Il serbo vince ben 4,7 milioni di dollari ATP, Copertina

ATP Finals: Djokovic batte Ruud, è per la sesta volta “Maestro” ATP

21/11/2022 00:23 107 commenti
Novak Djokovic
Novak Djokovic

Novak Djokovic è il “Maestro” del 2022. Il campionissimo serbo sbanca le ATP Finals battendo in finale Casper Ruud per 7-6 6-3 e alzando la sua sesta coppa della kermesse di fine stagione del tour maschile. Un percorso netto quello di “Nole”, solo vittorie (con qualche match complicato), che gli fruttano un grande bottino di punti ed un montepremi record di 4,7 milioni di dollari. Una vittoria oggi discretamente agevole, mai si è avuta la sensazione che Ruud potesse superare il serbo, nonostante Novak in campo non fosse in condizione fisica ottimale (ha giocato con un fasciatura sulla spalla, più volte ha fatto smorfie dopo lunghi scambi). Troppa la differenza di qualità tra i due giocatori, Casper non ha le armi tecniche per mettere in crisi un buon Djokovic solo di pressione, ritmo e fisicità. Doveva sperare in un Novak molto scarico, incapace di reggere lunghi scambi, e magari non così efficace al servizio. Djokovic aveva perso le sue ultime finali al “Master”, ma stavolta, nonostante una condizione non così brillante, è stato lucido e terribilmente efficace. Ha servito molto bene, come dimostra il non aver concesso alcuna una palla break in tutto il match; ha spinto col diritto non tanto per cercare potenza e velocità importanti ma per spostare Ruud, portandolo a giocare in posizioni scomode e soprattutto mai sulla “mattonella” che ama, una posizione leggermente a sinistra dal centro, dove con la sua forza col diritto può mettere in difficoltà tutti gli avversari.

Casper non è stato capace di uscire dalla velocità e ritmo del serbo, forse l’ha accettata fin troppo “serenamente”, magari sperando che a furia di spingere e pressare alla fine un calo fisico del rivale potesse aiutarlo. Non è accaduto, perché nel complesso di scambi veramente lunghi e duri non ce ne sono stati così tanti. Deludente Ruud, proprio sul piano tattico e della personalità. Era chiaro che avrebbe perso giocando sui ritmi e angoli del rivale, ma nonostante ciò è restato fin troppo fedele ai suoi schemi. Come se non si curasse di star giocando “contro il muro”, è rimasto uguale a se stesso, non ha rischiato variazioni capaci di scardinare la difesa del rivale. Oltretutto Djokovic è stato molto positivo al servizio, ha ricavato alcuni Ace e tante prime palle precise in momenti chiave. Soprattutto ha dominato il rivale ogni volta che lo scambio si è bloccato sul lato del rovescio. Questo schema è stato l’emblema del match: rovescio di “Nole” cross, nemmeno così micidiale, seguito da un altro ancor più angolato e profondo, poi un terzo, con Casper ormai totalmente in balia, e quindi via l’affondo lungo linea o con un anticipo col diritto in contro piede. Il tutto prodotto con grandissima sicurezza e pochissimo rischio. Razionale, fortissimo. Quasi beffardo per come l’abbia scherzato con questa tattica, tanto banale, tanto efficace. Da vero “Djoker” della disciplina, imprendibile.

Con questa vittoria Novak segna un altro straordinario record alla sua incredibile carriera: a 35 anni è il campione più “vecchio” delle Finals (superato Federer che vinse a 30 anni compiute). Piccola nota di colore (e non solo): Aurélie Tourte è stata la prima donna ad essere giudice di sedia di una finale del Master.

Si chiude con una grande vittoria un’annata davvero particolare per Djokovic, iniziata con la brutta vicenda in Australia, con l’assenza a New York e con il successo a Wimbledon che non gli ha portato i meritati 2000 punti nel ranking. Giusto quelli che lo separano dal n.1 di fine 2022 Carlos Alcaraz. Bravissimo il talento iberico, ma il campo di Torino ha confermato quel che tutti sanno sul tour: il giocatore più forte, il “vero” n.1, è ancora Novak Djokovic.

