È stato il quarto scontro tra i due ATP, Copertina

Sonego subisce la rimonta di Shelton nella prima “notte” di Roland Garros. Grande battaglia

26/05/2025 00:17 1 commento
Lorenzo Sonego (foto Getty Images)
Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Possono due tocchi di volo, soffici e ovattati, tramutarsi in incubo? Sì se ti costano una sconfitta bruciante, nel cuore della notte di Parigi. Lorenzo Sonego se le ricorderà a lungo, certamente stanotte, quelle due “maledette” volée sbagliate sul 2 pari del quinto set contro Ben Shelton. Due volée che normalmente gioca benissimo, sicure e vincenti, ma che invece sono finite una in rete e l’altra appena in corridoio, a campo sguarnito. Sono stati due gratuiti decisivi perché hanno consegnato all’americano il break che ha spaccato il quinto e decisivo set nella loro sfida di primo turno a Roland Garros. E visto come ha servito Shelton dal quarto set, con focus totale e percentuali assolute, strappare un contro break all’ultimo tuffo è diventata una missione impossibile, anche per un Sonego che ha retto e lottato fino all’ultima palla, con il suo enorme cuore. Finisce 6-4 4-6 3-6 6-2 6-3 per Ben, vittoria che lo porta nel secondo turno dello Slam “rosso”, rivincita tra l’altro dell’unico successo ottenuto dal torinese sul nativo di Atlanta proprio in questo torneo due anni fa. La partita ovviamente non si è decisa “solo” con quei due errori di volo di Sonego, pur essendo stato l’episodio che ha segnato il quinto set e quindi la conclusione della partita. Sonego ha giocato un match ottimo, con tantissima corsa, forza fisica e anche lucidità, bravo nel restare cauto e far passare la tempesta quando Shelton è stato ingiocabile con servizio e diritto, ancor più bravo nello schizzare avanti nel secondo e terzo set capitalizzando con colpi favolosi i troppi errori del rivale.

Purtroppo “Sonny” gioca con tanto cuore ma anche dispendio fisico, e un coefficiente di rischio spesso piuttosto alto, far girare all’unisono questi due “impostori” non è facile. Dopo tre set davvero eccellenti, Lorenzo ha tirato il fiato nel quarto set, e questo ha rianimato un Ben che invece aveva finito male il terzo set, con poco focus e lucidità. L’aver ritrovato un allungo abbastanza comodo per gli errori di Lorenzo, ha riacceso l’americano: gli ha reso tranquillità e tutto è ripartito a mille nel suo tennis, dal servizio al diritto che invece sotto l’ottima pressione e risposte dell’azzurro aveva perso sicurezza e precisione. All’avvio del quinto set l’equilibrio era totale, con un buon Sonego, bello attivo e pimpante. Per questo gli errori con i quali ha davvero regalato il break a Shelton sono stati gravi. Bravo Shelton per come dal quarto set ha di nuovo alzato il livello e non ha concesso più niente, ma forse oltre a quelle due volée sbagliate, per portarla a casa era necessario tenere giù l’acceleratore nel quarto set e sfruttare la furia distruttiva del rivale, in quella fase davvero poco lucida. Forse con una spallata all’avvio del quarto set, Ben sarebbe uscito del tutto dal match mentalmente.

