Roger Federer deluso per gli Us Open e sulle Finals su terra: “Penso sia giusto e corretto che si giochi indoor”
13/11/2017 10:51 
69 commenti
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Roger Federer classe 1981, n.2 del mondo
Roger Federer non dimenticherà mai la stagione 2017. Roger, che ha celebrato il suo 36esimo compleanno in agosto, pensava di poter quest’anno entrare al massimo in top ten, dubitando di poter combattere per i grandi titoli, tornando invece nel migliore dei modi nel circuito con due titoli del Grand Slam e conquistando più della metà dei tornei che ha disputato nel 2017.
Dichiara Federer: “Non ho mai pensato di tornare in vettà così velocemente. Il mio piano era tornare in top ten da Wimbledon, ma tutto è successo così rapidamente e ho avuto delle emozioni straordinarie. L’unica cosa che mi lasciato deluso e non essere stato al meglio agli US Open. Tutto il resto è stato fantastico “.
Nadal e le Finals da giocare anche su Terra: “Penso sia giusto e corretto che si giochi indoor. Non c’è nemmeno un Masters 1000 su erba e ce n’è solo uno indoor a Parigi. Quindi ritengo che sia giusto che l’indoor abbia il suo posto nel calendario
La mia opinione è che l’autunno non è un periodo dell’anno adatto per la terra, si potrebbe giocare su terra indoor ma sarebbe un po’ stupido.
Poi non c’è nemmeno un Masters 1000 su erba e uno solo indoor, alla fine credo sia giusto giocare il torneo di fine anno al coperto.
Rispetto però l’opinione di Nadal che è ovviamente legittima”.
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@ luigi (#1989409)
Troppo sbilanciamento per le superfici dure
@ alexalex (#1989192)
Muster a Wimbledon ha giocato poco e non ha mai vinto una partita,anche con l’erba di oggi non avrebbe superato due turni,se non fosse per la tradizione l’erba sparirebbe anche a wimbledon ,è una superficie poco incline ai giocatori e al materiale di oggi
@ Luca Martin (#1989217)
Esatto, superfici a vantaggio dello svizzero, bastano a compensare la mancanza di altri tornei che vorrebbe su campi a lui congeniali
Sono pienamente d’accordo. Direi con un salomonico ‘un po’ per uno non fa male a nessuno’. Nel senso che ogni tanto si può fare su Terra Battuta, così come è vero che ci sono 3 tornei su 4 dello Slam che sono sul Veloce o per specialisti di quelle superfici.
Sei come l’Oroscopo! Le spari che sembrano vere!
Il povero Muster lo avrebbe certamente vinto come ha fatto l’Arrotino spagnolo se solo la Festuca perenne avesse lasciato il posto al Loietto perenne negli anni ’90 anziché nel 2001.
@ tacchino freddo (#1989070)
Ci sta, ho sempre espresso la comprensione delle complessità logistiche per l’alternanza delle superfici, il pensiero che ho è che sarebbe normale che ci fosse, per aggiungere un ulteriore elemento tecnico al torneo, stante questo può rimanere tranquillamente così, non mi interessa la polemica con certi piccoli personaggi che si dichiarano tifosi
@ Luca Martin (#1989107)
Certo, ci sta, ci mancherebbe, la cosa che lascia un pò perplessi è chi prende per unico pensiero quello che dice lo svizzero, quando un pò di obbiettività farebbe capire che alcune variazioni siano possibili e giuste, sia quelle prospettate dallo svizzero, che quelle che non lo avvantaggiano
Tranquillo, su Murray è concesso sbagliare 😆 (povero Andy!)
@ Raul Ramirez (#1989012)
Cosa stai dicendo, ragionamento senza senso
Ma no… Dai… Per così poco… Non è necessario inginocchiarsi sui ceci…
@ Luca da Sondrio (#1989061)
E quindi, non cambia niente, lo spagnolo rimane un campione, non ve la prendete 😀
Su Murray ho proprio fatto uno strafalcione…chiedo perdono, inginocchiandomi sui ceci…
Grazie per la correzione
Chiedo venia…mi inginocchierò sui ceci.
Grazie per la correzione
@ Nadaliano (#1989051)
Come sempre..Il solito egoista Roger
@ luigi (#1989090)
*Interesseranno
Mi sembra correttissimo quello che dice Federer: ognuno tira l’acqua al suo mulino.
In politica dovrebbe vincere la maggioranza, ma non bisognerebbe abusare della pazienza della minoranza, accontentandola ogni tanto.
