Sinner inizia il “suo Roland Garros” con un allenamento sul Philippe Chatrier (Video)

Miiii, che tabellone DIABOLICO!
dopo la prima settimana quindi siamo a:
Rune
Tsitsipas
Zverev (probabilmente in Germania per i fatti suoi)
Alcaraz
Djokovic

Scritto da yuja wang
Io mi accontento di vederlo star bene e sorridere. Per il momento. Certo poi l’appetito vien mangiando … se passasse un turno, senza troppa fatica eh, due magari, senza strafare, magari arrivare alla fine della prima settimana, magari battere il danesino viziatello e poi il greco che si è lasciato con la spagnola figa … poi magari prendere a randellate il Crucco vincitore di Roma che le merita tutte, ma senza strafare o scomporsi eh, facendo poca fatica. Poi ci sarebbe lo spagnolo telentuoso ma nanetto (nel senso che tre anni fa era alto come Jannik ora il Nostro è cresciuto e l’altro è rimasto come allora), si potrebbe anche battere lui alla fine, con classe e charme e un minimo di fatica, e già che allora sarà già primo del mondo, non è che possiamo battere anche il serbo vecchione, che adesso ha rotto le scatole, largo ai giovani eh!. Sì, puoi anche vincere Jannik, se l’anca non fa la sbilenca, ma mi raccomando senza troppa fatica e con estrema eleganza … come nel tuo stile, del resto.

Scritto da il capitano

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Elamadonna, che esagerato!! Vabbè che in ufficio ho tolto la foto di mia moglie dalla scrivania e ho messo quella di Roger Federer.

Ma in ufficio ti fanno tenere immagini religiose?

@ yuja wang (#4054628)
Che esagerazione, un po’ di equilibrio no?

Scritto da Pepusch

Scritto da Pier no guest

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Direi un misto tra una nuova religione e la sigla di Jeeg Robot d’acciaio.

Corri ragazzo laggiù
vola tra lampi di blu
corri in aiuto di tutta la gente
dell’umanità
corri e va per la terra
vola e va tra le stelle
tu che puoi diventare 1
Jannik, cuore e acciaio,
Jannik, cuore e acciaio,
cuore di un ragazzo che
senza paura sempre lotterà
se dalla terra nascerà,
la forza che ti attaccherà
noi restiamo tutti con te,
perché tu…tu sei Jannik!!!

Per anni aleggió la voce che a cantarla fosse stato Piero Pelù mentre invece ad interpretarla era l’autore stesso ovvero Roberto Fogu (che scrisse pure il testo di Ryu il ragazzo delle caverne).
Grande pezzo ma io ero un fan di due sigle dell’epoca : Ken Falco e Gundam.

Bene, pericolo passato, si volta pagina (sempre con il permesso della dottoressa Clara!).

Yannik sul rosso ha dimostrato di saper giocare. Non ha fatto finale a Montecarlo per un’inezia, e a Madrid sappiamo come é andata.

Io lo vedo con ottime probabilità in seconda settimana al RG. Vai, alieno tirolese!

Scritto da il capitano

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Elamadonna, che esagerato!! Vabbè che in ufficio ho tolto la foto di mia moglie dalla scrivania e ho messo quella di Roger Federer.

Mah…in ufficio ho il benzinaio….con SuperMac,ma non si sa mai…ho anche Cina,mi porto avanti con il lavoro….presente,passato e forse il futuro…

In bacheca

@ il capitano (#4054693)

Ahahahah grande Capitano, prima l’avevo persa. Ti dico la verità, questa pausa da Jannik non è andata malaccio, più concentrato al lavoro, più tempo per la famiglia e mia moglie che dice: ma adesso tutti pazzi per Jannik……..e io che ho accarezzato l’idea di provare a raccontarle che questi ultimi anni ho provato a spiegare ad un certo Enzo che il fisico del Peccatore non è malaccio per il tennis, ma per fortuna non l’ho fatto 🙂

Scritto da Alex77

Scritto da ospite

Scritto da Alex77
Beh, dal suono qualche bella “mina” delle sue sembra averle tirate Jannik ..

