
Musetti si racconta a Toronto: “Vorrei essere una Ferrari in campo, qui con nuove motivazioni”


Torna al Masters 1000 di Toronto con nuove ambizioni e il sorriso sulle labbra Lorenzo Musetti, fresca testa di serie n.3 nel torneo canadese. In conferenza stampa, l’azzurro ha parlato a cuore aperto di motivazioni, famiglia, la nuova avventura in doppio misto e la voglia di lasciarsi alle spalle i problemi fisici della primavera.
“Sono felice di essere tornato qui. Due anni fa a Toronto ho avuto buone sensazioni, poi l’anno scorso ho dovuto saltare il Canada Open a Montreal dopo le Olimpiadi. È stata una scelta dura ma giusta. Ora sono motivato e spero sia una grande settimana,” ha esordito Musetti.
Doppio misto con Paolini:
Lorenzo ha svelato i retroscena sulla partecipazione con Jasmine Paolini al nuovo torneo di doppio misto: “Abbiamo già giocato insieme in un’esibizione a Indian Wells, ci conosciamo da tanto tempo. Con la novità del mixed agli US Open, è sembrata una bella opportunità per vedere il tennis da un’altra prospettiva e condividere il campo con Jasmine è un onore. Speriamo di divertirci.”
Il ruolo della famiglia:
Lorenzo non nasconde che la lontananza dai suoi cari – il piccolo Ludovico e la compagna Veronica – sia una fatica, ma anche una grande spinta. “Avere una famiglia è un’extra motivazione, ma non è sempre facile stare lontano, soprattutto ora che mio figlio cresce e capisce di più. Fortunatamente Veronica mi supporta molto e presto saranno con me a New York per gli US Open.”
La forma dopo l’infortunio:
Sul percorso di recupero, Musetti è onesto: “Dopo Parigi l’infortunio mi ha fermato per un po’. Nemmeno sull’erba ho potuto giocare come volevo. A Washington non è andata come speravo, ma sulle superfici rapide, che non sono il mio habitat naturale, sto lavorando per ritrovare fiducia. Oggi il primo allenamento qui a Toronto mi ha dato sensazioni positive.”
Tennis e… Ferrari:
Quando gli chiedono se il suo stile ricorda una Ferrari 458, Lorenzo sorride: “La Ferrari è difficile da guidare… anche io! (ride) Il mio tennis è pieno di variazioni e a volte non è facile scegliere la soluzione giusta. Ma mi piace la metafora, spero di essere una Ferrari qui a Toronto!”
Con il consueto mix di simpatia e profondità, Lorenzo Musetti si affaccia alla nuova sfida canadese con tanta voglia di lasciarsi alle spalle i problemi e vivere un’estate da protagonista. A Toronto, l’azzurro promette di “spingere come una Ferrari” e regalare spettacolo al pubblico canadese.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Toronto, Masters 1000 Toronto 2025
Come no, adesso prendiamo tutti appuntamento col mago Otelma
Musetti quando le cose gli girano bene è imbattibile, altrimenti ci sono sempre gli infortuni
Più che una Ferari sembra una Lamborghini Aventador in rampa di Lancio verso gli US Open.