La verità è che il tennis attuale non ha più specialisti di un’unica superficie, tutti giocano mediamente bene o male sia su terra che sul veloce. Sta invece accadendo e si accentuerà maggiormente in futuro, una preparazione che limita il periodo dei tornei di ciascun giocatore a brevi lassi temporali, o comunque con ampie pause durante l’anno. Un po’ quello che è accaduto nel ciclismo dove un tempo i grandi campioni correvano tutte le corse da febbraio a settembre per poi, con l’avvento di Indurain prima e Froome dopo, preparare la stagione su uno o due avvenimenti. Io credo che questa nuova “versione” sia decisamente più interessante, possa comportare meno infortuni e innalzi molto il livello dello spettacolo nei singoli tornei.
@ Roberto (#1989080)
I mille fra un po non interessanno ai big altro che erba o prima degli Australian
@ rosencranz (#1989056)
In Australia l’erba è sparita
@ Luca da Sondrio (#1989061)
Vilas sull’erba si faceva rispettare vinse due australian open
@ tacchino freddo (#1989070)
So che non è il punto del tuo commento ma per essere pignoli, Murray ha vinto le Finals dell’anno scorso e gli Slam che gli mancano sono 2! A 1000 non so come stia messo.
@ luigi (#1988961)
È un altra soluzione: mettere in due momenti dell’anno la stagione sull’erba:
A gennaio 2 atp 250,(in India e Sudafrica ad esempio dove ci sono tradizione e campi), seguiti dal 1000 in Australia.
Poi una settimana di cemento prima dello slam a Melbourne.
In giugno dopo Parigi la seconda parte che culmina con Wimbledon.
Che ne pensate?
Si, e poi ne facciamo 3 sulla terra blu
@ Giuseppespartano (#1988943)
Assolutamente si..ma penso L’ATP abbia già individuato Halle come location ideale..
Da capire quando sarà operativo.
A mio parere sull’erba bisognerebbe giocare 4-5 settimane, prima di Wimbledon..
Fatta la domanda, date una risposta!
Io ci provo: da chi ha perso le finali? Da FFederer, da Djokovic, e forse da Davidenko nel 2007 (può essere)? Ovvero gente fortissima, e in grab forma all’epoca, su questi campi!
È persino riuscito a battere Federer e Djokovic in semi, salvo poi trovarsi contro quell’altro in finale! Sarebbe stato come chiedere a Federer, dopo aver battuto Djokovic in semi al Roland Garros 2011, di battere anche Nadal in finale. Impossibile!
@ tacchino freddo (#1989072)
Una precisazione: Murray, il Master, l’ha vinto. Nel 2016.
@ Shapovalofilo (#1989053)
La cosa stupida sarebbe giocare su terra indoor…nessuno ha detto che sarebbe stupido giocare le finals su terra
Nooooooooooooooo Corretja noooooooooooooooooooooooooo!!! Perché hai tirato fuori Corretja? Ero riuscito a rimuoverlo dagli strati più profondi della mia mente dopo anni e anni di sedute dallo psicoanalista e ora arrivi tu e lo ritiri fuori? Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo Corretja noooooooooooooooooooooooooo…
@ RogerFan (#1988990)
A sto punto dovrebbero alternare amche le superfici degli altri Master 1000. Così Federer potrebbe finalmente vincere Roma e Montecarlo, Nadal vincerebbe Shangai, Bercy ed il terzo che gli manca (non ricordo qual è)….etc…etc…
Già sono state uniformate troppo le superfici, ed è per questo che i grandi vanno in fondo a quasi tutti gli Slam, se adesso si vuole anche cambiare la superficie del Master, allora alterniamole tutte, ma azzeriamo le statistiche e non paragoniamo più i campioni di oggi con quelli del secolo scorso…in fin dei conti, anche il famoso grande slam ottenuto da Rod Laver fu favorito dal fatto che 3 slam si giocarono su erba ed uno su terra…
Sono anch’io dell’idea che dovrebbero fare un master 1000 su erba…ma dove?…chi potrebbe ottemperare ai costi?…mantenere campi in erba non ha gli stessi costo che cemento e terra…ed un master 1000 ha molte più partite che un 500 o 250…
Nadal ha comunque vinto 3 Us Open ed un Australian Open…e.mi sembra si giochino su cemento…il Master è stato ideato per giocare Indoor e su cemento, e dece rimanere tale…ed è anche bello che rimangano dei record da battere (a Nadal manca il Master e 3 Master 1000…a Federer 2 master 1000 e Olimpiadi single…Djokovic 1 master 1000 e Olimpiadi singolo…Murray 1 slam, 2 Master 1000 ed il Master…etc…etc…) così in futuro ci si potrà entusiasmare per altri campioni che rincorreranno tali record, e che saranno i.primi ad ottenerli, e non ad aggiungersi ad altri…
Credo di aver fatto un discorso abbastanza confuso…ma non ho voglia di correggerlo…e non mi va di cancellarlo, dopo tanto sforzo…
Ok benissimo facciamo le finals su terra però equamente si fanno anche 3 mille su erba!! Cosí siamo tutti alla pari
Bravo Raul.