Sai che su quegli “haters” forse ci avevi azzeccato? Nel senso che mi pare che uno che avevi citato (se ricordo, perchè già quei nick che hai nominati l’altro ieri, non so se li ricordo perfettamente) mi mette sistematicamente dei dislike…

non saprei, confesso di non controllare i dislike, ma non mi meraviglierei in ogni caso anche se non mi sembri un hater di Musetti, mah

Sì infatti, anche perchè ultimamente ho pure “litigato” con chi criticava troppo LM, fermo restando che io posto in maniera “obiettiva”… ma magari lui divide tutto in “bianco e nero” (e stavolta questo NON è riferito al capitano, ma al pensiero “dicotomico”…).

Scritto da Pier no guest

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Direi un misto tra una nuova religione e la sigla di Jeeg Robot d’acciaio.

Corri ragazzo laggiù
vola tra lampi di blu
corri in aiuto di tutta la gente
dell’umanità

corri e va per la terra
vola e va tra le stelle
tu che puoi diventare 1

Jannik, cuore e acciaio,
Jannik, cuore e acciaio,
cuore di un ragazzo che
senza paura sempre lotterà

se dalla terra nascerà,
la forza che ti attaccherà
noi restiamo tutti con te,
perché tu…tu sei Jannik!!!

Scritto da ospite

Scritto da Alex77
Beh, dal suono qualche bella “mina” delle sue sembra averle tirate Jannik ..

Sai che su quegli “haters” forse ci avevi azzeccato? Nel senso che mi pare che uno che avevi citato (se ricordo, perchè già quei nick che hai nominati l’altro ieri, non so se li ricordo perfettamente) mi mette sistematicamente dei dislike…

non saprei, confesso di non controllare i dislike, ma non mi meraviglierei in ogni caso anche se non mi sembri un hater di Musetti, mah

Intanto già vedere con il sorriso il benzinaio è uno spettacolo…,poi dagli scambi mi sembra che i lavandini e piatti docce li stia iniziando a smistare…

Rimango cautamente positivo…,tra l’altro se inizia con i primi 2 turni in maniera soft…non mi sorprenderei vederlo arrivare in fondo … perchè l’appetito vien mangiando….

Forza benzinaio.

Ma visto che sono tutti stanchi, mezzi rotti e non in forma; se il fresco Peccatore arriva in forma per la semifinale e finale ?

Scritto da il capitano

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Elamadonna, che esagerato!! Vabbè che in ufficio ho tolto la foto di mia moglie dalla scrivania e ho messo quella di Roger Federer.

Capitano sei troppo forte.
Mi piace molto la tua ironia che spesso alleggerisce il clima infuocato delle discussioni..

Comunque, se posso permettermi,ora sarebbe il momento di aggiungere anche la foto di Jannik in ufficio.

Per il resto, credo che bisognerebbe avere meno aspettative su Jannik in questo Roland Garros..poi se dovesse arrivare un grande risultato ne saremmo felici, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra..

Vincere il Roland Garros, anche per un Sinner al 100% non sarebbe assolutamente una passeggiata..ci sono anche degli aspetti tecnici e atletici da tenere in considerazione e non sottovalutare..

Scritto da il capitano

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Elamadonna, che esagerato!! Vabbè che in ufficio ho tolto la foto di mia moglie dalla scrivania e ho messo quella di Roger Federer.

Dilla tutta però, capitano, perchè la tua foto di Roger è “sepolta” sotto svariate foto in… bianco&nero!

sì yuja_comesichiama è un po’ esagerata, ma in effetti nelle ultime settimane un po’ di male all’anca l’ho sentito anch’io. Adesso mi sembra meglio

Scritto da OnServe
@ yuja wang (#4054628)
A me non me ne frega assolutamente nulla di sinner (chi lo conosce ?) . Pago per andarlo a vedere perchè mi piace come gioca e se gioca bene mi fa piacere e sopratutto ho speso bene i miei soldi ma finisce li. Come andare a vedere un qualsiasi altro spettacolo . I fanboy li lascio tutti al loro mondo

Ma allora che ci fai su un forum di tennis?
Sei solo l’ennesimo troll…
🙁 🙁

Scritto da il capitano

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Elamadonna, che esagerato!! Vabbè che in ufficio ho tolto la foto di mia moglie dalla scrivania e ho messo quella di Roger Federer.

