Emergenza Coronavirus – Cancellato Indian Wells: I giocatori arrabbiati per la mancata comunicazione dell’ATP

Mammaa …mi spiace ma penso che la società moderna si “meriti” questa punizione…i giornalisti hanno fatto gli sciacalli su questo!

Scritto da moaka83
@ giucar (#2534398)
ma ragazzi c’è una pandemia in corso ,senza precedenti,almeno che io ricorda e voi pensate a ste stronsate,dai su,fra due settimane saremmo nel caos piu totale e riguarda tutti,limitare i contagi il piu possibile.
prendiamo esempio dalla cina,sta insegnando a tutto il mondo,come si risolvono i problemi veri,mica ste cagate ci tennis ,calcio e vi dicendo,lo sport si puo fermare tutto senza problemi,quando parliamo di salute pubblica,siamo solo all’inizio,ma se non usiamo il metodo cinese,sarà un disastro senza precedenti

Con le dovute precauzioni giocare a porte chiuse credo che faccia soltanto del bene alla diffusione di questa epidemia visto che le persone più rimangono dentro casa e meglio è. lo sport è visto come intrattenimento e ha la funzione di intrattenere oggi con una funzione ancora più importante. Lo ripeto senza usare iperboli: è un’occasione unica per il tennis.

Scritto da luparelli
Ma chi si credono di essere i giocatori.
Sono decisioni prese in emergenza.

I giocatori sono coloro che mandano avanti tutto il baraccone, ed è giusto che debbano essere informati anche perché penso la grandissima parte di coloro che avrebbero dovuto giocare siano già là da alcuni giorni e se questa decisione fosse stata spiegata non ci sarebbero stati malumori. Ci vuole rispetto

Scritto da zedarioz

Scritto da Barnard
Forse sfugge ai più che il torneo non è stato cancellato per decisione degli organizzatori o di ATP/WTA, ma a seguito di una ordinanza perentoria del Dipartimento di Salute Pubblica della Contea, a cui si era obbligati ad attenersi.
Giocare a porte chiuse non era neanche una opzione, l’ordinanza ha disposto la cancellazione, stop.
Che la decisione sia adeguata o meno alla situazione è altro discorso, ma il tennis è tenuto a rispettarla anche se non la condivide, è tenuto a rispettarla anche se arriva all’ultimo momento, è tenuto a rispettarla anche se un sacco di persone ci rimettono soldi.
Inutile lamentarsi, piuttosto cercheranno una soluzione per disputarlo in altra data, se possibile.
L’ipotesi più valida è di cancellare del tutto la parte di calendario che si dovrebbe svolgere in Asia dopo gli US Open, che è già in dubbio di per sé, e disputare invece in quel periodo sia IW sia Miami, sperando che a quel tempo sia tutto tornato normale o quasi.

Ipotesi bizzarra, l’estremo oriente forse sarà il continente più sicuro ad Ottobre, sarà molto peggio in europa e states dove se ne sono fregati tutti fino ad oggi.

Esatto

@ Ktulu (#2534531)

c’è anche un articolo qui su livetennis di qualche giorno fa sulle dichiarazioni di fogna circa i probabili annullamenti di iw e miami

Scritto da Poldo
Giusto se si pensa al pubblico, meno se si pensa a quello televisivo. Ci dicono di restare in casa, ma ci levano anche lo sport in TV. Secondo me il tennis, che non prevede contatti tra i giocatori può andare avanti, ma chiaramente per i giocatori ci dovrebbero essere dei premi ridotti, perchè verrebbe a mancare la quota degli spettatori in campo.

Puoi sempre leggere un buon libro che non fa mai male.

Se rinviano i tornei, come faranno a recuperarli? I tennisti saranno costretti in pochi mesi a giocarne molti, la cosa non mi sembra fattibile. A questo punto è meglio annullarli quelli non giocati nel 2020.