E ci metterei anche il terraiolo Manuel Orantes. E addirittura il super-terraiolo Guillermo Vilas che vinse il Master a Melbourne, nel 1974, sull’erba.
Il Roland Garros è lo slam sul rosso. Capisci bene che, anche se Nadal non ti sta simpatico, deve rimanere sul rosso! A meno che il genio inventore deo set di 3 game non si inventa anche di mettere il play-it sul centrale di Parigi!
Se si vuole fare il Master su terra battuta all’aperto in novembre basta andare in Sudamerica. Rio, San Paolo, Buenos Aires, tutte location possibili. Si potrebbe alternare ogni anno: cemento indoor (ovunque), terra all’aperto (Sudamerica), erba (Australia) a rotazione.
Non sarebbe più facile chiedersi perché terraioli come Borg, Corretja e Kuerten hanno vinto il Master sul duro e l’ Arrotino no ?….
Togli pure l’ “un po’”.
Per gli amanti della logica aristotelica: se giocare le Finals su terra è cosa stupida, chi pensa che si debbano giocare su terra pensa cose stupide?
tira acqua al suo mulino, niente di nuovo.
inchinatevi tutti al re
Il Roland Garros indoor sul duro?? 😳 🙄 😥
@ The Renegade (#1988995)
Quanti set dura ?
Si potrebbe far cominciare l’anno tennistico a luglio, in modo che, terminando a giugno, permetterebbe lo svolgimento delle Finals sull’amata terra…
Già! Ma con il riscaldamento globale non è mai detto! 😉
Ha gia dimostrato di essere il numero 1 sulla terra da tempo, avrebbe lo stesso valore vincere il master finale con la superfice apposta per lui?
L’importante è alternare: l’anno che si fa il Master sul rosso si farà il Roland Garros indoor sul duro così non mancherà mai, durante una stagione, un grande appuntamento indoor…
@ alexalex (#1988966)
No, basta fare una cosa molto più semplice: giocare al coperto.
E’ un mese piovoso e freddo, inadatto alla terra.
@ luigi (#1988962)
Visto in inglese,personalmente non mi ha colpito,senza infamia e senza lode,tutto troppo enfatizzato,ma non sconsiglio la visione data la scarsa possibilità per noi appassionati di vedere film di tennis!
D’accordo con te, è il secondo caso. Il primo dell’anno lo decreta la classifica, il risultato del gioco su tutte le superfici. Il master è un torneo importante, che chiude la stagione e premia i primi 8 del ranking. Punto. Mi piacerebbe vedere anche un mille su erba, e capisco Nadal che vorrebbe il Master a rotazione anche su terra. Il problema è che si chiama Master ed è un torneo particolare. Ecco perché, secondo me, sarebbe giusto girare le superfici. Alcuni atleti, vedi proprio Nadal, avrebbero la possibilità di metterlo in bacheca. Anche le Olimpiadi girano la superficie, garantendo pari opportunità.
Giocare indoor a novembre è la cosa più logica del mondo.
La tradizione, il clima, il calendario hanno fatto sì che il tennis abbia strutturato date, tornei e superfici.
Andare a cercare una location su terra (non indoor) cercando di soddisfare tutti (sponsor, giocatori, manager) è impossibile.
È curioso quando notate che Nadal quando perde ha sempre una scusa! Forse perché siete campioni nel trovare tutte le scuse possibili quando vince??
Sii, e poi quel giorno il dio del tennis era in ferie!
Per affrontare il discorso “superficie del Masters” bisogna stabilire che cosa rappresenta il Masters:
1- un torneo che stabilisce il migliore fra i primi 8 del mondo?
2- è un torneo totalmente a sé stante, con un sistema diverso ler stabilire i partecipanti, cioè solo i primi 8 del mondo dell’anno, e con una formula di competizione diversa.
Non può essere il tipo di torneo 1, perché il migliore dell’anno lo stabilisce la classifica, non un singolo torneo, che avendo le sue peculiarità, come ogni altro, sarà più favorevole ad alcuni giocatori rispetto ad altri. Fare un solo torneo per stabilire il cosiddetto “maestro dei maestri” non è possibile!
Ne consegue che è il tipo di torneo 2. Federer stesso lo paragona ai Master 1000. Ci sta quindi che si giochi su duro indoor e, proprio come Parigi Bercy, privilegia un certo tipo di giocatori, più abili nel chiudere i punti rapidamente, e meno adatto a chi punta più sul contrattacco, sulla difesa e sulla costruzione del punto.
