La bella scena di Grigor Dimitrov a Marsiglia (Video)

@ Annie (#3924837)
Il padre di Djokovic è indiffendibile, qualsiasi cosa dice o fa.

Grande Grigorio non solo sportivamente ma anche umanamente!
Insegna ai tifosi di tennis che si può stare insieme ad una topa megagalattica molto più della Satta e contemporaneamente ottenere risultati

@ il capitano (#3924801)

Capitano io Roger lo trovo ovunque.Apro il telefono e… Toh: passante in tweeter, con smash, in controbalzo ecc.
Poi un amico mi dice che “il telefono sa di cosa hai bisogno” e quindi capisce che ho bisogno di arte in movimento.

@ il capitano (#3924887)

Ma è una frase a suo favore!! Con tutto l’amore proclamato pensavo onestamente che fosse ricordato di più e meglio..confesso che ho riportato un commento da un articolo giornalistico che aveva un plausibile contenuto fuori dagli stereotipi sul “sic transit gloria mundi”..e comunque, qualunque sia il nostro “idolo”, limitiamoci ad osannarlo per quello che ci fa vedere in campo, e non occupiamoci del “fuori campo” a fini distruttivi, perché da quello che leggo i “fuori campo” non sono criticabili solo per i “trasgressivi” ma anche per gli amati e signorili..ma sono sicura che, come leggi informazioni extra sito su Djokovic, avrai letto anche di Federer, con la differenza che su Nole ci si va a nozze, con Federer un dignitoso riserbo..ma giusto così, che non se ne parli più, finito lo spettacolo che si riappropino della loto vita, senza che noi attribuiamo giudizi che divinizzino o demonizzino persone in base a quello che hanno fatto per divertirci come tennisti

Scritto da Taxi Driver
@ Pier no guest (#3924645)
Ma sul serio? Distrutte? Una racchetta usata Djokovic o Ribakyna distrutta? Potrebbero darle a chi non può permettersele o farle mettere all asta ai tornei stessi x devolvere i ricavati

Purtroppo è così. Un mio amico,amico dell’ex coach svizzero, per un po’ di tempo gli aveva chiesto una racchetta di Federer (integra o meno) ma la risposta è stata quella.
Considera che un giocatore top ha circa 80/100 telai l’anno, in 20 anni di carriera sono cica duemila (più borse, polsini, magliette, scarpe ecc) e con tutti i giocatori importanti degli ultimi 50 anni i pezzi potrebbero essere decine di migliaia ma non ve ne sono.
Alcune magari vengono “precipitosamente” date ad un tifoso(spesso magari perché rotte) ma per lo più le poche che non distruggono vanno ad associazioni benefiche.
E, se ci pensiamo, non è sbagliato perché così mantengono alte le quotazioni per delle buone cause.

Scritto da Annie
@ il capitano (#3924801)
Di cotte e di crude di Federer? Ma se non viene nominato da una vita..è caduto nel dimenticatoio fin troppo presto!! Il “carrozzone di Nadal”, che lo accompagna sostanziosamente ad ogni partita, sarà stata la mia risposta al continuo tirare in ballo i genitori di Djokovic attribuendo, questo è grave, le peggiori cose su
comportamenti e intenzioni anche
quando questi neanche si facevano vedere e se ne stavano zitti a casa loro, sempre sfruttando e attingendo a piene mani ad una dichiarazione
del padre oltretutto più che
motivata, visto quello che da anni
leggo in questo sito contro il
figlio..io difendo, non insulto mai, e i miei commenti sono sempre per i giocatori che tennisticamente mi appassionano di più, con un’analisi dal mio punto di vista che comunque non avvilisce ma è sempre costruttiva, non avendo niente di “personale” contro nessuno, come sembra abbiano parecchi qui dentro

Si predica bene e si razzola male.
“Federer è caduto nel dimenticatoio fin troppo presto”.

