Fabio Fognini: è stata una gran bella stagione

03/11/2018 09:38 28 commenti
Fabio Fognini classe 1987, n.14 ATP
Fabio Fognini classe 1987, n.14 ATP

Lui stesso ha detto che questo 2018 rappresenta probabilmente la sua miglior stagione e i numeri sono ovviamente dalla sua: il 2018 tennistico di Fabio Fognini ha visto risalire prepotentemente il ligure in classifica fino al best ranking, portare a casa tre titoli (San Paolo, Bastaad, Los Cabos più la finale a Chengdu), per uno score totale di 47 vittorie e 23 sconfitte. Tanti alti ma anche alcuni bassi che sanno di occasioni mancate: alcune sconfitte hanno fatto male ma va riconosciuto a Fabio il merito di aver portato un tennista italiano nuovamente vicino alla top10, rimanendo in corsa per le ATP Finals fino all’ultimo torneo di Parigi – Bercy.

Certo, l’occasione era innegabilmente propizia: in una stagione con tanti grandi giocatori infortunati o a mezzo servizio (Murray, Wawrinka, Berdych, Tsonga) e con i NextGen che ancora difettano in costanza, Fabio ha avuto la grandissima opportunità di scrivere la storia recente del tennis italiano. Un po’ di rimpianto quindi è normale che ci sia, Fabio in primis lo sa, ma il livello mantenuto per tutto l’anno e soprattutto la polivalenza messa in luce sulle varie superfici, non può che strappare un voto davvero alto.

Ma quali sono queste occasioni mancate? Andiamo a vedere nel dettaglio i risultati di Fabio: 18/8 sul cemento, 21/10 su terra battuta, 6/4 sul cemento indoor e 2/1 su erba, la superficie che meno interessa a Fognini (a mio avviso potrebbe fare di più se solo si mettesse in gioco…). L’italiano inizia l’anno a Sidney dove cede in semi a Medvedev, prima di raggiungere gli ottavi di finale a Melbourne, dove lascia il passo in 3 set netti a Berdych.
Quando arriva la Davis, Fabio si converte in eroe e porta due punti pesantissimi fuori casa contro il Giappone battendo in due vere battaglie in 5 set Sugita e Daniel. Le scorie Davis e il cambio di superficie si fanno sentire nel primo torneo della tournee sudamericana su terra rossa: a Buenos Aires cede all’esordio a Leonardo Mayer, prima di fare grandi cose in Brasile. Semifinale all’ATP500 di Rio dove cede a Verdasco (si poteva fare di più ma lo spagnolo su terra è comunque un signor giocatore), prima di rifarsi vincendo il primo dei 3 ATP250 della stagione a San Paolo, sfruttando un buon tabellone e rimontando in finale il cileno Jarry.

I Masters 1000 americani quest’anno regalano delusioni: dimenticata la semi dell’anno scorso a Miami, Fognini esce immediatamente contro Chardy a Indian Wells mentre a Miami supera il giovane Kuhn ma perde male contro Kyrgios al 3T.
Ad aprile è ancora in Davis, dove si prende la sua rivincita contro Chardy ma viene sconfitto da Pouille, in un incontro che l’Italia avrebbe dovuto affrontare con maggior convinzione. La terra battuta europea fino a Roma regala poche soddisfazioni: 2T a Monte Carlo (L contro Struff), 1T a Monaco di Baviera (L contro il Ceck), 1T a Madrid (L ancora contro Leo Mayer). Sono gli Internazionali d’Italia a regalare un grande risultato: Fabio gioca un tennis di alto livello contro Monfils, si regala il grande scalpo Dominic Thiem, regola di autorità Gojowczyck prima di lasciare il passo ai quarti di finale a Rafa Nadal, impegnando il numero 1 all time sulla terra rossa in 3 set.
Segue la semi a Ginevra (L contro Gojowczyck) e gli ottavi al Roland Garros: per molti la sconfitta contro Cilic a Parigi è l’occasione mancata più dolorosa dell’anno ma il tennis messo in mostra nei 5 set da parte del croato contro l’italiano è stato di un livello stellare. Meriti all’avversario, è giusto riconoscerlo e non puntare sempre il dito contro i nostri quando non arrivano al risultato che vorremmo.
Un solo torneo su erba, quello per eccellenza: a Wimbledon arriva al 3T la sconfitta che più mi fa arrabbiare. Jiri Vesely al terzo turno di uno Slam non è un accoppiamento impossibile e con un po’ di allenamento sul verde sono sicuro che Fabio avrebbe potuto farcela. Ma i prati londinesi proprio non sembrano attirarlo.
Si torna sulla terra rossa e arriva il secondo torneo vinto dell’anno: a Bastaad sconfigge Verdasco in semi e Gasquet all’atto conclusivo, regalandosi un nuovo trofeo in bacheca. Va a Gstaad di passaggio perché esce subito contro Zopp (si poteva dare forfait…).