@ Observ (#1988956)
E gli avversari giocavano con le scarpe slacciate 😀
Off-topic : Chi ha visto il film Borg-Mcenroe ?
Una volta il master si giocó su erba a Melbourne
Quando Nadal ha vinto a Wimbledon, praticamente era erba battuta! E anche le palline mi sembravano un po’ lente…….
@ gamesetmax (#1988946)
@ Tifoso degli italiani (#1988949)
Personalmente sarei per l’alternanza sulle superfici possibili (clay, grass, questa più difficile a livello logistico), poi può rimanere come è, non lo dico per andare incontro a questo / quel giocatore, solo perchè sarebbe corretto obbiettivamente l’alternanza (e vedo che i più ragionevoli appoggiano questa soluzione).
Ha inoltre ragione lo svizzero quando dice che bisognerebbe metter qualche torneo in più su alcune superfici sacrificate, detto questo non saprei quali modifiche e quali tornei inserire in questa ottica
Infatti! Eccoo perché, ad esempio, il terraiolo Andy Roddick ha fatto tante finali sia a Wimbledon che al Roland Garros!
Bravo Roger a rimarcare l’assenza di un torneo 1000 su erba e il fatto che la stagione indoor è già sacrificata di suo, mettere il master di fine anno su un’altra superficie vorrebbe dire eliminarla del tutto.
Dipende qual è questa superficie diversa.. lo avessero fatto su erba, ad esempio, Roger ne avrebbe una dozzina.
Ma si gioca su una superficie che non è né erba né terra.. un giusto compromesso a mio avviso.
trovo assurdo che Wimbledon si giochi sempre sull’erba, diversamente il povero Muster avrebbe magari vinto un paio di Championship. 😀
Forse non si è capito che Nadal non vuole le Finals solo su terra, la sua proposta era quella di alternare ogni anno.
Personalmente però mi sento di concordare su Roger, l’indoor ha un fascino tutto suo e si può fare solo su cemento (nonostante sia la superficie più nociva per le gambe dei tennisti), ma soprattutto credo manchi un 1000 sull’erba, dovrebbero spostare Wimbledon più in là e trasformare Halle o il Queen’s in un 1000.
Ma é una questione di calendario. Si giocano gli USO poi c´é la trasferta sul duro in Asia poi ci sono gli indoor europei e poi che si fa? Si vola in Argentina per giocare sulla terra?
C’è solo un master 1000 indoor e visto che il campo di partecipazione non dovrebbe esserci neanche quello….ciò che è successo nella stagione indoor negli ultimi anni dovrebbe indurre a cambiamenti e derubricazioni radicali. Dopo gli us open sólo atp 250 e 500, è le finals devono assegnare solo 1000 punti. Murray con la sola dote dell’ottimo finale di stagione dello scorso anno e senza alcun risultato di nota nel 2017 e poi addirittura senza giocare è rimasto numero 3 del mondo fino a Bercy. Un’assurdità che si possa costruire una classifica su due mesi dell’anno in cui metà dei giocatori sono già in ferie (vale anche a livello inferiore, vedi Vanni 2016)
In effetti tra i tornei più importanti, cioè gli slam e i master 1000, solo 1 è su erba. Un master 1000 su erba si potrebbe anche mettere, eh!? 🙂
L’indoor è già stato ridotto all’osso rispetto ad anni fa, almeno qualche torneo lasciamolo al coperto dai
Nadal vorrebbe anche Wimbledon su terra (e un po’ lo è già).
Personalmente trovo assurdo che si giochi sempre su cemento…bisognerebbe chiaramente alternare,d’altra parte,per esempio,con una superficie diversa nadal avrebbe sicuramente vinto almeno 2-3 master ai tempi d’oro,in quanto su terra era imbattibile!
Ha torto nel dire che proporre il Master su terra indoor è “un po” stupido. A mio parere è “molto” stupido, e non solo “un po”.
Dei 14 tornei più importanti della stagione (Slam , Master e i 1000) ce ne sono, sulla terra rossa, già 4. Sul cemento indoor ce ne sono solo 2. Bisognerebbe toglierne uno sulla terra (Madrid? Montecarlo?) e uno sul cemento outdoor (Miami?) e aggiungerne uno sull’erba e uno sul cemento al coperto.
Preferisce l’indoor perchè sa di essere competitivo,ma francamente è una superficie che non mi aggrada molto.Si potrebbe anche tentare di giocare su erba o su terra.Per quel che concerne il Masters 1000 indoor,basta e avanza.Se non fosse per il torneo finale,questa sarebbe la parte dell’anno peggiore.Appoggio più l’idea di cambiare superficie,renderebbe più spettacolare la competizione.