@ il capitano (#3924801)

Di cotte e di crude di Federer? Ma se non viene nominato da una vita..è caduto nel dimenticatoio fin troppo presto!! Il “carrozzone di Nadal”, che lo accompagna sostanziosamente ad ogni partita, sarà stata la mia risposta al continuo tirare in ballo i genitori di Djokovic attribuendo, questo è grave, le peggiori cose su
comportamenti e intenzioni anche
quando questi neanche si facevano vedere e se ne stavano zitti a casa loro, sempre sfruttando e attingendo a piene mani ad una dichiarazione
del padre oltretutto più che
motivata, visto quello che da anni
leggo in questo sito contro il
figlio..io difendo, non insulto mai, e i miei commenti sono sempre per i giocatori che tennisticamente mi appassionano di più, con un’analisi dal mio punto di vista che comunque non avvilisce ma è sempre costruttiva, non avendo niente di “personale” contro nessuno, come sembra abbiano parecchi qui dentro

Scritto da Annie
Mah, sembra che il tennis non sia uno sport da guardare come tale (con le naturali, istintive simpatie/antipatie che ognuno prova soggettivamente per i giocatori come persone oltre che come atleti, essendo protagonisti in uno sport individuale) ma piuttosto un tribunale dove lo spettatore diventa giudice popolare e si accanisce a criticare, condannare, appunto giudicare il tennista come autore di malefatte, o di comportamenti esecrabili, dimenticando che sono aspetti del carattere che gli/le appartengono per natura e che come tali devono esulare da verdetti di condanna o da pretese di cambiamento, salvo appunto attirare in diversa misura sintonie che dovrebbero rimanere tali senza trasformarsi in condanne per chi non vediamo con simpatia. Per questo i giudizi degli utenti rischiano spesso, colpendo la persona del tennista ignaro che fa solo quello che è dalla nascita e che sa fare sul campo, di avviare un incomprensibile, accanito processo che rende questo antitifo molto più ingiustificato, pesante e fastidioso di quello calcistico

Cos’è, il Salmo(ne) del venerdì gnoccolaro? Scritto da una che ne ha detto di cotte e di crude su Federer e come lo definisti tu “il carrozzone dei Nadal”.

@ Tafanus (#3924751)

Già l’uso del verbo “sopportare” rivela molto…
Comunque, se può essere d’aiuto, qui

https://www.youtube.com/watch?v=tkT_pR9fc2M

c’è un compendio della gentilezza che la Lettone è solita mostrare in campo, compreso un lancio di racchetta “a pene”.

Sì, in effetti cominciai ad interessarmi di Camila Giorgi non prima della sua dirompente, in termini mediatici, vittoria su Sharapova ad Indian Wells.
Ma non è vero che sia stata gonfiata come una rana o, per lo meno, forse lo era nelle intenzioni di chi la gonfiava; ma per fortuna contemporaneamente avevamo 4 rane toro di tali e reali proporzioni che la ranocchietta Giorgi usciva immediatamente ridimensionata dal confronto.
Piuttosto si pensava che con lei l’era del bengodi del tennis femminile italiano avrebbe continuato ancora a lungo.
Non è andata malissimo, perché QdF a Wimbledon e un torneo prestigioso come quello canadese non sono da buttar via, ma certamente la ranocchietta alla prova del tempo è risultata un po’ più sgonfia delle aspettative.
Sui soldi che non ridiede alla FIT…io continuo a pensare che ne abbia scroccati anche personalmente a Lei, tanta è la costanza con cui negli anni ce lo ha raccontato 😆

Poco dopo Fognini,ma pur sempre uno dei 3 miei preferiti del periodo attuale. Il fatto che non abbia vinto tanto non conta niente. Mai tifato vincenti.
Conta la classe.
E poi lui stava con la Sharapova,segno che alle donne piace assai. 😎

@ Pier no guest (#3924645)

Ma sul serio? Distrutte? Una racchetta usata Djokovic o Ribakyna distrutta? Potrebbero darle a chi non può permettersele o farle mettere all asta ai tornei stessi x devolvere i ricavati

Scritto da Tafanus

Scritto da tinapica

Scritto da il capitano

Scritto da Tafanus
Per una volta sono d’accordo con Marco Rossi. Sinceramente non sopporto più la marea di gesti di maleducazione sportiva che stanno rovinando il tennis
Non capisco i pugnetti ad ogni punto, anche su quelli regalati da un gratuito dell’avversario.
Non capisco gli urli belluini del vincitore a fine partita.
Non capisco le facce feroci alla Charles Bronson ad ogni punto (vedi Berrettini quando vinceva qualcosa)
Non capisco i doppisti che debbono scambiarsi il “cinque” ad ogni 15, anche duecento volte a partita
Non capisco quelle divine tenniste che ad ogni sconfitta, anche se sono state sostenute dalla maggior parte degli spettatori. escono dal campo senza rivolgere il minimo cenno di saluto agli spettatori.
Non capisco il livello di idiozia delle coppie di doppisti che si parlano col pugnetto sulla bocca… Anche se si tratta di due americani che giocano contro due giapponesi… Quale americano non sarebbe in grado di leggere il labiale di due che parlano giapponese?
Non capisco cosa vieti a due tennisti/e, che si incontrano a rete per il sorteggio, di dirsi “Ciao” o di scambiarsi una stretta di mano o un sorriso, magari dopo dieci anni di alberghi, aerei, ristoranti, sale di chiamata in comune.
Non capisco niente di tennis, evidentemente

