Fabio Fognini [13]
Jan-Lennard Struff
Masters 1000 Montecarlo: Fabio Fognini si arrende a Jan-Lennard Struff
18/04/2018 14:18 
81 commenti
81 commenti
Fabio Fognini classe 1987, n.20 ATP
Termina al secondo turno l’avventura di Fabio Fognini nel Masters 1000 di Montecarlo. L’azzurro, che partiva sulla carta con i favori del pronostico, è stato travolto da un ottimo Jan-Lennard Struff in appena un’ora e 5 minuti di gioco col punteggio finale di 6-4 6-2. Supremazia assoluta da parte del tedesco, superiore sotto ogni punto di vista al ligure quest’oggi. Onore dunque alla gran prestazione di Struff, bravo a chiudere il match con la bellezza di 21 vincenti a fronte di soli 13 errori non forzati. Male invece Fognini che paga a caro prezzo una giornata storta – specialmente col rovescio – e un problema al ginocchio sinistro che lo ha evidentemente condizionato negli spostamenti.
PRIMO SET
Fabio Fognini inaugura al servizio il match ed è abile a partire subito con il naso avanti. L’azzurro si rende protagonista di un discreto avvio, mentre al contrario Jan-Lennard Struff stenta a carburare e commette qualche gratuito di troppo. Il ligure ne approfitta per procurarsi tre palle break di fila nel secondo gioco: alla terza chance utile è lucido in difesa a far giocare la classica palla in più al tedesco che sbaglia malamente in rete col dritto. Chiamato a servire per incrementare il vantaggio sul 3-0, il numero uno d’Italia si disunisce e restituisce il break al teutonico con troppo agio. Struff ha acquisito maggiore sicurezza e la prima di servizio ne trae subito i suoi benefici. Il tedesco non solo ricuce lo strappo ma opera anche il sorpasso sul 3-2 grazie ad un gran vincente prima ed una risposta di dritto profondissima sulla palla break poi. Nonostante un game lottato, Struff consolida il break di vantaggio e allunga nel punteggio. La differente incisività tra i due della prima di servizio, i maggiori vincenti del tedesco e i tanti gratuiti fatti registrare da Fognini – specialmente col rovescio – fanno tutta la differenza del caso. L’azzurro reagisce e rimane a ruota del tennista di Warstein che continua a custodire gelosamente il break di vantaggio senza particolari patemi d’animo. Il rovescio di Fognini stenta a decollare e Struff si mostra avveduto tatticamente continuando ad insistere sul lato sinistro del campo del ligure. Malgrado un paio di punti ben giocati dal tedesco con una risposta di dritto improvvisa vincente e un rovescio lungolinea devastante, l’azzurro non si scompone e mette le mani sul proprio turno di battuta, un game che si rivelerà interlocutorio. Jan-Lennard Struff, infatti, si assicura agevolmente il primo set col punteggio di 6-4 in 33 minuti di gioco.
SECONDO SET
L’azzurro apre le danze al servizio nella seconda frazione con un doppio fallo. La pressione imposta allo scambio da Struff è devastante, Fognini appare poco mobile e in totale balia dei colpi a rimbalzo del tedesco. Il tennista di Warstein strappa immediatamente la battuta all’azzurro e consolida il break di vantaggio con estrema scioltezza. Il numero uno d’Italia continua a non inquadrare il campo col rovescio e non riesce quasi mai a prendere in mano l’iniziativa al contrario del suo avversario. In totale confusione l’azzurro sfodera un paio di palle corte mal eseguite e permette a Struff di scappar via con doppio break di vantaggio. Fognini prova a lottare e riesce non solo a trascinare il tedesco ai vantaggi ma anche a sbloccarsi nel parziale in virtù di una difesa eccezionale e un dritto incrociato precisissimo. Conquistato il primo game del secondo set, il ligure richiede l’intervento del fisioterapista che gli applica un tape al di sotto del ginocchio sinistro. Struff è in stato di grazia, al contrario Fabio paga una giornata storta penalizzato anche dal problema fisico prima menzionato. Il tedesco si appropria anche del doppio break di vantaggio giocando in maniera esemplare e si issa sul 4-1 e servizio. La strada per Fognini è sempre più in salita con un set e due break da dover recuperare. Struff e Fognini si aggiudicano i loro rispettivi turni di battuta ma ora il tedesco può andare a servire per il match dopo appena un’ora. Jan-Lennard Struff vince dominando Fabio Fognini col punteggio finale di 6-4 6-2 in un’ora e 5 minuti di gioco.