E stata una bella partita, oltre tre ore e mezza di battaglia che potete rivivere nella cronaca sottostante. I due hanno attaccato tanto, spinto con vigore e giocato più a cercare il vincente che a far sbagliare l’altro. La fisicità di Ben è stata tratti dirompente, come alcuni suoi smash in salto o sbracciate di diritto impressionanti per come ha cercato la palla e scaricato enorme potenza. Ma non è stato da meno “Sonny”, altrettanto bravo a coprire il campo, passare da difesa ad attacco e pungere il rovescio di Ben, che è andato – come sempre – a corrente alternata. Nel primo set l’americano è stato piuttosto accorto, ha spinto bene ma con un certo margine. Quando invece dal secondo set i suoi game di servizio sono stati più lottati, ha iniziato a prendere pazienza e focus, tornando a forzare troppo e sbagliare. Bellissime alcune difese trasformate in attacco da Sonego, come le sue scelte offensive che hanno portato il rivale ad esagerare. Alla fine Shelton l’ha vinta con più efficacia del servizio ma anche con più vigore atletico, visto che dalla pausa sofferta nel quarto set l’azzurro non si è mai del tutto riattivato, solo in un paio di game all’inizio del quinto, ma è riuscito a contenere di meno la spinta del rivale, e questo ha fatto differenza. Anche dal punto di vista mentale: vedendo che la palla tornava indietro di meno e/o con minor precisione e profondità, Shelton ha ricominciato a spingere con quel poco margine che gli ha permesso di commettere meno errori. La somma di queste piccole cose ha fatto la differenza per Ben. Una buona, generosa prestazione di Lorenzo, ed è peccato che esca dal campo sconfitto. Ma applausi all’americano che, come si dice in gergo, ha “tirato su” una gran bella partita, da vero agonista qual è.

 

Marco Mazzoni

 

La cronaca

La partita nel primo set avanza seguendo i turni di servizio, con diversi game lottati ma senza palle break, con Shelton e Sonego che muovono tanto la palla, l’americano più forza, l’italiano più di velocità (un fulmine con i piedi nel cercare la palla Lorenzo). Entrambi servono piuttosto bene  e attaccano col primo colpo di scambio, con Ben più proiettato in avanti con le sue incursioni potenti e spettacolari. Salta tanto la palla di Shelton col diritto mancino, non è facile per Sonego gestirla, e la bordata col diritto lungo linea funziona molto bene. Sonego invece cerca di più la posizione leggermente a sinistra per comandare con l’inside out, alternandolo sempre da quella “mattonella” col lungo linea. Un colpo che funziona, visto che il rovescio dell’americano è instabile, a volte molto ficcante, altre fuori misura. Shelton l’ennesimo turno di battuta potente e aggressivo si porta 5-4, ora la pressione è tutta su Sonego. Purtroppo la pressione… la sente. Sbaglia due diritti “Sonny”, un inside out e poi un lungo linea tirato con poco equilibrio, e forse un po’ di fretta. 0-30. Shelton indovina, di puro polso, una risposta tanto stretta da apparire fortunata… Sonego corre ma non gestisce una palla complicatissima. 0-40, Tre Set Point Shelton. E la prima di Sonego latita… Altro errore col diritto, il terzo, sotto la pressione delle palle super arrotate di Shelton. Brutto game per l’azzurro, gli costa caro. 6-4 Shelton.

Nel secondo set la scossa arriva nel terzo game. Shelton serve e diventa improvvisamente falloso, in particolare col rovescio; crolla 0-40, ci sono le prime chance per l’allungo per Sonego. Sul 15-40 commette doppio fallo, black out che gli costa il BREAK, 2-1 Sonego. Veemente la reazione di Shelton, entra duro in risposta e con prepotenza si porta 15-40. Con una gran rincorsa e chiusura di volo acrobatica, Ben strappa l’immediato Contro Break, 2 pari. Un po’ di caos del tennis di Lorenzo, ok l’istinto ma… È invece terribilmente pratico l’americano, spinge tanto ma il rischio è piuttosto calcolato grazie alle sue traiettorie cariche di spin e un servizio che torna a pungere (3-2). Nel settimo game l’americano combina un paio di disastri e Lorenzo ha una palla break sul 30-40, ma il servizio di Ben è troppo potente. Impressionante nel punto seguente la forza nelle gambe di Shelton, salta in aria come una stella della NBA nel tirare uno smash al volo cadendo indietro di difficoltà inimmaginabile, atleta eccezionale. E bravo anche a variare col tocco da tre quarti campo, ottima la smorzata, ma i suoi alti e bassi continuano. Diritto out e palla break n.2, ma Ace imprendibile a cancellarla. Idem sulla terza, stavolta è il diritto a salvare Il BREAK per Sonego arriva alla quarta chance, il rovescio tradisce Shelton, 4-3 e servizio per il piemontese. Con un turno di servizio eccellente (incluso un bel passante di rovescio, oltre al servizio) Sonego vola 5-3 e poi si aggiudica il set per 6-4, con un punto a dir poco rocambolesco sul 30 pari, dove è successo davvero di tutto (pure una stecca totale che gli è rimasta in campo).