Buona questa!

Scritto da Pier no guest

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Direi un misto tra una nuova religione e la sigla di Jeeg Robot d’acciaio.

Ottime citazioni, rispetto la tua idea.

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Elamadonna, che esagerato!! Vabbè che in ufficio ho tolto la foto di mia moglie dalla scrivania e ho messo quella di Roger Federer.

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Ma non hai niente da fare?

Scritto da zedarioz

Scritto da yuja wang

Scritto da OnServe
@ yuja wang (#4054628)
A me non me ne frega assolutamente nulla di sinner (chi lo conosce ?) . Pago per andarlo a vedere perchè mi piace come gioca e se gioca bene mi fa piacere e sopratutto ho speso bene i miei soldi ma finisce li. Come andare a vedere un qualsiasi altro spettacolo . I fanboy li lascio tutti al loro mondo

Giusto, ognuno parla per sé. Mica ho detto che ci sei dentro anche tu.

Scusa, se ognuno parla per sè, perchè nel tuo sproloquio parli al plurale a nome di milioni di italiani?
Io stravedo per Jannik e mi guardo tutte le sue partite se posso, ma questa cosa che le nostre vite sono tristi perchè non siamo supercampioni e grazie ai suoi successi viviamo meglio, è una tua invenzione senza senso. Che tra l’altro ripeti spesso. Parla al singolare… Se tu vivi meglio o peggio a seconda dei suoi risultati, è un problema tuo.

Rispetto la tua idea, e mi butterei nel fuoco affinché tu possa esprimerla.

Scritto da OnServe
@ yuja wang (#4054628)
A me non me ne frega assolutamente nulla di sinner (chi lo conosce ?) . Pago per andarlo a vedere perchè mi piace come gioca e se gioca bene mi fa piacere e sopratutto ho speso bene i miei soldi ma finisce li. Come andare a vedere un qualsiasi altro spettacolo . I fanboy li lascio tutti al loro mondo

Tendenzialmente anaffettivo? L’accenno al denaro suggerisce che tutto sommato qualcosa ami…

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Direi un misto tra una nuova religione e la sigla di Jeeg Robot d’acciaio.

Scritto da yuja wang

Scritto da OnServe
@ yuja wang (#4054628)
A me non me ne frega assolutamente nulla di sinner (chi lo conosce ?) . Pago per andarlo a vedere perchè mi piace come gioca e se gioca bene mi fa piacere e sopratutto ho speso bene i miei soldi ma finisce li. Come andare a vedere un qualsiasi altro spettacolo . I fanboy li lascio tutti al loro mondo

Giusto, ognuno parla per sé. Mica ho detto che ci sei dentro anche tu.

Scusa, se ognuno parla per sè, perchè nel tuo sproloquio parli al plurale a nome di milioni di italiani?
Io stravedo per Jannik e mi guardo tutte le sue partite se posso, ma questa cosa che le nostre vite sono tristi perchè non siamo supercampioni e grazie ai suoi successi viviamo meglio, è una tua invenzione senza senso. Che tra l’altro ripeti spesso. Parla al singolare… Se tu vivi meglio o peggio a seconda dei suoi risultati, è un problema tuo.

@ yuja wang (#4054628)

Vai ragazzo, spicca il volo

Scritto da Antoz
@ yuja wang (#4054628)
Anche meno

Ognuno la vede come vuole, nel pieno rispetto delle idee degli altri. Così mi piace, la critica ma senza cattiveria e insulti. Siamo persone civili.

Scritto da poneumberto

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Condivido abbastanza ma … un filino esagerato? Chiedo

Per te un filino esagerato, per altri no. Ognuno ha le sue idee e si devono rispettare.

Scritto da OnServe
@ yuja wang (#4054628)
A me non me ne frega assolutamente nulla di sinner (chi lo conosce ?) . Pago per andarlo a vedere perchè mi piace come gioca e se gioca bene mi fa piacere e sopratutto ho speso bene i miei soldi ma finisce li. Come andare a vedere un qualsiasi altro spettacolo . I fanboy li lascio tutti al loro mondo

Giusto, ognuno parla per sé. Mica ho detto che ci sei dentro anche tu.