La partita punto per punto
Luca Fiorino
TAG: Fabio Fognini, Jan Lennard Struff, Masters 1000 Montecarlo 2018
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@ Andrea (#2081566)
che burlone che sei!
Il solito Fogna dove sono quelli che lo vedevano in finale???
La miglior tattica l’ha espressa a Genova contro POUILLE,direi che il silenzio potrebbe essere la sua arma migliore…
Ero sugli spalti a vedere lo scempio di Fognini che, dopo essere partito bene, ha regalato un break con 4 gratuiti imbarazzanti e da lì in poi è uscito dalla partita palesando un atteggiamento indecente per un tennista professionista.
Un abisso con tutti gli altri tennisti visti oggi dal vivo.
Bah, il Fogna, per me un mediocre come tanti (nel circuito beninteso), con qualche numero in più di tanto in tanto, mai un fuoriclasse. Rimarrà per sempre un mistero quel trittico di tornei vinti che lo porto’ in alto in classifica… (e fermiaoci qui per non pensar male).
Se consideriamo poi, dentro la valutazione tennistica a tutto tondo, anche il comportamento in campo, beh allora complessivamente tra gli italiani lo considero decisamente inferiore a Seppi (che ha battutto Federer in uno slam, per dire), di cui non mi sono mai dovuto vergognare (come italiano voglio dire).
la vittoria in 3 set, di Fognini e Bolelli, in doppio, dopo un’ora dalla partita tra Fognini e Struff, conferma che l’italiano non aveva nessun problema serio al ginocchio. altrimenti non avrebbe rischiato, giocando, seppur il doppio. questa è la realtà
@ Becuzzi_style (#2081609)
Vero quello che dici su Monaco e che si decide tutto sul trittico Madrid Roma Parigi è vero anche che ci sono pochi giocatori ingiocabili ma se poi perdi da Struff…beh allora meglio pensare a restare nei 20 che salire verso i top 10…..per entrare nei top 10 serve regolarità e continuità cose che Fognini non ha e non avrà mai purtroppo
@ Insalatiera76 (#2081335)
Ma va va
@ LMEG (#2081653)
Sono molto in accordo con quanto scrivi e ritengo la tua analisi da intenditore e molto documentata. Purtroppo, aggiungo, nel risultati di oggi di Fabio non scopriamo nulla di nuovo…grandi match, uomo squadra, momenti di gloria ma mai un acuto davvero costante, ossia, la consapevolezza di essere protagonista in un evento importante stante: buon tabellone, sta’, superficie, opportunità…di match così né perderà sino a quando giocherà …ormai il prodotto e’ questo. E non si va avanti. La storia di Fabio sarà alla fine quella di una bellissima incompiuta
Gooodoooooooooo
Come te, tra l’altro, quando fai i pronostici alla “pene di segugio”. Scusami, ma stavolta te la sei veramente cercata
Ho una curiostà da sottoporvi…i più esperti e fanatici di statistiche saprebbero dirmi:
_l’ultima settimana in cui un italiano è stato top 10;
_l’ultima settimana in cui, Fognini a parte, un italiano è stato top 17?
Un grazie anticipato a chi sarà in grado di rispondermi.
Peccato Fabio meriti bene altri risultati
A monte Carlo Ti vorrei vedere una volta protagonista
@ Hoila Seppi (#2081365)
dimitrov ahaahah num 3 del mondo ultimo vincitore del masters ahahahah..paragonarlo a fognini è troppo
C’è un colpo nel tennis che è determinante, che ti consente di restare in partita anche quando sei in giornata no, e questo colpo è il servizio. Il servizio di Fognini è praticamente inesistente, uno dei più scarsi tra i top cento, con un handicap del genere è dura stare nei 20…e se ci sta è perché, al netto del servizio, è uno dei giocatori più completi al mondo, questo è evidente.
@ LMEG (#2081653)
descrizione molto tecnica e veritiera, complimenti! Aggiungiamoci anche un precario equilibrio psichico con evidenti difficoltà a mantenere la concentrazione, bilanciato in parte da una grande tenuta atletica, e il quadro è completo!
Scusate il rilancio (sede più appropriata…).
