
Sinner, trionfo e maturità: “Wimbledon era il mio sogno. Ho ancora margini di miglioramento” (con video partita, conferenza stampa e premiazione)


Jannik Sinner è ufficialmente il nuovo campione di Wimbledon 2025. L’azzurro ha conquistato il titolo più prestigioso nel tennis superando in finale Carlos Alcaraz, suo grande rivale e punto di riferimento di questa generazione, dopo due settimane in cui ha confermato una volta di più di essere tra i migliori al mondo. Non è mancato qualche momento difficile – come la vittoria con ritiro di Dimitrov, che lo vedeva in svantaggio di due set – ma la sua risposta è stata da grande campione: livello eccelso, solidità mentale e una crescita costante fino al trionfo sull’erba più famosa del mondo.
In conferenza stampa, Sinner ha raccontato le sue emozioni e le chiavi di un successo che segna una nuova tappa nella sua carriera.
“È una sensazione spettacolare,” ha dichiarato Sinner. “Wimbledon è sempre stato il torneo dei miei sogni. L’anno scorso ero arrivato qui da vincitore a Halle ma mi ero fermato ai quarti; quest’anno invece mi sono sentito sempre meglio, giorno dopo giorno, in campo. Sono felicissimo di quello che sono riuscito a fare.”
Dietro il successo, però, c’è stato tanto lavoro, anche nei momenti lontani dai riflettori: “Solo io e il mio team sappiamo cosa abbiamo affrontato fuori dal campo. Non è stato affatto facile, ci sono stati momenti difficili soprattutto negli allenamenti, più che durante le partite, dove riesco a staccare la mente e giocare il mio miglior tennis. Avere la famiglia vicino mi ha dato molta forza.”
La rivalità con Alcaraz è ormai centrale per il tennis mondiale, ma Sinner ammette che il confronto lo aiuta a migliorare: “Non è facile affrontare qualcuno come Carlos, che mi aveva già battuto più volte e spesso di poco. Ho sempre guardato a lui come a un riferimento, perché sapevo che per superarlo avrei dovuto fare ancora un salto di qualità. Questi duelli mi spingono a dare il massimo e credo che, a 23 anni, il meglio debba ancora arrivare.”
Parlando della partita e delle differenze con il suo avversario, Jannik ha sottolineato: “Oggi le differenze sono state minime. Forse ho avuto fortuna in qualche punto chiave, tutto quello che era stato a suo favore a Parigi oggi è girato dalla mia parte. All’inizio entrambi abbiamo faticato al servizio, poi sono riuscito a trovare più ritmo nei set centrali, anche se nel quarto set ci sono stati alti e bassi. È normale dopo tante ore in campo.”
Il percorso dopo la delusione di Roland Garros è stato difficile, ma per Sinner la chiave è stata la sincerità con se stesso: “Quello che mi rende più orgoglioso è la capacità di rialzarmi dopo la sconfitta a Parigi. Non è stato facile, ma ho accettato la situazione e ho ripreso ad allenarmi con ancora più intensità. Era importante non abbattersi, perché Wimbledon era dietro l’angolo.”
Sinner ha anche parlato della sua evoluzione come giocatore versatile su tutte le superfici: “A inizio carriera non mi sentivo abbastanza forte fisicamente per lottare sulla terra. Quest’anno invece, dopo la maratona di oltre cinque ore contro Alcaraz a Parigi, ho fatto un grande passo avanti. La mia superficie preferita resta il cemento, ma credo che il mio gioco si adatti bene anche all’erba. Vincere qui a Wimbledon è qualcosa di unico, forse il più speciale dei miei titoli.”
Un campione maturo, determinato, pronto a scrivere ancora tante pagine di storia.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Wimbledon, Wimbledon 2025
@ ProVax (#4438649)
Non è assolutamente vero che Carlos è più forte sulla terra. La finale di Parigi ha chiarito che il livello di Sinner è stato migliore ma non ha saputo chiudere il match. Sono quanto meno alla pari. Che poi possa ancora migliorare, magari senza 3 mesi di sospensione prima del RG, è evidente…..
