Intervista al coach di Federico Gaio Copertina, Generica, Junior

Junior Tennis: Conosciamo meglio Federico Gaio. Intervista al coach Nicola Ceragioli

24/10/2009 09:07 6 commenti
Federico Gaio classe 1992 n.1001 del mondo
Federico Gaio classe 1992 n.1001 del mondo

Federico Gaio, nato il 5/3/1992, è da tutti considerato, insieme con il pari età Giacomo Miccini, il prospetto più interessante per il futuro immediato del tennis italiano.

Federico è tuttora il giovane tennista italiano con il miglior ranking ITF junior (n°21), nonostante a livello juniores, oramai da perecchio tempo, giochi unicamente i tornei più importanti con risultati peraltro di assoluto rilievo come la finale raggiunta al trofeo Bonfiglio nel mese di maggio; da febbraio infatti, la sua programmazione si è integrata con tornei del circuito ITF PRO (Futures), raggiungendo anche in questo caso, risultati significativi come la semifinale nel futures F19 di Palazzolo ed i quarti di finale nel futures F31 di Napoli dove è stato sconfitto, peraltro in un match molto combattuto, soltanto dal vincitore del torneo, Stefano Ianni.

Attualmente il suo allenatore è Nicola Ceragioli, tecnico giovane ma molto preparato e con una notevole e non comune esperienza professionale.
Noi della redazione abbiamo contattato proprio il tecnico Nicola Ceragioli, per conoscere in maniera più accurata i programmi immediati e futuri di Federico Gaio. Di seguito riportiamo l’intervista:

“Da quanto tempo Federico Gaio è sotto la sua guida tecnica?”

La nostra collaborazione è iniziata alla fine del mese di settembre in corrispondenza dell’ITF F29 di Alghero.

“Quali sono le principali caratteristiche fisiche e tecniche di Federico Gaio?”

“Federico è un giocatore con enormi qualità fisiche; è molto esplosivo, veloce, dotato di grande elasticità e flessibilità”

“Esistono degli aspetti particolari su cui state lavorando con maggiore attenzione durante gli allenamenti?”

“Federico naturalmente, data la sua giovane età, è un giocatore ancora in via di formazione sia sotto l’aspetto fisico che tecnico-tattico; nei tornei PRO sin qui giocati Federico ha infatti espresso a tratti un ottimo tennis ma ha denotato ancora una certa confusione nella gestione tattica della partita; proprio riguardo quest’ultimo aspetto stiamo lavorando duro per raggiungere una maggiore sicurezza nell’impostare un tennis aggressivo con una minore percentuale di errori.”

“Su quale superficie lei pensa possa esprimere il suo miglior tennis?”

“Proprio per i concetti espressi precedentemente, io penso che Federico potrà esprimersi molto bene sul cemento americano.”

“Quali sono i programmi e gli obiettivi futuri?”

Lunedì mattina dovremmo partire per Tirrenia dove svolgeremo un periodo di preparazione; prima del mese di Gennaio, Federico non giocherà altri tornei; per quanto riguarda gli obiettivi del 2010, non riguardano assolutamente la posizione di classifica quanto la creazione di basi importanti per poter esprimere al meglio il proprio tennis; per raggiungere questo obiettivo è necessario giocare un numero maggiore di partite nel 2010 rispetto a quelle giocate quest’anno (nel 2009 nel circutio ITF PRO Federico ha giocato 27 partite);
La programmazione comprenderà sia Futures che Challenger; probabilmente Federico giocherà l’Australian Open Juniores a cui cercheremo di affiancare due futures ed il challenger di Melbourne.

Chiudo augurando buon lavoro a Federico Gaio ed al suo tecnico Nicola Ceragioli, ringraziando quest’ultimo per il tempo concesso e per la sua grande disponibilità.

Un Grazie ad Arnoldo Spanò


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6 commenti

Arridatecci Vassallo!!!! (Guest) 24-10-2009 19:40

Originally Posted By psycofognini
ottima l’idea di giocare dopo l’australian sempre sul cemento outdoor una scelta credo ke si potra rivelare positiva x la crescita di questo ragazzo

Sì la loro scelta..è veramente ottima e logica. Senza pressioni attorno, e senza guardare la classifica.. ma pensando ad esprimere al meglio le proprie potenzialità

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giorgio (Guest) 24-10-2009 15:56

Daccordo con voi ragazzi

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albinetano 24-10-2009 13:07

anche io ho avuto l impressione che si tratti di un ragazzo intelligente ed educato e nn di un esaltato quando l’ ho visto di persona. Non posso dire la stessa cosa di molti suoi “colleghi” specie fuori dal campo intendo…

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psycofognini 24-10-2009 12:25

ottima l’idea di giocare dopo l’australian sempre sul cemento outdoor una scelta credo ke si potra rivelare positiva x la crescita di questo ragazzo

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magnus19it 24-10-2009 11:34

La strada è quella giusta…in più Federico ha un vantaggio rispetto a molti altri giovani italiani…è un ragazzo intelligente…è un ragazzo serio con voglia di allenarsi…e ha una famiglia che non ha posto su di lui pressioni inutili e negative in questi anni…

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Stefano82 (Guest) 24-10-2009 09:11

Bella intervista. Fa bene ad allenarsi e non pensare alla classifica. Continua cosi’.

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