Si cambia continente e a Los Cabos in Messico Fabio centra un nuovo successo, il primo sul cemento di una carriera che già può contare su 8 tornei in singolare e 5 in doppio, battendo l’argentino Del Potro in finale: da lì a mio modo di vedere Fabio è calato un po’ nel rendimento delle sue prestazioni, raccogliendo “pochi” punti. 2T a Toronto, 2T a New York con il grande rimpianto della sconfitta contro Millman (anche se l’australiano ha fatto un incredibile torneo), sconfitta al 1T contro Klizan a San Pietroburgo, prima di perdere la quarta finale dell’anno a Chengdu contro Tomic e non presentarsi in campo contro Del Potro in semi all’ATP500 di Pechino. Gli ultimi 3 tornei della stagione, quelli giocati con la fiammella della speranza riguardo la top10 e le Finals hanno visto Fognini approdare in semi a Stoccolma (L contro Tsitsipas), cedere al 2T a Fucsovic a Vienna e perdere con qualche piccolo rimpianto contro Roger Federer al 3T a Parigi – Bercy.

Un 2018 buono ma che deve essere d’insegnamento per il prossimo anno: vanno bene i 250 ma nei grandi appuntamenti Fabio deve riuscire a fare qualcosa di più. Perché la sensazione è che nel 2019 fra chi torna e chi cresce…la concorrenza sarà ben più forte.



Alessandro Orecchio


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28 commenti. Lasciane uno!

Spider 99 (Guest) 03-11-2018 22:19

8 è troppo. Negli slam così così e nei 1000 niente acuti come una semi…Darei un 7 più.

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Roger (Guest) 03-11-2018 19:54

Giuseppe vai a fare compagnia ai tuoi colleghi denigratori.

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Roger (Guest) 03-11-2018 19:52

Anzi finale,ridicoli,come federe a mezzo servizio ma che perde 7 6 al terzo in finale con dillo.bastaaaa

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Giuseppespartano 03-11-2018 17:00

Scritto da SUPERPEPPE

Scritto da Giuseppespartano

Scritto da Roger
Del potro ha vinto prima durante e dopo aver perso da fognini.questo è un dato certo,inequivocabile.marvar,fattene una ragione.

Non è vero. Dopo la finale persa contro Fognini, nella settimana successiva, Del Potro non gioca Toronto. Lo salta, proprio a causa del dolore al polso.

Lo stesso del Potro poco dopo sarebbe arrivato in finale agli US OPEN

Questo non toglie che a Toronto si è ritirato per il dolore al polso 🙂

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SUPERPEPPE (Guest) 03-11-2018 15:59

Scritto da Giuseppespartano

Scritto da Roger
Del potro ha vinto prima durante e dopo aver perso da fognini.questo è un dato certo,inequivocabile.marvar,fattene una ragione.

Non è vero. Dopo la finale persa contro Fognini, nella settimana successiva, Del Potro non gioca Toronto. Lo salta, proprio a causa del dolore al polso.

Lo stesso del Potro poco dopo sarebbe arrivato in finale agli US OPEN

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Antonio (Guest) 03-11-2018 13:31

Scritto da Gualtiero

Scritto da Antonio
Non si sottolinea però che ha fatto il best ranking grazie a un cavillo del regolamento che gli consente di sommare 180 punti tra gli obbligatori anche se riguardano piazzamenti in tornei 250. Nessun altro tennista gode di questa regola

Tutti gli over 30 e i giocatori che sono nel circuito da oltre dieci anni ne possono beneficiare non è che hanno una fatto una regola solo per fognini.

Nessun altro over30 ha sommato cosi tanti punti extra. Isner per fare un esempio solo 20.
Sicuramente il 13 posto di Kachanov attuale il 15 di Tsitsipas e il 16 di Kachanov valgono di piu del 12 di Fognini

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Giuseppespartano 03-11-2018 13:28

Scritto da Roger
Del potro ha vinto prima durante e dopo aver perso da fognini.questo è un dato certo,inequivocabile.marvar,fattene una ragione.

Non è vero. Dopo la finale persa contro Fognini, nella settimana successiva, Del Potro non gioca Toronto. Lo salta, proprio a causa del dolore al polso.

