Tra il torneo di Amburgo e l’ATP è scontro aperto
24/07/2008 10:21 
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Nel processo voluto dagli organizzatori del torneo di Amburgo contro l’ATP le cose sembrano procedere a favore di quest’ultima.
Come si ricorda, il nuovo calendario dell’ATP prevede una significativa ristrutturazione dei tornei in cui Amburgo perderebbe il suo status di Masters Series in favore di Madrid che cambierà data e superficie, passando dal sintentico alla terra battuta.
Contro questa decisione i tedeschi hanno invocato la Giustizia lamentando un caso di concorrenza sleale.
L’avvocato dell’ATP, Brad Ruskin, nella sua difesa, giustificando la scelta compiuta, ha rimproverato la disaffezione del pubblico nel torneo tedesco, oltre alla continua mancanza d’investimenti economici da ormai molti anni, mentre tornei come Madrid e Shanghai hanno già operato investimenti di 200 milioni di dollari per i loro stadi.
I tedeschi hanno tuttavia annunciato che ricorreranno presso una corte americana e hanno insistito nel sottolineare che la vera ragione di questa decisione sta tutta nella necessità di andare incontro agli interessi di alcuni ricchi potentati e non certo nell’interesse dello sport.
Inoltre, hanno aggiunto che in questo modo si uccide il tennis ad Amburgo risultando d’ora in avanti praticamente impossibile ottenere la partecipazione di top 10.
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Quando sussiste prevalentemente un criterio di assegnazione economica non può che essere questa la conclusione, con la penalizzazione di tornei storici a favore di altri che possono attingere a maggiori fondi.
Personalmente non sono contro una “globalizzazione” del circuito, a patto che venga fatta con criteri prevalentemente tecnici e non esclusivamente di opportunità economica.
Il principale problema di compressione della stagione per me sta nelle due settimane assegnate ai tornei di Miami e Indian Wells, comprimono fortemente la stagione sulla terra europea, che quest’anno ha portato a disputare 3 MS in 4 settimane, ma penso ci si possa fare ben poco dato che sono i tornei più ricchi dopo i GS.
Io credo che se Amburgo vuole essere un grande torneo deve investire, lo fanno perfino a Roma e a Wimbledon poi se il Tennis va incontro alle esigenze dei potentati economici mi spiace dirlo ma chi mette i soldi nei montepremi sono le odiate multinazionali e non voglio accennare ad un commento politico, purtroppo è così e i tennisti vanno dove ci sono i soldi quindi se parliamo di romanticismo dello Sport mi viene da ridere pensando a dove si svlogeranno le prossime Olimpiadi dove gli atleti saranno obbligati a gareggiare senza poter esprimere idee e concetti che si avvicinino a temi come i diritti umani ampiamente calpestati in Cina senza che il Cio o l’Onu o gli USA (debitori dei cinesi) muovano un dito in senso di disapprovazione. Mi fermo ma ci sarebbe molto da dire. A me il nuovo calendario piace e spero che non venga modificato per vederlo andare a http://tennis.sport-blog.it/wp-content/uploads/2007/11/calendario2009.pdf
io dò ragione ad amburgo…il tennis rischia di diventare la formula 1…fuori imola per..singapore,fuori amburgo per…de villers
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