Il paragone era più sul momento attuale: Zverev il suo obiettivo per fine carriera è vincere uno slam. Musetti un gradino sotto, forse anche due, spera nella sua carriera di vincere almeno un Atp 1000
Io continuo a vedere parallelismi con il 2023 di Sinner e Toronto si avvicina…
Il tennis è un gioco di testa. Non devi abbattterti dopo sconfitte e non devi addormentarti dopo vittorie. Musetti le fa entrambi. E ha vinto quasi nulla dopo Amburgo contro Alcaraz che poteva essere una svolta nella sua carriera. Ma succede spesso a tanti tennisti
@ Armonica (#4447596)
i risultati dicono che dietro Sinner e Alcaraz è Musetti il numero 3 su terra… io lo ripeterò fino alla nausea: se cambia atteggiamento tattico e mentale, Lorenzo può fare grandi cose anche su cemento… è il giocatore più completo del circuito, sa davvero fare tutto, persino giocare aggressivo in campo accorciando aperture e velocizzando i movimenti… Alcaraz, ad esempio, lo slice neanche sa cosa sia, e le palle corte le gioca solo sul dritto… Musetti è l’unico capace di giocare slice persino sul dritto e fare palle corte sul rovescio, e poi i pallonetti al volo, i tocchi di polso, i top-spin alla Nadal, una sensibilità di palla che solo lui ha.. non tirerà mai forte come Sinner e Alcaraz, ma potrebbe davvero essere lui nel futuro l’unico in grado di mandarli in tilt
A me i paragoni lasciano sempre un po’ così…
Prima, da giovanissimo, con Federer forse fuorviati dal rovescio monomane e alcuni colpi spettacolari. Ma LeRoy lo lascerei un attimo stare, no?
Poi Fognini per via del vizio di nominare l’amico immaginario piuttosto spesso, per un braccio fantastico e per una certa indolenza in alcuni incontri. Però all’età di Musetti Fogna era piuttosto indietro e la TopTen l’ha raggiunta a 32 anni (a proposito del belinone che scrive che dopo i 26-27 si è finiti).
Ora si fanno paragoni con un tedesco che ha vinto più di 20 tornei tra cui Mille e ha fatto finali Slam.
Magari facesse quella carriera, ma alla fine penso una cosa da anni: Lorenzo Musetti assomiglia a Lorenzo Musetti e stop!
Un giocatore che ha una fragilità emotiva da tenere a freno, che ha bisogno come il pane di “sentire” fiducia intorno e che quando sta bene ha dimostrato di potersela giocare con tutti tranne uno.
Quest’anno sembrava l’anno buono, ma l’infortunio di Baires (che sembrava una stupidaggine) gli ha tolto parecchio con ricadute a Montecarlo e Parigi.
Come ho già scritto lo aspetto sul cemento con ottimismo, non da Toronto perché penso che arrivi ancora un po’ imballato e ancora titubante dopo l’uscita con Norrie a Washington, ma per il Mille successivo e lo Slam penso possa fare bene, che vorrebbe dire dagli ottavi in su.
Per me su hard deve solo trovare continuità, l’anno scorso ha comunque fatto una finale in Asia e una semifinale Indoor a Vienna battendo proprio Zverev, quindi una pippa totale non è, magari non sarà mai un tritatutto ma qualcosa di buono può fare anche sulla sua superficie più ostica.
Poi se un giorno cambiasse idea sull’allargamento dello staff con un Coach di esperienza a cui Tartarini più volte ha fatto cenno, magari potrebbe anche spiccare il volo, ma comunque per essere allenato da un maestro di circolo come si definisce lo stesso Tartarini direi che non ha fatto malissimo, potrebbe fare meglio questo si…
@ Andreas Seppi (#4447628)
se parte bene e va in fiducia, Musetti lo batte Zverev e arriva in finale, ovviamente con tutti gli scongiuri del caso…
Concordo su tutto. Bisogna avere l’umiltà di giocare più 250 e 500 per sbloccare questa situazione.
A parte i paragoni e le aspettative assurde, Lorenzo in questo 2025 deve puntare a migliorare la stagione passata su duro come ha fatto su terra (su erba purtroppo ha insistito l’infortunio ).
A Toronto mancò nel 2024, quindi è tutto di guadagnato.
A Cincinnati arrivò ai 16imi battuto da Tiafoe, in USO perse al terzo turno da Nakashima.
Ottavi a Pechino battuto da Bu, a Shanghai battuto da Goffin ai sedicesimi, Vienna semifinali battuto da Draper ed infine Bercy fuori al secondo turno contro Struff.