Scritto da yuja wang
La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Condivido abbastanza ma … un filino esagerato? Chiedo

@ yuja wang (#4054628)

A me non me ne frega assolutamente nulla di sinner (chi lo conosce ?) . Pago per andarlo a vedere perchè mi piace come gioca e se gioca bene mi fa piacere e sopratutto ho speso bene i miei soldi ma finisce li. Come andare a vedere un qualsiasi altro spettacolo . I fanboy li lascio tutti al loro mondo

@ yuja wang (#4054628)

Anche meno

Torneo ultra equilibrato come non mai,i top 3 sono tutti al 70 max forse anche meno….mentre i più scarsetti per così dire Zverev Tsitsipas e Ruud che sono quasi al top…tutti alla pari più o meno conterà parecchio il sorteggio….

La cosa che ha dell’incredibile è che ci sono milioni di italiani, tutti o quasi tifosi di tennis da decenni e con soddisfazioni pari allo zero fino all’altro giorno, che seguono questo ragazzo come un figlio, come un figlio che si è fatto male e che sperano sia guarito, che seguono ogni suo gesto pregando che non senta più dolore, che vorrebbero massaggiarlo, incoraggiarlo, coccolarselo come se fosse parte di loro stessi, che vanno in ansia se un dritto va a rete, che tremano più di lui se subisce un break, che imprecano per un suo servizio uscito di un millimetro. Perchè è un campione, perché è un bravo ragazzo, perché è quello che avrebbero voluto essere, perché è il figlio che hanno sempre sognato e che non hanno avuto. Perché è Jannik. Perché forse lo mitizziamo troppo, ma è veramente un bravo ragazzo e una persona gentile ed educata, d’altri tempi oserei dire. Perché è nostro. Perché è italiano. Perché lo aspettavamo e molti l’hanno capito subito che era una speranza vera, da Bergamo, dal primo campetto periferico. Perché ognuno di noi vuole vivere e sognare insieme a lui, viziarlo e vederlo vincere e volare sempre più in alto. Manca poco per la cima. Perché è tutto nostro, ma lo dividiamo volentieri con tutti gli altri che lo amano come noi. Grazie di esserci Jannik. Grazie perché dai senso alle vite spente di tante persone. Ti vogliamo coccolare, vogliamo soffrire e combattere insieme a te. Non farti più male perché altrimenti staremo male anche noi, sentiremo dolori che non abbiamo (noi vecchi ne abbiamo di peggiori). Tu sei fratello, figlio, nipote, amico. Tu sei tanto e meno male che ci sei a riempire tanti vuoti dell’esistenza. Sei importante per noi, sei importante per milioni di noi a cui sei mancato in queste settimane. Grazie Jannik, adesso vai in campo e lotta per te, e per noi. Noi saremo ombre invisibili che sorreggeranno il tuo braccio. Meno male che ci sei, ragazzo mio. Il mondo è meno vuoto con la tua bella presenza, non dimentiicarlo. Forza, scendi in campo e vinci, siamo tutti insieme a te, pronti a commuoversi per ogni tua vittoria e a condividere la sconfitta. Perché sei tu, sei Jannik, sei nostro figlio, sei la nostra forza. Tu sei noi, tutti noi che ti amiamo.

Belle notizie rassicuranti sul nostro Jannikkone nazionale. Speriamo bene. Ad ogni modo “nonostante l’arrivo della pioggia il tetto del Centrale è stato chiuso per consentire il regolare svolgimento del training…“… non suona proprio benissimo 🙂

Scritto da king_scipion66
Sarei molto contento se Jannik riuscisse a diventare nr 1 in terra francese…credo lo sarebbero soprattutto i francesi

E…sai come schiatteranno se riuscisse a cesellare anche il secondo tassello del Grande Slam… 😉

FORZA JANNIK … NON TI CURAR DI LORO, MA GUARDA E PASSA 😀

Scritto da Dr Ivo

Scritto da Jho
Oramai questo è puro e semplice Stalking , senza se e senza ma
Saluti

Ma certo! Seguire passo passo l’attività di un giocatore è stalking, andare a vederlo, poi, è voyeurismo e ti dirò di più, pagare per andare a vederlo è prossenetismo… Cosa aspetti a sporgere denuncia?