Marco Mazzoni

 

La cronaca

La finale del Master 2022 inizia con Djokovic al servizio. Ottimo avvio per il serbo, buone prime palle, diritto aggressivo e il primo vincente col rovescio lungo linea, arma che può mandare in totale crisi gli schemi del norvegese. 1-0 Djokovic. Anche in risposta Novak usa questo schema: due rovesci cross per inchiodare a sinistra Casper e via con lo strappo lungo linea, imprendibile. Ruud prova a spingere forte col diritto e si butta avanti, ma il tocco di volo è pessimo. 15-30, suona subito l’allarme. Un errore di rovescio in scambio costa due palle break a Casper sul 15-40. Si salva Ruud con un errore in risposta di “Nole” e poi con un bordata di diritto a tutta. Con un bel martellamento, Ruud vince 4 punti di fila e muove lo score, 1 pari. Ha preso fiducia Casper, rincorre ogni palla e rimanda tutto. I punti vinti di fila diventano 6, 0-30 in risposta. Sbaglia diritto Ruud, grave errore, poteva arrivare a palla break. Novak ringrazia, alza la voce col servizio e si porta 2-1. Nel quarto game fa qualche smorfia verso il suo angolo il serbo, si piega sulle gambe come se non tutto fosse ok. La fase centrale del primo set scorre sui servizi, entrambi sono saliti molto nel rendimento della prima palla, con scambi mediamente più corti. Bene Ruud col diritto inside out, Djokovic macina a medio ritmo. Dopo 27 minuti, lo score è 4-3 Djokovic. Nell’ottavo game Djokovic aggancia un colpo in estremo allungo e Casper sbaglia, per il 30 pari. Segue un vero disastro del norvegese nel punto seguente: a campo aperto sotto rete cerca a tutti i costi la volée col diritto, spedendo la palla malamente out. Palla break per Novak! Col servizio si salva Ruud, quindi martella col diritto e si guadagna il 4 pari. Novak si porta in sicurezza 6-5, non ha ancora concesso una sola palla break, nonostante non sembri per niente al top fisicamente. Nel momento più critico, il campione sale in cattedra. Trova sul 30-15 un diritto vincente in corsa clamoroso, colpo difficilissimo, quindi spinge col rovescio e forza l’errore di Ruud. Set Point sul 30-40! Si prende il centro del campo Novak, spinge col diritto sul rovescio del rivale, dopo una serie di diritti carichi di spin e sempre più angolati, forza l’errore del norvegese. 7-5 Djokovic. Break nel momento decisivo, la zampata del guerriero. 13 vincenti e 10 errori per il serbo, 9-7 per Ruud.

Secondo set, scatta al servizio l’ex n.1. Due Ace, continua a macinare il suo tennis di intelligente pressione, ma senza grande energia. Ruud dopo il brutto finale di primo set non cede, col servizio e diritto si porta 1 pari. Casper va in difficoltà sul 1-2. Perde campo sotto la pressione di Novak, bravissimo ad aprire l’angelo col diritto incrociato e poi affondare. 15-30 e 15-40 con un errore di volo, affrettato l’attacco e pessimo il tocco. Due palle break per il serbo, palle pesantissime… Fantastico Novak: risponde, colpo profondo e si prende l’inerzia dello scambio, sposta da tutte le parti il rivale e lo costringe all’errore in difesa estrema. Il tutto in grande controllo, rischiando pochissimo. Che giocatore… BREAK Djokovic, 3-1 e servizio. Si carica il serbo sull’ennesimo scambio vinto, in questa fase dà una sensazione di onnipotenza, di poter cambiare ritmo quando vuole. Il servizio ora funziona benissimo (finora ha perso la miseria di 7 punti al servizio in un set e mezzo), col diritto comanda lo scambio. 4-1 Djokovic, in 19 minuti. Serve sul 5-3 Novak, commette un errore banale, ma vince uno scambio micidiale sul 30 pari (di 36 colpi!), di grande intensità e pressione.  1 ora e 31 minuti, ecco il Match, anzi, Championship Point per Djokovic. ACE! Chiude col punto esclamativo. Ha dominato il torneo, nonostante non fosse al meglio. A 35 anni “suonati”, è anche il più anziano campione delle Finals. Bravissimo.