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+1: sonia609
Skatto (Guest) 03-11-2018 13:28

Per me Fognini ha sicuro tecnica e tenuta fisica da top 10.
E’anche il giocatore del circuito,che ha troppo spesso comportamenti in campo non belli da vedere e sentire,per il pubblivo che lo ama forse troppo,e ancor piu per se stesso.
In ogni caso mi sembra caratterialmente un po’migliorato.Se migliora veramente pure il servizio,gioca come puo’,la too 10 per lui arriva nel 2019.
Auguri

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luchador2014 (Guest) 03-11-2018 13:25

Il livello oltretutto si sta innalzando. Thiem ha raggiunto la finale al Roland Garros, la finale a Madrid, quarti agli Us.Open, adesso è in semifinale a Bercy, eppure è soltanto OTTAVO e da li non si schioda…e si pretende la Top 10 per fognini che negli Slam non supera mai gli ottavi? suvvia ragazzi

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luchador2014 (Guest) 03-11-2018 13:20

Nei 250 e’ tra i migliori. Peccato che non combini mai nulla nei tornei che contano veramente.

Cosa gli manca per la top 10? Una finale in un 1000 o una semifinale in uno slam. Sono risultati come questi che danno PUNTI PESANTI e una spinta importante nella scalata della classifica.

Se va avanti a piccoli passettini ( i 250 ) è normale che la top10 sia un miraggio

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Roger (Guest) 03-11-2018 13:13

Edmund,gasquet,verdasco.sono ottimi giocatori.

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Lo Scriba (Guest) 03-11-2018 13:10

Scritto da Antonio
@ Lo Scriba (#2225532)
Thiem ha fatto finale slam finale a Madrid semi a Parigi. Diciamo che anche se non avesse battuto alcun top10 si meritava di stare dove sta

Senza dubbio Thiem lo merita, tra l’altro ha fatto grandi miglioramenti sul cemento, basta ricordare l’incontro perso con Nadal a New York.
Quello che volevo dire è che anche chi è nei primi 10 ne batte pochi di top ten in un anno se non altro perché essendo tds ne incontra pochi.

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Roger (Guest) 03-11-2018 13:06

Del potro ha vinto prima durante e dopo aver perso da fognini.questo è un dato certo,inequivocabile.marvar,fattene una ragione.

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-1: Giuseppespartano, sonia609
Roger (Guest) 03-11-2018 13:04

Fognini non è un fuoriclasse,anche se a tratti lo è.io mi “accontento” e mi diverto a guardarlo.tifo gli italiani

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Gualtiero 03-11-2018 12:56

Scritto da Antonio
Non si sottolinea però che ha fatto il best ranking grazie a un cavillo del regolamento che gli consente di sommare 180 punti tra gli obbligatori anche se riguardano piazzamenti in tornei 250. Nessun altro tennista gode di questa regola

Tutti gli over 30 e i giocatori che sono nel circuito da oltre dieci anni ne possono beneficiare non è che hanno una fatto una regola solo per fognini.

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Roger (Guest) 03-11-2018 12:52

Del potro non era infortunato.assolutamente no.

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-1: Giuseppespartano, sonia609
gisva 03-11-2018 12:47

Grandissima annata.
Molta continuità, sono mancati picchi di intensità nei tornei che contano.

Per puntare alla top10 o comunque al BR, sarebbe bello se si presentasse al top per i 1000 di marzo-aprile, così da agguantare punti in contesti importanti e giustificare un eventuale salto.
I punti in scadenza gli consentirebbero questa scelta.

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giucar 03-11-2018 12:40

La stagione di Fognini è stata ottima, lui è arrivato dove è arrivato mostrando una continuità davvero disarmante, Coric davanti a lui ha fatto semifinale ad IW e finale a Shangai, Edmund dietro di lui ha i 700 punti e passa della semifinale degli AO, Fognini nei tornei grossi non è mai andato oltre ai 180 punti (presi con i quarti di Roma e gli ottavi agli AO e al RG), se per certi versi questo vuol dire che nei tornei grossi soffre dall’altra parte significa che ha mantenuto una continuità pazzesca per arrivare a quel ranking senza exploit. Quell’exploit alla Cecchinato magari gli avrebbe regalato là top 10.

Fognini non è Nadal quindi chiaramente ha perso partite che non doveva perdere, con Medvedev a Sidney era avanti di un set e di un break, con Chardy ad IW era avanti di un set e 2 break e a mio parere è stata quella sconfitta a scombussalarlo e non fargli poi vincere partite per un mese e mezzo (sconfitte con Struff, Cecchinato e Mayer), anche a Wimbledon ha deluso perdendo con vesely e poi ovviamente la sconfitta con tomic dove ha avuto match point, per il resto non mi sento di condannare Fognini per altro, ha avuto anche la sfortuna di incontrare un Millman on fire a new York, si è infortunato a Pechino, torneo che magari avrebbe potuto vincere, è stata una grande stagione con dei rammarichi comunque.

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+1: giuliovitali0208
Cogito ergo sum; gli uomini hanno incominciato a filosofare a causa della meraviglia; io so di non sapere; l’uomo è una corda tesa fra la bestia e il superuomo (Guest) 03-11-2018 12:40

L’anno non si può definire negativo, tutt’altro. Però mannaggia, c’è sempre da mangiarsi le mani con questo buon uomo! È forte, fortissimo, ma perchè non fa quel passetto in più… bastava non mangiarsi un MP con Tomic in Cina, a non farsi buttare fuori da Klizan e Fucsovics negli ultimi tornei… davvero solo quello mancava, cioè obbiettivi alla portata per lui… questo soltanto fa arrabbiare… per il resto davvero bene. Il voto alla stagione non può essere sotto l’8. Significherebbe essere ingiusti.

10
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Silvennis (Guest) 03-11-2018 12:39

Entrerà nei Top Ten prima o poi..Flavia ricordandogli il proprio USlam sarà la sua maggior motivazione!!!

9
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Antonio (Guest) 03-11-2018 12:33

@ Lo Scriba (#2225532)

Thiem ha fatto finale slam finale a Madrid semi a Parigi. Diciamo che anche se non avesse battuto alcun top10 si meritava di stare dove sta

8
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Bretone (Guest) 03-11-2018 12:33

Forte con i deboli….debole con i forti!!!

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+1: sonia609
Lo Scriba (Guest) 03-11-2018 12:26

Scritto da marvar
annataa buona..Ma occasione unica..Troppe occasioni sprecate…In pratica rileggendo la sua annata..la delusione per le sconfitte nei 1000 e negli slam supera di gran lunga le vittorie nei 250….Ad esempio le sconfitte con Struff a Montecarlo e quelle con vesely e millman gridano ancore vendetta..In pratica a parte Thiem e un del potro infortunato,non ha battuto nessun avversario di livello…

Sono d’accordo che Fognini ha sprecato un’occasione per entrare nella top 10 proprio con le partite da te citate a cui aggiungerei anche la sconfitta con Chardy e con Mayer.
Non sono però d’accordo quando sminuisce la sua stagione dicendo che ha sconfitto solo due top ten. Questo è un dato quasi normale per chi si trova nei pressi della decima posizione. Ad esempio Isner ne ha battuti solo tre e in un unico torneo quello che per altro gli ha permesso di rimanere in top 10 tutto l’anno e Thiem che ha fatto a mio parere un’ottima annata ne ha battuti 4 e si trova all’ottavo posto.

6
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Cips2 (Guest) 03-11-2018 12:24

Scritto da marvar
annataa buona..Ma occasione unica..Troppe occasioni sprecate…In pratica rileggendo la sua annata..la delusione per le sconfitte nei 1000 e negli slam supera di gran lunga le vittorie nei 250….Ad esempio le sconfitte con Struff a Montecarlo e quelle con vesely e millman gridano ancore vendetta..In pratica a parte Thiem e un del potro infortunato,non ha battuto nessun avversario di livello…

Anno fortunato. Col suo talento poteva raggiungere ben altri obiettivi in carriera

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christian (Guest) 03-11-2018 12:15

mah…..il giudizio su annata buona è legato a un filo sottile….premettendo che arrivare 12 del mondo è una grandissima impresa….nei master 1000 e soprattutto negli ultimi 2 slam sono imperdonabili le sconfitte con tal vesely e millman…veramente assurde 😳

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Antonio (Guest) 03-11-2018 10:33

Non si sottolinea però che ha fatto il best ranking grazie a un cavillo del regolamento che gli consente di sommare 180 punti tra gli obbligatori anche se riguardano piazzamenti in tornei 250. Nessun altro tennista gode di questa regola

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+1: gisva
-1: Gualtiero
Ahahah (Guest) 03-11-2018 10:07

Voi di livetennis non vi regolate … appena perdeva un match lo insultavate … siate coerenti dai

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marvar (Guest) 03-11-2018 09:48

annataa buona..Ma occasione unica..Troppe occasioni sprecate…In pratica rileggendo la sua annata..la delusione per le sconfitte nei 1000 e negli slam supera di gran lunga le vittorie nei 250….Ad esempio le sconfitte con Struff a Montecarlo e quelle con vesely e millman gridano ancore vendetta..In pratica a parte Thiem e un del potro infortunato,non ha battuto nessun avversario di livello…

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+1: sonia609
-1: Gualtiero