Potito Starace: “La verità è che quando stai fermo per così tanto tempo è duro rientrare se non ti chiami Nadal o Federer”
13/05/2013 17:02 
3 commenti
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Potito Starace classe 1981, n.293 del mondo
Queste le dichiarazioni di Potito Starace dopo la vittoria su Radek Stepanek nel torneo Masters 1000 di Roma.
Dichiara Potito: “Ho attraversato un periodo davvero difficile, l’infortunio alla schiena mi ha rovinato una stagione. Piano piano sto ritrovando il mio tennis. Contro Stepanek ho fatto una buona partita nonostante il vento forte: lui è un giocatore difficile perché viene spesso avanti e spezza il ritmo. Oggi ho servito bene ed anche il rovescio ha funzionato. Sto bene fisicamente e finalmente riesco a giocare per tre set. Non ho mai smesso di crederci. Purtroppo gli infortuni capitano. A 30anni c’è chi decide di smettere ma io mi sono sempre divertito tanto a giocare a tennis. Ora sono un po’ indietro in classifica, ma la stagione è ancora lunga. Con Fanucci mi trovo molto bene: piano piano stanno arrivando anche i risultati”.
“Fino ad un paio di mesi fa mai avrei pensato di poter affrontare Roger Federer, e su un palcoscenico così importante. Sarà un match difficilissimo ma sarà comunque bello poter giocare contro di lui. Spero di riuscire a fare una bella partita. L’ultimo bel match che mi ricordo di aver giocato è stato il primo turno di Parigi dello scorso anno contro Djokovic, anche se ho perso”.
“Dopo Roma giocherò Nizza ma niente Parigi causa classifica. La verità è che quando stai fermo per così tanto tempo è duro rientrare se non ti chiami Nadal o Federer. Sapevo che a inizio stagione nella trasferta sudamericana avrei perso partite e così è stato. Avevo bisogno di tempo. Conosco il mio valore tennistico, sapevo di poter batter Stepanek e ci sono riuscito”.
TAG: Masters 1000 Roma, Masters 1000 Roma 2013, Potito Starace, Starace
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3 commenti
Bravo Potito,dichiarazione che rimarra’nella storia del tennis
Meglio dire .. è dura rientrate se non hai il talento di Federer o Nadal 🙂
I nomi non bastano !
Dichiarazioni di grande orgoglio alla faccia di tutti quelli (compreso io)che lo davano per finito.Oggi ha servito bene,il che significa che sta bene e i problemi fisici sono davvero superati,è proprio vero,chi non fa sport ad altissimo livello,potrà sprecarsi in mille congetture,ma non può davvero capire la passione e la costanza, la voglia che ci si mette dentro,altrimenti a certi livelli non ci arrivi o non ci ritorni.