Sonego inizia il terzo set con grande energia ma non riesce in risposta ad arrivare a palla break. Shelton si porta 0-30 nel secondo game, super aggressivo, ma continua ad alternare jolly favolosi ad errori per troppa esuberanza… Ha smarrito la misura e focus che gli ha permesso di non sbandare mai (e vincere) il primo set. Game Sonego, 1-1. Il parziale avanza “on serve”, tennis verticale e offensivo, ma anche qualche errore in più, normale viste le due ore di gioco, piuttosto intense. Ride Lorenzo dopo una volée toccata solo di telaio ma buona, punto che gli vale il 3 pari. Nel fatidico settimo game la bagarre si riaccende. Colpa di uno smash sciagurato di Ben, tirato con troppa forza a sciupare un ottimo scambio, e poi bene Sonego a proporre una palla incisiva col diritto. 15-40, prime palle break del set. Gran diritto, sulla riga, tirato da Shelton sulla prima; terribile doppio fallo dell’americano sul 30-40, come nel secondo parziale. BREAK Sonego, avanti 4-3 e servizio, bravo a tenere e sfruttare gli errori del rivale. Solido Lorenzo, serve con accuratezza, cerca il rovescio dell’avversario e si prende un ottimo game a zero, per il 5-3. Dove Sonego brilla è nel sapersi prendere il tempo per l’attacco e mettere pressione sull’avversario. Lo dimostra il favoloso attacco in contro tempo nel primo punto del nono game. Poi corre benissimo sulla destra e trova un diritto difensivo vincente clamoroso. 0-30! Ci prova anche nel terzo punto, stavolta la sbracciata col diritto è larga di poco. Il doppio Set Point arriva con un lob preciso – ma che cattiva posizione di Ben sul net! – 15-40. Shelton ha perso focus, si vede per come giochi più di rabbia agonistica, ma poca lucidità nella scelta dei colpi. Con uno smash in salto terrificante l’americano annulla il primo; rovina un attacco incisivo con una volée mortificante in rete, giocata con mano di pietra. SET Sonego, 6-3. Meritatissimo, più lucido e attento, oltre che bravissimo a passare da difesa ad attacco.

Shelton torna in campo cercando di spaccare tutto, sportivamente furibondo. Trova un paio di diritti ottimi e vola avanti 15-40, ma Sonego regge l’urto, pure un Ace sul 30-40. Lucido nel cercare il rovescio dell’avversario in risposta ai vantaggi con palla carica più che veloce, e via avanti a solleticare il passante poco stabile, sempre col rovescio, dell’americano. 4 punti di fila e via, 1-0 Sonego. Può fare corsa di testa, forte del vantaggio nei computo dei set. Lorenzo è di nuovo sotto nel terzo game, il diritto scappa via e lo score è 0-30, poi 15-40 con un diritto bassissimo giocato di solo polso, e bene, da Ben. Il BREAK arriva con un’altra bordata a tutto braccio di Shelton, salta quasi sulla riga, ingestibile. 2-1 Shelton. Il nativo di Atlanta è “on fire”, martella a tutta e tutto gli sta dentro, copre e domina il campo con una prepotenza fisica e anche tecnica, ha preso in mano il tempo di gioco e vola avanti 0-40 sul 3-1. Sfiora il punto dell’anno Ben con un passante-lob colpito con il piatto corde al contrario… ma gli esce di una spanna. Poco male, si rifà subito con un attacco perentorio dalla risposta che Sonego non regge. Doppio BREAK, 4-1, calo evidente di Lorenzo, anche fisicamente dopo oltre due ore e mezza spingendo e correndo a tutta. Purtroppo l’azzurro è praticamente uscito dal set, vince un game ma Shelton forza l’incontro al quinto con un turno di servizio perfetto (6-2). Ben chiama il fisioterapista, si lavora sul piede sinistro.

