
“Ora ho la mentalità di un top-10”: Musetti celebra il suo ingresso nell’élite del tennis (Video della partita)


Lorenzo Musetti ha raggiunto un traguardo storico per la sua carriera e per il tennis italiano, centrando l’accesso ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid e garantendosi matematicamente l’ingresso nella top-10 del ranking mondiale a partire da lunedì prossimo.
Dopo la netta vittoria sull’australiano Alex De Minaur negli ottavi di finale alla Caja Magica, il tennista carrarino ha commentato questo momento speciale con parole che rivelano la sua nuova consapevolezza: “Non sono sorpreso di essere nei quarti a Madrid, sono stupito da me stesso”.
Una dichiarazione che testimonia l’evoluzione mentale di un giocatore che ha sempre avuto un talento cristallino, ma che ora sta trovando quella continuità necessaria per competere ai massimi livelli. La certezza matematica dell’ingresso nella top-10 è arrivata grazie alla sua qualificazione ai quarti di finale e alla contemporanea sconfitta di Grigor Dimitrov, eliminato dal canadese Gabriel Diallo, prossimo avversario di Musetti.
Secondo le proiezioni in tempo reale, il tennista italiano è virtualmente numero 9 della classifica mondiale. Gli unici due giocatori che matematicamente avrebbero ancora la possibilità di superarlo, Daniil Medvedev e Casper Ruud, si incontreranno nei quarti a Madrid, garantendo così che almeno uno dei due non potrà accumulare punti sufficienti per scavalcarlo.
Il momento magico di Musetti è iniziato con la finale raggiunta a Monte-Carlo, risultato che sembra aver rappresentato una svolta nella sua carriera: “Sento che qualcosa è cambiato in me, ho fatto uno scatto in avanti. Lo aspettavo da tanto tempo. Ora mi sento più sicuro su quello che devo fare in campo. Naturalmente posso perdere, ma ho l’atteggiamento e la mentalità di un top-10 adesso e ne sono molto felice. Sapevo come entrare in campo, e ho giocato la miglior partita della stagione. Sul piano tattico credo di non aver sbagliato mai niente. Sicuramente il fatto di giocare serale può aiutarmi con un avversario come Gabriel (Diallo), che è in grande forma. Ha battuto in partite tirate gente che è molto in forma. E oggi ha vinto una partita davvero complessa. Sarà una partita difficile, lui non ha niente da perdere, sono io quello che deve confermar”.
Questa metamorfosi non poteva arrivare in un momento migliore, con gli Internazionali BNL d’Italia alle porte. L’edizione 2025 del torneo romano si prospetta già da record per il tennis italiano: per la prima volta dal 1973, anno dell’introduzione della classifica computerizzata, l’Italia presenterà al Foro Italico due giocatori tra i primi dieci del mondo.
Lunedì Musetti raggiungerà ufficialmente in top-10 Jannik Sinner, che sarà invece la prima testa di serie del torneo romano da numero 1 del mondo, un altro primato storico per il tennis azzurro. Una doppia rappresentanza nell’élite del tennis mondiale che testimonia l’eccezionale momento del movimento italiano.
Prima di concentrarsi sugli Internazionali d’Italia, però, Musetti ha ancora l’opportunità di spingersi oltre a Madrid, dove affronterà nei quarti di finale Gabriel Diallo, rivelazione del torneo dopo aver eliminato Grigor Dimitrov. Un’occasione per continuare a stupire e per consolidare ulteriormente la sua nuova dimensione di top player.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2025
Il troll non sa nilla delle cose su cui trolla
Troverà sempre un argomento per farlo e ci si dimenticherà del precedente
Tanto ci sarà sempre lo sapete
Un musico fallito un pio un teorete
Un sander od un prete
A difendere chi spara …. ate
(e non chi le condanna)
Semicitazione
E a chi non la conoscesse… suggerisco di colmare il fap
Il moralista a targhe alterne non lo capirà mai
Fatica sprecata
Su chi sbeffeggia chi:
Mi sa che tu dai un po’ troppa poca importanza ai coach invece.Un allenatore deve portare il suo giocatore al massimo delle condizioni. Se invece di essere top 5, lo porti top 15 non hai fatto il miglior lavoro possibile. Sinner con Piatti si stava incartando perchè non stava più bene soprattutto nella gestione mentale. Una volta cambiato l’allenatore e lo staff si sono visti i cambiamenti.
