Editoriale sulla situazione dei due più forti tennisti russi ATP, Copertina

Medvedev & Rublev, quando la frustrazione è il nemico

12/04/2024 16:58 23 commenti
La furia di Medvedev contro il supervisor di Monte Carlo
La furia di Medvedev contro il supervisor di Monte Carlo

Daniil Medvedev e Andrey Rublev sono vicini da sempre. Moscoviti, quasi coetanei, hanno percorso le vie intricate e per niente facili dell’ascesa verso il tennis che conta fin da piccoli, condividendo gioie e dolori in lunghe trasferte lontano da casa. Un’amicizia vera, inscalfibile ai rigori del tempo e delle sfide in campo, tanto che Andrey è pure padrino della figlia di Daniil e i due passano spesso del tempo insieme nelle pause del tour, tra Costa Azzurra e Spagna. Diversi come carattere, diversissimi nel gioco in campo, ultimamente i due sono accomunati seppur con declinazioni differenti da un problema piuttosto serio: la difficoltà nella gestione della frustrazione. Nelle ultime settimane Rublev prima e Medvedev poi sono stati protagonisti di episodi tutt’altro che positivi, nei quali la loro rabbia è esplosa con virulenza incontrollabile, una fragilità mentale che sta penalizzando in modo pesante il rendimento sportivo.

Il fatto di Dubai ha sdoganato Rublev oltre i confini tennistici: la squalifica contro Bublik per aver insultato pesantemente un giudice di linea in una fase calda del match ha fatto il giro del mondo. Non è stata la prima volta che Andrey se l’è presa con un membro dello staff tecnico, pure nell’esibizione UTS di Oslo (in un match per così dire “amichevole”) era arrivato a scalare il seggiolone dell’arbitro per perorare la propria causa con un piglio non proprio cordiale. Urlacci contro se stesso, contro il suo angolo e il mondo intero, racchettate sulle le proprie gambe o scarpe con la stessa potenza del suo diritto, telai scaraventati a terra con altrettanta forza, tutti episodi ai quali assistiamo da tempo e che confermano quanto il russo sia in difficoltà nella gestione della propria ansia, frustrazione e delusioni, una tensione che lo manda fuori controllo e ovviamente ne penalizza le prestazioni. Dopo la squalifica di Dubai ha fatto mea culpa, ha scritto sui social di aver capito dove ha sbagliato promettendo il massimo impegno per migliorarsi e affermando di aver intrapreso un percorso specialistico ad hoc. Da allora ha vinto un solo match (vs. Murray a Indian Wells), poi solo sconfitte, inclusa quella dolorosissima di questa settimana a Monte Carlo contro Popyrin, mesta uscita di scena da campione in carica. Sembra che di strada per svoltare ce ne sia ancora parecchia, e bella ripida…

Non va poi così meglio all’amico Daniil, che nelle ultime due prestazioni a Monte Carlo ha brillato più per la furia in campo che per quei colpi ineguagliabili che lo rendono uno dei più forti al mondo. Già contro Monfils non era stato calmo, ma nella sconfitta negli ottavi vs. l’amico Khachanov ha messo in scena un teatro dell’orrore: prima una racchetta scagliata violentemente sui teloni (pardon, oggi sono dei maxi monitor), comportamento inaccettabile che per regolamento, vista la violenza del gesto coi i giudici di linea nei pressi, sarebbe già da sola stata passibile di immediata squalifica, poi ha inscenato una protesta terribile tra giudice di sedia e supervisor. Per quel che aveva scatenato la questione poteva anche aver un minimo di ragione a protestare, ma non così, con tanta virulenza e vigore. Anche Daniil, come l’amico Andrey, ha in questa fase della sua carriera un’enorme difficoltà nel gestire lo stress in campo e la frustrazione di situazioni che girano male. Anche Medvedev ha affermato di esser consapevole del problema, che fuori dal campo è un ragazzo assai affabile sereno, ma che in campo si trasforma e diventa difficile per lui gestire le emozioni. Ricordiamo quando coach Cervara un po’ di mesi fa decise di mollare il box nel corso di un match del suo assistito, stanco di esser offeso dopo ogni punto…