Quindi come vediamo nei Master ha una prateria , anche con buoni piazzamenti salirebbe di ranking.
Iniziamo da Toronto visto che ha un buon tabellone.
Questo mille depotenziato è l’occasione giusta per tornare a fare bene! Minio quarti! forza Mus
Si, effettivamente sulla terra ha fatto sempre semi o finale. Quindi si potrebbe anche definire il n. 3. È vero che Sinner ha saltato tre tornei, però ha spesso perso solo da Alcaraz. Si al numero 3 ci volevo mettere Djokovic, ma Novak può solo calare.
@ Adriano (#4447458)
Ti ricordo che nel 2007, l’ultimo grande pilota Ferrari, Kimi Raikkonen, ha vinto il Mondiale.
Il paragone con Zverev lo trovo molto forzato, il tedesco ha cominciato a vincere da giovanissimo ed è in top ten da diversi anni. Ho controllato, quando ci è entrato, con la vittoria a Roma su Djokovic, ne aveva venti compiuti da un mese. Musetti l’ha raggiunta a 23 anni, quando ha messo insieme definitivamente i pezzi del suo gioco.
In questo momento numero 3 sulla terra però tutto sommato sì, o almeno se non è il tre è il quattro. Alcaraz e Sinner sono davanti ovviamente ma poi chi altri? Guardate i punti fatti sulla terra in stagione. Ci volete mettere Djokovic? Concediamolo anche se sarei curioso di vedere come andrebbe a finire, poi ha perso da Draper ma a Madrid, torneo su terra molto particolare. E poi basta, quest’anno oltre a Draper ha perso solo da Alcaraz.
Qualche torneo arriverà, non mi preoccupo, quest’anno poteva essere Buenos Aires ma si è fatto male. A me però piacerebbe vedergli vincere almeno un mille se non uno slam, lo so che è difficile il mille e sarebbe un’impresa lo slam ma potrebbe anche farcela.
Storicamente il territorio di caccia, per i tennisti italiani, almeno fino agli ultimi cinque-sei anni, sono stati i 250..ne abbiamo vinti 80 su 105 titoli atp..dei 25 titoli 500-1000-slam-finals, di questi 14, visto che la cicogna ha sbagliato indirizzo visto che sono tutti scritti in tedesco, li ha vinti Sinner. Se consideriamo i big titles 9 su 13 li ha vinti Sinner..direi che per il momento puntare ai 500 sarebbe un upgrade…
D’accordo sul confronto con Zverev. Musetti è ancora un gradino sotto come risultati. Se lo raggiungesse sarebbe già un grande traguardo. Top 3 sulla terra ancora no secondo me. Ci può arrivare se accetta di poter soffrire ancora di più.
Niente da fare, molti di voi non capiscono un testo. Si parlava di Ferrari 458, non di una F1… Cheppalle
@ Rovescio al tramonto (#4447570)
Ma quale decennio, a 26-27anni i tennisti sono cotti come il cotechino, salvo qualche eccezione, vedi il povero Medvedev che non riesce a rassegnarsi al declino, il suo compare Rublev e Tsitsipas, per citarne 3 noti! Il tennis di oggi è estremamente dispendioso di energie. enzo
Insomma, bravissimo Musetti ma Zverev ( per ora ) è di una categoria diversa, fotocopia come risultati speriamo, le Finals 2 volte, 3 finali slam, vari mille, numero 2 del mondo, mi pare tantissima roba, forse al di là delle possibilità di Lorenzo, a mio modesto avviso, ma ha 23 anni e almeno un decennio per fare benissimo.
Sulla terra rossa è al top mondiale, nei primi 3 credo e qualcosa di grosso su quella superficie lo vincerà con altissime probabilità.