Non capisco perché non sopporti la Giorgi, ma va bene lo stesso.

Sì, quello è il suo chiodo fisso ed è la sola pecca che io possa trovare in quanto da lui scritto; tant’è che l’ho riproposto pari pari, tanto maggioritario è il buon senso in esso rappresentato.
Ma, nella fattispecie, non ha tutti i torti: anch’io trovo molto fastidiosa la totale mancanza di empatia di Camila Giorgi verso avversarie e pubblico.
Sono ovviamente affaracci suoi e nè io, nè chiunque altro, abbiamo alcun titolo per pretendere che ella cambi atteggiamento.
Che resta comunque un atteggiamento fastidioso.
Peraltro compensato, per restare nel tema esposto da Tafanus, da una assoluta mancanza di urla, manifestazioni di eccessivo e rabbioso giubilo, polemiche speciose e distruttive con chi giudichi l’incontro e con chi stia di là della rete; cose che, ad esempio, caratterizzano la Ostapenko. Ma tutto questo a Tafanus evidentemente sfugge, arrivando anche fino a scrivere, recentemente, in difesa della Lettone….

Mi sembra che non capisci parecchie cose. Ad esempio non capisci perchè io non capisco chi per ben tre volte in un anno e mezzo si ritira dal torneo, ma solo dopo aver visto il tabellone.
Non capisci perchè sia l’unica tennista italiana ad aver chiesto e purtroppo ottenuto un “prestito sull’onore” di 300 milionate di lire dal geniale Binaghi, pretendendo poi di non giocare la FED CUP dopo appena sei partite, ma dimenticandosi di restituire PRIMA il malloppo.
Non capisci i gesti di mala-educazione quando si scorda di salutare l’arbitro, quando non saluta il pubblico, quando anzichè andare a rete a salutare l’avversaria va a sedersi, quando lancia una racchetta con tanta delicatezza, e senza curarsi di dove cazzo tira, che a momenti colpisce in faccia una volta un giudice di linea, e un’altra un povero raccattapalle.
Se poi ti occupi della Giorgi solo dalla nascita del giorgismo, puoi accertarti, andando a vedere il mio sito negli anni precedenti la nascita del giorgismo stesso, quanto io le sia stato favorevole, prima che lei stessa, suo padre e i giorgisti la gonfiassero come una rana, trasformandola in una insopportabile divetta..

Sono reo confesso. Non ho mai attaccato la Ostapenko attraverso tecniche di “body-shaming”,cosa fatta dai giorgisti parlando della sua “pappagorgia”… e poi è grassa, brutta, veste malissimo (ma prende bei soldi per farlo, mentre le divine non hanno uno straccio di sponsor per l’abbigliamento)… E poi la Ostapenko è tanto insultata che non ha bisogno anche degli insulti miei. Non l’ho mai vista uscire senza salutare pubblico, arbitro o avversaria, e non l’ho mai vista lanciare da demente a tutto braccio le racchette, rischiando di prendere dritto in faccia un giudice di linea e poi un raccattapalle.

Eh si… è vero e me ne vanto. Sopporto molto di più la Ostapenkp che non la Divina