Non solo gli utenti sono sbeffeggiati ma si perculano spagnoli e company. Basta leggere il sito e avere un minimo di onestà intellettuale.
Pure fare fare finale berrettini vs sinner a Roma… a parte gli scherzi , sarà molto difficile.
Caro Sander, i perculamenti non sono verso i tennisti spagnoli o francesi, ma per i muridi che continuano a scrivere che il vero numeroi 1 è Alcaraz o “beati i francesi”… i provocatori vanno ridicolizzati…
@ sander (#4372649)
Nessuna persona seria sbeffeggia USA o Francia che stanno facendo un ottimo lavoro. A essere sbeffeggiati sono quelli che dicevano a ogni piè sospinto che il movimento francese, americano eccetera noi ce lo sognavamo. Se lo avessero detto anni fa sarebbe stato vero ma adesso non ha senso. E che predicevano in top ten o top 3 qualsiasi buon giovane si facesse notare purché non italiano.
Speriamo di vederlo a Torino, il 14 novembre.
Nei picchi direi proprio di no, lo ha superato nella costanza.
Fognini è uno che ha battuto più volte Nadal sulla terra rossa, anche in tornei importanti e sentiti dal maiorchino, più picco di battere più volte Nadal sulla terra rossa non credo ci sia nel tennis moderno.
Sinner – Musetti finale a Roma.
Da simpatizzante di Jannik, non sarei troppo dispiaciuto anche da una sconfitta, un mille sarebbe una consacrazione più per Musetti.
Sì, ma non mi pare ci fossero Federer, Nadal e Djokovic a Umago o Los Cabos…
Io davvero non capisco. Questo ingresso di Musetti in top 10 contraddice tanti messaggi che, nel corso degli anni, ho letto su questo forum, scritti da persone che veramente di tennis capiscono moltissimo.
@ Freud (#4372747)
Scusate gli errori di battitura ma ho le dita grosse e gli occhiali appannati…buon 1 Maggio a tutti
@ walden (#4372636)
Io non sono esperto come voi, ma date troppo peso agli allenatori, in tutti gli altri sport è certamente importante, ma se vali la top mondiale (del tuo sport) magari invece di diventare n 1 arrivi al 3 se non hai il migliot staff/coach, ma aleggere qua dentro sembra che con un coach sbagliato se vali la top ten, sarai destinato ad uscire dai 100…insomma, si oarla di adulti con talento, quello che conta maggiormante è il click che fai nella testa se hai talento, non lo dico io, lo dicono i fatti
Infatti l’unica che conta è la race.
Chi guarda i punti da difendere è un tennista mediocre che ha fatto un gran risultato per caso.
Un ottimo giocatore come Lorenzo che ha fatto bene in una superficie è perché in quella superficie fa bene.
Un po’ come dire che Nadal avrebbe dovuto difendere i punti su terra, è ridicolo solo pensarlo.
La mentalità di un tennista top è di andare a caccia di punti e non giardarsi mai indietro, quelal dei tifosi invece è quelal di essere spaventati da dovere difendere chissà che cosa….
Pensate alla race che è l’indice di come sta andano l’anno e l’unico pensiero che deve avere un tennista è quello di aumentare il più possibile i punti della race.
@ Marco M. (#4372644)
Da luglio non difende niente musetti e comunque iniziamo a guardare la race, Lorenzo deve avere come obiettivo torino
Trolls et haters di LiveTennis: mala tempora currunt ❗
E mo che arriva lo Sciò Sciò so cacchi ancora più amari ❗
Musetti ha fatto lo step decisivo? Io penso di sì. Dopo l’exploit ormai datato di Amburgo lo aspettavo protagonista indiscusso su terra. Credo che ci siamo. Come Sinner 18 mesi fa, deve questo essenzialmente questo step al servizio che sta diventando molto più performante, ovviamente in riferimento alla prima: avete notato come si porta a casa con continuità uno o due punti diretti con la prima per game? Questo fa tutta la differenza del mondo, perchè gli consente di tenere il servizio con continuità, quello che è sempre stato il suo tallone d’Achille, visto che lo cedeva in media due volte a set. C’è anche il resto, ma questa componente è quella decisiva, perchè si riverbera su tutto il resto.
