
Alcaraz in “fuga”


“Un uomo solo al comando. La sua maglia è a righe orizzontali. Il suo nome è Carlos Alcaraz”. Mi scuseranno i puristi del ciclismo se ho rubato e manomesso l’iconico proclama col quale Mario Ferretti aprì il collegamento radio del Giro d’Italia 1949 per raccontare una delle imprese più grandiose di Fausto Coppi, la fuga vittoriosa nella tappa Cuneo – Pinerolo, traslandola al momento eccezionale di Alcaraz. Lo spagnolo ha appena vinto il titolo al Queen’s, arrivando dalla clamorosa (per come l’ha ottenuta) vittoria a Roland Garros e adattandosi come un fulmine all’erba, non senza qualche problema ma riuscendo a gestire ogni difficoltà e mettendo in riga uno dopo l’altro tutti gli avversari. Carlos dall’avvio della stagione su terra battuta è nettamente il più forte. È un’affermazione piuttosto “forte”, ma ben supportata da riscontri numerici e dal quel che ci racconta il campo dove, con talento smisurato, gioca colpi eccezionali ed è sempre più sostenuto anche da una maggiore tenuta mentale, sia nelle difficoltà che nella costanza di rendimento.
Alcaraz il più forte: oggi, in questo momento e fase stagionale, è così. Lo dicono numeri: quello al club della Regina è il suo quinto titolo stagionale, che rafforza una striscia positiva di 18 successi consecutivi e 27 partite vinte delle ultime 28 disputate. Inoltre nel 2025 il murciano ha portato a casa 42 partite, nessuno ha fatto meglio; nella Race to Turin comanda con ben 6240 punti, 2240 più del n.1 italiano, gli altri sono talmente lontani che sono oltre l’orizzonte…. “Sì, ma un certo Jannik non ha potuto giocare per tre mesi…” obietteranno in molti. Vero, ma non è certo colpa di Alcaraz, che le partite le ha giocate ed è andato a vincerle, anche contro Sinner sia a Roma che a Parigi, contro un tostissimo Musetti e via dicendo. Contro tutti da quando si è passati dal cemento al “rosso” e poi “verde”. In questo periodo, su queste due superfici, Carlos è avanti a tutti.
Non solo i numeri certificano il momento super (anzi superiore) di “Carlitos”. Quando il più giovane n.1 della storia moderna scende in campo è bellissimo vederlo inventare tennis, con giocate fuori dall’ordinario perché lui e quasi nessun altro hanno tale magia nel braccio. Abilità tecnica ma anche visione: puoi produrre quelle traiettorie e continue variazioni solo se vedi la palla prima, se hai un istinto superiore che ti permette di sentire il campo, la posizione tua e dell’avversario e trovare l’impatto adeguato a sorprendere, con vincenti stratosferici o difese che lo riportano in una posizione di vantaggio anche da situazioni disperate. Ma c’è di più, ed è questo che sta sostenendo come mai il tennis di Alcaraz e che “terrorizza” gli avversari. Carlos nei suoi primi e vincenti anni di carriera è stato un tennista che stra-vinceva o rischiava di perdere. La costanza di rendimento e tenuta non è mai stata nelle sue corde e nei suoi pensieri, tutto si risolveva in fiammate di talento e colpi eccezionali, strappi davvero degni del miglior Fausto Coppi che lo portavano a scappare via e diventare imprendibile. Momenti di gioco superiore che lo portavano al comando con un gap sufficiente a vincere, anche se poi arrivava un calo o disattenzione. Nelle ultime settimane qualcosa sembra essere cambiato, e non è affatto una buona notizia per i suoi avversari.
