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L’ex promessa Brydan Klein cambia nazionalità

17/05/2013 09:12 12 commenti
Brydan Klein classe 1989, n.247 ATP
Brydan Klein classe 1989, n.247 ATP

Brydan Klein, ex promessa del tennis australiano, ha cambiato nazionalità.
Brydan è ora un giocatore della Gran Bretagna.

Ricordiamo che Klein questa settimana è alla posizione n.247 del ranking ATP e come best ranking è stato n.174 alla fine del 2009.

Nel 2009 Brydan Klein, 19 anni, era stato sospeso dalla ATP per sei mesi e al pagamento di un’ammenda di 10.000 dollari, per aver pronunciato frasi razziste al sudafricano Raven Klaasen, nel match valido per il turno decisivo nelle qualificazioni del torneo ATP di Eastbourne.


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Skater 17-05-2013 22:46

Scritto da riccardo

Scritto da Skater

Scritto da riccardo
Questi cambi di nazionalità sono troppo brutti, servirebbe una regola per stabilire che uno sportivo non può cambiare nazionalità dopo i 18 anni, o farlo ma dopo 5 anni successivi in cui risiede nell’altra nazione. Quindi a 18 anni decide la nazionalità e se desidera cambiarla dopo deve risiedere per almeno 5 anni e a 23 anni eventualmente cambiarla non prima!!

lui vive da 5 anni in GB e ha 24 anni…cos’è che non ti sta bene??

Non mi sta bene la tua cretinaggine! Io ho criticato il sistema del cambio di nazionalità non il caso di klein che può essere più che valido! Purtroppo ci sono persone stupide come te che non sanno leggere; però forse sono stupido anche io che cerco di rispondere a persone come te sapendo già che non riescono a leggere e capire!!

dove l’hai persa l’educazione?? provo pena per te caro amico..

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Shuzo (Guest) 17-05-2013 18:47

Letto i commenti su questa notizia, non me la sento di prendere posizione. In generale, dico che ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole, compreso cambiare nazionalità. Certo, mi piace poco quando qualcuno lo fa solo per denaro, ma resta un sacrosanto diritto agire anche così perché non si danneggia nessuno e non si viola nessuna legge.
L’unica cosa è che trovo giusto proibire a un atleta (il quale ha già difeso i colori per una nazione) di gareggiare anche per un’altra. Alle Olimpiadi questo avviene e a mio parere non va molto bene.
Per il resto Martin Vassallo-Arguello ha giocato per qualche anno rappresentando l’Italia. In un’occasione Barazzutti avrebbe potuto convocarlo in Davis ma non lo ha fatto in quanto non era a suo giudizio realmente italiano. Se ha fatto bene o male, credo che ci saranno molti pareri discordanti.

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riccardo (Guest) 17-05-2013 16:50

Scritto da Skater

Scritto da riccardo
Questi cambi di nazionalità sono troppo brutti, servirebbe una regola per stabilire che uno sportivo non può cambiare nazionalità dopo i 18 anni, o farlo ma dopo 5 anni successivi in cui risiede nell’altra nazione. Quindi a 18 anni decide la nazionalità e se desidera cambiarla dopo deve risiedere per almeno 5 anni e a 23 anni eventualmente cambiarla non prima!!

lui vive da 5 anni in GB e ha 24 anni…cos’è che non ti sta bene??

Non mi sta bene la tua cretinaggine! Io ho criticato il sistema del cambio di nazionalità non il caso di klein che può essere più che valido! Purtroppo ci sono persone stupide come te che non sanno leggere; però forse sono stupido anche io che cerco di rispondere a persone come te sapendo già che non riescono a leggere e capire!!