@ tacchino freddo (#4372625)
No scusa, era per Detu
Quello di Fognini (1000 di MC) è stato l’acuto del tenore che finisce il concerto e si appresta ad uscire dal palco…
A quel tempo il Fogna aveva già spento 32 candeline mentre il Muso ne ha contate solo 22.
Entrambi hanno una grande mano ma credo che il “tocco” del Magnifico sia superiore (Jannik l’ha citato al pari di Carlitos nella sua recente intervista a RAI 1).
Ma il toscano ha un fisico decisamente più atletico di quello del ligure ed il suo sviluppo non pare neppure definitivo.
La sua maturità (mentale prima che tecnica) pare in netto progresso e se riesce a dare un maggiore ordine tattico al suo gioco… ecco che diventerà un cliente scomodo per tutti.
Voglio rubare la battuta al mitico Pep: presto incontrare Musetti sarà meno piacevole che andare dal dentista!
@ tacchino freddo (#4372625)
Ah ah ah ah !!!
Ovviamente fa molto piacere che i tennisti Italiani vincano ma i continui sberleffi alle altre nazioni non si possono proprio sentire. Perculare la Spagna e gli Stati Uniti che nei nostri 40 anni dormienti hanno fatto il bello e cattivo tempo mentre noi eravamo contenti per un quarto di finale a un atp 250 vuol dire non avere memoria e rispetto.
Mi farebbe piacere se qualche tifoso spagnolo scrivesse su questo sito per perculare uno a uno quei tifosi accecati dal patriottismo all’enesima potenza spiegando quanto si sono divertiti loro con Nadal e compagnia mentre noi guardavamo vincere gli altri e avevamo un sussulto quando al primo turmo di Roma Pistolesi batteva Cassio Motta.
E’ un po’ come se Pierino, lo sfigato della compagnia fino a 40 anni non avesse avuto una donna neanche a pregarla, poi per un miracolo degli astri si ritrova a stare con una gran bella donna, una top model e di punto in bianco preso dall’ego si mettesse a perculare i suoi amici che nei 20 anni precedenti avevano avuto le più belle donne mentre lui praticava l’onanismo più sfrenato.
Volevo rendere il concetto per fare capire che tutto questo è un po’ da ……. scrivete voi l’ultima parola, credo ci possiate arrivare.
A me fanno sorridere quelli che: “eh, ma poi sull’erba difende tanto e scivolerà indietro”.
Mi fanno sorridere perché queste frasi non le dicono mai per altri, per esempio Alcaraz che difende 4000 punti tra R.G. e Wimbledon dovrebbe stare tranquillo? L’Alcaraz che stiamo guardando da qualche tempo secondo me rischia di perderne molti più di Musetti e pure di tutti gli altri in Top10, però solo Musetti tornerà indietro, chissà perché.
Musetti a parte Wimbledon (dove una semifinale la vedo difficile) da qua a fine anno difende il minimo sindacale e dall’inizio dell’anno ovunque sia stato ha migliorato il ranking, cosa che può continuare a fare a Roma dove l’anno scorso si è fermato subito per un problema muscolare e Parigi dove “difende” i sedicesimi.
Comunque io mi aspetto qualche vittoria, quello sarebbe lo step finale.
Abbiamo faticato tantissimo e anche grazie alla visibilità della televisione (supertennis su tutti) il tennis è cresciuto tantissimo, adesso che come sport è al top non si vede più in chiaro… tristezza infinita
Il progresso sulla battuta, che ho sempre ritenuto fondamentale per entrare nell’élite del tennis, assieme alla risposta, perché non lo obbligano, con una prima e, soprattutto, con una seconda incisiva, a faticosi e rischiosi colpi estremi (ieri, come segnalava acutamente Bertolucci, DeMinaur “faceva il Musetti” rischiando molto, cosa non nelle sue corde, per un regolarista come lui), con la risposta a non essere passivo, soprattutto in risposta alle seconde. Anche ieri, si è visto in alcune delle pb sfumate, c’è stata passività, ma sono sicuro che le cose miglioreranno.