Anche nella scorsa settimana al Queen’s, Alcaraz non ha dato affatto la sensazione di essere al meglio, dominante, irreprensibile. Però… invece di invischiarsi e quindi perdersi in cali di attenzione o farsi divorare dalla tensione e quindi commettere valanghe di errori e rischiare di perdere la partita, ha tenuto molto meglio ed è riuscito a gestire passaggi non facili, avversari aggressivi, arrivare al successo. Nella finale contro Lehecka per esempio ha servito davvero come un treno. Non è il suo standard, molto spesso la prima di servizio gli ha portato punti importanti, ma c’è del nuovo perché quasi sempre all’interno dei match ha vissuto passaggi con poco aiuto dalla battuta e gli avversari ne hanno approfittato mettendolo alle corde. Anche contro Munar, non esattamente uno specialista della superficie più antica del gioco, Alcaraz mica ha giocato bene, ma… in qualche modo ha retto, ha sofferto senza perdersi più di tanto e alla fine la sua classe superiore l’ha portato a vincere. Se Carlos ha fatto un salto di qualità come tenuta e inizia a vincere “sporco”, non solo di prepotenza tecnica ed atletica, la faccenda per tutti gli altri del gruppo si fa nera nera... Non potremo mai dimenticare come ha sconfitto Sinner a Parigi. Ok, Jannik ha mancato i tre stramaledetti MP, ma… Carlos è stato lì, anche quando il nostro l’aveva soverchiato con una potenza e classe formidabili; anche quando aveva subito un clamoroso contro contro break nel quinto al momento cruciale. Charlie mica s’è perso, è rimasto nella partita con le gambe, il cuore e testa. E con quel braccio lì poi cosa vuoi dirgli…
Non è detto che Alcaraz sia diventato nettamente il più forte di tutti, Sinner incluso. Siamo appena passati su erba (dove Carlos ha un record di 29 vittorie e 3 sconfitte in carriera, roba serissima…!) dopo i mesi su terra battuta, e questa è la parte di stagione a lui più favorevole. Nessuno come lui abbina forza fisica, rotazione, gestione di ogni tipo di traiettoria e soluzioni, con mano da fenomeno e resistenza fisica. È il concentrato di condizioni che esalta il suo gioco. Da agosto si torna sul “duro” e così sarà sino a fine anno. Anzi, fino ad aprile 2026. Si tornerà a giocare un tennis dove la spinta, la progressione, l’intensità la fanno da padrone e il nostro Jannik, appena arrivato alla settimana n,55 da n.1 del mondo, ritroverà il suo territorio di caccia preferito. Vedremo se Alcaraz avrà la stessa costanza di gioco e soprattutto la capacità di reggere le fasi di “down” e cavarsela in qualche modo. Ci aspetta un’edizione di Wimbledon estremamente interessante dove Alcaraz sarà nettamente il favorito. Lo dicono i numeri, lo dice il campo: Carlos oggi su erba è il migliore. In questo momento è il più forte. Agli altri provare a batterlo. Alcaraz è in fuga, per riprenderlo e provare a batterlo allo sprint serve qualcosa di straordinario.
Marco Mazzoni
TAG: Carlos Alcaraz, Marco Mazzoni
@ pafort (#4419948)
Se l’è impedito da solo, sapeva benissimo che non vaccinandosi (legittimamente) avrebbe potuto incorrere in restrizioni di questo genere
sempre bravo questo Mazzoni !
L’unico uomo solo al comando è Jannik che è rimasto 1 sospeso 3 mesi, tornato facendo una finale 1000 ed una finale Slam su terra persa per un 15. La race vale a fine anno.
Alcaraz è 2, fine.
Mi piacerebbe comprendere la necessità di scrivere un articolo di tale tenore…
Ma con questo cosa voglio dire? Non lo so, peró… ci ho ragione e i fatti mi cosano!
Ne sto leggendo di cavolate, ma quella più insopportabile è che ancora oggi diversi utenti non sanno scrivere correttamente JANNIK SINNER.
Dargli contro è una cosa,tifare per un altro è legittimo e non è una caratteristica italica (anche se siamo bravissimi ad osteggiare chi ha successo, questo sì).
Borg aveva una marea di tifosi in USA,la Bancroft (Usa) lo pagò perché fingesse di usare le sue racchette.
E credo che in Svezia McEnroe godesse di un bel po’ di estimatori.
Piuttosto perché non si può tifare per chi piace? Indipendente dalla nazionalità? Per me la bandiera ha sportivamente valore nelle competizioni a squadre,nei tornei “compro il biglietto” per chi mi dà emozione.
Il tifo contro invece mi sa più da “se l’Inter perde son contento perché la mia Juve ha già perso gne gne “,una sorta di mal comune mezzo gaudio.
Piuttosto infantile direi.
@ Harlan (#4420095)
Tanta,gli gura sempre tutto bene
@ NICK (#4420083)
Infatti andrà così vincera Alcaraz..anche perchè sembra benedetto anche da tutte le divinità del tennis,nei momenti importanti si trasforma in un robot atletico/meccanico..
Giustissimo. Tra l latro, il margine in altezza di Sinner rispetto ad Alcaraz, lo aiuta, o meglio lo dovrebbe agevolare al servizio ma per ora non lo è: questa è una variabile che sarà forse decisiva nei lustri a venire su chi sarà più forte. Su cemento gli appoggi e il timing sono a vantaggio di Sinner, per gli stessi motivi, al contrario, Alcaraz prevale su terra ed erba (su erba, Sinner ha l’altezza dei big server, ma non il loro vantaggio al servizio.Di contro, essendo alto sembra soffrire di più gli spostamenti e i cambi di direzione. Peggior superficie possibile per Sinner è l’erba se non fa del servizio un’arma letale.
A volte dico che non sono un indovino e che non ha senso fare gli indovini. Ma oggi voglio provare a fare l’indovino, quindi questa cosa la dico prima.
