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Nuria Llagostera Vives ancora non è sicura di appellarsi al Tas: “Non so se ho la forza per combattere”

13/11/2013 00:39 7 commenti
Nuria Llagostera Vives classe 1980, best ranking n.35 del mondi in singolare
Nuria Llagostera Vives classe 1980, best ranking n.35 del mondi in singolare

Nuria Llagostera Vives, che è stata sospesa per due anni dopo essere risultata positiva alla metanfetamina durante il torneo di Stanford dello scorso luglio, non è sicura di fare appello al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport).

Dichiara la spagnola:Non so se ho la forza per combattere. L’unica cosa che posso dire è che sono molto provata e colpita da questa situazione.

Ricordiamo che la 33 enne iberica potrà ritornare in campo solo dal prossimo 7 settembre 2015.


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7 commenti

Hector (Guest) 13-11-2013 14:50

Potrebbe sempre doparsi, cosi’ la forza magari le verrebbe.

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GIALAPPA SBANDY REMIX 13-11-2013 13:34

Scritto da zedarioz

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non seguo il tennis femminile, ma questa ha 33 anni ?
E ci credo che non ha la forza di lottare contro la sentenza.
Ormai, dove va ?
Ed infatti, io ho sempre il sospetto, che tutti questi ultra trentenni dentro i top 100 maschili, qualcosa prendano.
Tanto anche se li squalificano anche trent’anni sai cosa gli importa … si sarebbero ritirati lo stesso.
E’ strano vedere un Robredo nei top 20, prima dell’infortunio era faticosamente nei top 50, ed un Haas vicino ai top 10, quando era fuori dai 20 prima di rientrare, ad esempio …

La verità è una sola, da sempre: tutti gli sportivi professionisti si dopano. Intendendo come doping l’assuzione di sostanze di tutti i tipi che ne aiutino le prestazioni fisiche ed il recupero. C’è chi lo fa scientificamente, chi lo fa saltuariamente nei periodi in cui fisicamente è in difficoltà. Chi lo fa durante la preparazione invernare per sostenere carichi di allenamento che poi gli consentano di durare tutta la stagione. Poi ci sono sostanze lecite (Se prendi creatina tutti i giorni per un mese, non oltre, e sei un atleta, ti puoi allenare 8 ore al giorno, con annessi aminoacidi a fine giornata) e sostanze illecite come quella che ha preso evidentemente questa tennista. Non se ne uscirà mai, se non con la squalifica a vita alla prima positività. Si può sempre fare altro nella vita che fare sport. Purtroppo c’è anche il fatto che gente palesemente dopata non venga mai sorpresa perchè genera guadagni folli a tutto il sistema (armstrong e agassi due piccoli esempi, ma ancora prima di loro carl lewis, reo confesso a carriera finita). Però questo è un’altro discorso…..
Son stato bravo a non nominare mai Nadal? Azz…. mi è scappato…

Sono d’accordo su tutto, tranne una cosa …
Nella vita si può fare altro che fare sport … si … vero : ingrassare, ad esempio, o diventare rachitici. Come no ?

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zedarioz 13-11-2013 12:59

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX
Non seguo il tennis femminile, ma questa ha 33 anni ?
E ci credo che non ha la forza di lottare contro la sentenza.
Ormai, dove va ?
Ed infatti, io ho sempre il sospetto, che tutti questi ultra trentenni dentro i top 100 maschili, qualcosa prendano.
Tanto anche se li squalificano anche trent’anni sai cosa gli importa … si sarebbero ritirati lo stesso.
E’ strano vedere un Robredo nei top 20, prima dell’infortunio era faticosamente nei top 50, ed un Haas vicino ai top 10, quando era fuori dai 20 prima di rientrare, ad esempio …

La verità è una sola, da sempre: tutti gli sportivi professionisti si dopano. Intendendo come doping l’assuzione di sostanze di tutti i tipi che ne aiutino le prestazioni fisiche ed il recupero. C’è chi lo fa scientificamente, chi lo fa saltuariamente nei periodi in cui fisicamente è in difficoltà. Chi lo fa durante la preparazione invernare per sostenere carichi di allenamento che poi gli consentano di durare tutta la stagione. Poi ci sono sostanze lecite (Se prendi creatina tutti i giorni per un mese, non oltre, e sei un atleta, ti puoi allenare 8 ore al giorno, con annessi aminoacidi a fine giornata) e sostanze illecite come quella che ha preso evidentemente questa tennista. Non se ne uscirà mai, se non con la squalifica a vita alla prima positività. Si può sempre fare altro nella vita che fare sport. Purtroppo c’è anche il fatto che gente palesemente dopata non venga mai sorpresa perchè genera guadagni folli a tutto il sistema (armstrong e agassi due piccoli esempi, ma ancora prima di loro carl lewis, reo confesso a carriera finita). Però questo è un’altro discorso…..
Son stato bravo a non nominare mai Nadal? Azz…. mi è scappato…

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tmtd 13-11-2013 12:19

SBANDY, mi piacciono le tue virgole e la tua sintassi diciamo FANTASIOSA. ^_^

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rocco (Guest) 13-11-2013 11:03

Si chiamasse Agassi non avrebbe problemi

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GIALAPPA SBANDY REMIX 13-11-2013 09:37

Non seguo il tennis femminile, ma questa ha 33 anni ?
E ci credo che non ha la forza di lottare contro la sentenza.
Ormai, dove va ?
Ed infatti, io ho sempre il sospetto, che tutti questi ultra trentenni dentro i top 100 maschili, qualcosa prendano.
Tanto anche se li squalificano anche trent’anni sai cosa gli importa … si sarebbero ritirati lo stesso.
E’ strano vedere un Robredo nei top 20, prima dell’infortunio era faticosamente nei top 50, ed un Haas vicino ai top 10, quando era fuori dai 20 prima di rientrare, ad esempio …

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abba (Guest) 13-11-2013 08:27

potrebbe iniziare una nuova carriera, più che sul campo piace ricordarla così…
http://sportive.altervista.org/belle/2008b.htm

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