Come è noto, da almeno due anni ho espresso dubbi su Tartarini, non per questioni personali, ma perché da tre anni questi progressi non si vedevano, o si vedevano poco. In compenso il tecnico spezzino continuava a predire “fra due anni vedremo il vero Musetti”. Mi viene il dubbio che questi due anni servissero più a lui per capirci qualcosa che a Lorenzo. Quindi tutto bene. Comunque, diciamocelo, ognuno ha i suoi tempi di maturazione: Alcaraz a 18, Sinner a 20, Musetti a 23. Speriamo che valga anche per Nardi e Zeppieri e per tutti gli altri nostri.
Non sarebbe male entrare tra i primi 8 per Roma e Parigi. A sto punto si può e si deve sognare Torino. A Madrid sarebbe fantastico se le semi fossero arnaldi musetti cerundolo e ruud/medvedev cambia poco.
Va bene fare il troll, essere incompetenti o ubriacarsi la mattina, ma basta vedere la race per capire che scempiaggine si sta scrivendo.
Va bene tutto, ma certi commenti dovrebbero prevedere il ban perché sono una provocazione al’intelligenza, al buon senso, fanno innervosire.
Un nuovo modo per sminuire la vittoria di Musetti, come dire che la terra è piatta.
Alex sta vivendo il suo miglior momento in carriera, race #5.
Le basi minimo.
L’altro troll invece che parlava di ultimo treno ed ora di top5 non merita neanche di essere quotato.
Io, invece, ho gli incubi per colpa di quel “hò” con accento
Ok adesso vincere Madrid e puntare al prossimo obiettivo relativo al ranking (Finals)
eh sarà l’effetto del millennium bag ahahahha
Ma quanto sei incompetente ahahahahahah
Alex è il numero 7 al mondo con best ranking 6: ma perché non controlli i dati prima di sparare fesserie?
Vedo che il Maalox non ha fatto molto effetto
Si vede da miglia di distanza che stai rosicando abbestia, sor sporadikux
ANNUNTIO TROLLOS MAALOX MAGNUM
HABEMUS TOPDECEM
EMINENTISSIMUM AC REVERERENDISSIMUM MONCOLOREM
MONOCOLOREM LAURENTIUM
SANCTI FLUMINIS SPORADICIS CARDINALEM MUSETTI
QUI SIBI NOMEN IMPOSUIT SOTOMAJOR PRIMUS MAGISTRORUM FEDERALIUM
Ieri Musetti ha servito davvero bene, tirando la prima quasi sempre sopra ai 200 orari… se riesce ad essere continuo anche su questo fondamentale ho pochi dubbi che possa ripetersi su erba e magari “sbloccarsi” anche sul cemento. Intanto può accumulare ancora tanti punti su terra, visto che ne ha pochissimi da difendere, e consolidare la top-10… una vittoria in un torneo importante poi sarebbe la ciliegina
Finalmente…Finalmente….Finalmente vedo un Musetti come l’hò sempre sognato, sono rimasto fino a sera tardissima per vederlo e felice non quanto perchè ha vinto ma perchè ho avuto la conferma che sta veramente migliorando…vincendo il prossimo turno supera in classifica Rune e va al 8 posto in classifica Atp, un’anno fa non avrei mai scommesso su Musetti….felice di essermi sbagliato, oggi gioca contro un giocatore inferiore al suo livello, voglio vederlo entrare in campo concentrato e non sottovalutare il suo avversario se lo farà avremo un secondo Sinner…..unica nota negativa non per colpa sua in pratica ha superato gli ottavi e nello stesso giorno deve giocare i quarti di finale, speriamo che il fisico regga
Lollo ormai è un Colosso scolpito nel Marmo di Carrara, è addirittura più grosso di Tartarini e chi lo ferma più questo, la TOP 5 è la logica conseguenza.
….in fase decadente…..
7 in classifica con il best ranking 6 solo qualche mese fa…
Buttiamoci in rosee ma realistiche previsioni, in queste ore di euforia.
Aspetto il dopo Wimbledon, per verificare. Ora è il momento del “proclama”. Posso sbagliarmi e vedere mucche in cielo!
Se nella fase americana e asiatica del duro, con migliaia e migliaia di punti in palio, Lorenzo fa due sole cose (molto difficili, però): impara una vera prima palla da duro, pianifica una corretta organizzazione della semi-stagione, allora diventa un tennista da 5000 punti all’anno. Con tutte le conseguenze del caso.