Ad esempio per qualche strana ragione, non chiedetemene il motivo, ci sono delle coincidente numeriche incredibili tra Alcaraz e Nadal. Così quando al Roland Garros ho saputo che Alcaraz avrebbe potuto vincere il quinto slam alla stessa età (in anni, mesi e giorni) di quando Nadal ha vinto il suo quinto slam, sapevo (non al punto però da giocarci la casa) che a Parigi avrebbe vinto Alcaraz. Lo sapevo perché, come dicevo, già in passato c’erano state queste grandi coincidenze numeriche tra questi due tennisti.
Dove voglio arrivare? Beh, questa settimana Alcaraz ha vinto il Queens come nel 2023, Bublik ha vinto Halle come nel 2023. Io dico che se questo venerdì al sorteggio esce fuori che Sinner potrà incontrare Djokovic solo in semifinale, secondo me come nel 2023 Sinner perderà con Djokovic in semifinale e Alcaraz vincerà il torneo.
In sostanza, oggi avevo voglia di fare l’indovino, e dico che tutto si gioca nel sorteggio: dove spero caldamente che Djokovic capiti dalla parte di Alcaraz, così da dichiarare fallita la mia nuova professione di indovino, già al suo nascere.
un po’ di congiuntivi e un italiano corretto avrebbero aiutato…
Carlone è fortissimo, ma ha un notevole fondoschiena.
La dea bendata lo vede benissimo
Sull erba
pero che esagerazioni sempre…..terra piu favorevole allo spagnolo che al nostro …..tre mesi di sinner senza tennis….ultimo sorteggio al queen neanche in un 125 (colpa di nessuno ma è un dato di fatto)…..insomma si va anche a periodi e questo è favorevolissimo ad alcaraz ma sinner è li unico a fiatargli sul collo….
a me l’unico cosa che spaventa un po’ dello spagnolo in quest’ultima settimana è il suo servizio…..per il resto è cambiato poco,sempre che non inciampi prima del previsto come spesso gli accade….
Non si tifa contro, però se in questo momento il rivale appare superiore bisogna prenderne atto. Ci sono i cicli. Poi Sinner diventerà n.2 che é tanta roba. Arriverà il calo dei bioritmi anche per Carlitos.
No nessuno tifa contro. Ha detto che attualmente è il più forte. Certo i tifosi del tennis che non conoscono il tennis e che hanno seguito sempre il calcio, fanno fatica a non essere facinorosi. Ma chi ama il tennis ha un approccio diverso.
No nessuno tifa contro. Ha detto che attualmente è il più forte. Certo i tifosi del tennis che non conoscono il tennis e che hanno seguito sempre il calcio, fanno fatica a non essere facinorosi. Ma chi ama il tennis ha un approccio diverso.
No nessuno tifa contro. Ha detto che attualmente è il più forte. Certo i tifosi del tennis che non conoscono il tennis e che hanno seguito sempre il calcio, fanno fatica a non essere facinorosi. Ma chi ama il tennis ha un approccio diverso.
No nessuno tifa contro. Ha detto che attualmente è il più forte. Certo i tifosi del tennis che non conoscono il tennis e che hanno seguito sempre il calcio, fanno fatica a non essere facinorosi. Ma chi ama il tennis ha un approccio diverso.
No nessuno tifa contro. Ha detto che attualmente è il più forte. Certo i tifosi del tennis che non conoscono il tennis e che hanno seguito sempre il calcio, fanno fatica a non essere facinorosi. Ma chi ama il tennis ha un approccio diverso.
No nessuno tifa contro. Ha detto che attualmente è il più forte. Certo i tifosi del tennis che non conoscono il tennis e che hanno seguito sempre il calcio, fanno fatica a non essere facinorosi. Ma chi ama il tennis ha un approccio diverso.
No nessuno tifa contro. Ha detto che attualmente è il più forte. Certo i tifosi del tennis che non conoscono il tennis e che hanno seguito sempre il calcio, fanno fatica a non essere facinorosi. Ma chi ama il tennis ha un approccio diverso.
Se lavori in prevenzione allore é meglio…può succedere e con Sinner che esce anticipatamente
Sta dimostrando che Sinner è numero 1 solo per la classifica ma non nella realtà dei fatti. Ad armi pari in un momento in cui stanno bene entrambi, è capitato poche volte che si siano scontrati e abbiano giocato insieme per lungo periodo. Ma sempre a fasi alterne. Ma tra i due sicuramente ha più fisico e tecnica lo spagnolo, più che altro come velocità di piedi e tocco a rete. La prova del nove forse si avrà nella seconda metà dell’anno.
Mi tengo Sinner tutta la vita,mai dichiarazioni lesive agli altri e ne avrebbe anche ben donde.La semplicità di Sinner equivale ad una ragazza acqua e sapone.
Prima di tutto, abbiamo trascorso 3 mesi di sola terra rossa (notoriamente privilegiata da Alcaraz), secondo 3 mesi di fermo di Jannik e dopo questa Jannik è ancora primo con 1.130 punti di vantaggio co un regno che dura da 54 settimane. Tra l’altro ancora un mese e comincia il cemento, pregate per Carlitos ! ! ! ! !