Scritto da Ktulu

Scritto da pink floyd the wall
fognini lo sta dicendo da giorni che iw sarebbe saltato, non credo che gli altri ne fossero così all’oscuro

Fognini era preoccupato di non riuscire a partire, non che fosse cancellato…

http://www.livetennis.it/post/326724/fabio-fognini-indian-wells-e-miami-sono-a-forte-rischio-per-le-nuove-disposizioni/

si capisce che tra il giocare a porte chiuse e il non giocare agli organizzatori conveniva non giocare. evidentemente c’erano clausole contrattuali o contratti assicurativi che hanno reso preferibile questa scelta.
male, molto male l’atp che deve intervenire con decisione prevedendo nel contratto con gli organizzatori l’obbligo di organizzarsi per giocare a porte chiuse in casi del genere.

Stagione finita!

Scritto da pink floyd the wall
fognini lo sta dicendo da giorni che iw sarebbe saltato, non credo che gli altri ne fossero così all’oscuro

Fognini era preoccupato di non riuscire a partire, non che fosse cancellato…

Scritto da The Renegade
Giustamente i giocatori non riceveranno i pingui assegni e piangono…solita solfa!Aspetto una mosca bianca, in mezzo ad un mare di sciacalli affamati di soldi, che accetti le decisioni delle istituzioni competenti e stia al suo posto.

Nadal ha scritto un commento perfetto, chapeaux a lui.

@ Antonello (#2534509)

ma potrebbero comunque entrare a contatto tramite le palline con liquidi altrui

Scritto da Antonello
@ il Pirata (#2534489)
Vero. Però i raccattapalle potrebbero usare i guanti

I guanti mica sono immuni… il virus resterebbe anche sui guanti, poi per qualunque motivo ti tocchi gli occhi con i guanti e ti becchi il virus…

Scritto da Barnard
Forse sfugge ai più che il torneo non è stato cancellato per decisione degli organizzatori o di ATP/WTA, ma a seguito di una ordinanza perentoria del Dipartimento di Salute Pubblica della Contea, a cui si era obbligati ad attenersi.
Giocare a porte chiuse non era neanche una opzione, l’ordinanza ha disposto la cancellazione, stop.
Che la decisione sia adeguata o meno alla situazione è altro discorso, ma il tennis è tenuto a rispettarla anche se non la condivide, è tenuto a rispettarla anche se arriva all’ultimo momento, è tenuto a rispettarla anche se un sacco di persone ci rimettono soldi.
Inutile lamentarsi, piuttosto cercheranno una soluzione per disputarlo in altra data, se possibile.
L’ipotesi più valida è di cancellare del tutto la parte di calendario che si dovrebbe svolgere in Asia dopo gli US Open, che è già in dubbio di per sé, e disputare invece in quel periodo sia IW sia Miami, sperando che a quel tempo sia tutto tornato normale o quasi.

C’é la concreta possibilità che l’ asia, dove l’epidemia é arrivata prima, sia anche il luogo dove si estinguerà prima… per cui sarebbe assurdo annullare ora dei tornei che si svolgeranno tra 6 mesi per spsotarli in altre sedi dove magari fra 6 mesi la situazione sarà peggiore… si dovrebbe solo sospendere tutto e poi valutare gli sviluppi del virus prima di riprogrammare eventualmente la stagione.

@ il Pirata (#2534489)

Vero. Però i raccattapalle potrebbero usare i guanti

Scritto da Barnard
Forse sfugge ai più che il torneo non è stato cancellato per decisione degli organizzatori o di ATP/WTA, ma a seguito di una ordinanza perentoria del Dipartimento di Salute Pubblica della Contea, a cui si era obbligati ad attenersi.
Giocare a porte chiuse non era neanche una opzione, l’ordinanza ha disposto la cancellazione, stop.
Che la decisione sia adeguata o meno alla situazione è altro discorso, ma il tennis è tenuto a rispettarla anche se non la condivide, è tenuto a rispettarla anche se arriva all’ultimo momento, è tenuto a rispettarla anche se un sacco di persone ci rimettono soldi.
Inutile lamentarsi, piuttosto cercheranno una soluzione per disputarlo in altra data, se possibile.
L’ipotesi più valida è di cancellare del tutto la parte di calendario che si dovrebbe svolgere in Asia dopo gli US Open, che è già in dubbio di per sé, e disputare invece in quel periodo sia IW sia Miami, sperando che a quel tempo sia tutto tornato normale o quasi.