 

ATP Nitto ATP Finals
Casper Ruud [3]
5
3
Novak Djokovic [7]
7
6
Vincitore: Djokovic

6 ACES 9
1 DOUBLE FAULTS 0
40/57 (70%) FIRST SERVE 39/55 (71%)
31/40 (78%) 1ST SERVE POINTS WON 33/39 (85%)
6/17 (35%) 2ND SERVE POINTS WON 11/16 (69%)
3/5 (60%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)
10 SERVICE GAMES PLAYED 11
6/39 (15%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/40 (23%)
5/16 (31%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 11/17 (65%)
0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 2/5 (40%)
11 RETURN GAMES PLAYED 10
2/5 (40%) NET POINTS WON 13/19 (68%)
17 WINNERS 31
24 UNFORCED ERRORS 20
37/57 (65%) SERVICE POINTS WON 44/55 (80%)
11/55 (20%) RETURN POINTS WON 20/57 (35%)
48/112 (43%) TOTAL POINTS WON 64/112 (57%)
216 km/h MAX SPEED 207 km/h
193 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 194 km/h
163 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 140 km/h


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giò (Guest) 21-11-2022 19:31

Scritto da deuce

Scritto da SlamdogMillionaire
Quest’anno ha vinto tornei in tutte le categorie. 250, 500, 1000, 1500 e 2000. Forse anche federer c’è riuscito in una delle 6 volte in cui ha vinto le finals? Non mi ricordo.
Cmq una cosa è certa: essere il più vecchio a vincerlo a 35 quando quello più vecchio di lui c’è riuscito a 30 fa capire quanto sia difficile vincere questo torneo in cui in una settimana bisogna battere almeno 4 tra i più forti giocatori al mondo

intanto c’e’ da dire che i 1000 esistono solo dal 2009 perchè Federer vinse le Finals molto prima cioe’ 2003 2004 2006 2007 e quindi in quegli anni non poteva disputare i 1000
in ogni caso caso anche Federer riuscì nel 2010
250 Stoccolma
500 Basilea
1000 Cincinnati
1500 Finals
2000 AO
dare a Cesare quello che è di Cesare
io non mi chiamo Raul ( fortuna di non chiamarmi cosi)

Non solo i 1000 non esistevano prima del 2009, ma nemmeno i 500 ed i 250…
Anche se si chiamavano rispettivamente Masters Series, International Series Gold e International Series, erano bene o male gli stessi tornei attuali…
E comunque Federer ha vinto almeno uno per ciascuna categoria (Finals / Masters compresi), oltre che nel 2010, anche nel 2004, 2006 e 2007…

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Armonica (Guest) 21-11-2022 18:53

Scritto da Bluremi95
@ Armonica (#3387993)
Si è vero, infatti non concordo con la visione di Panatta, però legittimamente ognuno la pensa a modo suo. Però c’è da dire che nel corso delle telecronache ha sottolineato più volte che il numero 1 è ancora lui di fatto, quindi ha avuto uno slaccio di apprezzamento verso Djokovic. Forse giocatori ancora più alti e giovani di Djokovic sono più giocatori da servizio e bordate, ma io penso che Djokovic abbia uno stile di gioco molto ricco che emerge quando c’è necessità di variare il gioco. Ieri non ne ha avuto bisogno, visto che il ritmo di gioco è sempre stato nelle sue mani

Certo, è come dici, ognuno la pensa a modo suo, esperto o meno che sia. Ma mettevo le mani avanti perché già altre volte qualcuno, solo per partito preso, faceva notare che se lo dice Panatta è oro colato. 🙂