Come si dice, bisogna vendere i giornali..sono articoli che servono a produrre commenti e visualizzazioni e pagarsi la cena..il tono enfatico e pieno di superlativi è caratteristico di questi siti anche quando vincono i nostri…trionfo di qua, trionfo di là..incredibilmente ho letto un articolo della gazzetta estremamente tecnico sull’erba di Halle, del Queen’s e di Wimbledon con il titolo perchè a Wimbledon potrebbe cambiare tutto..sono rimasto basito visto il livello medio..c’è ancora speranza.
Solo sinner può fermare Alcaraz.
…scrive che i confronti con Alcaraz spesso sono stati decisi da episodi e che Sinner poteva vincere un paio di slam in più e saremmo stati 5-3 per lui…forse se lo assumono su livetennis al posto di, che so, Villarico avremmo maggiore competenza ed equilibrio..
Quando vinceva Sinner e Alcaraz era in crisi di risultati si parlava di rottura con Ferrero..oggi Toni Nadal, che ha un debole per Sinner, visto che gli ricorda Rafa come dedizione, serietà e cuore agonistico,
e che facciamo se non lo vince per la terza volta di fila? non sarebbe un dramma dai.
detto questo, con una finale del RG così aspetterei a dire “fuga”
Per me basterebbe soltanto che in nome della vil moneta non creassero sempre autostrade per Alcaraz fino alle semifinali perché così è facile arrivare
freschi mentalmente alla finale perché in questi pilotatissimi sorteggi Sinner finisce sempre per avere la prima fra le teste non di serie praticamente una presa per il c***
Dunque, Sinner stava dominando, vittoria UO, finals (senza perdere un set), Davis, AO. Dopodiché, sospensione, polemiche, ostilità di molti giocatori. Risultato: inerzia positiva spezzata, perso ritmo partita, tornei favorevoli saltati. Rientra e becca una mazzata psicologica pazzesca perdendo una partita incredibile. Terminerà l’ anno al N2, magari anche 3 o 4. Ma con queste premesse, va bene così. Ripartirà. La storia del tennis è piena di N1 persi e ripresi.
Quanto ad Alcaraz, grande campione, per carità…
Ma considerando le suddette premesse a lui favorevolissime, stupisce che dovrà aspettare settembre per tornare N1…
Chiaro tentativo di Mazzoni di spostare la pressione dal pusterlese e tirarla all’andaluso.
Vedremo.
Resta il fatto che gli appassionati di tennis neutrali preferiscono Carlitos a Jannick
Alcaraz e Sinner pari sono… solo che il primo, usque ab adolescentia come Catilina, ha arraffato e messo in cascina tutte le opportunità che gli si sono presentate e con gli astri spesso sfacciatamente allineati dalla sua parte. Mentre l’altro… certo a volte ha buttato lui via occasioni che aveva già in pugno, ma è stato (anch’egli fin dall’adolescenza) costantemente perseguitato da sfortune varie e ingiuste vicende…
E se nonostante tutto pari sono, qualcosa mi dice che questa eguaglianza sia un’apparenza, per ora difficile da dimostrare, è un’apparenza del resto, ma dovrà pur venire il giorno fattori esterni o contingenti non interferiranno sui rispettivi risultati.
Prima di emettere sentenze attenderei Wimbledon, che non è un banale slam, ma il campionato del mondo nel tennis
Sono d’accordo sul fatto che il tennis spettacolare di Carlitos lo renda più gradito al pubblico, e sono anche d’accordo nel considerarlo il più forte, al momento. Il mio dubbio riguarda proprio il “momento”: quanto durearà? Carlos gioca sempre al limite, impegnando il suo fisico in un modo che per altri sarebbe insostenibile e probabilmente anche fonte di infortuni; le sue rincorse. le sue “spaccate”, le sue torsioni, hanno bisogno di un fisico perfetto.
Quando arriveranno i momenti di “imperfezione”, che cosa succederà?
E quando arriveranno quei momenti? Io penso che verso i 27/28 anni dovrà cambiare qualcosa; certo, nel frattempo potrebbe vincere anche quattro Grandi Slam… da tifoso degli italiani spero di no, ma chi può saperlo?
Bah, stavolta non concordo con l’analisi di Marco Mazzoni. Alcaraz, vero fenomeno, ha beneficiato del ban a Nole per diventare nr 1. Quest’anno beneficiera’, spero di no, dei 1000 saltati da sinner (altro fenomeno). La differenza la fa, secondo me, la sudditanza psicologica di Jannik verso Carlos.
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Mazzoni Mazzoni, non ne azzecchi mai una che sia una…
Ho fatto un incubo stanotte…vinceva pure Wimbledon..se succude io vado in depressione
Bella questa…io fanatico dell altoatesino….casomai sono un fanatico di djokovic e chi scrive qua nel forum lo sa benissimo….ovvio che tifo sinner comunque adesso…..vedremo gli slam sul cemento, usopen e australian open, come se la cava il tamarro spagnolo
Mah…in effetti se ha la fortuna dalla sua come ultimamente è favorito…vorrei vederlo un po più impegnato…comunque si è salvato per il rotto anche con il queens…le teste di serie paiono confermate…il 5 nole da che parte sarà?? E il 4 draper? E bublik? Il 9 Medvedev? Il sorteggio conta….eccome!!!