Ipotesi bizzarra, l’estremo oriente forse sarà il continente più sicuro ad Ottobre, sarà molto peggio in europa e states dove se ne sono fregati tutti fino ad oggi.

Viste le restrizioni aeree che inevitabilmente già hanno colpito alcuni Paesi e che potrebbero estendersi e anche per una mero discorso di opportunità, l’atp dovrebbe dare comunicazione ufficiale della sospensione di tutte le attività da qui a un mese. in questo periodo, poi, definisca chiaramente le regole relative a punti da scartare e tornei da recuperare

Qualche fenomeno dice di giocare a porte chiuse!!! Gli organizzatori cosa guadagnono senza spettatori?? …

Scritto da gabvig
…se c’è uno sport anti-virus …quello è il tennis…vista la distanza tra i contendenti !!!!!

Peccato che le palline che toccano son le stesse, sporche di sudore, di mucosa nasale, di saliva, e di qualunque altra cosa ci possa essere sulle mani di una persona, e non solo dei giocatori, ma dei raccattapalle anche.

Forse sfugge ai più che il torneo non è stato cancellato per decisione degli organizzatori o di ATP/WTA, ma a seguito di una ordinanza perentoria del Dipartimento di Salute Pubblica della Contea, a cui si era obbligati ad attenersi.

Giocare a porte chiuse non era neanche una opzione, l’ordinanza ha disposto la cancellazione, stop.

Che la decisione sia adeguata o meno alla situazione è altro discorso, ma il tennis è tenuto a rispettarla anche se non la condivide, è tenuto a rispettarla anche se arriva all’ultimo momento, è tenuto a rispettarla anche se un sacco di persone ci rimettono soldi.
Inutile lamentarsi, piuttosto cercheranno una soluzione per disputarlo in altra data, se possibile.

L’ipotesi più valida è di cancellare del tutto la parte di calendario che si dovrebbe svolgere in Asia dopo gli US Open, che è già in dubbio di per sé, e disputare invece in quel periodo sia IW sia Miami, sperando che a quel tempo sia tutto tornato normale o quasi.

Scritto da luchador
Giocare a porte chiuse? Scherzate?
Indian Wells è un 1000 che ha 10 milioni di dollari di Prize money.
Senza spettatori paganti come e da dove recuperano i soldi che devono elargire?
Senza spettatori paganti poi ne perde pure la cornice, che è fondamentale per vendere il prodotto alle pay tv. Perche anche al pubblico da casa interessebbe poco vedere Indian Wells in campi vuoti stile partite ITF.
Diventa impresentabile anche per le tv che devono trasmettere.
Per loro è meglio rinviare ( o cancellare questa edizione ) che giocare a porte chiuse

Voglio credere che non sia una mera decisione per interessi economici. Voglio credere che anche il business si voglia fermare un attimo, di fronte ad una tragedia globale che ci sta scoppiando sotto le scarpe.

@ moaka83 (#2534439)

Sono perfettamente d’accordo. Il tennis si deve fermare come qualsiasi altra attività. Se non si ha idea della gravità della situazione, difficilmente si riuscirà ad uscirne in fretta.

@ Vivinaaso (#2534468)

doveva arrivare il coronavirus per non farti parlare di WC

Noi stiamo qui a pontificare ma a giocare ci vanno loro.poi noi spariamo giudizi e giudizi e giudizi

Certo che erano al corrente..ma come fai a decidere magari di non partire..E se poi invece il torneo si facesse? ,Possibile non rendersi conto che quella è la loro professione e che sono legati da punteggi che vanno e vengono. Vorrei vedere voi al loro posto. Seduti sul divano come noi non ci possono stare.

Giocare a porte chiuse? Scherzate?

Indian Wells è un 1000 che ha 10 milioni di dollari di Prize money.
Senza spettatori paganti come e da dove recuperano i soldi che devono elargire?
Senza spettatori paganti poi ne perde pure la cornice, che è fondamentale per vendere il prodotto alle pay tv. Perche anche al pubblico da casa interessebbe poco vedere Indian Wells in campi vuoti stile partite ITF.
Diventa impresentabile anche per le tv che devono trasmettere.

Per loro è meglio rinviare ( o cancellare questa edizione ) che giocare a porte chiuse

Scritto da Vivinaaso
Ma vi rendete conto che ci sono giocatori che si sono spostati da tutto il mondo ? Perché non si dovrebbero lamentare? Hanno ragione…Non è questione è di sentirsi chi sa chi….e’ Buon senso.

Però se hanno letto la notizia sui social, cioè se seguono i social, non vedo come potevano essere all’oscuro della situazione coronavirus nel mondo.
Non dicano che è stato un fulmine a ciel sereno…, questo è un po’ troppo.

fognini lo sta dicendo da giorni che iw sarebbe saltato, non credo che gli altri ne fossero così all’oscuro

Giusto se si pensa al pubblico, meno se si pensa a quello televisivo. Ci dicono di restare in casa, ma ci levano anche lo sport in TV. Secondo me il tennis, che non prevede contatti tra i giocatori può andare avanti, ma chiaramente per i giocatori ci dovrebbero essere dei premi ridotti, perchè verrebbe a mancare la quota degli spettatori in campo.

@ Flavio (#2534448)

ma davvero pensi alla pallina,e tutto quello che c’è dietro,che fanno giocano senza pubblico,ma che tennis è,dai su

Ognuno tira acqua al suo mulino, però l’organizzatore avrebbe potuto avvisare i giocatori con un certo anticipo. Tipo: Se vuoi venire, vieni, sappi però che il torneo, causa corona virus, è altamente a rischio soppressione. Quelli che partecipano alle qualificazioni, sapendo di doversi pagare le spese di viaggio, forse c’avrebbero ripensato. enzo

Scritto da gabvig
…se c’è uno sport anti-virus …quello è il tennis…vista la distanza tra i contendenti !!!!!

E la pallina? Prova a pensarci

Scritto da gabvig
…se c’è uno sport anti-virus …quello è il tennis…vista la distanza tra i contendenti !!!!!

Sono completamente d’accordo, sia giocatori che arbitri mantengono più di un metro di distanza! Di raccattapalle e pubblico, in situazione di emergenza, si può fare a meno!

@ giucar (#2534398)

ma ragazzi c’è una pandemia in corso ,senza precedenti,almeno che io ricorda e voi pensate a ste stronsate,dai su,fra due settimane saremmo nel caos piu totale e riguarda tutti,limitare i contagi il piu possibile.
prendiamo esempio dalla cina,sta insegnando a tutto il mondo,come si risolvono i problemi veri,mica ste cagate ci tennis ,calcio e vi dicendo,lo sport si puo fermare tutto senza problemi,quando parliamo di salute pubblica,siamo solo all’inizio,ma se non usiamo il metodo cinese,sarà un disastro senza precedenti

@ giucar (#2534398)

ma ragazzi c’è una pandemia in corso ,senza precedenti,almeno che io ricorda e voi pensate a ste stronsate,dai su,fra due settimane saremmo nel caos piu totale e riguarda tutti,limitare i contagi il piu possibile.
prendiamo esempio dalla cina,sta insegnando a tutto il mondo,come si risolvono i problemi veri,mica ste cagate ci tennis ,calcio e vi dicendo,lo sport si puo fermare tutto senza problemi,quando parliamo di salute pubblica,siamo solo all’inizio,ma se non usiamo il metodo cinese,sarà un disastro senza precedenti

@ gabvig (#2534413)

ma che dici,c’è una pandemia mondiale in corso e tu pensi a ste cose,bisogna bloccare i contagi punto e basta e l’unico modo e annullare tutto,che fai il tennis a porte vuote

Dal punto di vista economico, questa cosa costerà ai giocatori decine di migliaia di €. Ecco perché sono arrabbiati.

Giustamente i giocatori non riceveranno i pingui assegni e piangono…solita solfa!Aspetto una mosca bianca, in mezzo ad un mare di sciacalli affamati di soldi, che accetti le decisioni delle istituzioni competenti e stia al suo posto.