Sonego inizia il set decisivo con un buon turno di servizio, impreziosito da un diritto vincente fulminante, ancora dalla difesa in corsa verso destra. Ben si è fatto massaggiare anche la schiena al cambio set, ma nel primo turno non sembra aver ridotto la velocità e caricamento del servizio. Pure un Ace a 215 km/h, e un allungo totale sul net. 1 pari. Che la fatica nelle gambe sia tanta lo si vede bene da come si rifugga dallo scambio, si tira forte e subito o si corre a rete, non c’è voglia di star lì a lottare nello scambio. Shelton si cava benissimo da uno scomodo 30 pari nel quarto game, smorzata perfetta e poi attacco in contro tempo ottimo, 2 pari. Riesce meno bene la “smorza” a Lorenzo, uscendo dal servizio (ma che scatto Ben), poi sbaglia male una volée non difficile, su un passate alto ma lento. 0-30, suona l’allarme rosso. Uff… Sonego costruisce benissimo l’attacco ma di nuovo, di volo, sbaglia una volée a campo totalmente aperto. Gravissima leggerezza che lo condanna ad un pesantissimo 0-40. Doppio fallo… Crolla mentale di Sonego, gli costa un BREAK che spacca il set decisivo (3-2). Forte del vantaggio, lo statunitense gioca sciolto e il servizio è la pietra angolare di attacchi potenti e pure precisi. Con un Ace lo score è 4-2 Shelton. Sui turni dell’americano praticamente non si gioca più, serve troppo bene Ben, tanto che Lorenzo torna a vincere un punto in risposta nell’ottavo game grazie ad una prodezza assoluta col diritto, ancora quel lungo linea in corsa che punti importanti gli ha dato. 5-3 Shelton, a un passo da una vittoria importantissima. Col diritto l’americano tira pallate da tutte le parti, mentre lo scatto del torinese è meno potente. 0-30. Con un attacco con tempo errato, ma gran passante di rovescio Shelton, Sonego crolla 0-40, Tre Match Point Shelton. Basta il primo, passante basso e stretto, non la rimette in gioco Sonego. Finisce qua, bella partita di oltre tre ore e mezza. Ottima prestazione di Sonego, ha tenuto alla grande contro uno Shelton mai domo e potentissimo. Ma quel break subito grida vendetta.

 

GS Roland Garros
Ben Shelton [13]
6
4
3
6
6
Lorenzo Sonego
4
6
6
2
3
Vincitore: Ben Shelton
Statistica Shelton 🇺🇸 Sonego 🇮🇹
STATISTICHE DI SERVIZIO
Ace 15 3
Doppi falli 5 4
Prima di servizio 103/140 (74%) 85/126 (67%)
Punti vinti sulla prima 72/103 (70%) 56/85 (66%)
Punti vinti sulla seconda 20/37 (54%) 21/41 (51%)
VELOCITÀ DI SERVIZIO
Velocità massima 241km/h (149 mph) 213km/h (132 mph)
Velocità media prima 201km/h (124 mph) 193km/h (119 mph)
Velocità media seconda 175km/h (108 mph) 165km/h (102 mph)
STATISTICHE DI RISPOSTA
Punti vinti in risposta 49/126 (39%) 48/140 (34%)
Punti vinti su prima di servizio 29/85 (34%) 31/103 (30%)
Punti vinti su seconda di servizio 20/41 (49%) 17/37 (46%)
Opportunità di break 9/126 (7%) 10/140 (7%)
Palle break convertite 6/9 (67%) 4/10 (40%)
Giochi con break point convertiti 7/23 (30%) 4/23 (17%)
STATISTICHE DEI PUNTI
Totale punti vinti 141 125
Vincenti 58 35
Errori non forzati 42 37
Errori forzati 48 46
Punti vinti a rete 35/55 (64%) 31/41 (76%)
Giochi vinti a zero 9 4
TIPOLOGIA DI COLPI
Colpi da fondo 377 367
Colpi sopra la testa 15 6
Passanti 28 27
Volée 21 23
Attacchi 7 4
Drop shots 17 22
Lob 10 19

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1 commento

tinapica 26-05-2025 00:35

Piange il cuore a vederlo perdere questi incontri testa a testa, ma è sempre stato così.
Alla prossima.
Forza!

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