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+1: Bluremi95
Armonica (Guest) 21-11-2022 18:49

Scritto da dyoker
guardate chi ha guadagnato di più nel 2022? pur giocando poco:
1 Novak Djoković 35 SRB 9.93M
2 Carlos Alcaraz 19 ESP 7.62M
3 Rafael Nadal 36 ESP 7.44M
4 Casper Ruud 23 NOR 6.93M
5 Stefanos Tsitsipas 24 GRE 5.47M
6 Taylor Fritz 25 USA 4.48M
7 Daniil Medvedev 26 RUS 4.14M
8 Félix Auger-Aliassime 22 CAN 4.1M
9 Andrey Rublev 25 RUS 4.1M
10 Hubert Hurkacz 25 POL 3.01M

Beh, la metà li ha guadagnati ieri. Non vuol dire un gran che…

105
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Annie (Guest) 21-11-2022 17:27

@ Armonica (#3387957)

Appunto, a noi dei soldi loro non ce ne importa niente, ma vengono comunque strumentalizzati per rapportarli, soprattutto nel caso di Roger, alla loro popolarità e al loro seguito di simpatie..tanto meno importano a me che i soldi non li ho mai nominati da quando commento e questa volta ho fatto un rapido accenno solo perché ho anticipato i maligni che avrebbero fatto riferimento tendenzioso agli introiti record di Nole, che hanno comunque un loro perché..e chissà cosa sarà passato per la testa di Gaudenzi alla premiazione, con quello che ha fatto l’Atp o peggio “non” ha fatto per Nole..fossi stata in lui mi sarei vergognato e comunque un certo imbarazzo l’ha palesato, o almeno io gliel’ho voluto attribuire, doveroso almeno un minimo di vergogna davanti a Nole, nonostante tutto, ancora, per la sesta volta proclamato Maestro pure con l’en plein (non so come si scrive)

104
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Bluremi95 21-11-2022 13:24

@ Armonica (#3387993)

Si è vero, infatti non concordo con la visione di Panatta, però legittimamente ognuno la pensa a modo suo. Però c’è da dire che nel corso delle telecronache ha sottolineato più volte che il numero 1 è ancora lui di fatto, quindi ha avuto uno slaccio di apprezzamento verso Djokovic. Forse giocatori ancora più alti e giovani di Djokovic sono più giocatori da servizio e bordate, ma io penso che Djokovic abbia uno stile di gioco molto ricco che emerge quando c’è necessità di variare il gioco. Ieri non ne ha avuto bisogno, visto che il ritmo di gioco è sempre stato nelle sue mani

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Bluremi95 21-11-2022 13:17

@ Oh, Reilly? (#3387807)

A me piace lo stile di Djokovic, quindi non ho utilizzato le sue parole in senso negativo. Capisco che per il tennis di Panatta il riferimento è Federer per l’eleganza di colpi, ma io amo lo stile di Djokovic che non reputo affatto banale o monotono, quindi se leggi tutto il commento puoi capire la positività del mio messaggio 🙂
Sono curioso che arrivino gli Australian Open. Spero che Nadal torni in forma così da rendere più avvincente la sfida nella sfida come tennista più titolato in fatto di Slam tra lui e Djokovic. È chiaro che il tennis vive anche di queste rivalità sportive

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dyoker 21-11-2022 12:42

guardate chi ha guadagnato di più nel 2022? pur giocando poco:

1 Novak Djoković 35 SRB 9.93M
2 Carlos Alcaraz 19 ESP 7.62M
3 Rafael Nadal 36 ESP 7.44M
4 Casper Ruud 23 NOR 6.93M
5 Stefanos Tsitsipas 24 GRE 5.47M
6 Taylor Fritz 25 USA 4.48M
7 Daniil Medvedev 26 RUS 4.14M
8 Félix Auger-Aliassime 22 CAN 4.1M
9 Andrey Rublev 25 RUS 4.1M
10 Hubert Hurkacz 25 POL 3.01M

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