Australian Open 2023 Copertina, Generica

Matteo Berrettini dopo la sconfitta contro Andy Murray: “quando il tetto è chiuso, le condizioni siano più lente”

17/01/2023 11:46 101 commenti
Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 - Foto Getty Images
Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 - Foto Getty Images

Matteo Berrettini ITA: “alla fine è stata davvero una bella partita, soprattutto gli ultimi tre set. Solo che non sono molto contento del modo in cui sono sceso in campo. È stato un po’ diverso da quello che mi aspettavo. Faceva freddo. Non era caldo come pensavo. Ero pronto per un diverso tipo di condizione. Due minuti prima, tutto è cambiato. Devo dire che Andy ha gestito meglio la situazione. Ma la cosa buona è che ho ribaltato la partita con poco tennis. Non credo di aver giocato molto bene oggi. Adesso è davvero difficile parlare della partita. Poteva essere tutta un’altra storia solamente con un colpo andato diversamente. L’anno scorso ho vinto 7-6 al quinto. Quest’anno ho perso 7-6 al quinto. È solo tennis.
Murray ha giocato decisamente meglio. Si muoveva molto bene, colpiva meglio la palla. Faceva tutto meglio in generale. Ha servito davvero bene. Non è un segreto, sta tornando uno dei migliori nel circuito. Sapevo che sarebbe stato un primo turno difficile; lui ama giocare questo tipo di partite. È un grande campione. L’ho detto tante volte. Personalmente è stato fantastico giocare con quell’atmosfera contro di lui. Un gran match che purtroppo non è andato bene per me.

“Non so come si sente lui ovviamente . Io mi sento stanco. Sento di non aver perso perché ero stanco. In realtà mi sono sentito davvero bene alla fine del quinto. Un po’ pesante sulle gambe ma non è stato questo il motivo per cui ho perso. È impressionante quello che è riuscito a fare dopo tanti interventi chirurgici, dopo tutti i chilometri che ha corso nella sua carriera. È impressionante. A dimostrazione di quanto ama il gioco, quanto ama questo tipo di partite. Personalmente non mi sono allenato molto nell’ultima fase pre-stagionale. Stavo ancora affrontando alcuni infortuni. Mi sono detto ‘Vediamo se sono pronto per cinque set’. E lo sono stato quindi sono felice per questo.”

“Me l’hanno detto due minuti prima che il tetto sarebbe stato chiuso. In realtà, ero pronto a scendere in campo e me l’hanno detto. È stata una grossa modifica, e ovviamente vale anche per Andy. Come ho detto prima, penso che l’abbia gestita meglio. Personalmente penso che quando il tetto è chiuso, le condizioni siano più lente. La mia tensione è scesa durante la partita. Ecco perché stavo mettendo over-grip, over-grip, perché ho cambiato tutta la mia tensione. L’inizio è stato umido, poi è diventato un po’ più secco. Questo è quello che facciamo, dobbiamo adattarci alle condizioni. L’unica cosa è che mi sono riscaldato all’aperto. La temperatura era piuttosto alta e la palla volava; era diverso. In Italia comunque diciamo che si sta parlando del nulla. Ho avuto un match point, ho sbagliato il colpo: questo è il riassunto della partita.”

LA CONFERENZA STAMPA DI MATTEO BERRETTINI


TAG: ,

101 commenti. Lasciane uno!

Pier (Guest) 18-01-2023 22:13

Scritto da Pier

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Pier

Scritto da yonex

Scritto da giorgione

Scritto da yonex
uno che arriva in top 10 con solo 2 colpi (servizio e dritto) è un miracolo.
ma i miracoli non si ripetono.
alla sua età non può avere un rovescio così schifoso ed un fisico così poco allenato.
poca preparazione fisica ed un coach che,evidentemente,non è in grado di dargli un rovescio decente.
sull’erba se la cava con 2 colpi,su tutte le altre superfici le magagne vengono a galla.
poi quel genio di volandri vuol farlo giocare anche in doppio,evidentemente le batoste prese finora non sono sufficienti.
in doppio la risposta è il colpo fondamentale e la sua è proprio inesistente.

di miracoli del genere nel tennis se ne sono visti a decine… magari non lo segui da tanto. il rovescio non dipende da età anagrafica; a 26 non avrà mai il rovescio di nalbandian, è cresciuto tennisticamente così e adesso può solo limitare i danni. cambiasse 10k allenatori il colpo resterebbe sempre uguale. così è e così resta. può forse migliorare un po’, ma temo che il miglioramento sia vincolato a una preparazione fisica migliore, che gli consenta di arrivare giusto sulla palla e senza il fiatone. tecnicamente però questi sono i suoi limiti.

carissimo,sono del’58,quindi forse lo seguo(e l’ho giocato,anche piuttosto bene,almeno dicono) da più di te il tennis.
se ne sono visti decine in top 10 con 2 colpi ?
fare nomi per favore.

Muster, solo dritto (servizio mediocre, rovescio lasciamo perdere e a rete… A stringere la mano).
Gattone Mecir: rovescio eccezionale, dritto e servizio… No e a rete era decoroso ma non casa sua.
Noah: dritto di spalla, rovescio slice per scendere a rete (bravo) ma nonostante un buonissimo servizio sull’erba faceva pochissima strada.
Gilbert: non ricordo un solo colpo da top 10 (credo neppure lui) ma sapeva stare in campo (tranne con Lendl).
Pat Cash:da fondo campo debolissimo nei fondamentali (a parte il back di rovescio ma per scendere a rete e non per scambiare) , poi veniva avanti e diventava insuperabile.

Thomas Muster senza servizio ?
Boooh…
Anno 1995 (vittoria al Roland Garros dopo aver trionfato a Roma e a Montecarlo) è il 28esimo in classifica mondiale “Ace” con 335 “Ace” messi a segno (ed era un terraiolo… “King of Clay”).
Anno 1994 era 33esimo al mondo con 298 “Ace”.
Non teneva dentro tantissime prime (60% o poco di più) però faceva percentuali ottime di punti con la prima (oltre 70% di punti fatti con la prima ininterrottamente dal 1993 al 1997 compresi).
Questo scontrandosi con Becker, Sampras, ecc. ecc. al quale (Sampras) portò via anche il posto di n. 1 al mondo… nel 1996, con un servizio con quelle percentuali… MEDIOCRE ???

Lo confermo. Certo, il mio giudizio è riferito al colpo di un n. 1 del mondo (quel servizio per un 60/70 sarebbe più che buono) ma si parla del colpo di un campionissimo. Lui non aveva una grande battuta, sfruttava l’angolo mancino ma se un tennista tenace, fisicamente mostruoso e dotato di un gran dritto vince in carriera solo 3 tornei fuori dalla terra significa, appunto, che non poteva godere di un gran servizio.

Apprezzo davvero la tua ricerca sulle statistiche ma poniamo che Muster nel 1995 abbia disputato 65 match(con 14 finali ci può stare) ed abbia giocato 170 set(c’erano diversi match 3/5), con 335 ace di quanti ace parliamo a set? 2. A me non sembra granché in un’epoca di grandissimi battitori grazie anche alla rapidità delle superfici su cui lui, appunto, era in difficoltà anche per un servizio meno incisivo.

101
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!