Non per difenderlo proprio nel momento di maggior acrimonia da parte dei suoi detractors su questo sito, ma vorrei dialogare con tutti quelli che tacciano Fognini di perdere le occasioni nei grandi tornei o di non impegnarsi quando va in difficoltà. Probabilmente non considerate la variabile più importante nel tennis: non le palle, non la superficie, non la testa (pure importante!), ma…l’AVVERSARIO! Negli sport di confronto (tennis, tennistavolo, squash, badminton, pugilato, perfino scacchi!) in cui si gioca innanzitutto per non far giocare bene l’avversario (= si gioca sul suo punto debole o con una strategia fastidiosa) e poi per usare i propri colpi migliori, ci sono delle tipologie di avversario che ti “fanno giocare bene” e altre che “ti danno un fastidio della madonna”! I più anzianotti ricorderanno Jauffret, un discreto francese (2 volte in semifinale al RG) che batteva sempre Adriano Panatta anche nel suo anno migliore semplicemente perché…lo attaccava su tutte le palle incluse le seconde di servizio, mettendo a nudo l’incapacità del nostro grande attaccante, favoloso contro i difensori-ribattitori anche ad elevata intensità come Borg, Higueras, perfino Connors, di giocare una partita di semplice contenimento. Esempi così ce ne sono decine di migliaia nel tennis di tutti i tempi. Fognini è un contrista dal gran braccio: il suo avversario migliore è un regolarista da fondo campo che gli da una palla sufficientemente alta (non importa se sul dritto o sul rovescio) da non farlo piegare (non piega le ginocchia neanche sotto pressa idraulica!) e poter accelerare verso tutti i punti del campo. Questo spiega i suoi brillanti e tutto sommato frequenti successi contro Nadal, Murray o Monfils, per citare solo i più bravi. FF va in totale affanno quando deve rispondere ad un grande servizio (anche perchè preferisce rispondere dal muro di fondo campo in quanto è si veloce di piedi quando corre in linea retta sia in avanti che di lato, ma non ha l’agilità per “parare” il servizio mettendosi più vicino e con un balzo tagliare gli angoli) specie quando viene poi attaccato con palla bassa. Ripensate alle sconfitte con Feliciano Lopez dopo aver piallato Nadal agli US Open e rivedrete la partita di oggi con Struff che ha il gioco adatto e ha interpretato la gara odierna “à la Jauffret”. In conclusione, Fognini potrebbe vincere anche uno Slam se incontrasse quei 6-7 giocatori a lui compatibili (indipendentemente dalla classifica: ovviamente statisticamente difficilissimo…ma mai dire mai!) e perderà tutti i primi turni dei 250 se gli si para davanti il tipo di giocatore per lui indigesto. Qualsiasi giocatore (dalla IV cat ai top 20) ha provato questa sensazione e forse solo i top 10 (che forse sono top 10 proprio per questo!) hanno piani B, C, D, etc. per cercare di battere tutti i giocatori. E ricordiamoci che perfino Sua Maestà RF ha impiegato 12 anni per trovare la quadratura del cerchio per battere il, non solo per lui, fastidiosissimo RF! Riguardo, infine, l’atteggiamento di rinuncia di FF quando le cose cominciano ad andar male, spesso condita da atteggiamenti picareschi, dipende probabilmente dalla sua lettura della evoluzione della partita in base quanto testè detto e alla coscienza di non poter proprio vincerla quella partita che lo porta a staccarsene per K.O. tecnico, non caratteriale.
Bonne nuit!
Fabio ha giocato molto bene fino a IW, da lí un leggero calo anche di condizione.
Bisogna fare punti anche perché fino a Madrid difende il nulla
@ beppi (#2081581)
La possibilità c’era e c’è tutt’oggi…il numero 11 Live, nonostante non abbia fatto bene negli ultimi 3 tornei, non è così distante…insomma anche grazie ai vari acciacchi altrui, la possibilità era ed è concreto…poi chiaro sfruttare l’occasione è un altro discorso.
Cmq già con Monaco, Atp 250, si possono raggranellare punti…e poi arriva il trittico Madrid, Roma, Parigi…li si gioca tutto…in questa fase storica non ci sono moltissimi giocatori ingiocabili…vedremo se troverà la settimana giusta…peobabilmente rischia di non essere fra le tds a Madrid e Roma…ma tocca vedere le defezioni altrui..