La situazione dei due più forti tennisti russi è diversa, ma con molti punti contatto. Rublev da sempre ha nella gestione delle emozioni uno dei punti deboli, forse ancor più negativo di un tennis potente ma monocorde e un rovescio instabile. È sicuro che l’impatto scatenato dai fatti di Dubai l’ha segnato duramente, il suo tennis sembra depotenziato, ancor più grigio del solito. Qualcosa non sta andando affatto bene dentro di lui, probabilmente sta attraversando una sorta di lotta contro i suoi demoni che gli toglie energia e focus. Come dagli torto… Medvedev invece sembra esser quasi peggiorato, è sempre stato uno “scattoso”, pronto ad esplodere quando una situazione gli girava contro, ma erano momenti che riusciva a gestire e superare con discreta abilità, tornando a giocare bene e spesso vincere. Gli ultimi mesi di Daniil l’hanno visto affrontare molte sconfitte contro i rivali più forti, a partire da Sinner, che l’ha battuto nelle loro ultime 5 sfide, con le ultime due particolarmente dolorose (la rimonta da due set di vantaggio a Melbourne, e la batosta di Miami in semifinale). Lungi da me affermare che sia stato Jannik a “mandare in analisi” Daniil, ma se aggiungiamo anche la battuta d’arresto subita dal russo a Indian Wells per mano di Alcaraz, la sensazione è che Medvedev stia pagando a caro prezzo il peso di molte sconfitte importanti. Arriva lì a un passo e perde, tutto questo pesa sulle sue spalle e manda in tilt la sua testa al primo episodio negativo e nel quale si sente come scippato di qualcosa. Poca lucidità e zero serenità.

Sono situazioni alquanto comuni nel tennis, dove per dirla alla Sinner “quasi ogni settimana perdi e se va bene ogni tanto vinci un torneo ed è bellissimo”. Jannik aveva pronunciato queste parole dopo il successo a Toronto la scorsa estate, ora come ora l’azzurro vince quasi sempre… ma in realtà è la foto esatta della vita del tennista. Saper ripartire il giorno dopo la sconfitta e nel torneo successivo, con l’abilità di cancellare la negatività accumulata a far fruttare i punti di forza sotto stress è la dote dei campioni e dei giocatori forti mentalmente. Rublev non ha mai posseduto questa dote, e l’avanzare della sua carriera sembra confermare una netta difficoltà nel maturare e migliorare; ora anche Medvedev, noto scacchista in campo e nella vita, sembra zoppicare non poco. Sono due grandi tennisti, nel pieno della propria carriera, hanno sicuramente la possibilità di invertire il trend e riprendersi, soprattutto Daniil che già in passato ha attraversato fasi non positive con poche vittorie e molte sconfitte pesanti, riuscendo a rialzare la testa e alzare trofei prestigiosi. Resta il fatto che la frustrazione e la gestione dell’ansia in campo sia uno dei massimi nemici per i tennisti di vertice. I due russi ne sanno qualcosa…

Marco Mazzoni


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23 commenti. Lasciane uno!

Massivitto (Guest) 12-04-2024 21:14

@ GRAN SLAM GOAL (#4000990)
È troppo facile indovinare che sei un fascista

23
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Frenkysinner (Guest) 12-04-2024 16:44

Scritto da Taxi Driver
A me sembra che ultimamente Sabalrnka, Rublev, Medvedev stiamo accusando pesantemente quello che accade politicamente…hanno
Ricordo che l’ultima partita a Miami, quando perse da Kalinina, distrusse la racchetta sull’ultimo punto e si diresse alla panca senza salutare neanche l’arbitro. La Kalinina ebbe un momento di paura pensando che quella racchetta jela poteva dare in fronte.
Medvedev e Rublev incommentabili, multimilionari spocchiosi e viziati.

Totalmente d’accordo, sembra che abbiano presi dai loro referenti….

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+1: Taxi Driver
Tennis555 (Guest) 12-04-2024 13:52

Su Rublev e il suo “modo” nel bene o nel male tutto personale di vivere lo stress durante la partita ormai c’è poco di cui parlare ma sull’altro russo spesso sbruffone ed irrispettoso verso i sui avversari in campo credo che una chiave di lettura degli ultimi atteggiamenti “sopra le righe” sia anche il fatto che la sua esplosione nel circuito è arrivata quando i Big Three (chi prima chi dopo) sembravano ai titoli di coda della loro carriera e lui giustamente pensava che il suo futuro fosse vincente e proficuo finchè un bel giorno un ragazzo spagnolo ed uno italiano gli hanno fatto capire sul campo che non sarà per niente così facile… Da lì il titolo è proprio perfetto perchè di frustrazione si tratta.