Scritto da tinapica

Scritto da il capitano

Scritto da Tafanus
Per una volta sono d’accordo con Marco Rossi. Sinceramente non sopporto più la marea di gesti di maleducazione sportiva che stanno rovinando il tennis
Non capisco i pugnetti ad ogni punto, anche su quelli regalati da un gratuito dell’avversario.
Non capisco gli urli belluini del vincitore a fine partita.
Non capisco le facce feroci alla Charles Bronson ad ogni punto (vedi Berrettini quando vinceva qualcosa)
Non capisco i doppisti che debbono scambiarsi il “cinque” ad ogni 15, anche duecento volte a partita
Non capisco quelle divine tenniste che ad ogni sconfitta, anche se sono state sostenute dalla maggior parte degli spettatori. escono dal campo senza rivolgere il minimo cenno di saluto agli spettatori.
Non capisco il livello di idiozia delle coppie di doppisti che si parlano col pugnetto sulla bocca… Anche se si tratta di due americani che giocano contro due giapponesi… Quale americano non sarebbe in grado di leggere il labiale di due che parlano giapponese?
Non capisco cosa vieti a due tennisti/e, che si incontrano a rete per il sorteggio, di dirsi “Ciao” o di scambiarsi una stretta di mano o un sorriso, magari dopo dieci anni di alberghi, aerei, ristoranti, sale di chiamata in comune.
Non capisco niente di tennis, evidentemente

Non capisco perché non sopporti la Giorgi, ma va bene lo stesso.

Sì, quello è il suo chiodo fisso ed è la sola pecca che io possa trovare in quanto da lui scritto; tant’è che l’ho riproposto pari pari, tanto maggioritario è il buon senso in esso rappresentato.
Ma, nella fattispecie, non ha tutti i torti: anch’io trovo molto fastidiosa la totale mancanza di empatia di Camila Giorgi verso avversarie e pubblico.
Sono ovviamente affaracci suoi e nè io, nè chiunque altro, abbiamo alcun titolo per pretendere che ella cambi atteggiamento.
Che resta comunque un atteggiamento fastidioso.
Peraltro compensato, per restare nel tema esposto da Tafanus, da una assoluta mancanza di urla, manifestazioni di eccessivo e rabbioso giubilo, polemiche speciose e distruttive con chi giudichi l’incontro e con chi stia di là della rete; cose che, ad esempio, caratterizzano la Ostapenko. Ma tutto questo a Tafanus evidentemente sfugge, arrivando anche fino a scrivere, recentemente, in difesa della Lettone….

Mi sembra che non capisci parecchie cose. Ad esempio non capisci perchè io non capisco chi per ben tre volte in un anno e mezzo si ritira dal torneo, ma solo dopo aver visto il tabellone.

Non capisci perchè sia l’unica tennista italiana ad aver chiesto e purtroppo ottenuto un “prestito sull’onore” di 300 milionate di lire dal geniale Binaghi, pretendendo poi di non giocare la FED CUP dopo appena sei partite, ma dimenticandosi di restituire PRIMA il malloppo.

Non capisci i gesti di mala-educazione quando si scorda di salutare l’arbitro, quando non saluta il pubblico, quando anzichè andare a rete a salutare l’avversaria va a sedersi, quando lancia una racchetta con tanta delicatezza, e senza curarsi di dove cazzo tira, che a momenti colpisce in faccia una volta un giudice di linea, e un’altra un povero raccattapalle.

Se poi ti occupi della Giorgi solo dalla nascita del giorgismo, puoi accertarti, andando a vedere il mio sito negli anni precedenti la nascita del giorgismo stesso, quanto io le sia stato favorevole, prima che lei stessa, suo padre e i giorgisti la gonfiassero come una rana, trasformandola in una insopportabile divetta..

Mah, sembra che il tennis non sia uno sport da guardare come tale (con le naturali, istintive simpatie/antipatie che ognuno prova soggettivamente per i giocatori come persone oltre che come atleti, essendo protagonisti in uno sport individuale) ma piuttosto un tribunale dove lo spettatore diventa giudice popolare e si accanisce a criticare, condannare, appunto giudicare il tennista come autore di malefatte, o di comportamenti esecrabili, dimenticando che sono aspetti del carattere che gli/le appartengono per natura e che come tali devono esulare da verdetti di condanna o da pretese di cambiamento, salvo appunto attirare in diversa misura sintonie che dovrebbero rimanere tali senza trasformarsi in condanne per chi non vediamo con simpatia. Per questo i giudizi degli utenti rischiano spesso, colpendo la persona del tennista ignaro che fa solo quello che è dalla nascita e che sa fare sul campo, di avviare un incomprensibile, accanito processo che rende questo antitifo molto più ingiustificato, pesante e fastidioso di quello calcistico

Un UOMO VERO (oltre che giocatore fantastico),dentro e fuori dal campo.