@ Koko (#2081529)
Una costanza fatta di buon gioco e talento, ma non di pressing fisico alla Ferrer. Per questo anche con i Ferrer, Carreno e persino Bautista sl top co soffre. Diciamo che le sue caratteristiche gli consentono di ottenere buoni risultati su tutte le superfici, anche in numero elevato rispetto agli altri del suo livello (scarta i migliori 5-7 risultati dei migliori e scoprirai che Fognini ha una buona coda di punteggi bassi, migliore di tanti altri), ma mai il risultato strepitoso. Questo gli manca per arrivare top10.
Io penso che nel lavoro con Perlas abbia cercato di trovare intensità fisica per arrivare a salire di livello, ma il fisico probabilmente non ha risposto bene ai carichi. Quindi meglio non rischiare e farsi tante stagioni nei top30…
Sicuramente ,come si diceva ad inizio anno ,sara a breve tra i top ten…………come diceva il grande Toto'”MA MI FACCIA IL PIACERE” 😆
Tranquilli fra poco arriva umago e bastaad quelli sono i tornei che contano non questi della parrocchia
Effettivamente il suo tennis fa molto affidamento sulla brillantezza atletica,quando ne è provvisto cambia anche l’atteggiamento in campo,lotta e si esibisce in colpi incredibili …
Al contrario quando non si sente in palla e le gambe non girano,entra in campo già battuto,a prescindere dall’avversario(ricordo sconfitte tremende come il 63 60 da Berlocq o la sconfitta con un cinese 500 del mondo….).
C’è da dire che anche quando affronta tennisti top,con i quali sa che alla fine pur lottando,molto probabilmente perderebbe,scende in campo battuto… Ricordo un quarto a Cincinnati con Raonic,dove perse 60 61.. Quando mai Raonic ha vinto un match atp lasciando un game?
Fabio è questo..,e nonostante tutti i difetti e limiti,resta il miglior tennista italiano da alcuni decenni a questa parte,ha chiuso 3 anni in top 20,ha sfiorato la top10,ha fatto 15 finali e battuto una decina di top 10.
Dimenticavo l’unico ad aver battuto Nadal in uno slam,sotto di 2 set,certo un Nadal ben lontano dai suoi standard,ma pur sempre trattasi di un’impresa..
@ italia paese di bamboccioni (#2081503)
standing ovation. Il problema e’ che chi capisce questo commento ha 1) piu’ di 30anni, e b) non e’ il classico tifoso da calcio
@ Giuseppespartano (#2081499)
Potrebbe provare lui a giocare a caso … chissà forse qualche risultato in più potrebbe ottenerlo 😀
Siamo sinceri in Italia manca un campione da almeno 8 lustri .si fognini ..un discreto giocatore ..vedi quanti spagnoli …francesi ..americani.tedeschi..etc sono arrivati nei top 15..con + di 6..8 tornei vinti…ci vuole una scuola seria…voglia di lottare..fame..altrimenti..
@ gisva (#2081485)
Si ma è una costanza basata sul colpo spettacolare, sulla smorzatina, sulla discesa a rete a sorpresa, sul pallonetto inatteso, sul passantone impossibile non sul palleggetto reiterato ed insistito alla Ferrer e stop! E’ una costante eccezionalità nel colpo che porta il punto perchè non ha la solidita paziente per vincere di solo palleggio banale ed errore altrui!
sottoscrivo tutto
@ Spiderb (#2081454)
Totalmente d accordo con te
Fognini, l’italiano più forte degli ultimi 30 anni… arrivato 13 al mondo, 6 tornei atp vinti, 9 finali, 4 titoli in doppio ( 1 grand slam) e 8 finali…vittorie su murray, nadal etc etc… criticato di continuo, insultato, deriso perchè in campo non ha un atteggiamento che piace. perchè lancia la racchetta o insulta l’arbitro o il pubblico. Definito un giocatore medio , senza testa ( uno che arriva 13 al mondo, giustamente non ha cervello!!!!!) un non campione… Poi leggo un articolo su Tennisitaliano e addirittura su eurosport del sig. Roberto Palpacelli “il più forte di tutti”.
Passato da eroinomane ed ex B1 con al massimo un punto atp. Ho letto commenti come: il dio del tennis, fenomeno pazzesco, peccato la droga sennò…., talento allo stato puro. il miglior talento italiano dopo panatta. Osannato da tutti!! Articolo che nemmeno fosse stato george Best, Gascoigne o Maradona…. Massimo rispetto per questa persona, onore a lui che ha avuto una vita difficile e sempre in salita….