A parte il “prossenetismo” (che non centra una cippa) direi che hai colto il contenuto ironico della mia frase . Arguto ! (o forse no….ma fa uguale) . Saluti

Scritto da Jho
Oramai questo è puro e semplice Stalking , senza se e senza ma
Saluti

Ma certo! Seguire passo passo l’attività di un giocatore è stalking, andare a vederlo, poi, è voyeurismo e ti dirò di più, pagare per andare a vederlo è prossenetismo… Cosa aspetti a sporgere denuncia? 🙂

Io mi accontento di vederlo star bene e sorridere. Per il momento. Certo poi l’appetito vien mangiando … se passasse un turno, senza troppa fatica eh, due magari, senza strafare, magari arrivare alla fine della prima settimana, magari battere il danesino viziatello e poi il greco che si è lasciato con la spagnola figa … poi magari prendere a randellate il Crucco vincitore di Roma che le merita tutte, ma senza strafare o scomporsi eh, facendo poca fatica. Poi ci sarebbe lo spagnolo telentuoso ma nanetto (nel senso che tre anni fa era alto come Jannik ora il Nostro è cresciuto e l’altro è rimasto come allora), si potrebbe anche battere lui alla fine, con classe e charme e un minimo di fatica, e già che allora sarà già primo del mondo, non è che possiamo battere anche il serbo vecchione, che adesso ha rotto le scatole, largo ai giovani eh!. Sì, puoi anche vincere Jannik, se l’anca non fa la sbilenca, ma mi raccomando senza troppa fatica e con estrema eleganza … come nel tuo stile, del resto. 🙄

No sta ancora verificando con strumenti sensibilissimi e se gli manca quello 0.1% non gioca..!! 😆 Ma allora Djokovic che si vede ultimamente privato di un buon 20% rispetto allo Djokovic vero dovrebbe andare a nascondersi!

Sinner non è uno stolto, se forza vuol dire che può giocare al massimo delle sue potenzialità e avrà avuto rassicurazioni dai medici.

Fateci caso, guardate l’espressione di Sinner durante la conferenza stampa prima di Roma e oggi a Parigi quando era sullo Chatrier… Secondo me gli esami approfonditi che avrà fatto a Torino o comunque dopo Madrid devono averlo rassicurato oltremodo… Ovviamente queste sono solo mie speculazioni, ma sono ottimista.

Scritto da ospite

Scritto da Alex77
Beh, dal suono qualche bella “mina” delle sue sembra averle tirate Jannik ..

Sai che su quegli “haters” forse ci avevi azzeccato? Nel senso che mi pare che uno che avevi citato (se ricordo, perchè già quei nick che hai nominati l’altro ieri, non so se li ricordo perfettamente) mi mette sistematicamente dei dislike…

Gli haters sono come le tasse: puntuali e fastidiosi 😀

Scritto da El Mariachi
C’è più gente a vedere quest’allenamento che la prima settimana sul centrale a Roma…

Se c’era Sinner a Roma, anche nella prima settimana, facevano il pienone.

C’è più gente a vedere quest’allenamento che la prima settimana sul centrale a Roma…

Ecco il sorriso che volevo rivedere!!!! Finalmente!!!

Giusto per curiosità,chi l’ha vinto il set di prova?

Scritto da Alex77
Beh, dal suono qualche bella “mina” delle sue sembra averle tirate Jannik ..

Sai che su quegli “haters” forse ci avevi azzeccato? Nel senso che mi pare che uno che avevi citato (se ricordo, perchè già quei nick che hai nominati l’altro ieri, non so se li ricordo perfettamente) mi mette sistematicamente dei dislike…

Sarei molto contento se Jannik riuscisse a diventare nr 1 in terra francese…credo lo sarebbero soprattutto i francesi 😯 🙄

Beh, dal suono qualche bella “mina” delle sue sembra averle tirate Jannik ..

Il suo sorriso è promettente

Un Sinner sorridente

E il sig. Villarico? È a lutto???

Oramai questo è puro e semplice Stalking , senza se e senza ma

Saluti