigno e caciarone ma mai esagerato, credo che se Fils andasse avanti e se fosse competitivo avrebbe un grandissimo supporto dal pubblico e diventerebbe pericoloso.
Anche a me preoccupa di più la partita con Fils, davanti al suo pubblico urlante vorrà fare bella figura, e chissà che caciara viene fuori. Spero tanto che esca prima.
@ mattia saracino (#4396278)
Bravo 1067,un record
@ Pat (#4396285)
Ovviamente non parlo di Alcaraz ma della metà di tabellone di Sinner
@ Taxi Driver (#4396275)
A me mi preoccupa di più Fils,non è che sia più forte di Sinner e neanche di Draper ma il contesto di giocare con questo pubblico che può portarlo in trance agonistica,ieri Monfils non avrebbe mai rimontato quei 2 set in un’altro slam,e a Fils gli piace giocare portato dal pubblico.
Un petomane anglicano.
È bravo questo ragazzo.
molto molto simile a Sinner come carattere. non a caso sono grandi amici
Ad oggi, forse solo Draper può impensierire Sinner/Alcaraz.
Il resto della compagnia non ha proprio i mezzi per metterli in difficoltà
“L’episodio dimostra…”, “Questo significa che…”, “L’intervista getta luce sul…” ma si possono veramente terminare tutti gli articoli in questo modo? Sa proprio di giustificazione, come se si volesse dimostrare la validità del proprio articolo mostrandone i fini. O è forse una spiegazione finale per gli eventuali analfabeti funzionali?
Se sapessi che con la provetta in mano di fronte a me ci sta un impiegato WADA, mollerei anch’io un gran scorreggione. Di più non si meritano. Penso però che non sia la WADA a far fisicamente i controlli. Peccato.
Villarico ma perché ogni articolo che scrive alla fine deve sempre dimostrare qualcosa??? Si chiama cronaca, anche con episodi curiosi…a volte fine a se stessi!
A me questo ragazzo piace! È un generoso, dà tutto in campo e si dimostra anche attento al ruolo degli altri, bravo Jack!
Ahahahah un grande!!! Finalmente un po’ di ironia