Jannik ha saltato tornei molto importanti per lui come Rotterdam, Indian Wells, Miami + mezza stagione su terra. Se li avesse giocati sto divario non ci sarebbe stato…ma di che parliamo?
Detto ciò per il mondo tennistico Alcaraz è un Dio sceso in terra qualsiasi cosa dica o faccia, che vinca o che perda. La narrazione questa è, bisogna farci l’abitudine.
Mi spiegate perché una volta che abbiamo un campione slam e un n. 1 da più di un anno bisogna dargli contro e tifare contro e a favore del suo rivale? Vorrei vedere se in Spagna fanno uguale.
Per una vita si è cercato un sinner e ora che c’è l’hainsintifa contro…. Siamo strani noi italiani molto strani
Questo non vuol dire niente il fatto che il pubblico sia in maggioranza x lui non vuol dire che è il n.1 ….è sicuramente più spettacolare di sinner,ha più colpi,più tennis nel suo repertorio….poi lui ci mette del suo perché continua a fare l orecchio,a chiamare il pubblico mentre sinner è più freddo,più riservato meno tamarro…..conta vincere gli slam,le finals….il pubblico è bue, per definizione
definirlo dominante dopo un RG andato come sappiamo con uno jannik al rientro dopo tre mesi di stop mi sembra eccessivo, è andata così, con mille rimpianti ma questo non significa essere dominanti, dominante è stato jannik all’AO dove ha inflitto un 3 0 periodico a tutti
Sinner è il Re del cemento. Alcaraz fino a prova contraria, di erba e terra. entrambi potranno vincere tutti gli slam prima o poi, ma i campi di caccia a mio avviso sono ben definiti. Sinner gioca molto sugli appoggi e sul timing , e il cemento offre i migliori possibili.
Alcaraz ha piu estro e piu’ fisicita, sarà sempre favorito su terra ed erba ma non vuol dire che sia imbattibile (l’abbiamo visto qualche giorno fa, Sinner può ampiamente batterlo anche su terra)
Certo fortissimo alcaraz,ma mazzoni cosa scrivevi se sinner non gli regalava il rolan garros,perché glielo a regalato Vero!!ho per caso il signor Mazzoni a differenza di tutto il mondo a visto un altra partita,ecco volevo sapere che articolo scrivevi se sinner vinceva il rolan garros, ho scrivi gli articoli in base di come tira il vento
Ho solo fatto notare:
1. scrivevano le stesse cose l’anno scorso…
2. lo scorso anno al Queens al secondo turno incontrò Draper, solo all’inizio della crescita che lo ha portato oggi ad essere numero 4, ed uscì con un sonoro 2-0;
3. le circostanze esterne, negli ultimi 2 anni, sono sempre state più favorevoli a lui che a Sinner (ieri ho elencato a pro di un tale tutte le ciircostanze sfavorevoli negli ultimi due anni a Sinner).
Chissà che la ruota cominci a girare diversamente, sarebbe quasi l’ora…
La pressione a WIMBLEDON sarà tutta su ALCARAZ, è il campione uscente e quello più in forma su erba, tutti si aspettano una sua conferma.
Al momento SINNER pare un outsider su erba e ciò potrebbe giovargli
uno che ‘concede’ 3 match point sul proprio servizio all’avversario e gli concede di battere per il match, non mi pare strapotente, mi pare uno che si è salvato per il rotto della cuffia 😎
Ho scritto che ha fatto due punti in più per esemplificare il concetto che quella partita averbbe potuto essere vinta da entrambi. A Wimbledon , se Alcaraz non avrà il tappeto rosso che ha in ogni torneo importante, non sarà così facile per lui.
Nessuno può dirlo con certezza, ma se Sinner avesse giocato nei 3 mesi di sospensione, avrebbe certamente vinto qualcosa, ma magari sarebbe arrivato spompato ai tornei su terra e non sarebbe arrivato in finale a Roma e Parigi.
Speriamo vada un po’ anche in figa
Gli ultimi 2 Wimbledon gli ha vinti Alcaraz.
Quando è “on fire”, e adesso lo è, è un po’ cavallo pazzo e un po’ toro scatenato.
Sta gestendo benissimo quest’ anno le fasi di recupero, quando stacca la spina e non va a perdersi in impegni extra-tennis che interferiscono necessariamente, negativamente, con le necessarie fasi di recupero: recupero e basta !