Scritto da il capitano

Scritto da Tafanus
Per una volta sono d’accordo con Marco Rossi. Sinceramente non sopporto più la marea di gesti di maleducazione sportiva che stanno rovinando il tennis
Non capisco i pugnetti ad ogni punto, anche su quelli regalati da un gratuito dell’avversario.
Non capisco gli urli belluini del vincitore a fine partita.
Non capisco le facce feroci alla Charles Bronson ad ogni punto (vedi Berrettini quando vinceva qualcosa)
Non capisco i doppisti che debbono scambiarsi il “cinque” ad ogni 15, anche duecento volte a partita
Non capisco quelle divine tenniste che ad ogni sconfitta, anche se sono state sostenute dalla maggior parte degli spettatori. escono dal campo senza rivolgere il minimo cenno di saluto agli spettatori.
Non capisco il livello di idiozia delle coppie di doppisti che si parlano col pugnetto sulla bocca… Anche se si tratta di due americani che giocano contro due giapponesi… Quale americano non sarebbe in grado di leggere il labiale di due che parlano giapponese?
Non capisco cosa vieti a due tennisti/e, che si incontrano a rete per il sorteggio, di dirsi “Ciao” o di scambiarsi una stretta di mano o un sorriso, magari dopo dieci anni di alberghi, aerei, ristoranti, sale di chiamata in comune.
Non capisco niente di tennis, evidentemente

Non capisco perché non sopporti la Giorgi, ma va bene lo stesso.

Sì, quello è il suo chiodo fisso ed è la sola pecca che io possa trovare in quanto da lui scritto; tant’è che l’ho riproposto pari pari, tanto maggioritario è il buon senso in esso rappresentato.
Ma, nella fattispecie, non ha tutti i torti: anch’io trovo molto fastidiosa la totale mancanza di empatia di Camila Giorgi verso avversarie e pubblico.
Sono ovviamente affaracci suoi e nè io, nè chiunque altro, abbiamo alcun titolo per pretendere che ella cambi atteggiamento.
Che resta comunque un atteggiamento fastidioso.
Peraltro compensato, per restare nel tema esposto da Tafanus, da una assoluta mancanza di urla, manifestazioni di eccessivo e rabbioso giubilo, polemiche speciose e distruttive con chi giudichi l’incontro e con chi stia di là della rete; cose che, ad esempio, caratterizzano la Ostapenko. Ma tutto questo a Tafanus evidentemente sfugge, arrivando anche fino a scrivere, recentemente, in difesa della Lettone….

Scritto da Taxi Driver
Jela poteva regalà la racchetta….
Comunque il bulgaro è il Mito dei Miti essendosi congiunto con la divina Sharapova ai tempi d oro….la ricordo ancora al Trocadero con il trofeo parigino in gonna nera e tacchi….devastante

Con le racchette c’è una certa tutela per non alimentare il mercato dei falsi e così quasi tutte vengono distrutte.

Bravo Dimitrov, ottimo tennista e ottima persona. A mio parere l’articolo è più che giustificato.

Scritto da Tafanus
Per una volta sono d’accordo con Marco Rossi. Sinceramente non sopporto più la marea di gesti di maleducazione sportiva che stanno rovinando il tennis
Non capisco i pugnetti ad ogni punto, anche su quelli regalati da un gratuito dell’avversario.
Non capisco gli urli belluini del vincitore a fine partita.
Non capisco le facce feroci alla Charles Bronson ad ogni punto (vedi Berrettini quando vinceva qualcosa)
Non capisco i doppisti che debbono scambiarsi il “cinque” ad ogni 15, anche duecento volte a partita
Non capisco quelle divine tenniste che ad ogni sconfitta, anche se sono state sostenute dalla maggior parte degli spettatori. escono dal campo senza rivolgere il minimo cenno di saluto agli spettatori.
Non capisco il livello di idiozia delle coppie di doppisti che si parlano col pugnetto sulla bocca… Anche se si tratta di due americani che giocano contro due giapponesi… Quale americano non sarebbe in grado di leggere il labiale di due che parlano giapponese?
Non capisco cosa vieti a due tennisti/e, che si incontrano a rete per il sorteggio, di dirsi “Ciao” o di scambiarsi una stretta di mano o un sorriso, magari dopo dieci anni di alberghi, aerei, ristoranti, sale di chiamata in comune.
Non capisco niente di tennis, evidentemente

