Break Point: Chi è il vero numero uno del 2012?
11/10/2012 09:32 
12 commenti
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Andy Murray classe 1987, n.3 del mondo
Questa è la domanda principale che mi pongo da un mese a questa parte, da quando Federer ha perso contro la sua “bestia nera” Berdych ai quarti allo Us Open, e ancor di più dopo la vittoria finale di Andy Murray agli stessi open americani.
La domanda è molto profonda e probabilmente potrà avere una risposta solamente alla fine di quest’anno tennistico.
Dando un’occhiata al susseguirsi dei tornei più importanti di questa stagione si può notare come il dominio del 2011 Djokovic-Nadal sia rimasto inossidabile fino all’inizio del torneo di Wimbledon, quando a quel punto della stagione si pensava probabilmente l’iberico era diventato di fatto il vero numero uno a scapito del rivale serbo, apparso per tutta la primavera inferiore al fenomeno di Manacor, come hanno testimoniato le tre finali a Montecarlo, Roma e Parigi.
Eppure Nole qualche mese prima aveva vinto gli Australian Open proprio contro Nadal in una finale epica, oltre all’importante Masters 1000 di Miami.
Se il discorso su chi fosse il più forte durante della prima metà dell’anno faceva pendere l’ago della bilancia dalla parte di Rafa, Wimbledon ha sconvolto tutto quanto, in seguito alla sconfitta dello spagnolo al secondo turno per mano di Rosol e i seguenti problemi fisici.
Infatti sono saliti in cattedra Murray, opaco per larga parte dei primi 6 mesi dell’anno e soprattutto Roger Federer, che prima aveva avuto ottimi piazzamenti e ottimi risultati, ma nessun acuto.
Durante le due settimane di tennis sui prati inglesi però Roger ha smentito tutti, vincendo così il suo 17esimo Slam e tornando al numero 1 del mondo. Dopo ci sono state le Olimpiadi dove lo svizzero è arrivato in finale perdendo da Murray.
La definitiva maturazione dello scozzese si è vista poi a New York, dove il britannico è riuscito a vincere il suo primo Major soffrendo e lottando ma soprattutto imponendo il proprio gioco.
A questo punto, a un mese dalla fine dell’anno, si possono iniziare delle considerazioni.
Federer è il numero uno per il computer, nonostante nella classifica Race il numero uno sia Djokovic, il quale nell’arco di questi 9 mesi si è dimostrato il più continuo nonostante non abbia giocato ai livelli dello scorso anni; Murray invece da Luglio in poi si è dimostrato il più continuo.
Gli ultimi due Masters 1000, più quello di Shanghai rispetto a quello di Bercy, ci potranno dire qualcosa in più, oltre ovviamente alla Masters Cup di Londra.
Gabriele Ferrara
TAG: Break Point
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@ panteganagigio (#741274)
Sono d’accordo anche io che Federer é il numero 1.
Non é certo il/un computer che dice che Federer é il n.1: il suo numero di punti é più elevato di quello di Djokovic perché tiene conto dei risultati dell’ultimo anno, degli ultimi 12 mesi, quindi attuamente dal 08.10.2011 all’08.10.2012. Quindi in questo numero di punti ci sono i risultati fra l’08.10.2011 fino alla fine della stagione 2011 e meglio i 500 punti di Basilea, i 1000 di Parigi-Bercy e i 1500 dei Masters.
La classifica Race tiene invece conto unicamente dei risultati del 2012.
Qualora Federer riuscisse a difendere (a ripetere) i citati risultati del 2011 (e facesse un ottimo risultato a Shanghai) sarebbe lui, e non Djokovic, che prima dei Masters sarebbe il numero 1 anche della Race. Se poi Federer rivincesse anche i Masters o facesse comunque un risultato migliore di Djokovic sarebbe il n. 1 alla fine della stagione 2012.
Federer numero uno secondo il computer? con tutto il rispetto, non hai mai pensato di commentare l’ippica? 🙂 senza offesa, la mia è una battuta. personalmente credo che la classifica race sia importante, riflette in effetti gli andamenti dell’anno in corso, ma la South African ci dice in che chi è li in cima ha sgobbato di più, dato che ha dovuto confermare molti dei risultati dell’anno precedente. quindi se federer è il numero uno, il computer, a mia modesta opinione, c’entra poco o nulla. la realtà è che federer ha confermato per l’ennesima volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, che lui e lui solo, è l’indiscusso numero uno…di tutti i tempi!
@ forza ginepri (#741214)
Sinceramente non è così Gabriele. Tutti possiamo sbagliare. Non ti preoccupare. Un abbraccio.
tommy haas se avete dubbi sulla mia scelta ve le chiarisco volentieri xD
Vi garantisco che nell’articolo che ho scritto non c’era nessuno di questi errori che io stesso noto,evidentemente la redazione nella trasposizione ha involontariamente sbagliato alcune cose,se leggete i precedenti articoli,infatti,non c’è alcun errore di questo tipo.
Non a tutti è dato questo dono
Aggiungo che se “nessun acuto” significa vincere Indian Wells, firmo subito per una carriera senza acuti…
piccola notazione: Montecarlo, Roma e Parigi sono sulla terra rossa…grazie al cavolo che Nadal si è dimostrato migliore.
federer ha anche vinto 3 1000 e 2 500 mentre nole è stato il migliore negli slam.penso che sia giusto nole 1 e roger 2 poi vediamo indoor e soprattutto il master che è il 5’torneo più importante dell’anno.
credo che questo sia stato un anno quasi simbolico: i 4 moschettieri si sono divisi tutto, pertanto ci sono 4 numeri “1”
ma federer ha fatto l’impresa simbolicamente migliore.
è tornato numero 1 passati i 30 anni, ha battuto il record di sampras, ha rivinto wimbledon.
pertanto, imho, il nr. 1 è lui.
Ma la grammatica?
Scusate, rispetto ai post di commento sopporto la sciatteria di chi scrive senza curarsi del fatto che qualcuno vorrà leggerlo, ma sugli articoli no, non si può sopportare. E’ rispetto del prossimo, non formalismo.
Quinzi è a parte?
MURRAY E SERENA I VERI NUMERI 1!!