Mi fanno solo ridere gli italiani, popolo di pecore e bamboccioni. esaltano, appoggiano il nulla, criticano invece chi merita! Bah…
Infatti. È da un po’ che quando perde con alcuni tennisti, dice che giocano a caso. Ottima scusa
Se il buongiorno si vede dal mattino…
Ora oltre alle solite scene, ha aggiunto che gli avversari che lo stanno asfaltando giocano a caso… come se lui fosse il re della tattica…
Il rendimento di Seppi negli Slam è salito molto negli ultimi anni. Da quando (disse lui a suo tempo) ha iniziato ad utilizzare nuove tecniche di stretching che gli hanno migliorato il movimento del servizio.
Penso che Fognini e Bolelli si ritireranno dal doppio. Se Fognini ha avuto effettivamente un problema fisico, a momenti daranno forfait.
Io penso sia più il viceversa. Fabio ha un rendimento piuttosto costante. Soffre il gigante che serve bene e lo attacca da fondo. Giocatori di questo tipo lo battono nelle poche settimane in cui sono al top, mentre soffrono Fabio quando sono al 60-70%.
Difatti negli slam Fabio passa spesso un paio di turni, ma poi cede sempre al giocatore di livello superiore in palla. Non avendo molto punti facili dal servizio è comunque un tennista attaccabile. Se per attaccarlo ti sfianchi, poi cedi alla distanza, ma se sei in grande condizione (sopratutto due su tre negli atp1000) riesci a batterlo.
Visto che dici che perde da tutte questa gente ed è numero 20 al mondo forse qualche domanda dovresti fartela tu
Non era riferito ad uno specifico utente,ma in senso lato,sono anni che sento questa tiritera del “se avesse”…,vale per tutti i tennisti sia chiaro.Se…se…se…
@ magilla (#2081372)
Scusa ma cosa vuol dire “a parte Carreno”?
Intanto metticeli i precedenti 5-0 per lo spagnolo nella lista che hai fatto, giusto per completezza, che poi la media pende di più dall’altra parte. Lascio stare Ferrer perchè diventerebbe imbarazzante, la partita che doveva vincere contro Lopez (altro nome della lista), quella che contava davvero (USopen 2015) non l’ha quasi giocata, no perché bisognerebbe anche vedere quando ha vinto, in quale torneo (Slam, Master 1000 o Atp250? Non mi sembra che le vittorie valgano tutte allo stesso modo) e in che condizioni di forma erano i suoi avversari.
Con Fognini l’appuntamento è nei tornei estivi Atp250, quelli da sotto l’ombrellone, Umago, Kitz, quando incontra i desperados terraioli sudmericani, l’unica categoria che non soffre (quasi) mai; con quelli che servono forte (Kyrgios, Struff…) perde, con quelli che lo fanno scambiare e hanno pesantezza di palla (Ferrer, Carreno…) perde, con quelli al suo pari a livello tecnico (Kohlschreiber, Pouille…) 99% perde, con quelli sfavoriti spesso parte al rallentatore e regala set e break. E’ già un miracolo la posizione di classifica che occupa attualmente, con così tante categorie di tennisti che lo mettono in crisi sarebbe il caso di porsela qualche domanda…
@ Rare99 (#2081407)
E’ esattamente quello che volevo dire
Cosa si poteva pretendere??? Aveva già rischiato ieri con ivashka di perdere un set….con Struff mai in partita…apatico è irritante come spesso
La non sufficiente competitività di Fognini a livello di top tennis a mio avviso è dovuta alla difficoltà del suo tennis. Anche quando vince perchè gioca bene lui fa sempre un figurone rispetto ad un avversario che potrebbe sopraffarlo con agio di potenza ma viene in qualche modo fermato da un eccesso di vena creativa e di colpi spettacolari del nostro che vince ma di poco anche contro uno che pare rispetto a lui uno scarpone (si veda il Giapponese Daniel in Davis). In una giornata in cui questo eccesso di vena che porta ventate di classe spettacolare viene a mancare Fognini si scopre senza tante armi efficaci, smarrito con il suo fisico a volte corto e leggermente pingue (quasi bagninesco) alle prese con un tennis improvvisamente cervellotico e dunque poco produttivo ed efficiente. A quel punto si spegne la testa ed il livello cala a livelli inaccettabili perchè lui è il primo a non crederci più! I Travaglia a quel punto riescono ad imporsi a lui persino negli slam e le velleità da top ten crollano miseramente!