Sinner NON è “on fire”, non ha ultimamente atteggiamento da n.1, e si spreca accanitamente incessantemente in comparsate, “boccellate” , infinite sponsorizzazioni in tutti i settori economici possibili, che non possono che nuocere alla concentrazione e al riposo, anche mentale, di cui necessita qualsiasi n.1 di qualsiasi sport.
Cosi’ la pressione del prossimo Wimbledon, purtroppo, è tutta su di lui, anche per questo continuo incessante debordante mettersi in tutti i modi al centro dell’ attenzione massmediatica; da ultimo con questa insulsa “boccellata”.
Sara’ dura recuperare concentrazione e forza mentale a Wimboedon, entrambe assenti anche nel torneo “Post black Out Roland Garros” dove (Halle) era assai disorientato.
Un’ altra sconfitta con un giocatore di seconda fascia / seconda fila aprirebbe / confermerebbe un periodo conclamato di crisi (crisi mentale piú che altro) per un numero uno.
Credo sia ai suoi limiti.
Non credo che sia fresco come una rosa.
Se incontra qualcuno un po’ fuori dagli schemi, potrebbe pagarla.
Comunque non vedo favorito Sinner
@ Tomax (#4419972)
1000 senz’altro, ha salto due 1000 sulla sua superficie preferita….
@ Massimo Gruffè (#4419983)
Hai problemi con i benzinai?? Qua quello che si lamenta sei tu.
È talmente giovane e in evoluzione che il meglio deve ancora venire . Ci sara’ da divertirsi
Mah, che Alcaraz sia il più in forma e on fire in questi ultimi 2 mesi sicuramente e su questo credo non ci possano essere dubbi.. sarei meno categorico sull’essere nettamente più forte di tutti, quindi anche di Sinner.. sinceramente, difficile dirlo dopo una finale come quella di Parigi, dai.. detto questo, a Wimbledon sicuramente ci va da favorito
Quello che scrive Walden e’ una verità; quello che scrive il sr. Mazzoni e’ una DURA VERITÀ.
Brigata Alcaraz sempre agli ordini! Credo che a wimbledon invece ne bedremo delle belle!
Va bene, posso essere anche d’accordo in linea teorica, ma in pratica questo pezzo è fortemente condizionato dall’esito della finale del Roland Garros dove, è bene ricordarlo, il buon Alcaraz era pronto a stringere la mano a Sinner al quarto set ( poi gli dei del tennis, hanno deciso diversamente!). Se Jannik, come sarebbe stato giusto che fosse, avesse vinto Parigi, si sarebbe parlato oggi di un Alcaraz in cerca di identità e di un Sinner pronto per il Grande Slam. Potenza di una singola partita, anzi di un singolo punto, quello che è mancato al nostro eroe.
siate precisi LT, la classifica aggiornata ufficiale (quella che conta non la race) pubblica: numero uno Jannik Sinner.
Alcaraz, sfruttando un periodo di migliore forma di Sinner e la sua assenza di tre mesi, sta solo accorciando sul suo unico rivale NON sta allungando eh per piacere 😉
@ walden (#4419933)
D’accordo ma nell’articolo c’è scritto che Alcaraz ha vinto sporco ma l’importante per lui era vincere e se adesso comincia a vincere anche in questo modo diventa nera la situazione per gli altri.
Una delle pochissime volte in cui non mi trovo totalmente d’accordo con Mazzoni…..
Non so, ma per me l’attuale forza di Alcaraz non è ancora valutabile del tutto. Alcune variabili lasciano il dubbio.
Voglio vederlo a Wimbledon.
Poi magari Mazzoni ha ragione…. ma mi viene da storcere il muso ogni volta che leggo “il più forte”…
magari proviamo a metterlo contro ad avversari tosti….cito ad es. bublik, medvedev, zverev, khachanov………. poi vediamo!
Articolo totalmente pro Alcaraz, ci stà essere tifosi ma non evidenziare che Sinner non ha giocato per tre mesi, che è ancora numero uno, che a Parigi aveva praticamente vinto, bè che dire a dir poco squilibrato e nessuno toglie i meriti a Carlos.
Per diventare davvero il più forte di tutti gli manca una cosa.
Deve dominare uno slam dopo che Wilander abbia detto che è il favorito n.1 e che non può assolutamente perdere…
Wilander, più che porta-sfiga, è il mago delle previsioni sbagliate: al 3° set della finale di Parigi esprime questo concetto: “impossibile che Alcaraz vinca la partita – non perchè non ha il tennis per farlo, lo avrebbe eccome anche per giocare meglio di come sta giocando JS e può tirarlo fuori già adesso nel 3° set- ma perchè Alacaraz in carriera non ha mai vinto in uno slam quando era sotto di 2 set”.
Le sue previsioni sbagliate ricordano quelle dell’utente Sottile, ma Mats è ancora peggio, inarrivabile…
Se Carlos superasse anche questo ostacolo, chi lo fermerebbe?
