ATP 500 Dubai, Acapulco, ATP 250 Santiago e ATP 500 Rio de Janeiro: I risultati completi con il dettaglio delle Finali e del Turno Decisivo delle Qualificazioni. Giulio Zeppieri si ferma al turno decisivo a Dubai (LIVE)

Scritto da zedarioz

Scritto da Detuqueridapresencia
@ zedarioz (#3944026)
Sono d’accordo. L’alternanza è un onorevole compromesso. Basta non si infogni nei challenger però se no non ne esce più. E del resto anche giocarli obtorto collo non aiuterebbe.

La mia idea è semplice: se sei forte, i challenger sono un passaggio obbligatorio, ma non ti infogni. Li vinci o comunque fai punti e poi sali di livello, con un periodo intermedio dove fai entrambi i circuiti. Non ho mai visto uno che va male nei challenger e poi fa strada negli ATP. Zeppieri non penso faccia eccezione. Non dobbiamo farci ingannare dalle belle figure o belle prestazioni con giocatori superiori. Ricordo che tutti continuavano a dire che Nardi era già pronto per sfondare dopo una buona prestazione con Tsitsipas. Sono passati due anni e ancora deve remare per arrivare a livello atp. Arnaldi ha avuto un grande impatto immediato a livello ATP, ma vinceva i challenger. Idem Cobolli, grande inizio anno ma è dalla fine dell’anno scorso che faceva risultati e scalava classifica. Adesso può osare con gli ATP perchè ha quella base solida che Zeppieri ancora non ha. Cmq vediamo, a livello di colpi Zeppieri sicuramente può essere molto competitivo.

Concordo in pieno. Anzi, aggiungo che proprio perché Zeppieri alcuni numeri da circuito superiore li ha, dovrebbe evitare di correre il rischio di bruciarsi. Poi ovvio che se gli riuscirà di maturare anche in mezzo ai grandi, ed è possibilissimo, tanto di guadagnato per la sua carriera e a quel punto vorrà dire che la scelta fatta era quella giusta.

Scritto da Detuqueridapresencia
@ zedarioz (#3944026)
Sono d’accordo. L’alternanza è un onorevole compromesso. Basta non si infogni nei challenger però se no non ne esce più. E del resto anche giocarli obtorto collo non aiuterebbe.

La mia idea è semplice: se sei forte, i challenger sono un passaggio obbligatorio, ma non ti infogni. Li vinci o comunque fai punti e poi sali di livello, con un periodo intermedio dove fai entrambi i circuiti. Non ho mai visto uno che va male nei challenger e poi fa strada negli ATP. Zeppieri non penso faccia eccezione. Non dobbiamo farci ingannare dalle belle figure o belle prestazioni con giocatori superiori. Ricordo che tutti continuavano a dire che Nardi era già pronto per sfondare dopo una buona prestazione con Tsitsipas. Sono passati due anni e ancora deve remare per arrivare a livello atp. Arnaldi ha avuto un grande impatto immediato a livello ATP, ma vinceva i challenger. Idem Cobolli, grande inizio anno ma è dalla fine dell’anno scorso che faceva risultati e scalava classifica. Adesso può osare con gli ATP perchè ha quella base solida che Zeppieri ancora non ha. Cmq vediamo, a livello di colpi Zeppieri sicuramente può essere molto competitivo.

Scritto da Detuqueridapresencia
@ Sporadico (#3943836)
Non c’è niente di male a fare il challengerista a vita ovviamente ma Giulio ha già dimostrato di battersela alla pari e vincere con gente di livello.
Dunque io sto facendo un discorso su un caso specifico non generico

In una intervista a Tennis Italia del marzo 2019 (la trovi facilmente in rete) disse testualmente che se tra 5 o 6 anni si fosse ritrovato a giocare ancora nei challenger avrebbe smesso col tennis. Siamo a marzo 2024 e non vorrei che questa programmazione così puntata solo verso il circuito maggiore sia più una conseguenza di questo suo pensiero (ovvero per non smettere) che una scelta ponderata del suo staff. Hai ragione, Giulio ha grandi qualità (la tecnica dei colpi in primis) ma anche carenze non proprio da sottovalutare (sul piano atletico ed emotivo prima di tutto, lo abbiamo detto tante volte). Per questo io non avrei abbandonato così presto i challenger, che sono un’ottima palestra per abituarti a correre e a vincere, ovvero a giocare più tranquilli. Con l’ulteriore vantaggio di accumulare punti in cascina. Che poi è una strategia che altri stanno adottando. Tutto qui. E per presto non intendo riferirmi all’età ma al livello di maturazione complessivamente raggiunto.

Scritto da GIALAPPA SBANDY REMIX

Scritto da maverikkk
Sembrava mancare pochissimo a Zeppieri per il grande salto, adesso la situazione si è un po’ complicata vista la classifica…
Purtroppo, nella nuova stagione, ha passato un solo turno nel tabellone principale di un torneo (agli AUSOPEN) su 3 tentativi.
Senza dubbio il tennis per scalare la classifica ci sarebbe…probabilmente manca qualcos’altro…

Gli ho appena telefonato al carrozziere : non uno ma due i posti da aggiungere al carro …

Caro OTTUSANGOLO, io seguo Zeppieri, con fiducia, dall’USOPEN junior del 2018 (sconfitta nei quarti con Tseng)

@ Sporadico (#3943836)

Non c’è niente di male a fare il challengerista a vita ovviamente ma Giulio ha già dimostrato di battersela alla pari e vincere con gente di livello.

Dunque io sto facendo un discorso su un caso specifico non generico