Non conosco le statistiche ma nei top 10 attuali è quello che ha vinto meno…. augurargli di vincere un Atp 250 non è un bel complimento recentemente ho scritto:
Dal mio punto di vista i tornei challenger e Atp 250 li considero tornei di lancio di un atleta che vuole emergere, poi se uno raggiunge una buona posizione dove evita le qualificazioni, consiglierei solo tornei Atp da 500 e più prestigiosi
Ho risposto sul caso Arnaldi in parte simile a Musetti
Giusto quello che dici, io mi riferivo in generale, nel caso Arnaldi non lo sto seguendo ultimamente, se non fa risultati positivi è giusto che faccia un passo indietro e in vista di un Atp 1000 fare un Atp 250 come preparazione, sperando che il suo livello risalga altrimenti purtroppo per lui deve puntare sui tornei minori per stare a galla….è come dirgli il tuo livello è questo rassegnati
@ Aquila. (#4447537)
Non puoi fare il paragone, Zverev ha vinto 24 tornei. enzo
@ Aquila. (#4447537)
Allora dovremmo aggiungere anche Tsitsipas, che insieme a Zverez, ha disputate più finali slam, senza però vincerle. È pur vero che comunque Musetti è tanto più giovane dei 2 menzionati, ed io stesso sono fiducioso che in futuro Lorenzo possa tranquillamente ambire a raggiungere e disputare una finale slam, indipendentemente dall’esito più o meno positivo del match.
@ Aquila. (#4447537)
Più che una Ferrari, mi sembra una “topolino” d’epoca. enzo
Musetti come risultati è una fotocoppia di Zverev, con il talento che hanno…finiranno la carriera senza vincere uno slam, spero per Musetti che trionfi come Zverev in qualche mille
A vedere come vanno le Ferrari non é un buon auspicio . A parte questo Musetti non andrà mai bene sul cemento se non cambia la posizione in campo e le aperture di preparazione dei colpi. In questo momento ,tecnicamente e tatticamente, é un tipico terraiolo
A noi basterebbe che finalmente cominciasse a vincere qualche partita anche su cemento… comunque, da fan di Lorenzo, io la speranza che possa far bene anche sul veloce ancora non l’ho persa
Meno chiacchiere più risultati!
Speriamo riesca a vincere almeno un paio di partite per rimettersi in ritmo e trovare fiducia sulla superficie più ostica.
Sinceramente spero soltanto che l’infortunio sia definitivamente alle spalle e che la forma sia decisamente migliore di quella vista a Washington dove il calo nel secondo-terzo set è stato notevole.
Ho scritto dopo Parigi che Lorenzo su hard avrebbe stupito molti, sono convinto che in almeno uno dei due Mille e allo Us-Open possa fare bene, se cominciasse da Toronto ne sarei lieto ma abbastanza stupito anche io, credo che la forma migliore arriverà dopo il Canada.
Poi c’è una TopTen da difendere ora che c’è stato il sorpasso di Shelton-Rune e De Minaur, le motivazioni non mancheranno…
In realtà è già una Ferrari. Bella da vedere, ma incostante nei risultati.
Un po’ di garra alla Darderi non guasterebbe…
Muso, mi basterebbe una Alfa Romeo. Fratello caro sei top 10 ma siamo ancora a quota 2. Darderi ha messo la freccia ti ha superato con 4 (sia pure tutti 250), Cobolli ti ha eguagliato con 2 (compreso il 500). Oh, spicciati e vediamo di fare anche tu qualche 250 che magari ricominciamo ad alzare trofei velocemente. Forza!
Sempre con queste imbarazzanti metafore di ferrari e motori. Donne e motori. Basta, amici miei, basta! Evolvetevi dai galeazzi e dai bertolucci.
Oddio visti i risultati scadenti della Ferrari dal 2006 ad oggi non so se augurarti di essere una Ferrari.
Ehm…una McLaren no eh?
Vabbè,in linea col personaggio:classe sopraffina affidabilità da perfezionare, meno cavalli di altri ma il sound è da cavallino rampante di razza.