A chi lo dici! Io ho ancora in mente lo sciagurato quarto di Panatta contro Pat Dupré. Per fortuna dopo oltre 45 anni ci ha pensato Jannik a cancellare quel pessimo ricordo. Grazie ragazzo e sempre FORZA!
@ Arnaldo (#4438743)
Non sapete a cosa attaccarvi ormai .. chissà come sono le vostre vite
Finalmente svelato il mistero del tappo di champagne!
Era di enzo che, essendosi presentato alla finale come al solito bello avvinazzato, è crollato addormentato già al primo 15.
Quando si è svegliato ha buttato uno sguardo veloce al punteggio e, siccome credeva che la finale si giocasse al meglio di un solo set, ha stappato la bottiglia per festeggiare.
Queste le sue illuminanti dichiarazioni del dopo-partita: “è stato un complotto per non fare vincere il vero n.1 e creare un po’ di falsa suspense sui risultati. Ma anche così, tanto Sinner è così gracilino che non vincerà mai più slam!”.
Ieri sera mi sono preso più di un’ora per leggere tutti i commenti degli amici di livetennis, per condividere la gioia. Personalmente mai avuto dubbi che potesse giocare da n.1 anche su terra ed erba. Ho sempre contestato chi diceva che Alcaraz è più forte sulle superfici “naturali”. Sono quanto meno alla pari e ogni partita che giocheranno dipenderà molto anche dallo stato di forma mentale e fisico della singola giornata.
Non sono d’accordo con chi dice che con Alcaraz andrà a finire come contro Medvedev negli scontri diretti, perché stiamo parlando di un giocatore di tutt’altro valore. Anche se nel breve ovviamente è stato importantissimo batterlo in un torneo dove non perdeva dal. 2022. Guarda caso proprio contro Jannik.
Ultima cosa: dopo questa vittoria il mantenimento del n. 1 almeno per me diventa una cosa che guarderò con sereno distacco. Male che vada anche quest’anno ha già vinto due slam. Gli mancano i master 1000 ma sono sicuro che rimedierà quest’estate….
P.s.: 12.000 punti senza aver giocato 5master 1000 su 9 sono un’enormità. Avrebbe potuto mettere a repentaglio il record di Djokovic.
P.P.S. Chi diceva che l’anno scorso era un anno di grazia e non poteva continuare a vincere oltre il90% delle partite, secondo me si sbagliava di grosso. Finché non maturano giocatori migliori, tipo Fonseca, il livello di Jannik e Carlos resta troppo alto per gli altri e dipende solo da loro e dalle loro condizioni e motivazioni.
Altre 2 settimane di tennis fantastico, e alla fine anche la coppa più bella che c’è, GRAZIE JANNIK!
Per un attimo sul 15/40 del quarto set ho temuto che Alcaraz brekkasse Sinner, che portasse il ditino all’orecchio come é sua consuetudine a sfregio del rispetto per l’avversario, e che si nutrisse delle urla del pubblico per caricarsi e demolire psicologicamente l’avversario. Una scena giá vista diverse volte purtroppo. Sinner invece è riuscito a zittire tutto e tutti!
Concordo pienamente, in effetti se avesse dedicato due parole d’ incoraggiamento al Bulgaro sarebbe stato perfetto.
Tra tanti anni ci si dimenticherà che era ad un passo dalla sconfitta con il bulgaro, rimarrà solo la vittoria finale, ma io credo che vadano ricordati anche i perdenti e quante volte tra sconfitta e vittoria passi un filo sottilissimo.
La fortuna serve eccome!
ch’i’ non avrei creduto che Wimbly tanta n’avesse strafatta.
Quello che continua a stupirmi è che è un campione inarrivabile, una superstar globale e nello stesso tempo continua a essere veramente il “nostro” ragazzo! Un campione commovente
…io sono e sarò con lui tutta la vita, ma una parolina a Dimitrov la poteva dedicare ieri …
Jannik, oltre che sul campo, cosa sei riuscito a combinare
qui su Live Tennis???
