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Da Bagnatica: Scala, Caregaro, Bronzetti, l’Italia fa Tris Vince La In-Albon. MartedÌ Tutte Le Favorite

27/08/2018 20:05 1 commento
Camilla Scala, 24 anni da Imola, è una delle tre italiane qualificate per il tabellone principale del Trofeo Cpz. Martedì sfida la n.1 Grammatikopoulou - Foto San Marco
Camilla Scala, 24 anni da Imola, è una delle tre italiane qualificate per il tabellone principale del Trofeo Cpz. Martedì sfida la n.1 Grammatikopoulou - Foto San Marco

Difficile chiedere un avvio migliore. Innanzitutto perché nel giro di poche ore il numero delle azzurre in gara nel tabellone principale del Trofeo Cpz è lievitato da otto a undici; poi perché, secondo le gerarchie stabilite dalla classifica Wta, solo una delle quattro italiane impegnate oggi nel turno decisivo delle qualificazioni era favorita. Invece è andata esattamente al contrario: Federica Di Sarra, che partiva con qualche chance in più rispetto alla statunitense Elizabeth Halbauer, si è arresa per 6-4 5-7 6-4, mentre Camilla Scala, Martina Caregaro e Lucia Bronzetti si sono guadagnate un posto nel main draw. La vittoria più sorprendente l’ha firmata la prima, che grazie a un match stupendo ha polverizzato con un doppio 6-4 le oltre 400 posizioni che la separano dalla polacca Katarzyna Piter, top-100 solamente quattro anni fa.

Eppure, sul campo 2 del Tennis Club Bagnatica l’impressione migliore l’ha destata l’azzurra, da anni trapiantata in provincia di Bergamo. Inizialmente la 24enne di Imola è stata costretta a rincorrere, ma una volta alzata l’intensità del suo tennis ha incantato il pubblico con un mix fra irruenza e tocchi di fino che ha mandato ai matti la tennista dell’Est Europa, incapace di trovare le contromisure necessarie per allungare la partita. Ce l’aveva quasi fatta nel secondo set, quando dall’1-3 ha vinto tre giochi di fila, ma l’azzurra ha risposto allo stesso modo, infilando a sua volta un parziale di tre game consecutivi che le ha aperto le porte del tabellone principale. Sarà lei la prima avversaria della favorita numero uno Valentini Grammatikopoulou, greca numero 169 della classifica Wta, in un duello che promette spettacolo. L’appuntamento è per martedì pomeriggio, nel terzo match dalle 12.

In due set anche la vittoria di Martina Caregaro, che in apertura di giornata ha dominato la colombiana Herazo Gonzalez (6-3 6-1), mentre ha avuto bisogno di un’autentica battaglia Lucia Bronzetti, diciannovenne che a piccoli passi sta crescendo in maniera costante. L’ha dimostrato anche contro la spagnola Nuria Parrizas-Diaz, domata per 6-2 6-7 6-4 in un duello infinito, lungo 3 ore e 15 minuti. Per la Caregaro, sarà derby con Jasmine Paolini, mentre la Bronzetti ha pescato la francese Reix. Chiuse le qualificazioni, l’Itf femminile da 25.000 dollari di montepremi (più ospitalità) conosce già il nome della prima giocatrice al secondo turno: è la svizzera Ylena In-Albon, passata con un facile 6-1 6-4 sull’austriaca Julia Grabher. Ci si aspettava un match equilibrato, invece la 19enne di Visp, piccolo comune del Canton Vallese, ha mostrato di avere una marcia in più, confermando quanto di buono si dice sul suo conto da quando lo scorso anno arrivò in semifinale al Trofeo Bonfiglio di Milano, uno degli appuntamenti under 18 più importanti al mondo. La sua prossima avversaria sarà una fra la n.3 del tabellone Maryna Zanevska e Kimberley Zimmermann, avversarie nel derby belga di martedì. Il programma scatta alle 9.30 su entrambi i campi. Non prima delle 20.30, sul Centrale, il big match fra Chiesa e Lim. L’ingresso è gratuito, ulteriori informazioni su www.itfbagnatica.it o alla pagina Facebook “Itf Bagnatica”.

RISULTATI
Singolare. Primo turno: In-Albon (Sui) b. Grabher (Aut) 6-1 6-4. Da concludere in serata: Brescia (Ita) vs Benoit (Bel), Sanesi (Ita) vs Arn (Hun).
Qualificazioni. Turno decisivo: Caregaro (Ita) b. Herazo Gonzalez (Col) 6-3 6-1, Scala (Ita) b. Piter (Pol) 6-4 6-4, Halbauer (Usa) b. Di Sarra (Ita) 6-4 5-7 6-4, Bronzetti (Ita) b. Parrizas-Diaz (Esp) 6-2 6-7 6-4, Sugnaux (Sui) b. Maristany Zuleta de Reales (Esp) 4-6 6-3 6-2.

1 commento

Shuzo (Guest) 27-08-2018 22:59

Questa Camilla Scala (quasi omonima della Giorgi) è stata descritta ieri come una giocatrice che ha compiuto ottimi miglioramenti non appena ha trovato una struttura e uno staff in grado di allenarla adeguatamente.
A 24 non può più essere una promessa, al massimo una speranza per il tennis italiano. Può recuperare il tempo perduto se sarà capace di continuare ad allenarsi sempre più e sempre meglio e magari arrivare a esprimersi fino ai suoi limiti. Per questo non è certo troppo tardi. Il punto è quali sono i suoi limiti. Leggendo gli articoli sembra che sia una giocatrice di buon talento, altrimenti non sarebbe capace di variare il gioco con facilità e mandare in confusione. Ha anche una buona testa in campo ed è una che lotta. Tuttavia bisogna vedere come è messa sul piano fisico, se è ha un fisico come quello delle sorelle Pieri o come quello di una Burnett. Dalla foto sembra una via di mezzo.

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