@ walden (#4419933)
Si cercare di fare modifiche più corrette al vostro articolo. Il numero 1 per l’appunto nonostante 4 mesi lontano dai campi e dal ritmo di gioco consolidato e’ sempre lì in cima a tutti, spagnolo compreso. Fino a prima Alcaraz in 4 mesi…non ha fatto altro che uscire sempre o quasi al primo o al secondo turno in ogni torneo a cui ha partecipato…ora è un Dio…. Sceso in terra …servirebbe un certo equilibrio soprattutto a chi scrive !!
Clicca qui per visualizzarlo.
Ahahahah tanto voi fanatici dell’altoatesino troverete le scuse anche se dovesse avere un tabellone da challenger il vostro benzinaio!!! Già immagino i piangina
Ho i miei dubbi…..
Vorrei chiedere al bravissimo Mazzoni se considerasse Carlos nettamente il più forte sulla terra battuta se sinner non avesse perso il roland garrows… Perché il rg lo ha perso lui
Però Walden che devono scrivere? La fotografia attuale è questa e non credo si voglia ignorare né la situazione non ad armi pari di Sinner né che la fine di un torneo vede il vincitore aver rischiato d’uscire in anticipo per cui i titoli sarebbero stati ovviamente diversi.
Lo sport è questo,si celebra il vincitore in un torneo ad eliminazione ben sapendo che un episodio poteva cambiare tutto.
I 5 titoli consecutivi di Borg a Wimbledon,qualcosa di straordinario,potevano non esserci stati visto che si trovò sotto 2 set a 1 e 4-1 con Amritraj al 2° turno nel 1979.
Come scritto nell’articolo Carlos ha fatto il suo soprattutto nell’ultimo periodo dopo un inizio di stagione non all’altezza.
Se sinner giocava regolarmente secondo voi li faceva quei 2240 punti?
3 mesi di dominio di Alcaraz, contro i 9 di Sinner???Dove in questi 3 mesi l’unica partita veramente complicata è stata la finale del rg??(onore a lui).Ne riparlerei a ottobre, se dovesse vincere Wimbledon e us open.D’altronde si sa che la terra è la superficie dove non ha rivali…ma sulle altre??? Calma …
Detto per inciso, sempre fatto salvo che se vince Sinner sono molto più contento, ma il sogno di Nole ch vince Wimbledon io non l’ho abbandonato ed il Djokovic di PArigi che arriva in semifinale sul rosso lo alimenta ancora
Diciamo che in questo preciso momento, con tutto il bene per Jannik io spero che la cosa si cambi presto, ci sono due giocatori di due categorie superiori agli altri.
Con l’età avanzata di Nole, la crisi più o meno grande di quelli che gli stavano appresso (dico i vari Medvedev, Zverev, Tsitsipas, Rublev), i cotanei in ascesa ma ancora non compiuti (dico i vari Draper, Musetti, Rune, Shelton) e i giovani talenti ancora troppo giovani è di tutta evidenza che Alcaraz e Sinner se sono concentrati si giocano tutti i titoli a cui partecipano con ALcaraz favorito su rosso e verde e Sinner favorito sul duro all’aperto e al chiuso.
Se a questa cosa si aggiunge che Jannik ha dovuto saltare tre mesi, senza manco potersi allenare, nel corso dei quali si sono giocati quattro mille dove, solo per stare ai riferimenti più recenti dell’anno scoros, lui aveva fatto semifinale-vittoria-semifinaleconfurtoarbitrale-quarti la fuga di Alcvaraz è presto spiegata.
Per intenderci oggi ALcaraz ha 6200 punti nella race, Jannik ne ha 4000 e nei quattro tornei che ha saltato l’anno scorso ne fece 1900…sono praticamente alla pari i due e lo saranno a lungo nel corso delle loro carriere
Quello che scrivi è la verità. Ma pure quello che scrive Mazzoni è la verità. Son dati certi. In questo momento il più vincente è lo spagnolo. Jannik non doveva perdere quella maledetta partita. Tutto Qui. Dei punti in più non se ne fa niente. La stagione è comunque lunga e la speranza è che quella sconfitta venga archiviata il prima possibile. Difficile per noi tifosi, difficilissima per lui che l’ha subita. Non ci resta che aspettare settimana prossima e vedere Jannik come si presenta all’appuntamento. Io comunque ci credo…
in verità sinner ha tutto da dimostrare sull’erba. è la superficie in cui si esprime peggio, molto probabilmente per limiti fisici, non tecnici. tralasciando il tabellone del 2023, che francamente è stato imbarazzante, e difatti in semifinale è stato spazzato via da djokoivic, anche nel 2024 se analizziamo bene non è che abbia dimostrato quel gran tennis. ha perso ai quarti contro medvedev in 5 set, e ci sta, ma non ha mai mostrato finora il livello di alcaraz su questa superficie.
Al momento sembra favorito per diventare numero 1 a fine anno.
A Wimbledon Carlos ha una cambiale di 2000 punti in scadenza e la sua seconda posizione in Classifica è minacciata seriamente da Zverev, altro che uomo solo al comando.