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+1: Taxi Driver
Taxi Driver 12-04-2024 13:43

A me sembra che ultimamente Sabalrnka, Rublev, Medvedev stiamo accusando pesantemente quello che accade politicamente…
Ricordo che l’ultima partita a Miami, quando perse da Kalinina, distrusse la racchetta sull’ultimo punto e si diresse alla panca senza salutare neanche l’arbitro. La Kalinina ebbe un momento di paura pensando che quella racchetta jela poteva dare in fronte.
Medvedev e Rublev incommentabili, multimilionari spocchiosi e viziati.

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Ale (Guest) 12-04-2024 12:54

@ giucar (#4001103)

Rublev fa oltre i limiti, spesso inveisce in maniera minacciosa, sono entrambi casi clinici.

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+1: Taxi Driver
Giallu (Guest) 12-04-2024 12:25

Scritto da Alex77

Scritto da GRAN SLAM GOAL
@ Alex77 (#4000965)
Benissimo … fuori di testa … 2 rompicog… in meno x la corsa di sinner verso il grande slam … bene il gomito del tennista di alcaraz e l’età che avanza … siamo in guerra mors tua vita mia… smettetela di fare i finti psicologi … c’è un grande slam d a mettere in bacheca x cancellare in un colpo solo sampras e i fab 3 four five re reucci etc etc. Go go go gooooooo sinner….. pecca tranquillamente… ego te absolvo.

Oh dio, è tornato Sbandy..

Anche io l’ho pensato!!! Ahahahah modalità ultras

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Markux (Guest) 12-04-2024 12:19

Situazione uguale a quella vissuta da Djokovic nella sua Carriera. Rappresentanti di Paesi, Serbia e Russia, impresentabili al mondo occidentale che è quello degli Sponsor e dell’ATP e quindi frustrati che anche se sono al TOP nel Tennis, siano considerati figli di un Dio minore e quindi mal visti e con un riscontro economico in termini di Sponsor ridicolo in confronto a colleghi occidentali di pari valore. Che malinconia.

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+1: Taxi Driver, Sottile
Federer the best (Guest) 12-04-2024 11:54

Nonostante il periodo grigio che stanno vivendo entrambi ,eviterei di metterli sullo stesso piano comportamentale .

Medvedev non è uscito alla prima partita dopo la sconfitta agli AO,episodio emotivo più significativo per lui.E’vero che non sta mettendo in bacheca nessun trofeo per il momento,ma tra alti e bassi,come due anni fa,credo che abbia la capacità e l’intelligenza di tornare ai livelli in cui lo abbiamo conosciuto. Le sfuriate contro l’arbitro non sono cominciate adesso,peraltro fanno parte del “bagaglio” di molti altri tennisti,non russi.

Rublev ,al contrario,non è uno sbruffone,non sbadiglia in faccia ad un avversario dopo averlo battuto,non si alza le brache dei calzoncini a mò di tanghero danese. Le sue reazioni fuori controllo sono state soprattutto verso se stesso,interiorizzando anche in campo parte di un sistema educativo russo nel percuotersi e sentirsi in colpa.

Tuttavia quello che è accaduto verso un arbitro ,o verso un fotografo in precedenza,è una reazione sopra le righe,in una fase decisiva della partita, in seguito a un torto vero o presunto subito. Ovviamente è una reazione deprecabile e sanzionabile,cosa che non è accaduta a Dubai,dando però seguito a un incidente ancora più grave di cui Rublev,ne ha pagato oltremisura il prezzo e che sta incidendo sul suo fragile equilibrio.

A nulla è valso vincere un ricorso,dopo essergli stato riconosciuto di non aver insultato un giudice (anche se non doveva comunque urlargli in faccia). Il sistema mediatico ha voracemente sentito l’odore della preda da azzannare,soprattutto se fragile emotivamente e ha deciso che meritasse una sanzione esemplare,non importa se ad personam o se non avesse insultato il giudice (è quello che leggo il 90% delle volte).Ovvero non importa chi tra accusa e difesa abbia mentito in mondovisione,serviva lo scalpo e trarne profitto dal passo falso del tennista,che credo si stia rendendo conto del danno creato a se stesso.