Più di 800 post in una pagina!!!
Pianti……Grida……Godimenti……!!!
Una bolgia infernale……!!!
Peggiore del mio lavoro sullo Stige!!! 🙂 🙂 🙂
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JANNIK SEI GRANDE !!!!!!!!!
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Magari oggi la redazione mi accontenterà, io vorrei sapere cosa dicono i media in Spagna, sarei veramente curioso di sentire come l hanno presa ,se ammettono la sconfitta o se accampano scuse…..
Bella dedica, d’accordissimo con te.
@ Tifoso degli italiani (#4438673)
Esatto
E Sinner ha avuto MP in due dei tre incontri persi…
E non dimentichiamo che ha ballato con Iga!
Un’altra soddisfazione di ieri: vedere il ditino all’orecchio di Alcaraz solo alla fine del primo set! Poi non più pervenuto! E le incitazioni del pubblico per Jannik al game di chiusura, arrivate da sole, senza ditini di richiamo! Carletto, ringrazia che Jannik ha avuto un momento di braccino su quei tre match point a Parigi.
E adesso arriva il CEMENTO…
… AIUTOOOO!!!!
Sorcini, pantegane, nutrie, capivara… meglio andare in LETARGO e puntare la sveglia a Febbraio 2026…
Altrimenti solo dolori di panza!!!
Credo che bisogna dire grazie anche a Carlitos, al di la della rivalità che nasce spontanea tra questi due campioni ragazzi, ma che é una rivalità sportiva, sana, senza odio e malignità, bisogna riconoscere che Alcaraz é un grandissimo campione, con dei colpi fantastici, al limite dell’ umano.
Credo che anche per Jannick alla fine é un bene avere un’avversario come lui, gli ha tolto e gli toglierà molte vittorie é vero! Però lo sta spingendo ad alzare ancora di più il suo già eccelso livello, come nessun’ altro giocatore attuale può fare.
Ne gode anche lo spettacolo, perché oggettivamente battere Carlitos in finale é un’ altra cosa che battere Fritz op Rune ad esempio.
Rimane un dato ancora da scardinare: Jannick é il più forte, il numero 1, ma Carlitos appare ancora un pochino migliore del nostro sulla terra battuta, l’ anno prossimo bisognerà sfatare quest’ altro tabú.
A questo punto negli slam Alcaraz e Sinner sono 3 a 2 negli scontri diretti, ed 1 a 1 nelle finali slam.
AO: non si sono mai incontrati
RG: 2/0 Alcaraz (1 finale)
W: 2/0 Sinner (1 finale)
USO: 1/0 Alcaraz
Ad oggi Sinner è la bestia nera di Alcaraz a Wimbledon; Alcaraz lo è di Sinner al RG.
Resisti, perché il bello è appena cominciato, un abbraccio da un tuo coetaneo !!!!!
Evidentemente siamo più o meno coetanei (io sono del 65), penso di aver visto tutte le finali di Borg (che ieri tra l’altro era presente) a Wimbledon e al RG.
Ovviamente tifavo Panatta, uno dei pochissimi che riusciva a creare difficoltà allo svedese.
Ma avevo una venerazione per Bjorn, non vo dico la frustrazione quando si ritirò ed era ancora giovanissimo.
Coi miei risparmi comprai una racchetta di legno, certo non potevo permettermi i maestri di tennis, si studiavano i movimenti dei grandi tennisti e si cercava di imitarli.
Io e i miei amici eravamo tutti autodidatti.
Dopo 50 anni, finalmente, vedo un italiano, addirittura un mio corregionale, sollevare il trofeo su quei campi verdi.
GRAZIE JANNIK !
Ci sono decenni in cui ne nascono due, come negli anni ottanta in cui sono nati Federer e Djokovic (oltre a Nadal, ovviamente, ma che a Wimbledon si è fermato “solo” a due).
Ci sono decenni in cui non ne nasce nessuno, come negli anni ’90.
