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Martina Hingis: è un doppio ritorno al futuro

09/10/2017 09:47 2 commenti
Martina Hingis nella foto
Martina Hingis nella foto

Ha vissuto mille vite sportive, fatte di successi colti da giovanissima, una cima conquistata e un predominio in una delicata fase di transizione fra la Graf e le Williams, immagine di un tennis elegante in lotta perenne con il gioco tutta potenza in onore del nome che porta da predestinata, ma anche ritiri a profusione, viaggi di andata e ritorno fra passato e futuro: stiamo parlando ovviamente di Martina Hingis, campionessa della racchetta che a 37 anni domina il circuito del doppio e si regala un titolo dopo l’altro.

Numero 1 in singolare nel 1997, la svizzera sotto l’attenta guida della madre Melanie, ha vinto tutto (tranne il singolare nel Roland Garros), per poi mollare quando il tennis non è stato più la priorità nella vita di tutti i giorni, stanca di lottare con infortuni seriali che erano diventati un tormento: così a soli 23 anni Martina lascia il mondo del tennis, salvo poi ripensarci e tornare due anni dopo, prima di mollare nuovamente nel 2007, complice una brutta storia legata a una positività per cocaina. A suo tempo la Hingis, dichiaratasi sempre innocente e ignara di aver assunto sostanze stupefacenti consapevolmente, dichiarò di non voler fare causa all’ITF per i lunghi tempi burocratici che non le avrebbero permesso di tornare in tempi brevi nel circuito. La vita però fa spesso giri incredibili e quando oramai il suo nome è destinato più alla Hall of Fame, la svizzera decide di tornare in campo ancora una volta nel 2013, dedicandosi però solamente a doppio e misto. E qui riscopre una seconda (o terza?) giovinezza che le permette di tornare fra le migliori, di guardare tutte dall’alto verso il basso, regalandosi trofei dopo trofei e quel doppio Career Slam (in doppio e misto ha vinto tutti e 4 i tornei dello Slam), che avrebbe potuto diventare leggenda con quella vittoria in singolare a Parigi sfuggita nell’epica finale con Steffi Graf per un soffio.

Da sempre amante del doppio, Martina Hingis vanta una bacheca da sogno: oltre i successi in singolare a Melbourne (3), Wimbledon (1) e New York (1), la svizzera ha vinto 13 titoli Slam in doppio (il primo a Wimbledon nel 1996, l’ultimo poche settimane fa a New York) più 7 in misto (2 quest’anno a Wimbledon e New York).

Una serie numerosa di partner (anche la nostra Pennetta…) e la sensazione che i successi li porti a casa soprattutto lei, poco importa chi la affianchi: quest’anno insieme a quella di NY sono arrivate altre 8 vittorie (Indian Wells, Madrid, Roma, Maiorca, Eastbourne, Cincinnati, Wuhan e Pechino) e un nuovo primato nel ranking, frutto di uno score di 55 vittorie a fronte di solo 10 sconfitte.
Tante compagne si diceva ma con alcune un feeling speciale fonte di trionfi, anche se non sempre finisce bene: Novotna e Kournikova nella sua prima vita sportiva, per arrivare a Sania Mirza e l’attuale Chan Yung-jan, di certo più gestibile rispetto alla giocatrice indiana con cui pare proprio non si potesse più tollerare al momento dell’abbandono. Guardando però solo ai risultati, quelli di Martina raccontano la carriera di una grande campionessa che ha incarnato in pieno l’essenza del tennis, vincendo in 3 diverse discipline: poco importa se sia simpatica o meno alle colleghe…Martina Hingis è una leggenda della racchetta.


Alessandro Orecchio


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2 commenti

nastase (Guest) 09-10-2017 12:01

gioca bene punto!

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break-point 09-10-2017 10:14

Martina è simpatica, ha uno splendido sorriso

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