Un uomo solo al comando e non è Alcaraz purtroppo.
Ovvio che non è certo colpa di Carlos se Jannik era fuori 3 mesi ci mancherebbe, ma è una cosa che ha influito purtroppo sul distacco così netto rendendo questo anno un po’ anomalo.
Stagione sulla terra battuta eccellente comunque, nulla da dire. Meno entusiasmante questo torneo in cui non ha affrontato nessuno di forte.
E ora accusera’ un po’ di stanchezza dopo tanti tornei in cui arriva in fondo e avrà un calo, oppure no?
@ walden (#4419933)
Ma infatti . Sinner ha saltato febbraio + 4 mille . Con 4500 punti in palio , non ne avrebbe fatti 2200 ? E di nuovo 5 slam a 3 , entrambi per un 15 non concretizzato .
Poi se proprio si vuole , ok alcaraz e più forte sui 5 set e ha più istinto killer di sinner . Ma per il resto come al solito si va da un estremo all altro per un partita vinta o persa
E’ diventato n°1 quando hanno impedito al n°1 Djokovic di giocare in Ausdtralia e negli USA.
Ridiventerà n° 1 nell’anno in cui hanno rifermato il n° 1
Sembra la malediazione di Alcaraz
Potrà gustarsi apppieno l’essere n°1 solo quando gli avversari da battere avranno la possibilità di giocare gli stessi tornei
Sì sta esagerando con analisi, giudizi pro e contro. Mi metto nei panni dei media che ovviamente stanno cavalcando questa onda. Ma io da tifoso dico solo: lasciamoli giocare e vinca il migliore. Sono agli inizi della loro carriera e predire il futuro è un esercizio complicato. Sempre da tifoso ragiono su un’ottica di breve periodo. Perché il tennis è uno sport disgraziato dove basta un piccolo infortunio o una giornata storta per perdere un torneo. Ma di contro ha un grosso vantaggio: si gioca sempre e i 10 -15 tornei più importanti si ripetono sempre ogni anno e da decenni. W il tennis
“Un uomo solo… al secondo posto” !
a parte gli scherzi, alcaraz ingiocabile in questi mesi dell’anno.
Certo, ha i suoi momenti di buio ma quando deve recuperare una partita, non ci sono santi, la recupara e basta.
Bisogna tenere duro un altro mese e poi sarà battaglia sul cemento.
E’ evaso da Alcatraz?
Quello che ci fa capire quanto questo ragazzo sia un “campione” sta nel fatto che ovunque giochi il pubblico lo sostiene sempre. È sempre, in ogni match, quello per cui si fa il tifo, quello che strappa applausi fragorosi e boati di giubilo.
Carismatico come nessuno.
I risultati di Alcaraz lo pongono al livello del Sinner dello scorso anno. In questo momento, anche se la classifica non lo certifica ancora è lui il numero 1, ma sarà solo questione di tempo: 6500 punti a metà stagione sono numeri da big 3.
I prossimi due slam diranno molto e se Sinner sarà in grado di togliersi dalla spalla la sua scimmia ne vedremo delle belle.
Mi sembra di leggere quello che scrivevate un anno fa, francamente il torneo di Queens ci ha detto che Alcaraz stava per perdere con un terraiolo che, credo, fino ad oggi aveva vinto 3 partite sull’erba in 10 anni di carriera, ed in finale è arrivato al terzo set con il primo tennista top30 che ha incontrato.
Su i precedenti due tornei vinti contro Sinner, al rientro dopo 4 mesi di sosta ed in finale al RG, dove Sinner ha fatto due punti in più, abbiamo già parlato.
Cercate di essere un po’ più vari…
I numeri di Alcaraz non si discutono, ma non si possono dimenticare i tre mesi di sospensione ingiusta inflitta a Jan. L’azzurro fino agli AO è stato devastante e la Wada ci ha “restituito” un giocatore non di quel livello eccelso. Se allo spagnolo levi l’unico vero competitor in grado di contrastarlo, è chiaro che l’effetto dilagante è la naturale conseguenza di tutto ciò. Vedremo quanto tempo impiegherà l’azzurro a tornare ai suoi massimi splendori e poi rivedremo uno scontro ad armi pari.
Concordo su tutto….alcaraz è favorito a wimbledon….ma a volte nello sport succedono le sorprese….a volte però….dipenderà anche dal sorteggio del tabellone…djokovic, draper,bublik ….da che parte saranno?
Di questo passo Carlos potrebbe superare lo scoglio dei 3 Big Titles annuali, dal 2022 si è sempre fermato a 3.
Finché non si torna sul cemento non faccio previsioni azzardate, ma l’eventualità che il 2025 di Alcaraz diventi impressionante come e più del 2024 di Sinner non è affatto remota. I progressi al servizio e soprattutto nella tenuta mentale lo hanno elevato a un livello eccezionale coadiuvato dal suo gioco spettacolare.