@ magilla (#2081372)
Beh! Considerato che con 2 è sotto direi che la tesi non è confutata.. anzi…
Non è nuovo a montecarlo a fare figuracce
Tutto giusto, Fabio nei grandi tornei non fa quasi mai risultati da TOP 10 – 15. e’ questo il suo limite. Quante volte in carriera ha centrato i quarti di finale in un torneo dello Slam? Solo US Open 2015 o dimentico qualcosa? Sbaglio se dico che negli Slam Seppi ha un rendimento medio più elevato??
E’ sopra solo con Bautista al quale non è inferiore secondo me. Ma a prescindere dagli h to h come livello generale per me è sia sotto Verdasco che sotto Feliciano. Guardate i risultanti negli Slam, è lì che si vede un giocatore da TOP 20-30 non nei 250. La vittoria con Nadal agli US Open il picco più alto della Sua carriera ma ovviamente non era il vero Rafa. Lasciamo stare Ferrer che con Fabio non c’entra nulla, altro livello completamente.
Guardate i risultati degli altri top10 e top20. Se Fabio non è top10 non è perché gli manca la continuità, ma perché raramente fa grandi risultati nei grossi tornei. Prendere 45 o 90 punti a Montecarlo gli cambia poco. Il problema (se si può ritenere un problema) è che uno Zverev in condizione non lo batte mai.
Poi vorrei ricordare a tutti di guardare i risultati di Fabio nell’anno in cui cominciò da numero 13 (mi pare il 2014). Anche allora fece un grande inizio di stagione per poi entrare in crisi proprio a Montecarlo (match con Tsonga. Insomma, il rischio che la condizione sia in calo è forte…
Se avesse la testa di Nadal….faccio fatica a capire certi commenti,il tennis è uno sport multilaterale,la differenza la fa chi attinge meglio alle varie aree.Anch’io avessi la testa di Umberto Eco non sarei qui a scrivere minchiate!
dal primo incontro era chiaro che contro Struff o cresceva o avrebbe perso.
Oggi anche fisicamente è sembrato fiacco, la giornata calda non aiutava.
Non è facile a questi livelli giocare ad alto livello per 2-3 ore ogni giorno. Mi sembra già un miracolo che col suo servizio sia in quella posizione del ranking.
cmq quando si riportano le frasi dette da altri vanno riportate tali e quali….altrimenti diventi uno spettegolatore alla barbara d’urso
“spero di poter zittire i miei detrattori in questi ultimi anni di carriera”…..concetto molto diverso!
e speriamo che non ne passino altri 30 prima di trovarne uno ai suoi livelli!
anche 30 anni
Appena la pressione sale Fognini scende: a parte la Coppa Davis dove si esalta e sporadici master 1000 mai sulla terra però, non riesce a giocare disteso, anzi sembra che vada di fretta come se non avesse la pazienza di restare nel match; peccato perché è un gran bel giocatore non supportato da una testa all’altezza, senza arrivare fino a Nadal, basterebbe la testa di seppi
irritante..
Questo è Fognini, nel bene e nel male.
Capace di battere chiunque come di perdere da chiunque.
Se avesse la testa di Nadal sarebbe fisso nei primi 10 al mondo.
Ma siccome questa testa non ce l’ha dobbiamo accontentarci di questo.
Rimane senza dubbio e per distacco, il miglior tennista italiano degli ultimi 10 anni.
Peccato, soprattutto per lui ovviamente!!!
solito post scritto a vanvera…..a parte carreno questi gli head to head :
Fognini-verdasco 2-4
FOGNINI-BAUTISTA 6-2
Fognini-lopez 1-2
non vedo questa inferiorità’ netta contro gli spagnoli….e mettiamoci pure le 3 vittorie con Nadal pero’……
Siamo alle solite! Si ripresenta il problema della continuità per Fabio. Certo, Struff è un giocatore dal potenziale enorme, assai più di quanto non dicano i suoi risultati. Può anche darsi che contro Fabio abbia tirato fuori gli attributi!
@ Insalatiera76 (#2081335)
“La differenza è che Panatta, a soli 26 anni, imbroccò l’anno buono e fece l’impresa Roma/Parigi/Davis.”