Rublev è sempre in ansia di voler dimostrare di essere diverso da come vengono descritti ora i russi.Apre una fondazione, apre un marchio di abbigliamento per fare beneficenza,eppure,anche in seguito a quell’episodio di Dubai,viene messo nel calderone dei russi criminali guerrafondai,con appelli ripetuti a escluderli dal circuito ATP e dalle Olimpiadi a mò di slogan “i russi,sono russi ovunque” .

Le ultime prestazioni sono spente,non per limiti tecnici,che probabilmente ha,ma per l’assenza di emozioni ,per la paura di essere constantemente giudicato alla prima reazione emotiva. Insomma “devo fare il bravo,altrimenti mi danno dello psicopatico ecc.”

Rublev ,deve praticamente cominciare tutto da capo con Beto Martin e probabilmente ce ne vorrà di tempo per trovare il giusto equilibrio.

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Viri 12-04-2024 11:01

Adoro Rublev, da tutti i punti di vista, ma negli ultimi 6 mesi ha passato il limite in più di una circostanza.
Per Medvedev invece l’essere sopra le righe fa parte del suo gioco

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Viri 12-04-2024 11:00

Scritto da italo
Anche Safiullin e Karatsev stanno attraversando un brutto periodo.
Ricordiamoci che sono russi, non sappiamo quante pressioni stiano subendo sia sul circuito che soprattutto in patria.
Inoltre non giocano mai col pubblico a favore causa BAN del loro stato, una situazione non facile da gestire

Beh secondo me è il contrario: Karatsev e Safiullin hanno avuto fino ad ora una carriera di medio livello, con degli exploit (soprattutto per il primo) quasi inspiegabili e mai poi più toccati.
Rublev e Medvedev hanno da quando erano giovanissimi una carriera di alto livello, da top10/top5, ed entrambi sono sempre stati sopra le righe in molte circostanze, anche se in modo totalmente diverso l’uno dall’altro.

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giucar 12-04-2024 10:42

Rublev é un ragazzo molto per bene, chiaramente lo sport professionistico può essere un lavoro più che stressante e talvolta ci può anche stare “sbroccare”.
Medvedev al contrario sa essere a momenti veramente antisportivo.

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+1: Sottile
zedarioz 12-04-2024 10:25

Scritto da GRAN SLAM GOAL
@ GRAN SLAM GOAL (#4001004)
Curva sud di live tennis…..forza
Ultras pro sinner.
Obbiettivo ” GRAN SLAM “.
Grande occasione … diamo un pizzico di energia in più anche noi.

Mi sembra una provocazione di chi pensa di avere a che fare con 4 cogli….

12
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walden 12-04-2024 10:21

Scritto da carlos

Scritto da GRAN SLAM GOAL
@ Alex77 (#4000965)
Benissimo … fuori di testa … 2 rompicog… in meno x la corsa di sinner verso il grande slam … bene il gomito del tennista di alcaraz e l’età che avanza … siamo in guerra mors tua vita mia… smettetela di fare i finti psicologi … c’è un grande slam d a mettere in bacheca x cancellare in un colpo solo sampras e i fab 3 four five re reucci etc etc. Go go go gooooooo sinner….. pecca tranquillamente… ego te absolvo.

neanche gli ultras sono al tuo livello.

esternalità negative dell’aumento di popolarità del tennis…facciamocene una ragione

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Eddys 12345 (Guest) 12-04-2024 10:14

Sono frustrazioni diverse medvedev si aiuta ed è frustrazione contro arbitro, avversari, rublev mai ha un comportamento scorretto nei confronti di avversari e tolto il caso di dubai anche contro arbitri e giudici di linea. È una frustrazione diversa uno contro se stesso,l altro con l’esterno. E uno ci guadagna, l’altro ci perde

10
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+1: GIOTAD
Ozzastru (Guest) 12-04-2024 10:04

Spiace per Medvedev, ma soprattutto per Rublev, certo la loro situazione non è semplice, pur vivendo a Montecarlo, la situazione politica in Russia si riflette anche sul campo.
Per quanto riguarda Sinner, noi vorremmo vincesse il grande slam affrontando colleghi in forma, per dare maggiore peso al trofeo .