Sarebbero 1000 punti su erba, fino a 2500 su terra (minimo 1500), il resto su duro, con una media di 200-250 punti a torneo.
Il problema, ben noto: preparare i due slam europei e i tornei ad essi adiacenti fa carburare lentamente da Melbourne in poi, e fa inoltre arrivare stanchi a Washington. Per i campionissimi è sempre stato così. Da qui l’importanza di una gestione corretta e bilanciata.
Forza Muso! È il momento della pressione, quella che “è un privilegio”.
Fognini ha sostanzialmente completato la carriera, Musetti ha almeno dieci anni davanti. Il braccio di entrambi non si discute, così come la velocità. Musetti più potente, Fognini con un tempo sulla palla unico al mondo. A rete Fognini bene, ma Musetti meglio. Fognini decisamente migliore in risposta. Ma con un punto debole enorme al servizio. Quest’ultimo fondamentale, alla fine, determina un vantaggio incolmabile a favore di Musetti, benché anche nel suo caso il servizio non è l’arma principale.
Ma, ripeto, di Fognini sappiamo tutto, dove può arrivare Musetti non lo sa nessuno
Finalmente ha smesso di lagnarsi per ogni inconveniente e pensa al gioco.
Al momento ha ancora bisogno di essere teleguidato dall’ottimo Tartarini (che sto rivalutando), e spero riesca a diventare più autonomo, anche sulla tattica da applicare in campo.
Però finalmente è un gran vedere, quando gioca… prima era soprattutto stress e delusione.
Sarò a Roma per lavoro e ho il biglietto per il serale di domenica 11. Sognavo di vedere Jannik ma a questo punto anche un Lorenzo, così Magnifico, mi ingolosisce 😎
E non finisce qui…perché credo che Arnaldi e Cobolli nella loro carriera non dico un ingresso ma una puntatina nei pressi potranno farla..in attesa di Cina’ che per me sarà un top ten fisso…su Vasami non mi esprimo, ancora troppo acerbo.
Neanche una parola per il povero De Minaur, purtroppo anche lui, come quasi tutti i nati prima del 2000, è in fase decadente. enzo
@ Il mio personalissimo cartellino (#4372538)
Fognini ha vinto 9 tornei con quei 3 in piena attività. enzo
Ho potuto vedere il match solo in parte ma in quel poco che ho visto Lorenzo mi è proprio piaciuto. A parte il lato tecnico (i mezzi li ha sempre avuti), ciò che più mi ha colpito è stato lo step in avanti in termini di solidità e personalità, finalmente non ho visto quel Musetti che si destabilizzava dopo qualche colpo non riuscito o subito, finalmente l’ho visto persistentemente sul pezzo e in ogni momento padrone di se stesso, pronto, persino aggressivo il giusto. Ecco, se questo è lo sperato step decisivo, dico che d’ora in avanti lui in top10 ci resterà in pianta stabile, comodamente, e penso che quelle basi gli consentiranno di essere protagonista anche su altre superfici.
E’ effettivamente un altro Musetti, a questi livelli si era visto anche prima (ad esempio, nella fase Wimbledon – Olimpiadi), ma a sprazzi. Adesso sembra dare affidamento sulla continuità. Finale a Montecarlo, che non si è potuto giocare fino in fondo, adesso nel week end decisivo a Madrid. And counting. Eguaglia il best ranking di Fognini, ma secondo me nei picchi di rendimento lo ha già superato.
Numero uno del mondo del 2001….numero 9 del mondo del 2002…e ma gli americani…e ma i francesi…e ma gli spagnoli….beati loro effettivamente!
Sperando che passi Arnaldi ma Draper lo vedo il più pericoloso e se ci fosse una semifinale sarebbe una finale anticipata per ciò che si è visto.
Ieri dopo tanto tempo ho rivisto una partita intera di Musetti e ho dovuto ricredermi.
Finalmente ho visto un giocatore e non uno showman. Per tutta la partita concentrato e attento a quello che succedeva in campo. Finalizzato al risultato senza perdere di vista i suoi effetti speciali ma utilizzandoli come mezzo e non come fine.
Bravo bravissimo. Due topo 10 in Italia, come si dice, sono veramente tanta roba.