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Il caso Giorgi: chi vince?

11/04/2016 08:20 107 commenti
Camila Giorgi classe 1991, n.49 del mondo
Camila Giorgi classe 1991, n.49 del mondo

In questi giorni sul caso Giorgi e sulla spaccatura con la Federazione italiana tennis per l’intenzione di non rispondere alla convocazione contro la Spagna da parte della giocatrice ne abbiamo sentite veramente di tutti i colori e ogni giorno saltano fuori nuovi particolari e scenari che rendono il tutto sempre più complesso, o sarebbe meglio dire più complicato.

La giocatrice mal consigliata dal suo entourage e in particolare dal padre, le tensioni dell’eccentrico genitore un po’ con tutti, dal capitano Barazzutti fino alla veterana Francesca Schiavone, il prestito d’onore che poi d’onore non è, il desiderio della giocatrice di concentrarsi sul circuito lasciando da parte l’impegno con la nazionale, cifre importanti in ballo, una stagione già iniziata male che rischia di diventare difficilissima e perfino lo spettro di un’assenza olimpica se la spaccatura dovesse diventare totale. E a tale spaccatura probabilmente si arriverà.

Nota è l’intenzione di Camila di giocare le qualificazioni al torneo di Stoccarda, rinunciando all’impegno contro la nazionale iberica di Garbine Muguruza e Carla Suarez Navarro: se però contro la Francia a Roberta Vinci era stato concesso questo discutibile permesso e la tarantina non aveva preso parte alla disfatta francese, nel caso della Giorgi la Federazione sembra aver puntato i piedi cercando lo scontro a tutti i costi.

Sinceramente non capisco l’operato della Federtennis: esistono altri modi per punire a mio avviso decisioni di tal fatta, se proprio queste vanno punite non riscontrando a dire il vero alcuna problematica se un giocatore o una giocatrice per una volta decide di concentrarsi sui propri obiettivi personali. La Federazione mi sembra in alcuni frangenti agire in modo impulsivo, a tratti infantile, non rappresentando di certo quella guida che un’istituzione del genere deve incarnare al meglio. E poi se non si può, non si dovrebbe potere mai: perché esiste la regola dell’eccezione che questa volta non può essere applicata?

Più volte la Federtennis è arrivata a scontri brutti e complessi da gestire: Simone Bolelli nel recente passato arrivò a una situazione simile e sanare una frattura del genere non fu di certo semplice. Premesso che una rottura così non farebbe del bene a nessuna delle parti in causa, io mi chiedo ma in Federazione hanno gli occhi bendati che cercano la spaccatura con l’attuale unica punta di diamante, relativamente giovane e con un potenziale ancora inespresso come Camila, che di certo andrebbe aiutata a colmare le sue lacune piuttosto che pungolata e messa alle corde? Se la Giorgi ha realmente comunicato già da due settimane la sua intenzione ai vertice federali, non sembra anche a voi che qualcuno, seduto su qualche importante e vellutata poltrona, abbia deciso di farne un’infruttuosa questione di principio? Misteri del tennis italiano.


Alessandro Orecchio


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107 commenti. Lasciane uno!

GI2 (Guest) 12-04-2016 12:52

La cosa più ridicola di questa storia è che le servono i punti delle qualificazioni di Stoccarda per avanzare nel ranking. Ma come una con il suo talento (come più di qualcuno lo asserisce), beh lo dimostri. ha quattro tornei (pardon cinque) su terra dove deve difendere pochi punti.

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pinkfloyd 12-04-2016 10:38

Scritto da Hector

Scritto da pinkfloyd
Sono due situazione diverse, a me della Fit non interessa nulla, ma sono due situazioni diverse.
Giorgi poteva paragonarsi alla Vinci solo se avesse avuto la stessa età, intanto.
Se fosse nella stessa, reale situazione.
Allora Vinci rifiuta la convocazione e Giorgi dice: “perché io no”?
In questo caso non è così: la Giorgi, a 32 anni, avrà tutto il diritto di saltare una tappa (o anche prima) senza che nessuno le dica niente e faccia storie, questo è sicuro.
Accade anche nelle altre Nazionali: se si accampassero pretese già a 24 anni, all’inizio dell’avventura, poi diventa difficile andare avanti e convivere serenamente.
La Fed Cup (per chi la prende seriamente) è anche un’opportunità, un impegno serio, non c’è nemmeno bisogno di contare le presenze, si sa che è così e, a fine carriera, ognuna avrà dato il proprio contributo, dai primi passi giovanili fino a diventarne protagonista e poi mollare progressivamente. E’ sempre così. Ovunque.
Ma il problema principale è che, questa situazione, è molto più ampia e complicata, mancano le basi, l’impegno è già precario dopo 2 anni e, soprattutto…loro stessi (i Giorgi) non vogliono nemmeno giocarla questa Cup.
Né ora né domani né dopodomani.
E’ una richiesta artificiale, artefatta.
E prematura, visto che prima non si era mai verificata, a parità di condizioni.

Fantastico! E’ il paradigma della societa’ italiana, dove orde di pensionati vivono alle spalle di giovani precari che versano contributi che non rivedranno mai in nome di cosiddetti diritti acquisiti. Ora apprendiamo che a 32 anni Camila avra’ il diritto di fare cio’ che vuole, a 24 no. Camila, tranquilla: vedrai che otto anni passano in fretta!

Non che potrà fare quello che vuole ma sarà una richiesta più genuina e comprensibile se fatta a 32 anni, a fine carriera, dopo una carriera intera.
Farla ora significa solo voler troncare con la Fed Cup ed infatti così è. E dal loro punto di vista è anche un bene, visto come la pensano.
Schiavone o Pennetta e le altre a 24 pensavano solo a giocarla la Fed Cup, con un certo spirito e senza mal di pancia.
Se queste si fossero rifiutate all’inizio dell’avventura, le avremmo stigmatizzate e ne avremmo parlato diversamente e male.
Ma così non è stato, evidentemente.

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cercasifuturiroger (Guest) 12-04-2016 10:01

Scritto da andreandre

Scritto da tommaso

Scritto da Golden Lady

Scritto da andreandre
Tra l’altro, volevo sbugiardare tutti coloro che erano sicuri che Roby avrebbe dato forfait alla sfida di fed cup (potrei copiare e incollare decine di commenti). Roby è già in Spagna ora.

Infatti, complimenti vivissimi a loro, che pensavano che ci fosse in atto un gombloddo antigiorgi ordito dalla cattivissima FIT servendosi di Roby

Io ho scritto che farà la bella statuina in panchina. Potrei copincollare. Aspetto di vederla il campo, possibilmente in doppio con Sara.

adesso non ricordo chi cosa abbia detto quindi non mi riferivo ad utenti specifici. Ricordo solo un gran n° di commenti certi del forfait di roby. Ad ogni modo non capisco perchè dovrebbe stare in panca.a meno che tu non abbia notizie di infortuni, penso che non ci sia nessuna logica per metterla in panchina. sono sicuro che sarà titolare

Lo penso anche io, nutro dei dubbi sul doppio insieme però…

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Bibi (Guest) 12-04-2016 07:53

E vogliamo parlare di quella capricciosa della Pennetta, che dopo il ritiro pensa al matrimonio e non difende i colori italiani?
La sconfitta a Marsiglia é ESSENZIALMENTE colpa sua.

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Carl 12-04-2016 00:24

Scritto da S&V

Scritto da Fabblack
@ andreandre (#1570938)
Camila il doppio non lo gioca, quella che invece ha giocato quasi solo doppi (vincendoli quasi tutti) è la Vinci.
A questo punto, la dico proprio tutta:

Questa è bella! Non è che perchè la Giorgi non gioca il doppio allora questo non esiste, suvvia. Se si vogliono fare delle statistiche vanno fatte bene. Il doppio vale un punto come un singolare. Tra l’altro spesso è stato anche decisivo.

Dal momento che attualmente la Vinci è la miglior singolarista italiana, è ESSENZIALMENTE PER LA SUA ASSENZA A MARSIGLIA che siamo costretti al play off: lì Camila un punto l’ha fatto il primo giorno, un altro poteva farlo lei e avrebbe poi deciso col doppio insieme ad Errani.
Senza se e senza ma.

Era inevitabile, da una guerra, condivisibile, contro la FIT si è trasformata per alcuni in una guerra contro la Vinci.

Che con la presenza della Vinci a Marsiglia con buone probabilità avremmo anche potuto vincere è ragionevole pensarlo.
Però l’assenza di Roberta non è una sua colpa, per quello che sappiamo non si è rifiutata, ma ha chiesto, autorevolmente, di essere esentata.
Se accordare il permesso sia stato un errore da parte FIT o meno non si può dire, forse anche alla FIT una Vinci in Top 10, anzi una italiana in Top 10 faceva più gola, dava più “lustro” che una Italia sopravvissuta in Fed Cup, ed hanno deciso così.

Così come oggi, messo in cassaforte il prestigioso traguardo, le logiche possono cambiare.

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S&V (Guest) 11-04-2016 23:56

Scritto da Fabblack
@ andreandre (#1570938)
Camila il doppio non lo gioca, quella che invece ha giocato quasi solo doppi (vincendoli quasi tutti) è la Vinci.
A questo punto, la dico proprio tutta:

Questa è bella! Non è che perchè la Giorgi non gioca il doppio allora questo non esiste, suvvia. Se si vogliono fare delle statistiche vanno fatte bene. Il doppio vale un punto come un singolare. Tra l’altro spesso è stato anche decisivo.

Dal momento che attualmente la Vinci è la miglior singolarista italiana, è ESSENZIALMENTE PER LA SUA ASSENZA A MARSIGLIA che siamo costretti al play off: lì Camila un punto l’ha fatto il primo giorno, un altro poteva farlo lei e avrebbe poi deciso col doppio insieme ad Errani.
Senza se e senza ma.

Era inevitabile, da una guerra, condivisibile, contro la FIT si è trasformata per alcuni in una guerra contro la Vinci.

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Carl 11-04-2016 23:56

Scritto da andreandre

Scritto da Carl

Scritto da andreandre
Tra l’altro, volevo sbugiardare tutti coloro che erano sicuri che Roby avrebbe dato forfait alla sfida di fed cup (potrei copiare e incollare decine di commenti). Roby è già in Spagna ora.

Il dubbio che senza questo can-can potessero concordare con la Vinci la sua non-partecipazione comunque resta, magari anche solo perchè la federazione non era certa della disponibilià di Roberta di tornare a fare squadra con Sara, ed esitante a proporla.
Il “gran rifiuto” della Giorgi li ha “costretti” a fare la cosa giusta.
Penso sempre di più che nonostante l’assenza di Camila abbiamo concrete possibilità di salvarci dala retrocessione, anzi proprio grazie alla sua assenza.
Nel baseball, sport molto “giorgiano”, esiste l’azione del “sacrificio”: un giocatore si fa volontariamente eliminare per garantire in compenso uno o più punti certi alla squadra.
Vuoi vedere che dovremo dire “Grazie Camila”?

Se è come dici tu allora la FIT avrebbe costretto Roby a partecipare alla fed cup proprio in virtù del il rifiuto della giorgi, giusto? sta di fatto che molti utenti qui sono stati smentiti

Non ho detto “costretto” riferito a Roberta, ho detto che è la FIT che è stata “costretta” quantomeno a fare una proposta che forse erano esitanti a fare.
Non avevano nessuna arma per “costringere” Roberta, al massimo l’hanno blandita e pregata, se ha accettato lo ha fatto sicuramente di sua volontà e contenta di farlo.

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