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Cla 17-05-2013 15:19

Scritto da banzai kuki
Forse bisognerebbe uniformare le regole tra tutti gli sport. Mezza nazionale italiana di rugby, capitano compreso, è composta da argentini e nessuno si è mai scandalizzato, neppure in Argentina.
Quando Martin Mulligan diventò italiano nessuno si scandalizzò, neppure in Australia. Ma quando la Oprandi decise di prendere la nazionalità svizzera i commenti sono stati tutt’altro che amichevoli.
Forse dovremmo smetterla di essere così campanilisti e provinciali.

Insomma, non so se si puo’ parlare di ‘scandalizzati’, di sicuro gli argentini ironizzano spesso sulla squadra italiana di rugby, che chiamano ‘los pumitas’, ovvero i piccoli puma, visto che Los Pumas sono la nazionale argentina.
Le naturalizzazioni sono normali, sono meno normali e molto discutibili le nazionalizzazioni ‘facili’ fatte in campo sportivo.
Alle olimpiadi ad esempio nel ping pong, ci sono moltissimi cinesi naturalizzati, che gareggiano ognuno per una nazione diversa. Abbastanza ridicolo.

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FV96 (Guest) 17-05-2013 15:15

A mio parere cambiare nazionalità è veramente brutto! Dimostra di tenere più a vantaggi economici che alla propria nazione!

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Koko (Guest) 17-05-2013 13:35

Va dove ti porta il cuore! C’è libertà di scegliere dove vivere e di chiedere altre nazionalità se si crede.

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pablo (Guest) 17-05-2013 12:20

che argentini e australiani non si siano scandalizzati mi pare alquanto difficile da dimostrare.. senza contare che si tratta di 2 paesi costituiti in gran parte da immigrati di qualche generazione (dato che gli indigeni sono stati “cancellati” dagli “scopritori” 🙄 ), e la doppia nazionalità è molto frequente..
di sicuro si sono abbastanza scandalizzati molti austriaci per il passaggio di nazionalità di (ex)loro sciatori che con la regola dei 4 non potevano partecipare alle Olimpiadi per l’austria, e invece potevano farlo per paesi senza tradizioni sciistiche pronti ad accogliere i (quasi)campioni tra le loro fila..

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emilio 17-05-2013 11:17

@ banzai kuki (#849580)

hai ragione! per non parlare della nazionale di futsal dove un paio di mondiali fa’ credo fossero tutti italo brasiliani

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banzai kuki (Guest) 17-05-2013 10:58

Forse bisognerebbe uniformare le regole tra tutti gli sport. Mezza nazionale italiana di rugby, capitano compreso, è composta da argentini e nessuno si è mai scandalizzato, neppure in Argentina.
Quando Martin Mulligan diventò italiano nessuno si scandalizzò, neppure in Australia. Ma quando la Oprandi decise di prendere la nazionalità svizzera i commenti sono stati tutt’altro che amichevoli.
Forse dovremmo smetterla di essere così campanilisti e provinciali.

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roberto (Guest) 17-05-2013 10:32

Anche noi italiani potremmo rischiare di perdere tennisti?
mi vengono in mente Bellotti e la Giorgi..

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Skater 17-05-2013 10:31

Scritto da riccardo
Questi cambi di nazionalità sono troppo brutti, servirebbe una regola per stabilire che uno sportivo non può cambiare nazionalità dopo i 18 anni, o farlo ma dopo 5 anni successivi in cui risiede nell’altra nazione. Quindi a 18 anni decide la nazionalità e se desidera cambiarla dopo deve risiedere per almeno 5 anni e a 23 anni eventualmente cambiarla non prima!!

lui vive da 5 anni in GB e ha 24 anni…cos’è che non ti sta bene??

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riccardo (Guest) 17-05-2013 09:20

Questi cambi di nazionalità sono troppo brutti, servirebbe una regola per stabilire che uno sportivo non può cambiare nazionalità dopo i 18 anni, o farlo ma dopo 5 anni successivi in cui risiede nell’altra nazione. Quindi a 18 anni decide la nazionalità e se desidera cambiarla dopo deve risiedere per almeno 5 anni e a 23 anni eventualmente cambiarla non prima!!

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