Scritto da Tafanus
Per una volta sono d’accordo con Marco Rossi. Sinceramente non sopporto più la marea di gesti di maleducazione sportiva che stanno rovinando il tennis
Non capisco i pugnetti ad ogni punto, anche su quelli regalati da un gratuito dell’avversario.
Non capisco gli urli belluini del vincitore a fine partita.
Non capisco le facce feroci alla Charles Bronson ad ogni punto (vedi Berrettini quando vinceva qualcosa)
Non capisco i doppisti che debbono scambiarsi il “cinque” ad ogni 15, anche duecento volte a partita
Non capisco quelle divine tenniste che ad ogni sconfitta, anche se sono state sostenute dalla maggior parte degli spettatori. escono dal campo senza rivolgere il minimo cenno di saluto agli spettatori.
Non capisco il livello di idiozia delle coppie di doppisti che si parlano col pugnetto sulla bocca… Anche se si tratta di due americani che giocano contro due giapponesi… Quale americano non sarebbe in grado di leggere il labiale di due che parlano giapponese?
Non capisco cosa vieti a due tennisti/e, che si incontrano a rete per il sorteggio, di dirsi “Ciao” o di scambiarsi una stretta di mano o un sorriso, magari dopo dieci anni di alberghi, aerei, ristoranti, sale di chiamata in comune.
Non capisco niente di tennis, evidentemente

Non capisco perché non sopporti la Giorgi, ma va bene lo stesso.

Normalmente c’è un servizio d’ordine rigoroso che impedisce che accada, tranne che dopo la vittoria finale di un torneo (abitudine presa, credo, alle finali di Wimbledon, dove è più facile arrampicarsi sugli spalti), quanto qui mostrato.
A Marsiglia sarà un po’ meno rigoroso.
Queste azioni di intrattenersi con la propria “curva”le fanno spesso anche Djokovic, NadalParera…praticamente chiunque esca da un campo vincente. O, talvolta, anche perdente (mi pare di ricordare che il Maiorchino regalò una sua racchetta, ad una bimba che gliel’aveva chiesta, anche dopo una sconfitta).
Magari non si arrampicano sugli spalti come Dimitrov ma probabilmente perché non devono rapportarsi con persone con evidente disabilità come il tifoso di questo caso.
Comunque bravo Dimitrov, in tutt’i sensi (non sto qui a rivolgergli per l’ennesima volta le mie lodi tennistiche).
Solo non mi pare il caso di fare un articolo su ciò, descrivendolo come un atto eccezionale.

Davvero un grande Grigor. Un esempio per tutti gli altri tennisti e non solo.

Jela poteva regalà la racchetta….

Comunque il bulgaro è il Mito dei Miti essendosi congiunto con la divina Sharapova ai tempi d oro….la ricordo ancora al Trocadero con il trofeo parigino in gonna nera e tacchi….devastante

Per una volta sono d’accordo con Marco Rossi. Sinceramente non sopporto più la marea di gesti di maleducazione sportiva che stanno rovinando il tennis

Non capisco i pugnetti ad ogni punto, anche su quelli regalati da un gratuito dell’avversario.

Non capisco gli urli belluini del vincitore a fine partita.

Non capisco le facce feroci alla Charles Bronson ad ogni punto (vedi Berrettini quando vinceva qualcosa)

Non capisco i doppisti che debbono scambiarsi il “cinque” ad ogni 15, anche duecento volte a partita

Non capisco quelle divine tenniste che ad ogni sconfitta, anche se sono state sostenute dalla maggior parte degli spettatori. escono dal campo senza rivolgere il minimo cenno di saluto agli spettatori.

Non capisco il livello di idiozia delle coppie di doppisti che si parlano col pugnetto sulla bocca… Anche se si tratta di due americani che giocano contro due giapponesi… Quale americano non sarebbe in grado di leggere il labiale di due che parlano giapponese?

Non capisco cosa vieti a due tennisti/e, che si incontrano a rete per il sorteggio, di dirsi “Ciao” o di scambiarsi una stretta di mano o un sorriso, magari dopo dieci anni di alberghi, aerei, ristoranti, sale di chiamata in comune.

Non capisco niente di tennis, evidentemente

E’ sempre stato un gran signore dentro e fuori del campo.

Lo amo!!!

Che gran bella persona che è Grigor!

Sarei tanto contento vincesse Wimbledon, ovviamente non in finale con Sinner.

Certe scene riconciliano con il mondo…
bravo!