9
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+1: il capitano, Betafasan
Onurb (Guest) 12-04-2024 09:53

@ GRAN SLAM GOAL (#4000990)
Pessimo ….tipico del mondo del calcio…..invece io spero sempre che sei la giochino tutti alla pari ….devi meritartela la vittoria…sul campo è contro i più forti…..

8
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Alex77 (Guest) 12-04-2024 09:49

Scritto da GRAN SLAM GOAL
@ Alex77 (#4000965)
Benissimo … fuori di testa … 2 rompicog… in meno x la corsa di sinner verso il grande slam … bene il gomito del tennista di alcaraz e l’età che avanza … siamo in guerra mors tua vita mia… smettetela di fare i finti psicologi … c’è un grande slam d a mettere in bacheca x cancellare in un colpo solo sampras e i fab 3 four five re reucci etc etc. Go go go gooooooo sinner….. pecca tranquillamente… ego te absolvo.

Oh dio, è tornato Sbandy..

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GRAN SLAM GOAL (Guest) 12-04-2024 09:40

@ GRAN SLAM GOAL (#4001004)

Curva sud di live tennis…..forza
Ultras pro sinner.
Obbiettivo ” GRAN SLAM “.
Grande occasione … diamo un pizzico di energia in più anche noi.

6
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+1: Betafasan
GRAN SLAM GOAL (Guest) 12-04-2024 09:37

@ GRAN SLAM GOAL (#4000990)

Nole non arriva neanche in finale….è alla frutta. Farà di tutto x non arrivare in final.! Essere stracciato da sinner sulla terra sarebbe un danno di immagine catastrofico ! I suoi sponsor cominciano a guardarsi attorno spaesate come formichine sotto un temporale.
Son già tutti a cercare l’anti sinner! Noi ce la godiamo … dopo decine di anni in trincea in mezzo al fango e al fuoco di sbarramento!
Panatta è stata una meteora … sinner è una supernova …
E basta dire speriamo… vediamo … umiltà. Avanti tutta … fiducia massima.

5
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-1: MarcoP, amen
carlos (Guest) 12-04-2024 09:36

Scritto da GRAN SLAM GOAL
@ Alex77 (#4000965)
Benissimo … fuori di testa … 2 rompicog… in meno x la corsa di sinner verso il grande slam … bene il gomito del tennista di alcaraz e l’età che avanza … siamo in guerra mors tua vita mia… smettetela di fare i finti psicologi … c’è un grande slam d a mettere in bacheca x cancellare in un colpo solo sampras e i fab 3 four five re reucci etc etc. Go go go gooooooo sinner….. pecca tranquillamente… ego te absolvo.

neanche gli ultras sono al tuo livello.

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+1: MarcoP
-1: digeritor
GRAN SLAM GOAL (Guest) 12-04-2024 09:29

@ Alex77 (#4000965)

Benissimo … fuori di testa … 2 rompicog… in meno x la corsa di sinner verso il grande slam … bene il gomito del tennista di alcaraz e l’età che avanza … siamo in guerra mors tua vita mia… smettetela di fare i finti psicologi … c’è un grande slam d a mettere in bacheca x cancellare in un colpo solo sampras e i fab 3 four five re reucci etc etc. Go go go gooooooo sinner….. pecca tranquillamente… ego te absolvo.

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-1: MarcoP, amen
italo (Guest) 12-04-2024 09:20

Anche Safiullin e Karatsev stanno attraversando un brutto periodo.
Ricordiamoci che sono russi, non sappiamo quante pressioni stiano subendo sia sul circuito che soprattutto in patria.
Inoltre non giocano mai col pubblico a favore causa BAN del loro stato, una situazione non facile da gestire

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Alex77 (Guest) 12-04-2024 09:10

Bell’analisi, diciamo che la gestione delle emozioni, emotività, nervosismo, frustrazione ecc ecc è una capacità di cui tanti tennisti difettano in maniera costante e ne abbiamo tanti esempi
, anche nostrani, mentre altri, pochi, solo saltuariamente.. diciamo che è un aspetto fondamentale se si vuole arrivare in cima e rimanerci stabilmente, quasi al pari delle capacità tecniche e atletiche

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+1: MarcoP