Piccola, trascurabile, insignificante differenzina!
paragonare Fognini a Panatta é come paragonare una notte con Rosi Bindi con una con Sharone Stone
Senza parole, dico solo che gli insulti e gli sfottò di certi utenti se li merita tutti!
i top 10 e´una leggenda metropolitana.
Fognini e´un Ferrer, che lotta meno e corre di meno. Ergo il suo punto forte e il contrattaco, il pressing alto e contropiede nel calcio. Non ha un colpo definitivo e il servizio non gli da punti facili. Ha un buon tocco di palla e questo fa credre a tutti che e´un talento sprecato. Ma in questa lista ce ne sono tantissimi, tipi Paire, Dolpolov, Lopez, Mahut, Gasquet, Dimitrov.
Be altri esagerano, chi ha raggiunto i top 13 non e´sicuramente una brocca e neanche un lavativo.
Fabio oggi Veramente vergognoso. Prestazione indecente contro un giocatore mediocre. Da una vita contesto chi dice che vale la top 10 ( su qualsiasi superficie). Non bisogna essere tifosi ma obiettivi. Fognini vale il 25-30 posto non di più. Compelssivamente inferiore a spagnoli medi come verdasco carreno feliciano o Bautista.
be una giornata storta puo´capitare a tutti.
@ Insalatiera76 (#2081335)
ma basta con sta storia che è capace di tutto, quando arriverà almeno in semifinale in un torneo dello slam o in finale in un master 1000 potremo parlarne; se batti Nadal in uno slam e poi perdi il turno dopo non sei un campione
Brutta questa sconfitta veramente. Ora capisco px in davis non siamo riusciti a fare nemmeno 2 punti
top 5 sulla terra
Fenomeno, top 10 sicura 😎
nonostante lo davamo tutti vincente ha preso una bella stesa … ops …
Letteralmente preso a pallate..senza mai lottare…figuraccia
Penalizzato dal problema fisico? Mah. Forse.
Lol
@ marvar (#2081341)
Questi sono i tornei che contano.. Non i tornei dell oratorio su terra a luglio…
Sconfitta netta e pessimi segnali da parte di Fabio… già ieri non mi aveva convinto. Forse ha pure qualche problema fisico ma è chiaro che come in passato fognini quando è il momento di fare lo step in più crolla purtroppo. Dopo due mesi esaltanti fin dal primo 1000 americano ha mostrato un cambiamento negativo e i risultati confermano ciò. Peccato davvero! Sulla terra può e deve fare bene soprattutto con questi avversari…
Il primo dei tre è andato speriamo in seppur e ceck…
Il pubblico si montecarlo e’stato fin troppo benevolo….Meritava ancora piu fischi…Oggi imbarazzante…questi zono
“Se questo è il livello di chi sta più in alto di me non sono di certo spaventato” (cit.)
Per caricarsi FF:” Lui gioca a caso..” Invece Struff ha meritato: chapeau!! A proposito speriamo in un pronto riscatto al Roland Garros!
e cmq sulla terra non sta giocando come gli anni passati….non so se è un periodo che non è in forma o se il desiderio di diventare competitivo anche sul veloce lo abbia reso meno paziente negli scambi e anche più’ fermo sul campo……vedremo nei prossimi tornei!…..
Zittirò i miei detrattori ahah. Zittisciti da solo carissimo Fabio.
Ginocchio a parte, la sappiamo che Fabio è capace di tutto nel bene e nel male. Oggi era nel male.
Questo lo accomuna al miglior tennista italiano dell’era open, Adriano Panatta, anche lui capace di inarrivabili partite (o più spesso solo set) e di ineguagliabili nefandezze tennistiche (qualcuno si ricorda un Italia Ungheria di Davis e la sconfitta contro tal Peter Szoke che non stava nella classifica ATP che all’apoca si fermava al n. 300?).
La differenza è che Panatta, a soli 26 anni, imbroccò l’anno buono e fece l’impresa Roma/Parigi/Davis.
Spero solo che Fabio prima di smettere (rispetto a Panatta ha sicuramente un fisico più longevo) riesca a fare anche la sua impresa. Ma di tempo ne ha sempre meno.
Inutile criticarlo o esaltarlo. Fognini e’ questo. Un gran bel talento discontinuo. La sua carriera lo testimonia. E’ con merito il n 20, frutto di grandi prestazioni e di crolli che non possono definirsi inaspettati.
Incredibile , appena affronta un servitore scompare