Comunque penso che avrebbero potuto giocare a porte chiuse

Credo che lo abbiano sospeso non tanto per il virus fra giocatori, ma per il pubblico.

Tornei a porte chiuse nel tennis?
Non so se sia come il calcio, in cui i soldi che girano sono molti di più per diritti TV che per pubblico pagante allo stadio.

Ma vi rendete conto che ci sono giocatori che si sono spostati da tutto il mondo ? Perché non si dovrebbero lamentare? Hanno ragione…Non è questione è di sentirsi chi sa chi….e’ Buon senso.

In questo momento detto da un fan del tennis, macchissenefrega del tennis…

In effetti, oggi giorno si usa spesso Whup anche per motivi di lavoro…. fa parte di questo mondo iper-accelerato che, ora sta tirando la crepa per colpa di strettissimi equilibri, sociali e commerciali, che non hanno tenuto conto di situazioni emergenziali quale quella che dobbiamo affrontare.

Comunque, per me, penso che avrebbero potuto giocare almeno a porte chiuse… non che si possa fare a meno del tennis, o di altri sport, ma così la situazione è un po’ troppo “allarmista”… o no???

E bravi gli americani…anziché fare giocare a porte chiuse…han disdetto senza manco avvisare

il mondo dello sport proprio non capisce e non ce la può fare,

Scritto da luparelli
Ma chi si credono di essere i giocatori.
Sono decisioni prese in emergenza.

Giocatori di seconda fascia hanno speso dollaroni per raggiungere il sito portandosi appresso l’allenatore.
In piu hanno viaggiato per migliaia di chilometri esponendosi a rischi di contagio.
Saperlo 3 giorni prima gli avrebbe consentito di risparmiare in soldi ed inutili rischi per la salute.

Altro che incavolati!

A freddo anche i tennisti capiranno che dovrebbero essere felici se qualcuno abbia preso questo tipo di decisioni per salvaguardare la loro salute.

Per i prossimi 6-8 mesi la vedo difficile che si giochino tornei pro.

Anche questi come certi italiani non hanno capito la gravità della situazione

…se c’è uno sport anti-virus …quello è il tennis…vista la distanza tra i contendenti !!!!!

Alla luce di ciò che sta accadendo la decisione poteva non essere presa in extremis, però la confusione regna sovrana ad ogni latitudine e in ogni campo.
La Cina ha veramente destabilizzato il mondo, altroché solidarietà, è sconvolgente quanto hanno fatto, hanno occultato l’ epidemia per molto molto tempo e nelle prime settimane hanno fornito un quadro della situazione in cui la realtà dei fatti era totalmente mistificata e distorta come in ogni regime comunista, e pensare che i cattivi nel mondo erano i Trump, i Putin..guarda cosa ci tocca scrivere su un sito di sport!
Ricordo che la cara Cina ha ottenuto l’ organizzazione con sede centrale a Pechino dei prossimi Giochi Olimpici Invernali, verranno forse puniti se il resto del mondo non verrà decimato?

eeh poveracci gli è pure toccato guardare whattsup.. che fatica povero Shwarzmann. Dovrà andare in analisi per questo 😥

Non è il momento di polemizzare, abbiate un po’ di comprensione anche voi.

beh un incontro con i giocatori credo che sarebbe stato proprio fuori luogo in questo momento …

Ma smettetela voi ,ok c’è un emergenza importantissima ed è assolutamente una cosa prioritaria ,però va detto che nel tennis ci sono molti mezzi che possono aiutare già giocare a porte chiuse mi può sembrare una cosa normalissima ma boh ,, cioè lo stanno facendo nel calcio che poi oltretutto è uno sport di solo contatto…

Capisco questo dissenso, non da parte dei Paperoni del tennis ma soprattutto di quei giocatori fuori dalla top 100 che si sono pagati la trasferta americana per fare le quali e adesso probabilmente non giocheranno nè Indian Wells nè Miami, sono perdite grosse.

Ma chi si credono di essere i giocatori.
Sono decisioni prese in emergenza.