Il primo decennio del nuovo millennio sembra più in linea con gli anni ’80.
Anche perché non si vede all’orizzonte chi possa vincere Wimbledon nei prossimi 4/5 anni almeno, se non uno di quei due che si sono aggiudicati le ultime tre edizioni…
Lo ripeto alla radice quadrata: NEMMENO LUI CONOSCE I SUOI MARGINI.
Ripeto: ad attrezzi invertiti la finale finisce 6-1/6-1/6-1 per il nostro JANNIK.
Carlos invece è già perfetto, ha zero margini
La capacità di reagire alla batosta parigina vincendo Wimbledon non so quanti altri giocatori l’avrebbero avuta, “sospetto” nessuno o quasi.. mi è piaciuta anche la sobrietà con la quale ha festeggiato il trionfo mentre le parole sui margini di miglioramento chissà perché non mi stupiscono.. alla base dei suoi successi c’è questa pazzesca spinta a completarsi per rendersi ancora migliore come giocatore.. grande Rosso
Infatti nel decennio ‘90 non è saltato fuori nessuno.
Dal 2000 in poi ne sono saltati fuori 2 , uno è italiano, e probabilmente sarà il più forte dei 2 fuoriclasse odierni, perlomeno perché è il più completo sulle 3 superfici e il più continuo.
Sinner ha più volte dimostrato che quando perde reagisce con più determinazione di prima.
Qui invece alcuni continuano a menarla che “ si porterà le scorie della sconfitta di Parigi per chissà quanto tempo etc. “ più gnole di una mia stretta conoscente. 😆
Sinner è diverso ,ha la testa del fuoriclasse e può ancora decisamente migliorare a rete.
Jannik grazie di esistere.
Sto ragazzo ha due c……i così!!! E si gode e si godrà a lungo 😉
Un giorno verrà Landaluce e ti sconfiggerà
Vero Mauro?
Nessuno lo ha ancora sottolineato:
TITOLO NUMERO 20 !!!
e che Titolo… 😉
Nessuno sa cosa succederà in futuro ma potenzialmente Sinner ha almeno 2 altre vittorie nel torneo di Wimbledon in carriera.
Solo 2 ? Solo ? Stiamo parlando di Wimbledon, mica il torneo dell’oratorio. Becker ne ha vinti ” solo ” 3 ad esempio. Edberg ? Mi sembra anche lui solo 3. Vado a memoria.
Almeno ancora 2 potenzialmente sono alla portata.
E comunque sono tantissimi 3 Wimbledon, non è che ogni decennio salta fuori un Federer o un Sampras.
Sono d’accordissimo su quello che hai scritto, infatti tutte le volte che ha perso è stato sempre per piccoli dettagli invece quando vince jannik.bince con margine.
Seguo il tennis dalla fine degli anni ‘70. A quel tempo le partite in tv erano tutte in chiaro e le racchette erano di legno. Mi appassionavo con Panatta e Barazzutti ma i grandi tornei erano quasi sempre vinti dai campioni stranieri. A Wimbledon non ci era mai storia per i nostri. Sognavo che un giorno un italiano potesse trionfare su quel magnifico prato. Ho dovuto aspettare quasi mezzo secolo e poi è arrivato questo ragazzo timido, educato e gentile ma forte come l’acciaio e ha trasformato quel sogno in realtà. Jannik oggi hai fatto la storia. Ti vogliamo bene grande campione
Le partite di Sinner dipendono sempre da lui, contro qualunque avversario, Alcaraz compreso.
Questo avevo scritto alcuni giorni fa, ed in effetti è così.
dopo quella brutta serata con dimitrov, con annesso problema al gomito, pensavo gli servisse davvero più di un impresa per vincere il torneo. Fino a mercoledì non eravamo manco sicuri che giocasse con shelton… ha fatto qualcosa di sontuoso, per l’ennesima volta.
Grazie Jannik
Ti lovvo ❤️
SINNERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
UN MITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
UNA LEGGENDA ITALIANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA