
La giornata nera degli argentini a Roland Garros. Cerundolo: “Non avrò alcuna voglia di guardare qualcosa di tennis nei prossimi giorni”


Un lunedì nero quello del tennis argentino a Roland Garros 2025: cinque erano i tennisti albicelesti in campo nella seconda giornata dello Slam “rosso”, tutti sono stati eliminati. La stampa di Buenos Aires e dintorni non nasconde la delusione per questi risultati davvero a sorpresa in negativo, soprattutto le sconfitte dei due tennisti più attesi, Francisco Cerundolo e Sebastian Baez, due battute d’arresto molto pesanti. Baez, uno dei giocatori con il miglior rendimento in assoluto sulla superficie (anche se soprattutto in tornei di categoria 250 e 500), si è fatto rimontare due set da Miomir Kecmanovic, tennista di valore ma non esattamente un fighter. Troppi i 76 errori commessi dal n.38 ATP nelle quasi quattro ore di gioco, nelle quali è passato da condurre la partita a soffrire troppo le accelerazioni del serbo, finendo sconfitto. “Fa molto male, ovviamente, perdere così. E ancor di più perché non mi sento al 100% della forma fisica da qualche tempo” ha commentato Baez a La Nacion dopo la sconfitta. “Sono il primo che vuole vincere quando scende in campo. Sto attraversando un periodo difficile non lo nego. In questo sport non esiste pareggio, non importa quanto bene si giochi. Non me la sono cavata male nei primi due set ma non è bastato e ho perso la partita. I sentimenti negativi si accumulano”.
Se le sconfitte di Carabelli contro Munar (in buonissima forma nel 2025) e quella di Etcheverry contro Tsitsipas ci potevano stare, come anche quella della qualificata Riera contro Rybakina, la vera nota dolente è la battuta d’arresto imprevista e netta patita da Cerundolo, battuto in tre set dal bombardiere canadese Diallo. È un giocatore in ascesa Gabriel, forte di un servizio che può diventare incontenibile, ma su terra Francisco è uno di quelli più tosti e quest’anno sta vivendo una grande stagione, come conferma il suo nono posto nella Race stagionale. Per questo l’argentino era furibondo dopo la sconfitta. “Non ho alcuna voglia di parlare, perdonatemi” ha affermato Fran alla stampa nazionale dopo la durissima sconfitta. “Mi conosco, non avrò alcuna voglia di accendere il telefono o di guardare qualcosa che abbia a che fare con il tennis o il Roland Garros nei prossimi giorni. Ovviamente non è stato il debutto che volevo; nemmeno lontanamente. Penso che sia stata una brutta partita da parte mia, ma era molto difficile giocare contro un avversario che tira così forte in un campo così piccolo (si riferisce allo spazio dell’out, nel campo n.13 dell’impianto, ndr). Mi sentivo a disagio, non avevo molto spazio per muovermi, per correre, soprattutto per rispondere da dietro e aver più tempo per prenderla e iniziare uno scambio dalla difesa. Riconosco che Diallo non ha giocato affatto male, ma non è stata la partita che volevo. Ho avuto pochissime occasioni, sia sul 5-5 nel primo set che quando ho servito sul 2-1 nel secondo, e nonostante il mio pessimo gioco in quel game, non ho giocato poi così male, ma lui ha trovato alcuni punti molto buoni. Il campo era lento, anche il mio servizio non ha fatto molto”.
La sconfitta a sorpresa di Cerundolo rappresenta anche un discreto vantaggio per Dimitrov, visto che l’argentino stazionava in quella sezione del tabellone e rappresentava un potenziale avversario non facile, ma anche per Zverev, Medvedev e Djokovic. Il tennis argentino dominò a Roland Garros nel 2004, quando Gaudio sconfisse a sorpresa il più quotato connazionale Coria, in una finale tutta albiceleste, in un periodo nel quale i tennisti del paese mediamente ben figuravano a Roland Garros. Gli ultimi grandi risultati sono le semifinali di Schwartman nel 2020 (stoppato da Nadal) e Del Potro nel 2018 (sconfitto da Nadal), risultato che bissa quella del 2009 (battuto da Federer). Diverse le presenze ai quarti: Chela (2011), Del Potro (2012), Schwartzman (2018 e 2021) ed Etcheverry (2023). Quest’anno resta il solo Navone, e il lucky loser Gomez e JM Cerundolo a tenere in vita il tennis argentino nel torneo. Sarà dura arrivare in alto…
Marco Mazzoni
TAG: Francisco Cerundolo, Marco Mazzoni, sebastian baez, tennisti argentini
Tranquillo,chi ha criticato è un disturbatore che da tempo imperversa nel sito ma che giustamente la redazione tollera perché bisogna anche fare beneficenza ai più sfortunati.
Pier il tuo era un sentimento perfettamente comprensibile. Se perdeva tua figlia non volevi saperne di tennis. Non capisco chi ti critica con quale diritto vorrebbe importi il suo modo di pensare. Come se tu avessi fatto male a qualcuno.
Di certo non mi riferivo al giocatore che ha tutto il diritto di essere amareggiato.
Talmente insulso che pensa che questo sia un “messaggio” che invita ad avere reazioni simili, reazioni peraltro certamente non dannose per alcuno, semplicemente uno “scarico” dell’attenzione verso un elemento che in quel momento ha creato altro che gioia ma dispiacere e delusione.
Io mi chiedo se un tennista professionista, sconfitto in semifinale,poi si guardi la finale giocata da altri…mi chiedo,so che non è così ed è normale.
Ma che ci aspettiamo da Mulino Bianco o Gualtiero Calimero?
Non capiscono, bisogna entrare nel cuore dell’atleta, la delusione e amarezza che provano, sapendo che era nelle loro corde superare qualche turno, poi succede perdere al primo turno vedi anche Medvedev e Fritz
@ zedarioz (#4395517)
E con questo? Che razza di replica sarebbe? Il fatto che prediliga la terra lo esonera dal fatto di competere e vincere su altre superfici? Silentium est aurum..
Bisogna intendersi sul significato di “modesto”…
Qualcuno dissentirà ( senza dissenteria, che è altra cosa ) Passaro potrà anche vincere la partita, però da ciò che vedo mi pare un giocatore modesto.
Una mia curiosità: ma come mai il divano è sempre sfondato?????
Probabilmente Massimo.bianco ma questo perché abituato visto che i suoi preferiti non ne azzeccano manco mezza.
Hai davvero capito tutto.
Mi auguro venga ignorato non solo dal buon Mazzoni, ma da chiunque altro. Impossibile anche solo provare a discutere con persone così
Ma infatti… 🙂 🙂
Caro Mazzoni, spero tu non voglia rispondere alle scemenze scritte dal Noto Fissato…
Per quanto riguarda Cerundolo qualche avvisaglia ssie ra già avita ad Amburgo, quando aveva perso contro Lehecka, ma l’avevo attribuita a scarso interesse per quel torneo (ma allora perchè ti ci iscrivi?). Diallo in giornata si può diventare difficile da battere, perchè in battuta ti obbliga a fare da spettatore, e poi devi essere molto efficace nei tuoi turni. Credo che l’argentino fosse un po’ stanco. Baez invece mi sembra che da tempo abbia risultati modesti, per usare un eufemismo. Gli altri sono probabilmnete un po “spremuti”, a parte Navone, che ha un’invidiabile tenuta fisica.
Cerundolo non è uno specialista. Vanta ottimi risultati anche sul cemento e ha vinto un torneo sull’erba.
Caro Marco Mazzoni,i suoi cari argentini sono in evidente crisi di risultati da mesi(e tolti i due,tre che meritano di stare almeno nei 20/30),gli altri riescono a salire grazie a certi strani tabelloni come nel 500 di Amburgo o grazie allo swing sudamericano del mese di febbraio,oltre alla pioggia di challenger sul proprio territorio.
Rifletta su quanto le dico da anni.
Se i tennisti di ranking “superiore” non perdessero mai con quelli sotto, tanto varrebbe non giocare nemmeno…
Si chiama sport! 🙂 🙂
Ovvio che sul divano sfondato, dove stazionano alcuni fenomeni di questo forum, le cose possano essere diverse dalla realtà…
🙂 🙂 🙂
Chi non ha mai provato almeno un volta quanto da te descritto??
🙂 🙂
Pessimo esempio,per chi ama davvero questo(e non solo) sport.
Cerundolo inguardabile. Un altro purgato dalla “cura” Sinner a Roma.
Il Rosso miete vittime come Attila flagello di Dio.
Cerundolo
Rublev
Medvedev
Il pagliaccio francese di ieri
Djokovic
De Minaur
Tsisipas
Sverev
Monfils
Tutti gli italiani
Dimitrov
Fritz
La lista è infinita
Se non sei un fenomeno (e Cerundolo non lo è) puoi perdere sulla superficie preferita anche contro un tennista di ranking inferiore (anzi, qualche volta capita anche se sei un fenomeno).
Chi “le becca” da Jannik, poi va in crisi:
Medvy, Sascha, TsiTsi, ora Cerundolo, anche DJ a suo tempo… 🙂
E questi sono considerati “specialisti della terra” mah…pensa se non lo erano…
Cerundolo esausto, lo swing rosso, che obbliga gli specialisti a fare il pieno di tornei non giova anzi affligge e snerva. Troppa compressione, sì gioca pressoché tutti i giorni. Ovviamente si può non farlo ma non è così semplice, alla fine sono tutti appuntamenti irrinunciabili e non dipende quasi mai dal giocatore farli o decidere di disattenderli seppure in parte. Lo capisco..
Baez era abbastanza in crisi, veniva da 5 sconfitte di fila e quindi il fatto che abbia perso è una sorpresa relativa, certamente perdere da 2 set sopra fa molto male, diverso il discorso per Cerundolo che stava e sta facendo una grandissima stagione sia sul duro coi quarti a IW e Miami sia sulla terra dove per me è un top 10, top 10 anche nella Race di quest’anno e potenziale avversario scomodo un po’ per tutti qui a Parigi, onestamente la sua sconfitta è la sorpresa più grande finora al RG
Grandissima delusione Cerundolo, non c’è null’altro da dire. Spiace vedere un giocatore così bravo splendere sulla terra durante l’anno, avere il suo momento e alla prova del 9 durante il “suo” slam crollare in questo modo. Sicuramente il campo avrà influito ma non ha tante altri scusanti.
Un tempo quando la mia squadra del cuore vinceva mi guardavo tutto 90° minuto e pure i gol della B di cui adoravo le staffilate (bel termine) nel sette in stile Bundesliga.
Quando perdeva non c’era un’azione che volessi vedere.
Quando mia figlia era in tabellone idem: dopo una vittoria guardavo tutti i risultati,dopo una sconfitta la pagina della Fit era tabù.
Comprendo un po’ Cerundolo,alla sconfitta si aggiunge una forma di vergogna come se un 3 in pagella fosse noto ad amici e parenti.
Ma il tennis, per fortuna ,ripropone presto nuove sfide anche se per lui e Baez questo È il torneo ed uscire così dev’essere una mazzata non da poco.